Facheris Alessandro. Christian Daporta

Transcript

1 La classe 4AN quest anno ha partecipato, accompagnata dalla prof.ssa Maria Antonietta Zara, alla Giornata della Memoria. Ecco i brevi resoconti e commenti scritti dagli studenti. La classe 4AN ha partecipato ad una manifestazione organizzata dal Circolo Giovani Connection in occasione della giornata della memoria. La manifestazione si è svolta all aperto in piazza Fratelli Scholl, vicino all università di Bressanone. Alcune persone ci hanno letto dei testi di alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento. Dopo ogni lettura un musicista ha cantato una canzone adatta all occasione. La manifestazione è durata circa un ora. Questa manifestazione ha raccontato più di tanti dati storici la vita dei sopravvissuti nei campi di concentramento e i loro sentimenti. Facheris Alessandro Il 27 gennaio è la giornata della memoria delle vittime dell olocausto. In questa occasione la classe 4AN si è recata presso la piazza Fratelli Scholl ad un evento organizzato per commemorarla L organizzazione Giovani Connection ha presentato alcuni testi e canzoni su questo tema. Erano testi scritti da testimoni che hanno vissuto gli anni di guerra in un campo di concentramento e che hanno dato un idea dei fatti e della vita vissuta durante i giorni di prigionia. Le letture erano accompagnate da brani musicali che trattavano il tema dell olocausto. Ascoltando le letture e i brani musicali si provava, assieme alla temperatura gelida di quel giorno, la sensazione di essere in un posto simile ad un campo di concentramento. Le letture erano scritte in maniera molto personale e commoventi, tutto ciò ha catturato l attenzione degli ascoltatori coinvolgendoli. La manifestazione ha anche attirato alcuni passanti interessati e si è conclusa verso mezzogiorno. Christian Daporta Il 27 di gennaio é la Giornata della Memoria. Anche a Bressanone il Circolo Giovani Connection ha organizzato una manifestazione in memoria dell olocausto in Piazza Fratelli Scholl. Un ottantina di persone hanno assistito a questa manifestazione, tra le quali la nostra classe. Alle 10:45 la manifestazione è iniziata col saluto di un rappresentate del Circolo Giovani Connection. Una signora poi ha letto la testimonianza di qualche vittima della deportazione e della sua vita in campo di concentramento. Ci ha raccontato delle cose terribili, che nemmeno possiamo immaginare. Hanno trasformato le persone in animali annientando ogni loro sentimento positivo. Per alleggerire i contenuti dei testi letti sono state cantate delle canzoni che riguardano questa parte della storia. Secondo me è molto importante che vengano organizzate manifestazioni del genere per ricordarci di questo terrore. Il ripetersi di quest oscura parte della storia non è impossibile e per questo motivo le persone devono essere informate per evitarlo. Inoltre non sembra che tutto questo sia successo tanto tempo addietro, maè accaduto solo 80 anni fa. Christof Moroder Lunedì 27 gennaio è stata organizzata una manifestazione in memoria delle vittime dell olocausto. L evento si è svolto a Bressanone, nei pressi dell università, in Piazza Fratelli Scholl. La manifestazione, organizzata dal gruppo Giovani Connection, è stata seguita da alcune classi dei licei

2 sia italiani che tedeschi, le quali sono rimaste all aperto proprio per provare su se stessi il freddo percepito dagli internati dei campi di concentramento nazisti. L impeccabile organizzazione è riuscita a combinare la lettura di documenti storici con la musica dal vivo, rendendo l ascolto piacevole agli alunni oltre che ai passanti. L evento è stato seguito dai media locali ed è riuscito a riscuotere un discreto successo. Per quanto riguarda la mia opinione penso che la manifestazione sia riuscita a raggiungere lo scopo voluto e cioè, quello di far ricordare ai giovani le terribili conseguenze dell olocausto e del nazionalsocialismo. Ho trovato buona l idea di farlo con lettere scritte dagli stessi internati, anche se secondo me avrebbero potuto accorciarle di un po, visto il fatto che l evento è durato più del previsto e che molte classi se ne sono andate prima del finire della manifestazione. Buona anche l intenzione di organizzare il tutto all aperto; cosa che tuttavia non ha trovato particolare gradimento da parte dei ragazzi. Clara Jonas Bressanone. Oggi, il 27 gennaio 2014, la mia classe ha partecipato a una manifestazione organizzata dal circolo Giovani Connection in memoria all olocausto. Il tutto si è svolto in Piazza Fratelli Scholl, vicino all università. Mentre mi congelavo a morte, hanno cercato di mostrarci i sentimenti delle vittime attraverso canzoni e testimonianze come, per esempio, un volantino della Rosa Bianca. Il tutto è stato abbastanza interessante, anche se il freddo un po disturbava. David Obwegs Durante la mattina del 27 gennaio abbiamo preso parte alla Giornata della Memoria, nella quale si ricordano le vittime dell Olocausto. Tante persone si sono riunite in piazza Fratelli Scholl per trascorrere qualche ora insieme. Alcuni attori hanno letto ad alta voce qualche brano preso da diari di persone portate ad Auschwitz o in un altro campo di concentramento. È un bene che questo evento sia stato organizzato in piazza Fratelli Scholl. I fratelli Scholl erano contro la politica nazista. L atmosfera era triste durante le letture. Tra una lettura e l altra un musicista ha cantato canzoni scritte da giovani vittime dell Olocausto. Mi è piaciuta tanto questa giornata e questa tematica mi interessa molto. Elias Kerschbaumer Il 27 di gennaio la nostra classe, la 4AN, ha preso parte alla manifestazione organizzata in occasione della Giornata della Memoria delle vittime dell olocausto. In Piazza Fratelli Scholl, vicino all Università di Bressanone, si sono riunite diverse classi, sia tedesche sia italiane, per ricordare lo sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel giro di un ora e mezza il Circolo Giovani Connection ha proposto diverse letture di sopravvissuti dei campi di concentramento, che ci hanno dato un idea della storia dal punto di vista delle vittime. Il cantante che suonava tra un testo e l altro era un piacevole diversivo, perché così si poteva riflettere sulle parole dette. Mi pare che la manifestazione sia una buona iniziativa e dovrebbe essere ripetuta nei prossimi anni. L unica cosa che cambierei è che i testi erano quasi troppo lunghi, cosicché dopo qualche minuto non si stava più così attenti. Forse aveva anche a che fare

3 col freddo, ma quel fatto faceva parte dell evento, perché potevamo sentire il freddo che sentivano le persone nei campi di concentramento. Elisabeth Falk Il 27 di gennaio, la giornata della commemorazione delle vittime dell olocausto, il circola Giovani Connection ha invitato classi di varie scuole. Cosi la nostra classe si è trovata in piazza Fratelli Scholl ad assistere alle letture tenute sia in lingua tedesca che in lingua italiana, intervallate da brani musicali. I racconti descrivono le agghiaccianti esperienze dei sopravvissuti dei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Il racconto che mi ha colpito di più era la storia di una madre alla quale è stato chiesto se avesse preferito, dopo mesi di sofferenza e fame, un piatto di pasta o rivedere i propri figli. E lei senza rifletterci troppo ha scelto la pasta. Per questo sono dell opinione che sia necessario rievocare questi orribili fatti perché non cadano nell oblio oppure, ancora peggio, perché si neghi la loro esistenza Giulia Castorina, Martha Sauermoser Il la nostra classe è stata invitata a partecipare una manifestazione commemorativa in piazza Fratelli Scholl. Per il Giorno della Memoria, in cui si commemorano le vittime dell olocausto. Nel 1945 il Lager Auschwitz-Birkenau in Polonia fu liberato dall armata rossa. La manifestazione è stata organizzata dal Centro Giovani Connection. Sono stati esposti testi nei quali delle vittime dell`olocausto parlavano delle loro esperienze nei lager e un testo dei fratelli Scholl, tedeschi che hanno lottato contro il regime nazista. I testi sono stati accompagnati da canzoni, che raccontavano dell orrore dell olocausto. Io penso che sia molto importante non dimenticare questa parte della storia per imparare dagli sbagli fatti ed evitare che succeda un`altra volta. Sarebbe un bene che il prossimo anno tutte le scuole di Bressanone partecipassero a questa manifestazione. Lukas Gasser Bressanone. Il 27 gennaio, giorno di commemorazione delle vittime dell olocausto, il Centro Giovani di Bressanone ha organizzato una manifestazione per ricordare le vittime dei regimi nazifascisti. Con canzoni e testi, che raccontano le storie delle vittime, la piazza Fratelli Scholl è stata trasformata in un luogo di commemorazione dei morti e sopravvissuti ai campi di concentramento. Il nome della piazza ricorda che non tutti i tedeschi la pensavano come il regime e che come i fratelli Scholl c erano delle persone che tentavano di combattere queste ingiustizie. Alla manifestazione hanno partecipato diverse scuole e dei passanti,, anche se la temperatura era abbastanza rigida. E` stata un esperienza interessante e informativa. Le storie mostravano come la terribile vita nei campi cambiava le persone. La maggioranza non è sopravvissuta al Lager. Ai pochi che ci sono riusciti, l esperienza è rimasta dolorosamente impressa per tutta la vita. Spero che in

4 futuro questa manifestazione sia ripetuta e magari ci partecipi più gente. Fa sempre bene tenere a mente, cosa è stato fatto alle vittime dell olocausto. Max Tavella, Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria, per questo motivo la nostra classe ha partecipato alla manifestazione in Piazza Fratelli Scholl, dove si sono riunite tante persone per ricordare le vittime dell olocausto. Il Circolo Giovani Connection ha organizzato la manifestazione proponendo testi e canzoni commoventi che raccontano la storia tragica delle vittime. La tematica della Seconda Guerra Mondiale viene discussa molto, ma oggi abbiamo avuto la possibilità di vedere questa tragedia da un punto di vista diverso. Ci siamo riuniti all aperto per capire meglio come si sono sentite le vittime, quasi nude, nel freddo dei campi di Auschwitz. Secondo me è importante organizzare manifestazioni di questo tipo, per non dimenticare le cose crudeli accadute nella storia del XX secolo. Nadja Fischnaller Bressanone, piazza fratelli Scholl - Oggi, il , Giornata della Memoria delle vittime dell olocausto, la nostra classe è stata invitata a partecipare alla commemorazione organizzata dal circolo Giovani Connection. In piazza sono stati letti alcuni testi scritti dalle vittime dell olocausto. Le letture parlavano delle emozioni delle vittime e di come sono state trattate dalle SS. Gli organizzatori hanno cercato di attirare l attenzione sulle sofferenze delle vittime. Tutta la manifestazione è stata filmata da un cameraman; dopo la manifestazione alcuni membri della Giovani Connection e alcuni dei miei compagni di classe sono stati intervistati. In generale la manifestazione mi è piaciuta. L`alternanza tra letture e canzoni tristi mi ha commosso. Secondo me, un solo giorno all anno per la commemorazione delle vittime dell olocausto è troppo poco, perché tutto viene dimenticato troppo presto e ciò lo trovo un peccato. Neumair Dennis Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, la nostra classe si è recata in Piazza Fratelli Scholl per partecipare a una manifestazione organizzata dal circolo Giovani Connection. Dopo le parole d introduzione da parte delle autorità presenti sono stati letti dei testi scritti da persone che sono state internate in un campo di concentramento. C era anche un chitarrista che ha cantato canzoni di quel periodo. I testi e le canzoni mi hanno aiutato a capire meglio come si sentivano le persone nei campi e come trascorrevano le loro giornate. Quando si studia la storia si imparano i fatti, ma non si sente niente di cosa pensavano le persone e di come si sentivano. Per questo motivo ho trovato questa manifestazione una bellissima cosa, dato che ci ha fatto ricordare le vittime dell olocausto. Concludendo vorrei dire che questa manifestazione mi è piaciuta molto e che ora riesco a immaginarmi meglio come si sentivano le vittime. Sono dell opinione però che non basti una giornata per ricordare un eccidio. Si dovrebbe pensarci un po di più per imparare dagli errori del passato e non commetterli più.

5 Scogliesi Diego 27 gennaio, giornata della memoria - il circolo Giovani Connection ricorda l olocausto Quasi settanta anni fa sono stati liberati i prigionieri al campo di concentramento di Auschwitz. Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria e in questa occasione è stata organizzata una piccola manifestazione dal circolo Giovani Connection di Bressanone a anche la nostra classe, la 4AN del liceo scientifico J. Ph. Fallmerayer è stata invitata. L evento ha avuto luogo in Piazza Fratelli Scholl. Si trattava di letture di testimonianze sull olocausto e di alcune canzoni dello stesso soggetto, suonate da un cantante e chitarrista. Le letture in lingua tedesca e italiana ci hanno fatto pensare alle sofferenze delle vittime dell olocausto, tutto è stato reso più leggero e variato con le canzoni. Secondo me l evento è una buona iniziativa, che sarebbe da ripetere ogni anno, perché non bisogna dimenticare l olocausto. Sophia Knapp