Verso il mercato interno dei servizi: la Direttiva 2006/123/CE
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1 Verso il mercato interno dei servizi: la Direttiva 2006/123/CE MEETING MANUTENTORI ANTINCENDIO Milano, 12 maggio
2 Oggetto DIRETTIVA 2006/123/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO Del 12 dicembre 2006 Relativa ai servizi nel mercato interno Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010 Suppl. Ord. n. 75 2
3 Definizioni Servizio Qualunque prestazione anche a carattere intellettuale svolta in forma imprenditoriale o professionale, fornita senza vincolo di subordinazione e normalmente fornita dietro retribuzione. Prestatore Qualsiasi persona fisica avente cittadinanza in uno Stato membro o qualsiasi soggetto costituito conformemente al diritto di uno Stato membro che offre o fornisce un servizio. Destinatario Qualsiasi persona fisica avente cittadinanza in uno Stato membro o qualsiasi soggetto costituito conformemente al diritto di uno Stato membro che, a scopo professionale o per altri scopi, fruisce o intende fruire di un servizio. 3
4 Obiettivi della direttiva Facilitare la libertà di prestazione di servizi nella UE Rafforzare i diritti dei destinatari dei servizi in quanto utenti di tali servizi Promuovere la qualità dei serizi Stabilire una cooperazione amministrativa effettiva tra gli Stati membri 4
5 Campo di applicazione SERVIZI PROFESSIONALI. Consulenti legali e fiscali, Ingegneri, Architetti, Periti ed Artigiani SERVIZI ALLE IMPRESE. Manutenzione uffici, consulenza manageriale e gestionale, organizzazione eventi, recupero crediti, pubblicità. SERVIZI DI DISTRIBUZIONE. Vendita al dettaglio ed all ingrosso. SERVIZI NELL EDILIZIA. Installazione e manutenzione di attrezzature. SERVIZI INFORMATICI. Portali web, agenzia di stampa, editoria, programmazione. SERVIZI NEL SETTORE DEL TURISMO. Agenzie di viaggi, Hotels, ristoranti, servizi di catering. ETC. 5
6 Esclusioni SERVIZI NON ECONOMICI DI INTERESSE GENERALE. Istruzione primaria e secondaria nazionale. SERVIZI FINANZIARI. Srvizi bancari e di credito, titoli, fondi di investimento, servizi assicurativi e pensionistici. SERVIZI DI TRASPORTO. Aerei, marittimi, per vie navigabili, portuali, ferroviari e su strada, urbani, taxi, ambulanze. SERVIZI SANITARI. Servizi sanitari e farmaceutici ove tali attività sono riservate a professioni del settore sanitario regolamentate nello Stato membro in cui I servizi vengono forniti. ATTIVITA CONNESSE CON L ESERCIZIO DI PUBBLICI POTERI. SERVIZI PRIVATI DI SICUREZZA. Sorveglianza proprietà ed immobili, protezione di persone, vigilanza e sorveglianza edifici, deposito/custodia/trasporto di denaro contante e valori. NOTAI ED UFFICIALI GIUDIZIARI. ETC. 6
7 Attuazione (I) Semplificazione amministrativa Semplificare le procedure amministrative. Istituire Sportelli unici quali interlocutori unici. Possibilità di espletare le procedure a distanza per via elettronica. Rendere le informazioni facilmente accessibili per i prestatori ed i destinatari dei servizi 7
8 Attuazione (II) 8
9 Attuazione (III) 9
10 Attuazione (IV) 10
11 Attuazione (V) Regime di autorizzazione Ciascuno Stato membro è obbligato a passare in rassegna i regimi di autorizzazione esistenti e renderli conformi alla Direttiva verificando che: Non sono discriminatori Persegue un obiettivo di interesse generale E effettivamente idoneo ad assicurare il raggiungimento di tale obiettivo L obiettivo perseguito non può essere raggiunto mediante altre misure meno restrittive 11
12 Attuazione (VI) Condizioni di rilascio delle autorizzazioni Criteri di autorizzazione devono essere: Non discriminatori Giustificati da un motivo imperativo di interesse generale Commisurati all obiettivo di interesse generale Chiari ed inequivocabili Oggettivi Resi pubblici preventivamente Trasparenti ed accessibili 12
13 Attuazione (VII) Il mantenimento o l applicazione di requisiti nazionali può essere giustificata solo qualora sia necessario ai fini di: Tutela dell ordine pubblico Tutela della sicurezza pubblica Tutela della sanità pubblica Protezione dell ambiente 13
14 Qualità dei Servizi La Direttiva prevede una serie di misure volte a promuovere la qualità dei servizi e a incrementare l informazione e la trasparenza relativamente ai prestatori di servizi ed ai loro servizi Informazione sui prestatori e sui loro servizi Assicurazioni e garanzie in caso di responsabilità professionale Comunicazioni commerciali emananti dalle professioni regolamentate Attività multidisciplinari Politica in materia di qualità dei servizi Risoluzione delle controversie Codici di condotta 14
15 Cooperazione Amministrativa La cooperazione ammistrativa tra gli stati membri è fondamentale per consentire il corretto funzionamento del mercato interno dei servizi Mutua assistenza Obbligo di fornire informazioni su richiesta Scambio di informazioni sui prestatori e sui loro servizi Scambio di informazioni sull onorabilità dei prestatori Obbligo di effettuare verifiche su richiesta 15
16 Revisione legislazione Sulla scorta della Direttiva Servizi gli Stati membri dovranno passare in rassegna la propria legislazione in un processo di valutazione reciproca in un ottica di trasparenza per: Rivedere i regimi di autorizzazione per eliminare quanto non giustificato o proporzionato al raggiungimento dell obiettivo. Esaminare i requisiti che si applicano ai prestatori stabiliti in altro Stato membro e che prestano servizi sul loro territorio 16
17 Grazie per l attenzione 17
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