NUMERO 1 27/01/2015. Voci di bimbi. Titolo brano secondario S C U O L A P R I M A R I A " S. G. B O S C O "

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1 S C U O L A P R I M A R I A " S. G. B O S C O " Voci di bimbi NUMERO 1 27/01/2015 Titolo brano secondario

2 Lavori della prima A Pagina 2 V OCI DI BI MBI

3 Lavori prima B NUMER O 1 Pagina 3

4 Lavori della seconda A Pagina 4 V OCI DI BI MBI

5 Lavori della seconda A NUMER O 1 Pagina 5

6 Lavori della terza A La maestra legge C è un paio di scarpette rosse, un brivido corre lungo la schiena, e ti vedo amica mia, vedo i tuoi occhi spauriti e inconsapevoli. Ti vedo amica mia, ti vedo nella bimba israeliana, ti vedo nella bimba irachena ti vedo in tutti quei bimbi abbandonati o violati E penso alla follia infinita quella che nessuno vede. Ti immagino nel buio di quel lager e ti offro un fiore giallo come il sole, come il sole che vorrei splendesse e tutti i bimbi del mondo illuminasse. Dopo aver visto il film di Anna Frank siamo rimasti addolorati al solo pensiero di sapere come vivevano i bambini durante la seconda guerra mondiale. Secondo noi l adolescenza di Anna Frank e di tanti altri ragazzi, durante il periodo nazista, è stata terribile e triste perché è impossibile vivere in soffitta, in cantine senza sole, al buio, soffrendo fame e freddo. Noi non riesciamo a capire il motivo di tanto male, di tanto orrore, di tanta crudeltà verso esseri umani solo perché diversi Pensiamo che i nazisti fossero delle persone sadiche ed esaltate, incapaci di nutrire dei sentimenti umani. Pagina 6 V OCI DI BI MBI

7 Lavori della terza A Facendo delle ricerche sulla Shoah abbiamo visto immagini orribili sulla strage del popolo ebreo. Migliaia e migliaia di persone: papà, mamme, bambini, ridotti a scheletri viventi e fatti morire nei campi di concentramento, solo perché Ebrei. La prima domanda che ci è venuta in mente è stata Come ha potuto l uomo fare tutto questo ad un altro uomo? E in particolar modo ai bambini? Noi per loro sentiamo tanto dolore, tanta solidarietà, tanto affetto e li porteremo per sempre nel nostro cuore. NUMER O 1 Pagina 7

8 Lavori quarta A CHE PAURA Ho scelto di scrivere varie frasi tristi e allegre contro la Shoah: Vorrei un mondo migliore, il mondo migliore per me è un mondo senza shoah, lo so che non c è più, ma.ehm Lo so che voi dite: <<Non fa niente, tanto non eri tu al loro posto!>> Al contrario, invece, io quando vedevo le foto a scuola con la maestra Antonietta Bonacci e i miei, pensavo: << E se ero io al loro posto?>> Una cosa che non mi è mai piaciuta è che quando li dovevano uccidere li ingannavano: bugiardi! Infine vorrei chiedervi una cosa: che ne ottengono ad uccidere le persone? ARBEIT MACHT FREI CHIARA PALMIERI IV A IL LAVORO FA LIBERI LA GIORNATA DELLA MEMORIA: RIFLESSIONI Vedendo filmati e foto che illustrano le tragedie della shoah mi sono molto rattristato perché non immaginavo che degli uomini potessero sterminare i loro fratelli. I miei pensieri vanno soprattutto ai poveri bambini e bambine indifesi che hanno sopportato in grande silenzio tutta questa violenza ingiusta. Spero che in futuro queste tragedie non accadano più e spero che l uomo imparerà a vivere senza ammazzare. FRANCESCO MERCONE IV A LA FOLLIA DI UN SOLO UOMO Da quest uomo è partito tutto. Sono settanta gli anni passati E mai potranno essere dimenticati. Un folle uomo credeva che Solo la sua razza fosse pura e Ha portato alla morte milioni di innocenti A cui ha fatto subire tanti patimenti. Follia! Follia! Follia! Con i treni li ha portati via Dalle loro case, dalle loro città, dai loro affetti più cari, guidato da un progetto giudicato da lui perfetto ma che si è poi fermato perché tanti hanno lottato contro la pazzia di un essere umano tanto crudele e tanto malvagio, che non ha pensato che il mondo potesse essere pervaso da un arcobaleno di razze e coloriche messo al contrario sembra il sorriso di un grandissimo viso! IOLANDA DEL VECCHIO IV A IL GIORNO DELLA MEMORIA La legge 211 del 2000, con decisione unanime del Parlamento, ha istituito il giorno della memoria il 27 gennaio. Questa data è stata scelta perché proprio il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche abbatterono i cancelli del campo di Auschwitz liberando i primi ebrei e mostrando al mondo gli orrori dell Olocausto. Oggi a scuola abbiamo visto dei documentari per ricordare tutte le vittime ebree, siamo rimasti tutti in silenzio e attenti ma eravamo tuti stupiti, dispiaciuti e commossi. Un documentario raccontava che un signore ha salvato più di cinquecento ebrei a costo di sacrificare la sua vita; un altro ebreo si era salvato lavorando, però dopo alcuni giorni si suicidò perché non riusciva a dimenticare gli amici morti. Quello che mi ha colpito è stato il papà che faceva credere al figlio che il campo di concentramento era solo un gioco a punti e chi lo vinceva, vinceva un carro armato. Anche se il mio cuore è ancora triste per quello che abbiamo visto, è giusto sapere quello che è successo, e come sono stati cattivi e crudeli gli uomini, non bisogna dimenticare perché queste cose non dovranno mai più accadere! PASQUALE FIATO IV A Il giorno della memoria è una giornata molto triste, ma nello stesso tempo molto importante da ricordare perché, mai nessuno deve dimenticare tutte le persone che sono morte nei campi di concentramento di Auschwitz e il 27 gennaio si celebra la commemorazione delle vittime. Rabbrividisco al solo pensiero di quanti uomini siano morti e soprattutto penso alla migliaia di bambini che purtroppo non sono sopravvissuti. CLAUDIO SICILIANO IV A Pagina 8 V OCI DI BI MBI

9 LE PERSONE CHE AMMAZZANO NON SONO UOMINI MA PERSONE SENZA SENTIMENTI. Lavori quarta A MONICA VATAMANESCU IV A PER NON DIMENTICARE I video e filmati visti dei campi di concentramento mi hanno fatto capire che gli ebrei sono stati perseguitati e uccisi dai tedeschi solo perché Hitler credeva che la loro razza era impura, con la loro cattiveria gli rubavano soldi e gioielli e li vendevano per comprarsi nuove armi. Venivano uccisi in vari modi: nelle camere a gas, nei forni crematori o venivano fucilati. Secondo me questa è stata una cosa bruttissima e non si deve ripetere mai più. Hitler prendeva anche in Italia gli ebrei con l aiuto di Mussolini e dei suoi soldati e li portava con il treno 21, che è stato scoperto solo qualche anno fa nella città di Milano, in questa terribile storia era coinvolta anche l Italia. Secondo me Hitler e tutti coloro che lo aiutavano e lo seguivano nelle proprie imprese avevano perso la ragione. Perciò il 27 gennaio di quest anno si ricordano i settant anni della shoah, perché il 27 gennaio 1945 il popolo russo, grazie al suo intervento in Polonia, riuscì a fermare la tragedia di Hitler e dei suoi soldati. VINCENZO DELLA CORTE IV A TUTTI UGUALI Tutti uguali, trattati allo stesso modo e con un unico destino: LA MORTE! Senza distinzione di sesso e di età, senza alcuna emozione e pentimento, senza dignità, senza vergogna. Terrore, paura, inganno. No, no non più. Bello sarebbe pensare che sia trattato solo di un film horror, di un terribile incubo. Invece il pizzicotto davvero fa male. quindi. È stata pure realtà. CHIARA PALMIERI IV A È una storia molto brutta Parla di di gente distrutta. Da quei treni e quei vagoni Parte tutta la storia dei Vite, anime, persone frantumate, i tedeschi, solo loro le persone considerate. Sangue, sudore, lacrime gettate, fumo quelle persone ormai sono diventate. Quei soldati senza cuore, non li consideravano comuni persone. Un solo prepotente a governare, tanti sciocchi ad ascoltare. Donne, uomini e bambini, ebrei sacrificati, poveri cittadini. Solo per un pezzo di pane faticavano Che cos è la SHOAH? Che cos è la Shoah? È un giorno In cui si ricorda Chi, con morte atroce, fu costretto a lasciare tutti i suoi cari. Io mi domando: E mai possibile Condannare un fratello proprio A un forno crematorio? Purtroppo sì. In quei lager entrò Un numero infinito Di giovani, vecchi e bambini, ma solo pochi rividero la strada del ritorno. E se era troppo poco non esitavano. Senza pietà a tanti esperimenti li sottoponevano e in quei forni crematori morivano. Nessuno si chiamava Niente e nessuno, era solo povera gente senza nome. Di tutto ciò, Hitler era il capo, lui è stato ad inventare questo piano. Ricordiamo ancora oggi increduli la loro morte, mai più un solo al comando della corte. Ormai è accaduta questa guerra, sempre per colpa dell uomo, sempre qui, SULLA TERRA. NOEMI DE STAVOLA IV A Preghiamo perciò Che l odio sia bandito dal cuore e dalla mente di tutta la gente, e che tutti siano pronti a formare intorno al mondo un grande girotondo. MICHELA DE ROSA IV A IL 27 GENNAIO Ricordare la lunga guerra Che ha portato tanti moti in Terra Per conservare in memoria Questa triste storia. Persone senza colpa, innocenti Volate via con i venti Nel cielo grigio a causa dei bombardamenti. Il 27 gennaio è ricordare: i campi di concentramento dove neve, silenzio e persone incamminandosi verso una prigione perdono la propria dignità a causa dell umana crudeltà. È importante ricordare per non dimenticare ciò che l uomo non deve più fare! FRANCESCO BARBARO IV A NUMER O 1 Pagina 9

10 Lavori quinta A Pagina 10 V OCI DI BI MBI

11 Lavori quinta A V OCI DI BI MBI Pagina 11

12 Lavori quinta B Pagina 12 V OCI DI BI MBI

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