ASPARAGO 2013 INTRODUZIONE
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- Raimonda Salvatore
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1 ASPARAGO 2013 INTRODUZIONE L asparago a livello nazionale interessa una superficie che negli ultimi tre anni (2010/2012 dati ISTAT), seppur in leggera flessione, è apparsa abbastanza costante e approssimativamente attorno ai 6000 ha. Infatti, dai 6359 ha del 2010, si è passati ai 6010 ha del 2012,. Parallelamente, la produzione totale, sempre secondo i dati ISTAT, si è assestata sulle t nel 2012, con un decremento di t rispetto al 2010 (45400 t). Nel Veneto, invece, la superficie investita negli ultimi anni è parsa in leggerissimo aumento. Nel 2012, infatti, si sono registrati 1626 ha, 16 in più rispetto ai 1608 del Come è noto, nel Veneto, a differenza delle altre regioni nazionali, l asparago prodotto si differenzia in circa il 90% di turioni bianchi.
2 ASPARAGO confronto varietale (prova 2006) Scopo della prova La prova ha avuto lo scopo di valutare per il sesto anno l attitudine commerciale di 7 cultivar di asparago per la produzione di turioni bianchi, parse (vedi prove varietali degli anni precedenti) fra le più interessanti dopo il 5 anno di raccolta. Materiali e metodi Nelle tabella 1 vengono sinteticamente riportate le operazioni colturali adottate per la conduzione della prova. L elenco delle cultivar unitamente ai fornitori del seme è riportato nella tabella 2. Tab. 1 Conduzione e gestione della prova Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni Trapianto 03/2006 Concimazione di copertura N=150 kg/ha sotto forma di nitrato ammonico (27%); P 2 O 5 =150 kg/ha sotto forma di perfosfato semplice (19-21%); K 2 O=100 kg/ha sotto forma di solfato di potassio (50%) Modalità d impianto fila semplice Distanza tra le file 2,5 m Distanza sulla fila 0,3 m Densità 1,3 pp/m 2 Formazione dei cumuli Seconda decade di marzo Materiale di copertura cumuli PE bianco/nero largo 1.2 m, con spessore di 0,015 mm, fornito di tasche laterali Raccolta dal 22/04/13 al 20/05/13 Esposizione dei risultati e considerazioni In premessa è da evidenziare, che il decorso stagionale è stato caratterizzato da condizioni meteo particolarmente avverse che hanno condizionato negativamente la tempistica nella formazione dei cumuli, con il terreno che si presentava in condizioni non ottimali per tale pratica agronomica. La raccolta, a causa di temperature nettamente al di sotto della media stagionale, è iniziata molto in ritardo e la produzione finale nei campi sperimentali è stata mediocre, caratterizzata da turioni di ridotta pezzatura e quote di prodotto di scarto elevate. Nella prova varietale, dopo cinque anni di raccolta, sono state rilevate ottime caratteristiche quanti-qualitative di alcune cultivar di nuova costituzione quali: H 710, H 691, AM 879 e VITTORIO. Quest anno, sesto ed ultimo anno di sperimentazione, si è proceduto a valutare tali ibridi con cultivar commerciali quali ZENO, MARTE e GROLIM.
3 Fra i quattro ibridi menzionati H 691 si è distinto per aver prodotto 0.92 kg/m 2 di turioni commerciabili, oltre che per l ottima precocità (0.49 kg/m 2 ). Come si evince dalla tab. 2, sostanzialmente simili sono parse le quote di prodotto degli altri ibridi, compreso la quota di prodotto commerciabile. Nessuna differenza statisticamente significativa si è osservata sul peso medio dei turioni e della quota di prodotto di scarto. Dal 2011 oltre ai normali rilievi produttivi e qualitativi si sono eseguite valutazioni sotto i profili estetici e sensoriali degli ibridi ritenuti più interessanti, con la partecipazione di tecnici, produttori, ricercatori, vivaisti e buyer della Gdo. Nelle tab. 3 e 4 vengono riportati sinteticamente i risultati dei tre anni di valutazione.
4 CONFRONTO VARIETALE (prova 2006) Tab. 2 - Caratteristiche produttive delle cultivar tabelle produzione commerciabile peso medio produzione cultivar ditta paese di totale Ø 8-16 mm Ø mm Ø > 22 mm precocità 1 turione di scarto provenienza kg/m 2 kg/m 2 kg/m 2 kg/m 2 (kg/m 2 ) (g) (kg/m 2 ) AM 879 CRA - ISO Italia 0,44 b 0,40 0,04 0 ab 1 b 25 6 GROLIM LIMBURG BV Olanda 0,53 ab 0,35 5 0,03 a 5 ab 32 8 H 691 CRA - ISO Italia 0,92 a 0,70 2 0,01 ab 0,49 a 32 8 H 710 CRA - ISO Italia 0,48 b 0,35 2 0,01 ab 5 ab 31 0 MARTE VENETO AGR - CRPV Italia 0,62 ab 0, b 4 ab 30 4 VITTORIO CRA - ISO Italia 0,43 b 0,31 1 0,01 ab 0 b 31 2 ZENO HORTECK Italia 0,64 ab 0, b 0,30 ab 31 9 Significatività * ns ns * * ns ns Nell'ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente con un grado di probabilità per P 0,05. secondo il test di Tukey. Significatività: n.s = non significativo; * = P 0,05; ** = P 0,01; *** = P 0, produzione commerciabile alla 1a decade di raccolta Tab. 3 - Valutazione estetica in pre-cottura Parametro valutato Calibro Colore bianco Sfumature antocianiche Tipo apice Chiusura brattee Uniformità di pezzatura Presenza di turioni di scarto Giudizio generale Ibridi apparsi migliori H 691 H 691, VITTORIO H 710 VITTORIO VITTORIO H 691 H 691 H 691 Tab. 4 - Valutazione sensoriale post-cottura Parametro valutato Colore bianco Profumo Sapore Retrogusto Consistenza polpa Fibrosità Ibridi apparsi migliori ZENO H 691 H 710, H 691 H 710 AM 879 AM 879 Giudizio generale H 691 Page 1
5 Fig. 1 - Produzione commerciabile e di scarto delle cultivar (kg/m 2 ) 1,2 1 scarto commerciabile 0,8 0,6 0,4 0 AM 879 GROLIM H 691 H 710 MARTE VITTORIO ZENO Fig. 2 - Precocità delle cultivar (produzione commerciabile kg/m 2 alla 1a decade di raccolta) 0,5 0,45 0,4 0,35 0, ,05 0 AM 879 GROLIM H 691 H 710 MARTE VITTORIO ZENO Fig. 3 - Produzione commerciabile in kg/m 2 nei 6 anni di prova (2008/2013) ZENO 6,1 VITTORIO 5,1 MARTE H 710 H 691 GROLIM 4,8 4,9 5,2 5, AM 879 5,3 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 Fig. 4 - Peso medio dei turioni (g) AM 879 GROLIM H 691 H 710 MARTE VITTORIO ZENO
6 ASPARAGO confronto varietale (prova 2007) Scopo della prova La prova ha avuto lo scopo di valutare per il quinto anno consecutivo l attitudine commerciale di 22 cultivar di asparago per la produzione di turioni bianchi, 12 delle quali di nuova costituzione. Materiali e metodi Nelle tabella 1 vengono sinteticamente riportate le operazioni colturali adottate per la conduzione della prova. L elenco delle cultivar unitamente ai fornitori del seme è riportato nella tabella 2. Tab. 1 Conduzione e gestione della prova Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni Trapianto 03/2007 Concimazione di copertura N=150 kg/ha sotto forma di nitrato ammonico (27%); P 2 O 5 =150 kg/ha sotto forma di perfosfato semplice (19-21%); K 2 O=100 kg/ha sotto forma di solfato di potassio (50%) Modalità d impianto fila semplice Distanza tra le file 2,2 m Distanza sulla fila 0,3 m Densità 1,3 pp /m 2 Formazione dei cumuli seconda decade di marzo Materiale di copertura cumuli PE bianco/nero largo 1.2 m, con spessore di 0,015 mm, fornito di tasche laterali Raccolta dal 22/04/13 al 20/05/13 Esposizione dei risultati e considerazioni Il decorso stagionale, come già menzionato nella prova varietale precedente, è stato caratterizzato da condizioni meteo particolarmente avverse che hanno condizionato negativamente la tempistica nella formazione dei cumuli, con il terreno che si presentava in condizioni non ottimali per tale pratica agronomica. La raccolta, a causa di temperature nettamente al di sotto della media stagionale, è iniziata molto in ritardo e la produzione finale nei campi sperimentali è stata mediocre, caratterizzata da turioni di ridotta pezzatura e quote di prodotto di scarto elevate. Le cultivar, al quinto anno di raccolta, hanno fatto registrare produzioni generalmente ridotte (tab. 2). Nessuna tra quelle di nuova costituzione è parsa di particolare interesse.
7 CONFRONTO VARIETALE (prova 2007) Tab. 2 - Caratteristiche produttive delle cultivar produzione commerciabile totale Ø 8-16 mm Ø mm turione (g) cultivar ditta paese di Ø > 22 mm precocità 1 provenienza kg/m 2 kg/m 2 kg/m 2 kg/m 2 (kg/m 2 ) peso medio produzione di scarto (kg/m 2 ) AM 881 CRA - ISO Italia 0,40 abcde 0,32 abcdefg 0,09 abcd abcde 7 a AM 882 CRA - ISO Italia 4 cdef 5 efgh 0,08 abcd 0,01 0,07 33 abcd 5 abc ATLAS CONVASE USA 3 cdef 9 cdefgh 0,04 cd 0,01 0,07 31 abcde 0,06 bcde DARBELLA DARBONNE Francia 5 cdef 9 cdefgh 0,05 bcd 0, abcde 1 abcde DARLISE DARBONNE Francia 0,09 f 0,07 gh 0,02 cd 0 0,03 26 de 0,04 cde DARSIANE DARBONNE Francia 8 def 6 defgh 0,02 cd 0 0,06 27 cde 0,08 abcde GIOVE CRA - ISO Italia 0,38 bcde 0,34 abcdef 0,04 cd 0 0,08 27 bcde 0 abcde GRANDE CONVASE USA 3 cdef 1 bcdefgh 0,02 cd 0 0,06 25 de 0,09 abcde H 476 CRA - ISO Italia 0,46 abcd 0,43 abc 0,03 cd 0 0,08 25 de 5 ab H 727 CRA - ISO Italia 0,31 bcdef 9 abcdefgh 0,01 d 0 0,04 24 de 2 abcde H 728 CRA - ISO Italia 9 bcdef 3 bcdefgh 0,05 bcd 0 0,08 31 abcde 2 abcde H 729 CRA - ISO Italia 0,43 abcd 0,40 abcd 0,03 cd e 3 abcd H 731 CRA - ISO Italia 0,39 abcde 0,38 abcde 0,02 cd 0 0,09 24 de 7 a H 739 CRA - ISO Italia 0,30 bcdef 5 efgh 5 abc 0 0,06 40 a 3 abcd H 741 CRA - ISO Italia 0,54 ab 0,42 abc 2 abcd abcde 0 abcde H 742 CRA - ISO Italia 0,43 abcd 3 bcdefgh 0 a 0, ab 2 abcde H 744 CRA - ISO Italia 0,51 abc 0,39 abcde 2 abcd 0 0,08 34 abcd 7 a H 752 CRA - ISO Italia 0,67 a 0,49 a 9 ab abcde 2 abcde ITALO FOUR Italia 0,47 abc 0,45 ab 0,02 cd cde 2 abcde PLACOSEPS DARBONNE Francia 0,05 f 0,05 h 0,00 d 0 0,02 26 de 0,02 e PLANESEPS DARBONNE Francia 4 ef 1 fgh 0,03 cd 0 0,05 27 bcde 0,05 bcde PURPLE P. CONVASE USA 6 bcdef 5 efgh 1 abcd 0 0,05 37 abc 0,04 de Significatività *** *** *** ns ns *** *** Nell'ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente con un grado di probabilità per P 0,05. secondo il test di Tukey. Significatività: n.s = non significativo; * = P 0,05; ** = P 0,01; *** = P 0, produzione commerciabile alla 1a decade di raccolta
8 Fig. 1 - Produzione commerciabile e di scarto delle cultivar (kg/m2) 0,9 scarto commerciabile 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 PURPLE P. PLANESEPS PLACOSEPS ITALO H 752 H 744 H 742 H 741 H 739 H 731 H 729 H 728 H 727 H 476 GRANDE GIOVE DARSIANE DARLISE DARBELLA ATLAS AM 882 AM ,08 0,06 0,04 0,02 H 744 H 742 H 741 H 739 H 731 H 729 H 728 H 727 H 476 GRANDE GIOVE DARSIANE DARLISE DARBELLA ATLAS AM 882 AM 881 0,00 PURPLE P. 2 0,0 0,0 0,0 0,0 PLANESEPS 4 ITALO 6 AM 881 AM 882 ATLAS DARBELLA DARLISE DARSIANE GIOVE GRANDE H 476 H 727 H 728 H 729 H 731 H 739 H 741 H 742 H 744 H 752 ITALO PLACOSEPS PLANESEPS PURPLE P. H PLACOSEPS Fig. 2 - Precocità delle cultivar (produzione commerciabile kg/m2 alla 1a settimana di raccolta)
9 Fig. 3 - Produzione commerciabile (kg/m 2 ) nel quinquennio di prova (2009/2013) PURPLE P. PLANESE PLACOSE ITALO AM 881 H 752 AM 882 H 744 H 742 H 741 H 739 ATLAS DARBELLA DARLISE DARSIANE H 731 GIOVE 2009 H 729 GRANDE 2010 H 728 H 476 H H 727 H 728 H H 729 GRANDE H GIOVE H 739 DARSIANE DARLISE DARBELLA ATLAS AM 882 AM 881 H 741 H 742 H 744 H 752 ITALO PLACOSEPS 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 PLANESEPS PURPLE 4,0 P. Fig. 4 - Peso medio dei turioni (g)
10 ASPARAGO confronto varietale (prova 2008) Scopo della prova La prova ha avuto lo scopo di valutare per il quarto anno consecutivo l attitudine commerciale di 20 cultivar di asparago per la produzione di turioni bianchi, 12 delle quali di nuova costituzione. Materiali e metodi Nelle tabella 1 vengono sinteticamente riportate le operazioni colturali adottate per la conduzione della prova. L elenco delle cultivar unitamente ai fornitori del seme è riportato nella tabella 2. Tab. 1 Conduzione e gestione della prova Disegno sperimentale blocchi randomizzati con 3 ripetizioni Trapianto 03/2008 Concimazione di copertura N=150 kg/ha sotto forma di nitrato ammonico (27%); P 2 O 5 =150 kg/ha sotto forma di perfosfato semplice (19-21%); K 2 O=100 kg/ha sotto forma di solfato di potassio (50%) Modalità d impianto fila semplice Distanza tra le file 2,5 m Distanza sulla fila 0,3 m Densità 1,3 pp /m 2 Formazione dei cumuli Seconda decade di marzo Materiale di copertura cumuli PE bianco/nero largo 1.2 m, con spessore di 0,015 mm, fornito di tasche laterali Raccolta dal 22/04/13 al 20/05/13 Esposizione dei risultati e considerazioni Come per le prove varietali descritte precedentemente anche per questa il decorso stagionale particolarmente avverso è stato i caratterizzato da condizioni meteo avverse che hanno condizionato negativamente la tempistica nella formazione dei cumuli, con il terreno che si presentava in condizioni non ottimali per tale pratica agronomica. La raccolta, a causa di temperature nettamente al di sotto della media stagionale, è iniziata molto in ritardo e la produzione finale nei campi sperimentali è stata mediocre, caratterizzata da turioni di ridotta pezzatura e quote di prodotto di scarto elevate. La prova in oggetto, al quarto anno di raccolta, ha fatto registrare ottime produzioni degli ibridi H 769, H 766 e H 764 che si sono attestate oltre 0,8 kg/m 2. In relazione alle quote di prodotto commerciabile di calibro compreso fra i 16 e i 22 mm si sono distinti H 766, H 765 e H 764 con valori superiori ai 0,35 kg/m 2. In merito alle produzioni commerciabili nella
11 prima decade di raccolta, seppure i dati non sono risultati statisticamente significativi, AM 986, H 764, H 765 e H 769 sono apparse le cultivar più precoci con produzioni commerciabili superiori a 6 kg/m 2. H 762 ha evidenziato il peso medio dei turioni più elevato pari a 55 g, mentre H 765 e H 763, infine, hanno fatto registrare le maggiori quote di prodotto di scarto (0,3 kg/m 2 ).
12 CONFRONTO VARIETALE (prova 2008) Tab. 2 - Caratteristiche produttive delle cultivar produzione commerciabile cultivar ditta paese di totale Ø 8-16 mm Ø mm Ø > 22 mm precocità 1 provenienza kg/m 2 kg/m 2 kg/m 2 kg/m 2 (kg/m 2 ) 2831 BEJO Olanda 0,56 abc 5 bcd 6 abcde 0, ab 0,09 d AM 895 CRA - ISO Italia 0,57 abc 0,30 abcd 2 abcde 0, bcd 9 abcd AM 986 CRA - ISO Italia 0,73 ab 0,43 abc 6 abcde 0, bcde 4 abc EMMA MARIONNET Francia 0,43 abc 3 cd 4 cde 0, bcde 4 abcd ERCOLE APOFRUIT Italia 0,65 abc 0,38 abcd 6 abcde bcde 9 abcd EROS APOFRUIT Italia 0,65 abc 0,38 abcd 5 abcde 0, bcde 4 abcd GAMA MARIONNET Francia 9 c 8 cd 0 de 0, cde 5 abcd GIOVE CRA - ISO Italia 0,47 abc 0 cd 4 abcde 0, ab 4 abcd H 762 CRA - ISO Italia 0,50 abc 2 d 0,32 abcd 0, a 1 abcd H 763 CRA - ISO Italia 0,59 abc 5 bcd 0,31 abcd 0, abc 7 ab H 764 CRA - ISO Italia 0,79 a 0,37 abcd 0,38 ab 0, abcd 0 abcd H 765 CRA - ISO Italia 0,73 ab 0,35 abcd 0,37 abc 0, bcd 7 a H 766 CRA - ISO Italia 0,78 a 0,33 abcd 0,45 a abcd 5 abcd H 769 CRA - ISO Italia 0,77 a 0,52 ab 6 abcde bcde 4 bcd H 772 CRA - ISO Italia 0,50 abc 0,45 abc 0,04 e e 6 abcd H 775 CRA - ISO Italia 0,68 abc 0,54 a 4 bcde de 4 abcd H 776 CRA - ISO Italia 0,43 abc 3 cd 4 cde 0, bcde 3 cd LIMA MARIONNET Francia 0,33 bc 8 cd 2 de 0, bcde 1 cd MARTE VENETO AGR - CRPV Italia 0,57 abc 0,37 abcd 9 bcde 0, bcde 1 abcd TOMA MARIONNET Francia 0,32 c 3 cd 0,07 e 0, e 0,09 d Significatività *** *** *** ns ns *** *** Nell'ambito di ciascuna colonna i valori senza alcuna lettera in comune differiscono significativamente con un grado di probabilità per P 0,05. secondo il test di Tukey. Significatività: n.s = non significativo; * = P 0,05; ** = P 0,01; *** = P 0, produzione commerciabile alla 1a decade di raccolta tabelle peso medio turione (g) produzione di scarto (kg/m 2 ) Page 1
13 Fig. 1 - Produzione commerciabile e di scarto delle cultivar (kg/m2) 1,2 scarto commerciabile 1 0,8 0,6 0,4 TOMA MARTE LIMA H 776 H 775 H 772 H 769 H 766 H 765 H 764 H 763 H 762 GIOVE GAMA EROS ERCOLE EMMA AM 986 AM Fig. 2 - Precocità delle cultivar (produzione commerciabile alla 1a settimana di raccolta - kg/m2) 0,35 0, , AM 895 AM 986 EMMA ERCOLE EROS GAMA GIOVE H 762 H 763 H 764 H 765 H 766 H 769 H 772 H 775 H 776 LIMA MARTE TOMA 0,3 0,3 0,3 0,3
14 Fig. 3 - Produzione commerciabile (kg/m 2 ) nel quadriennio di prova (2010/2013) TOMA MARTE LIMA H 776 H 775 H 772 H 769 H 766 H 765 H 764 H 763 H 762 GIOVE GAMA EROS ERCOLE EMMA AM 986 AM ,5 1 1,5 2 2,5 3 Fig. 4 - peso medio dei turioni (g)
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