STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A B

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1 L. Coppola, A. Buoso, D. Coffetti, E. Crotti STRUCTURAL MATERIALS EXERCISES HANDBOOK APPENDICI A B Versione 2018 Approfondimenti teorici ed esercitazioni pratiche su calcestruzzo e acciaio da c.a. in accordo alle Norme Tecniche per le Costruzioni

2 APPENDICE A GRAFICI DELLE FUNZIONI BASE

3

4 Appendice A Numero del grafico da consultare in funzione del tipo/classe di cemento prescelto: Tipo/classe di cemento 32.5N 32.5R 42.5N 42.5R 52.5N 52.5R CE I CE II/A CE II/B CE III CE IV CE V A

5 Grafici delle funzioni base 3.A

6 Appendice A 4.A

7 Grafici delle funzioni base 5.A

8 Appendice A 6.A

9 Grafici delle funzioni base 7.A

10 Appendice A 8.A

11 Grafici delle funzioni base 9.A

12 Appendice A 10.A

13 Grafici delle funzioni base 11.A

14 Appendice A 12.A

15 Grafici delle funzioni base 13.A

16 Appendice A 14.A

17 Grafici delle funzioni base 15.A

18 Appendice A 16.A

19 APPENDICE B TABELLE RIASSUNTIVE

20 Allegato B B.1 CONTROLLO RESISTENZA IN OPERA D.M. 17/01/2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni) EN (Norma Europea) R ck opera 0.85 R ck progetto R ck opera 0.85 R ck progetto Per il calcolo della R ck-opera si può procedere con Approccio A o B come segue: Tabella B.1 Calcolo Rck-opera secondo EN APPROCCIO A { R ck opera = R cm opera 1.48 s n opera R ck opera = R cmin opera + 4 APPROCCIO B { R ck opera = R cm opera k R ck opera = R cmin opera + 4 Tabella B.2 - Coefficiente k per la determinazione del valore caratteristico della resistenza cubica a compressione del calcestruzzo in opera n numero di carote Coefficiente k [N/mm 2 ] B

21 Tabelle riassuntive B.2 COPRIFERRO COPRIFERRO NOMINALE cf nom = cf min + c dev COPRIFERRO MINIMO cf min = max(cf min,b ; cf min,dur + cf dur,g + cf dur,st + cf dur,add ; 10mm) Tabella B.3 - Calcolo del copriferro minimo per garantire una corretta trasmissione degli sforzi tra acciaio e calcestruzzo (cfmin,b) in funzione del tipo di armatura TIPO DI ARMATURA COPRIFERRO cf min,b Barre singole Diametro della barra ARMATURA Barre raggruppate Diametro equivalente ORDINARIA Se D max > 32mm il valore precedente deve essere incrementato 5mm Guaine a sezione circolare Diametro ARMATURE DA PRECOMPRESSIONE POST-TESE ARMATURE DA PRECOMPRESSIONE PRE-TESE Guaine a sezione rettangolare Trefoli o fili lisci nei solai Trefoli o fili lisci Fili indentati Dimensione più piccola o la metà della dimensione più grande se questa è superiore 1.5 Diametro 2 Diametro 3 Diametro Tabella B.4 - Classe strutturale in funzione della vita nominale assegnata CLASSE STRUTTURALE VITA NOMINALE ESEMPI S1 10 Strutture temporanee S Elementi strutturali sostituibili S Strutture agricole o simili S4 50 Opere ordinarie S5 100 Opere straordinarie 3.B

22 Allegato B Tabella B.5 - Valori minimi del copriferro (cfmin,dur) per garantire la durabilità in funzione della classe di esposizione ambientale e della classe strutturale dell opera (i valori tra parentesi sono per le opere in c.a.p.). CLASSE DI ESPOSIZIONE AMBIENTALE SECONDO UNI CLASSE X0 XC1 XC2/XC3 XC4 XD1/XS1 XD2/XS2 XD3/XS3 STRUTTURALE S1 (10) (15) (20) (25) (30) (35) (40) S2 (10) (15) (25) (30) (35) (40) (45) S3 (10) (20) (30) (35) (40) (45) (50) S4 (10) (25) (35) (40) (45) (50) (55) S5 S6 (15) 20 (20) (30) 25 (35) (40) 35 (45) (45) 40 (50) (50) 45 (55) (55) 50 (60) Tabella B.6 - Classificazione strutturale in accordo alla UNI EN (60) 55 (65) CRITERIO VITA UTILE DI PROGETTO DI 100 ANNI CLASSE DI RESISTENZA ELEMENTO DI FORMA SIMILE AD UNA SOLETTA (posizione delle armature non influenzata dal processo costruttivo) E ASSICURATO UN CONTROLLO DI QUALITA SPECIALE DELLA PRODUZIONE DEL CALCESTRUZZO CLASSE DI ESPOSIZIONE AMBIENTALE SECONDO UNI X0 XC1 XC2/XC3 XC4 XD1/XS1 XD2/XS2 XD3/XS3 Aumentare di 2 classi C30/37 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Aumentare di 2 classi C30/37 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Aumentare di 2 classi C35/45 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Aumentare di 2 classi C40/50 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Aumentare di 2 classi C40/50 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Aumentare di 2 classi C40/50 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Aumentare di 2 classi C45/55 Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe Ridurre di 1 classe 4.B

23 Tabelle riassuntive Tabella B.7 - Prescrizioni aggiuntive per il calcolo del copriferro minimo CASI PARTICOLARI PROVVEDIMENTI Copriferro in corrispondenza delle due facce è uguale a cfmin,b se : GETTO SU UN ELEMENTO PREESISTENTE IN CALCESTRUZZO SUPERFICIE ESTERNA DEL CALCESTRUZZO SIA IRREGOLARE CALCESTRUZZO ESPOSTO AI CICLI DI GELO/DISGELO (XF) E DEGRADO CHIMICO (XA) CALCESTRUZZO SOGGETTO A FENOMENI ABRASIVI 1. Classe di resistenza > C25/30 2. Tempo di esposizione all aria della superficie gettata precedentemente sia < 28gg 3. Superficie di interfaccia sia resa rugosa Il valore di cfmin deve essere incrementato di 5mm Prestare particolare attenzione alla composizione del calcestruzzo e utilizzare un copriferro in accordo con il paragrafo 4.4 dell Eurocodice 2. Far attenzione agli aggregati in accordo con UNI EN In questo caso è possibile aumentare il copriferro minimo di uno spessore pari a quello che si prevede possa essere asportato a seguito dei fenomeni abrasivi pari a: GETTI CONTROTERRA TERRENO PREPARATO E SPIANATO TERRENO IRREGOLARE/GREZZO 1. k1 = 5 mm per abrasione M1 (lieve); 2. k2 = 10 mm per abrasione M2 (notevole); 3. k3 = 15 mm per abrasione M3 (estrema); cfmin = 40 mm cfmin = 75 mm 5.B

24 Allegato B COPRIFERRO MINIMO DURABILITÀ PER STRUTTURE ESPOSTE AL RISCHIO DI CORROSIONE PER EFFETTO DELL ANIDRIDE CARBONICA: cf min,dur CO2 = 1. 4 K corrco2 t Tabella B.8 - Valori della costante KcorrCO2 per calcestruzzi (maturati a umido per 7 giorni) con diverse resistenze meccaniche a compressione esposti in ambienti interni ed esterni. Rck (N/mm 2 ) KcorrCO2 (mm/anni 1/2 ) Esterne protette o meno dalla pioggia KcorrCO2 (mm/anni 1/2 ) Interne o interrate o permanentemente immerse XC3-XC4 XC1-XC Tabella B.9 - Coefficienti di correzione della costante KcorrCO2 in funzione della Rck e della durata della stagionatura umida dell impasto. Durata maturazione umida 1 g 3gg 7gg 28 gg Rck B

25 Tabelle riassuntive COPRIFERRO MINIMO DURABILITÀ PER STRUTTURE ESPOSTE AL RISCHIO DI CORROSIONE PER LA PRESENZA DI CLORURI: cf min,dur Cl = t D app + dx Tabella B.10 - Coefficiente di diffusione apparente del cloruro in calcestruzzi confezionati con cemento Portland di tipo I. C(x/y) Dapp [m 2 /s] C16/ C20/ C25/ C28/35 C30/ C32/ C35/ C40/ Tabella B.11 - Coefficiente di correzione di Dapp per calcestruzzi confezionati con cementi diversi da CEM I Tipo di cemento Coefficiente correttivo CEM I 1.00 CEM II-L 1.35 CEM II-V 0.85 CEM II-S 0.75 CEM II-T 0.85 CEM IV/A 0.60 CEM III/A 0.40 CEM III/B 0.20 CEM V/A 0.45 CEM IV/B 0.25 CEM I - ARS B

26 Allegato B Tabella B.12 - Spessore dello strato di convezione in funzione della resistenza caratteristica del conglomerato misurata su provini cubici. Rck dx (mm) Tabella B.13 - Indicazioni per la scelta della tolleranza, Δcfdev TIPO DI CONTROLLO IN CANTIERE TOLLERANZA Δcfdev (mm) Controllo dei copriferri in cantiere 5 10 Controllo di qualità estremamente efficace B

27 Tabelle riassuntive B.3 PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO Tabella B.14 - Classi di esposizione ambientale in accordo alla UNI EN CLASSE DI ESPOSIZIONE X0 XC XD XS XF XA MECCANISMI DI DEGRADO PREVALENTI STRUTTURE NON ARMATE CON RISCHIO DI DEGRADO NULLO STRUTTURE ARMATE SOGGETTE A CORROSIONE DELLE ARMATURE PROMOSSA DALLA CO 2 STRUTTURE ARMATE SOGGETTE AL RISCHIO DI CORROSIONE INDOTTA DAI CLORURI AD ECCEZIONE DI QUELLI PROVENIENTI DALL ACQUA DI MARE STRUTTURE ARMATE IN AMBIENTE MARINO SOGGETTE A CORROSIONE PROMOSSA DAL CLORURO PRESENTE NELL ACQUA DI MARE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO SOGGETTE ALL AZIONE DEI CICLI DI GELO- DISGELO IN PRESENZA O MENO DI SALI DISGELANTI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO SOGGETTE ALL AGGRESSIONE AD OPERA DI SOSTANZE CHIMICHE PRESENTI NEI TERRENI E NELLE ACQUE 9.B

28 Allegato B Tabella B.15 - Classi di esposizione ambientale in accordo alla UNI EN con esempi di strutture CLASSE DI EXP AMBIENTE ESEMPI XC1 XC2 XC3 XC4 XF1 XF2 XF3 XF4 XD1 XD2 XD3 XS1 XS2 XS3 STRUTTURE IN AMBIENTI INTERNI ASCIUTTI CON U.R.< 70% STRUTTURE IDRAULICHE O DI FONDAZIONI PERMANENTEMENTE BAGNATE STRUTTURE ESTERNE PROTETTE DALLA PIOGGIA STRUTTURE ESTERNE ESPOSTE ALLA PIOGGIA E PARTI DI STRUTTURE IDRAULICHE CHE ALTERNANO PERIODI DI IMMERSIONE E DI EMERSIONE MODERATA SATURAZIONE D'ACQUA IN ASSENZA DI SALI DISGELANTI MODERATA SATURAZIONE D'ACQUA IN PRESENZA DI SALI DISGELANTI ELEVATA SATURAZIONE D'ACQUA IN ASSENZA DI SALI DISGELANTI ELEVATA SATURAZIONE D'ACQUA IN PRESENZA DI SALI DISGELANTI STRUTTURE ESPOSTE A SPRUZZI DI ACQUE CONTENENTI CLORURO STRUTTURE TOTALMENTE IMMERSE IN ACQUE CONTENENTI CLORURO STRUTTURE SOGGETTE AI SALI DISGELANTI ED ELEMENTI ESPOSTI IN PARTE AI CLORURI E IN PARTE ALL ARIA STRUTTURE ESPOSTE ALLA SALSEDINE MARINA MA NON IN CONTATTO CON ACQUA DI MARE STRUTTURE TOTALMENTE IMMERSE STRUTTURE ESPOSTE A SPRUZZI, MAREE E ONDE - Scale e vani ascensori interni agli edifici: - solai, travi, pilastri e setti interni agli edifici; - vasche contenimento liquidi non aggressivi; - strutture idrauliche; muri contro terra; - pali, diaframmi e fondazioni dirette. - pilastri esterni; - muri parzialmente riparati da pioggia; - scale esterne protette dalla pioggia; - cordoli esterni di edifici protetti dalla pioggia. - pavimenti esterni, terrazze e coperture piane non protette in climi temperati; - muri, pile da ponte, pensiline e altri elementi strutturali a vista esposti ciclicamente a condizioni di asciutto e bagnato. - strutture all interno caratterizzati da elevati tenori di umidità. Strutture verticali esposte alla pioggia e al gelo, non a contatto con sali disgelanti Strutture verticali esposte al gelo e agli schizzi di soluzioni acquose contenenti sali disgelanti (superfici verticali di strutture stradali) Strutture orizzontali esposte alla pioggia e al gelo, in assenza di sali disgelanti Strutture orizzontali esposte al gelo e a diretto contatto con sali disgelanti (Strade, ponti, parcheggi esterni) - pavimentazioni esterne soggette a trattamenti con sali disgelanti; - parti di ponti regolarmente investite da nebbie saline, come le pile e le spalle dei sovrappassi stradali; - la zona inferiore degli impalcati dei ponti soggetti a trattamenti con sali disgelanti. - vasche di contenimento per liquidi industriali contenenti cloruri; - piscine. - parti di ponti esposte in maniera diretta a spruzzi di acqua contenente cloruri; - pavimentazioni di parcheggi; - imbocchi di gallerie in zone a clima rigido; - tutte le opere adibite allo scolo e allontanamento delle acque dalla sede stradale trattata con sali disgelanti. - edifici e infrastrutture fronte mare fino a 2km. - fondazioni in acqua di mare; - strutture idrauliche completamente immerse in acqua di mare. - banchine e moli e piazzali portuali di movimentazione merci; - bacini di carenaggio. 10.B

29 Tabelle riassuntive Tabella B.16 - Requisiti per strutture in classe di esposizione XC (UNI e UNI EN ) CLASSE DI ESPOSIZIONE (a/c)max C(x/y)min cmin (Kg/m 3 ) cfmin,dur (mm) XC C25/ XC C25/ XC C30/ XC C32/ Tabella B.17 - Valori consigliati del volume di aria intrappolata per calcestruzzi compattati a rifiuto, di aria inglobata (% sul volume del calcestruzzo) in aggiunta di additivo aerante e di extra-aria, in funzione del diametro massimo dell aggregato. Dmax (mm) INTRAPPOLATA a (%) INGLOBATA a (%) EXTRA-ARIA (a - a IN) (%) 3.5 ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± Tabella B.18 - Requisiti per strutture in classe di esposizione XF (UNI 11104) CLASSE DI ESPOSIZIONE (a/c)max C(x/y)min cmin (Kg/m 3 ) Aria inglobata (%) Spacing (µm) Aggregati non gelivi XF C 32/ F 4 MS 35 XF C25/ F 2 MS 25 Tabella XF C25/ F B.17 2 MS 25 XF C30/ < 200 F 1 MS B

30 Allegato B Tabella B.19 - Requisiti per strutture esposte al cloruro non di origine marina, in classe di esposizione XD (UNI 11104) CLASSE DI ESPOSIZIONE (a/c)max C(x/y)min cmin (Kg/m 3 ) cfmin,dur (mm) XD C30/ XD C32/ XD C35/ Tipo di cemento CONSIGLIATO CEM IV/A o B CEM III/A o B CEM IV/A o B CEM III/A o B CEM IV/A o B CEM III/A o B Tabella B.20 - Requisiti per strutture esposte al cloruro di origine marina, in classe di esposizione XS (UNI 11104) CLASSE DI ESPOSIZIONE CLASSE DI ESPOSIZIONE (a/c) max C(x/y) min c min (Kg/m 3 ) cf min,dur (mm) XS C32/ XS C35/ XS C35/ Tipo di cemento Resistente all acqua di mare (UNI 9156) Resistente all acqua di mare (UNI 9156) Resistente all acqua di mare (UNI 9156) Tabella B.21 - Requisiti per strutture in classe di esposizione XA (UNI 11104) Acidità Bauman Gully** XA1 > 200 XA2 - XA3 - TERRENO SO 4 2- ) > > DESCRIZIONE DELL AMBIENTE* SO 4 2- (mg/l) > ph ACQUA CO 2 (mg/l) > > 100 NH 4+ (mg/l) > > Mg ++ (mg/l) (a/c) max C(x/y) min c min (Kg/m 3 ) C30/ > C32/ > C35/ (*) Quando due o più agenti conducono a classi di esposizione diverse, l ambiente deve essere classificato nella classe con il grado di aggressione maggiore. (**) L acidità del terreno viene valutata con il metodo DIN (@) Terreni rocciosi o argillosi con permeabilità inferiore a 10-5 m/s debbono essere classificati nella classe di esposizione immediatamente inferiore. 12.B

31 Tabelle riassuntive Tabella B.22 - Tipo di cemento per la classe di esposizione XA in presenza di solfati. CLASSE DI ESPOSIZIONE CONCENTRAZIONE SOLFATI TERRENO SO4 2- (mg/kg) ACQUA SO4 2- (mg/l) XA TIPO DI CEMENTO (UNI 9156) Moderata Resistenza ai Solfati MRS XA Alta Resistenza ai Solfati ARS XA Altissima Resistenza ai Solfati AARS Tabella B.23 - Cementi resistenti ai solfati in accordo alla norma UNI 9156 Tipo di cemento (UNI EN 197-1) I II/A-S II/B-S II/A-D II/A-P II/A-V II/A-L II/B-L II/A-M II/A-W II/A-T II/B-P II/B-V II/B-W II/B-T II/B-M III/A CLASSI DI RESISTENZA AI SOLFATI MODERATA (1) ALTA ALTISSIMA C3A 8% e SO3 3.5% C3A 10% e SO3 3.0% Pozzolanicità (2) Pozzolanicità (2) o C3A 8% e SO3 3.5% C3A 10% e SO3 3.0% Nessuna prescrizione C3A 3% e SO3 3.5% C3A 5% e SO3 3.0% Pozzolanicità (2) e C3A 8% Pozzolanicità (2) e C3A 3% e SO3 3.5% C3A 5% e SO3 3.0% C3A 3% e SO3 3.5% C3A 5% e SO3 3.0% C3A = 0% e C4AF o (C4AF + C2F) 20% Pozzolanicità (2) e C3A 3% Pozzolanicità (2) e C3A = 0% C3A = 0% e C4AF o (C4AF + C2F) 20% III/B III/C Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione C3A 2% IV/A Nessuna prescrizione C3A 6% C3A 3.5% IV/B Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione C3A 3.5% V/A Nessuna prescrizione C3A 3% e SO3 3.5% C3A 5% e SO3 3.0% V/B Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione Pozzolanicità (2) e C3A 3% Pozzolanicità (2) e C3A 3% (1) La classe moderata di resistenza ai solfati comprende, in particolare, la resistenza all acqua di mare. (2) La pozzolanicità è positiva se il cemento soddisfa il saggio secondo quanto riportato nella UNIEN B

32 Allegato B Tabella B.24 - Requisiti per strutture esposte al cloruro di origine marina e al solfato presente in acqua di mare, in classe di esposizione XS e XA (UNI 11104) CLASSI DI EXP (a/c)max C(x/y)min cmin (Kg/m 3 ) cfmin,dur (mm) XS C32/ XS2+XA C35/ XS3+XA C35/ TIPO DI CEMENTO (UNI 9156) Moderata Resistenza ai Solfati Alta Resistenza ai Solfati Alta Resistenza ai Solfati MRS ARS ARS Tabella B.25 - Contenuto massimo di cloruri nel calcestruzzo aggiunti tramite gli ingredienti CALCESTRUZZO PER: CLASSE DI CONTENUTO CLORURI Percentuale max di cloruri rispetto alla massa del cemento e delle aggiunte di tipo II Strutture non armate Cl % Strutture in c.a. Cl % Strutture in c.a. Cl % Strutture in c.a.p. Cl % Strutture in c.a.p. Cl % Tabella B.26 - Contenuto massimo di cloruri nel calcestruzzo aggiunti tramite gli ingredienti da adottare in funzione del tipo di impiego. CALCESTRUZZO PER: CLASSE DI CONTENUTO CLORURI Strutture in c.a. Cl 0.40 Strutture in c.a.p. Cl 0.20 Strutture in c.a. Cl 0.20 Strutture in c.a.p. Cl 0.10 IMPIEGHI -Utilizzo cementi pozzolanici o di altoforno; -Strutture in classe di esposizione XC; -In tutti i casi non riportati. -Utilizzo cementi resistenti ai solfati; -Percentuale di solfato nell aggregato prossima al valore fissato; -Strutture in classe di esposizione XD e XS. 14.B

33 Tabelle riassuntive Tabella B.27 - Tipo di cemento per la classe di esposizione XA in presenza di elevate concentrazioni di anidride carbonica libera nelle acque. CLASSE DI ESPOSIZIONE CONCENTRAZIONE IN ACQUA CO 2 (mg/l) TIPO DI CEMENTO (UNI 9606) XA Moderata Resistenza al Dilavamento MRD XA Alta Resistenza al Dilavamento ARD XA3 > 100 Altissima Resistenza al Dilavamento AARD Tabella B.28 - Cementi resistenti al dilavamento in accordo alla norma UNI 9606 Tipo di cemento (UNI EN 197-1) I II/A-S II/B-S II/A-L II/B-L II/A-M II/B-M II/A-D II/A-P II/A-V II/A-W II/A-T II/B-P II/B-V II/B-W II/B-T CLASSI DI RESISTENZA AL DILAVAMENTO MODERATA (1) ALTA ALTISSIMA C3S 40% Non ammesso Non ammesso C3S 40% Nessuna prescrizione Pozzolanicità (1) e C3S 45% Pozzolanicità (1) e C3S 45% III/A Nessuna prescrizione C3S 30% Non ammesso Pozzolanicità (1) e C3S 37% C3S 25% e RBC 50% III/B Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione C3S 20% III/C Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione IV/A IV/B Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione C3S 45% V/A Nessuna prescrizione Pozzolanicità (1) o C3S 30% Pozzolanicità (1) o C3S 30% V/B Nessuna prescrizione Nessuna prescrizione Pozzolanicità (1) (1) La pozzolanicità è positiva se il cemento soddisfa il saggio secondo quanto riportato nella UNIEN B

34 Allegato B Tabella B.29 - Classi di resistenza caratteristica previste dalla UNI e dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 17/01/2018) CLASSE DI RESISTENZA fck (N/mm 2 ) Rck (N/mm 2 ) C 8/ C 12/ C 16/ C 20/ C 25/ C 28/35 (SOLO DM) C 30/ C 32/ C 35/ C 40/ C 45/ C 50/ C 55/ C 60/ C 70/ C 80/ C 90/ Tabella B.30 - Valori minimi per la classe di resistenza a compressione del calcestruzzo in funzione dei diversi impieghi (tra parentesi il valore minimo in zona sismica) STRUTTURA C(x/y)min Non armata o a bassa percentuale di armatura C8/10 Armata C16/20 (C20/25) Precompressa C28/35 16.B

35 Tabelle riassuntive Tabella B.31 - Valori massimi della penetrazione d acqua secondo UNI EN da inserire nella prescrizione di capitolato in base al rapporto (a/c)def. (a/c)def ph2o (UNI EN ) in mm INFLUENZA DELLA TEMPERATURA SULLA RESISTENZA: R cm,t=20 = R cm,t f T Tabella B.32 Valori di ft per il calcolo della resistenza meccanica a compressione di calcestruzzi maturati a diversa temperatura rispetto a quella di impasti maturati costantemente alla temperatura di C. TEMPO (gg) TEMPERATURA ( C) RESISTENZA CUBICA/CILINDRICA f ck = 0.83 R ck f cm = f ck + 8 N mm 2 RESISTENZA A TRAZIONE f ctm = 0.30 f ck 2/3 per classi C50/60 f ctm = 2.12 ln [1 + f cm ] per classi > C50/60 10 Il valore caratteristico corrispondente si ottiene: f ctk = 0.70 f ctm RESISTENZA A TRAZIONE PER FLESSIONE f cfm = 1.2 f ctm 17.B

36 Allegato B MODULO ELASTICO E cm = K E [ f cm 10 ]0.3 Tabella B.33 Valori coefficiente KE per determinare il modulo elastico in funzione della natura degli aggregati NATURA AGGREGATO KE Quarzo Calcare Basalto Arenaria Tabella B.34 - Lavorabilità al getto per diverse tipologie di opere LAVORABILITÀ DEL CALCESTRUZZO SUGGERITA PER DIVERSE TIPOLOGIE DI OPERE MANUFATTI ESTRUSI V4 PAVIMENTI A CASSERI SCORREVOLI STRUTTURE A CASSERI RAMPANTI PAVIMENTAZIONI REALIZZATE CON TECNICA LASER SCREED FONDAZIONI A PLINTO, TRAVE ROVESCIA O A PLATEA MURI DI VANI INTERRATI PALI DI FONDAZIONE PILASTRI TRAVI EMERGENTI E A SPESSORE DI SOLAIO TRAVI INCLINATE DI TETTI A FALDE SOLETTE RAMPANTI DI SCALE SOLETTE PARETI DI TAGLIO E NUCLEI ASCENSORE PAVIMENTAZIONE CON STESA MANUALE V4 / S1 S3 / F3 / C3 S3 / F3 / C3 S4 / F4 S4 / F4 S4-S5 / F4-F5-F6 S4 / F4 S5 / F5-F6 S3-S4 /C3 / F3-F4 S3-S4 / C3 / F3-F4 S4-S5 / F4-F5-F6 S4-S5 / F4-F5-F6 S5 / F5-F6 18.B

37 Tabelle riassuntive Tabella B.35 - Classi di consistenza in funzione dell abbassamento al cono di Abrams CLASSE DI CONSISTENZA (SLUMP) in mm S S S S S S5* Tabella B.36 - Durata minima della protezione umida dei getti Resistenza del calcestruzzo Esposizione della struttura Periodo di esecuzione dei getti Periodo di esecuzione dei getti C25/30 > C25/30 All interno All esterno All interno All esterno Aprile-Settembre Aprile-Settembre Ottobre-Marzo Ottobre-Marzo Tabella B.37 - Perdita di lavorabilità in funzione della temperatura del calcestruzzo e del tempo che intercorre dalla miscelazione dell impasto al getto TEMPO DI TRASPORTO (min) ΔL (cm di slump) TEMPERATURA ( C) < B

38 Allegato B Tabella B.38 - Tipo di cemento e perdita di lavorabilità (valori negativi indicano che i cementi determinano una riduzione della perdita di lavorabilità rispetto ai valori in Tabella B.37) 20.B Tipo di cemento Classe di cemento Aumento della perdita di lavorabilità (in cm di slump) V/B; III/C 32.5N; 32.5R -3 V/A; III/B 32.5N; 32.5R -2 IV/B; III/A 32.5N; 32.5R -1 IV/A; II/B 32.5N; 32.5R 0 II/A 32.5N; 32.5R 1 I 32.5N; 32.5R 1 V/B; III/C 42.5N; 42.5R -1 V/A; III/B 42.5N; 42.5R 0 IV/B; III/A 42.5N; 42.5R 1 IV/A; II/B 42.5N; 42.5R 2 II/A 42.5N; 42.5R 3 I 42.5N; 42.5R 3 I 52.5N; 52.5R 5 DESCRIZIONE TIPI DI ADDITIVI - F: Fluidificante prospetto 2 UNI-EN 934-2; - R: Ritardante prospetto 8 UNI-EN 934-2; - FR: Fluidificante ritardante prospetto 10 UNI-EN 934-2; - FA: Fluidificante accelerante prospetto 12 UNI-EN 934-2; - SR: superfluidificante ritardante prospetti 11.1 e 11.2 UNI-EN a base di naftalensolfonato; - SA: superfluidificante ritardante prospetti 11.1 e 11.2 UNI-EN a base di copolimeri di esteri acrilici; - SN: superfluidificante prospetti 3.1 e 3.2 UNI-EN a base di naftalensolfonato; - SM: superfluidificante prospetti 3.1 e 3.2 UNI-EN a base di melamminasolfonata; - SAC: superfluidificante accelerante prospetti 3.1 e 3.2 UNI-EN a base di copolimeri di esteri acrilici;

39 Tabelle riassuntive Tabella B.39 - Riduzione della perdita di lavorabilità in funzione tipo/dosaggio additivo Dosaggio % sul CEM RIDUZIONE di ΔL (%) TIPO DI ADDITIVO R FR SR SA SN Tabella B.40 - Acqua di impasto in funzione della classe di consistenza del calcestruzzo al momento della miscelazione e del diametro massimo degli aggregati in condizione satura a superficie asciutta (s.s.a.) ACQUA (kg/m 3 ) LAVORABILITÀ ALLA MISCELAZIONE Dmax (mm) V2 / V1 / V0 C0/C1 V4/V3 S1/F1 C1/C2 S2/F2 C2/C3 S3/F3 C3 ( ) S4/F4 S5/F5 S5*/F B

40 Allegato B Tabella B.41 - Correzioni ai valori dell acqua di impasto della Tabella B.40 FATTORI CORREZIONE piatti - Forma degli aggregati tondeggianti - 10 kg/m 3 frantumati +10 kg/m 3 Tessitura degli aggregati Liscia -5 kg/m 3 rugosa +5 kg/m 3 Secondo la curva - di BOLOMEY Percentuale di sabbia sovrasabbiati +5 kg/m 3 sottosabbiati -5 kg/m 3 Additivo aerante -5 % Additivo riduttore super-riduttore di acqua Tabella B.42 Tabella B.42 - Riduzione dell acqua di impasto in funzione del tipo e del dosaggio di additivo RIDUZIONE DELL ACQUA DI IMPASTO (%) Dosaggio % sul CEM TIPO DI ADDITIVO F FR/FA SR/SAC SA SN/SM B

41 Tabelle riassuntive Tabella B.43 Masse volumiche ingredienti calcestruzzo INGREDIENTE MASSA VOLUMICA (Kg/l) Cemento 3.15 Cenere volante 2.15 Fumo di silice 2.20 Acqua 1.00 Additivo Acrilico 1.08 Naftalinico 1.20 Aggregati 2.65 Acqua Tabella B.44 - Calcolo della massa volumica del calcestruzzo Cemento (TIPO/CLASSE) INGREDIENTE (kg/m 3 ) a Additivo superfluidificante Additivo aerante (per XF2-XF3-XF4) Aggregati MASSA VOLUMICA DEL CALCESTRUZZO FRESCO Ceq Add q.b. Agg 23.B

42 Allegato B PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO A. Ingredienti A1. Acqua di impasto conforme alla UNI-EN 1008 A2. Additivo di tipo provvisto di marcatura CE e conforme al prospetto. della norma UNI-EN A3. Additivo aerante provvisto di marcatura CE conforme al prospetto 5 della UNI-EN (XF2-XF3-XF4 ) A4. Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme UNI-EN e In particolare: A.4.1 Aggregati con massa volumica media del granulo non inferiore a 2600 Kg/m 3 A.4.2 Classe di contenuto di solfati AS0.2 e AS0.8 rispettivamente per gli aggregati grossi e per le sabbie; A.4.3 Contenuto totale di zolfo inferiore allo 0.1%; A.4.4 Assenza di minerali nocivi o potenzialmente reattivi agli alcali A.4.5 Aggregati non gelivi di classe F. o MS (per classi di esposizione XF) A5. Cemento.. conforme alla norma UNI-EN e provvisto di marcatura CE A6. Ceneri volanti e fumi di silice conformi rispettivamente alla norma UNI-EN 450 e UNI-EN parte 1 e 2. Filler calcarei conformi alla UNI EN e UNI 8520/2 (SE NECESSARIO). B. Calcestruzzo B1. In accordo alle Norme Tecniche sulle Costruzioni (D.M. 17/01/2018) il calcestruzzo dovrà essere prodotto in impianto dotato di un sistema di controllo della produzione effettuata in accordo a quanto contenuto nelle Linee Guida sul Calcestruzzo Preconfezionato (2003) certificato da un organismo terzo. Non è sufficiente la certificazione del sistema di qualità aziendale in accordo alle norme ISO 9001/2000, ma è richiesto specificatamente che la certificazione riguardi il processo produttivo in accordo ai requisiti fissati dalle Linee Guida sopramenzionate B1a. Calcestruzzo a prestazione garantita (EN 206-1) B2. Classi di esposizione ambientale:. B3. Rapporto a/c max: (a/c)def B4. Dosaggio minimo di cemento equivalente TIPO/ CLASSE: cdef B5. Classe di resistenza a compressione minima: Rck,DEF B6. Controllo di accettazione: tipo A o B B7. Aria intrappolata:. oppure (per XF2-XF3-XF4) Aria inglobata:.. B8. Spacing <. µm (per XF2-XF3-XF4) B9. Diametro massimo dell aggregato:. mm B10. Classe di contenuto di cloruri: Cl.. B11. Lavorabilità al getto:.. B12. Volume di acqua di bleeding (UNI 7122): < 0.1% Per eventuali requisiti aggiuntivi B13. Prova di impermeabilità (ph2o) < mm (per STRUTTURE A TENUTA IDRAULICA) B14. Classe di resistenza a compressione minima misurata su provini cubici maturati per.. giorni in adiacenza alla struttura B15. Resistenza a trazione: B16. Resistenza a trazione per flessione:. B17. Modulo elastico. C. Struttura C1. Vita nominale della struttura C2. Copriferro nominale:.. mm con tolleranza posta pari a..mm. C3. Resistenza caratteristica (D.M. 17/01/2018 oppure EN 13791) su carote h/d=1 estratte dalla struttura in opera (0.85 Rck,DEF ) N/mm 2 C4. Durata minima della maturazione umida con.per..giorni Per eventuali requisiti aggiuntivi C5. Utilizzo di profili water-stop in corrispondenza delle riprese di getto verticali e orizzontali oppure iniezione con resine espandenti mediante tubi microforati (per STRUTTURE A TENUTA IDRAULICA). C6. Inserimento di una rete elettrosaldata in acciaio inox Φ6/10x10 nel copriferro (se cfnom > 50 mm). 24.B

43 Tabelle riassuntive B.4 GETTI MASSIVI Tabella B.45 - Calore di idratazione unitario a 3 e 7 giorni di diversi cementi disponibili in Italia Tipo Cemento Classe Cemento q 3 (kj/kg) q 7 (kj/kg) I 52.5 R II/A-LL 42.5 R II/B-LL 32.5 N II/B-M 32.5 R II/A-S 42.5 R III/A 32.5 R III/B 32.5 N IV/A (ARS) 32.5 R ( ) ( ) IV/A 42.5 R IV/B 32.5 R B