EFFICIENZA E PROSPETTIVE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EFFICIENZA E PROSPETTIVE"

Transcript

1 AGOSTINO TOMBESI - MIRCO BOCO MASSIMO PILLI DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA E PROTEZIONE DELLE PIANTE - UNIVERSITÀ DI PERUGIA PAOLO GUELFI GIAMPIERO NOTTIANI AGENZIA REGIONALE UMBRA PER LO SVILUPPO E L INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA EFFICIENZA E PROSPETTIVE DELLA RACCOLTA MECCANICA DELLE OLIVE Estratto da: «L Informatore Agrario» - Verona, LX (2), 2004

2 Meccanica PROVE IN UMBRIA Efficienza e prospettive la raccolta meccanica le olive Sono i vibratori tutte le tipologie, e in particolare quelli con intercettatore meccanizzato, a costituire il riferimento principe per la meccanizzazione la raccolta, venuta un elemento inspensabile per ridurre i costi produzione e sopperire la mancanza manodopera A. Tombesi, P. Guelfi, G. Nottiani, M. Boco, M. Pilli L olivicoltura per acquisire competitività e per avere un regolare sviluppo nelle aziende itiane ha bisogno meccanizzare la raccolta. Mentre l uso le macchine in passato era giustificato dla necessità ridurre l impiego manodopera e minuire i costi produzione, oggi è ventato inspensabile per la carenza manodopera e per gli ti costi e oneri che essa comporta. È necessario però vutare le verse tipologie macchine che vengono proposte e dare incazioni sulle linee sviluppo più promettenti per aiutare gli agricoltori a operare scelte razioni e impostare programmi sviluppo l olivicoltura che siano efficienti. Materii e meto Nel 2001 e nel 2002 presso l azienda «La macina rossa» Bevagna (Perugia) sono state impiegate verse tipologie macchine su olivi le cultivar Frantoio, Leccino e Moraiolo, posti la stanza 6 m e con volumi chioma varianti da 20 a 30 m 3. Sono state utilizzate macchine appartenenti le seguenti quattro categorie: agevolatori costituiti da: pettini pneumatici, brucatori, piccoli vibratori; bacchiatori grande mensione; vibratori tronco; vibratori con annesso intercettatore meccanizzato. I pettini vibranti operano attraverso denti plastica che oscillano con rapità a mezzo cilindri pneumatici. Essi sono posti l estremità aste lungabili per esplorare le parti ficanti la chioma. Sono collegati a compressori applicati le trattrici o azionati da motore autonomo (foto 2). a b c d Foto 1 - Diversi moli agevolatori ad imentazione elettrica: a - brucatore; a, b, c - vibratori-bacchiatori L INFORMATORE A GRARIO 2/

3 Meccanica Foto 2 - Pettini pneumatici Foto 3 - Piccolo vibratore applicato a branchette Foto 4 - Bacchiatore meccanico Tabella 1- Capacità operativa le macchine agevolatrici la raccolta A mano con pettini plastica Pettini pneumatici Brucatori elettrici Vibratori a spla Bacchiatori meccanizzati Prodotto raccolto Produttività Affaticamen- Defo to degli gliazione ora. operatori * = leggero; ** = meo; *** = elevato; **** = molto elevato. I brucatori sono costituiti da 9 assi sinusoi che girano in senso opposto rispetto a quelli aacenti e sono azionati da motore elettrico collegato a una batteria 12 V (foto 1a). I piccoli vibratori sono costituiti da un asta oscillante che viene agganciata le piccole branche. La vibrazione viene prodotta da un spositivo biellamanovella collegato a un piccolo motore termico (foto 3). I bacchiatori meccanici sono costituiti da assi oscillanti provvisti denti plastica che operano sulla superficie ficante la chioma (foto 4). I vibratori tronco sono tamente innovativi, provocano il stacco dei attraverso vibrazioni 1-30 Hz, ottenute dla rotazione masse eccen- 0 L I N F O R M A T O R E A G R A R I O 2/2004 * *** ** **** 7,7 6 0,2 4 Tabella 2 - Caratteristiche le piante e dei le cultivar Leccino e Frantoio, anno 2001 Produ- Peso zione unitario con forvolume la raccolta dei za chioma stacco stacco (m3) ) < 3N Vibratore tronco trainato Vibratore tronco portato Vibratore tronco semovente triche e assorbono potenze kw; possono essere agganciati ai tronchi o le branche e sono portati da macchine specii semoventi, applicati ai trattori serie oppure trainati da trattrici. Gli agevolatori in genere incrementano la produttività, raddoppiando quella manue, ma spesso affaticano l operatore: in particolare i pettini, quando sono stanti dl operatore, e i vibratori, se portati a spla. Essi hanno quche fficoltà accesso nelle parti interne le chiome, creano quche escoriazione ai rametti nei punti biforcazione e provocano il cpestamento le olive. I risultati operativi sono riportati nella tabella 1. I bacchiatori meccanizzati sono portati da trattrici e debbono esplorare 13,0 11,2 1,6 10,3 1,8 1,7 1,70 1,81 4,1 4,3 4,0 4, , ,0 29,6 tutte le parti ficanti la chioma; utilizzano due persone e possono raccogliere i poche piante nell unità tempo, ma impiegando solo due operatori conseguono una screta produttività per persona. Il maggiore interesse per la meccanizzazione è rivolto ai vibratori tronco. La loro vità si basa sui tempi ridottissimi necessari per il stacco dei dla. Poi, con l ottimizzazione le operazioni complementari è possibile conseguire te produttività e raccogliere giornmente quantità consistenti prodotto. Pertanto su queste tipologie macchine sono state acquisite maggiori informazioni. Uno dei due vibratori tronco utilizzati avvolge il tronco e produce vi-

4 Meccanica Tabella 3 - Capacità operativa dei vibratori tronco su Leccino e Frantoio, anno 2001 Vibratore tronco trainato Vibratore tronco portato Vibratore tronco semovente 77 2 Produtti Piante/ora vità ora Foto - Vibratore orbite portato Foto 6 - Vibratore multirezione su veicolo specie semovente Foto 7 - Vibratore multirezione con intercettatore Tabella 4 - Caratteristiche dei la cultivar Frantoio, anno 2002 Peso Vibratore tronco trainato Vibratore tronco portato 1,6 1,9 1,9 con forza stacco stacco < 3N brazioni orbiti; è abbastanza leggero, sospeso su molle e azionato con coman a stanza da un operatore in posizione favorevole; in questo caso un secondo operatore è la guida trattore. Quando il vibratore è montato su trattore viene comandato d conducente la (foto ). La seconda tipologia in prova è costituita da un vibratore multirezione, abbastanza pesante, montato su veicolo specie a 3 ruote con la capacità rapi spostamenti. Utilizza una potenza 77 kw (foto 6). È stato inoltre utilizzato un vibratore multirezione, che avvolge con la pinza il tronco ed è portato su un telaio su cui è fissato un ombrello rovesciato con pareti inclinate in tela per l intercettazione prodotto, che viene depositato su un cassone sottostante. Si avve una kw (foto 7). Risultati Frantoio e Leccino Nel 2001 si è operato su Frantoio e Leccino con piante il cui volume variava Ince colore (0-) la 1, 1, 1, 7 da 16 a 29 m3 e le produzioni raccolte per erano 10-1 kg (tabella 2). In questo periodo il contenuto in olio sul fresco era in mea 19,40% e sul peso secco 38,9%. L olio aveva una acità bassa (0,19%), un contenuto in polifenoli meo-to, mentre la composizione acica presentava un to contenuto in acido oleico e un ottime rapporto tra i principi aci grassi. La forza stacco appena superiore a 4 N denotava il periodo ottime per la raccolta. In questa fase la percentue rimossi dai vibratori è stata intorno 90%, senza evidenti fferenze soprattutto tra vibratori orbiti e multirezioni (tabella 3). La produttività tra i cantieri che utilizzavano le reti è stata elevata e quella vibratore semovente è risultata quasi doppia rispetto vibratore trainato per la rapità movimento veicolo. Il vibratore trainato ha raccolto 31 piante per ora, quello portato 4, quello semovente. Il vibratore con intercettatore utilizzava solo due operatori e presentava i vori in assoluto più ti, pari a 266 kg/ora per operatore Nel 2002 si è operato stintamente su Frantoio e Moraiolo. Frantoio. La forza stacco dei era N e il peso la drupa variava da 1,6 a 1,9 g in un periodo ritenuto ottime per la raccolta, mentre le produzioni raccolte per erano comprese tra i 17 e i 2 kg (tabella 4 e ). Le capacità operative dei tre cantieri hanno mostrato percentui staccati l 86-91%, abbastanza simili tra loro, e la produttività è stata intorno a 100 kg/ora per operatore per i due vibratori, uno trainato e l tro portato, mentre è stata 20 kg/ora per persona per il vibratore provvisto intercettatore (tabella ). Le piante raccolte l ora sono state 20 e 27 rispettivamente per il vibratore trainato e portato e 24 per il vibratore con intercettatore. Sui tempi toti per la vibrazione aveva una incidenza -10%, con una mea 13 sec. (tabella 6). L I N F O R M A T O R E A G R A R I O 2/2004 1

5 Meccanica Tabella - Capacità operativa dei vibratori tronco sulla cultivar Frantoio, anno 2002 Produzione raccolta ) Produttività ora. Piante/ ora Vibratore tronco trainato 91 2, Vibratore tronco portato 86 20, , Tabella 6 - Incidenza le singole operazioni nella raccolta con vibratori in Frantoio, anno 2002 Tempo per (sec.) Ripartizione tempo per avvicinamento vibrazione teli macchina Vibratore tronco trainato Vibratore tronco portato Tabella 7 - Caratteristiche dei la cultivar Moraiolo, anno 2002, Lo dei teli assorbiva il 30-40% tempo, la restante quota tempo era abita lo la macchina. Per il vibratore con l intercettatore lo la macchina e l avvicinamento la costituivano le operazioni più impegnative. Moraiolo. Questa cultivar aveva una forza stacco elevata (,2-,9 N), che denotava uno stato maturazione anticipato rispetto periodo ottime raccolta (tabella 7). I tre cantieri presentavano rese raccolta d 68 76% e una produttività kg/ora per persona, rispettivamente per il vibratore trainato e per quello portato, mentre il vibratore con l intercettatore aveva una produttività circa 22 kg/ora per persona (tabella 8). Le piante raccolte in un ora erano 20 per il vibratore trainato e 30 per quello portato e per quello con intercettatore. Nei vibratori il tempo per era utilizzato, oltre che per la vibrazione, in parti simili tra avvicinamento la, teli e macchina (tabella 9). Nel vibratore con intercettatore veniva meno il tempo decato lo dei teli, ma aumentava quello avvicinamento e adattamento la. Comunque quest ultimo riusciva a essere pienamente efficace con un elevato numero piante a ora. Conclusioni Peso stacco con forza stacco < 3N Ince colore (0-) la Vibratore tronco trainato 1,6,2 19,1 2, Vibratore tronco portato 1,7,9 12,8 2, ,7,4 21,0 2, Per ridurre i costi e l impiego manodopera nella raccolta le olive è opportuno utilizzare le macchine. Tra queste, gli agevolatori, costituiti da pettini pneumatici, brucatori e piccoli vibratori, possono raddoppiare la capacità raccolta, possono quin essere utili per piccole estensioni e con l ternanza de- 2 L INFORMATORE A GRARIO 2/2004 gli operatori per limitare il loro affaticamento. I bacchiatori gran mensioni evidenziano una screta capacità raccolta, riferita le persone impiegate, ma non hanno gran capacità operative in termini piante a ora. Tabella 8 - Capacità operativa dei vibratori tronco nella cultivar Moraiolo, anno 2002 Produzione raccolta ) Produttività ora. Piante/ ora Vibratore tronco trainato , Vibratore tronco portato 68 1, , Tabella 9 - Incidenza le operazioni elementari nella raccolta con vibratori in Moraiolo, anno 2002 Tempo per (sec.) Ripartizione tempo per avvicinamento vibrazione teli macchina Vibratore tronco trainato Vibratore tronco portato I vibratori tronco hanno mostrato una buona efficacia, sia quelli multirezioni che orbiti, questi ultimi sono più leggeri e meno complessi. È opportuno applicarli nei perio ottimi raccolta, quando la forza stacco è intorno a 4 N. Con forze stacco superiori le rese raccolta scendono d 90 70% circa. I vibratori trainati sono più lenti nello, ma in genere conseguono produttività lo stesso orne grandezza quelli portati, perché esigono cantieri con meno persone. I vibratori portati sono efficienti e reizzano buone capacità operative in numero piante a ora per. I vibratori su veicoli speciizzati sono ancora più efficienti nei movimenti e riescono a raccogliere un elevato numero piante a ora. Il con reti, dove viene utilizzato, ha bisogno un numero da 3 a 6-7 addetti che vengono sottoposti a un impegno continuo che a lungo porta loro affaticamento e conseguono una produttività la manodopera più che raddoppiata rispetto agli tri cantieri. Un notevole miglioramento le conzioni raccolta si ha con il vibratore provvisto intercettatore a ombrello rovesciato. Te consente una resa simile le combinazioni precedenti, la raccolta un numero piante a ora vicino a quello massimo conseguibile con i cantieri più efficienti, ma impiega solo due operatori che non vengono affaticati. In tutti i vibratori i tempi stacco dei è minimo. Si possono ridurre i tempi avvicinamento e adattamento la macchina la con olivi che abbiano un tronco ben evidente, to 1,2-1,4 m e una chioma con poche pendaglie, composte da ramificazioni raccorciate, poco elastiche, reattive la vibrazione. Pertanto l uso dei vibratori con intercettatore meccanizzato costituisce il riferimento principe per la meccanizzazione la raccolta. Su questo schema e sull adattamento la a te è opportuno lavorare per renderlo sempre più efficace e affidabile. Agostino Tombesi, Mirco Boco Massimo Pilli Dipartimento arboricoltura e protezione le piante Università Perugia atombesi@unipg.it Paolo Guelfi, Giampiero Nottiani Agenzia regione umbra per lo sviluppo e l innovazione in agricoltura

News di approfondimento

News di approfondimento News di approfondimento N. 21 07 Maggio Ai gentili 14Clienti Loro sedi Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Incentivi per gli autoveicoli Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

BASAMENTO IN GRANITO. Basso coefficiente dilatazione termica Ottima rigidità Assorbimento delle vibrazioni

BASAMENTO IN GRANITO. Basso coefficiente dilatazione termica Ottima rigidità Assorbimento delle vibrazioni IGU Rettifiche per interni di alta precisione Torretta rotante con mandrini multipli e strumenti di misura Rettifiche controllate da CNC Guide lineari a rulli Movimento degli assi per mezzo di viti a sfere

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit

bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit bott vario Allestimenti per veicoli Ford Van Transit Connect Transit bott vario A casa con il vostro veicolo Ford 2 Avete scelto un veicolo Ford. Adesso avete la base adatta per un allestimento bott vario.

Dettagli

Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE

Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Ripartizione consumi di energia elettrica nelle PMI artigiane e industriali Dai risultati dei check-up effettuati l 80%

Dettagli

Nuove patenti: lo schema per sapere cosa si può guidare La legge per tutti.it

Nuove patenti: lo schema per sapere cosa si può guidare La legge per tutti.it Nuove patenti: lo schema per sapere cosa si può guidare La legge per tutti.it Redazione Le 15 nuove categorie di patenti hanno confuso quello che, un tempo, era uno scenario assai più semplice e immediato.

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Metodi di calcolo dei costi di prodotto

Metodi di calcolo dei costi di prodotto Metodi di calcolo dei costi di prodotto Presentazione Ing. Cecilia Fariselli Da 23 anni nel settore dell Information Technology. Da oltre 10 anni gestione manageriale, organizzazione aziendale, operando

Dettagli

Macchina Taglierina a Nastro MTN 1650/2450

Macchina Taglierina a Nastro MTN 1650/2450 Macchina Taglierina a Nastro MTN 1650/2450 MTN 1650 MTN 2450 Note generali Le taglierine a nastro MTN-1650 e MTN-2450 sono disegnate per linee di insalate mediopiccole. La MTN-1650 è la versione standard.

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

Modello ET6500 per connessione in rete

Modello ET6500 per connessione in rete Modello ET6500 per connessione in rete La turbina di nuova generazione utilizza un sistema di magneti e statori posizionati sulla circonferenza esterna, in grado di catturare la potenza all estremità delle

Dettagli

IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI

IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI INTRODUZIONE L actinidia è una specie dioica, in quanto presenta fiori unisessuali femminili e maschili su piante diverse. La pezzatura del frutto e e quindi il valore

Dettagli

Classificazioni dei costi

Classificazioni dei costi Classificazioni dei costi Una prima distinzione pone l'attenzione sulla relazione esistente tra oggetto di costo (ad esempio un prodotto) e fattore produttivo impiegato (ad esempio i materiali, la monodopera

Dettagli

Principali parti di un fabbricato

Principali parti di un fabbricato Principali parti di un fabbricato Un fabbricato industriale risulta essenzialmente costituito dalle seguenti parti: Fondazioni (del fabbricato e dei macchinari) Struttura portante; Copertura e pareti (complete

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

L automatica poco ingombrante! REVOLUTION JUMBO diametro di appena 5000 mm

L automatica poco ingombrante! REVOLUTION JUMBO diametro di appena 5000 mm Via A. Marino 15/17 20090 Fizzonasco di Pieve Emanuele (Milano) Italia Tel: +39 02 90420257 - +39 02 90723468 Fax: +39 02 90723469 Skype: mismatic E-mail: info@mismatic.com Website: www.mismatic.com settore

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo

Dettagli

BONIFICA ACUSTICA: URTI E IMPATTI. Bonifica acustica_moduloj1_rev_3_10_03

BONIFICA ACUSTICA: URTI E IMPATTI. Bonifica acustica_moduloj1_rev_3_10_03 BONIFICA ACUSTICA: URTI E IMPATTI La potenza sonora che viene generata dall urto è proporzionale all energia a cinetica che possiede il corpo in movimento al momento dell urto; ; di conseguenza essa è

Dettagli

VS.2 Gamma Tagliamiscelatori Trainati

VS.2 Gamma Tagliamiscelatori Trainati VS.2 Gamma Tagliamiscelatori Trainati TECNOLOGIA VERTICALE MONOCOCLEA E BICOCLEA Sgariboldi ha sviluppato la nuova serie di tagliamiscelatori verticali, ideali per la sfaldatura rapida di balle di foraggio

Dettagli

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Ottimizzazione Multi Obiettivo Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

INDICI DI BILANCIO. Lo stato patrimoniale, riclassificato, assume la forma che schematizziamo di seguito:

INDICI DI BILANCIO. Lo stato patrimoniale, riclassificato, assume la forma che schematizziamo di seguito: INDICI DI BILANCIO L analisi per indici del bilancio consiste nel calcolare, partendo dai dati dello Stato patrimoniale e del Conto economico, opportunamente revisionati e riclassificati, indici (quozienti,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 117/E

RISOLUZIONE N. 117/E RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93

Dettagli

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico

Dettagli

IL QUADRO DEL CREDITO IN UMBRIA

IL QUADRO DEL CREDITO IN UMBRIA IL QUADRO DEL CREDITO IN UMBRIA Perugia, 24 ottobre 2014 In collaborazione con Impieghi: il quadro al 30/06/2014 (dati in mln di e composizione %) IMPIEGHI (in milioni di euro) 1 - IMPRESE 2 - FAMIGLIE

Dettagli

modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione

modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione modulog Combinazioni di moduli per la tecnica della manipolazione Facile gestione di carichi pesanti - un valore aggiunto per la produttività La manipolazione ed il montaggio manuale di carichi pesanti

Dettagli

PALLETTIZZAZATORI CARTESIANI APERTI

PALLETTIZZAZATORI CARTESIANI APERTI PALLETTIZZAZATORI CARTESIANI APERTI Il pallettizzatore cartesiano aperto è un robot cartesiano serie CC a 3/4 assi con un asse a terra che può arrivare a 10 metri di corsa, per pallettizzare fino a 7 posti

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL

MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL Roberto Bagnoli MAUNUALE D USO DEL SYSTEM WALL www.climbingtraining.it DESCRIZIONE SW DA ALLENAMENTO 6 7 6 permettono invece di far lavorare soggetti di livello molto diverso sulla stessa inclinazione.

Dettagli

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

COMPRESSIONE ELICOIDALE della ditta Chior Meccanica

COMPRESSIONE ELICOIDALE della ditta Chior Meccanica UNIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI T ORINO DEIAFA Dipartimento di ECONOMIA E INGEGNERIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE SEZIONE DI MECCANICA Via L. da Vinci, 44-195 Grugliasco - TO Segreteria +39-11-67859 FAX

Dettagli

Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it

Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it Titolo del progetto: STERILIZZATORE ULTRA-FLASH Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it GENERALITA L idea è quella di realizzare uno sterilizzatore per latte, di nuova concezione,

Dettagli

Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it

Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it 1 Il problema dei consumi Esigenza: risparmiare sui costi di gestione specie per chi utilizza per lavoro i mezzi di trasporto Non sempre però le prestazioni dichiarate

Dettagli

Analisi della domanda

Analisi della domanda CASESTUDY E UNA PICCOLA IMPRESA (8 ADDETTI) NELL HINTERLAND MILANESE OPERA NEL SETTORE DELLA COSMESI PRODUCE DUE PRODOTTI: CREMA PER IL VISO E CREMA PER IL CORPO SI E CREATA UNA NICCHIA DI MERCATO DOVE

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato

bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato bott vario A casa con il vostro Fiat 2 Avete scelto un veicolo Fiat. Adesso avete la base adatta per un allestimento bott vario. Gli

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

Nuova Serie R AVANT R28 AVANT R35 S AUX S AUX AUX

Nuova Serie R AVANT R28 AVANT R35 S AUX S AUX AUX Italiano Serie R Nuova Serie R La nuova Avant serie R è diverso dal disegno Avant tradizionale in termini di sterzo: nella serie R l operatore siede nel telaio posteriore sopra il motore, mentre negli

Dettagli

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 con la volontà di realizzare stufe a biomasse per ridurre

Dettagli

Nastro trasportatore Economic

Nastro trasportatore Economic Nastro trasportatore Economic Questa é la versione piú economica da noi prodotta. Il nastro trasportatore é molto robusto e con eccellenti proprietá. Le staffette sul nastro trasportatore, favoriscono

Dettagli

AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO. Motori elettrici più efficienti: un opportunità di risparmio

AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO. Motori elettrici più efficienti: un opportunità di risparmio Questa guida è stata realizzata in collaborazione con AIMB - Associazione Industriali Monza e Brianza e ABB Sace. Suggerimenti per migliorare l utilità di queste guide e per indicare altri argomenti da

Dettagli

www.pneumaticisottocontrollo.it

www.pneumaticisottocontrollo.it Settore Lavori Pubblici e Territorio ORDINANZA n. 68 PG. N. 72846 del 04/11/2015 Class. N 2015.011.015.004.5 Oggetto: Disciplina della circolazione stradale in periodo invernale La sottoscritta Barbara

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

Macchina Lavatrice per Vegetali MLV 2500

Macchina Lavatrice per Vegetali MLV 2500 Macchina Lavatrice per Vegetali MLV 2500 La lavatrice MLV-2500 è adatta alle aziende di medie dimensioni dedite alla lavorazione dei vegetali e si attaglia perfettamente alle taglierine MTN 1650 e MTN

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010)

La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) CONTABILITA La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) Quadro di sintesi Relativamente alle imposte dirette, l art. 15-bis del D.L. 81/2007 intervenendo sull art. 164 del L utile

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

1a Edizione Risorse Comuni

1a Edizione Risorse Comuni 1a Edizione Risorse Comuni Gli strumenti innovativi per la gestione efficiente della finanza dell ente Focus sulle tecniche di gestione attiva del debito Relatore: Giampiero Bergami Milano, 22 gennaio

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli LA SCHEDA CONTABILE di Roberto La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 23.05.2009) Scopo della scheda La scheda si propone di illustrare in modo semplice e sintetico alcune delle più comuni

Dettagli

Settimana dal 28 settembre al 03 ottobre 2015 Mercato all origine - Settembre, 42^ settimana

Settimana dal 28 settembre al 03 ottobre 2015 Mercato all origine - Settembre, 42^ settimana dal 28 settembre al 03 ottobre 2015 Mercato all origine - Settembre, 42^ settimana La settimana è stata caratterizzata dall avvio delle operazioni di raccolta e molitura delle olive della nuova campagna,

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.

Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ESTRAZIONE DI OLIO DI OLIVA: DAL TRE FASI AL DUE FASI

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ESTRAZIONE DI OLIO DI OLIVA: DAL TRE FASI AL DUE FASI L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI ESTRAZIONE DI OLIO DI OLIVA: DAL TRE FASI AL DUE FASI La centralità del sistema estrattivo di tipo continuo risiede nell estrattore ad asse orizzontale, dove la pasta gramolata

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare.

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. Realizzazione meccanica Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. - 37 - 3.1 Reperibilità dei pezzi La prima

Dettagli

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento

Dettagli

LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE

LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE LA RIFORMA PREVIDENZIALE dalla Legge 335/95 (legge Dini) alla Legge 214/11 (c.d. manovra salva Italia ) La Legge 335/95 costituisce il primo passo della

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

Modulo combinato Serie PVT

Modulo combinato Serie PVT Modulo combinato Serie PVT L energia del sole usate due volte migliore sfruttamento della luce solare incidente; minore superficie occupata a parità di energia elettrica e termica prodotta da pannelli

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

CHF 270. La nuova rettificatrice per fianchi per la produzione di lame. Comando CNC per tutte le funzioni.

CHF 270. La nuova rettificatrice per fianchi per la produzione di lame. Comando CNC per tutte le funzioni. CHF 270 La nuova rettificatrice per fianchi per la produzione di lame. Comando CNC per tutte le funzioni. A controllo CNC Affilatura automatica dei fianchi del dente di lame con riporti in HM. Competenza

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

Valutazioni preliminari per la raccolta di olio vegetale esausto da utilizzare in un impianto di cogenerazione di energia elettrica e calore.

Valutazioni preliminari per la raccolta di olio vegetale esausto da utilizzare in un impianto di cogenerazione di energia elettrica e calore. Valutazioni preliminari per la raccolta di olio vegetale esausto da utilizzare in un impianto di cogenerazione di energia elettrica e calore. (Gruppo di lavoro Amsa Ecodeco) Indice Ipotesi di lavoro e

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA ASSE 1 MISURA 121 MISURA 121 M Ammodernamento delle Aziende Agricole in montagna

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Olivo - Innovazioni nella meccanizzazione della raccolta e della potatura Descrizione estesa del risultato La raccolta meccanica delle olive da olio negli impianti tradizionali,

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli

Prima Prova Scritta. Traccia n. 1 Descrivere le diverse tipologie di macchine elettriche impiegate nelle centrali di produzione dell energia.

Prima Prova Scritta. Traccia n. 1 Descrivere le diverse tipologie di macchine elettriche impiegate nelle centrali di produzione dell energia. Allegato 1 al Verbale n. 1 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Sezione A Settore industriale Sessione: Novembre 2006, 2 a Sessione Il candidato svolga uno dei seguenti temi: Prima Prova

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica. Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie

Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica. Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie L Associazione Energia Fondata nel gennaio 2006, l Associazione Energia

Dettagli

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto

Dettagli

Nella fattispecie, le figure richieste dal D.Lgs 81, che richiedono una nomina e una formazione specifica, sono le seguenti:

Nella fattispecie, le figure richieste dal D.Lgs 81, che richiedono una nomina e una formazione specifica, sono le seguenti: Obblighi formativi e aggiornamenti periodici ai sensi del D.Lgs 81/08 s.m.i. Molto spesso ci sentiamo dire: i corsi sulla sicurezza sono obbligatori? Hanno una scadenza? Dopo quanto tempo devono essere

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)

Dettagli

ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO SULLE POMPE CENTRIFUGHE REGOLATE MEDIANTE INVERTER

ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO SULLE POMPE CENTRIFUGHE REGOLATE MEDIANTE INVERTER ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO SULLE POMPE CENTRIFUGHE REGOLATE MEDIANTE INVERTER Drivetec s.r.l. Ufficio Tecnico INTRODUZIONE Riferendoci ad una macchina operatrice centrifuga come una

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli