Lattuga cappuccia: prova di confronto tra materiali pacciamanti 2013
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- Teodora Roberta Baroni
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1 Lattuga cappuccia: prova di confronto tra materiali pacciamanti 013 Scopo della prova Valutare l efficacia della copertura del terreno (pacciamatura) con film biodegradabili o non nei confronti del terreno nudo, sulle caratteristiche quanti-qualitative di una cultivar di lattuga cappuccia in pieno campo. Materiali e metodi Nella tabella 1 vengono sinteticamente riportate alcune operazioni colturali adottate per la conduzione della prova. L elenco delle tesi è riportato nella tabella. Tab. 1 Conduzione e gestione della prova Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni Tesi a confronto 3 (1 con materiale biodegradabile Mater-bi nero, 1 con PE nero,1 non pacciamato (tab. ). Cultivar Paola (Nunhems) Semina 3/04/013 in contenitori alveolati da160 fori Concimazione di base letame pellettato fertildung 3,5-3,5-3,5 = t/ha complesso ternario = 0,4 t/ha Stesura dei teli di pacciamatura 13/05/013 Trapianto 15/05/013 Modalità d impianto Distanza tra le file Distanza sulla fila Densità fila semplice 0,30 m 0,35 m 9,5 pp/mq Raccolta 1/06/013 Esposizione dei risultati Produttività e aspetti qualitativi Da quanto riportato nella tabella 3 non si evidenziano differenze statisticamente significative tra le tesi a confronto. Sotto l aspetto produttivo seppure la differenza non è risultata statisticamente significativa, si sono registrate produzioni commerciabili che sono oscillate da 4,8 kg/m, per la tesi 3 (terreno nudo), a 5,1 kg/m per la tesi 1 pacciamata con materiale biodegradabile, mentre la pacciamatura con PE ha espresso un valore di 4,9 kg/m, il che dimostra la insignificante influenza delle pacciamature nei confronti della produzione commerciabile, in questo periodo di coltivazione. La tesi 1 ha fornito anche, i valori maggiori nei confronti del peso medio del cespo (537 g), e comunque buoni sono parsi pure quelli relativi alle altre due tesi. Nei riguardi delle caratteristiche qualitative estetiche dei cespi commerciabili, sempre dalla tabella 3, non si evidenziano differenze tra le tesi, con valori registrati più che soddisfacenti.. Per quanto riguarda il controllo delle infestanti, entrambi i film (biodegradabile di Mater-bi e PE) hanno manifestato la stessa efficacia nel contenere la presenza, mentre nel testimone non pacciamato si è dovuto intervenire più volte con la scerbatura manuale. Degradazione La degradazione della parte esposta del film pacciamante relativo alla tesi 1 è stata trascurabile nei primi 18 giorni dal trapianto (Fig.), per poi degradare leggermente in quelli successivi fino a registrare un giudizio pari a 8 il giorno prima della raccolta. La tenuta del materiale comunque, è stata più che soddisfacente in quanto il terreno è risultato coperto per quasi tutto il periodo di coltivazione della coltura e quindi ha pienamente eseguito il compito di pacciamare il terreno al pari del PE.
2 Riguardo alle lesioni createsi nei film plastici, sempre nella parte esposta, anche in questo caso, come da figura 3, la tesi 1 ha fatto registrare solo delle piccole lesioni solamente dopo il 31 maggio (dopo 18 giorni dal trapianto) e comunque mai lesioni gravi da compromettere l effetto pacciamante di tale film biodegradabile. Continuando con la resistenza alla lacerazione della parte esposta (Fig. 4), la tesi 1 ha mostrato qualche lacerazione sempre dopo i 18 giorni dal trapianto, con una valutazione appena insufficiente registrata il 0 giugno. Nei confronti della degradazione del materiale biodegradabile nella parte interrata, si può osservare dalla Fig. 5, come nella tesi 1 solamente verso la conclusione del ciclo di coltivazione (raccolta della lattuga il 1 giungo), il film pacciamante nelle zone interrare ha iniziato a degradare, facendo registrare al 0 di giugno un giudizio insufficiente e pari a 4, ciò non ha però mai compromesso l azione pacciamante del telo. Analisi temperature registrate a 10 cm di profondità sotto la pacciamatura Esaminando le temperature registrate a 10 cm di profondità sotto la pacciamatura e nel terreno nudo (fig. 6), si osserva che la tesi con PE ha fatto registrare i valori maggiori in tutto il periodo di prova, mentre la tesi 3 (terreno nudo) come del resto ci si aspettava ha fatto registrare i valori minori. Conclusioni La prova effettuata nel corso del 013, così come quelle realizzate negli ultimi anni presso il Centro Sperimentale Po di Tramontana anche se realizzate su specie diverse, ha permesso di confermare anche in questo caso, che non ci sono differenze produttive significative nell utilizzo di teli biodegradabili in Mater-bi nei confronti di quelli in Polietilene.
3 LATTUGA CAPPUCCIA: prova di confronto tra materiali pacciamanti 013 Tab. Materiali per pacciamatura delle diverse tesi in prova. tesi pacciamatura colore spessore tesi 1 PC 13N/15 nero 15 micron tesi PE nero nero 50 micron tesi 3 non pacciamato - - Tab. 3 - Influenza dei materiali di pacciamatura sulle caratteristiche produttive, sugli aspetti qualitativi dei grumoli e loro stato sanitario produzione cespo stato sanitario peso medio cespo (g) tesi cv in prova commerciabile colore pagina margine disposizione compattezza spallatura colletto uniformità prefioritura batteriosi Bremia marciume Tip Burn ricacci (kg/m ) fogliare fogliare delle foglie tesi 1 PC13N/15 PAOLA 5,1 537 VMB 5 od AC-I tesi PE PAOLA 4,9 510 VMB 5 od AC-I tesi 3 non pacciamato PAOLA 4,8 50 VMB 5 od AC-I significatività n.s. n.s. Nell'ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente per P < 0,05 secondo il test Significatività: ns = non significativo; * P < 0,05; ** P < 0,01; *** P < 0,001. colore: vmb=verde medio brillante; pagina fogliare: da 1=molto bollosa a 9=liscia. margine fogliare: l=liscio; o=ondulato; p=poco inciso; d=dentato; f=frastagliato. disposizione delle foglie: ap=aperta; ac=accostata; i=intermedia; b=ben serrata. compattezza: da 1=scarsa a 9=ottima. spallatura: da 1=scarsa a 9=ottima. colletto: da 1=molto grosso a 9=molto piccolo. uniformità: da 1=scarsa a 9=ottima. stato sanitario: da 1=sintomi evidenti a 9=assenza di sintomi. Tip Burn: necrosi del bordo fogliare Fig. 1 - Produzione commerciabile (kg/m ) e peso medio del cespo (g) delle 6,0 5,0 4,0 kg/m g tesi 1 5,1 537 tesi 4,9 510 tesi 3 4,8 50 significatività n.s. n.s ,0, kg/m g 1, ,0 0 kg/m g
4 LATTUGA CAPPUCCIA: PROVA DI CONFRONTO TRA MATERIALI PACCIAMANTI 013 Fig. - Andamento della degradazione della parte esposta dei teli biodegradabili dal trapianto. degradazio 36 gg 0/ gg 0/06 (film completamente degradato 1; film integro 9) Fig. 3 - Andamento delle lesioni createsi nella parte esposta dei teli biodegradabili dal trapianto. lesioni og 36 gg 0/ gg 0/06 (film completamente lesionato 1; film integro 9)
5 Fig. 4 - Andamento della resistenza alla lacerazione della parte esposta dei teli biodegradabili dal trapianto. resistenza 1 36 gg 0/ gg 0/06 (film completamente lacerato 1; film integro 9) Fig. 5 - Andamento della degradazione della parte interrata dei teli biodegradabili dal trapianto. degradazio 36 gg 0/ gg 0/06 (film completamente degradato 1; film integro 9)
6 LATTUGA CAPPUCCIA: PROVA DI CONFRONTO TRA MATERIALI PACCIAMANTI 013 Fig. 6 - Andamento delle temperature medie settimanali a 10 cm di profondità sotto la pacciamatura e nel terreno nudo tesi 1 tesi tesi 3 10/5 11/5 1/5 13/5 14/5 15/5 16/5 17/5 18/5 19/5 0/5 1/5 /5 3/5 4/5 5/5 6/5 7/5 8/5 9/5 30/5 31/5 1/6 /6 3/6 4/6 5/6 6/6 7/6 8/6 9/6 10/6 11/6 1/6 13/6 14/6
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