BOZZA NON CORRETTA 1/14. MISSIONE A TARANTO 15 settembre 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BOZZA NON CORRETTA 1/14. MISSIONE A TARANTO 15 settembre 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle 15.15."

Transcript

1 1/14 MISSIONE A TARANTO 15 settembre 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle PRESIDENTE. Buongiorno presidente, grazie della sua presenza. Noi, nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi, abbiamo potuto verificare una serie di situazioni, alcune positive e altre che ci sembrano negative. Positivo per ora ma sentiremo anche da lei è il dato secondo cui l area del traffico di rifiuti non riguarderebbe particolarmente la criminalità organizzata, quello invece negativo è che ci pare vi siano situazioni di inquinamento, anche forse attuale, dovute alle grandi aziende che lavorano, rispetto alle quali vorremmo sentire qual è effettivamente la situazione, dal punto di vista della conoscenza che ne ha la provincia. Ovvero, quali interventi sono stati fatti e qual è la prospettiva di queste situazioni? In sostanza, dobbiamo chiarire se vi è un emergenza rifiuti, vale a dire un emergenza per l ambiente a causa dei rifiuti prodotti. Si tratta di dati non da tecnici, ma basta camminare per strada per vedere le case rosse. C è stato detto che c è un area attorno all ILVA che è interdetta al gioco dei bambini. Questo è quello che ci è stato riferito, poi lei è qui apposta per darci delle notizie. Le cedo la parola, poi i componenti della Commissione le porgeranno delle domande. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Intanto, vi porgo il mio benvenuto e un saluto a lei, presidente, e a tutta la Commissione. Cominciamo dai rifiuti urbani. Noi abbiamo una situazione provinciale sostanzialmente non drammatica, un po migliore della media, e del Salento in particolare. Abbiamo due ambiti territoriali; chiudiamo completamente il ciclo nell ambito territoriale numero 1, che è quello che comprende la città capoluogo. In questo ambito territoriale abbiamo due impianti di incenerimento, un termodistruttore e un termovalorizzatore di vecchia generazione, di proprietà dell azienda di rifiuti solidi urbani della città di Taranto, dove segnalo che ancora permane un problema di autorizzazione AIA. Tuttavia, si tratta di un impianto in marcia, autorizzato dal commissario per l emergenza rifiuti, che si somma, nello stesso bacino, a quello di Massafra (la CISA), ed entrambi nel bacino Taranto 1 chiudono il ciclo. Segnalo il costo medio a

2 2/14 tonnellate di questo bacino perché per quello che vi dirò dell altro bacino questo dato è importante che è di 100 euro. Poi abbiamo un altro ambito territoriale, che è il versante orientale della provincia di Taranto, dove abbiamo una difficoltà di chiusura del ciclo, poiché attualmente l azienda che gestisce la discarica di servizio al bacino Taranto 3 (che è di Manduriambiente) è una discarica non adeguata a produrre CDR, per cui oggi si sceglie sostanzialmente lo smaltimento in discarica. Qualche mese fa, è stata richiesta alla Provincia di Taranto la procedura atta al sopralzo della discarica, per ulteriori sei metri. I nostri uffici non hanno autorizzato il sopralzo, perché la loro valutazione stabilisce che c è un impatto cumulativo troppo rilevante data la collocazione della discarica. Questo problema di Manduriambiente può diventare un problema reale per il ciclo dei rifiuti urbani. Oggi, i comuni dell area orientale pagano mediamente 43 euro per portare i rifiuti in discarica. Da un certo punto di vista, dunque, c è una convenienza in questo, perché parliamo di 43 euro a tonnellata su 100 euro, di cui vi accennavo prima. Il punto vero è che potremmo andare in sofferenza, perché la non produzione del CDR sostanzialmente porta ad una gestione del tal quale; c è una piccola differenza, il trattamento dell umido, ma nulla di rilevante. Quindi, segnalo una situazione sostanzialmente tranquilla, che però può potenzialmente divenire un problema nella gestione dei rifiuti. La cosa grave è che la Manduriambiente non si è organizzata per la produzione del CDR. Noi ci siamo anche interessati, nell ambito della richiesta di ammodernamento che la Cementir ha fatto. Quest ultima ha un progetto di totale rinnovamento del suo impianto di produzione di cemento qui a Taranto. Ebbene, parlando con Cementir, avremmo anche concordato che essa brucerebbe, così come stabilito dal decreto legislativo 152 del 2006, una parte del CDR, qualora fosse prodotto, a servizio del lato 3. Tuttavia, come ho detto, segnalo una situazione di difficoltà. Noi siamo credo la prima provincia, e l unica al momento in Puglia, ad aver fatto il piano provinciale dei rifiuti urbani. I punti salienti del piano sono sostanzialmente quattro, il primo dei quali stabilisce che Taranto non ha bisogno di nuovi impianti, salvo questa produzione di CDR in Manduriambiente. In secondo luogo, stiamo lavorando per l individuazione di un punto di compostaggio pubblico nel versante occidentale individuato nel piano. Come terzo punto, il piano finalmente prevede le linee guida per la liberazione dei due piani d ambito; abbiamo già approvato il lato numero 1, perché la regione mi ha nominato commissario proprio per l approvazione del piano, che è stata dunque portata a termine, mentre aspettiamo l approvazione del lato numero 3. Sul lato

3 3/14 numero 1, siamo stati assentiti alla VAS (Valutazione ambientale strategica) e stiamo aspettando l autorizzazione, ossia che il piano provinciale venga ratificato, per cui supereremo l assentimento alla VAS. La provincia ha tre impianti di compostaggio, uno di proprietà della Aseco-AQP a Ginosa, dove l acquedotto pugliese tratta i fanghi che utilizza per la depurazione dei suoi impianti. Il terzo impianto dove c è stato un conflitto molto duro con la popolazione si chiama Progeva, ed è un impianto nuovo sul quale la mediazione della provincia è servita a dirimere la controversia tra la cittadinanza e il titolare dell impresa, sorta perché i cittadini lamentavano giustamente l insopportabilità dell impianto dal punto di vista degli odori prodotti. Ora, grazie a Dio non ci sono più proteste, e questo problema è stato gestito d intesa con l amministrazione comunale e con i comitati di cittadini nati allora. La Progeva ha fatto grandi investimenti impiantistici, dunque la questione è stata risolta. Infine, abbiamo un piccolo impianto, che produce il compost, ovvero l Eden 94. Per quanto riguarda i rifiuti speciali, abbiamo tre discariche di rifiuti speciali e tutte e tre hanno ricevuto un autorizzazione AIA regionale, e l azienda Ecolevante ultimamente ha presentato un progetto per un la trasformazione del percolato in acque di utilizzo per i fini possibili. Taranto è inoltre aggredita da un problema, come credo tante altre città e province, quello degli inerti e dei rifiuti di gomma (le ruote delle auto eccetera). Purtroppo, questo è un tema gravissimo, che io segnalo alla Commissione. Noi avremmo bisogno di una discarica per gestire questo fenomeno; ma il problema vero è che una discarica di inerti qualora un imprenditore volesse fare un investimento ha un assoggettamento impiantistico come una normale discarica 2B, che come voi sapete bene ha una gestione di conferimento di quasi 90 euro a tonnellata, mentre un inerte va in discarica con 6-7 euro a tonnellata. Si tratterebbe davvero, per noi ma anche per tutto il territorio italiano, di ragionare con maggiore fluidità sul tema delle autorizzazioni per le discariche per inerti, che rappresentano un problema reale. Attualmente, la legislazione vigente rende complicatissimo anche l utilizzo degli inerti nelle attività edili, anche pubbliche, perché c è un tema gravissimo che è quello dei tempi di permanenza degli inerti prima che possano essere utilizzati. Lì, infatti, scatta la normativa sui rifiuti pericolosi, ragion per cui diventa davvero molto complicata la gestione. Questo è un tema molto grave, che noi abbiamo presente, e che è molto forte sul territorio. L ILVA ha due discariche ex 2B già autorizzate, una discarica 2B per la quale ha presentato una nuova richiesta di autorizzazione, tutte dotate di un progetto. Inoltre, c è un problema che riguarda una discarica 2C in ILVA.

4 4/14 La posizione della provincia è che, per questi impianti che sono dentro le procedure di autorizzazione integrata ambientale (AIA), le autorizzazioni dovrebbero essere in capo al Ministero dell ambiente. Il Ministero dell ambiente formalmente ci dice che abbiamo ragione, così come anche la ragione Puglia sostiene di condividere questa posizione. Ad oggi, tuttavia, purtroppo l ILVA non riesce ad avere alcuna risposta e noi non siamo in grado di avere dal Ministero dell ambiente una risposta definitiva. Trattandosi di impianti che rientrano in una autorizzazione integrata ambientale, la nostra idea è che debbano essere gestiti dal Ministero dell ambiente. Quest ultimo, a parole ci dice di condividere la nostra posizione, però nessuno ci scrive. Ciò sta determinando per l ILVA una pericolosa fase di stallo, perché attualmente esso colloca i suoi rifiuti speciali altrove e non certo nella discarica di servizio, la quale purtroppo non si può adottare perché in assenza di autorizzazione. C è anche un altra discarica 2B di Gravinola, anche se non è entrata in esercizio. Poi c è il tema che riguarda invece rispondo alle questioni che poneva il presidente la situazione ambientale. Per quanto riguarda Taranto, dal 2004 la questione ambientale, soprattutto riferita alla grande fabbrica siderurgica, è stata regolata, per scelta pattizia, da successivi atti di intesa, che hanno riguardato il rapporto fra le produzioni è le migliori tecnologie possibili da applicare per l abbattimento dell inquinamento. Personalmente, ritengo che in questi anni abbiamo fatto passi in avanti clamorosi, dal punto di vista del miglioramento dell impatto ambientale della grande impresa, posto che tutta quella serie di impianti e di interventi per ambientalizzare quella fabbrica, prima del 2004 nello specifico, a partire dal 2005 come periodo storico di inizio degli investimenti questa città non li aveva conosciuti. Mi riferisco ad impianti importanti, quali la copertura dei nastri trasportatori, ovvero quasi 5 chilometri di nastri trasportatori che portano i minerali dalle navi, e che arrivano dalle banchine fino al parco minerario dell ILVA. Quindi, tonnellate di materiale soggetto a spolverio, perché le linee di trasporto erano libere, senza copertura. Mi riferisco, inoltre, allo smaltimento completo di amianto e di apirolio dallo stabilimento siderurgico, ai filtri di captazione, ai camini dell agglomerato e delle acciaierie. Mi riferisco, ancora, alla legge sulla diossina, che credo sia stata uno dei primi esperimenti di normativa legislativa concordata, che ha ridotto sotto i limiti europei le emissioni di diossina. Attualmente, Taranto è impegnata su un tema altrettanto importante, che è la gestione delle IPA, e in particolare del benzoapirene. Credo accada per la prima volta in Europa che un grande stabilimento, come l ILVA, sia sottoposto a un monitoraggio continuo, per sei mesi, durante i quali l ARPA realizzerà campioni di emissioni di IPA (in particolare di benzoapirene), per poi

5 5/14 accertare gli eventuali interventi correttivi. Lo sforamento del benzoapirene non è stato significativo, non di quelli preoccupanti, ovvero tra 1 e 1,3; tuttavia, ciò ha allarmato la coscienza della città, che ha una certa sensibilità sui temi ambientali, per i danni e i disastri subiti in quarant anni di industrializzazione, durante i quali molte volte i temi dell ambiente sono stati totalmente misconosciuti. Questo non per colpa di qualcuno, quanto piuttosto perché in passato non esisteva assolutamente il rapporto che c è oggi fra ambiente e produzione, quindi fra compatibilità di sistema e produzione. Il giudizio che do sulla situazione attuale è assolutamente positivo. Quindi, io sono un difensore della linea della compatibilità ambientale sommata, ovviamente, ad una grande capacità di negoziazione fra soggetti pubblici, privati (le imprese) e agenti terzi portatori di interessi decisivi, che sono i cittadini tramite le loro associazioni, che in questo periodo sono diventate molto forti. PRESIDENTE. Bene, presidente, la ringraziamo. Do la parola ai colleghi che vogliano intervenire per porre domande o formulare osservazioni. VINCENZO DE LUCA. Fermo restando questa illustrazione sulla questione ambientale e sul piano della provincia anche per alcune contraddizioni che abbiamo registrato durante le audizioni volevo chiederle dei chiarimenti circa il rapporto fra il territorio e fenomeni di criminalità organizzata relativi ai rifiuti, ovvero di criminalità organizzata sul territorio interno o proveniente da altre realtà. Come lei sa, il rapporto annuale 2009 pone, aimè, la Puglia al secondo posto per quanto riguarda questi problemi. Noi abbiamo notato, fra le forze dell ordine, in alcune audizioni anche di ieri, talune incongruenze. Qualcuno ha chiarito in modo più esplicito, ovviamente essendo questa una commissione d inchiesta con poteri giudiziari su questo settore poi c è tutto un discorso sulla normativa, sul riordino, ma quello è un altro campo, e per certi versi ci stiamo anche lavorando. Dunque, volevo chiederle rispetto a questa condizione, per quanto riguarda il ciclo integrato dei rifiuti, se ci sono fenomeni, che proprio a causa dei ritardi ambientali di responsabilità della politica (in termini culturali, quindi di questa o quella maggioranza), finiscono per insinuarsi nelle nostre realtà, specialmente nel Mezzogiorno. Io sono campano, quindi può immaginare. Si tratta di un fenomeno che ci è parso di cogliere, sebbene appartenente semmai ad un altra provincia della Puglia.

6 6/14 GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Rispondo con una relativa sicurezza. Io sono presidente della provincia di Taranto da sei anni e mezzo. Quando mi sono insediato, e soprattutto quando si è cominciato a parlare di materia di rifiuti, e avevamo più di una richiesta di autorizzazione di ampliamenti di impianti, qualche preoccupazione personale l ho vissuta. Tuttavia, devo dirle che mai abbiamo avuto nemmeno la percezione di un dominio o di un interesse di attività malavitose sul ciclo dei rifiuti. Gli imprenditori che gestiscono questo settore sono imprenditori nati localmente e che hanno sviluppato la loro dimensione imprenditoriale dentro quella realtà. Sono abbastanza autonomi, da questo punto di vista. In questi sei anni e mezzo, salvo un paio credo di ricordare a memoria di azioni di polizia giudiziaria e investigativa, che avevano mostrato Taranto come il terminale di qualche azione criminosa nello smaltimento, sostanzialmente non abbiamo percepito altro. Quindi, io condivido, e mi ha fatto anche piacere leggerlo stamattina, il giudizio come diceva il presidente nell introduzione per il quale Taranto appare abbastanza libera da questo fenomeno. Confermo, per quanto riguarda la nostra responsabilità, che questo è un giudizio che condividiamo. Non sentiamo questo peso. Abbiamo tanti problemi ma, grazie a Dio, per il momento, questo non lo sentiamo sulle nostre spalle. PIETRO FRANZOSO. Volevo semplicemente capire sono arrivato un po in ritardo se l impianto CDR Manduriambiente è stato autorizzato. C è una richiesta? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. No. Ho lamentato la permanente indisponibilità, nonostante noi la stiamo sollecitando. Lì ci può essere un rischio dicevo prima, rispondendo al presidente di Manduriambiente a dotarsi di un impianto di CDR. Manduriambiente oggi non è dotata di un impianto di CDR. PIETRO FRANZOSO. Da noi, in Commissione, è arrivata una denuncia con dossier da parte dell amministrazione comunale, che sarà oggetto di discussione, relativa al problema, che così com è stato prospettato ritengo grave glielo dico per le competenze proprie dell amministrazione provinciale di una discarica esaurita, la cosiddetta «Li Cicci». Le dico questo giusto come informativa, per quelle che possono e debbono essere le vostre competenze, eventualmente riterrete opportuno di attivare quanto necessario.

7 7/14 Si dice sostanzialmente che in questa discarica, dopo aver sfruttato gli impianti, le imprese interessate che avrebbero dovuto realizzare e gestire la fase della bonifica finale, sono diventate irreperibili. Anzi, mi risulta che c è una serie di matrioske con tante società delle quali, allo stato attuale, non si trova l indirizzo esatto. Infine, per quanto riguarda il problema della produzione del CDR, in questo territorio ci poniamo il problema di dove smaltirlo? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Lei, onorevole, non era ancora arrivato, ma ne ho già parlato. Noi abbiamo intrapreso un azione nei confronti di Cementir, affinché una parte di quella produzione potesse essere incenerita nell impianto che Cementir intende ammodernare. PIETRO FRANZOSO. Però, lei sa benissimo qual è la situazione della Cementir. Il problema oggi è che dove già esiste un termovalorizzatore che funziona a CDR, che è l unico stamattina ci hanno detto sono costretti a portare fuori quello che già oggi si produce. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Questo perché, il ciclo come vi spiegavo prima è chiuso sul lato 1, quindi purtroppo sul lato 3 c è questa situazione incredibile. Ecco perché ci eravamo rivolti a produttori privati. Cementir ci ha dato la totale disponibilità ad incenerire, il problema però è che bisogna realizzare un impianto di CDR nella zona orientale, quindi Manduriambiente dovrebbe dotarsi di questo impianto. Forse sulla discarica «Li Cicci» l assessore vuole dire qualcosa. MICHELE CONSERVA, Assessore all ambiente. Sulla questione della discarica «Li Cicci», noi ci siamo messi in azione immediatamente con delle verifiche, a seguito delle quali quello che diceva l onorevole Franzoso corrisponde a verità ci siamo attivati con la regione Puglia, per chiedere un finanziamento per la messa in sicurezza. Abbiamo candidato questa discarica quale prima esigenza e la regione ci ha promesso un finanziamento. Abbiamo chiesto un finanziamento, insieme con il comune di Manduria, di circa 1 milione e duecento mila euro, per la messa in insicurezza. Quella discarica fa accumulo nei pressi di Manduriambiente perché si trova a pochi metri da essa. Quindi, anche in quella circostanza, in occasione di valutazione di impatto ambientale, richiesta da Manduriambiente per il sopralzo, la presenza di quella discarica era a nostra conoscenza. Purtroppo, non si ritrovano i responsabili, e quindi nel frattempo il comune si è fatto promotore di

8 8/14 un attività di messa in sicurezza, attraverso una collaborazione con la provincia e una richiesta di finanziamento all ente regione. Sulla discarica Manduriambiente loro hanno presentato tempo fa una valutazione di impatto ambientale per richiedere il sopralzo. I nostri uffici hanno ritenuto non idoneo tale sopralzo e quindi hanno bocciato la richiesta. Tuttavia, nella determina della valutazione di impatto ambientale veniva richiamata l attenzione dell azienda e quindi favorevolmente solo rispetto all inversione del ciclo, cioè alla definizione dell impiantistica, che solleciteremo a breve per chiedere che questo venga fatto quanto prima. Diversamente, lì non si potrà mai produrre CDR perché l azienda CISA, che si era impegnata tempo fa ad incenerire, non accettava più il CDR che producevano, perché non idoneo ad entrare nel termovalorizzatore. Dunque, l accordo Cementir ha superato già la valutazione di impatto ambientale per l aspetto dell incenerimento, ed è già per così dire in fase di attuazione. Loro avevano un AIA legata al vecchio stabilimento e con la VIA che hanno superato da poco hanno inserito, oltre all esistente, un altra parte, ovvero quella del gruppo di incenerimento. Nella VIA, abbiamo concordato con loro (ci sono venuti incontro in questa direzione) che avrebbero dato priorità assoluta all incenerimento del CDR proveniente dal lato 3, con un costo abbastanza politico, cioè di 10 euro a tonnellata per l incenerimento e 10 euro per il trasporto. Quindi, anche questo è un vantaggio per i abitanti del lato 3. Sono tanti, infatti, gli abitanti che corrispondono al lato 3. Ancora, per quanto riguarda Cementir, l azienda per i nuovi investimenti e per il revamping che sta chiedendo, ha presentato una valutazione di impatto ambientale che è già in fase avanzata. Le pubblicazioni sono avvenute venti giorni fa, per cui siamo già in una fase di istruttoria e credo che entro dicembre riusciremo a dare una risposta sulla valutazione di impatto ambientale e sul revamping del nuovo impianto di Cementir. PRESIDENTE. Vorrei sapere qual è il livello della raccolta differenziata della provincia, perché il CDR se non c è la raccolta differenziata non ha senso. MICHELE CONSERVA, Assessore all ambiente. Purtroppo basso. Sulla raccolta differenziata noi abbiamo stipulato con il CIC, insieme con la regione, un accordo per lo smaltimento negli impianti di compostaggio dell umido, garantendo una tariffa di 55 euro a tonnellata, quindi quasi la metà rispetto al conferimento in discarica sul lato 1. Questo in qualche modo avrebbe dovuto favorire l attività del comuni, i quali però nel frattempo, per inadempienze legate all attività delle ATO, non sono stati in grado di far partire un attività vera. Alcuni comuni si sono organizzati da soli, però in

9 9/14 effetti il supporto delle ATO è venuto meno in tutti questi anni. Oggi, grazie all approvazione del Piano provinciale per la gestione dei rifiuti, e di conseguenza dei due Piani d ambito, che non faranno la VAS, sarà possibile andare in gestione unitaria. Per quanto riguarda i due ATO sempre che questi vengano confermati non so in regione cosa hanno deciso, ma pare che la direzione sia quella di confermarli, e quindi di continuare a dare a loro la competenza. Solo adesso, grazie ai Piani d ambito e al Piano provinciale, potremmo avere dei risultati, secondo me, di buon livello. Fino ad oggi c è stata solo la buona volontà dei singoli sindaci. Alcuni hanno raggiunto anche livelli intorno al per cento, perché hanno utilizzato la raccolta dell umido. Gli altri si sono fermati tra il 3 e il 10 per cento. PRESIDENTE. Per quanto riguarda Taranto? MICHELE CONSERVA, Assessore all ambiente. Taranto oggi dovrebbe attestarsi intorno al 10 per cento, perché ha attivato una raccolta più GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Secondo la regione Puglia gli ultimi dati parlano del 7,3 per il Adesso, invece secondo noi siamo sul 10 per cento. PRESIDENTE. Vorrei avere ulteriori chiarimenti. La situazione complessiva delle discariche visto che c è un termovalorizzatore che lavora a tempo pieno, da quello che abbiamo visto qual è? Cioè, quali sono le altre soluzioni possibili? In altre parole, c è un rischio emergenza per cui le discariche si vanno esaurendo? Che tempi prevedete, come possibile esaurimento delle discariche? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Guardi presidente, l emergenza più grave che vediamo la porremo al presidente della regione in qualità anche di responsabile del ciclo è quella di Manduria. Manduriambiente per noi è un problema molto serio, perché non avendo noi autorizzato, per le ragioni di cui sopra, il sopralzo, questa è una discarica che fra qualche mese potrebbe andare ad esaurimento e crearci un problema gravissimo di collocazione dei rifiuti su quel segmento. Si tratta di un bacino di persone.

10 10/14 PRESIDENTE. Ma se le cose dovessero restare così, la situazione complessiva, anche con le altre discariche, consentirebbe di evitare l emergenza chiamiamola «Campania», per intenderci? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Assolutamente. Noi avevamo stimato due anni fa, di non avere nessun problema fino al PRESIDENTE. Quindi, allo stato attuale, non ci sarebbero problemi fino al GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Il punto di debolezza del ragionamento è che, se permane questa situazione grave sulla differenziata, nel 2016 saremo nei guai. Invece, prevediamo che la partenza dei due ATO e dei due Piani d ambito dovrebbe aiutare almeno per quanto riguarda l umido,e se così fosse probabilmente potremmo arrivare quasi a raddoppiare quella data. Questa è la stima che propone l ARPA, che insieme al Politecnico, ha gestito il nostro Piano provinciale dei rifiuti. PRESIDENTE. A livello provinciale, avete dei dati epidemiologici? Cioè qual è il livello dei tumori, dati polmonari e cosi via. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. No, perché purtroppo la regione Puglia e la città di Taranto non si sono ancora dotate di un registro dei tumori. PRESIDENTE. Ma perché si aspettano sempre le leggi per fare queste cose? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Guardi, presidente, i dati ci sono, ma sono quelli che ha la ASL relativi ai ricoveri, ossia i casi che riesce ad accertare. Tuttavia, ci sono dei problemi relativi alla mobilità passiva e alle non denunce, tali per cui non siamo in grado di parlare di dati. Il registro dei tumori dovrebbe mettere in rete la nostra ASL con tutte le ASL d Italia. Anche perché questo mi piace dirlo la provincia di Taranto è dotata di strutture di servizio per le malattie oncologiche di alto livello, che hanno quasi azzerato la mobilità passiva, ma per lunghissimi anni essa ha rappresentato un fenomeno molto diffuso. Il dottor Mancini lavora in ASL e potrebbe anche fornire dei numeri. Oggi, invece, c è un addensamento del servizio oncologico, e quindi tutta la mobilità passiva si è sostanzialmente bloccata. Taranto, infatti, ha due centri, uno a Castellaneta e uno a Taranto, sempre della ASL, di

11 11/14 grandissima efficienza e che riscuotono molta fiducia anche da parte dei cittadini. Finalmente, un elemento di novità. Per noi la legge deve mettere in rete quello non siamo in grado di fare da soli. Non siamo in grado di fare quelle stime. Questi dati ci sono; la ASL ha dei dati epidemiologici che pongono Taranto, soprattutto le malattie polmonari, sopra la media nazionale. PRESIDENTE. Io avrei ancora un paio di domande che riguardano l ILVA. La prima è questa: ci è stato segnalato, ma l abbiamo visto anche noi nelle strade che abbiamo percorso, che vi sono dei momenti in cui vengono immessi in atmosfera dei fumi color rosso, tant è che le strade e le case attorno sono appunto di quel colore. Che intervento è previsto, perché ciò non continui? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Intanto gli accordi fatti con regione, provincia, comune e con la grande impresa dovrebbero riguardare un nuovo sistema di captazione fumi delle acciaierie. Infatti, purtroppo succede che le acciaierie aprono quando i sistemi di filtraggio attuale vanno in difficoltà, perché altrimenti esploderebbero gli impianti. L accordo prevede e l ILVA ha già preparato un impianto che dovrebbe essere pronto, ma c è un operazione completa sulle due acciaierie un impianto di captazione aggiuntivo dei fumi di grandissime dimensioni. Parliamo di un investimento che c è stato comunicato essere intorno ai cinquanta milioni di euro, che è nelle previsioni dell atto d intesa ultimo stipulato con la grande impresa. PRESIDENTE. Possiamo avere questo atto d intesa? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Certo. PRESIDENTE. Io avrei un ultima domanda, che vi avevo già posto all inizio, ed è quella relativa alla situazione attorno all area ILVA. Quali sono i dati sulla presenza di diossina in ordine al perimetro? Ci hanno parlato di un perimetro di addirittura venti chilometri. Comunque, vorrei sapere quali sono quei dati, se vi sono dati negativi sulla presenza di diossina, come c è stato anche rappresentato, e se è prevista una bonifica. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. L accordo che lei vedrà, ma poi c è la legge sulle diossine, dovrebbe portare il limite di emissione di diossina dal limite precedente alla legge, che era intorno ai 7 picogrammi, fino a sotto l 1, poiché 0,4 è l obiettivo finale. Attualmente,

12 12/14 secondo i controlli fatti dall ARPA, che non sono in continuo perché l ARPA ritiene difficile un controllo in continuo delle diossine portano oggi la stima intorno al 2,4-2,5 di emissioni di diossina. Abbiamo dimezzato, ma stiamo andando velocemente verso l obiettivo, che è quello di andare sotto i limiti imposti dalla normativa comunitaria, che erano molto più alti, mi pare intorno ai 10 nanogrammi per emissione. Presidente, lei all inizio aveva ricordato quella storia dei bambini. Ebbene, lì era successo questo: il DAP (la direzione ARPA di Taranto) in particolare su un composto della produzione di combustione, il berillio, in un area del quartiere Tamburi, che è il quartiere prospiciente all ILVA, aveva trovato un insediamento di 2,9 parti di berillio per metro quadro adesso non ricordo bene di terreno e aveva ritenuto, sulla base delle indicazioni dell APAT, questo materiale dannoso nel caso fosse ingerito dai bambini. Ecco perché si parlava di un pericolo per i bambini che giocavano. L altro giorno in regione abbiamo avuto un incontro, perché il direttore generale dell ARPA Puglia, il professor Giorgio Assennato (un importante scienziato, che ha sollevato il problema del benzoapirene e della diossina), quando ha letto questi dati del DAP di Taranto ha sentito il dovere di intervenire sul suo ufficio per dire che, invece, l istituto più autorevole al mondo in materia di berillio (un istituto americano, mi pare di Chicago), ha sostanzialmente certificato che il berillio non è assolutamente cancerogeno se ingerito, men che meno a livelli di 2,9. Per arrivare ad una soglia di rischio bisognerebbe triplicare quel dato. In ogni caso, il comune di Taranto aveva già predisposto un piano di bonifica delle aree in cui è stato rilevato il berillio, che noi abbiamo in qualche maniera condiviso, perché il DAP di Taranto ci aveva detto che c era questo rischio. Il professor Assennato l altro giorno, nell incontro con l assessore regionale all ambiente e con il presidente Vendola, ha detto che, dall Istituto superiore di sanità, la dottoressa Musmeci renderà un parere scritto, dal momento che verbalmente ha confermato al professore stesso che l APAT dovrebbe aggiornare i dati. Il DAP di Taranto, infatti, si è riferito proprio a quei dati, i quali però sono stati largamente superati da almeno quindici anni, grazie ad un avanzamento della ricerca sul tema del berillio. La questione, dunque, al momento è sospesa, ma ciò non toglie che lì il berillio è stato trovato. PRESIDENTE. Comunque, bene non fa. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Certamente no. Solo che il professore Assennato l altro giorno ha detto che in Campania, in tutti i comuni attorno al Vesuvio,

13 13/14 nelle falde vulcaniche il berillio è di quattro volte superiore al valore 2,9 che abbiamo noi, perché gli effetti combustivi determinano in natura la presenza di questo minerale. Dunque, questo dato ci ha rassicurati. Ciò non toglie e questa è la posizione della provincia che le aree prospicienti allo stabilimento siderurgico devono essere bonificate, tant è che la provincia di Taranto, ai sensi dell articolo 309 del decreto legislativo n. 152 del 2006, ha attivato la procedura di disastro ambientale nei confronti del Governo. Il Governo italiano, a nostro avviso, dovrebbe corrispondere risorse ingenti, che tutti sappiamo essere oggi poco disponibili. Occorrono centinaia di milioni per bonificare. PRESIDENTE. Perché non deve farlo l ILVA? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Tutto quello che deve fare l ILVA lo abbiamo scritto negli atti d intesa. Lei vedrà PRESIDENTE. Chi ha provocato il danno lo deve eliminare. Quindi, perché lo Stato italiano e non l ILVA? GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Perché, presidente, prima dell ILVA, cioè del 1995, c è stata per quarant anni l Italsider pubblica. Lo Stato italiano deve occuparsene, perché l ENI è ancora pubblica PRESIDENTE. L ENI non c entra con questo. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. Certo che c entra. Il disastro ambientale è contro ENI, ILVA e PRESIDENTE. Sì, ma stiamo parlando della zona ILVA. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. No lei mi ha fatto una domanda sul perché dovrebbe intervenire lo Stato. Ebbene, secondo l articolo 309 del decreto legislativo n. 152 ci riferiamo a un soggetto pubblico, perché fino al 1995 PRESIDENTE. Adesso siamo nel 2010

14 14/14 GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. I primi atti d intesa risalgono al 2004, quindi abbiamo intrapreso un azione di risarcimento danni dall inizio degli insediamenti fino al PIETRO FRANZOSO. Presidente, questo è un aspetto sul quale è giusto che lei dica la sua, proprio per le sue funzioni. Per quanto riguarda l atto d intesa che io conosco bene e che evidentemente il presidente leggerà siccome ci sono le competenze di intervento di vari soggetti (regione, ILVA e altro), vorrei capire quelle previste per la regione a che punto sono. GIOVANNI FLORIDO, Presidente della provincia di Taranto. La regione, in uno degli atti d intesa, aveva previsto un intervento di 56 milioni a favore della bonifica del quartiere Tamburi. Tuttavia, essa a noi ha motivato che questi 56 milioni non sono stati resi disponibili, perché sono state sottratte le risorse allora destinate a questo fine, e che nella rimodulazione dei FAS quei 56 milioni sono stati portati a 76, di investimento su Tamburi. Il risultato però è che, ad oggi, non abbiamo visto un euro ne dei 56, ne dei 76 milioni. PRESIDENTE. Grazie. Dichiaro conclusa l audizione. La seduta termina alle

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

SERVIZIO RESOCONTI BOZZA NON CORRETTA

SERVIZIO RESOCONTI BOZZA NON CORRETTA 1/6 MISSIONE IN CALABRIA 11 marzo 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle 15.00. PRESIDENTE. Buongiorno. La Commissione la ringrazia. Ci scusiamo, ma come sempre siamo in

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE A BARI 26 gennaio 2010 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO DE LUCA. La seduta inizia alle 18.29.

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE A BARI 26 gennaio 2010 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO DE LUCA. La seduta inizia alle 18.29. MISSIONE A BARI 26 gennaio 2010 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO DE LUCA 1/6 La seduta inizia alle 18.29. PRESIDENTE. Siamo in audizione durante la seconda missione in Puglia come Commissione parlamentare

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE A TARANTO 14 settembre 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle 16.45.

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE A TARANTO 14 settembre 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle 16.45. 1/6 MISSIONE A TARANTO 14 settembre 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle 16.45. PRESIDENTE. Vi ringrazio della vostra presenza, voi sapete naturalmente, anche per l impegno

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 44 Seduta del 28 settembre 2006 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i verbali delle sedute del 12.06.06 (deliberazioni n. 23, 24, 25, 26, 27), del 4.07.2006 (deliberazioni

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

SERVIZIO RESOCONTI BOZZA NON CORRETTA

SERVIZIO RESOCONTI BOZZA NON CORRETTA 1/5 MISSIONE IN CALABRIA 10 marzo 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle 19.45. PRESIDENTE. Buonasera. Noi abbiamo già assunto una serie di notizie che riguardano la presenza

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008

Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008 Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008 PUNTI PRELIMINARI La direttiva 2006/12/UE relativa ai rifiuti

Dettagli

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

GIULIO VALESINI FUORI CAMPO

GIULIO VALESINI FUORI CAMPO BIKE TO WORK Di Giulio Valesini FUORI CAMPO Se andate a lavoro in bicicletta il comune vi paga. L ha proposto ai suoi cittadini il sindaco di Massarosa. Un paese in provincia di Lucca, che indossa di diritto

Dettagli

LE MEDIE MOBILI CENTRATE

LE MEDIE MOBILI CENTRATE www.previsioniborsa.net 2 lezione METODO CICLICO LE MEDIE MOBILI CENTRATE Siamo rimasti a come risolvere il precedente problema del ritardo sulle medie mobili Quindi cosa dobbiamo fare? Dobbiamo semplicemente

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 4 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 4 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 4 all ordine del giorno) E ora la volta della: ITR/1109/QT, in data 2 dicembre 2011, a firma dei Consiglieri Girelli, Alfieri, Alloni,

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe La Trottola Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo documento è stato realizzato da MarcaturaCe.Net.

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Premessa. Il Questionario per i cittadini

Premessa. Il Questionario per i cittadini Premessa Buongiorno/Buona sera Sig./Sig.ra...,sono (nome dell intervistatore) e la chiamo da parte della Fondazione per la Sussidiarietà che sta conducendo una ricerca per valutare la conoscenza e la percezione

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

A cura di: Giangiacomo Freyrie

A cura di: Giangiacomo Freyrie 1 Buongiorno. La collaborazione con Federcongressi&eventi entra nel vivo e nella fase più operativa. Partiamo dal gruppo dei PCO. Il primo con cui siamo entrati in contatto e con cui abbiamo cominciato

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

Come e quanto si guadagna con Human Support International?

Come e quanto si guadagna con Human Support International? PIANO MARKETING Come e quanto si guadagna con Human Support International? Il piano marketing di HSI è veramente fantastico, un business che offre vari prodotti tecnologici, uno tra i più potenti sistemi

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola

Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Casa protetta? Comunità protetta? Residenza protetta? A proposito della convezione tra l Asur e Casa Godio di Pergola I contenuti della Dgr 1556/2010 (in allegato) fotografano

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

BOZZA NON CORRETTA MISSIONE IN SICILIA 9 GIUGNO 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle 11.20.

BOZZA NON CORRETTA MISSIONE IN SICILIA 9 GIUGNO 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle 11.20. 1/5 MISSIONE IN SICILIA 9 GIUGNO 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle 11.20. PRESIDENTE. Buongiorno. Innanzitutto la ringraziamo e ci scusiamo del ritardo, ma stiamo finendo

Dettagli

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno.

Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno. CICLI Facciamo un analisi di tutti i vari Cicli a partire dall attuale Intermedio iniziato l 8 giugno. Partiamo dal Dax future (dati a 15 minuti): Questa sembra la situazione più probabile, con una durata

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Campagna Condominio Sicuro

Campagna Condominio Sicuro Campagna Condominio Sicuro Il Decreto Legislativo 81/2008 applicato ai condomini Il D. Lgs. n. 81/2008 applicato ai condomini Cari Amministratori, forse non lo sapevate, ma il testo unico sulla sicurezza

Dettagli

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese Premessa : Il dominio dove insiste l articolo è stato acquistato soltanto il 6 febbraio 2014,

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli

LA SURROGA FACILE (Guida n.2)

LA SURROGA FACILE (Guida n.2) LA SURROGA FACILE (Guida n.2) KreditOnline Mediazione Creditizia Srl Iscrizione Oam M301 - Ivass E000585138 P.Iva 10471761006 Sede Legale: Via F. S. Correra, 11-80135 Napoli Sede Op.: Prima Trav. Paolo

Dettagli

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE IN LOMBARDIA 8 febbraio 2011 PRESIDENZA PROVVISORIA DEL SENATORE GENNARO CORONELLA. La seduta inizia alle 18.06.

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE IN LOMBARDIA 8 febbraio 2011 PRESIDENZA PROVVISORIA DEL SENATORE GENNARO CORONELLA. La seduta inizia alle 18.06. 1/5 MISSIONE IN LOMBARDIA 8 febbraio 2011 PRESIDENZA PROVVISORIA DEL SENATORE GENNARO CORONELLA La seduta inizia alle 18.06. PRESIDENTE. Buonasera. Ringrazio il presidente di Confindustria della provincia

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Nuova indagine CINEAS Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte catastrofi

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 11 GIUGNO 2009 RELAZIONE dott. GERARDO BAIETTI CASSA EDILE Signori Associati, l esercizio che si è chiuso al 30 Settembre 2008 ha mostrato un andamento ancora stabile

Dettagli