IN FRIULI VENEZIA GIULIA UNA PROPOSTA DI LEGGE SUGLI OGM CONDIVISA DA 57 ASSOCIAZIONI ED ENTI
|
|
- Vittoria Bettini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IN FRIULI VENEZIA GIULIA UNA PROPOSTA DI LEGGE SUGLI OGM CONDIVISA DA 57 ASSOCIAZIONI ED ENTI Il 7 aprile è stata presentata in conferenza stampa nella sala Pasolini del palazzo della Regione a Udine, una proposta di legge regionale (Friuli Venezia Giulia) per tutelare la biodiversità e l agricoltura di qualità dagli OGM. Il testo è stato sottoscritto da VAS e da altre 56 associazioni ed Enti del Friuli Venezia Giulia. La proposta sarà consegnata il 12 aprile all assessore regionale all agricoltura del Fvg Claudio Violino. Successivamente sarà presentata ai capogruppo in consiglio regionale per essere trasformata in legge regionale. Di seguito la relazione alla Proposta di legge regionale recante Norme in materia di tutela della biodiversità e dei prodotti agroalimentari di qualità e tradizionali del territorio regionale dall emissione deliberata in ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM). In relazione al principio comunitario di facoltà di impiego degli OGM in agricoltura purchè autorizzati ed a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, Sezione VI, del 19 gennaio 2010 n. 183, che introduce il principio in base al quale la mancata adozione dei piani regionali di coesistenza non possa costituire ostacolo al rilascio dell autorizzazione alla messa in coltura di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 212 e dei recenti provvedimenti di autorizzazione di OGM emanati dalla Commissione Europea, in particolare della patata GM Amflora per la coltivazione, l uso a fini industriali e come mangime ed in assenza degli strumenti necessari a garantire la coesistenza tra coltivazioni convenzionali, biologiche ed OGM, di competenza delle Regioni, come stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 116/2006, si ritiene necessario adottare le misure idonee a garantire la biodiversità degli ecosistemi regionali e le produzioni di qualità e tradizionali che il territorio esprime. La biodiversità, infatti, rappresenta un valore ecologico ed insieme economico, sociale, culturale, che deve essere tutelato, in particolare, in situ, mediante misure di conservazione, ripristino e valorizzazione, cosa che rappresenta la base scientifica delle discipline vigenti in materia, sia a livello nazionale che comunitario ed internazionale. Per questo, di fronte al rischio che l imissione deliberata in ambiente di OGM rappresenta per la diversità biologica è necessario introdurre un divieto di coltivazione di tali organismi all interno del sistema di aree protette istituito a livello regionale, tanto in applicazione della legge n. 394/1991 (legge quadro sulle aree protette) che del d.p.r. n. 357/1997 (che disciplina, in Italia, la rete Natura 2000).
2 A questo proposito si richiamano il principio di precauzione, come sancito dalla Dichiarazione di Rio de Janeiro del 1992 e dal Trattato sull Unione Europea (articolo 191), laconvenzione delle Nazioni Unite sulla Biodiversità, il Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza, le Conclusioni del Consiglio europeo del 5 dicembre Il Consiglio europeo stabilisce che, in accordo con il diritto comunitario, che include il principio di precauzione, le Regioni con caratteristiche agronomiche ed ambientali specifiche possono richiedere anche misure di divieto della coltivazione di OGM, in particolare nei siti Natura 2000 e simili. Inoltre, alla luce del concetto di protezione reticolare e territoriale della biodiversità, introdotto dalla comunità scientifica internazionale ed adottato a livello europeo, devono essere tutelati anche gli elementi lineari, compreso il paesaggio, che contribuiscono a garantire la funzionalità di habitat e specie. Ciò anche per realizzare un insieme di infrastrutture verdi nel territorio regionale, ossia di una rete interconnessa di zone naturali, quali i terreni agricoli, gli itinerari verdi, le zone umide, i parchi, le riserve forestali e le comunità di piante indigene. Perciò il divieto di emissione deliberata nell ambiente di OGM viene esteso alle aree esterne a quelle sottoposte ad uno speciale regime di protezione. A questo proposito è necessario, richiamare la Convenzione europea sul paesaggio e la Comunicazione della Commissione europea sulle soluzioni per una visione e un obiettivo dell'ue in materia di biodiversità dopo il 2010 (COM(2010) 4 definitivo). Queste medesime misure, infine, trovano giustificazione nella necessità di tutleare un importante patrimonio di produzioni di qualità (DOC, DOCG, IGT, DOP, IGP, biologiche e le produzioni agroalimentari tradizionali), che si sviluppano in maniera non uniforme sul territorio regionale e che richiedono l adozione di strumenti di protezione rafforzata delle aree agricole di provenienza, idonei a garantire la purezza delle sementi e l integrità delle produzioni, in assenza delle quali, in virtù delle attinenti peculiarità regionali, il rischio di perdite in termini di biodiversità ed economici, sarebbe realmente inaccettabile. Queste produzioni hanno dimostrato negli anni di avere effetti positivi sul mantenimento della biodiversità, esse, infatti, sono caratterizzate da un importante valore ambientale, socioeconomico e culturale, sono espressione dell inventiva, dell ingegno e del processo di evoluzione delle collettività territoriali, e, perciò, devono essere oggetto di tutela e di salvaguardia da parte delle istituzioni competenti, in particolare alla luce della Convenzione Unesco del 2003 sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata con legge 27 settembre 2007, n. 167, e del D.M. 9 aprile 2008, recante individuazione dei prodotti agroalimentari italiani come espressione del patrimonio culturale italiano La presente proposta di legge regionale fa proprio anche il dibattito che nel nord e nel sud del mondo migliaia di agricoltori stanno portando avanti per il riconoscimento della Sovranità Alimentare, come diritto fondamentale di tutti i
3 popoli a scegliere cosa produrre e come produrlo per garantire in modo sostenibile una alimentazione sufficiente e sana per tutti, in tutti i Paesi del mondo.un diritto che l' introduzione di OGM, in molti Paesi del sud del mondo ha intaccato attraverso i brevetti di proprietà delle multinazionali che esercitano un vero e proprio monopolio, costringendo gli agricoltori ad acquistare ogni anno le sementi OGM a prezzi alti, con raccolti spesso insoddisfacenti, generando anche dipendenza economica dall'estero. Promossa da: Adiconsum FVG AIAB-FVG Associazione Italiana per l'agricoltura Biologica Alister FVG AL. PI. FLORA (Az. Agricola Apistica Biologica) Amici della Terra Udine/FVG Amici di Beppe Grillo Udine Associazione Agricoltura Biodinamica Associazione Amici in Giardino Associazione Benkadì (commercio equo e solidale) Staranzano (GO) Associazione Buteghe Coop. E Bottega commercio solidale San Giorgio di Nogaro (UD) Associazione CEA Mulino Cocconi Ecomuseo delle Acque Gemona (UD) Associazione Culturale" "UNIMONDO" Colloredo di Montalbano (UD) Associazione Donne Operate al Seno Associazione G.A.S. BUJA Associazione Nazionale "Città della FRUTTA" Associazione Nazionale Civiltà Contadina FVG Associazione Senza Confini Brez Meja (Bottega del Mondo TS) Associazione VAS (Verdi Ambiente Società) Nazionale - Friuli Venezia Giulia Alto Livenza Associazione Vitae Onlus FAEDIS (UD) APPO FRIULI (Associazione Produttori Piante Officinali BIO)
4 Aprobio Associazione Produttori Biologici e Biodinamici del FVG Azienda Agricola i Canais Moruzzo (UD) BILANCI DI GIUSTIZIA Udine Bottega del Mondo Soc. Coop. UDINE CARTA EstNord (Rivista) Casa del Consumatore Muggia Centro di Accoglienza e di Promozione Culturale Ernesto Balducci - Zugliano (UD) Ce.V.I. - Centro di Volontariato Internazionale per la cooperazione allo sviluppo Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (C.V.C.S.) Cittadinanzattiva FVG COLDIRETTI REGIONALE FVG Comitato per la VITA del FRIULI RURALE Comitato per la Salvaguardia del Golfo di Trieste Cooperativa Sociale ITACA (PN) Federconsumatori FVG Federazione del COMILVA Federazione Diritto Libertà di Cura ONLUS UDINE GAP UDINE (Gruppo di acquisto Popolare) G.A.S. "Go gas tartaruga" (Gruppo di Acquisto Solidale) Staranzano (GO) G.A.S. "Gaspita!" (PN) G.A.S. "Il Ponte" (GO) GIT - Gruppo di Iniziative Territoriali del Soci di Banca Etica della Provincia di Udine Greenpeace Onlus Italia Il Forno a Legna Remanzacco (UD) Italia Nostra FVG Kmečka Zveza Associazione agricoltori
5 LAC FVG LAV ONLUS Sedi del FVG LEGACOOP FVG LEGAMBIENTE FVG Legaconsumatori PN LIPU FVG OTC (Organizzazione Tutela Consumatori) FVG Pordenonegrilla.it QualityBIO sas SLOWFOOD FVG WWF FVG ANCHE IL Vas Fvg Alto Livenza appartiene alla "Task Force per un'italia Libera da Ogm" VAS FVG Alto Livenza (Associazione Nazionale di Protezione Ambientale) sito - Viale Lacchin, 37 - Sacile (PN) Tel.Fax. 0434/ info@vasfvgaltolivenza.it conto corrente postale n intestato a Verdi Ambiente Società FVG. SOSTIENI L'AMBIENTE SOTTOSCRIVI LA TUA QUOTA DEL 5 PER MILLE PER VAS C. F Per destinare il contributo a VAS (contributo dello Stato senza spese per il singolo contribuente): sul tuo modulo di dichiarazione dei redditi, nello spazio dedicato alla scelta del 5 per mille metti la tua firma nel primo riquadro in alto a sinistra (sostegno volontariato e non profit) e inserisci il codice fiscale di VAS (Associazione Verdi Ambiente e Società)
Proposta di legge regionale:
Proposta di legge regionale: Norme in materia di tutela della biodiversità e dei prodotti agroalimentari di qualità e tradizionali del territorio regionale dall emissione deliberata in ambiente di organismi
DettagliCONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME. ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA DI OGM Organismi Geneticamente Modificati
MNS2GWÀ1 O Ntt.LÀ SCRUTA DEL l..~pr.z CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/49/CR9b/C10 ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA DI OGM Organismi Geneticamente Modificati La Conferenza delle Regioni
DettagliLINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19
LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi
Dettagli9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104
9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliTutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale
LEGGE REGIONALE 22/04/2002, N. 11 Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale Art. 1 (Finalita ) 1. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia favorisce e promuove, nell ambito
DettagliL economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliTutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale. Art. 1. (Finalità)
Legge regionale 22 aprile 2002, n. 11 Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale Art. 1 (Finalità) 1. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia favorisce e promuove, nell'ambito
DettagliL economia solidale per:
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliD I C H I A R A Z I O N E D INTENTI
D I C H I A R A Z I O N E D INTENTI E PROGRAMMA DI AZIONE P E R L A R E A L I Z Z A Z I O N E D I A T T I V I T À F I N A L I Z Z A T E A L L A C O N S E R V A Z I O N E D I O R S O L U P O L I N C E (Ursus
DettagliLa solidarietà entra nella Dichiarazione dei Redditi: DONA il 5 X 1000
La solidarietà entra nella Dichiarazione dei Redditi: DONA il 5 X 1000 La legge finanziaria ha previsto anche per quest anno la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5
DettagliPatto comune della Rete dei GAS della provincia di Genova GASaGENOVA
Patto comune della Rete dei GAS della provincia di Genova GASaGENOVA Birulò GAS Fratello Sole GAS Amici di Banca Etica GasSestri GAS Castelletto GAS Impronta GasOsa Gaspacho GAS Le Primule Gas Levante
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Consiglio regionale OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 3-4 febbraio 2005 Progetti di legge regionali e nazionali A cura di: Giovanni Fantozzi PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA
DettagliUNA PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO NO PROFIT PER LO SVILUPPO DELL AGRICOLTURA SOCIALE IN PROVINCIA DI TRIESTE. A cura di Dario Parisini
UNA PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO NO PROFIT PER LO SVILUPPO DELL AGRICOLTURA SOCIALE IN PROVINCIA DI TRIESTE A cura di Dario Parisini Quale è il senso (significato/direzione) della prospettiva di sviluppo
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia
LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA
DettagliI centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità
I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità Francesco Maiorano ANCSA Associazioni Nazionale Centri Storici e Artistici PIST Peucetia Turi-Casamassima-Sammichele obiettivo
DettagliLEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014
LEGGE 11 agosto 2014, n. 125 29-8-2014 La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'italia. Essa si ispira: ai principi della Carta delle Nazioni Unite
DettagliVÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t
LEGGE REGIONALE 20 MAGGIO 2014, N. 26 Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contrastare l abbandono e il consumo dei suoli agricoli 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per favorire
DettagliLa candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano
La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano L UNESCO Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite (UNESCO: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization)
DettagliMauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto
Aree Natura 2000 nella Regione del Veneto Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo
DettagliArt. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale.
Regione Puglia L.R. 29 luglio 2008, n. 20 (1). Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 1 agosto 2008, n. 124. Art. 1 Finalità. 1. La Regione Puglia promuove la costituzione
DettagliL attuale Quadro Normativo
L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero
DettagliGAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO
GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
DettagliVILLA GHIRLANDA, SALA DEI PAESAGGI 13 MARZO 2007 h 20:30. -Certificazione dei prodotti. -Prodotti biologici. -Commercio equo e solidale
VILLA GHIRLANDA, SALA DEI PAESAGGI 13 MARZO 2007 h 20:30 -Certificazione dei prodotti -Prodotti biologici -Commercio equo e solidale Come fare una spesa di qualità? Quali sono i prodotti che veramente
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliProgrammazione SISSAR 2013-2015 - Anno 2015
Programmazione del sistema integrato dei servizi di sviluppo agricolo e rurale di cui alla l.r. 5/2006 per il periodo 2013-2015. Aggiornamento annuale per il 2015. Sezione I - PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Pianificazione Territoriale di Area Vasta e Dolomiti UNESCO
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Pianificazione Territoriale di Area Vasta e Dolomiti UNESCO Proposta nr. 12 del 05/07/2012 - Determinazione nr. 1553 del 05/07/2012
DettagliBioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione
Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette
DettagliF.A.Q. OdV e Aps a confronto
Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione
DettagliL Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO
PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 66/ 14 DEL 27.11.2008
DELIBERAZIONE N. 66/ 14 Oggetto: Decreto interministeriale 13 novembre 2007 e art. 8 della legge 25 febbraio 2008, n. 34 - Attribuzione nuove funzioni all Agenzia ARGEA Sardegna ai sensi dell art. 7, comma
DettagliUSIAMO LA TESTA, NON LE RISORSE!
USIAMO LA TESTA, NON LE RISORSE! Istituto tecnico di istruzione superiore Nicola Moreschi 2 a D anno scolastico 2008/2009 Fondazione Lombardia per l Ambiente Il nostro Progetto: Usiamo la testa, non le
DettagliICEI. CITTADINI NEL MONDO un lungo viaggio insieme verso il cambiamento
ICEI. CITTADINI NEL MONDO un lungo viaggio insieme verso il cambiamento CHI SIAMO Siamo un associazione senza fini di lucro impegnata nella solidarietà internazionale, nella cooperazione allo sviluppo,
DettagliPiano di Comunicazione per i Comuni
Piano di Comunicazione per i Comuni Obiettivi e strumenti di comunicazione a sostegno del Percorso Partecipativo del PPR - FVG Silvia Savi Segreteria Assessore Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione
DettagliLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI
DettagliRISOLUZIONE N. 314/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente
DettagliMISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.
LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 05-05-2004 REGIONE LOMBARDIA MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 19 del 7 maggio 2004 SUPPLEMENTO
DettagliProposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.
Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Art. 1 Oggetto e finalità 1. La Regione, in coerenza con i principi internazionali
DettagliRoberto Gatto SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA P.O. Zootecnia Via Tiziano, 44 60125 ANCONA
Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata o un opportunità non colta? ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Viale Regina Elena 299 - ROMA Aula Pocchiari, 10 febbraio 2015 OGM in agricoltura:
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliPictet-Ethos (CH) Swiss Sustainable Equities
Pictet-Ethos (CH) Swiss Sustainable Equities Profilo di sviluppo sostenibile Situazione: agosto 2012 1 : Il fondo è stato verificato dal Comitato consultivo per lo sviluppo sostenibile e soddisfa i requisiti
DettagliSchema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico
Analisi fabbisogni formativi AGRI.COM - Corso per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Le attività che sono state messe in atto per l analisi dei fabbisogni formativi e sull utenza
DettagliPROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale
PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo
LEGGE REGIONALE N. 28 del 16 Settembre 1996 REGIONE LOMBARDIA Promozione, riconoscimento e sviluppo dell' associazionismo Pubblicata sul BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE LOMBARDIA n 38 del 21 settembre
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/12. Avvio di una procedura sperimentale s
Oggetto: Avvio di una procedura sperimentale s per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali etc.), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle Strutture
DettagliREGOLAMENTO PER L ADESIONE E L AFFILIAZIONE A SLOW FOOD
REGOLAMENTO PER L ADESIONE E L AFFILIAZIONE A SLOW FOOD Soggetti aventi diritto all iscrizione all Associazione Art.1 Sono soggetti aventi diritto all iscrizione all Associazione tutte le persone fisiche
DettagliNewsletter n.2. La politica di sviluppo rurale e la filiera corta
Newsletter n.2 La politica di sviluppo rurale e la filiera corta Presentazione In questa seconda newsletter che accompagna il percorso formativo della nostra Comunità montana sulle opportunità offerte
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli
Atti consiliari CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA *********************************************************************************************** IX LEGISLATURA - DOCUMENTI - PROPOSTE
DettagliDONNE E LAVORO AGRICOLO:
DONNE E LAVORO AGRICOLO: SFIDE E PROPOSTE PER L AGENDA DI SVILUPPO POST 2015 Valentina Franchi Organizzazione delle Nazioni Unite per l Agricoltura e l Alimentazione IL RUOLO DELLE DONNE NELL AGRICOLTURA
DettagliIL SERVIZIO BOLLETTA WEB DI ACQUE VICENTINE. Angelo Guzzo Presidente Acque Vicentine
IL SERVIZIO BOLLETTA WEB DI ACQUE VICENTINE Angelo Guzzo Presidente Acque Vicentine L Aquila,11 ottobre 2013 Bolletta Web Le premesse Il progetto prende avvio nel 2012 per incentivare il passaggio alla
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliFondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità
Fondazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità Fondazione Qualivita - Piazza Matteotti, 30-53100 Siena, Italy - Tel +39 0577 202545 - Fax +39 0577 202562 e-mail info@qualivita.it
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliGruppo di lavoro GAST - Gruppo Acquisto Solidale Terreno PROGETTO CAVIN DE CONFIN
Gruppo di lavoro GAST - Gruppo Acquisto Solidale Terreno PROGETTO CAVIN DE CONFIN 21/03/2015 Riservato 2 La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo:
DettagliConsiglio regionale Friuli Venezia Giulia - 1 - XI Legislatura - Atti consiliari
Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia - 1 - XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI Art. 1 (Finalità)
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione
DettagliComune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI
Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento
Dettagli5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza
5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (iv) e 24 del Reg. (CE) N 1698/2005 Articolo 15 e punto 5.3.1.1.4. dell Allegato II del Reg. (CE) 1974/06 1.1.4.
DettagliIl consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati
Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione: il contributo della Facoltà di Agraria Portici, 27 marzo 2006 Il consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati Ornella Wanda Maietta
DettagliOGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd
Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
DettagliCesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE
Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a CRESCIT per promuovere il SERVIZIO CIVILE REGIONALE nelle Associazioni foto di
DettagliProject for People ONLUS
Project for People ONLUS Project for People è una ONLUS che dal 1993 realizza progetti di cooperazione e sviluppo in India, Benin (Africa) e Brasile. I valori dell Associazione sono il rispetto della cultura
DettagliPROPOSTA DI LEGGE REGIONALE: Misure urgenti per la gestione coordinata delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità nella Regione Molise
PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE: Misure urgenti per la gestione coordinata delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità nella Regione Molise Il Consigliere Vittorino Facciolla Il Consigliere Michele
DettagliI giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta
I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta Newsletter n.1 0 dicembre 201 4 progetto di educazione non formale rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni
DettagliINTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Al Ministro dell Economia e delle Finanze Per
DettagliConferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020
Conferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020 Assessore Regionale Luca Braia Giovanni Oliva - Vittorio Restaino Dipartimento Politiche Agricole e Forestali - Regione Basilicata Potenza - Sala
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio
DettagliI GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE Esperienze e prospettive in Italia Milano, 15 maggio 2012 E nel modo con cui spendiamo il denaro ed è nelle cose in cui impegniamo le energie ed il tempo, che le nostre idee,
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliFinanziaria 2006: misure e provvedimenti inerenti al Terzo Settore
Finanziaria 2006: misure e provvedimenti inerenti al Terzo Settore a cura di Roberta De Pirro - Studio Sciumé e Associati roberta.depirro@sciume.net http://www.sciume.net/ Premessa Dopo un lungo e discusso
DettagliPremesso che: - il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, agli articoli dal 16 al 16 sexies interviene in materia
Premesso che: - il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, agli articoli dal 16 al 16 sexies interviene in materia di formazione continua, definendone le finalità, i
DettagliL.R. 06 Novembre 2006, n. 15 Disposizioni urgenti in materia di organismi geneticamente modificati (1) SOMMARIO
L.R. 06 Novembre 2006, n. 15 Disposizioni urgenti in materia di organismi geneticamente modificati (1) SOMMARIO Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Divieti di coltivazione e di allevamento di OGM. Disposizioni
DettagliAMBIENTE E AGRICOLTURA
Comunicazione Energia Ambiente Il Tuo spazio dedicato all Ambiente Incontro formativo AMBIENTE E AGRICOLTURA Proposte per una corretta gestione San Ginesio - 12 febbraio 2005 La corretta gestione dei rifiuti
DettagliCondividere i bisogni per condividere il senso della vita
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS
DettagliI bilanci di genere negli enti locali del FVG: punti di forza e di debolezza di un nuovo processo di rendicontazione.
I bilanci di genere negli enti locali del FVG: punti di forza e di debolezza di un nuovo processo di rendicontazione Paolo Tomasin Alcune domande Quanto sono diffuse le pratiche di accountability delle
DettagliViaggio nella cultura cooperativa 2011-2012. Cos è. una cooperativa
Viaggio nella cultura cooperativa 2011-2012 Cos è una cooperativa 1 Cosa NON sono le cooperative Non sono imprese residuali o marginali nell economia Non sono esclusivamente una risposta ai fallimenti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
Dettaglihttp://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260
Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
d) relazioni bilaterali con la Turchia, i Paesi del Caucaso, le Repubbliche centrasiatiche e la Russia; e) temi trattati nell ambito delle Nazioni Unite e delle Agenzie Specializzate; f) temi relativi
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliSERVIZIO CIVILE IN LOMBARDIA L.r. 03.01.2006, n. 2
SERVIZIO CIVILE IN LOMBARDIA L.r. 03.01.2006, n. 2 1 1 IL CONTESTO ISTITUZIONALE La Legge regionale sul Servizio Civile in Lombardia si inserisce all interno Servizio Civile Nazionale, istituito con la
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6
Dettagli5 per mille per enti del volontariato e Asd
Periodico informativo n. 56/2015 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che l articolo 1, comma 154, della legge 23 dicembre
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliProtocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per
1 Comune di Rimini Protocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per l'istituzione di un coordinamento delle iniziative rivolte alla cooperazione e solidarietà
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliPresentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità
Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione IL PROGETTO IRIS E UN PROGETTO DI ECONOMIA
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e
DettagliBANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale
BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione A Trasformazione e commercializzazione
DettagliARTICOLO 100, DPR 917/1986
ARTICOLO 100, DPR 917/1986 Titolo del provvedimento: Testo unico delle imposte sui redditi. art. 100 Titolo: Oneri di utilità sociale. Testo: in vigore dal 15/05/2005 modificato da: DL del 14/03/2005 n.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra
LEGA NAVALE ITALIANA Sezione di Trieste WWF- AREA MARINA PROTETTA di Miramare-Trieste PROTOCOLLO D INTESA Tra La Lega Navale Italiana Sezione di Trieste, rappresentata dal Presidente Ennio Abate, nato
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliCONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità è stata adottata il 13 dicembre 2006 durante la sessantunesima sessione
Dettagli