Tutorial 1 Pratiche didattiche per l apprendimento attivo Elisabetta Corsi, Allegra Via, Assunta Viteritti

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Agnello Spinelli
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1 Tutorial 1 Pratiche didattiche per l apprendimento Elisabetta Corsi, Allegra Via, Assunta Viteritti Gruppo di Lavoro Qualità e Innovazione della Didattica (GDL-QuID)

2 15/04/2019 Pagina 2

materiale presentato piuttosto che riceverlo e memorizzarlo passivamente.

3 Apprendimento Qualsiasi attività didattica che impegni lo studente a sviluppare il ragionamento critico - analisi, sintesi, valutazione - sul materiale presentato piuttosto che riceverlo e memorizzarlo passivamente. The one who does the work does the learning - Doyle /04/2019 Pagina 3

4 Dibattiti in aula Discussioni in piccoli gruppi Risposta a domande del docente o tra studenti Think-pair-share Istruzione fra pari (peer instruction) Esercizi e risoluzione di problemi Risposta a questionari Appunti condivisi Mappe concettuali Valutazione formativa Flipped classroom Autovalutazione Etc. 18/04/2019 Pagina 4

5 «Instructional activities involving students in doing things and thinking about what they are doing» 15/04/2019 Pagina 5

6 King A. (1993). From the sage on the stage to the guide on the side. Ratey, J. (2002). A user s guide to the brain. Doyle T. (2008). Helping students learn in a learner-centered environment: A guide to facilitating learning in higher education. Doyle, T. (2011). Learner-centered teaching: Putting the research on learning into practice. Sterling, VA: Stylus Publishing. Bishop CF, Caston MI, King CA. (2014) Learner-centered environments: Creating effective strategies based on student attitudes and faculty reflection. 18/04/2019 Pagina 6

7 Cambiano i ruoli di docenti e studenti From Lecturer to Facilitator (Doyle, 2011) Transition from Teacher-Centered to Learner-Centered learning/teaching style (Bishop et al, 2014) 18/04/2019 Pagina 7

i docenti hanno dei ruoli Il disagio e l ansia che il cambiamento comporta Gli

8 Quali ostacoli al cambiamento? La potente influenza della tradizione educativa La percezione e definizione che i docenti hanno dei ruoli Il disagio e l ansia che il cambiamento comporta Gli scarsi incentivi al cambiamento Rembrandt (1632) Lezione di anatomia del dottor Tulp 15/04/2019 Bonwell and Eison, 1991 Pagina 8

9 Quali ostacoli al cambiamento? (per il docente) Preoccupazione di non riuscire a coprire tutto il materiale del corso Possibile aumento del tempo di preparazione delle lezioni Difficoltà di usare apprendimento in classi numerose Mancanza di materiali didattici, attrezzature e risorse Doyle, /04/2019 Pagina 9

10 Quali ostacoli al cambiamento? (per lo studente) Old habits die hard La scuola rimane un istituzione «teacher-centered» Gli studenti non amano prendersi rischi (di esporsi, commettere errori, sbagliare) Gli studenti spesso resistono ad un maggiore sforzo Gli studenti sono «minimalist learners» Doyle, /04/2019 Pagina 10

11 Raccomandazioni Docenti Identificazione e promozione di strategie di apprendimento Incorporazione delle tecniche di apprendimento dove/come possibile Figure accademiche che si occupano istituzionalmente di didattica («faculty / instructional developer») Sostegno ai docenti che fanno innovazione Organizzazione di corsi/workshop/tutorial (QuID) Governance accademica Riconoscimento dell eccellenza nella didattica e di chi fa innovazione Allocazione di risorse per lo sviluppo di didattica innovativa e ricerca Bonwell and Eison, /04/2019 Pagina 11

12 Through the coordinated efforts of individual faculty, faculty developers, academic administrators, and educational researchers, higher education in the coming decade can make real the promise of active learning! - Bonwell and Eison, /04/2019 Pagina 12

13 18/04/2019 Pagina 13

Ambiente: Come incorporare pratiche didattiche per l apprendimento nella lezione universitaria Chairpersons: Elisabetta Corsi, Allegra Via, Assunta Viteritti Formato

14 Ambiente: Come incorporare pratiche didattiche per l apprendimento nella lezione universitaria Chairpersons: Elisabetta Corsi, Allegra Via, Assunta Viteritti Formato Tutorial articolato in 2 moduli della durata di 4 ore ciascuna (due mezze giornate) con esposizioni, lavori di gruppo, simulazioni, sperimentazioni in aula.. 15/04/2019 Pagina 14

15 Obiettivi formativi mostrare ai docenti i principi dell apprendimento e le modalità didattiche che lo favoriscono dare ai docenti l opportunità di sperimentare attività formative di apprendimento indurre una riflessione sulla formazione delle competenze trasversali nella didattica attiva 15/04/2019 Pagina 15

16 Risultati di apprendimento Al termine del tutorial i docenti conosceranno i principi dell apprendimento e le modalità didattiche che lo favoriscono, e saranno in grado di: progettare una lezione in modalità flipped organizzare e coordinare un lavoro di gruppo in modo che sia una pratica di apprendimento tra pari utilizzare dispositivi didattici digitali (documenti condivisi, Google form, Socrative, ecc.) supportare gli studenti nella costruzione di un portfolio riconoscere il valore dell integrazione della ricerca nella didattica descrivere gli elementi e le pratiche che concorrono alla formazione delle competenze trasversali 15/04/2019 Pagina 16

17 Programma - Modulo 1 Quando chi fa cosa 9:00-9:15 Registrazione E. Corsi A. Viteritti 9:30-10:00 A. Via A. Vitteritti A. Via Lavoro di gruppo 1 11:45-12:45 Lavoro di gruppo 2 Presentazione del tutorial I principi dell apprendimento e le pratiche didattiche che lo favoriscono Introduzione ai lavori di gruppo e simulazioni La flipped classroom: oltre la didattica trasmissiva Uso di dispositivi didattici digitali in aule numerose E. Corsi A. Viteritti Questionario di feedback e Conlusioni modulo 1 15/04/2019 Pagina 17

18 Programma - Modulo 2 Quando chi fa cosa 9:00-9: :00 9:30-10:00 E. Corsi A. Viteritti E. Corsi A. Viteritti A. Vitteritti A. Via Presentazione del tutorial La formazione delle competenze trasversali nella didattica attiva Introduzione ai lavori di gruppo e simulazioni Lavoro di gruppo Lavoro di gruppo 2 11:45-12:45 Lavoro di gruppo 3 Il lavoro di gruppo come pratica di apprendimento tra pari Directed Learning e integrazione della ricerca nella didattica: lo studente ricercatore Il portfolio dello studente e la valutazione formativa E. Corsi A. Viteritti Conclusioni modulo I

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