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1 RELAZIONE DELL AVV.LORETO D AIUTO LEGALE AIAS -Agnano, 21 aprile Cari Soci, il problema Sicurezza sul Luogo di Lavoro è un problema di civiltà. Noi Soci AIAS dobbiamo diventare i veri propulsori di questa Azione di Civiltà, che investe le coscienze di tutte le persone inserite nel contesto sociale della Nostra Italia. Il Nostro essere professionisti -della materia- deve portare gli Operatori -imprenditori e personale- ad un nuovo approccio con la Sicurezza sul Luogo di Lavoro. Ognuno di Noi ha maturato la propria sensibilità sulla base di esperienze drammatiche, vissute direttamente o indirettamente. La Sicurezza sul Luogo di Lavoro deve essere vissuta come Problema Culturale. Noi professionisti, oltre a svolgere le Nostre distinte funzioni professionali in modo competente, dobbiamo incidere sui comportamenti di tutte le persone che con Noi vengono in contatto, sia per la prevenzione che per la soluzione dei problemi. 1

2 Continua: Intervento avv. Loreto D Aiuto - Agnano, 21/04/ Per entrare nel rapporto, Vi segnalo - di massima il nuovo MODELLO SANZIONATORIO Il d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 è intervenuto, con l art. 300, sulle sanzioni applicabili agli Enti e/o Società e/o Persone in caso di Infortuni sul Luogo Lavoro o Malattie Professionali, così modificando la precedente normativa contenuta nella legge 123/2007. Quella pecuniaria, rimane la principale ed irrinunciabile sanzione applicabile in relazione ad ogni ulteriore illecito dipendente da reato. Per la determinazione della sanzione, il Testo Unico conserva il modello commisurativo delle quote, sebbene contiene i limiti sanzionatori. Le quote, il cui valore è stabilito dal Giudice, rappresentano un criterio applicativo della sanzione.

3 Tale modello sanzionatorio consente una duplice gradazione, potendo il Giudice determinare tanto il numero quanto il valore di ogni quota. Pertanto il numero delle quote sarà proporzionato alla gravità del fatto; il valore delle stessa, viceversa, sarà legata alle condizioni economiche dell ente. Un simile meccanismo sanzionatorio, dunque, ha l indubbio vantaggio di commisurare la gravità del fatto all efficacia della sanzione. Il Testo Unico, però, come accennato, articola il trattamento sanzionatorio secondo paradigmi più complessi rispetto alla precedente normativa. In primo luogo, laddove l art. 25-septies d.lgs. 231/2001 prevedeva una sanzione pecuniaria non inferiore a mille quote, nel caso sia di omicidio colposo che di lesioni colpose, l attuale norma differenzia la sanzione a seconda che si tratta dell uno o dell atro delitto. Nel caso di lesioni colpose gravi o gravissime derivanti dall inosservanza di una norma sulla tutela della salute o sicurezza sul lavoro, il nuovo articolo 25-septies prevede una sanzione

4 applicabile all Ente e/o Società e/o Persona non inferiore a 250 quote. Nel caso di omicidio colposo, invece, sono previsti due diversi trattamenti sanzionatori a seconda della gravità della violazione. Se la violazione, infatti, riguarda l art.55, comma 2, del Testo Unico, si applica una sanzione pecuniaria non inferiore a 1000 quote. Se, invece, l omicidio colposo consegue ad una violazione delle norme sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro diversa da quella di cui all art. 55, si applica una sanzione compresa tra le 250 e le 500 quote. Il nuovo modello sanzionatorio, introdotto dall art. 300 del d.lgs. 81/2008, consente al Giudice di valutare con maggiore permeabilità la gravità della violazione e, in relazione ad essa, commisurare con maggiore pertinenza il trattamento sanzionatorio. - Avv. Loreto D Aiuto -

5 A seguito dei contatti avuti con l avv.giorgio Carozzi, ho accettato di far parte della grande famiglia AIAS, con l idea di dare al mio impegno professionale un nuovo slancio sociale. Nella materia di cui discutiamo, l Avvocato è visto come il Prete e la cosa è lesiva del suo Ruolo Istituzionale e della sua Funzione Sociale. Lavorerò -fianco a fianco con Voi- per curare il problema Sicurezza sul Luogo di Lavoro con la massima competenza. Vi ringrazio per questo primo contatto, che mi arricchisce sotto il profilo culturale e mi riempie di gioia. Il Nostro Illustre Amico, ing.ugo Santomauro, sarà per me un riferimento comportamentale ed un modello di impegno. Il mio apporto sarà di carattere umano, professionale e -per quanto possibile- organizzativo. Certamente siamo tutti convinti che non si può e non si deve morire per esercitare il diritto-dovere di lavorare. La nostra Carta Costituzionale pone il lavoro" a fondamento della Repubblica: L Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul LAVORO (art.1 Cost.). 2

6 Lavoro inteso non solo quale espressione individuale di una capacità, bensì quale comune impegno finalizzato allo sviluppo della Nazione. Ciascuno, secondo le proprie attitudini, i propri talenti, contribuisce, mediante il lavoro al benessere della società. Il concetto stesso di Repubblica, mutuato dalla civiltà romana, implica l'impegno di ogni cittadino finalisticamente orientato al bene comune. L'impegno è realizzato mediante il lavoro". Tale dimensione del lavoro, però, non è adeguatamente avvertita. Il capitalismo immorale, senza regole, sacrifica il valore sociale del lavoro a logiche di mero profitto individuale. Parimenti, posizioni aprioristiche di alcune associazioni sindacali sviliscono il lavoro all'interno di un contrasto tra imprenditore e lavoratore subordinato. A mio avviso il compito che, un'associazione quale è l'aias, deve porsi è prima di tutto quello di riscoprire il valore sociale del lavoro. L'imprenditore, allora, deve essere sorretto e coadiuvato affinché possa operare in un contesto sempre favorevole che premi il merito e la legalità. 3

7 L Avvocato, associato AIAS, deve assistere le imprese non solo nel momento patologico della sanzione ma anche nella fisiologica applicazione della normativa vigente. Un'attività di consulenza, quindi, costante che accompagni l'imprenditore nel corso dell'intera attività. Chi organizza l'impresa deve creare un ambiente ottimale all'interno del quale i lavoratori possano esprimere al meglio le loro capacità. Per fare ciò l'imprenditore deve essere aiutato affinché non perda, a scapito di pretese anacronistiche, la propria posizione di preminenza nella società. Ma il compito di un'associazione importante come l'aias non si risolve solo in questo. L'impegno di ogni associato deve essere quello di promuovere un'attività lobbistica fino ai più alti gradi che possa tradursi in proposte importanti di Politica Sociale e di aiuto alle imprese come, ad esempio, la possibilità di ottenere importanti Sgravi Fiscali per chi ottempera perfettamente alla Normativa sulla Sicurezza sul Luogo di Lavoro. 4

8 Quindi, gli associati AIAS devono essere propulsori di comportamenti virtuosi sui Luoghi di Lavoro, da parte di Tutti: Imprenditori, Dirigenti dell Impresa e Esecutori Materiali. Dobbiamo fare in modo che, nella Nostra amata Regione Campania, tutti gli Operatori Economici percepiscano il LAVORO COME UN DIRITTO sinallagmaticamente legato all impresa. Qui -in Campania- ci sono Imprenditori preparati, onesti, capaci, audaci e disposti ad investire il loro danaro nelle attività economiche. Noi come AIAS, dobbiamo far sentire i Nostri Imprenditori ben assistiti, affinchè possano assicurare lavoro e prosperità ai Cittadini dei Territori dove operano. Lo Stato dovrà fare la sua parte assicurando il rispetto delle Legge, senza svilire l iniziativa privata. L AIAS ha professionisti di alto profilo umano, preparati e disponibili. I Soci possono beneficiare del supporto dell AIAS per tutte le loro necessità. Come Avvocato Regionale dell AIAS, non invaderò il campo dei Professionisti che sono deputati a prevenire gli infortuni, mi 5

9 affiancherò ad Essi a Loro richiesta e mi accollerò l eventuale comportamento patologico o ritenuto tale. -IL PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE E DI ASSISTENZA- Cari Soci, io per programma intendo l enunciazione chiara e particolareggiata di ciò che si vuole o si deve fare. Essendo questo il primo contatto, qualunque iniziativa sarà studiata ed attualizzata assecondando le esigenze dei Soci. 1) CHI SONO? Sono Loreto D Aiuto, contitolare dello Studio Legale Associato avv.loreto D Aiuto, con Sede in Salerno (Corso Garibalid n.148) e Recapito Organizzato in Vallo Scalo (via dei Pini, 28). Tele-fax: 089/227407; tele-fax: 0974/62257; cell.ri 339/ e 335/ Sito Internet: info@studiolegaledaiuto.it 2) QUALE MATERIA TRATTA LO STUDIO ASSOCIATO? Con una esperienza ultratrentennale, lo Studio Legale D Aiuto tratta -con professionisti distinti- le materie Civile e Penale. 3) COME E ORGANIZZATA LA STRUTTURA AIAS? 6

10 All interno dello Studio legale Associato, è stata creata una Struttura Autonoma AIAS con un responsabile interno ed esterno nella persona del p.avv.marcello D Aiuto, una Segretaria (dott.ssa Anna Di Filippo), l avv. Gloria Ferrazzano e la p.avv.angela Polito. Sia io che la Struttura Autonoma AIAS dello Studio Legale, faremo da supporto alle iniziative dell ing.ugo Santomauro (Convegni, Lezioni a Tema, ecc.). I Soci AIAS avranno la possibilità di consultare me e/o il mio Studio -in ogni momento- chiedendo pareri su qualsiasi problema legale attinente alla Sicurezza sul Luogo di Lavoro. 4) COME SARA FORNITA L ASSISTENZA LEGALE? E a Voi noto che, per garantire una assistenza qualificata, l'aias ha provveduto tramite l'area orientamenti giuridici ad elaborare una lista d'avvocati specialisti nella materia. I Professionisti Avvocati, che hanno aderito all'iniziativa assicurano una Politica Difensiva coerente con le impostazioni dell'aias e si coordinano con i Colleghi per la reciproca informazione, la raccolta selezionata di giurisprudenza e di norme ed il mantenimento di strategie difensive comuni. 7

11 5)COME SARA FORNITA LA CONSULENZA PROFESSIONALE? La materia della Sicurezza, della Salute e dell'ambiente nei Luoghi di Lavoro e di Vita, è strettamente condizionata dalle disposizioni di Legge; i Tecnici del settore hanno continuamente necessità di aggiornamento e di corretta interpretazione delle disposizioni legislative. Gli Avvocati che partecipano alla rete di assistenza legale di AIAS assicurano un supporto di consulenza qualificata alle strutture territoriali dell'associazione e partecipano all'area Orientamenti Giuridici, al fine di sviluppare un "Osservatorio permanente" in grado di monitorare, tramite specialisti giuridici, Avvocati e Magistrati, gli orientamenti normativi e giurisprudenziali per fornire ai Soci le migliori conoscenze inerenti ai propri ruoli, compiti, poteri e responsabilità. Vi Ringrazio 8

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