C.P.I.A.1 TORINO FUNZIONIGRAMMA A.S. 2017/2018

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1 C.P.I.A.1 TORINO Via Domodossola, Torino Tel mail: sito: COD. MECC. TOMM32300Q - C.F C.U. UFOG5V Sede di Via Domodossola Via Domodossola 54 Torino Tel TOCT70200X Sede di Via Lorenzini Via Lorenzini 4 Torino Tel TOCT70300Q Sede Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno" Via Aglietta 35 Torino - TOCT FUNZIONIGRAMMA A.S. 2017/2018 FUNZIONI DIRIGENTE SCOLASTICO Antonella Accardi Benedettini DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI Angela De Felice COMPITI Rappresenta legalmente l Istituto. Coordina la gestione unitaria del CPIA Instaura e mantiene le relazioni con enti pubblici e privati, a vari livelli territoriali. Coordina e pianifica insieme allo staff le attività dei gruppi di lavoro. E responsabile della valorizzazione e formazione delle risorse umane. Favorisce la conoscenza, l'applicazione e la diffusione del PTOF. Predispone, in collaborazione con il DSGA, il Programma Annuale. Coordina le risorse umane dell Istituto favorendo un clima di collaborazione e partecipazione. Controlla e vaglia la documentazione da presentare all'esterno. Organizza, in collaborazione con lo staff, l attività scolastica secondo criteri di efficacia formativa. È titolare delle relazioni sindacali. Presiede il comitato di valutazione. Predispone l orario dei docenti e il piano annuale delle attività, in collaborazione con lo staff. Sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l organizzazione. Organizza l attività dei collaboratori scolastici e degli assistenti amministrativi in base alle direttive del DS. Gestisce l archivio documentale dei collaboratori esterni. Predispone il programma annuale, il conto consuntivo, libri fiscali e relazione finanziaria. Controlla i flussi di spesa. Gestisce il fondo per le minute spese. Tiene e cura l inventario di cui è consegnatario Gestisce i rapporti con i collaboratori esterni e con i fornitori. E responsabile della tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali. Cura e tiene i verbali dei revisori dei conti. E responsabile del trattamento dei dati (Privacy)

2 PRIMO COLLABORATORE 1. DIRIGENZA SCOLASTICA 1.1. Sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento; 1.2. Firma degli atti amministrativi e contabili in caso di sua assenza o impedimento; 1.3. Partecipazione agli incontri di staff di dirigenza; 1.4. Funzione di rappresentanza, con potere di firma, con gli Enti esterni su espressa delega del Dirigente Scolastico ed in sua assenza; 2. GESTIONE ORGANIZZATIVA DEI DOCENTI 2.1. Preparazione del Calendario annuale delle attività; 2.2. Raccordo con i referenti delle Commissioni; 2.3. Organizzazione dei lavori dei Dipartimenti relativi agli Assi Culturali; 3. RAPPORTI CON GLI STUDENTI 3.1. Coordinamento e monitoraggio delle attività con il referente di sede. 4. SICUREZZA In quanto preposto (D.Lgs 81/2008) ha l obbligo di: a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare la sottoscritta; b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; c) richiedere l'osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; f) segnalare tempestivamente alla sottoscritta sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; g) frequentare i corsi di aggiornamento, che sarà mia cura assicurarle, relativamente a: principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi; definizione e individuazione dei fattori di rischio; valutazione dei rischi; individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

3 SECONDO COLLABORATORE 1. DIRIGENZA SCOLASTICA 1.1. Partecipazione agli incontri di staff di dirigenza; 1.2. Gestione sito: aggiornamento tempestivo della documentazione (amministrazione trasparente, scuola in chiaro e caricamento di materiali didattici e documentali ) 2. GESTIONE ORGANIZZATIVA DEI DOCENTI 2.1. Preparazione del Calendario annuale delle attività; 2.2. Organizzazione dei lavori del Collegio Docenti (proposte, o.d.g., documentazione da allegare); 2.3. Invio comunicazioni ufficiali (esterne e interne) 2.4. Predisposizione materiale documentale; 2.5. Raccordo con i referenti delle Commissioni; 2.6. Coordinamento Esami di Stato 3. COMUNICAZIONE INTERNA 3.1. Raccolta di informazioni di ritorno rispetto al flusso informativo interno ed esterno; 4. RAPPORTI CON LE SEDI 4.1. Coordinamento e monitoraggio delle attività con i referenti di sede. 5. SUPPORTO ALLA SEGRETERIA 5.1. Supporto all area Didattica per la gestione anagrafe/certificazioni/modulistica Supporto all area Personale per la gestione docenti Lettura e smistamento quotidiano della posta, comunicazione tempestiva al DS 6. COMUNICAZIONE INTERNA 6.1. Informazioni ai docenti su aspetti organizzativi e didattici (regolamenti, calendari, griglie, verbali, modelli e modulistica); 7. RAPPORTI CON GLI STUDENTI 7.1. Coordinamento e monitoraggio delle attività con il referente di sede. 8. RAPPORTI II LIVELLO 8.1. Coordina la Commissione di II livello Coordina, in assenza del DS, la Commissione plenaria per gli Accordi di II livello con gli Istituti partners del CPIA 1 e predispone il calendario degli incontri Supporta i referenti del CPIA presso gli altri Istituti Superiori Collabora con i coordinatori degli I.I.S. nella progettazione dei percorsi serali per adulti in applicazione al DPR 263/ Promuove le attività delle Sottocommissioni di Istituto nella definizione delle procedure atte al riconoscimento dei crediti e alla personalizzazione dei percorsi Propone, in accordo con i referenti degli I.I.S., la modulistica atta a garantire trasparenza ed equità nella valutazione delle competenze, nella certificazione e definizione del Patto Formativo Individuale Promuove le misure di sistema atte a garantire la continuità tra il I e il II livello Elabora schede, presentazioni e modelli per l orientamento Svolge le attività di referente per i rapporti con le Associazioni che operano sul territorio Cura, in accordo con il DS, le bozze dei protocolli d Intesa e degli accordi, favorendo sinergie territoriali per promuovere l educazione degli adulti.

4 9. SICUREZZA In quanto preposto (D.Lgs 81/2008) ha l obbligo di: a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare la sottoscritta; b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; c) richiedere l'osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; f) segnalare tempestivamente alla sottoscritta sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; g) frequentare i corsi di aggiornamento, che sarà mia cura assicurarle, relativamente a: principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi; definizione e individuazione dei fattori di rischio; valutazione dei rischi; individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

5 REFERENTE DI PLESSO 1. DIRIGENZA SCOLASTICA 1.1. Referente della sede di appartenenza durante gli incontri di staff allargato; 1.2. Raccordo con il DS e i suoi collaboratori e/o con l addetto ASPP della Sede per la comunicazione di eventuali carenze strutturali e/o d interventi di manutenzione dell edificio e degli spazi esterni; 2. DIRIGENZA SCOLASTICA (sede carceraria) 2.1. Sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza o di impedimento 2.2. Presiede le riunioni di coordinamento di sede 2.3. Partecipazione agli incontri di staff di dirigenza 2.4. Funzione di rappresentanza con l Amministrazione Penitenziaria 3. GESTIONE ORGANIZZATIVA DEI DOCENTI 3.1. Referente, in assenza del DS, durante gli incontri di coordinamento di Sede; 3.2. Formulazione di proposta dell orario annuale dei docenti; 3.3. Organizzazione delle sostituzioni dei colleghi assenti (anche per uscite sul territorio); 3.4. Raccordo con il DS e gli altri membri dello staff per favorire la circolazione delle comunicazioni; 3.5. Accoglienza ed inserimento dei nuovi docenti nel contesto specifico (predisposizione materiali, calendarizzazione dell affiancamento orario con docenti della sede, monitoraggio in itinere dell andamento all interno delle classi) 4. GESTIONE ORGANIZZATIVA DEI DOCENTI (sede carceraria) 4.1. Sostituzione docenti assenti 5. COMUNICAZIONE INTERNA (sede carceraria) 5.1. Informazioni ai docenti di sede su aspetti organizzativi 6. RAPPORTI CON GLI STUDENTI 3.1 Mediazione per casi segnalati dai coordinatori, dai docenti, dalle famiglie; FUNZIONE STRUMENTALE Autovalutazione/Piano di Miglioramento REFERENTE COMMISSIONI Fornisce supporto tecnico al DS per la stesura dell organigramma. Propone ipotesi di funzionigramma/mansionario atto ad individuare compiti e responsabilità. Coordina, in assenza del DS, la commissione NAV. Elabora, con il DS, in collaborazione con la commissione NAV e lo staff, il questionario di autovalutazione del servizio, finalizzato al superamento delle eventuali criticità in funzione della predisposizione del Piano di Miglioramento Analizza, insieme al DS e allo staff, gli esiti del questionario di autovalutazione e li rendiconta. Collabora con il referente PTOF nell aggiornare il Piano di miglioramento dell Offerta Formativa del CPIA. Predispone il calendario degli incontri della Commissione e l O.D.G. Concerta con il DS il piano annuale degli incontri della Commissione Presiede, in assenza del DS, le riunioni. Predispone il verbale della riunione (su modulistica esistente)

6 COORDINATORE DI CLASSE VERBALIZZATORE COLLEGI DOCENTI Predispone/Compila i Patti Formativi Individuali (firmandoli) Gestisce i rapporti con le famiglie dei minori e/o Educatori, con Enti esterni e Comunità Si raccorda con il Referente di Sede per la gestione di eventuali casi particolari Verbalizzazione dei Collegi ed invio verbale e materiali relativi Verbalizzazione riunioni sede carceraria Predisposizione materiale documentale Tenuta del registro dei verbali del Collegio dei Docenti REFERENTE MINORI REFERENTE RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI SUPPORTO ORGANIZZATIVO E SICUREZZA Rapporti con le famiglie, gli educatori e le comunità al fine di raccogliere informazioni utili e di conoscere il minore e il contesto di provenienza e quello in cui vive attualmente Offerta di attenzione, ascolto, guida, e orientamento dei minori in carico nel plesso, per facilitare le dinamiche individuali e del gruppo Progettazione di interventi di supporto alla motivazione all apprendimento Monitoraggio delle frequenze e dell andamento scolastico. Individuazione delle situazioni di difficoltà e ricerca di possibili soluzioni alle situazioni problematiche emerse Raccordo con i coordinatori di classe. Catalogare i richiedenti asilo e rifugiati all interno del CPIA1 Raggruppare gli allievi per comunità/cas Intrattenere Rapporti (telefonici e via mail) e stabilire incontri periodici con le comunità/cas Supporto al DS per il controllo della documentazione, delle procedure e degli oneri relativi al D. Lgs. 81/2008 in tema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Cura delle comunicazioni con RSPP e ASPP ed Ente Locale, Collaborazione con i suddetti soggetti per la predisposizione del materiale necessario; Riorganizzazione e gestione quotidiana della posta, con tempestivo avviso al DS Partecipazione agli incontri di staff di dirigenza.