Ingegneria del Software
|
|
- Andrea Lolli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DI FIRENZE Facoltà di Ingegneria Ingegneria del Software Prof. Giacomo Bucci (aa ) 1 Introduzione PROVVISORIO
2 Contenuto Cos è il SW Prodotto/processo Legislazione Categorie/tipi di software Dimensione economica/sociale Ingegneria del software Ciclo di vita Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 2
3 Cos è il software E Codice, ma non solo.. anche: documentazione, regole di impiego, manuali d uso,... Riguardato come prodotto di un processo industriale rispettando tempi, costi,.. E un prodotto speciale immateriale Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 3
4 Processo - prodotto Prodotto software: deve soddisfare requisiti di qualità come si misura la qualità? Processo software: Il processo software è molto simile ad una continua progettazione piuttosto che ad una produzione tradizionale (ciclo di vita) Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 4
5 Produzione Produzione di beni materiali: mezzi di produzione, forza lavoro, materie prime ForzaLav Mezzi proc Prodotto finito Materiali Produzione di software: In pratica è rilevante la sola forza lavoro
6 Prodotto speciale Il software è un prodotto immateriale prodotto di una attività intellettuale (progettazione continua) non c è un processo manifatturiero totalmente malleabile difficile da descrivere non si consuma facilmente copiabile Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 6
7 Legislazione In Europa non è brevettabile (negli Usa sì) il Consiglio dei ministri UE aveva emanato una direttiva a favore della brevettabilità il Parlamento europeo ha respinto la direttiva il 6 Luglio contro, 14 favorevoli, 18 astenuti E la prima volta che una direttiva del Consiglio viene respinta in seconda lettura!!! Esperienza americana: Brevettabilità = Contenziosi legali il 98% dei brevetti si dimostra inutile Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 7
8 In Italia (in Europa) Il SW è un opera di ingegno. Regolato dalla legge sul diritto d autore (248/2000) Copiare sw abusivamente (anche se non per profitto) è un illecito penale l Art 13 punisce da 6 mesi a 3 anni chi duplica abusivamente SW Il compratore non è affatto protetto!! E se fa un danno? Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 8
9 Art 13 Legge 248/2000 Chiunque abusivamente duplica, per trarne profitto, programmi per elaboratore o ai medesimi fini importa, distribuisce, vende, detiene a scopo commerciale o imprenditoriale o concede in locazione programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla Società italiana degli autori ed editori (SIAE), è soggetto alla pena della reclusione da sei mesi a tre anni e della multa da lire cinque milioni a lire trenta milioni. La stessa pena si applica se il fatto concerne qualsiasi mezzo inteso unicamente a consentire o facilitare la rimozione arbitraria o l elusione funzionale di dispositivi applicati a protezione di un programma per elaboratori. La pena non è inferiore nel minimo a due anni di reclusione e la multa a lire trenta milioni se il fatto è di rilevante gravità. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 9
10 Categorie Commerciale (Windows XP) Shareware Freeware Opensource Non Opensource (Java) (prova + registrazione a 1 mese) (Linux) Public domain (non ci sono più diritti) Che fare? Comprare, affittare, sviluppare, far sviluppare???? Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 10
11 Shareware Può essere liberamente ridistribuito e utilizzato per un periodo di tempo di prova variabile (generalmente 30 giorni), dopodiché è necessario registrare il software presso la casa produttrice pagandone l'importo. La versione di prova ha alcune limitazioni rispetto alla versione completa quali l'impossibilità di stampare o salvare i files o simili, contenere al suo interno meccanismi di protezione tali da impedire di utilizzare il software dopo la scadenza ed altro. Una volta acquistata la versione completa viene generalmente fornito un Codice Seriale da inserire nell'applicativo per sbloccarne le funzioni senza dover effettuare una nuova installazione. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 11
12 Freeware Software che viene distribuito in modo gratuito. Con o senza codice sorgente, a totale discrezione dell'autore e senza alcun obbligo al riguardo. È sottoposto esplicitamente ad una licenza che ne permette la redistribuzione gratuita. Il software freeware viene concesso in uso senza alcun corrispettivo, ed è liberamente duplicabile e distribuibile, con pochissime eccezioni. Di norma l'autore che decide di rilasciare il suo lavoro come freeware, esercitando appieno il suo diritto di scegliere le forme e le modalità di distribuzione che ritiene più idonee, inserisce esplicitamente delle clausole che impediscono qualsiasi tipo di pagamento per la distribuzione del suo software, fatto salvo un eventuale "piccolo" rimborso per supporti e spese di duplicazione. (Richard Stallman, Linus Torvalds) Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 12
13 Open Source
14 Tipi Software di sistema Software applicativo Software embedded Prevalente gestione e elaborazione dati Prevalente controllo ecc. Molto diversi tra loro Non esiste una soluzione valida per tutti i campi applicativi Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 14
15 Tipologia delle applicazioni Sequenziali Un solo flusso di controllo Concorrenti Più flussi di controllo paralleli Dipendenti dal tempo La velocità di esecuzione influenza non solo le prestazioni, ma anche la correttezza (hard real-time) Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 15
16 Contenuto Cos è il SW Prodotto/processo Legislazione Categorie/tipi di software Dimensione economica/sociale Ingegneria del software Ciclo di vita Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 16
17 Prodotto interno lordo Il PIL è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (1 anno) e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni nette); non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi, che rappresentano il valore dei beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 17
18
19 Italia PIL a prezzi di mercato (ML ) Anno PIL Fonte: ISTAT Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 19
20 Tasso di crescita PIL Nel 2009 è stato negativo (-1%) Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 20
21 Valore assoluto PIL (2009) 1 $ = ca (occhio al tasso di cambo ) MLN Debito pubblico Italia (6/2011) : (3/2012) : Sorgente: banca Mondiale (aprile 2011)
22 Dimensione economica/sociale Industria SW (2007) : PIL Italia anno 2007: MLD (c.a.) Mercato IT 2007: 22 MLD (c.a.) mercato IT 2007: 1,41% del PIL Mercato SW 2007: 4 MLD (c.a.) mercato del SW 2007: 0,26% del PIL Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 22
23 I prossimi trasparenti sono presi dal Rapporto Assintel 2010 Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 23
24 Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 24
25 Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 25
26 Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 26
27 Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 27
28 Attenzione a India e Cina E anche all Italia, nel senso opposto! Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 28
29 Dimensione sociale Le nostre vite dipendono (sono influenzate) dal software: ABS Monitoraggio pazienti Conti correnti Iscrizione agli esami (rischio letale) (rischio economico) (nessun rischio) I malfunzionamenti possono produrre danni economici e alle persone Conviene avere teorie/metodi solidi Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 29
30 Contenuto Cos è il SW Prodotto/processo Legislazione Categorie/tipi di software Dimensione economica/sociale Ingegneria del software Ciclo di vita Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 30
31 Come si scrivono i programmi ovvero Cosa capita troppo spesso Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 31
32 Software crisis e leggende metropolitane sui progettisoftware (un po datate) Oltre il 60% dei progetti fallisce L 80% supera i tempi previsti Il 50% produce sistemi con funzioni non richieste dall utente Decine di miliardi di sprecati Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 32
33 Ingegneria del software Termine coniato nel 1968 (a Garmisch Partenkirchen, Germania) durante una conferenza internazionale Vorrebbe essere l applicazione dei metodi dell ingegneria al software Approccio sistematico allo sviluppo, all operatività, alla manutenzione e al ritiro del software(*) Attenzione: Ingegneria NON scienza (*) IEEE Glossary of Software Engineering Terminology Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 33
34 What is Software Engineering? IEEE 610 (Glossary of Software Engineering Terminology) The application of a systematic, disciplined quantifiable approach to the development, operation, and maintenance of software; that is, the application of engineering to software Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 34
35 Programmazione<=> Ing. SW Il programma che calcola il MCD di due numeri è di interesse dell Ing. del SW? No! Perché E un problema ben formalizzato Nel caso specifico esiste un algoritmo (Euclide) che ne permette il calcolo E un problema di programmazione Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 35
36 Programmazione<=> Ing. SW Un sistema di matematica che consente La scrittura a video di formule, di sistemi di equazioni, La soluzione di problemi complessi con differenti strategie di soluzione L analisi dei risultati ecc. è un problema di Ing. del SW? Sì Interfaccia grafica, interpretazione formule, strumenti di analisi, integrazione,.. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 36
37 L ingegnere del software E un programmatore in grande (programming in the large) capire i requisiti - stendere le specifiche progettare scomporre i problemi, identificare i moduli gestire il processo di sviluppo lavorare in team - ripartire il lavoro Computer software engineers apply computer science, engineering, and math to design, develop, and test software. Computer hardware engineers design computer chips, boards, systems, modems, and printers. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 37
38 Il ciclo di vita Da ANSI / IEEE Std Il ciclo di vita è il periodo di tempo che: inizia quando un prodotto software viene concepito termina quando il prodotto software non viene più usato Costituisce il contesto organizzativo per lo sviluppo di un progetto Detto anche processo software Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 38
39 Il ciclo di vita Organizzato in fasi. Grossolanamente: sviluppo e uso. La fase di uso è molto più lunga della fase di progetto e sviluppo durante la fase d uso è normale apportare modifiche Inizio Rilascio Abbandono Sviluppo Uso Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 39
40 Schema preliminare sviluppo Requisiti Analisi Spec. Requisiti Spazio del problema Progettazione Spec. Progetto Realizzazione Spazio della soluzione Codice corretto Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 40
41 Analisi/specifica dei requisiti L analisi è lo studio di un problema prima di intraprendere qualsiasi azione (De Marco) L analisi è lo studio del dominio di un problema, che porta alla specifica di un comportamento esternamente osservabile, a una descrizione coerente e fattibile di ciò che occorre realizzare Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 41
42 Requisiti Insieme delle caratteristiche che il prodotto deve possedere per soddisfare al proprio scopo di uso. Un requisito è: qualcosa che il software deve fare; una caratteristica che esso deve possedere. Un requisito esiste sia perché: la natura dell applicazione lo richiede; il committente vuole che esso sia parte del prodotto (software). Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 42
43 Studio di Fattibilità Analisi Più una caterva di altri documenti Modello a Cascata: La madre di tutti i cicli di vita SRS Progetto Elementi di disturbo Codifica Test unit DS Fasi e deliverables (principali) Integraz Test sist. Codice e risultati test Manutenz
44 Categorie di requisiti Requisiti funzionali ciò che il sistema deve fare (stampare le fatture emesse giornalmente) Requisiti non funzionali proprietà (qualità) che il sistema deve possedere (stampare in meno di un minuto) Vincoli sono requisiti di carattere generale; definiti prima che inizi l effettiva raccolta dei requisiti (usare Linux come sistema operativo) Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 44
45 Specifica dei requisiti Metodo classico: elencazione ESEMPIO <id> il <sistema> deve <funzione> R1. Il sistema deve presentare lo stato delle prenotazioni delle camere a un generica data R2. Il sistema deve ricercare le camere libere tra due date generiche date R2.2. In mancanza di camere libere, deve cercare la camera che ha più giorni contigui liberi nell intervallo R3. Il sistema deve calcolare la spesa relativa a un ospite al momento del termine del suo soggiorno Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 45
46 Specifica dei requisiti Attraverso l analisi dei Casi d uso ESEMPIO Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 46
47 Rapidi cambiamenti L Ingegneria del software è un settore tecnologico che ha subito rapidi cambiamenti, specialmente negli ultimi anni (Java e Web sono di metà anni Novanta) Nel processo software: dal metodo a cascata ai metodi agili Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 47
48 Rapidi cambiamenti L Ingegneria del software è un settore tecnologico che ha subito rapidi cambiamenti, specialmente negli ultimi anni (Java e Web sono di metà anni Novanta) Nel processo software: dal metodo a cascata ai metodi agili Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 48
49 Modello iterativo-evolutivo Successivi ampliamenti e rifiniture attraverso iterazioni multiple (feedback) Il sistema cresce incrementalmente Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 49
50 RUP This diagram is Copyright IBM. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 50
51 C è sempre qualche estremista There are certain things you must do. You must write tests before code (TDD). You must program in pairs. You must integrate frequently. You must be rested. You must communicate with the customer daily. You must follow the customer s priorities. You must leave the software clean and simple by the end of the day. You must adapt the process and practices to your environment. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 51
52 Quando la sicurezza è il requisito principale... Sistemi embedded, sistemi medicali, controllo del traffico aereo, ecc.. Garantire affidabilità, sicurezza, qualità, Sostanzialmente viene seguito il metodo a cascata: Analisi e progettazione accurata sin dall inizio. Analisi, analisi del rischio, pianificazione, tracciabilità dei requisiti, assicurazione della qualità, versionamento,.. Esistono molte normative e standard (di prodotto e di processo) per i vari settori (Ferrovie, avionica,..) Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 52
53 Contenuto del corso Modellazione Programmazione OO UML Tecniche di analisi/progetto/sviluppo Use case driven analysis (TDD) Tecnologie Design patterns, Architectural patterns Altro Modelli ciclo di vita, qualità, stima risorse,.. Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 53
54 Generi trattati Normalmente faremo riferimento ad applicazioni enterprise Gestione di un albergo Trattamento mutui Ecc. Ma anche software per applicazioni di controllo Casello autostradale Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 54
55 Obiettivo Useremo JAVA, ma l obiettivo non è imparare un linguaggio in più L obiettivo è imparare ad analizzare, modellare, progettare,... Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 55
56 Tools (da usare) StarUML (free) Modellazione UML Eclipse IDE per lo sviluupo dei programmi Java Come linguaggio di programmazione Tutta roba scaricabile da rete Introduzione (aa 2011/12) G. Bucci 56
Ingegneria del Software
UNIVERSITA DI FIRENZE Facoltà di Ingegneria Ingegneria del Software Prof. Giacomo Bucci (aa 2011-2012) 1 Introduzione PROVVISORIO Contenuto Cos è il SW Prodotto/processo Legislazione Categorie/tipi di
DettagliDefinizione di Open Source
L Open Source Definizione di Open Source In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperta) indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono,
DettagliLe licenze d uso. Le principali tipologie di licenze
Le licenze d uso La legge 633/41 attribuisce in via esclusiva all autore dell opera software tutti i diritti derivanti dall opera stessa, e vieta e punisce ogni abuso che leda questi diritti esclusivi.
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo 1 1.7-Informatica e legislazione 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del calcolatore 2 1 Introduzione Il calcolatore come strumento di lavoro o svago, può far nascere problemi
DettagliCenni sull ingegneria del software e sulla qualità dei programmi
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Cenni sull ingegneria del software e sulla qualità dei programmi 2003 Pier Luca Montessoro (vedere
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliPiano di gestione della qualità
Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.
DettagliDiritto d autore e banche di dati
Introduzione al diritto d autore: Le banche di dati Dott.ssa Michela Rossi Corso di laurea Giurisprudenza Informatica giuridica 2012/2013 Diritto d autore e banche di dati Diritto d autore Diritto d autore
DettagliLICENZE D'USO E TIPOLOGIE DI SOFTWARE
LICENZE D'USO E TIPOLOGIE DI SOFTWARE Il software è tutelato dalle leggi sul diritto d'autore, in maniera simile a quanto avviene per le opere letterarie. Il contratto che regola l'uso del software è la
DettagliSoftware Gestionali Open Source per le PMI
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia Software Gestionali Open Source per le PMI Palermo, 3-12-2013, Hotel Addaura e con il patrocinio di: Ordine dei Consulenti
DettagliDirettiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato.
Direttiva 98/84/CE del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato. Decreto legislativo 15 novembre 2000, n. 373 OBIETTIVO Armonizzazione delle
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliGuida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC
Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Introduzione Questa guida è stata realizzata per aiutare la vostra azienda a garantire l utilizzo legale del software di Siemens. Il documento tratta
DettagliModulo 1. Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.8) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio.
Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione ( Parte 1.8) Rielaborazione dal WEB: prof. Claudio Pellegrini - Sondrio Copyright Tutte le software house tutelano il loro diritto a impedire
DettagliS o f t w a r e L i b e r o : p e r c h é? a cura di don Paolo La Terra
S o f t w a r e L i b e r o : p e r c h é? a cura di don Paolo La Terra C o s a è i l S o f t w a r e L i b e r o? Tecnicamente ed eticamente parlando il Software Libero è quello che, a prescindere dal
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero
News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente
DettagliCiclo di vita del software
Ciclo di vita del software Nel corso degli anni, nel passaggio dalla visione artigianale alla visione industriale del software, si è compreso che il processo andava formalizzato attraverso: un insieme
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliProgettazione dei Sistemi di Produzione
Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione
DettagliPaolo Zatelli. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Trento. Open Source e Free Software. Open Source e Free Software
Paolo Zatelli Università di Trento 1/11 Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 2/11 Free Software Il termine free si deve tradurre
DettagliArchitetture Applicative
Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliI brevetti software. Una minaccia per le imprese e la ricerca. Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa
I brevetti software Una minaccia per le imprese e la ricerca Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa Simo Sorce http://softwarelibero.it Coypright
DettagliL'Open Source nella cultura giuridica italiana. -e anche al di fuori di essa
L'Open Source nella cultura giuridica italiana. -e anche al di fuori di essa Alberto Di Cagno Law student at Università Degli Studi di Bari Aldo Moro Specializing in tech law, italian certified electronic
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliLa progettazione centrata sull utente nei bandi di gara
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliALTRA ECONOMIA. Le licenze nel software. di virtualmondo. terza parte del seminario sul software libero. per contatti luciano@aniene.
ALTRA ECONOMIA Le licenze nel software di virtualmondo terza parte del seminario sul software libero per contatti luciano@aniene.net Le licenze L'utilizzo del software può essere concesso gratuitamente
DettagliLa correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE IMPRESE E INDUSTRIA Documento orientativo 1 Bruxelles 1.2.2010 - La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento 1. INTRODUZIONE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche
DettagliIl software: la tutela d autore
Il software: la tutela d autore Avv. Beatrice Cunegatti Il brevetto di software Dottorato di ricerca in Informatica giuridica e diritto dell informatica Bologna, 24 novembre 2003 Fonti normative Convenzione
DettagliGESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliCONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi
Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura
DettagliInformatica giuridica. Prof. Alessandro Bugatti
Informatica giuridica Prof. Alessandro Bugatti Privacy e nuove tecnologie Dal 1 gennaio 2004 in Italia è in vigore un codice per la protezione dei dati personali (D. Lgs. 196/2003). Il codice si apre con
DettagliSoftware Libero. Terra Futura - Firenze
Cosa è il Software Libero Terra Futura - Firenze Simone Piccardi: piccardi@softwarelibero.it April 10, 2005 1 L Associazione Software Libero L Associazione Software Libero, è una associazione culturale
DettagliAmbito della tutela del software I diritti esclusivi sul software Le licenze d uso Le licenze del software libero Le facoltà dell utilizzatore
/H]LRQ TXDUWD Ambito della tutela del software I diritti esclusivi sul software Le licenze d uso Le licenze del software libero Le facoltà dell utilizzatore legittimo Il ruolo della SIAE Tutela civile
DettagliAspetti legali. Tutela legale del software
Aspetti legali Tutela del Sw Tutela della privacy informatica dati personali azioni che invadono la sfera personale Censura su Internet 1 Tutela legale del software 2 Normative Legge 22/4/41 n. 633 sul
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliBASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone
BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell
DettagliGESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliPerchè usare sw open source nelle scuole
Perchè usare sw open source nelle scuole 'Sono convinto che l'informatica abbia molto in comune con la fisica. Entrambe si occupano di come funziona il mondo a un livello abbastanza fondamentale. La differenza,
DettagliCiclo di vita del software: Tipologie di software
Operatore Giuridico d Impresa Informatica Giuridica A.A 2005/2006 II Semestre Ciclo di vita del software: Tipologie di software Lezione 2 prof. Monica Palmirani Hardware e Software - prima definizione
DettagliSpecifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni
Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati. Lezione 10 - Modulo 1. Importanza delle strutture dati
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati Modulo 1: Perchè studiare algoritmi e strutture dati Modulo 2: Definizioni di base Lezione 10 - Modulo 1 Perchè
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE FOTOCOPIE
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE FOTOCOPIE ISTITUTO COMPRENSIVO SCORRANO SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO Via G. D Annunzio 157-73020 SCORRANO (LE) Tel. (+39) 0836/466074 Fax (+39) 0836/465052
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
DettagliINGEGNERIA DEL SOFTWARE. Prof. Paolo Salvaneschi
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica INGEGNERIA DEL SOFTWARE Prof. Paolo Salvaneschi 1 Obiettivi Scopi del corso: - Fornire gli elementi di base della disciplina,
DettagliIl software. E' una serie di istruzioni eseguite dal PC.
Corso "Software Open Source per il commercio elettronico Modulo: Applicazioni di ecommerce L'OPEN SOURCE Il software E' una serie di istruzioni eseguite dal PC. I programmatori Sono degli informatici che
DettagliOpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)
OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T
Proc. 23 Pag. 1 di 8 PROCEDURA OPERATIVA PER LA GESTIONE DELLO SVILUPPO DEL SOFTWARE BM-33T 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme e leggi di riferimento... 2 3.2.
DettagliCiclo di vita dimensionale
aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema
DettagliAA 2002 2003 Corso di impianti elettrici. Lezione 3 - Legislazione
AA 2002 2003 Corso di impianti elettrici Lezione 3 - Legislazione Legislazione Lo Stato tutela l individuo come cittadino e come lavoratore, in particolare per quanto riguarda:! la salute! la sicurezza
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliProvincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta
Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta elettronica, da parte degli uffici provinciali e dell amministrazione
DettagliUniversità di Roma La Sapienza, Facoltà di Ingegneria
Università di Roma La Sapienza, Facoltà di Ingegneria Corso di PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE I (Ing. Informatica, Nuovo Ordinamento) Prof. Marco Cadoli, Canale A-L, A.A. 2005-06 Esercitazione numero 6 LA
DettagliEU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte
EU-StORe Indagine sulla qualità delle risorse didattiche aperte Versione 1.0 Gentile Rispondente, Siamo molto lieti che abbia deciso di dedicare il suo tempo alla compilazione di questo questionario, relativo
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliLA FIRMA DIGITALE. Evoluzione della normativa italiana e componenti di base
LA FIRMA DIGITALE Evoluzione della normativa italiana e componenti di base UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI GIURISPRUDENZA DIRITTO PRIVATO DELL INFORMATICA A.A. 2006 / 2007 DOCENTI: PROF.
DettagliPLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggi di programmazione
PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggi di programmazione Prof. Nicola Ingrosso Guida di riferimento all applicazione applicazione dei Microcontrollori Programmabili IPSIA G.Ferraris Brindisi nicola.ingrosso
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
DettagliIn legenda sono riportate le fasi R, P, C/T e I/SA come specificato nella norma ISO/IEC 12207.
Durante le attività di sviluppo del software applicativo è spesso utilizzato un ciclo di vita incrementale il cui schema di processo è sintetizzato nella figura seguente. In legenda sono riportate le fasi
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliFormat per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)
Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione
DettagliPercorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo
1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan
DettagliIntroduzione. Il software e l ingegneria del software. Marina Mongiello Ingegneria del software 1
Introduzione Il software e l ingegneria del software Marina Mongiello Ingegneria del software 1 Sommario Il software L ingegneria del software Fasi del ciclo di vita del software Pianificazione di sistema
DettagliS T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y
QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law
DettagliIndagine Conciliazione e Flessibilità Oraria in Azienda
Indagine Conciliazione e Flessibilità Oraria in Azienda Lo scenario dell indagine Questa indagine, proposta da SIBEG e condotta dal BI Network, ha l obiettivo di fornire uno scenario sulle modalità organizzative
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime
DettagliIl web server Apache Lezione n. 3. Introduzione
Procurarsi ed installare il web server Apache Introduzione In questa lezione cominciamo a fare un po di pratica facendo una serie di operazioni preliminari, necessarie per iniziare a lavorare. In particolar
DettagliMANUALE ESPERTI PON 2007/2013
MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliReStartApp. Edizione 2014 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2. N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori
ReStartApp Edizione 2014 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori 2.1 MODELLO ORGANIZZATIVO *L impresa è Già costituita In fase
DettagliL ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI
L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo
Dettagli2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.:
ReStartApp Edizione 2015 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori 2.1 MODELLO ORGANIZZATIVO *L impresa è o Già costituita o In
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliIntroduzione a Dev-C++
Introduzione a Dev-C++ Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Elementi di Informatica e Programmazione Università di Brescia 1 Note: Dev-C++ richiede Windows 95/98/NT/2000/XP
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale Riferimento Data entrata in vigore Approvato da PR PART ON/MACC/X Rev. 0 del 01/06/2016 IMQ
DettagliCORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA
CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA OGGETTO: Convenzione per lo svolgimento del momenti di tirocini formativi per il Corso di Osteopatia presso l Accademia di Osteopatia di Milano Modello Unico ( art.4 L.53/2003
DettagliQualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze
Qualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze 1 Focus sulla Certificazione Organismi di certificazione Certificazione personale Certificazione
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliDalla Business Idea al Business Plan - 1 -
Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte
DettagliGestione del workflow
Gestione del workflow Stefania Marrara Corso di Tecnologie dei Sistemi Informativi 2004/2005 Progettazione di un Sistema Informativo Analisi dei processi Per progettare un sistema informativo è necessario
DettagliPON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)
PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliLA LEGGE SUL FRANCHISING. Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge
LA LEGGE SUL FRANCHISING Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge Art.1 (Definizione) Con il contratto di franchising un impresa, detta affiliante, concede ad un altra, detta affiliata, contro
Dettagli