IL PERCORSO DI TIROCINIO
|
|
- Saverio Gaspare Federici
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL PERCORSO DI TIROCINIO INCONTRI DI ACCOMPAGNAMENTO All interno del monte ore del tirocinio sono previste circa 20 ore di accompagnamento/ introduzione al tirocinio che iniziano nel mese di ottobre. SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO (con valutazione intermedia prima del secondo incontro con il tutor accedemico) Di norma, da fine gennaio/inizi di febbraio fino a fine maggio STESURA RELAZIONE FINALE E FISCALIZZAZIONE DEL TIROCINIO L'elaborato deve essere visionato dal Tutor dell ente che dopo averlo corretto deve formulare il giudizio nella parte riservata sul libretto di tirocinio e compilare la scheda di valutazione. Successivamente il tirocinante deve consegnare la relazione al Tutor accademico, il quale, corretta la relazione, firma la parte relativa alla certificazione e valutazione del tirocinio.
2 GLI INCONTRI DI ACCOMPAGNAMENTO A.A. 17/18 Gli incontri sono a frequenza obbligatoria (75% di presenze obbligatorie)
3 IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DEL TIROCINIO Partecipa gli incontri con il tutor accademico. Partecipa agli incontri di supervisione di gruppo per un totale di 10 ore. Redige la relazione finale. Compila un questionario di valutazione sugli incontri di accompagnamento al tirocinio e sull esperienza di tirocinio. IL TUTOR E IL REFERENTE DELL ENTE DI TIROCINIO Monitora il tirocinio in itinere. Formula la valutazione intermedia prima del secondo incontro dello studente con il supervisore accademico. Valuta il raggiungimento degli obiettivi formativi e la relazione finale. Esprime il suo giudizio compilando il libretto di tirocinio e la scheda di valutazione. Monitora il tirocinio in itinere attraverso 3 incontri obbligatori con il tirocinante, ad inizio, metà e fine percorso. Valuta il raggiungimento degli obiettivi formativi e la relazione finale. Approva/non approva il tirocinio, compilando il libretto di tirocinio e la scheda di valutazione.
4 A cosa serve la relazione 4 A illustrare l attività svolta e gli apprendimenti acquisiti ai tutor del tirocinio A riflettere, in forma strutturata, sulle attività svolte e su quanto osservato A documentare l attività.
5 SCRIVERE LA RELAZIONE DI TIROCINIO 5 Prof.ssa Angelica Arace Università di Torino Marzo 2018
6 A cosa serve la relazione 6 Il tirocinio è parte integrante del corso di studi, ma si svolge al di fuori dell Università in una realtà lavorativa. La scrittura della relazione serve a legare l esperienza di tirocinio al percorso universitario. Ciò avviene attraverso il racconto e la rielaborazione degli aspetti più significativi del tirocinio in relazione agli obiettivi formativi del corso di laurea e ai contenuti delle discipline studiate.
7 Che tipo di testo è una relazione di tirocinio 7 La relazione di tirocinio è un testo informativoespositivo con parti di carattere argomentativo. Ha lo scopo di informare; utilizza parti descrittive per illustrare i contesti in cui si è svolta l esperienza e i processi attraverso i quali si è realizzata Propone un analisi critica dell esperienza attraverso una valutazione dei suoi aspetti salienti
8 La relazione di tirocinio deve informare su ciò che si è fatto riuscendo a farne capire il senso, attraverso una selezione delle informazioni più significative, una rielaborazione e una valutazione critica dell esperienza, delle competenze e della formazione acquisite attraverso di essa. 8
9 Quale registro utilizzare 9 Lo stile deve essere formale e l argomentazione scientifica. Ciò significa scegliere con cura i termini utilizzati e un registro linguistico il più possibile impersonale. La relazione di tirocinio NON è un diario personale, né un semplice resoconto dell esperienza.
10 Le parti della relazione 10 Una relazione di tirocinio consiste sostanzialmente di tre parti: parte introduttiva parte centrale parte finale seguite da un eventuale Appendice e da una bibliografia (quest ultima obbligatoria).
11 Parte introduttiva 11 La parte introduttiva contiene le informazioni generali sull esperienza di tirocinio e sull ente presso il quale è stato svolto. Deve contenere informazioni relative a: all azienda di stage. Non deve essere un «copia e incolla» dai documenti dell azienda, ma una rielaborazione riflessiva al contesto specifico (ufficio, classe, centro, comunità, nido) in cui si è svolto lo stage, specificando il settore in cui opera l ente alle persone con cui si è collaborato. Qual è l organizzazione interna? Chi sono i responsabili? Quali sono le figure professionali coinvolte? agli obiettivi del tirocinio
12 Parte introduttiva 12 Ricordarsi di inserire una pagina iniziale che fa da COPERTINA, in cui sono riportate: le generalità dello studente, il nome della sede di tirocinio, il periodo di svolgimento del tirocinio, i nominativi del tutor aziendale e del tutor accademico.
13 Parte centrale 13 Presentazione «critica» della attività svolte, in relazione agli obiettivi formativi prefissati: Cosa ho fatto? Come l ho fatto? Quali collegamenti si possono individuare tra l attività svolta e quanto appreso durante il percorso universitario? Quali modelli teorici ho potuto applicare? A quali strutture concettuali posso far risalire le pratiche operative? A quale metodologia di lavoro? In breve, la parte centrale è quella che collega più direttamente il mondo degli studi con la concretezza del lavoro svolto durante lo stage.
14 FOCUS DESCRITTIVI 14 VARIABILI RELATIVE AL CONTESTO EDUCATIVO L educatore VARIABILI RELATIVE AL PROCESSO EDUCATIVO Le interazioni tra educatore ed educando L educando Le interazioni tra pari L ambiente dell intervento educativo Le interazioni tra educatori
15 Parte conclusiva 15 La parte conclusiva è quella in cui lo studente esprime le proprie valutazioni personali sul tipo di esperienza vissuta durante il lavoro. Cercare di rispondere a una serie di domande: Il tirocinio mi ha permesso di migliorare le mie conoscenze e competenze? Quali riflessioni ho potuto fare sul profilo professionale? Come ho risposto agli stimoli provenienti dal mondo del lavoro? Quali sono stati i miei punti di forza e quali le criticità? In che modo penso di capitalizzare questa esperienza?
16 Parte conclusiva 16 La parte finale contiene le valutazioni sull esperienza vissuta, un analisi delle opportunità formative, una valutazione dell incremento delle proprie conoscenze, competenze e attitudini professionali. Deve contenere: Una verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati in partenza Un analisi delle difficoltà incontrate, anche in relazione all adeguatezza della preparazione e formazione universitaria Un analisi delle competenze acquisite nel corso del tirocinio (competenze relazionali, progettuali, organizzative ) e di quelle che contraddistinguono il profilo professionale dell educatore Una riflessione finale che chiarisca e sintetizzi il valore formativo globale dell esperienza di tirocinio.
17 Appendice e bibliografia 17 L appendice non è obbligatoria. Essa può essere creata se si dispone di materiale illustrativo del tirocinio che si ritiene utile includere e previa autorizzazione del tutor aziendale. La bibliografia, obbligatoria, è utile per creare maggiore connessione tra l apparato teorico e la riflessione critica sulla dimensione pratica.
18 La citazione 18 Poiché la relazione è un testo di argomentazione scientifica, la nostra riflessione deve poggiarsi anche sul pensiero degli studiosi che si sono occupati dell argomento. Il pensiero e/o i testi che lo esprimono vanno dunque citati. Citare il pensiero: L analisi strutturale dei testi mostra quanto sia importante il lavoro interpretativo del lettore (Eco, 1979) Citare il testo: La compresenza di parlante ed interlocutore/i, tipica del parlato comporta infatti la possibilità di feed-back o retroazione e, conseguentemente, di processi di correzione. (Bazzanella, 1994, p. 69) Tutti i testi citati dovranno essere presenti in bibliografia.
19 La bibliografia 19 La bibliografia è l elenco di TUTTE le opere citate nel testo e di quelle non citate che si ritengono importanti per fornire un quadro teorico alla relazione. Una bibliografia è un elenco di referenze, ciascuna composta come segue: Cognome autore, iniziale nome autore (anno pubblicazione), Titolo in corsivo, città di edizione Nome editore. Eco, U. (1979). Lector in fabula : la cooperazione interpretativa nei testi narrativi. Milano Bompiani. Le referenze devono essere ordinate alfabeticamente in ordine di autore; le referenze attribuite a uno stesso autore sono ordinate, al loro interno, per anno. (vedi es.)
20 La bibliografia 20 Appiano, A. (1996). Comunicazione visiva : apparenza, realtà, rappresentazione. Torino UTET libreria. Bazzanella, C. (1994). Le facce del parlare : un approccio pragmatico all'italiano parlato. Firenze La nuova Italia. Bertuccelli Papi, M. (1993). Che cos'è la pragmatica Milano Bompiani Caprettini, G. (1980). Aspetti della semiotica : principi e storia. Torino Einaudi. Caprettini, G. (1992). Comunicazione e scienza dei segni Torino CUSL. Caprettini, G. (1997). Segni, testi, comunicazione : gli strumenti semiotici. Torino UTET libreria. Corno, D. (1996). Dalla comunicazione al testo : una prospettiva semiotica. Torino Centro scientifico. Cosenza, G. (2002). La pragmatica di Paul Grice : intenzioni, significato, comunicazione. Milano Bompiani. Ferraro, G. (a cura di) (1991). Rappresentazione visiva e realtà Torino Centro scientifico. Goffman, E. (2003). Forme del parlare Bologna Il mulino. Jakobson, R. (1966). Saggi di linguistica generale Milano Feltrinelli. Minsky, M. (1990). La societa' della mente Milano Adelphi. Panofsky, E. (1976). Il significato nelle arti visive Torino Einaudi. Pastonesi, M. (2011). Dizionario degli All Blacks Milano Dalai. Peirce, C. (1980). Semiotica Torino Einaudi. Perissinotto, A. (a cura di) (1997). Semiotiche del testo Alessandria Edizioni dell'orso. Saussurre, F. (1971). Corso di linguistica generale Bari Laterza. Sbisà, M. Austin, J. (1983). Gli atti linguistici : aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. Milano Feltrinelli. Shannon, C., & Weaver, W. (1983). La teoria matematica delle comunicazione Milano ETAS libri.
Lo scrivano intelligente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2012/2013 Lo scrivano intelligente Documentare il proprio tirocinio nella relazione
DettagliLe note etnografiche e la relazione finale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2014/2015 Le note etnografiche e la relazione finale PhD. Emanuela Spaggiari IL TIROCINIO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO della Facoltà di Scienze umanistiche Premessa Le attività di tirocinio dei Corsi di laurea di primo
DettagliI seminario: Che cos è il tirocinio curricolare?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 I seminario: Che cos è il tirocinio
DettagliDidattica. Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti
Didattica Incontro di preparazione sulla stesura della tesi di laurea: impostazione della ricerca, scrittura scientifica, uso delle fonti III Finestra di Avvio 2016-17 13 dicembre 2017 8.45-11.45 Aula
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo
DettagliLIBRETTO DI TIROCINIO INDIVIDUALE
Dipartimento di Corso di.. in Anno accademico / LIBRETTO DI TIROCINIO INDIVIDUALE (diario delle presenze e delle esercitazioni) Studente Matricola Tutore universitario ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL
DettagliTirocini e stage di servizio sociale
METODI E TECNICHE DEL LAVORO SOCIALE Collana diretta da Fabio Folgheraiter Maria Luisa Raineri Tirocini e stage di servizio sociale Manuale per studenti e supervisori Indice 7 Prefazione (F. Folgheraiter)
DettagliDocente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail Stefano Bronzini
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Letteratura inglese + Lingua e Traduzione Lingua Inglese Anno Accademico 2018-2019 Corso di studio Scienze storiche e della Documentazione
DettagliIV seminario: La relazione finale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 IV seminario: La relazione finale
DettagliIntroduzione. Partecipanti
Report sul questionario di valutazione per Enti e Aziende che hanno ospitato tirocinanti del Corso di Studi in Scienze dell Educazione e della Formazione Introduzione Il Dipartimento di Scienze della Formazione,
DettagliIntroduzione e fondamenti di Psicologia della Comunicaione
Introduzione e fondamenti di Psicologia della Comunicaione Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Prima Lezione Obiettivi del corso Acquisire gli strumenti teorici per
DettagliTranslation Obbligo di frequenza Lingua di erogazione. Docente responsabile Cognome Paolo Dilonardo Elisa Fortunato.
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Letteratura inglese + Lingua e Traduzione Lingua Inglese (modulo di Lingua e Traduzione Lingua inglese) Anno Accademico 2017-2018 Corso di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali Corso di Laurea in
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali Corso di Laurea in MODULO DI ISCRIZIONE AL TIROCINIO PRATICO APPLICATIVO Anno Accademico... AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione
DettagliTirocinio Formativo Attivo A.A. 2012/2013. Scheda di valutazione Classe di abilitazione: A 036 Filosofia, psicologia e scienze dell educazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Tirocinio Formativo Attivo A.A. 2012/2013 Scheda di valutazione Classe di abilitazione: A 036 Filosofia, psicologia e scienze dell educazione
DettagliLa frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata Lingua di erogazione. Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail Susan
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Semiotica della traduzione Corso di studio Traduzione specialistica Classe LM-94 Crediti formativi 8 Denominazione inglese Semiotics of translation
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN DATA SCIENCE
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO NEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN DATA SCIENCE Approvato dal Consiglio del Dipartimento di Matematica in data 21 novembre 2018 INDICE Articolo 1 - Oggetto... 3 Articolo
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016
1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016 Prof.ssa C.M.Calabrese SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE
DettagliLIBRETTO DI TIROCINIO INDIVIDUALE INTRA MOENIA (diario delle presenze e delle esercitazioni)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Corso di.. in Anno accademico / LIBRETTO DI TIROCINIO INDIVIDUALE INTRA MOENIA (diario delle presenze e delle esercitazioni) Studente.. Matricola
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012 Fare e pensare: il tirocinio curricolare come occasione per apprendere dall'esperienza
DettagliISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
DettagliFormare per situazioni. Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata
Formare per situazioni Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata Tre ordini di problemi nella formazione iniziale La connessione tra le esperienze vicarianti effettuate nel tirocinio indiretto
DettagliOpinione di enti e imprese con accordi di stage/tirocinio curriculare o extracurriculare
Opinione di enti e imprese con accordi di stage/tirocinio curriculare o extracurriculare Le opinioni delle aziende ed enti che ospitano tirocinanti vengono raccolte attraverso un questionario di tipo customer
DettagliUniversità Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze
DettagliUniversità degli Studi di Siena
Università degli Studi di Siena Master di Universitario di 1 livello Master per le funzioni di coordinamento nelle professioni sanitarie A.A. 2011/2012 Valutazione finale dell Attività di Tirocinio Centro
DettagliA) Requisiti di accesso. B) Presentazione del Corso di Studi
MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2019/2020 Corso di Studi triennale IN FILOSOFIA (Classe L-5 Filosofia) A) Requisiti di accesso 1) Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. 2) Elevato interesse
DettagliAnno accademico 2017/2018 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA III ANNO
Anno accademico 2017/2018 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA III ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria. Regolamento Tirocinio
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria Regolamento Tirocinio Approvato in Consiglio di Classe in data 28/06/2016 Ambito di Applicazione
DettagliSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA
1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE
DettagliTirocinio Formativo Attivo A.A. 2012/2013
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Tirocinio Formativo Attivo A.A. 2012/2013 Scheda di valutazione Classe di abilitazione: A 043 Italiano, storia e geografia nella scuola secondaria
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della
DettagliDIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI
DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI Memo Formazione su misura per le scuole La proposta di formazione nasce nell ambito del progetto S.I.A.MO - Sistema per l Integrazione e l Accoglienza
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliREGOLAMENTO DI STAGE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN METODOLOGIA ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale REGOLAMENTO DI STAGE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN METODOLOGIA ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI Pagina 1 di 5 INDICE Art. 1 Caratteristiche
DettagliUniversità degli Studi di Milano Corso di Studio in Logopedia Presidente: Prof. Antonio Schindler
Università degli Studi di Milano Corso di Studio in Logopedia Presidente: Prof. Antonio Schindler La valutazione dell esperienza di tirocinio: Analisi dei dati del QVET e della SAT e possibile miglioramento
DettagliIIS Crescenzi Pacinotti Sirani Programmazione preventiva A.S. 2018/2019 CLASSE: I CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena
CONOSCENZE EDUCAZIONE LINGUISTICA MODULO 1 Fonetica, ortografia e punteggiatura IIS Crescenzi Pacinotti Sirani Programmazione preventiva A.S. 2018/2019 CLASSE: I CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena
DettagliSyllabus Descrizione del Modulo
Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Linguistica e Didattica della L1 Numero del modulo nel piano degli 6 studi: Responsabile del modulo Dal Negro Silvia Corso di studio: Scienze della Formazione
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/2017-1 anno LINGUISTICA GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento SALVATORE SGROI OBIETTIVI FORMATIVI
DettagliFacoltà di Scienze della formazione
Libretto di tirocinio Facoltà di Scienze della formazione Specificare il Corso di Laurea: Scienze e tecniche psicologiche Psicologia clinica Nota Bene: La relazione di tirocinio deve essere stampata fronte/retro,
DettagliCURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome: Dante Cristiana Data e Luogo di nascita: Nata il 18.08.1982 a Torino Stato civile: Nubile Cittadinanza: Italiana E-mail: cristiana.dante@cnoas.it
DettagliMetodologia della ricerca educativa Prof.ssa Antonella Poce 4 crediti anno accademico
Metodologia della ricerca educativa Prof.ssa Antonella Poce 4 crediti anno accademico 2017-2018 http://lps.uniroma3.it Calendario delle lezioni Le lezioni si svolgeranno il Lunedì dalle 11 alle 13 presso
DettagliGUIDA ALL ATTIVITÀ DI TIROCINIO
approvata dalla Commissione di tirocinio il 05/03/2018 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE GUIDA ALL ATTIVITÀ DI TIROCINIO GUIDA ALL ATTIVITÀ DI TIROCINIO Introduzione.. p. 3
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 7 novembre 2015 Presentazione del Laboratorio di tirocinio Docenti: Alessandra
DettagliPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: ITALIANO CLASSE: 1^ - TUTTI GLI INDIRIZZI Moduli CONTENUTI Risultati di apprendimento COMPETENZE Modulo 1 Riflessione linguistica Uso e arricchimento del lessico Comunicazione
DettagliIl Tirocinio nel corso di Laurea in Scienze dell Educazione
Il Tirocinio nel corso di Laurea in Scienze dell Educazione Plenaria di presentazione per gli studenti del secondo anno (immatricolati A. A. 2017/2018) a cura dell Ufficio Tirocinio Portogruaro, 9 novembre
DettagliUniversità degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di
Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Anno Accademico Quaderno del tirocinio di Cognome Nome Data e luogo di Nascita Via Città Recapito telefonico E-mail Abilitazione richiesta
DettagliREGOLAMENTO DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale REGOLAMENTO DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE Pagina 1 di 6 INDICE Art. 1 Caratteristiche del tirocinio professionale... 3 Art. 2 Carattere giuridico
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Università degli Studi di Torino Corso di Laurea in Servizio Sociale Dipartimento di Culture, Politica e Società SECONDO TIROCINIO Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER GLI STUDENTI ISCRITTI AL SECONDO TIROCINIO
DettagliCirc. 161 Garda, 23 dicembre Al SITO WEB d'istituto
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE GARDA BUSSOLENGO Sede di Garda: Via Berto Barbarani, 20-37016 Garda (Vr) tel. 045 6270680 fax 045 6278862 Sede di Bussolengo: Via C.A. Dalla Chiesa, 10-37012 Bussolengo
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master EDUCATIONAL METHODOLOGY of Infancy - EM Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun
DettagliLezione 15 Citazioni, bibliografia e note
Foto: istockphoto/miquelmunill CdL Magistrale in Semiotica Università di Bologna Responsabile didattico Prof.ssa Giovanna Cosenza Tutor Piero Polidoro Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note www.pieropolidoro.it
DettagliELENCO DOCENTI INDIVIDUATI PER LA FIGURA DI TUTOR DIDATTICO - PIANO DI REALIZZAZIONE E DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO A.S.
Bari, 26/10/2018 ELENCO DOCENTI INDIVIDUATI PER LA FIGURA DI TUTOR DIDATTICO - PIANO DI REALIZZAZIONE E DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO A.S. 2018/2019 Il Dirigente VISTA la Nota Prot. AOODRPU
DettagliAnno Accademico 2018/2019 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA III ANNO
Anno Accademico 2018/2019 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA III ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliLibretto del Tirocinante
Mod. UIM05 - Vers:01 del 27/10/2011 PROVINCIA OLBIA TEMPIO Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane Lavoro e Formazione Professionale Servizio Politiche del Lavoro e Coordinamento Provinciale Ufficio
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Università degli Studi di Torino Corso di Laurea in Servizio Sociale SECONDO TIROCINIO Dipartimento di Culture, Politica e Società Con il contributo della Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER GLI STUDENTI ISCRITTI
DettagliSTAGE AZIENDALE_DIARIO DI BORDO Classe
Tel. 0331 635718 fax 0331 679586 info@isisfacchinetti.gov.it www.isisfacchinetti.gov.it ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5-21053 Castellanza ASL_TIROCINIO AZIENDALE DIARIO DI BORDO Anno scolastico
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Pagina 1 di 10 Tasso di risposta: 71 questionari su 71 Tirocinanti 1 - IL PERCORSO 1.1 - Gli obiettivi e le modalità del Tirocinio sono stati comunicate in modo chiaro dal CLaSs? 8% 92% 1.2 - Il Supervisore
DettagliL apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship
L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO 535-162045 CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico
DettagliREGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE CELLULARI E MOLECOLARI
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE CELLULARI E MOLECOLARI Approvato dal Consiglio del CIBIO del 14 luglio 2015 Articolo 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento
DettagliSCHEDA DI TRASPARENZA FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Metodologia della ricerca storica
SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME Carmela Castiglione (docente a contratto) SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M-STO/02 MAIL carmela.castiglione@unipa.it TEL. 091.23899321 FACOLTÀ SCIENZE DELLA FORMAZIONE
DettagliSoggetto Qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola ai sensi della direttiva n. 170/2016
TITOLO OBIETTIVI Le competenze e le abilità del docente tutor del TFA. Le funzioni tutoriali del docente Tutor del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) Il tutor dei tirocinanti è un docente della scuola secondaria
DettagliCAPITOLO 3 ATTUAZIONE DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
CAPITOLO 3 ATTUAZIONE DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L'ISTITUZIONE SCOLASTICA L'Istituzione scolastica ha la responsabilità complessiva del percorso di ASL, articolato nelle fasi di progettazione,
DettagliCon l Europa investiamo nel vostro futuro
Via Socrate n. 11 9017 PALERMO - Tel. 091-512 Fax 091-69189 - c.f.: 9716800829 cod. Min.: PAIC8700 E-mail paic8700@istruzione.it Portale della scuola: www.icbasile.it Programmazione Fondi Strutturali 2007/201
DettagliREGISTRO di tirocinio curriculare
REGISTRO di tirocinio curriculare Dati del Tirocinante Matr. Cognome Nome Nato a il Codice Fiscale Iscritto a Dipartimento di: Corso di laurea in: Tipo corso: Curriculum: Iscritto per l'anno accademico
DettagliORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO IV ANNO
Anno accademico 2013/2014 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO IV ANNO Indirizzo Scuola dell Infanzia SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione
DettagliQuestionario di valutazione della soddisfazione dei laureandi
Questionario di valutazione della soddisfazione dei laureandi Benvenuti sul portale per il questionario di valutazione della soddisfazione dei laureandi La compilazione del questionario è anonima. In caso
DettagliVADEMECUM PER IL TIROCINIO CURRICULARE CORSO DI STUDI TRIENNALE IN SCIENZE PSICOLOGICHE Approvato nella riunione di Dipartimento del 20 febbraio 2015
VADEMECUM PER IL TIROCINIO CURRICULARE CORSO DI STUDI TRIENNALE IN SCIENZE PSICOLOGICHE Approvato nella riunione di Dipartimento del 20 febbraio 2015 Presentazione dei tirocini Nel Corso di Studi in Scienze
DettagliDipartimento. Corso di. Diario di Tirocinio. Tirocinante. Matricola /
Dipartimento Corso di In Diario di Tirocinio Matricola / ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL DIARIO DI TIROCINIO Il diario di tirocinio deve essere custodito dal tutor del Soggetto Ospitante per tutta la
DettagliORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO III ANNO
1 Anno accademico 2008/2009 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA TIROCINIO III ANNO Indirizzo Scuola Primaria SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Obiettivi formativi Aspetti
DettagliA.A. 2012/13. A cura del referente dei tirocini per il corso di laurea Luca Staricco
Valutazione dei tirocini del corso di laurea triennale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale da parte dei tutor aziendali A.A. 202/ A cura del referente dei tirocini per
DettagliLINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE GENERALE
CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITA DI SOSTEGNO DIDATTICO AGLI ALUNNI CON DISABILITA A.A. 2018/2019 LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE GENERALE 1 Introduzione I corsi
DettagliATTESTATO DI AVVENUTA CONSEGNA
ATTESTATO DI AVVENUTA CONSEGNA INFORMAZIONI RELATIVE AL CORSO FREQUENTATO Corso di Laurea in: Servizio Sociale Tirocinio: primo secondo Sociologia e Politiche Sociali INFORMAZIONI RELATIVE AL TIROCINIO
DettagliPROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015
PROGETTO DI TIROCINIO CORSO TFA UNIVERSITA' MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA TFA A.A. 2014/2015 Classi di Concorso A012 - A035 - A058 - A074 - A016 Ambito 1 Linee generali per lo svolgimento del tirocinio
DettagliClasse: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro
Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro UdA n. 1 Titolo: COMUNICAZIONE E TESTO Prodotto/compito
DettagliTelenorba S. P. A. Via Pantaleo, 20/A, Conversano (BA)
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Nazionalità Italiana Data di nascita 17.08.1982 STANO Pasquale ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Da gennaio 2018 a tutt oggi Telenorba
DettagliCorso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA
Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: STORIA DELLA PEDAGOGIA SSD M-PED/02; CFU 9 Anno I - I SEMESTRE Docente: Prof. SAMUELE CALZONE
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PIERO DELLA FRANCESCA
SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE STRANIERO Programmazione didattica personalizzata per alunni non italofoni e/o con scarse competenze comunicativo - linguistiche (in Italia
DettagliMake a plan, come to university
Make a plan, come to university DIARIO DI TIROCINIO ANNO ACCADEMICO 2016-17 COGNOME NOME NATO/A A IL NUMERO DI MATRICOLA RECAPITO TELEFONICO EMAIL E uno strumento di documentazione/comunicazione con il
DettagliIl curricolo integrato
Verso il tirocinio del 2 anno Presentazione del tirocinio del 2 anno di corso 2015-2016 Iscrizione al tirocinio da parte degli/delle studenti/studentesse Corso di studio in Scienze della Formazione Primaria
DettagliUniversità della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.
Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato
DettagliRELAZIONE FINALE. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l Orientamento
NOME DELLA SCUOLA Città Indirizzo e telefono RELAZIONE FINALE Percorsi per le Competenze Trasversali e per l Orientamento NOME E COGNOME Classe e sezione Anno scolastico 2018/2019 Tutor Scolastico Prof.....
DettagliPiano Individualizzato di Tirocinio (PIT) Anno Accademico
Cognome e nome Anno di corso Zona/ sede di tirocinio Tutor coordinatore Piano Individualizzato di Tirocinio (PIT) Anno Accademico Tutor d aula scuola dell infanzia Tutor d aula scuola primaria Anno di
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico
Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 9 Pedagogia generale e sociale 54 No Classe Corso di
Dettagli[LOGO DELLA SCUOLA con dati identificativi] PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE - BIENNIO - AA.SS INDIRIZZO:
[LOGO DELLA SCUOLA con dati identificativi] PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE - BIENNIO - AA.SS. 2018-20 INDIRIZZO: QUADRO N. 1: DATI GENERALI E ANAGRAFICI DELL ALUNNO Cognome: Nome: Data di nascita: Indirizzo
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI ITALIANO - Triennio
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione.
SEZIONE A: Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. B. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti C. Organizzare
DettagliCURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE
CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI IMPARARE AD IMPARARE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO nella PROFESSIONE EDUCATIVA Il Corso di laurea in Scienze dell Educazione dell Università degli Studi di Perugia, si è prefisso l obiettivo di valorizzare e potenziare l
DettagliLibretto di tirocinio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco Corso di Laurea in Logopedia IL PRESIDENTE Prof. Antonio Schindler 2 Anno a.a. 2018/2019 3 Anno a.a. 2019/2020
DettagliCURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Saper:
CURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1)INTERAZIONE
Dettagli