Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico

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1 Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro i.v. Registro imprese di Roma Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2014

2 Indice Composizione degli Organi Sociali Componenti organi sociali Informazioni sulla gestione 1.1 Relazione sulla gestione Situazione patrimoniale ed economica IAS/IFRS Altre informazioni Rapporti con imprese controllate, collegate 11 e a controllo congiunto, controllanti e correlate 1.6 Eventi successivi al 31 dicembre ed evoluzione prevedibile della gestione 1.7 Risultato di esercizio 13 Prospetti Contabili al 31 Dicembre Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria Prospetto di conto economico Prospetto di conto complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto finanziario 17 Note illustrative al Bilancio d esercizio 3.1 Premessa Criteri di redazione Principi di redazione e principi contabili Nuovi principi contabili, interpretazioni 20 e modifiche adottati dalla Società 3.5 Dati sull occupazione Attività non correnti Attività correnti Patrimonio Netto Passività non correnti Passività correnti Conto Economico Garanzie e impegni Altre informazioni 58 Relazione Collegio Sindacale 64 Relazione Società di Revisione 67 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Etienne Jacques André Jacolin PRESIDENTE Enrico Colombo AMMINISTRATOR E DELEGATO DIRETTORE GENERALE Jerome Marie Georges Tolot CONSIGLIERE Aldo Chiarini CONSIGLIERE Yanick Alex René Bigaud CONSIGLIERE COLLEGIO SINDACALE Riccardo Gabrielli PRESIDENTE Roberto Rocchi SINDACO EFFETTIVO Andrea Bitti SINDACO EFFETTIVO SOCIETA DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A. 2 3

3 1.Informazioni sulla gestione 1.1 Relazione sulla gestione Signori Azionisti, La Società fa parte del gruppo GDF SUEZ da cui dipende tramite la società azionista unico GDF SUEZ Energy Services International S.A. con sede legale in Rue Gatti de Gamond Bruxelles (Belgio) la quale esercita le attività di direzione e coordinamento. Cofely Italia opera da anni nei settori dei Servizi Energia, Multiservizi Integrati per gli Edifici Civili, Terziario e Siti Industriali, Ingegneria e Costruzioni, General Contracting, Project Financing, Cogenerazione, commercializzazione e somministazione di prodotti pretroliferi, energia elettrica e gas naturale, la gestione delle incentivazioni energetiche. L esercizio 2014 chiude con una perdita di mila Euro dopo aver contabilizzato ammortamenti per 6.7 milioni di euro e coperture perdite da partecipazioni per 25,8 milioni di Euro. Il risultato negativo risente quindi di rettifiche operate per tenere conto delle perdite realizzate sulle società controllate che operano nel settore della prodizione di energia da biomasse le quali hanno subito una svalutazione degli asset. La società ha orientato la propria attività al perseguimento degli obiettivi fissati nel progetto quinquennale, quali la sicurezza sul luogo di lavoro e dei lavoratori, rispetto dell etica, attenzione al cliente, valorizzazione delle persone, rivisitazione dei processi, con l obiettivo di un miglioramento dei risultati e di una riduzione dell indebitamento. Il percorso fissato in questo progetto sta producendo segnali positivi anche per il 2014, quali la forte riduzione degli infortuni, il contenimento dei crediti commerciali e la riduzione dell indebitamento a M/L Termine, obiettivi perseguiti attraverso una seria politica di ottimizzazione e riduzione dei costi, di consolidamento dei contratti più remunerativi e di attenta selezione dei contratti da acquisire in portafoglio. Per quanto riguarda il business della società, il 63 % del fatturato proviene dalle attività di Operation and Maintenance, il 17 % dai Lavori, il 12% dalla vendita di combustibile e l 8 % dalla vendita di energia elettrica e vapore. Tra i fatti di rilievo dell esercizio appena concluso, si segnala il fermo definitivo a partire dal mese di aprile 2014 dell attività di produzione energia della centrale termoelettrica di Acerra, il cui asset era stato integralmente svalutato nel precedente esercizio. Nel corso dell esercizio la Società, in linea con la strategia di integrazione e ottimizzazione delle sinergie, ha provveduto ad effettuare la fusione per incorporazione della Comasco in liquidazione; gli effetti contabili e fiscali della fusione sono decorsi dal 1 gennaio 2014 senza generare differenze da fusione. 1.2 Situazione patrimoniale ed economica L andamento della gestione è riepilogato nelle seguenti principali grandezze patrimoniali ed economiche. - Dati patrimoniali Le principali grandezze patrimoniali relative all esercizio 2014 sono le seguenti: DATI PATRIMONIALI AL 31/12/2014 (IN MIGLIAIA DI EURO) Attività non correnti Attività correnti Attività destinate alla vendita 900 Totale attivo Patrimonio netto Passività non correnti Passività correnti Totale passività e patrimonio netto Attività non correnti: Le attività non correnti ammontano a mila Euro e comprendono Le terreni attività e fabbricati non correnti per ammontano mila Euro, a immobilizzazioni mila Euro materiali e per comprendono mila Euro (esclusi terreni terreni e e fabbricati), per avviamenti mila per Euro, immobilizzazioni mila Euro, immobilizzazioni per immateriali mila per Euro 972 (esclusi mila Euro, terreni partecipazioni e fabbricati), in altre avviamenti entità per materiali per mila mila Euro, Euro, crediti immobilizzazioni ed altre attività non immateriali correnti per (che 972 includono mila Euro, altresì partecipazioni crediti verso clienti in altre per entità lavori di per riqualificazione mila Euro, tecnologica crediti eseguiti. ed altre attività non correnti (che includono altresì crediti verso clienti per lavori di Attività correnti: riqualificazione Le attività correnti, tecnologica dell importo eseguiti complessivo di mila Euro, si riferiscono attività per correnti, dell importo mila Euro a crediti complessivo verso clienti di e altri, per mila Euro, mila si Euro Le riferiscono a rimanenze per di materiali e mila prodotti Euro a liquidi crediti e per verso clienti mila e altri, Euro per a rimanenze mila di lavori Euro in a corso rimanenze di esecuzione, di materiali per e prodotti liquidi mila euro e per ad attività mila finanziarie Euro correnti, a rimanenze per di mila lavori Euro in corso a disponibilità esecuzione, liquide. per mila euro ad attività finanziarie correnti, per mila Euro a disponibilità liquide. Patrimonio netto: Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione nell esercizio. delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita Patrimonio netto al 31/12/ Riserva cash flow hedge (481) Riserva attuariale (6) Riserva transazione IAS/IFRS 0 Riserva legale 0 Altre riserve 0 Utili portati a nuovo (32.881) Risultato di periodo Risultato di periodo 2014 (10.400) Patrimonio netto al 31/12/ Passività non correnti: nell esercizio. Le passività non correnti, dell importo di mila Euro, comprendono mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei finanzia- Le passività non correnti, dell importo di mila Euro, compren dono mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei menti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy S.A., mila Euro relativi al fair value dei derivati, mila Euro 4 5

4 per le quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti Services International S.A., mila bancari, Euro relativi al fair mila value Euro dei per fondi rischi ed oneri e mila Euro derivati, per il TFR mila Euro per le quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti bancari, mila Euro per fondi Passività correnti: rischi Le passività ed oneri correnti, e dell importo mila Euro per complessivo il TFR. di mila Euro, Le sono passività principalmente correnti, dell importo riferibili per complessivo mila Euro di a debiti mila verso Euro, fornitori, per principalmente mila riferibili Euro relativi per alle quote mila a breve Euro a termine debiti verso dei finanzia- forni sono tori, menti per erogati dalla mila controllante Euro relativi GDF alle SUEZ quote Energy a breve Services termine International dei finanziamenti S.A., per erogati mila dalla Euro controllante a debiti di GDF natura SUEZ tributaria, Energy per Services mila International Euro alle quote S.A., a per breve termine mila dei Euro finanziamenti a debiti di natura erogati tributaria, dagli istituti per bancari e gli mila scoperti Euro alle di quote conto a corrente breve termine e per dei finanziamenti mila Euro erogati a debiti dagli di altra istituti natura. bancari e gli scoperti di conto corrente e per mila Euro a debiti di altra natura. Circolante commerciale netto: Altre attività/passività e fondi: Patrimonio netto: - Dati economici Il decremento della voce è dovuto essenzialmente alla riduzione delle po- posizioni creditorie verso verso i clienti, i clienti, più che più che proporzionali proporzionali rispetto rispetto alla variazione alla variazione dell esposizione dell esposizione verso i fornitori. verso i fornitori. La variazione in aumento è principalmente imputabile alla copertura per- perdite delle delle società società controllate. Il decremento riguardante il patrimonio netto risulta imputabile al risulta risultato dell esercizio nonché alle alle variazioni registrate nella nella riserva di di Cash Flow to Hedge. La seguente tabella mostra l evoluzione delle principali grandezze patrimoniali: DATI PATRIMONIALI (IN MIGLIAIA DI EURO) VARIAZIONI Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni finanziarie (1.123) Circolante commerciale netto (25.961) Altre attività/passività e fondi (13.265) Posizione finanziaria netta a breve ( ) ( ) Posizione finanziaria netta a medio (24.996) (31.609) Patrimonio netto (10.887) immobilizzazioni materiali nette: Immobilizzazioni finanziarie: Posizione finanziaria netta: Le passività correnti, dell importo complessivo di mila Euro, sono Le passività principalmente correnti, riferibili dell importo per complessivo mila Euro di a debiti verso mila forni Euro, tori, sono per principalmente mila riferibili Euro relativi per alle quote mila a Euro breve a termine debiti verso dei fornitori, per finanziamenti erogati mila dalla Euro controllante relativi alle quote GDF a SUEZ breve Energy termine Services dei finanziamenti erogati International S.A., dalla per controllante mila GDF Euro SUEZ a debiti Energy di Services natura tributaria, International per S.A., per mila Euro mila alle Euro quote a debiti a breve di termine natura tributaria, dei finanziamenti per erogati mila dagli Euro istituti alle quote bancari a breve e gli scoperti termine di dei conto finanziamenti corrente e erogati per dagli mila istituti Euro bancari a debiti e gli scoperti di altra natura. di conto corrente e per mila Euro a debiti di altra natura. La riduzione delle immobilizzazioni finanziarie è è relativa principalmente alle svalutazioni della controllata Società STS per Termoelettrica 448 mila euro Sedrina e della collegata per 448 MGE mila per euro 300 e mila della euro collegata ed alla MGE riclassifica per 300 della mila società euro ed Empoli alla riclassifi Salute ca fra della le attività società non Empoli correnti Salute destinate fra le alla attività vendita non per correnti 900 destinate mila euro, alla dagli vendita istituti bancari per 900 e mila gli scoperti euro. dagli di conto istituti corrente bancari e per gli scoperti di mila conto Euro a corrente debiti di altra e per natura mila Euro a debiti di altra natura. Il miglioramento della posizione finanziaria netta netta a breve a breve termine termine ed e di di quella quella a a medio-lungo termine, sono dovuti rispettivamente al al migliora- ramento della posizione creditoria di cash-pooling e per la parte a a me medio-lungo al rimborso dei prestiti verso istituti finanziatori terzi e verso la la stessa controllante. DATI ECONOMICI (IN MIGLIAIA DI EURO) VARIAZIONI Ricavi netti ( ) Costi esterni ( ) ( ) Valore aggiunto (5.369) Costo del lavoro ( ) ( ) (4.905) Proventi e oneri diversi Margine operativo lordo (6.437) Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti (6.668) (10.873) Reddito operativo (17.309) Proventi e oneri finanziari (32.815) (19.381) (13.435) Risultato ante imposte 985 (36.690) Imposte sul reddito (11.385) (3.879) (15.264) Risultato netto (10.400) (32.811) Ricavi: Indicatori finanziari Complessivamente i ricavi registrano una diminuzione passando da un un valore valore di di mila mila Euro, Euro, ad ad un un valore valore di di mila mila Euro Euro raggiun- giunto nell esercizio 2014, 2014, imputabile principalmente alla alla riduzione di ricavi di cavi della della cogenerazione industriale industriale ragione in ragione della della cessazione cessazione dell attività di tività alcune di centrali. alcune centrali. Analisi della situazione reddituale Qui di seguito i dati relativi al fatturato negli ultimi cinque esercizi evidenziano una progessiva crescita del volume d affari: FATTURATO , , , , , ,

5 Riclassificazione del conto economico dal punto di vista della pertinenza gestionale: CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (IN MIGLIAIA DI EURO) Ricavi delle vendite VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi VALORE AGGIUNTO Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Risultato dell area accessoria (39.836) (7.533) Risultato dell area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) 0 0 EBIT NORMALIZZATO (17.309) Risultato dell area straordinaria 0 0 EBIT INTEGRALE (17.309) Oneri finanziari RISULTATO LORDO (36.690) 985 Imposte sul reddito (3.879) RISULTATO NETTO (32.811) (10.400) Analisi fonti ed impieghi del capitale della società: STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE (IN MIGLIAIA DI EURO) Attivo - - CAPITALE INVESTITO OPERATIVO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI CAPITALE INVESTITO (CI) Passivo - - MEZZI PROPRI PASSIVITÁ DI FINANZIAMENTO PASSIVITÁ OPERATIVE CAPITALE DI FINANZIAMENTO Indici di redditività: INDICI DI REDDITIVITÀ Roe netto Risultato netto/mezzi propri medi -11,64% -3,84% Roe lordo Risultato lordo/mezzi propri medi -13,02% 0,36% RoI Risultato operativo/(cio medio - Passività operative medie) 4,59% 5,55% ROS Risultato operativo/ricavi di vendite 2,56% 3,52% Analisi della situazione finanziaria - indicatori di solidità INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo (Pml+Pc) /Mezzi propri 2,45 2,39 Roe lordo Passivitá di finanziamento/mezzi propri 0,89 0,89 STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO (IN MIGLIAIA DI EURO) Attivo attivo fisso Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino Liquidità differite Liquidità immediate CAPITALE INVESTITO (CI) Passivo - - MEZZI PROPRI Capitale sociale Riserve Utile/(Perdite) dell esercizio (32.811) (10.400) Passività consolidate Passività correnti CAPITALE DI FINANZIAMENTO Indicatori di solvibilità (o di liquidità) INDICATORI DI SOLVIBILITÀ (O DI LIQUIDITÀ) (IN MIGLIAIA DI EURO) Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti 216, ,004 Quoziente di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti 1,36 1,37 Margine di tesoreria (Liquidità differite + liquidità immediate) - Passività correnti 205, ,839 Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + liquidità immediate) - Passività correnti 1,34 1,34 8 9

6 Informazioni attinenti ambiente e personale La Società Cofely Italia ha confermato le certificazioni UNI EN ISO 9001 (qualità), UNI EN ISO (ambiente) e OHSAS (salute e sicurezza dei lavoratori) per tutti i servizi e i contratti, rinnovata anche nel 2014 la certificazione del Call Center di Cofely Italia (certificazione di prodotto UNI 11200:2006). Rinnovata anche nel 2014 la certificazione F-GAS obbligatoria per gli operatori e le imprese che utilizzano gas fluorurati nell ambito dell installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di refrigerazione, di condizionamento d aria e pompe di calore (Reg. (CE) n. 303/2008). Inoltre è stata confermata la certificazione riguardante la Responsabilità Sociale d Impresa (SA 8000), a conferma sia dei valori Etici che dell attenzione ai propri dipendenti, tramite il rispetto costante di tali principi da parte dell organizzazione nello svolgimento delle proprie attività. Dopo sei edizioni del Bilancio Socio-Ambientale Cofely ha deciso di ripensare la forma e soprattutto i contenuti per renderlo uno strumento che non si limiti alla semplice rendicontazione delle attività interne ed esterne, ma esprima in modo chiaro i principi, i valori e l impegno forte di Cofely nei confronti della sostenibilità. L intera struttura del nuovo Bilancio Socio-Ambientale è stata modificata, sono stati ridefiniti i capitoli e gli argomenti e sono stati coinvolti anche importanti opinion leader della realtà industriale ed economica italiana. Il nuovo documento è stato redatto secondo le più accreditate linee guida internazionali, pubblicate dal Global Reporting Initiative: organizzazione indipendente che con il sostegno delle Nazioni Unite, ha definito lo standard. Il nuovo Rapporto di Sostenibilità è divulgato a tutti gli stakeholders, a conferma della Politica di Cofely Italia per uno sviluppo sostenibile dell impresa. Tale Bilancio è stato inoltre condiviso con i Rappresentanti dei Lavoratori per la SA8000. Riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro, si sono consolidate le iniziative di prevenzione e monitoraggio delle persone e delle attività, sono state implementate alcune azioni di miglioramento tra le quali le campagne per il servizio di sostegno psicologico e la prevenzione del rischio cardiovascolare e lanciate due nuove attività quali la guida sicura per i collaboratori che per esigenze di lavoro percorrono un elevato numero di km e l informativa per l utilizzazione dei Dispositivi di Protezione Individuale. In ambito di sicurezza, compreso quello delle società controllate, sono state incrementate le visite comportamentali di sicurezza (VCS) ed è continuato il monitoraggio e censimento degli impianti a rischio legionella, gruppi elettrogeni, rischio amianto delle principali commesse per ogni singola area, con l obiettivo di assicurare il miglior grado di sicurezza sia del personale sia degli impianti, approntando dei dossier di commessa con tutte le informazioni necessarie per la gestione delle attività. Tutte queste azioni, unitamente alla continua sollecitazione da parte della Direzione, hanno portato ad una ulteriore riduzione degli infortuni e dei relativi tassi frequenza e gravità. Per le Iniziative Socio-Solidali, Cofely Italia ha sostenuto con un supporto operativo e finanziario la Energy Assistance Italia ONLUS, Associazione composta da volontari dipendenti e pensionati appartenenti al Gruppo GDF SUEZ, che ha avviato, in collaborazione con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, un progetto in Kenya che sarà realizzato nel 2015 per l installazione di due impianti fotovoltaici, uno destinato ad una scuola e l altro ad un ospedale nella città di Malindi. Alla data del il personale a ruolo risulta essere composto da: 41 dirigenti, 116 quadri, 740 impiegati, 940 operai per un totale di n unità. Nel corso dell anno si sono verificate un totale di 130 entrate e 191 uscite, con un saldo negativo di 61 dipendenti, motivato essenzialmente da chiusura di contratti e da piano di mobilità interno sottoscritto in accordo con le parti sociali il 29/07/2014. La Ruota delle Risorse Umane, e tutti i processi Risorse Umane che comporta, è stata consolidata e fatta propria dalla maggior parte del management. Tutti gli strumenti sono stati utilizzati in modo integrato. E continuato il processo di People Review che ha riguardato l intero TOP management, tutti i responsabili ed una significativa parte dei collaboratori di più alto livello. Inoltre è stato consolidato il processo delle Interviste Individuali Annuali fra responsabili e collaboratori. Una speciale attenzione è stata ancora una volta accordata alla formazione professionale a quella sulla Salute e Sicurezza. Personale suddiviso per sesso SESSO DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE Maschi ,553 Femmine Totale ,837 Personale suddiviso per età FASCE ETÀ IN ANNI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE Fino a 25 anni Da 26 a 35 anni Da 36 a 45 anni Da 46 a 54 anni Oltre 55 anni Totale ,837 Personale suddiviso per anzianità aziendale FASCE ANZIANITÀ DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE Fino a 3 anni Da 3 a 6 anni Da 6 a 10 anni Da 10 a 15 anni Da 15 a 30 anni Oltre 30 anni Totale ,837 Assunzioni e risoluzioni ASSUNZIONI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE COFELY ITALIA RISOLUZIONI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE COFELY ITALIA

7 Indicatori non finanziari Le attività di comunicazione, definite nel rispetto delle linee guida del gruppo GDF SUEZ, hanno avuto dal punto di vista interno la finalità di diffondere il progetto di Azienda sul quadriennio , la condivisione delle informazioni e strategia per facilitare il processo di cambiamento e quello di aumentare il sentimento di appartenenza e la motivazione del personale. Per il raggiungimento di tali obiettivi la società ha messo in campo numerose attività di comunicazione interna, quali il concorso Rappresenta l Etica, la mostra Energia per l Arte e le comunicazioni on-line insieme altre ad iniziative di beneficenza a favore della Energy Assistance Italia. Indicatori relativi ai rischi ed incertezze Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente: rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento; rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati, o nel reperire le fonti di finanziamento necessarie al proseguo dell attività; rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities; rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità. La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprende le opportune azioni per mitigarli. Si rimanda alla sezione conclusiva della Nota, al paragrafo Informazioni sui rischi finanziari indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull incidenza di tali rischi sulla Società. Il processo di dotare Cofely Italia delle metodologie di Corporate Governance, quale conseguenza della decisione aziendale di adeguarsi a quanto previsto dal DLgs. 231/01 responsabilità amministrativa delle persone giuridiche è proseguito e si può ritenere adeguato e conforme ai requisiti del citato decreto. E proseguito il processo di formazione, che ha coinvolto tutti i quadri ed i dirigenti, sulle tematiche del DLgs 231/01, il Codice Etico e gli indirizzi organizzativi della società; è stata realizzata una formazione manageriali a dipendenti che rivestono il ruolo di amministratori in società controllate. Nel 2013, a conclusione di un lungo iter di verifiche, l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito a Cofely Italia tre stelle di legalità, ovvero il massimo punteggio conseguibile. Con questo riconoscimento Cofely, oltre ad entrare a far parte del ristretto elenco di aziende italiane che hanno ottenuto il Rating di legalità, è una delle tre aziende in Italia ad avere il punteggio più alto e l unica tra i nostri competitors, un rilevante risultato che testimonia l impegno della società nei valori della trasparenza e dell etica. La società ha provveduto all autovalutazione annuale del sistema di controllo interno (INCOME) e tramite un revisore esterno è stato realizzato un audit per testare i sottoprocessi afferenti acquisti, vendite e contabilità generale. L attività di Gestione Rischi (ERM) ha individuato 7 rischi maggiori: 1. Crediti ed incassi da Clienti: processo critico in evoluzione e riorganizzazione per il quale si è monitorato i giorni medi di pagamento DSO, l anzianità del credito ed esecuzione delle procedure di sollecito. 2. Processo Commerciale: focus sull analisi delle potenzialità di espansione verso clienti privati, creazione di sinergie di Gruppo, evoluzione del Year To Date e tasso di fidelizzazione, aggiornamento della procedura interna per formalizzare il processo, le responsabilità e funzioni. 3. Etica & Compliance: l applicazione dei principi del Gruppo come aspetto precipuo è realizzato attraverso: azioni conformi alle leggi e ai regolamenti, diffusione di una cultura dell integrità, lealtà ed onestà, rispetto degli altri; in particolar modo sono stati monitorate le attività inerenti al conflitto d interesse, all attribuzione delle deleghe e procure e al sistema di Controllo Interno. 4. Acquisti di Biomasse: analisi delle funzioni, responsabilità in un ottica di adeguata separazione dei ruoli e adeguata programmazione degli acquisti, formalizzazione della procedura che descrive il processo. 5. Riforma AEEG: si è analizzato i possibili scenari derivanti dalla modifica delle condizioni economica di fornitura derivanti dalla riforma dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas. 6. Rischio Psicosociale: ambiente di lavoro, riorganizzazioni, contesto economico difficile, possono favorire l insorgenza di stress da lavoro correlato. Si sono analizzate le iniziative per migliorare il clima sociale e lo spirito di appartenenza. Focus sul monitoraggio degli indicatori espressione del clima interno come il tasso di assenteismo, ore di straordinario e colloqui tra responsabile e collaboratori, ed in ogni caso vengono utilizzati come riferimento tutti gli indicatori richiesti dal Gruppo per il monitoraggio della QVT (Qualité de la Vie au Travail). 7. Realizzazione del progetto del Teleriscaldamento Aosta nel quale Cofely è presente nella fase di costruzione e gestione tramite la controllata Telcha. 1.3 IAS/IFRS La società ha applicato, a partire dal bilancio al 31 dicembre 2005, i criteri di rilevazione e di valutazione previsti dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tale scelta si è resa necessaria per adeguare il bilancio a quello della controllante francese. 1.4 Altre informazioni Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell esercizio, la Società non ha capitalizzato costi per ricerca e sviluppo. Azioni proprie La Società non possiede e non ha posseduto nel corso dell esercizio, neanche per interposta persona o per il tramite di Società fiduciaria, azioni proprie ed azioni o quote di Società controllanti. Il piano di Internal Audit definito con un risk based approach è stato validato dal Comitato di Direzione e condiviso con l Organismo di Vigilanza; nel 2014 sono stati realizzati 5 audit che principalmente hanno riguardato il processo acquisti, la compliance alle regole GDF SUEZ degli agenti commerciali e la gestione delle ore di straordinario; si sono inoltre analizzate alcune situazioni riguardanti potenziali conflitti di interesse che hanno portato l azienda a definire delle azioni di miglioramento e prevenzione

8 Presenza sul territorio La Cofely Italia, la cui attività operativa si svolge sull intero territorio nazionale, è presente con proprie strutture tecniche e commerciali nelle seguenti città: Città Indirizzo CAP Provincia Roma Via Ostiense, Sede Legale e Amministrativa RM Acerra Strada Prov.le Acerra - Pomigliano, snc NA Alessandria Via Don Giovine, AL Ancona Via Ferruccio Fioretti, AN Avezzano Via XX Settembre, AQ Bari Strada Vassallo, BA Brà Via Umberto 1, CN Cagliari Via Giua, snc (zona Industriale Casic-Elmas) CA Cosenza Corso Mazzini, CS Firenze Via delle Panche, 77/ FI Foggia Via Manfredonia, Km 1, FG Genova Via Quarnaro, GE Lecce Via Olanda, snc (zona industriale) LE Livorno Via Ludovico Antonio Muratori, 2/b LI Macerata Via Primo e Giovanni Moretti, MC Milano Via Gianfranco Malipiero, MI Napoli Via Ferrante Imparato, NA Nera Montoro (fraz di Narni) Via dello Stabilimento, TR Novara Via Aquileia, NO Nuoro Via Pasquale Paoli, 26 (località Fontana Buddia) NU Padova Viale dell Industria, 23/b PD Palermo Piazza Castelnuovo, PA Perugia (Ponte San Giovanni) Via Gustavo Benucci, PG Pescara Viale Riviera, PE Roma Via Appia Antica, RM Roma Via della Travicella, 55/ RM Sassari Via Predda Niedda Nord strada SS Sesto San Giovanni Via Barcellona, MI Settimo Torinese Via Pierluigi Nervi, TO Spinetta Marengo Piazza Donegani, 5/ AL Torino Via Centallo, 62/ TO Tremestieri Etneo Via del Parco, CT Trieste Viale dell Ippodromo, 2/ TS Venezia (Mestre) Viale Ancona VE Vercelli Via Tripoli, VC Verona Via Leone Pancaldo, VR Zola Predosa Via Roma, 57/b BO 1.5 Rapporti con imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti e correlate Nella tabella di seguito, sono riportati i principali saldi verso imprese controllate, collegate e controllanti: Rapporti patrimoniali (dati in migliaia di euro) CONTROLLANTE CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI Energy Services International 563-5, ,518 CONTROLLATE CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI Cofely Progetti ,714 Si Servizi Cofely 18 3, Cofely Reti Calore 9 12, Energy Services International 5, FRAVT 99 18, STS 8 12, TSN 9 17, SIPEA 12,385 13, Telcha Cofely Contracting Italia 3, Polo Sanitario Sardegna centrale-s.p.v. 13, Cofacons 910 3, Nuova Cofacons 2,643 1, BELLARIA MAGGIORE CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini 102 1,178 1,266 - Publiluce 773 1,

9 COLLEGATE CREDITI DEBITI CONTROLLATE CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI EX.EL FOTOVOLTAICO ROMA 1 2, M.G.E. Servizi Energetici Torino Sanità 2, Consorzio Torran Consorzio Irtek Studium Power Consorzio Energia Servizi Bologna ALTA PADOVANA BOLOGNA MULTISERVIZI Servizi Brindisi Consorzio Livia Kanarind 1,323-6,552 - BUCCINASCO PISCINE PALA EXPO Cofely Progetti Si Servizi Cofely Cofely Reti Calore 298 1, TRE G SOGESCA 2, FRAVT - 1, STS TSN SIPEA Telcha Cofely Contracting Italia 3, Polo Sanitario Sardegna centrale-s.p.v. 9,037 1, Cofacons Nuova Cofacons 7, BELLARIA MAGGIORE CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO A CONTROLLO CONGIUNTO SOCIETÀ CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI Gemini Publiluce EGE.YO. - 4, EL.EA SOCIETÀ CORRELATE CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI Società Cremasca Calore Electrabel Finance and Treasury management - 25, Rapporti economici (dati in migliaia di euro) CONTROLLANTE CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI Energy Services International S.A ,241 1,

10 COLLEGATE CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI EX.EL FOTOVOLTAICO ROMA M.G.E. Servizi Energetici Torino Sanità 3, Consorzio Torran Consorzio Irtek Studium Power 26-3,018 - Consorzio Energia Servizi Bologna ALTA PADOVANA BOLOGNA MULTISERVIZI Servizi Brindisi Consorzio Livia Kanarind 1,084-3,914 - BUCCINASCO PISCINE PALA EXPO A CONTROLLO CONGIUNTO CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI EGE.YO EL.EA CORRELATE CREDITI DEBITI SOCIETÀ COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI e sono stati regolati da normali condizioni di mercato. Partecipazioni Di seguito si illustrano le attività svolte dalle principali Società controllate ed i risultati ottenuti nel corso del Cofely Reti Calore La società che svolge attività di gestione di centrali di cogenerazione e reti di teleriscaldamento ha chiuso il bilancio 2013 con una cifra di affari di 18,2 Milioni di Euro e un utile di circa 0,9 Milioni di Euro. SI Servizi Cofely La società del gruppo che opera nel settore dei servizi ai clienti residenziali privati (condomini e privati) chiude il risultato 2014 con una cifra di affari di circa 6,2 Milioni di Euro ed una perdita di circa 0,3 Milioni di Euro. Tre G Sogesca La società che opera nel settore della prestazione di servizi energetici nella province di Milano, Varese e Novara chiude il bilancio 2014 con una cifra d affari di circa 23,0 Milioni di Euro ed un utile netto di circa 0,3 Milioni di Euro. Cofely Contracting Italia La società del gruppo che opera nel settore della progettazione e realizzazione di complessi industriali chiude l esercizio 2014 con una cifra di affari di 22 Milioni di Euro ed un risultato positivo di 0,7 Milioni di Euro. Riguardo le altre partecipazioni nelle società che operano nel settore delle biomasse (Teleriscaldamento Sellero Novelle, Fonti Rinnovabili Alta Val Trompia, Società Termoelettrica Sedrina e Sipea) permangono situazioni negative legate principalmente alle svalutazioni delle centrali. Eventi di rilievo dell esercizio 2014 L attività di produzione energia elettrica in assetto cogenerativo nel corso del 2014 ha subito una diminuzione importante dovuta alla cessione della centrale di Castelmassa al 1 gennaio 2014 e la cessazione dell attività della centrale di Acerra a partire dal mese di maggio In data 29 luglio 2014 è stato notificato il Processo Verbale di Contestazione (PVC) relativo alla verifica intrapresa in data 12 novembre 2013 dalla Guardia di Finanza ed avente ad oggetto il periodo di imposta Nel corso del controllo, essendosi verificati i relativi presupposti, le operazioni di verifica, in relazione a particolari fattispecie, sono state estese anche ai periodi successivi ed imposte diverse. La società, si è avvalsa del proprio consulente fiscale nella valutazione del rischio di soccombenza e per la quantificazione dello stesso. Il rischio di soccombenza è stato classificato per alcuni aspetti come remoto e per altri come possibile. Ad oggi non sussistono i presupposti per una puntuale quantificazione del rischio, anche tenuto conto dello stato iniziale del procedimento, ai sensi del principio contabile IAS 37 si è proceduto ad effettuare una valutazione complessiva dei fondi per passività potenziali di carattere fiscale già presenti in bilancio al che sono stati ritenuti congrui per supportare il suddetto rischio di soccombenza. Società Cremasca Calore Electrabel Finance and Treasury management Nel corso dell esercizio i rapporti intrattenuti con le parti correlate non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, 18 19

11 1.6 Eventi successivi al 31 dicembre 2014 ed evoluzione prevedibile della gestione Eventi successivi al 31 dicembre 2014 Nel mese di febbraio 2015, la società ha proceduto alla cessione del ramo di azienda OIL, relativo alla commercializzazione dei prodotti petroliferi in quanto non ritenuto strategico per gli obiettivi e le strategie aziendali del Polo Mercato Privato; la cessione ha avuto effetti a decorrere dal 1/3/2015, con una plusvalenza complessiva al netto delle spese pari a Euro 0,4 milioni. La suddetta cessione rappresenta un evento successivo in quanto, al 31 dicembre 2014, non sussistevano i requisiti per l applicazione dell IFRS 5. Sempre nel mese di febbraio, nell ottica della riorganizzazione delle attività del Polo Mercato Pubblico, è stata ridotta la partecipazione nella società di progetto Empoli Salute, passando dal 27% all 1% del capitale sociale. Evoluzione prevedibile della gestione Il perdurare della congiuntura economica non favorevole, imporrà di manterere in essere le azioni per la riduzione del capitale circolante netto e dell indebitamento, in modo da preveniere situazioni di criticità sui crediti e liquidità. L anno 2015 continuerà nel segno della strategia di efficienza fissata con il progetto di azienda per il quadriennio , con particolare riguardo alla sicurezza ed alla tutela dei lavoratori ed attenzione ai livelli di spesa, puntando su efficienza e sull ottimizzazione dei processi aziendali. 1.7 Risultato di esercizio Risultato di esercizio Si propone all Assemblea degli Azionisti di riportare a nuovo la perdita di esercizio di mila Euro. Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato Enrico Colombo Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro i.v. Registro imprese di Roma Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Prospetti Contabili al 31 dicembre

12 2.Prospetti Contabili al 31 dicembre 2014 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Sede in Via Ostiense, ROMA (RM) Capitale sociale Euro i.v. Reg. Imp Prospetto della situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2014 Stato patrimoniale attivo (dati in euro) Nota 31 dicembre dicembre 2013 restated A) Attività non correnti 1. Immobili, impianti e macchinari Avviamenti e altre attività a vita non definita 3. Altre attività immateriali Partecipazioni Crediti ed altre attività non correnti Attività per imposte anticipate oltre l esercizio Totale attività non correnti B) Attività correnti 1. Crediti commerciali e altri Rimanenze Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide Totale attività correnti C) Attività non correnti possedute per la vendita Totale attività Stato patrimoniale passivo D) Patrimonio netto 1. Capitale sociale; con indicazione della parte non versata Avviamenti e altre attività a vita non definita 3. Altre attività immateriali Utile (perdite) esercizi precedenti ( ) ( ) 5. Utile (perdita) d esercizio ( ) Totale patrimonio netto E) Passività non correnti 1. Debiti verso banche Debiti ed altre passività finanziarie non correnti Fondi per rischi e oneri Fondi relativi al personale Totale passività non correnti F) Passività correnti 1. Debiti verso banche Debiti verso fornitori Altre passività finanziarie Debiti tributari Altre passività correnti Totale passività correnti Totale passività Prospetto 2.2 Prospetto di Conto di economico Conto economico al 31 dicembre al 31 dicembre Conto economico per natura (dati in euro) Note 31/12/ /12/2013 variazioni Ricavi totali ( ) Variazioni nelle rimanenze 23 ( ) ( ) Materie prime e materiali di consumo utilizzati 24 ( ) ( ) Costi per Servizi 25 ( ) ( ) ( ) Costi per godimento di beni terzi 26 ( ) ( ) Costi per il personale 27 ( ) ( ) Altri proventi (oneri) ( ) Totale costi ( ) ( ) Margine operativo lordo ( ) Ammortamenti 29 ( ) ( ) Risultato operativo netto ( ) Proventi (oneri) finanziari 30 ( ) ( ) ( ) Risultato ante imposte ( ) Imposte sul reddito di esercizio 31 ( ) ( ) Risultato netto ( ) ( ) Prospetto di Conto economico complessivo al 31 dicembre 2014 Conto economico complessivo (dati in euro) 31/12/ /12/2013 Risultato netto ( ) ( ) Utili (perdite) attuariali - Effetto ante imposte (8.000) Effetto fiscale ( ) - Totale componenti del conto economico complessivo dell esercizio non riclassificabili nel conto economico, al netto dell effetto fiscale (5.800) Valutazione attività finanziaria Fair Value - Effetto ante imposte ( ) ( ) - Effetto fiscale Totale componenti del conto economico complessivo dell esercizio non riclassificabili nel conto economico, al netto dell effetto fiscale ( ) ( ) Risultato Complessivo del periodo ( ) ( ) 22 23

13 2.4 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2014 Patrimonio netto Risultato d esercizio Utili portati a nuovo Totale Riserve Riserva Transizionale IAS/IFRS Altre riserve Riserva Attuariale Riserva cash flow hedge Riserva legale Capitale Saldo al 31/12/ ( ) ( ) ( ) Destinazione Risultato ( ) Valutazione attività finanziarie al Fair Utili (perdite) attuariali ( ) - - ( ) - - ( ) - Risultato d esercizio ( ) ( ) Totale conto economico complessivo ( ) ( ) ( ) Saldo al 31/12/ ( ) ( ) ( ) ( ) Destinazione Risultato ( ) Valutazione attività finanziarie al Fair - - ( ) ( ) - - ( ) - Utili (perdite) attuariali (5.800) - - (5.800) - - (5.800) - Risultato d esercizio ( ) ( ) Totale conto economico complessivo - - ( ) (5.800) - - ( ) - ( ) ( ) Saldo al 31/12/ ( ) ( ) ( ) ( ) Attività operative Utile netto ( ) ( ) Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali Incremento/(decremento) fondi e imposte differite Incremento/(decremento) fondi relativi al personale ( ) Diminuzioni/(incrementi) rimanenze ( ) Diminuzioni/(incrementi) crediti v/clienti e società del gruppo Diminuzioni/(incrementi) imposte anticipate ( ) Diminuzioni/(incrementi) crediti tributari ( ) Diminuzioni/(incrementi) altre attività ( ) Incrementi/(diminuzioni) debiti v/fornitori e i v/società del gruppo ( ) ( ) Incrementi/(diminuzioni) acconti 0 0 Incrementi/(diminuzioni) debiti tributari ( ) ( ) Incrementi/(diminuzioni) debiti v/istituti previdenziali ( ) Incrementi/(diminuzioni) altre passività ( ) Flusso di cassa dall attività operativa (a) ( ) Attività di investimento Decremento/(incremento) immobilizzazioni finanziarie ( ) Decremento/(incremento) immobilizzazioni immateriali/materiali ( ) Decremento/(incremento) netto altre passività a medio termine 0 0 Decremento/(incremento) altre attività 0 0 Aumento di capitale e riserve ( ) Altri movimenti del patrimonio netto 0 0 Flusso generato dalle attività/passività destinate alla vendita ( ) 0 Flusso di cassa dalle attività di investimento (b) ( ) Attività finanziaria Incremento/(decremento) debiti v/soci finanz. ( ) ( ) Incremento/(decremento) debiti verso banche ( ) ( ) Incremento/(decremento) debiti v/altri finanziatori 0 0 Flusso di cassa dall attività finanziaria ( ) ( ) Flusso di cassa complessivo ( ) ( ) Attività finanziaria Disponibilità liquide all inizio dell esercizio Disponibilità liquide alla chiusura dell esercizio Flusso di cassa totale ( ) ( ) 24 25

14 3.Note Illustrative al Bilancio d esercizio 3.1 Premessa Cofely Italia S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l Ufficio del Registro delle Imprese di Roma. Gli indirizzi della Sede Legale e delle sedi secondarie, le principali attività della Società ed i fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2014, la natura e l attività delle Società ed i rapporti con le parti correlate sono descritti nella relazione sulla gestione. Il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2014 di Cofely Italia S.p.A. è costituito dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Al fine di favorire la chiarezza espositiva ed una più semplice comprensione del contenuto del presente documento, i valori sono espressi in Euro, salvo diversa indicazione. Eventuale appartenenza a un Gruppo La società fa parte del Gruppo GDF SUEZ, quotato nelle borse di Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e presente nei principali indici azionari internazionali. Ai sensi dell art bis Cod. Civ. vengono esposti i prospetti riepilogativi dei dati essenziali riferiti all ultimo Bilancio disponibile della GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A., che esercita sulla Cofely Italia S.p.A. l attività di Direzione e Coordinamento. I principali dati sono i seguenti: Traduzione schema bilancio francese Bilancio (dati in migliaia di euro) Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro i.v. Registro imprese di Roma Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Note illustrative al Bilancio d esercizio Attivo immobilizzato Immobilizzazioni Immateriali - - Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni Finanziarie Attivo circolante Crediti commerciali Altri crediti Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVO Patrimonio Netto Fondi Debiti Finanziari Debiti commerciali Altri debiti Risconti e ratei Passivi TOTALE PASSIVO Conto economico Cifra d affari Risultato operativo corrente Risultato finanziario Risultato ante imposte Risultato dell esercizio

15 Si segnala che la Cofely Italia S.p.A. si è avvalsa della facoltà prevista dal principio contabile internazionale IFRS 10 di non predisporre il bilancio consolidato, pur in presenza di significative partecipazioni di controllo, in quanto indirettamente controllata dalla GDF SUEZ S.A. (società di diritto francese, avente sede legale in rue du Docteur Lancereaux, Parigi - Francia), che predispone il bilancio consolidato di Gruppo per uso pubblico preparato secondo gli International Financial Reporting Standards. Di seguito si forniscono, in dettaglio, le informazioni relative alle partecipazioni detenute da Cofely Italia S.p.A. in entità controllate, soggette a controllo congiunto con entità terze collegate, e a controllo congiunto alla data del 31 dicembre Imprese controllate % posseduta Società Controllate Sede legale o quote Cofely Progetti S.r.l. in liquidazione Via Ostiense, Roma (RM) 100% SI Servizi Cofely S.p.A. Via Ostiense, Roma (RM) 100% Cofely Reti Calore S.r.l. Viale Cassala, Milano (MI) 100% Tre G Sogesca S.r.l. Viale Toscana, Busto Arsizio (VA) 80% Fonti rinnovabili Alta Valle Trompia S.r.l. Loc. Croci SP Collio (BS) 100% Società Termoelettrica Sedrina S.r.l. Via Malipiero, 16/ Milano (MI) 100% Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A. Piazza Donatori di Sangue, Sellero (BS) 100% S.I.P.E.A. S.r.l. Piazza Mazzini, Borgosesia (VC) 100% TELCHA S.r.l. Via Stazione, 31 Chattillon AOSTA 60% Cofely Contracting Italia S.r.l. Via Ostiense, Roma (RM) 60% Società Consortili e % posseduta Consorzi Controllati Sede legale o quote Polo Sanitario Sardegna centrale S.P.V. Via Paoli n Nuoro (NU) 60% Cofacons S.c.a.r.l Via Paoli n Nuoro (NU) 95% Nuova Cofalcons S.c.a.r.l. Via Paoli n Nuoro (NU) 61% Bellaria Maggiore S.c.a.r.l. Via dell Ospedale, Bologna (BO) 60% Gemini S.c.a.r.l. Via Ostiense Roma (RM) 51% Publiluce S.c.a.r.l. Via Ostiense Roma (RM) 98% Consorzio Alto Lazio in Liquidazione Via Ostiense Roma (RM) 91% CO.SE.IM. Via Artiaco, 46E Pozzuoli (NA) 62% IMPRESE SOGGETTE A CONTROLLO CONGIUNTO E IMPRESE COLLEGATE Società Collegate e a % posseduta controllo congiunto Sede legale o quote EGE.YO S.r.l. Via Vivaro, Alba (CN) 49% EX.EL. S.r.l. Corso Dante, Torino 49% EL.EA. S.r.l. Via Miramare, Milano (MI) 51% Fotovoltaico Roma S.p.a. Via Ostiense, Roma (RM) 36% MGE Servizi Energetici S.p.A. Via Generale Calà Ulloa, Napoli (NA) 40% Torino Sanità S.p.A. Via Centallo Torino 32% Società Consortili e % posseduta Consorzi Controllati Sede legale o quote Consorzio Torran Via Vivaro, Alba (CN) 26% Studium Power & Services S.c.a.r.l. Corso Dante, Torino 30% Bologna Gestione Patrimonio S.c.a.r.l. Via Miramare, Milano (MI) 28% Alta Padovana S.c.a.r.l. Via Ostiense, Roma (RM) 20% Bologna Multiservizi S.c.a.r.l Via Generale Calà Ulloa, Napoli (NA) 22% Servizi Brindisi S.c.a.r.l. Via Centallo Torino 35% Consorzio Livia S.c.a.r.l. Via Vivaro, Alba (CN) 39% Kanarind S.c.a.r.l Corso Dante, Torino 38% Palaexpo S.c.a.r.l Via Miramare, Milano (MI) 40% DUE C S.c.a.r.l. Via Ostiense, Roma (RM) 50% Buccinasco Piscine S.c.a.r.l. Via Generale Calà Ulloa, Napoli (NA) 50% CO&MA S.c.a.r.l. Via Centallo Torino 50% Consorzio Census Via Sammontana n Montelupo Fiorentino (FI) 28% 3.2 Criteri di redazione (del bilancio d esercizio e principi contabili adottati) Espressione di conformità agli IFRS Il bilancio di esercizio è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito IFRS o principi contabili internazionali ) emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell art. 9 del D.Lgs. 38/ Principi di redazione e principi contabili Il bilancio è redatto applicando il metodo del costo storico, tenuto conto ove appropriato delle rettifiche di valore, con l eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione. Il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cofely Italia S.p.A. nella riunione del 1 aprile Le informazioni a commento dello stato patrimoniale e del conto economico, tenuto conto della rilevanza degli importi, sono espresse in euro. La Società presenta le attività e passività correnti e non correnti classificate separatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Una attività è classificata come corrente quando: si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo; è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla; si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell esercizio; o è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell esercizio. Tutte le altre attività sono classificate come attività non correnti

16 Una passività è classificata come corrente quando: è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo; è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla; deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell esercizio; o l entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell esercizio. Tutte le altre passività sono classificate come passività non correnti. Le imposte differite attive e differite passive sono classificate rispettivamente come attività e passività non correnti. Il conto economico è presentato utilizzando la classificazione basata sulla natura dei costi piuttosto che in base alla loro destinazione. Il management ritiene che tale presentazione fornisca le informazioni in maniera più chiara e rilevante. I principi contabili della Società sono di seguito descritti. I prospetti di bilancio, redatti secondo le disposizioni dello IAS 1 (Rivisto), sono i seguenti: prospetto della situazione Patrimoniale Finanziaria, dove sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti; prospetto di conto economico, dove l analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi; prospetto di conto economico complessivo; rendiconto finanziario redatto secondo il metodo indiretto; prospetto delle variazioni del patrimonio netto. Il bilancio al 31 Dicembre 2014 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. 3.4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società I principi contabili della Società adottati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2014 sono omogenei a quelli utilizzati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2013, fatta eccezione per l adozione dei nuovi principi IFRS emessi dall International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), applicati dal 1 Gennaio 2014, così come di seguito descritto. L IFRS 10 Bilanci consolidati, l IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità, IAS 27 Bilancio consolidato e separato e IAS 28 Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto che sono stati recepiti con data di effettiva applicazione al 1 Gennaio L IFRS 10, IFRS 11 e l IFRS 12 non sono stati adottati anticipatamente dal 1 Gennaio 2013, come peraltro consentito. La Società applica per la prima volta alcuni principi e modifiche che richiedono l adeguamento dei bilanci precedenti. Tali principi comprendono l IFRS 10 Bilancio Consolidato, l IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, inoltre, l applicazione dell IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre imprese ha comportato la presentazione nel bilancio annuale della Società di informativa aggiuntiva. Nel corso dell esercizio 2014 sono state applicati altri nuovi principi e modifiche, ma questi non hanno avuto nessun impatto sul bilancio annuale della Società. La natura e l impatto di ogni nuovo principio o modifiche sono descritti di seguito. Società d Investimento (Modifiche all IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27) I principi forniscono un eccezione ai requisiti di consolidamento per le società che rientrano nella definizione di società d investimento in accordo con l IFRS 10. L adozione di tali modifiche non ha avuto effetti significativi sulla Società, in quanto nessuna delle controllate di Cofely rientrano nella definizione di società d investimento prevista dall IFRS 10. FRS 11 Accordi a controllo congiunto, emesso a maggio 2011 Sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture e il SIC 13 Imprese sotto controllo congiunto conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. A differenza dello IAS 31 che nella valutazione degli accordi di controllo congiunto (c.d. joint arrangement) dà prevalenza alla forma contrattuale prescelta, il nuovo principio fonda il processo valutativo sui diritti e obblighi attribuiti alle parti dell accordo. In particolare, il nuovo standard contabile individua due tipologie di joint arrangement: la joint operation, qualora le parti dell accordo abbiano diritto pro-quota alle attività e siano responsabili pro-quota delle passività derivanti dall accordo stesso; la joint venture, qualora le parti abbiano diritto ad una quota delle attività nette o del risultato economico derivanti dall accordo. Nel bilancio d esercizio, la partecipazione ad una joint venture è valutata al costo. L applicazione, su base retroattiva, di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d Esercizio ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo Riclassifiche IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture, emesso a maggio Contestualmente all emissione dell IFRS 11 e dell IFRS 12, il vigente IAS 28 è stato modificato sia nella denominazione che nel contenuto. In particolare, il nuovo principio, che include anche le disposizioni del SIC-13 Jointly Controlled Entities-Non-Monetary Contributions by Venturers, descrive l applicazione del metodo del Patrimonio Netto che costituisce, nell ambito di un bilancio consolidato, il criterio di valutazione delle società collegate e delle joint venture. L applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d Esercizio. IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità, emesso a maggio Racchiude in un unico standard contabile l informativa da presentare in materia di interessi detenuti in società controllate, joint operation e joint ventures, collegate ed in structured entities. In particolare, il principio ingloba e sostituisce l attuale informativa richiesta dallo IAS 27, IAS 28 e IAS 31, al fine di garantire un set informativo maggiormente uniforme e coerente, introducendo nuovi obblighi informativi con riferimento alle controllate con rilevanti azionisti di minoranza ed alle collegate e joint venture individualmente significative. L applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d Esercizio. Modifiche allo IAS 32 Compensazione di attività e passività finanziarie, emesso a dicembre Lo IAS 32 dispone che un attività e una passività finanziaria debbano essere compensate e il relativo saldo netto esposto nello stato patrimoniale, quando e soltanto quando una società: ha correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente; e intende estinguerle per il residuo netto, o intende realizzare l attività e contemporaneamente estinguere la passività. La modifica allo IAS 32 chiarisce che per soddisfare il primo dei predetti requisiti, il diritto alla compensazione non deve essere condizionato ad un evento futuro e deve essere legalmente esecutivo sia nel normale corso dell attività aziendale, sia in caso di inadempimento, insolvenza o fallimento. L intenzione di regolare al netto può essere provata dalla normale prassi di business, dal funzionamento dei mercati finanziari, dall assenza di limiti all abilita di regolare al netto o al lordo attività e passività finanziarie contemporaneamente. Con riferimento a tale requisito, la modifica allo IAS 32 precisa che, qualora la società regoli separatamente attività e passività finanziarie, ai fini della compensazione in bilancio, e necessario che il sistema di regolamento lordo abbia specifiche caratteristiche in grado di eliminare o comunque di ridurre a livelli non significativi il rischio di credito o di liquidita, nonché di processare crediti 30 31

17 e debiti in un singolo flusso di regolamento. L applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d Esercizio. Modifiche allo IAS 36 Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie, emesso a maggio Le modifiche apportate allo IAS 36 dall IFRS 13 non riflettevano le intenzioni dello IASB circa l informativa da presentare in bilancio in merito al valore recuperabile delle attività svalutate. Conseguentemente, lo IASB ha modificato ulteriormente il principio, eliminando l informativa introdotta dall IFRS 13 e richiedendo specifica informativa circa la misurazione del fair value nei casi in cui il valore recuperabile delle attività svalutate e basato sul fair value al netto dei costi di dismissione. Le modifiche in esame, infine, richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività o CGU per le quali, durante il periodo, è stata rilevata o ripristinata una perdita di valore. L applicazione, su base retroattiva, di tale principio. Modifiche allo IAS 39 Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura, emesso a giugno Le modifiche hanno l obiettivo di consentire alle società, laddove specifiche condizioni siano soddisfatte, di non interrompere l hedge accounting per effetto della novazione dello strumento di copertura con una controparte centrale (CCP), in applicazione di leggi o regolamenti. L applicazione, su base retroattiva, di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d Esercizio. Variazioni di principi contabili e informativa IFRIC 21 Tributi L IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. E richiesta l applicazione retrospettiva per l IFRIC 21.Tale interpretazione non avuto alcun impatto sulla Società in quanto negli anni precedenti sono stati applicati i criteri di rilevazione previsti dallo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali che sono in accordo con le disposizioni dell IFRIC 21. Progetto annuale di miglioramento Nell ambito del progetto annuale di miglioramento , lo IASB ha emesso sette modifiche a sei principi contabili, che comprendono una modifica all IFRS 13 Valutazione al fair value. La modifica all IFRS 13, che è entrata in vigore immediatamente, e quindi dal 1 gennaio 2014, chiarisce nelle Basis for Conclusions, che crediti e debiti a breve termine che non hanno un tasso di interesse dichiarato possono essere iscritti al valore risultante dalla fattura se l ammontare dell attualizzazione è irrilevante. Tale modifica all IFRS 13 non ha impatto sulla Società. Progetto annuale di miglioramento Nell ambito del progetto annuale di miglioramento , lo IASB ha emesso quattro modifiche a quattro principi contabili, tra i quali è incluso l IFRS 1 Prima adozione degli IFRS. La modifica all IFRS 1, che è in vigore dal 1 gennaio 2014, chiarisce nelle Basis for Conclusions, che un entità può scegliere di applicare un principio contabile già in vigore o un nuovo principio contabile non ancora obbligatorio ma per cui è consentita l adozione anticipata, purché tale principio venga applicato coerentemente in tutti i periodi oggetto di presentazione nel primo bilancio IFRS dell entità. Tale modifica all IFRS 1 non ha avuto alcun impatto sulla Società, poiché la Società non è un first time adopter. Riclassifiche sul bilancio Il bilancio 2013 è stato riesposto in ragione delle seguenti riclassifiche: Imposte differite attive correnti/ Imposte differite attive non correnti La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle imposte differite attive del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro , dalla voce Attività per imposte anticipate entro l esercizio successivo, nelle attività correnti, alla voce Attività per imposte anticipate nelle attività non correnti per meglio riflettere l esposizione delle impose differite attive secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 12 e al fine di rendere l esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre Imposte differite passive La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle imposte differite passive del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro , dalla voce Imposte differite passive, nelle passività non correnti, alla voce Attività per imposte anticipate nelle attività non correnti, per meglio riflettere l esposizione delle impose differite secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 12 e al fine di rendere l esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre Trattamento di fine rapporto La Società ha modificato la presentazione e la classificazione dei Fondi relativi al personale del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro , della voce crediti commerciali ed altro, nelle attività correnti, alla voce Fondi relativi al personale nella passività non correnti per meglio riflettere l esposizione dei Fondi relativi al personale secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 19R e al fine di rendere l esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre Partecipazioni La partecipazione nella società EL.EA. pari a euro è stata riclassificata tra le partecipazioni in imprese a controllo congiunto, in quanto pur essendo partecipata al 51%, viene operato un controllo congiunto con l altro socio e quindi configurabile come joint venture secondo quanto disposto dall IFRS 11. Rimanenze di Lavori in corso di esecuzione La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle rimanenze per lavori in corso al 31 dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro , dalla voce crediti commerciali e altri alla voce rimanenze nelle attività correnti per meglio riflettere l esposizione delle rimanenze su lavori in corso relative all attività di ristrutturazione e completamento dei PP.OO. San Francesco e C. Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei Presidi Sanitari distrettuali di Macomer e Siniscola costruzione per conto della controllata Polo Sanitario Sardegna SPV. La Società ha modificato la presentazione e la classificazione di tale saldo secondo quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 11 e al fine di rendere l esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre Nella sezione del conto economico, nell ambito dei ricavi, è stato dettagliato il valore imputabile alla variazione dei lavori in corso di esecuzione

18 Sintesi dei principali criteri contabili Nel seguito sono elencati i criteri di valutazione adottati con riferimento alle singole voci di bilancio: mortizzate in un periodo di 3 anni. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l uso o l alienazione. Attività non correnti detenute per la vendita ed attività cessate Immobilizzazioni immateriali Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono es-sere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione. Nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentate separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell utile dopo le imposte, anche quando la Società mantiene dopo la vendita, una quota di minoranza nella controllata. L utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo. Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati. Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione quando è probabile che l utilizzo di attività generi benefici economici futuri, secondo quanto disposto dallo IAS 38. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell esercizio in cui sono state sostenute. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di una attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati come cambiamenti di stime contabili. Il costo dell ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita è rilevato nel conto economico nella categoria di costo coerente alla funzione dell attività immateriale. Gli utili o le perdite derivanti dall eliminazione di una attività immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto delle dismissione ed il valore contabile dell attività immateriale e sono rilevate a conto economico nell esercizio in cui avviene l eliminazione. L ammortamento è imputato sistematicamente a quote costanti sulla base di aliquote ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo delle immobilizzazioni nell arco della loro vita utile. Si precisa che gli incrementi dell anno sono ammortizzati utilizzando l aliquota di riferimento a far data dall entrata in esercizio (cd. pro-rata). Le spese per software sono am- Avviamento Immobilizzazioni materiali Rimanenze L avviamento è rappresentato dall eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair value netto, alla data di acquisto, di attività e passività costituenti aziende o rami d azienda. L avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di perdita di valore, ad un test periodico di verifica sull adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio ( test di impairment ). Ai fini della predisposizione del test di impairment sono identificate, ove necessario, le unità generatrici di flussi di cassa. L eventuale riduzione di valore dell avviamento viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value dell unità generatrice dei flussi di cassa, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività dell unità generatrice di flussi di cassa e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. Dopo la rilevazione iniziale l avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate, rilevate nel conto economico nella voce ammortamenti e svalutazioni e non ripristinate in esercizi successivi. Le immobilizzazioni materiali sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria, meno il relativo fondo di ammortamento e perdite di valore cumulate. Tale costo include i costi per la sostituzione di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri di rilevazione. Quando parti significative di immobili, impianti e macchinari devono essere sostituiti periodicamente, la Società rileva tali parti come beni autonomi con una specifica vita e utile ed un relativo ammortamento. Allo stesso modo, quando vengono svolte revisioni importanti, il costo è incluso nel valore contabile dell impianto o del macchinario come una sostituzione, se il criterio per la rilevazione è soddisfatta. Tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati a conto economico quando sono sostenuti. I fabbricati sono iscritti al valore equo al netto dell ammortamento sui fabbricati e delle perdite di valore rilevate dopo la data di rivalutazione. Viene predisposta una valutazione con una frequenza sufficiente ad assicurare che il valore equo delle immobilizzazioni rivalutate non si discosti significativamente dal valore contabile. L ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti sulla scorta delle seguenti aliquote che sono ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo dei cespiti in base alla loro vita utile. Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le migliorie su immobili in locazione, sulla base della Guida Operativa per la transizione ai principi contabili internazionali (IAS/ IFRS) dell Organismo Italiano di Contabilità (OIC), sono capitalizzate e sono ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se minore, al periodo di locazione. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l uso o l alienazione. Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore di presumibile 34 35

19 Attività finanziarie netto realizzo. Il valore di presumibile netto realizzo è costituito dal normale prezzo stimato di vendita nel corso normale delle attività, dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita. Le rimanenze dei materiali diversi sono valutate con il metodo FIFO. Per i prodotti petroliferi è stato adottato il metodo del costo di acquisto ponderato con i prezzi desunti dal mercato nell ultimo mese dell anno. Per i lavori in corso di esecuzione il metodo utilizzato è quello dello stato avanzamento lavori (cost to cost). Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; attività finanziarie detenute sino a scadenza; prestiti e altri crediti finanziari; attività finanziarie disponibili per la cessione. La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all atto dell acquisizione. Sono classificate come: attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarie acquisite principalmente con l intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall origine; attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza; prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall origine come attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico o attività finanziarie disponibili per la cessione; attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cui ai precedenti comparti o quelle designate come tali sin dall origine. Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. La rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi ditransazione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value; le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e gli altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico nell esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto, mentre gli utili e le perdite realizzate sono rilevati a conto economico nell esercizio in cui si verificano unitamente a quelli precedentemente contabilizzati a patrimonio netto. I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell emittente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in Crediti Disponibilità liquide Partecipazioni e altri titoli modo affidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore e la svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo. I crediti sono valutati al fair value e sono esposti al loro presumibile valore di realizzo mediante iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti riferiti a lavori eseguiti su impianti di produzione calore sono contabilizzati al netto delle quote sistematicamente imputate al conto economico nell arco del periodo di riferimento del sottostante contratto di gestione. Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono disponibilità liquide presso banche e i depositi a vista e a breve termine, investimenti altamente liquidi con scadenza originaria prevista, alla data di acquisto, non oltre i tre mesi od inferiore. La società considera controllate le partecipazione sulle quali si esercita di fatto la capacità di influenzare la determinazione dei risultati delle stesse. Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all atto dell acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico complessivo un ripristino di valore nei limiti del costo. Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni available for sale ), sono inizialmente rilevate al valore equo. Successivamente, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico complessivo del periodo. Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un attività economica sottoposta a controllo congiunto. Il controllo congiunto si ha quando le decisioni strategiche finanziarie ed operative richiedono un consenso unanime tra le parti controllanti. La società detiene delle partecipazioni in joint venture le cui partecipazioni sono iscritte al costo storico, secondo quanto disposto dall IFRS

20 Capitale sociale Utile (perdite) a nuovo Fondi per rischi e oneri Benefici ai dipendenti Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. Nel capitale sociale esposto nello stato patrimoniale è iscritto il valore delle azioni quando tali azioni costituiscono una quota di patrimonio. Sono comprese tutte le azioni in circolazione ma non sono comprese le azioni potenziali, cioè quelle non ancora emesse. La posta Utili (perdite) a nuovo include i risultati economici degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti. Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte un obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare. Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico complessivo il costo dell eventuale accantonamento è presentato al netto dell ammontare rilevato per l indennizzo. Se l effetto dell attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l attualizzazione, l incremento dell accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Il costo dei benefici previsti ai sensi del piano a benefici definiti è determinato usando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito. Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell effetto del massimale delle attività, esclusi gli interessi netti (non applicabile alla Società) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di conto economico complessivo nell esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a conto economico negli esercizi successivi. Il costo relativo alle prestazioni di lavoro passate è rilevato a conto economico alla data più remota tra le seguenti: (a) la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano; e (b) la data in cui la Società rileva i costi di ristrutturazione correlati. Gli interessi netti sulla passività/attività netta per benefici definiti devono essere determinati moltiplicando la passività/attività netta per il tasso di sconto. La Società rileva le seguenti variazioni dell obbligazione netta per benefici definiti nel costo del venduto, nelle spese amministrative e nei costi di vendita e distribuzione nel conto economico complessivo (per natura): costi per prestazioni di lavoro, comprensivi di costi per prestazioni di lavoro correnti e passate, utili e perdite su riduzioni ed estinzioni non di routine; interessi attivi o passivi netti. Debiti Passività finanziarie Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o rettifiche di fatturazione. Rilevazione e valutazione iniziale Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IAS 39 sono classificate come passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico, come mutui e finanziamenti, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. la Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale. Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al valore equo a cui si aggiungono, nel caso di mutui e finanziamenti, i costi di transazione che sono direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, scoperti di conto corrente, mutui e finanziamenti, garanzie concesse e strumenti finanziari derivati. Valutazione successiva La valutazione delle passività finanziarie dipende dallo loro classificazione, come di seguito illustrato: Passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico Le passività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico. Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle acquisite ai fini di vendita nel breve termine. Questa categoria include gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura come definita dallo IAS 39. I derivati impliciti scorporati sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura efficaci. Utili o perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico La Società non ha designato, al momento della rilevazione iniziale, alcuna passività finanziaria come valutata al fair value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico. Mutui e finanziamenti Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzate nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull acquisizione e onorari o costi che sono parte integrante del tasso d interesse effettivo. L ammortamento al tasso d interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico. Garanzie finanziarie passive Le garanzie finanziarie passive emesse dalla Società sono quei contratti che richiedono l erogazione di un pagamento per rimborsare il possessore per 38 39

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