Ma bisognava rimboccarsi le maniche; era come ricominciare una nuova vita.

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1 CONOSCERE IL PASSATO PER COSTRUIRE IL FUTURO Gli alunni delle classi quinte, in occasione delle commemorazioni per il Giorno della Memoria, hanno partecipato ad un insolita e coinvolgente lezione di storia con la Signora Eugenia Ghezzi, ex insegnante della scuola. Eugenia, con grande emozione e tenerezza, ha letto agli alunni alcune pagine del diario di suo padre, Gianfranco, deportato in due campi di lavoro in Germania, durante la Seconda guerra mondiale. La ex docente ha mostrato agli alunni l agenda bianca su cui il padre, dopo essere ritornato in Patria, aveva ricopiato gli appunti del suo diario di prigionia, il suo taschenbuch. Essa era arricchita e corredata di cartoline, fotografie ed una carta geografica dove Gianfranco aveva minuziosamente segnato il percorso del suo indesiderato e infelice viaggio. La preziosa agenda, dopo la morte del padre, è stata trovata dalle tre figlie tra i suoi effetti personali, e successivamente le stesse hanno deciso poi di rendere pubblico il contenuto attraverso un libro con il titolo di Mamma. Franco va e torna. Questa era la frase che Gianfranco scrisse sul suo zaino durante il viaggio di andata. Una frase carica di forza e di desiderio di fare presto ritorno a casa; soprattutto colma di speranza. Questo è stato il primo forte messaggio passato agli alunni: non bisogna mai perdere la speranza, anche nei momenti più bui e dolorosi della vita. E con le ultime parole del diario di suo padre, Eugenia ha concluso la sua viva e commovente testimonianza. Ma bisognava rimboccarsi le maniche; era come ricominciare una nuova vita. Ecco che gli alunni hanno proseguito il percorso in classe, dove ognuno ha dato voce ai propri pensieri. Quello di seguito ne è un esempio: sintetizza in maniera chiara ed immediata le emozioni provate e le riflessioni che ci riportano all attualità dei giorni nostri. Questa lezione ha lasciato in classe un atmosfera magica. Sembrava di essere entrati nella storia, anche se noi non possiamo capire tutto: la paura, la fame, la sofferenza che hanno provato quegli uomini per riuscire ad avere la pace. Per noi la pace è una cosa poco importante, perché ne godiamo tutti i giorni, ma dovremmo imparare ad apprezzare anche le cose più piccole, perché se noi siamo così felici, oggi, è grazie alle persone che hanno lottato per la libertà. Questo lavoro di riflessione e condivisione del recente passato è stato svolto da tutta la scuola e declinato a seconda dell età dei bambini. Tutto è sfociato in una riflessione collettiva maturata in seno al Consiglio Comunale dei Ragazzi e proseguita durante la Giornata della Memoria in cui scuola primaria e secondaria si sono riunite in un ottica di inclusione per ricordare e non dimenticare.

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3 Ecco ora alcuni disegni degli alunni di quinta che illustrano la particolare lezione di storia contemporanea con la Signora Ghezzi

4 EUGENIA RACCONTA IL VIAGGIO DI ANDATA 2 IL VIAGGIO DI ANDATA 1 IL VIAGGIO DI ANDATA 3 IL VIAGGIO DI ANDATA 4

5 IL VIAGGIO DI ANDATA 4 I BOMBARDAMENTI 1 I BOMBARDAMENTI 2 I BOMBARDAMENTI 3 IL TRATTAMENTO DEI PRIGIONIERI 2 IL TRATTAMENTO DEI PRIGIONIERI 1

6 IL TRATTAMENTO DEI PRIGIONIERI 3 IL VIAGGIO DI RITORNO 1 IL VIAGGIO DI RITORNO 2 IL VIAGGIO DI RITORNO 2 IL VIAGGIO DI RITORNO 4 IL VIAGGIO DI RITORNO 3 IL VIAGGIO DI RITORNO 4

7 IL VIAGGIO DI RITORNO 5 LA COPERTINA DEL DIARIO 2 LA COPERTINA DEL DIARIO 1