VALERIO DE MOLLI PRESENTATION BY/PRESENTAZIONE DI

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1 Main Partner PRESENTATION BY/PRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI Partner Le proposte della community Ambrosetti Club Tecnologia, Innovazione e Trasferimento Tecnologico per il Paese TECHNOLOGY FORUM THE ENVIRONMENT FOR INNOVATION: DRIVERS FOR THE GROWTH OF ITALIAN COMPANIES AND ITALY L ECOSISTEMA PER L INNOVAZIONE: QUALI STRADE PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE E DEL PAESE May 11 and 12, e 12 maggio 2012 Con il patrocinio di CastelBrando - Cison di Valmarino (Treviso) Special Thanks Kindly authorized by the Author. Per gentile concessione dell autore.

2 CastelBrando, 12 maggio 2012 TECHNOLOGY FORUM L ecosistema per l innovazione: quali strade per la crescita delle imprese e del Paese Le proposte della community Ambrosetti Club Tecnologia, Innovazione e Trasferimento Tecnologico per il Paese Valerio De Molli Managing Partner The European House-Ambrosetti 2012 The European House-Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da The European House-Ambrosetti S.p.A. per i clienti destinatari; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l autorizzazione scritta di The European House-Ambrosetti S.p.A.. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l hanno accompagnato. Innovare vuol dire risolvere nuovi problemi o vecchi problemi in modo nuovo producendo ricchezza e generando benessere IL PARADOSSO ITALIANO Ci sono buone idee che non producono risultati Ci sono buoni prodotti su cui non si investe

3 La sfida per il Paese è CREARE UN ECOSISTEMA DELL INNOVAZIONE 5 cantieri di lavoro prioritari e 7 proposte Strategia dell innovazione Cultura diffusa dell innovazione Investimento in innovazione ECOSISTEMA PAESE Sviluppo imprese innovative Cooperazione ricerca-industria

4 1. Strategia dell innovazione La sfida è a livello di sistemi di innovazione Le aziende, i talenti ed i capitali comparano i vantaggi/svantaggi dei vari contesti ambientali, muovendosi dall uno all altro con grande velocità Occorre organizzare strumenti/servizi/risorse in ottica sistemica per creare le condizioni ambientali favorevoli all innovazione

5 Occorre: 1. Una visione di lungo periodo che definisca il progetto tecnologico del Paese e le aree in cui intende eccellere 2. Un piano d azione (con obiettivi misurabili e coerenti) che traghetti il breve/medio ed il lungo termine con un mix di elementi tattici (es. incentivi, ecc.) e strategici (formazione, ecc.) PROPOSTA 1 Formulare una strategia nazionale per l innovazione, con un referente istituzionale ed una chiara responsabilità, che organizzi in maniera coerente le politiche della ricerca, dell industria e del lavoro ed un programma nazionale di investimento nell innovazione

6 2. Incoraggiare l investimento in innovazione SPESA IN RICERCA E SVILUPPO (Miliardi $) Fonte: OECD;; riferimento anno 2011 e a valori correnti a partià di potere d acquisto

7 SPESA IN RICERCA E SVILUPPO (% del PIL) COMPONENTE PRIVATA COMPONENTE PUBBLICA UE27 UE27 Fonte: The European House-Ambrosetti su dati Comissione Europea, valori 2011 PROPOSTA 2 Stabilizzare con meccanismi semplici e coerenti e rendere permanente l automatismo del credito d imposta per le attività di R&S delle imprese in proprio ed in collaborazione con detrazioni significative (anche per la R&S svolta internamente all azienda) e criteri rigorosi per accedervi (anche con verifiche ex-post a campione)

8 Un benchmark: il credito di imposta in Francia Si applica a tutte le imprese che realizzano attività di ricerca fondamentale, ricerca applicata, sviluppo Spese R&S in house: 40% dei costi per il 1 o anno; 35% nel 2 o ; 30% dal 3 o in avanti, fino a 100 milioni (5% oltre tale soglia) Spese R&S in collaborazione: 80% costi ammissibili nel 1 o anno, 70% nel 2 o, 60% anni successivi (fino a tot. di 12 milioni di subappalti) Per le PMI rimborso anticipato del credito di imposta maturato, anche in caso di mancati o non sufficienti utili Beneficiati 4,2 Mld nel 2008; 6,2 Mld nel 2009 Fonte: AFII-Invest in France Agency; Ministero Economia, Finanza e Industria francese PROPOSTA 3 Semplificare, uniformare e riorganizzare* strumenti e procedure (pochi, chiari, semplici, veloci) mettendo a sistema i fondi pubblici disponibili ai vari livelli ed allocandoli con logica pluriennale e meritocratica Fondi per la ricerca di base su pochi filoni prioritari per il futuro del Paese (*) In Italia a vario titolo si contano quasi strutture attive in campo di innovazione e trasferimento tecnologico (Fonte: survey RIDITT) Fondi per la ricerca applicata separati da quelli per la ricerca di base ed incentivi all investimento privato in imprese innovative (vedi es. UK e Francia)

9 Una potenzialità emergente: il crowdfunding Il crowdfunding è un processo di finanziamento collaborativo di gruppi di persone che sta prendendo sempre più piede nel mondo può essere usato per cercare fondi dagli investitori per aziende startup e in generale per nuovi progetti legati alla ricerca e all innovazione Potrebbe essere un canale ulteriore, da agevolare anche con eventuali normative ad hoc, per mobilitare fondi privati e stimolare l innovazione nel Paese 3. Sostenere lo sviluppo delle imprese PMI innovative

10 Le aziende innovative sono quelle che saranno in condizione di rispondere con successo alla competizione del mercato globale In Italia oltre il 90% del tessuto produttivo è fatto di PMI in cui sono massime le sfide per l innovazione e le esigenze di sostegno PROPOSTA 4 Definire su basi rigorose ed inequivocabili i criteri di individuazione delle imprese innovative e per queste Incentivi finanziari / fiscali (il più possibile automatici) ed agevolazioni Accesso ai capitali agevolato anche facendo convergere risorse pubbliche e private in strumenti/fondi dedicati

11 Il sostegno alle PMI innovative è comune Francia: programma giovane impresa innovatrice (condizioni: PMI con spese in R&S almeno del 15% del fatturato e anzianità <8 anni) prevede esenzione fiscali fino a Euro su 3 anni ed esenzione degli oneri sociali per il personale direttamente coinvolto in attività di R&S (nel 2009: agevolazioni a aziende per 122 milioni ) USA: programma Start up America (2011) che per le PMI prevede: crediti fiscali, eliminazione dei capital gain, fondi di matching all investimento privato in particolare di seed e start up, incentivi e defiscalizzazioni per i clienti di start up innovative, ecc. 4. Rafforzare la cooperazione ricerca-industria

12 La collaborazione ricerca-industria è chiave perché generazione di conoscenza e valorizzazione economica dell innovazione devono procedere di pari passo Il rapporto sequenziale non è efficace! In Italia i due mondi sono distanti per: obiettivi divergenti, linguaggi diversi, mancanza di efficienti interfacce operative Occorre agire in maniera integrata sul lato ricerca e lato industria

13 Motivazioni per la costituzione di spin off universitari (% sul totale) Docenti e giovani ricercatori per offrire competenze Docenti per sviluppo di attività avviate con giovani PhD e assegnisti per sviluppare competenze scientifico/tecnologiche Impresa per commercializzare un prodotto/servizio in sviluppo Impresa per commercializzare un prodotto/servizio disponibile Fonte: 8 0 rapporto NETVAL, 2011; campione dei circa 900 spin off universitari in Italia; valori 2009 Il trasferimento tecnologico (TT) è un processo complesso in cui la qualità delle persone ad esso dedicate è chiave In Italia gli uffici di trasferimento tecnologico sono sottodimensionati: media addetti 2010 pari a 3,5* (in calo rispetto ai 4 del 2008) di cui un terzo di essi non è strutturalmente assunto a tempo indeterminato (*) In UK sono più di 20 Fonte: 9 0 rapporto NETVAL, 2012; College of Management Technology - Losanna

14 PROPOSTA 5 Dotare università/centri di ricerca (pubblici) di strumenti e risorse per l attività del trasferimento tecnologico (TT) Performance dell accademia misurata anche per obiettivi di TT, con fondi e margini di autonomia aggiuntivi o penalizzazioni Uffici di TT con: Professionalità ad hoc selezionate con logiche competitive Indicatori di risultato ai quali legare le risorse Cultura del TT con: Attività di TT valutate nel CV dei ricercatori Percorsi di dottorato applicati alla ricerca industriale Titolarità dell invenzione in capo all istituzione (e non all inventore), come nel settore privato Numero di ricercatori ogni lavoratori in un campione di Paesi significativi Fonte: OECD, Main Science and Technology Indicators ;; valori 2010

15 PROPOSTA 6 Incentivare la presenza di PhD nell industria con Programmi di scambio ricerca-industria per PhD con defiscalizzazione degli oneri per gli enti che li mandano e che li ospitano oppure per chi li assume (se start up) Percorsi professionali nelle istituzioni di ricerca in cui sia valorizzata la mobilità tra il mondo dell industria e l accademia 5. Creare e diffondere la cultura di impresa e dell innovazione nel Paese

16 L innovazione è una cultura non una direttiva Innovare è frutto non solo della tecnica, ma anche di un atteggiamento mentale, da vivere nel quotidiano, teso all eccellenza I valori dell innovazione da promuovere sono Capacità di superare la resistenza al cambiamento Flessibilità Fiducia nelle potenzialità ed apertura agli spazi creativi possibili Errore visto come possibilità di conoscenza e miglioramento Progettare ispirandosi ad un sogno che va costruito Valorizzare al meglio le potenzialità di tutti Passione per ciò che si fa Collaborazione (l innovazione è un risultato di sistema)

17 Occorre un profondo ri-orientamento culturale del Paese che metta al centro i valori dell innovazione e dell intraprendere Sistema educativo e formativo con percorsi (anche per gli adulti) moderni e competitivi Programmi di orientamento, in primis per i giovani Azioni di education diffuse sui media, con format che valorizzino talenti e innovatività PROPOSTA 7 Una possibile iniziativa pilota ad alta visibilità Creare un fondo pubblico-privato per sostenere ed incentivare la formazione scientificotecnologica dei giovani più meritevoli e la loro partecipazione al lavoro con meccanismi che rafforzino la relazione con le imprese

18 In conclusione Un Paese ad alto tasso di innovazione è un Paese che si arricchisce, pensa e guarda al futuro Occorre un GRANDE PATTO DI SOLIDARIETÀ tra gli attori dell ecosistema dell innovazione