L ESPERIENZA DI VENETO AGRICOLTURA CON LE BIOPLASTICHE BIODEGRADABILI. Camposampiero, 17 gennaio 2019
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- Andrea Gentili
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1 L ESPERIENZA DI VENETO AGRICOLTURA CON LE BIOPLASTICHE BIODEGRADABILI
2 Perché?
3 salubrità qualità intrinseca tracciabilità continuità d offerta standard rispetto per l ambiente Vincoli legislativi
4 Perché? FILONI DI RICERCA VALORIZZAZIONE QUALIFICAZIONE BASSO IMPATTO DIVERSIFICAZIONE Recupero e conservazione di germoplasma autoctono a salvaguardia della biodiversità Collaudo delle novità varietali per le principali specie orticole e floricole Studio di tecniche innovative di lotta biologica in coltura protetta ed in pieno campo Produzioni di nicchia Ottenimento di materiale genetico di qualità superiore per rafforzare l'immagine delle produzioni tipiche regionali Studio di tecniche in grado di migliorare la qualità intrinseca del prodotto Collaudo di tecniche agronomiche in grado di contenere l'impatto ambientale Studio di tecnologie di coltivazione innovative
5 Basso impatto Verifica di tecniche in grado di contenere l impatto sul territorio delle coltivazioni e di migliorare la salubrità del prodotto Studio di tecniche innovative di lotta biologica in serra ed in pieno campo Verifica di tecniche agronomiche innovative Studi sulla fertirrigazione Verifica di sistemi alternativi per il controllo delle infestanti e/o delle patologie Impiego di compost
6 Pacciamatura Controllo infestanti Protezione/forzatura (+ T del suolo; mantenimento umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione) Meno prodotti fitosanitari Irrigazione / concimazione Qualità prodotto (es. pulizia) Pacciamatura Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.) Inquinamento (es. frammenti plastica nel suolo; gas nocivi; ecc.)
7 Pacciamatura Controllo infestanti Protezione/forzatura (+ T del suolo; mantenimento umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione) Meno prodotti fitosanitari Irrigazione / concimazione Qualità prodotto (es. pulizia; ) Pacciamatura Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.) Inquinamento (es. frammenti plastica nel suolo; gas nocivi; ecc.)
8 Pacciamatura Controllo infestanti Protezione/forzatura (+ T del suolo; mantenimento umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione) Meno prodotti fitosanitari Irrigazione / concimazione Qualità prodotto (es. pulizia; ) Pacciamatura Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.) Inquinamento (es. frammenti plastica nel suolo; gas nocivi; ecc.)
9 Pacciamatura Controllo infestanti Protezione/forzatura (+ T del suolo; mantenimento umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione) Meno prodotti fitosanitari Irrigazione / concimazione Qualità prodotto (es. pulizia; ) Pacciamatura Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.) Inquinamento (es. frammenti plastica nel suolo; gas nocivi; ecc.)
10 Pacciamatura Controllo infestanti Protezione/forzatura (+ T del suolo; mantenimento umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione) Meno prodotti fitosanitari Irrigazione / concimazione Qualità prodotto (es. pulizia; sanità; ecc.) Pacciamatura Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.) Inquinamento (es. frammenti plastica nel suolo; gas nocivi; ecc.)
11 Pacciamatura Controllo infestanti Protezione/forzatura (+ T del suolo; mantenimento umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione) Meno prodotti fitosanitari Irrigazione / concimazione Qualità prodotto (es. pulizia; sanità; ecc.) Pacciamatura Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.) Inquinamento (es. frammenti plastica e microplastiche nel suolo; gas nocivi; ecc.)
12 DAL 1999 al 2018
13 Dalle prime esperienze Non sempre tutto a posto
14 Dalle prime esperienze Non sempre tutto a posto
15 Dall inizio Scopo delle prove Valutare l efficacia dei nuovi film pacciamanti per alcune colture tipiche dell areale Veneto in termini di: Rese quali-quantitative Effetti sul livello termico del terreno e sulla precocità Efficacia nel contenimento delle infestanti Degradabilità dei materiali Convenienza economica
16 Melone - Prova 1999 Risultati produttivi delle tesi Produzione Produzione Precocità Produzione commerciabile Peso medio TESI totale di scarto totale φ 10,1-13 cm φ 13,1-16 cm φ >16 cm bacca (kg/m 2 ) (kg/m 2 ) (kg/m 2 ) (kg/m 2 ) (%) (%) (%) (g) PE BIANCO/NERO 5,1 ab 1,1 a 1,1 ab 4,0 ab 47,7 cd 39,4 ab 12,9 1428,1 a PE NERO 4,9 ab 0,9 a 1,7 ab 4,0 ab 57,2 bcd 39,8 ab 3,0 1324,4 ab Mater-Bi nero 0,02-0,025 4,9 ab 0,9 a 1,5 ab 4,0 ab 55,1 bcd 39,6 ab 5,3 1317,0 ab Mater-Bi nero 0,025-0,03 4,8 ab 1,4 a 1,4 ab 3,4 ab 58,1 bcd 37,7 ab 4,2 1311,7 ab Mater-Bi B/N 4,1 b 1,0 a 1,1 ab 3,1 b 55,0 bcd 38,2 ab 6,8 1316,2 ab ECOPAC 4,4 ab 0,8 a 0,8 bc 3,6 ab 65,0 bc 34,4 ab 0,6 1249,3 b ECO-COVER 100 4,2 b 0,7 a 1,4 ab 3,5 ab 71,1 b 26,3 b 2,6 1260,2 b PE TRASPARENTE 5,4 a 1,2 a 1,8 a 4,2 a 43,8 d 47,7 a 8,5 1438,7 a TEST 0,5 c 0,1 b 0,2 c 0,3 c 91,3 a 8,7 c 0,0 891,4 c Precocità: produzione commerciabile (kg/m 2 ) alla 1 a settimana di raccolta Decorso stagionale: estate piuttosto mite (T max 34,3 C) e siccitosa (68 mm di pioggia)
17 Produzione commerciabile e precocità 1 PE bianco/nero 2 PE nero 0,05 3 Mater-bi nero 0,025 4 Mater-bi nero 0,030 5 Mater-bi B/N 6 Ecopac 7 Ecocover 8 PE trasparente 0,05 9 Testimone
18 Caratteristiche qualitative delle bacche PIANTA TESI sviluppo copertura uniform. BACCA POLPA fogliare colore screpol. retatura consisten. spessore cicatrice cavità prof. colore Brix durezza (mm) stilare placent. (g/cm 2 ) PE BIANCO/NERO vc ab 4 a ,2 ab 1400 a PE NERO vc ab 5 a ,5 a 1395 a Mater-bi NERO 0,02-0, vc ab 4 a ,0 cd 1387 a Mater-bi NERO 0,025-0, vc ab 5 a ,3 ab 1400 a Mater-bi B/N vc a 5 a ,7 bcd 1400 a ECO-PAC vc ab 4 a ,6 a 1382 a ECO-COVER vc b 4 a ,3 cd 1357 ab PE TRASPARENTE vc ab 5 a ,5 abc 1393 a TEST vc c 2 b ,2 d 1311 b
19 POSA: 5 Luglio TRAPIANTO: 6 Luglio RACCOLTA: 6 Settembre Degradazione dei materiali e livello d infestazione DURANTE LA COLTIVAZIONE POST - RACCOLTA degrado TESI livello Livello osservazioni Data Degrado Inizio Evidente Totale di degrado infestaz. dopo la di interro dopo raccolta del film interramento all'1/9 al 16/9 all'1/9 6/10 13/10 PE bianco/nero ,0 c 1,0 c 1,3 d completamente integra - - PE nero ,0 c 1,0 c 2,7 bc completamente integra - - Mater-bi nero 0,02-0,025 16/ ,5 ab 5,2 a 1,6 cd Mater-bi nero 0,025-0,03 16/ ,1 b 3,2 b 1,5 cd Mater-bi bianco/nero 16/7 16/9-6,0 a 6,5 a 1,7 cd Ecopac 16/7-3,5 b 3,0 b 1,3 d degrado omogeneo su tutta la superficie; aderisce alla buccia 17/9 3 8 degrado evidente nella zona di interramento; aderisce alla buccia 17/9 2 7 degrado omogeneo su tutta la superficie;con evidenti lacerazione e tagli 17/9 3 8 degrado evidente nelle zone di interramento 17/9 2 5 Ecocover 100 g/m 2 16/7 16/9-5,6 a 6,5 a 3,2 b degrado evidente nei punti di interramento; presenza di strappi ed accartociamenti 17/9 4 6 PE trasparente ,0 c 1,0 c 1,3 d completamente integra - - Testimone ,3 a interamente coperta dalle infestanti - - Livello di degradazione del Film: da 1=telo intatto a 10=totale grado. Livello di infestazione: da 1=assenza di infestanti a 10=totale copertura di infestanti. Degrado dopo interramento: da 1=telo come appena fresato a 10=telo completamente degradato
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22 Si prosegue indagando nuovi aspetti I NUOVI FILM PACCIAMANTI BIODEGRADABILI IN ORTICOLTURA Giovedì 3 luglio 2003 Ore Centro Sperimentale ortofloricolo Po di Tramontana
23 Programma della giornata ore Registrazione dei partecipanti ore Presentazione dell attività in corso presso il Centro M. Giannini (Veneto Agricoltura) ore Prospettive sull uso dei film biodegradabili in orticoltura M. Versari (Novamont) ore La sperimentazione in Emilia Romagna M. Antonelli (Martorano 5 - Cesena) ore La sperimentazione in Liguria G. Minuto (CERSAA Savona) ore Visita al campo prova dove sono presenti vari film pacciamanti su melone ore Dimostrazione pratica con cantieri di lavoro meccanizzati per la stesura dei film biodegradabili ore Considerazioni sulla sperimentazione M. Versari (Novamont) ore Discussione ore Chiusura dei lavori e buffet ore La sperimentazione in Veneto C. Mantoan (V. Agricoltura)
24 Programma della giornata ore Registrazione dei partecipanti ore Presentazione dell attività in corso presso il Centro M. Giannini (Veneto Agricoltura) ore Prospettive sull uso dei film biodegradabili in orticoltura M. Versari (Novamont) ore La sperimentazione in Emilia Romagna M. Antonelli (Martorano 5 - Cesena) ore La sperimentazione in Liguria G. Minuto (CERSAA Savona) ore Visita al campo prova dove sono presenti vari film pacciamanti su melone ore Dimostrazione pratica con cantieri di lavoro meccanizzati per la stesura dei film biodegradabili ore Considerazioni sulla sperimentazione M. Versari (Novamont) ore Discussione ore Chiusura dei lavori e buffet ore La sperimentazione in Veneto C. Mantoan (V. Agricoltura)
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26 Da Manuale pacciamatura MATER-BI La stesura del telo per pacciamatura in MATER-BI è, unitamente alla preparazione del terreno, l operazione più importante al fine di garantire un buon risultato in campo. La stesura meccanica può essere eseguita con le medesime attrezzature che si utilizzano per i teli in plastica tradizionale e con velocità di lavorazione simili. Una ottimale regolazione della macchina pacciamatrice è essenziale per assicurare una buona stesura dei teli per pacciamatura in MATER-BI: le tensioni sul telo posto in opera devono essere ridotte al minimo, per evitarne lo snervamento durante la stesura e comprometterne quindi l efficacia agronomica. A tale scopo è consigliabile regolare freni e frizione della pacciamatrice in modo da evitare di stressare troppo il telo durante questa operazione. È inoltre raccomandabile evitare l utilizzo di qualsiasi rullo atto a passare sul telo appena steso per incrementarne l adesione al terreno. Il telo per pacciamatura in MATER-BI infatti, grazie al suo ridotto spessore aderirà perfettamente al terreno dopo qualche giorno.
27 GuerriniS., RanghinoF., Chiarini F., MantoanC., 2009, Biodegradable mulch films: a review of performance and agronomical results of 6 years trials in Veneto region, Proceeding of the 35th National Agricultural Plastic Congress, State College, Pennsylvania, July (Cucumis melo L., cultivar Macigno, Clause-T.from 2002 to 2007 and Giusto, Asgrow in 2008)
28 GuerriniS., RanghinoF., Chiarini F., MantoanC., 2009, Biodegradable mulch films: a review of performance and agronomical results of 6 years trials in Veneto region, Proceeding of the 35th National Agricultural Plastic Congress, State College, Pennsylvania, July (Cucumis melo L., cultivar Macigno, Clause-T.from 2002 to 2007 and Giusto, Asgrow in 2008)
29 GuerriniS., RanghinoF., Chiarini F., MantoanC., 2009, Biodegradable mulch films: a review of performance and agronomical results of 6 years trials in Veneto region, Proceeding of the 35th National Agricultural Plastic Congress, State College, Pennsylvania, July (Cucumis melo L., cultivar Macigno, Clause-T.from 2002 to 2007 and Giusto, Asgrow in 2008)
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36 14 marci immaturi commerciabile tesi 1 tesi 2 tesi 3 tesi 4 tesi 5 tesi 6 tesi materiale spessore Codice 1 Mater-bi 20 micron PC16T1/20 2 Mater-bi 20 micron PC16T2/20 3 Mater-bi 20 micron PC16T3/20 4 Mater-bi 20 micron PC16T4/20 5 Mater-bi 20 micron PC16T5/20 6 PE incolore 30 micron commerciale
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38 CONCLUSIONI Le prove sperimentali condotte hanno dimostrato l efficacia dei film biodegradabili verificati per il contenimento delle infestanti. La loro applicazione è possibile in diverse stagioni. Adottati nei periodi dell anno meno favorevoli contribuiscono al riscaldamento del terreno e, quindi, alla forzatura della coltivazione La durata dell efficacia dei film non appare significativamente influenzata dalle condizioni ambientali rilevate nel corso delle diverse prove. (?vento) La durata dell efficacia dei film dipende dalla formulazione del materiale e dallo spessore I teli attuali danno risultati produttivi e qualitativi del tutto comparabili a quelli ottenibili con PE di spessori maggiori Qualora si conteggino i costi di raccolta, allontanamento e smaltimento dei teli plastici (PE) i teli biodegradabili risultano competitivi Se adeguatamente stoccati i teli biodegradabili conservano le loro caratteristiche tecnologiche importanti (sono efficaci) anche per diversi mesi
39 CONCLUSIONI I film biodegradabili contengono le infestanti per la maggior parte del ciclo colturale delle piante coltivate. Questo periodo è sufficiente a favorire l ottenimento di produzioni confrontabili con quelle ottenute impiegando il PE
40 GRAZIE DELL ATTENZIONE! Michele Giannini Dirigente Settore Centri Sperimentali Viale dell Università, Legnaro (PD)
Perfectpeel (Seminis) 11/04/2016 in contenitori da 160 fori
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