ANNO SCOLASTICO 2015/16

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1 Ministero della Pubblica Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Regionale per il Lazio Liceo Statale Ettore Majorana via Carlo Avolio Roma - Distretto Scolastico XX - Municipio IX APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IL 1 OTTOBRE ADOTTATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO IL Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che contiene le scelte culturali, organizzative e operative dell'istituzione scolastica. E pertanto il progetto complessivo di identità, in cui si esplicitano gli elementi significativi della proposta educativa del nostro Liceo: comprende infatti la progettazione curriculare, le attività extracurriculari, educative e organizzative indicate dal Ministero dell Istruzione e definite dalla scuola. il POF del Liceo Majorana prende le mosse da una lettura attenta del territorio e del contesto socioeconomico in cui si inserisce il Liceo. In questo Documento, che il Collegio dei Docenti ha elaborato sulla base delle proprie esperienze educative e delle esigenze del territorio, viene tracciata la fisionomia del nostro liceo: nel complessivo processo educativo promosso dalla scuola si pone attenzione ai valori fondanti della cultura occidentale che si esprimono innanzitutto nella Dichiarazione universale dei diritti dell uomo; questa attenzione si sostanzia in una cura particolare - da parte di presidenza, docenti e personale ATA - non solo della dimensione intellettuale degli studenti ma anche di quella morale, intesa come uso responsabile e ragionevole della libertà in un organismo - quello scolastico - basato su regole autonomamente assunte e condivise, nel rispetto dei ruoli di ciascuno. Il P.O.F. si connota infatti di alcune finalità, prime fra tutte, formare l uomo e il cittadino educandolo al rispetto degli altri, delle leggi e dell ambiente, sviluppare il senso di responsabilità e la formazione di valori quali l uguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà; si mira ad innalzare il livello di scolarità e il tasso di successo scolastico e articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità dell istituto. Nel nostro liceo ogni anno accogliamo nelle prime classi alunni molto giovani e li accompagniamo alle soglie dell età adulta, guidandoli in un impegnativo percorso fatto di conquiste: progressiva appropriazione di competenze, di strumenti operativi e di conoscenza di sé e delle proprie attitudini e aspirazioni, affinché ciascuno dei nostri alunni possa formulare il proprio progetto di vita e porsi chiari obiettivi professionali. Il nostro Liceo ha negli anni sviluppato un concetto di didattica e di orientamento formativi nella convinzione che tutte le discipline, fornendo conoscenze formali, offrono strumenti e occasioni per individuare le proprie capacità e le proprie inclinazioni. Il nostro Piano dell Offerta Formativa pone particolare attenzione affinché si realizzi un ambiente che, attraverso una sana ed equilibrata convivenza tra persone diverse e una sentita condivisione di regole, promuova e realizzi un progetto di comunità educante, coerente con le richieste della società in cui i giovani si troveranno ad operare in un prossimo futuro. Sarà solo quando il percorso sarà terminato e le regole, interiorizzate, saranno diventate comportamenti abituali e consolidati, che le potenzialità di ognuno si saranno trasformate in capacità ed in abilità e gli Alunni, con l aiuto dei Docenti, avranno compiuto quell'operosa "transizione che dall adolescenza porta alla maturità e ad un ruolo di cittadini consapevoli e protagonisti del progresso della società in cui viviamo ed operiamo. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Fausta Grassi ANNO SCOLASTICO 2015/16 1

2 L educazione deve essere organizzata attorno a quattro pilastri della conoscenza: imparare a conoscere, cioè acquisire gli strumenti della comprensione; imparare a fare, in modo tale da essere capaci di agire creativamente nel proprio ambiente; imparare a vivere insieme, in modo tale da partecipare e collaborare con gli altri in tutte le attività umane; imparare a essere, un progetto essenziale che deriva dai tre precedenti da Nell educazione un tesoro - Rapporto UNESCO Commissione Internazionale sull educazione per il ventunesimo secolo, Jacques Delors LA NOSTRA SCUOLA Il Liceo Majorana comprende due indirizzi: Liceo Scientifico Liceo Linguistico UBICAZIONE E DATI IDENTIFICATIVI Liceo Scientifico e Linguistico Ettore Majorana sede centrale: Via Carlo Avolio, Roma Telefono fax sede succursale: Via Salvatore Lorizzo, Roma telefono SITO WEB : rmps37000a@istuzione.it rmps37000a@pec.istruzione.it CC. POSTALE: Orario di segreteria lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle12.30, lunedì e mercoledì dalle alle Il sabato scuola e uffici sono chiusi. La Presidenza riceve tutte le mattine. ma anche: Come raggiungere il Liceo: Atac 078 da Metro Tor Di Valle Atac 281 da Ardeatina-Castel Di Leva Atac 704 da Laurentina Metro-Zona Papillo Atac 705/706 dall Eur Atac 708 da Torrino, Mostacciano Atac 731 da Vallerano, Valleranello,Trigoria Atac 787 da Mezzocammino Cotral da Pomezia, Torvaianica, Ardea, Tor San Lorenzo con il CICLOMOTORE (si può posteggiare senza difficoltà) ECOLOGICAMENTE con la BICICLETTA (si può posteggiare nel cortile delle due sedi) SALUBREMENTE a PIEDI (si comincia bene la giornata) 2

3 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA BREVE STORIA DEL LICEO "ETTORE MAJORANA" Nel 1971 nasce il liceo scientifico come sezione aggregata del neonato liceo classico di Spinaceto, il futuro liceo Plauto, sito in via Renzini; il preside, unico per classico e scientifico, era il prof. Eugenio Marotta. I due licei e, successivamente, anche l'istituto commerciale, il futuro ITIS "Monti" si dividono l'edificio che ben presto comincia a dimostrarsi insufficiente soprattutto per la tumultuosa crescita degli alunni dello scientifico. Nel 1974 la sezione scientifica si stacca dal liceo classico con la nomina di un suo Preside nella persona della Prof.ssa Clara Ciapetti Angelini, figlia dell'autore del celebre dizionario Angelini - Mariotti. Il Liceo scientifico ebbe una prima sezione staccata a Pomezia, occupò poi altri locali nel quartiere, fra i quali le aule della scuola materna di via Renzi, mentre. Dopo lunghe e pressanti richieste al Comune di Roma finalmente fu costruita l'attuale sede che, per le difficoltà economiche che hanno da sempre posto in secondo piano le esigenze della scuola italiana e per ragioni di urgenza di realizzazione, è un edificio prefabbricato che fu accettato pur di risolvere il problema. Dunque nel novembre 1978 il liceo scientifico si insediò nell'edificio di Via Carlo Avolio, nel centro del parco di Mezzocammino; un edificio prefabbricato sì, ma perfettamente adeguato alla vita culturale e partecipativa di una scuola moderna, dotato di ampia spazi dove istallare laboratori e creare luoghi di dibattito e confronto culturale. Dal 1 settembre 2015 viene aperta la sede succursale nell'edificio di via Salvatore Lo Rizzo, già occupata in precedenza dall'istituto Monti e poi come succursale del liceo Plauto. CARATTERI DELLA SCUOLA Il Collegio dei Docenti ben presto sentì l'esigenza di darsi una precisa connotazione culturale deliberando l'adozione di sperimentazioni quali il PNI e l'indirizzo linguistico (sperimentazione Brocca) che hanno permesso un'offerta ampia e qualificata agli alunni. Proprio l'ampiezza e la varietà degli spazi hanno, probabilmente, stimolato da sempre i docenti del Majorana ad adottare una didattica fortemente incentrata sull'uso dei laboratori e ad avviare bellissimi progetti, come quelli relativi alla settimana della diffusione della Cultura Scientifica e alla Settimana dell'arte Contemporanea, che hanno costituito la dorsale culturale del Liceo; si tratta infatti di due progetti che mettono gli alunni, mediante l'acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, in grado di condurre ricerche e approfondimenti personali, di essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e di essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti, di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline, tanto da poter sostenere un dibattito pubblico con docenti e compagni e relazionarsi con personalità e docenti universitari che, da sempre, hanno accettato di dare il loro contributo in queste occasioni. A partire dall'anno scolastico 2010/11, con l entrata in vigore della Riforma della scuola superiore, l attività didattica viene orientata secondo le linee generali delle indicazioni nazionali. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ). 3

4 LICEALITÀ "I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. (Art. 2, comma 2 del Regolamento dei Licei) La formazione liceale si caratterizza per l'apertura ai diversi saperi, considerati nella loro dimensione teorica e storica. Essa mira a integrare le varie aree disciplinari, superando la tradizionale contrapposizione fra le "due culture": umanistica e scientifica. In quest'ottica, i differenti percorsi liceali linguistico e scientifico rappresentano soltanto modalità specifiche di declinare lo stesso modello formativo, che di ciascuna disciplina privilegia i nuclei essenziali, i fondamenti e le procedure, rilevandone le analogie con le altre forme di sapere. La caratteristica distintiva della LICEALITÀ è quella di puntare a una formazione globale e critica della persona a cui concorrono tutte le discipline. Frequentare un liceo significa scegliere una formazione generale, aperta alla tradizione non meno che al futuro, caratterizzata da una solida cultura di base, propedeutica ad un successivo studio universitario, qualunque esso sia. Il curricolo liceale, infatti, prevede l'equilibrata compresenza di aree culturali che, pur nella loro specificità, si integrano e offrono stimoli e contributi significativi alla crescita ed alla maturazione della personalità. Se la cultura scientifica contribuisce all'educazione, al pensiero critico ed al sapere rigoroso, la cultura umanistica propone concezioni di vita, interpretazioni della realtà, offre spunti per riflettere sul ruolo dell'uomo nella storia e nella società, sul significato del suo essere e del suo agire in rapporto a se stesso, agli altri ed all'ambiente in cui opera e vive. Nel caso del Liceo Majorana a questo impianto generale si aggiungono alcune caratteristiche specifiche, quali la preparazione professionale dei docenti, il clima di collaborazione e di ascolto tra adulti e giovani, l attenzione al recupero, lo stimolo a coltivare i propri interessi e a dare il meglio di sè. Lo studente è chiamato infatti ad un impegno significativo, fatto di curioso interesse, possesso e governo del proprio tempo e disponibilità ad affrontare la fatica del proprio miglioramento. In risposta la scuola si impegna a fornire una preparazione costantemente aggiornata, attenta alla contemporaneità ma anche al passato che ci ha costruiti, interessata ai valori della convivenza civile, della cittadinanza attiva, della solidarietà, del rispetto delle diversità, della responsabilità verso le persone e l ambiente. Ma soprattutto si impegna a stimolare un autentico spirito critico, da indirizzare verso se stessi e verso gli altri. STRUTTURE ED ATTREZZATURE Il liceo è insediato in un edificio scolastico che, al momento, risulta strutturalmente adeguato. La didattica, in un ambiente accogliente e rinnovato, può mirare a diffondere anche una mentalità di rispetto del patrimonio pubblico. L edificio è interamente cablato e ogni aula ospita una Lavagna Interattiva Mobile, per una didattica innovativa anche sotto il profilo dell uso di moderne tecnologie. Il Liceo, oltre ad un adeguato numero di aule con le caratteristiche sopra descritte, si avvale di: 1 Laboratorio Linguistico 1 Laboratorio di Informatica 1 Laboratorio di Matematica 2 Laboratori di Fisica 1 Laboratorio di Scienze 1 Laboratorio di Chimica 2 Laboratori di Disegno 2 Palestre e palestrina con attrezzature 1 Ampio spazio all'aperto di pertinenza del Liceo con attrezzature sportive 1 Aula Magna 1 Biblioteca 1 Museo didattico di arte contemporanea e scienze (Mu.Di.T.A.C.) 1 Presidio medico 1 Bar interno 4

5 La nuova sede di via S. Lorizzo ha quattordici aule attrezzate e si avvale di 1 Laboratorio di lingue 1 Laboratorio di informatica 1Laboratorio di chimica 1 Biblioteca 1 Palestra e palestrina con attrezzature 1 Servizio di ristoro e macchine distributrici di merende e bevande TUTTE LE AULE IN ENTRAMBE I PLESSI SONO DOTATE DI LIM E TUTTI I DOCENTI USANO IL REGISTRO ELETTRONICO INDICAZIONI NAZIONALI P.E.C.U.P. (Decreto legislativo 17 ottobre 2005 n. 226, allegato A) Profilo educativo, culturale e professionale: è il riferimento unitario del secondo ciclo di istruzione e formazione. Le finalità del PECUP sono: a) Crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la Molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) Sviluppo dell autonoma capacità di giudizio; c) Esercizio della responsabilità personale e sociale. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (D.M. n. 211 del ) - liceo linguistico allegato D); - liceo scientifico allegato F) Gli OSA sono stati declinati nell ambito delle programmazioni di dipartimento. LEGGE N. 107 DEL 13 LUGLIO 2015 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Finalità della legge (in coerenza con il PECUP) Affermare la Centralità del ruolo della scuola nella società della conoscenza Innalzare i livelli d istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali Prevenire e recuperare l abbandono e la dispersione scolastica Realizzare una scuola aperta, intesa come 1. laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica 2. luogo di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. 5

6 FINALITA DEL LICEO L attività educativa del Liceo è finalizzata alla formazione integrale della persona attraverso un insieme di relazioni per favorire la crescita comune di docenti, studenti, genitori e personale scolastico. Il Liceo si propone dunque di costruire un clima di forte motivazione e cooperazione di tutte le componenti che renda ognuna di esse parte attiva del processo formativo e del rapporto educativo. Le attività dell istituto sono caratterizzate dal continuo rinnovamento didattico orientato verso l acquisizione di abilità, competenze e conoscenze utili alla prosecuzione degli studi universitari, nel mondo del lavoro, nei rapporti con le istituzioni e nei rapporti interpersonali. Il liceo Ettore Majorana s'impegna pertanto a perseguire le seguenti finalità in ambito etico-civile, cognitivo, psico-fisico: 1. Formare l uomo e il cittadino educandolo al rispetto degli altri, delle leggi e dell ambiente 2. Sviluppare il senso di responsabilità e la formazione di valori quali l uguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà 3. Sostenere il processo di transizione all età adulta promuovendo la capacità di assumere decisioni in modo autonomo e responsabile 4. Valorizzare le esperienze personali e le singole personalità 5. Acquisire sistemi di organizzazione logica e espressiva 6. Formare a un sapere scientifico attraverso l esperienza in laboratori e il continuo aggiornamento 7. Comprendere le radici della cultura del proprio paese e saperle confrontare con quelle di altre culture nel rispetto della diversità 8. Sviluppare capacità di analisi e sintesi 9. Educare i giovani al rispetto di se stessi, del proprio corpo e della salute 10. Favorire il dialogo e la disponibilità a ricevere e formulare critiche e suggerimenti 11. Promuovere la capacità di relazionarsi e di interagire con la realtà socio economica. A partire dall a.s. 2010/2011 al termine del primo biennio, cioè di quello dell obbligo, ogni scuola ha il dovere di rilasciare una certificazione delle competenze secondo il modulo predisposto dal MIUR e che si inserisce nel quadro dell European Framework Qualification (EQF), definito come quadro europeo di riferimento, che mira alla capitalizzazione di ogni forma di apprendimento. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE (Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo per realizzare la strategia di Lisbona) 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale. 6

7 L ATTO DI INDIRIZZO L atto di indirizzo costituisce l insieme delle scelte strategiche che la scuola stabilisce, ogni anno, per realizzare le sue finalità educative e culturali. L atto d'indirizzo viene ogni anno definito e approvato dal Consiglio di Istituto, su proposta del Dirigente scolastico. Linee guida generali per il POF del approvate dal Consiglio di Istituto in coerenza con il PECUP e gli osa del liceo Majorana e seguite anche per il POF nelle more della definizione del POF triennale 2016/2019 Premesso che ogni progetto deve essere monitorato e valutato secondo specifici indicatori nelle varie tappe del percorso, nella consapevolezza del valore educativo e formativo della stessa attività di valutazione, ogni progetto del POF deve: 1) interpretare le esigenze di tipo formativo e culturale di studenti, famiglie e territorio (a); 2) definire percorsi formativi che permettano agli alunni il pieno sviluppo delle potenzialità e favoriscano l inclusività; 3) prevedere e favorire efficacemente la partecipazione attiva e creativa degli alunni (a,b,c,); 4) favorire l'uso integrato dei diversi linguaggi della comunicazione (a,b,c,); 5) considerare la molteplicità dei saperi in un ottica unitaria e interculturale, al fine di sviluppare la capacità progettuale e la crescita educativa e culturale dei giovani; 6) sviluppare e dare rilievo alla dimensione dell'orientamento in entrata e in uscita traducendolo in attività concrete (a, b, c,); 7) dare visibilità e concretezza al patto formativo in cui docenti, studenti, genitori e personale A.T.A. si impegnano per il successo del comune processo didattico, formativo, educativo; 8) prevedere la cura della documentazione in tutte le sue tappe. * le lettere al termine di ciascun punto sopraelencato rimandano alle finalità del PECUP FUNZIONAMENTO L organizzazione complessiva della vita della scuola in tutte le sue articolazioni è garantita dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Fausta Grassi, e da un ufficio di presidenza composto da un gruppo di collaboratori, individuati dal dirigente o dal collegio dei docenti, con una serie di incarichi tra i quali il coordinamento nell'attuazione del pof, la disciplina e il controllo della frequenza degli studenti, il coordinamento dei consigli di classe, la gestione dell orario, le sostituzioni del personale assente, le relazioni con l utenza e i soggetti esterni; si dedicherà, quindi, mediante l assegnazione di funzioni organizzative specifiche al personale docente e ata, alla formazione di un sistema strutturato, al fine di migliorare l efficacia e l efficienza del servizio scolastico. INNOVAZIONE TECNOLOGICA A SUPPORTO DELLA DIDATTICA A partire dalla fine dell anno scolastico 2009/2010, il Liceo E. MAJORANA ha intrapreso un percorso di innovazione delle tecnologie a supporto della didattica volto alla graduale trasformazione degli ambienti di apprendimento: le classi diventano tutte laboratori. Ad oggi tutte le classi sono dotare di una LIM con connessione Internet, per consentire di realizzare lezioni multimediali. Dall anno scolastico 2014/2015, si è creata una classe 2.0 che permette di sperimentare strategie didattiche che consentano ai ragazzi di essere artefici della costruzione del proprio sapere. Gli insegnanti seguono di frequente corsi di formazione mirati allo sviluppo di competenze didattiche e tecniche: integrazione delle nuove tecnologie nella didattica e sperimentazione metodologica sono gli interessi che si coltivano maggiormente. Anche gli assistenti tecnici si tengono costantemente al passo con le nuove tecnologie per offrire un supporto efficace ed efficiente agli insegnanti. 7

8 Obiettivi: - trasformare gli ambienti di apprendimento: creazione di un ambiente di studio flessibile, adatto all'integrazione di strategie di apprendimento diverse (strategie costruttiviste, apprendimento collaborativo, didattica laboratoriale, ma anche pratiche di matrice cognitivista), attraverso l'uso delle nuove tecnologie; - produrre materiali di studio digitali personalizzati e funzionali alla classe e alla specificità delle esigenze didattiche; -fornire agli studenti strumenti di studio e consultazione più agili ed efficaci rispetto agli strumenti tradizionali; - integrare media diversi per favorire l'apprendimento attraverso la valorizzazione della diversità delle intelligenze; -monitorare i processi di apprendimento - stimolare una riflessione sulla didattica e sui cambiamenti possibili grazie all'introduzione delle nuove tecnologie. SUPPORTO AL DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI: Concetta Scozzaro, con funzioni di vicario, Monica Mosetti (2 collaboratore) FIDUCIARIO SEDE SUCCURSALE: Domenico Di Donna, con la collaborazione di G. Carboni, E. De Murtas, M. De Santis, A. Maresca. COORDINATORI DI DIPARTIMENTO COORDINATORI E SEGRETARI DI CLASSE RESPONSABILI E TECNICI DI LABORATORIO REFERENTI PER: 1. SCUOLA-LAVORO - prof.ssa Vantaggiato docenti referenti per le rispettive classi terze: - 3^ AS: prof.ssa F. De Gaetano - 3^ BS: prof.ssa R. Messina - 3^ CS: prof.ssa E. Vantaggiato - 3^ DS: prof. M. De Santis - 3^ ES: prof. M. L. De Luca - 3^ AL: prof.ssa V. D Aversa - 3^ BL: prof.ssa R. Granata - 3^ CL: prof.ssa prof. ssa C. Baroncelli 2. DISABILITA prof.ssa Marina Capriolo 3. VIAGGI D ISTRUZIONE - proff.ri D. Magnanti, F. Cosentino, A. Consalvo COMITATO SCIENTIFICO: prof. A. Saltuari, prof.sse C. Scozzaro, E. Vantaggiato, D. D Alia, P. Rampa, A. Scacciafratte FUNZIONI STRUMENTALI 1. Area Inclusione - Prof.ssa Vitiello: referente BES, promozione politiche inclusività, contatti enti esterni (ASL, Rete), coordinamento GLI redazione e monitoraggio PAI 2. Area Supporto Didattica - Prof.ssa D. D Alia: gestione e monitoraggio P.O.F., monitoraggio progetti, coordinamento progetti mobilità studenti, controllo verbali 3. Orientamento- Prof.ssa P. Rampa: orientamento in uscita, alternanza scuola/lavoro, stages, tirocini 4.Scuola digitale - Prof.ssa C. Barberi: modulistica, classe 2.0, comunicazione interna, gestione e aggiornamento sito web 8

9 ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E SERVIZI SEGRETERIA URP La legge 150/2000 individua nell'ufficio Relazioni con il Pubblico uno dei principali strumenti organizzativi attraverso cui le amministrazioni pubbliche possano assolvere ai loro compiti di comunicazione e relazione con il pubblico. Abbiamo deciso, in osservanza alla normativa, di aggiungere URP alla Segreteria in quanto è l ufficio con cui l utenza si relaziona con noi, anche se, nella scuola, ogni persona che vi lavora ha a che fare con il pubblico, quotidianamente. La segreteria gestisce tutte le pratiche necessarie per l amministrazione, per il personale e anche le relazioni con il pubblico. COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA La valutazione dei processi formativi e gli esiti degli apprendimenti conseguiti vengono comunicati alle famiglie degli alunni attraverso diverse modalità. Prima fra tutte la divulgazione del POF anche attraverso il sito web dell Istituto e la sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità, i Consigli di classe istituzionali aperti ai rappresentanti dei genitori, il ricevimento pomeridiano (due nel corso dell anno scolastico), i ricevimenti individuali settimanali e infine la scheda di valutazione periodica nel primo e nel secondo quadrimestre. I Coordinatori di classe sono molto attenti all'andamento dei propri alunni sia sotto il profilo del rendimento che della frequenza: in presenza di anomalie si fanno promotori di colloqui con le famiglie per esaminare la problematica e trovare soluzioni. Con l'introduzione del registro elettronico i Genitori e gli alunni possono prenotare il colloquio con i docenti, controllare le valutazioni, i compiti assegnati, e... le eventuali annotazioni o ammonizioni ricevute. Inoltre per le problematiche di varia natura la funzione strumentale per il sostegno agli alunni è sempre disponibile ad esaminare insieme alle famiglie il problema per poi allertare il Consiglio di classe per le opportune decisioni. FORMAZIONE CLASSI Le classi iniziali sono formate tenendo conto dei seguenti criteri: A) composizione equilibrata della classe rispetto ai voti di qualifica di licenza media B) distribuzione equilibrata della componente maschile e femminile C) richiesta di inserimento nella stessa classe di due amici. D) facoltà per i ripetenti di rimanere o meno nella sezione di appartenenza E) preferenza non vincolante per i fratelli di alunni che frequentano ancora la scuola di essere iscritti nella stessa sezione. Coloro che chiedono l iscrizione ad un anno diverso dal primo potranno esprimere preferenze solo se compatibili con una equilibrata composizione delle classi; sarà il Dirigente scolastico a valutare caso per caso l attribuzione alla classe più idonea ad accogliere i nuovi iscritti CALENDARIO SCOLASTICO PER L'ANNO Le attività didattiche si svolgeranno secondo quanto previsto dal calendario scolastico nazionale e da quello regionale, con le modifiche apportate dal Consiglio d Istituto. - Inizio delle lezioni: lunedì 14 settembre 2015 (anticipo di 1 giorno) - Termine delle lezioni: mercoledì 8 giugno

10 FESTIVITA tutte le domeniche; il primo novembre, festa di tutti i Santi; il 2 novembre, ricorrenza dei morti; l 8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre, Santo Stefano; il primo gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il 28 marzo, lunedì dell'angelo; il 25 aprile, Anniversario della Liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica. vacanze natalizie: 23 dicembre / 6 gennaio vacanze pasquali: 24 marzo / 29 marzo per delibera del Consiglio di Istituto le lezioni saranno sospese il giorno 7 dicembre DICEMBRE CHIUSURA PRIMO PERIODO 8 GIUGNO TERMINE DELLE LEZIONI OFFERTA FORMATIVA La licealità linguistica e scientifica offre la garanzia di una formazione ampia, ricca di stimoli, aggiornata, che concili contenuti umanistici e scientifici e modelli diversi di sapere, e nella quale si sviluppino apprendimenti non estemporanei ma organicamente integrati. Questa polivalenza formativa è tale da permettere un vasto orizzonte di scelte e da preparare ai diversi indirizzi universitari che richiedano una solida base teorica. IL LICEO LINGUISTICO Nel Liceo Linguistico attualmente sono presenti quattro prime, quattro seconde, tre terze, tre quarte, due quinte. FINALITA Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (art. 6 comma 1). La motivazione con cui gli studenti accedono a quest'indirizzo rivela un'attesa di padronanza linguistica. Infatti al centro del Liceo ad indirizzo linguistico è l'apprendimento certo e strutturato delle lingue, ma è anche e soprattutto luogo della relazione tra le lingue e civiltà, tra codici linguistici e universi culturali determinati. 10

11 COMPETENZE SPECIFICHE DEL CORSO DI STUDI LINGUISTICO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall italiano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Attualmente al liceo Majorana si studiano come lingue curriculari l'inglese, il francese, lo spagnolo e, dal corrente anno scolastico, si studia la lingua tedesca nella classe 1Dl. Il Collegio dei Docenti ha escluso finora l'inserimento di sezioni Cambridge essendo il Liceo in grado di offrire in forma gratuita durante le lezioni curriculari e con l'integrazione di uno specifico "minicorso" gratuito, mirato alla conoscenza delle modalità di esame, la preparazione necessaria alle certificazioni di lingua inglese, francese e spagnolo. I nostri alunni del liceo linguistico vengno ammessi alla frequenza di Università Europee con molta facilità grazie al diploma ottenuto e soprattutto all'ottima preparazione posseduta. IL CLIL Il termine CLIL è l acronimo di CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare. Il Liceo ha da subito intrapreso azioni che favorissero l introduzione dell insegnamento in modalità CLIL tra cui: promozione della costituzione di una rete fra scuola, in prevalenza licei linguistici; formazione dei docenti linguistica e metodologica; contributo ad azioni di REPOSITORY delle esperienze delle scuole per raccogliere e condividere le buone pratiche in ambito CLIL. IL GRUPPO CLIL Classe DNL Docente Lingua Note 3^ AL Arte C. Imbert Inglese 4^ AL Scienze E. De Murtas Inglese 5^ AL Scienze P. Rampa Inglese 3^ BL Filosofia Gi. Marcaccio Francese 4^ BL Storia M. Vitiello Inglese 5^ BL Filosofia Gi. Marcaccio Francese Attività tirocinio De Petra 3^ CL Scienze motorie A. Arienzo Inglese 4^ CL Storia M. Vitiello Inglese 11

12 Attività e insegnamenti obbligatori I biennio II biennio V anno Per tutti gli studenti Orario medio settimanale I II III IV V Lingua e lett. Italiana Lingua latina 2 2 Lingua inglese Lingua francese Lingua spagnola Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica con inform Fisica Scienze naturali Storia dell arte Scienze motorie e sport Religione o attività alt TOTALE ORE N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una seconda disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.... e all'esame di Stato Terza prova: La commissione tiene conto, ai fini dell'accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio, disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL, descritte nel documento del 15 maggio del Consiglio di classe e ancora "Nell'accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera tramite la metodologia CLIL, la Commissione terrà conto della modalità con cui tale insegnamento è stato attivato, secondo le risultanze del documento del consiglio di classe di cui all'art. 6 della presente ordinanza". Colloquio: Per quanto concerne l'accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite. Al momento in cui si approva il POF non sono ancora note le disposizioni per l'esame di Stato dell'anno corrente. 12

13 IL LICEO SCIENTIFICO Nel Liceo Scientifico attualmente sono presenti sei prime, sei seconde, cinque terze, cinque quarte, sei quinte. FINALITA Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale (art. 8 comma 1). Per SCIENTIFICITÀ si intende l'asse culturale caratterizzante una formazione che deve misurarsi non solo con i nuovi dati che la ricerca offre man mano allo studio, ma anche e soprattutto con una concezione di scienza sempre aggiornata secondo il paradigma che ogni epoca culturale elabora. La scientificità, quindi, non è una caratteristica legata solo ad alcune discipline, ma anzi entra di diritto nella struttura di tutte in quanto ne caratterizza l'impianto. COMPETENZE SPECIFICHE A CONCLUSIONE DEL PERCORSO DI STUDIO Comprendere la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della matematica e della scienze fisiche e naturali Seguire lo sviluppo scientifico e tecnologico ed essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti degli strumenti impiegati per trasformare l esperienza in sapere scientifico Individuare rapporti storici ed epistemologici tra il pensiero matematico e il pensiero filosofico Individuare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolico-formali e il linguaggio comune Usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine scientifica Individuare i caratteri specifici e le dimensioni tecnico-applicative dei metodi di indagine utilizzati dalle scienze sperimentali Individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche IL CLIL Nel V anno del liceo scientifico è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Per il nostro liceo la lingua sarà evidentemente quella inglese, le discipline coinvolte verranno scelte di volta in volta a seconda delle classi e delle loro esigenze. IL GRUPPO CLIL - (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) ^ AS Arte D. D Alia Inglese 5^ BS Arte A. Perrone Inglese 5^ CS Matematica e Fisica E. Vantaggiato Inglese Storia M. Vitiello Inglese 5^ DS Fisica M. Perosino Inglese 13

14 Attività e insegnamenti obbligatori per gli studenti I biennio II biennio V anno Orario medio settimanale I II III IV V Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua inglese Storia e geografia 3 3 Storia Filosofia Matematica con informatica Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione o attività alternative TOTALE ORE CERTIFICAZIONI DELLE COMPETENZE A partire dall a.s. 2010/2011 al termine del primo biennio, cioè di quello dell obbligo, ogni scuola ha il dovere di rilasciare una certificazione delle competenze secondo il modulo predisposto dal MIUR e che si inserisce nel quadro dell European Framework Qualification (EQF), definito come quadro europeo di riferimento, che mira alla capitalizzazione di ogni forma di apprendimento. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COLLEGIALE IL COLLEGIO DOCENTI: ELABORA LE LINEE PROGRAMMATICHE D ISTITUTO I DIPARTIMENTI: INSERISCONO LA PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO NELLE AREE DISCIPLINARI I CONSIGLI DI CLASSE: PROVVEDONO ALLA PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE INTEGRATA I DOCENTI: STILANO LA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA CRITERI DELLA SCELTA DEI SINGOLI PROGETTI Consigli di classe, Dipartimenti disciplinari o singoli Docenti presentano i progetti relativi alle aree di intervento al Collegio dei Docenti che li esamina e li approva dopo attenta analisi delle finalità e degli obiettivi fissati, dei tempi e delle modalità di attuazione, dei destinatari, del personale in essi impegnato. Ogni proposta di progetto deve rispondere ai seguenti prerequisiti: - omogeneità tra progetto proposto e finalità educative e didattiche del Liceo - coerenza con le linee di indirizzo annualmente predisposte dal Dirigente Scolastico - compatibilità dei costi con le disponibilità finanziarie del Liceo - congruità dei costi del progetto in relazione al numero di partecipanti - valutazione dei benefici che il progetto apporterà alla scuola in rapporto alle risorse impiegate - capacità di mantenere viva l'identità progettuale della scuola e la sua caratterizzazione (settimana scientifica, settimana dell'arte, certificazioni linguistiche, educazione ambientale...) 14

15 Sono privilegiati, inoltre, i progetti che prevedano la partecipazione di: - esperti e docenti universitari - enti pubblici - organismi che favoriscono l integrazione della Scuola col territorio - reti di scuole del territorio - che coinvolgano un numero il più ampio possibile di alunni - che vedano la partecipazione delle diverse componenti della Scuola. PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE Il Collegio dei Docenti impegna i referenti delle diverse attività a mettere in atto forme di monitoraggio sulle stesse per avere elementi concreti di valutazione delle attività svolte e poter così pianificare un azione formativa sempre più efficace sugli alunni della scuola. Per la verifica finale di ogni progetto vengono adottati i seguenti criteri: monitoraggio diversificato a seconda della natura del progetto stesso, e che può consistere - nell' "esito finale" nel caso di corsi che prevedano un esame conclusivo (corsi di certificazione esterna, patentino, ecc.) - nei prodotti realizzati, quando siano previsti come obiettivo specifico del progetti; - nella somministrazione ai partecipanti di un questionario di customer satisfaction, diversificato per i corsi di tipo linguistico rispetto a quelli relativi ad altre discipline o attività; - nel rapporto fra numero di iscritti iniziale e finale (il progetto può essere modificato o sospeso in relazione alla diminuzione di interesse e frequenza da parte dei partecipanti). Sono indicatori di efficienza della complessiva attività del Liceo: - l'utilizzo dei laboratori e delle dotazioni tecnologiche secondo il loro effettivo potenziale e secondo le possibilità offerte per migliorare la didattica; - l'acquisto di strumentazione effettivamente necessaria al corretto funzionamento della scuola; - la fruizione da parte degli studenti delle strutture e dei servizi loro offerti dalla scuola; - il finanziamento delle attività integrative e di recupero in rapporto alle esigenze individuate; - il finanziamento, attraverso le somme a disposizione nel fondo d istituto, delle attività dei docenti finalizzate alla progettazione del potenziamento dell'offerta formativa; - il reperimento di fonti esterne di finanziamento. Rapporti con APERTURA AL TERRITORIO Il Liceo mantiene collaborazioni con Enti e Istituzioni presenti sul territorio locale, nazionale e all occasione anche internazionale attraverso un attività organica e coerente. L Istituto realizza particolari progetti, organizza tirocini diretti e indiretti, incontri, visite e conferenze, con la partecipazione di esponenti e rappresentanti di vari Enti e Associazioni: ASL, CRI, Ospedale Sant'Eugenio, Consultorio Spinaceto, IdO, Caritas, Università di Roma, Enti Certificatori Lingue ed ECDL, Associazione Universo e formazione, Polizia scientifica (RIS)... desione a... La rete di scuole del IX Municipio (v. link sul sito) La rete Roma CLIL e la rete CLIL Lazio La rete Asal 15

16 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA A. AREA LINGUISTICA PET-FCE-CAE CERTIFICAZIONI EUROPEE DI LINGUA COORDINATORE- D Ovidio DOCENTI - D Ovidio, Ponzone, Barberi, Maresca, Vellucci DESTINATARI - tutte le classi DURATA - annuale ENTI ESTERNI - British Council FINALITA - Fornire agli studenti una preparazione specifica per sostenere e superare le prove d esame DELF B1/B2 COORDINATORE - Castellano DOCENTI - Castellano, Scacciafratte, DESTINATARI - tutte le classi del triennio Linguistico DURATA - annuale ENTI ESTERNI -Alliance Française FINALITA - Preparare gli studenti delle classi terze del liceo linguistico a sostenere l esame del DELF B1 e gli alunni della classe quarta del liceo linguistico a sostenere gli esami del DELF B2. DELE B1-B2 DIPLOMA DE ESPANOL como Lengua Extranjera, rilasciato dall Istituto Cervantes per conto del Ministeiro de Educatiòn, Cultura y Deporte spagnolo. COORDINATORE - SICILIANI DOCENTI: SICILIANI, SCAFETTA, SALVATIERRA DESTINATARI - tutte le classi del triennio Linguistico DURATA - annuale FINALITA - Preparare gli studenti delle classi seconde e terze del liceo linguistico a sostenere l esame del DELE B1 e gli alunni della classe quarta del liceo linguistico a sostenere gli esami del DELE B2. PROGETTO LINGUE Il nostro liceo promuove corsi complementari di lingue con insegnanti madrelingua, con le finalità della continuità di studio, ma anche diffusione della cultura delle lingue in funzione dell integrazione e della comunicazione fra popoli. Sono attive ad oggi le certificazioni internazionali per l inglese, il francese e lo spagnolo, il russo, il cinese. Inoltre si attivano corsi per tutte le lingue richieste, alla condizione che gli iscritti siano in numero sufficiente. L attività ha lo scopo di migliorare la fluidità d espressione. CLIL-TIROCINIO COORDINATORE-G.MARCACCIO DOCENTI- DE PETRA, MARCACCIO GI. FINALITA - Potenziamento della metodologia CLIL nella classe 5B del liceo linguistico, attraverso lezioni in copresenza 1) Programmazione, predisposizione e realizzazione di lezioni di filosofia in lingua francese 2) Attività di tirocinio del prof. De Petra nella classe 5BL 16

17 CAMPUS LINGUE WORK EXPERIENCE LA LINGUA... VIAGGIANDO, LEGGENDO COORDINATORE MARESCA FINALITA Il campo, di circa una settimana, permette agli studenti di entrare in contatto con la lingua straniera nel suo contesto naturale frequentando un corso di General English in una scuola britannica. La work experience è rivolta a studenti del quarto e del quinto ano, una settimana per 6-8 studenti, che dopo le lezioni effettueranno un esperienza di lavoro presso i Departments della scuola o preso Charity Shops READ ON! COORDINATORE - Ponzone DOCENTI: Ponzone, Barberi, D Ovidio, Porena DESTINATARI - 2Al, 2Ds, 2Bl, 3As DURATA - annuale FINALITA - Educare al piacere della lettura quale strumento in grado di sviluppare ed arricchire tutte le competenze comunicative e linguistiche BIBLIOTECA-LETTURA COORDINATORE- Ottaviani DOCENTI: Ottaviani DESTINATARI - tutti gli alunni e i docenti DURATA - annuale ENTI ESTERNI: Biblioteca comunale Pierpaolo Pasolini, Libreria Pavese, AIE, Case editrici, Autori FINALITA - Promozione del patrimonio librario della Biblioteca d istituto e del territorio, (Biblioteca P.P:Pasolini) LIBRIAMOCI - GIORNATE DI LETTURA, PROMOSSE DAL CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA (MIBACT) E DALLA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE (MIUR) COORDINATORE - Ottaviani DOCENTI DI LINGUA DESTINATARI: studenti di tutte le classi REALIZZAZIONE - ultima settimana di ottobre FINALITÀ: avvicinare il maggior numero di studenti, al piacere della lettura e di portarli alla comprensione che utilizzare il proprio tempo per la lettura, è un attività costruttiva, educativa e di svago, in quanto altamente formativa, arricchente e appagante. incontro con la scrittrice Tea B- AREA MATEMATICO -LOGICO-SCIENTIFICA XXII SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA COORDINATORI Rampa, Scozzaro, DOCENTI tutti DESTINATARI tutte le classi REALIZZAZIONE ultima settimana di Febbraio FINALITA -Diffondere conoscenza, creare curiosità attorno al mondo della ricerca e della scienza. Raccontare le scoperte nei diversi ambiti e dialogare con la comunità scientifica ed umanistica nella convinzione che la cultura è un insieme di conoscenze specialistiche dotate di un valore torico, contemplativo e soprattutto pratico e che non esistono due culture, ma una sola e che la conoscenza non diventa cultura se è incomunicabile e ciò vale per ambedue i versanti 17

18 OLIMPIADI DELLA MATEMATICA Gara di Matematica in più fasi COORDINATORE - Pucello DOCENTI - Baiocchi, Fraschini, Pucello, Carbone/Saltuari ENTI ESTERNI - U.M.I. - ROMA-TRE FINALITA - Sottolineare il ruolo della Matematica come disciplina caratterizzante del corso di studi; curare le eccellenze; consolidare la tradizionale apertura del liceo verso istituzioni esterne SPORTELLO DI FISICA COORDINATORE-SCOZZARO DOCENTI - Scozzaro, Saltuari DESTINATARI- Classi quinte del Liceo Scientifico FINALITA - Recupero delle carenze; preparazione per la seconda prova di Fisica all esame di Stato GIOCHI DI ANACLETO- OLIMPIADI ITALIANE DELLA FISICA COORDINATORE - Granata DOCENTI - Granata, Scozzaro ENTE ESTERNO - MIUR, AIF FINALITA - Motivazione degli studenti allo studio delle scienze fisiche attraverso la partecipazione attiva ad una competizione che prevede anche un esperienza di laboratorio. A-B-C - PROGETTO ARTE, BELLEZZA, CULTURA C-AREA ARTISTICA-MUSICALE COORDINATORE - DE GAETANO ENTE ESTERNO - REGIONE LAZIO FINALITA - Approfondimento dell attività letteraria degli autori in oggetto - Potenziamento della capacità di operare collegamenti disciplinari e interdisciplinari - Potenziamento della capacità di lavorare in gruppo. ATTIVITA - Partecipazione ad eventi-incontro con scrittori, giornalisti, e protagonisti del mondo della cultura - Laboratorio-studio in classe - Partecipazione all evento finale con la premiazione dei lavori migliori prodotti dai ragazzi sugli autori e sui temi discussi in classe e durante gli incontri LEZIONI D OPERA COORDINATORE - TATTOLI ENTI ESTERNI - TEATRO DELL OPERA, UNIVERSITA ROMA TRE DESTINATARI - Tutte le classi del triennio FINALITA - Conoscere la grande tradizione del Teatro Musicale, nostro patrimonio culturale da valorizzare e tramandare. Avvicinare in modo piacevole alla filosofia della musica, spunto per un più ampio approccio disciplinare ATTIVITA - Lezioni antimeridiane presso il teatro dell Opera di Roma in preparazione alla partecipazione agli spettacoli d opera che si terranno in orario pomeridiano o serale LA VILLA ROMANA DI TOR DE CENCI COORDINATORE - Bucciarelli ESPERTI ESTERNI - Alegiani, Di Berto (archeologhe) FINALITA - Attivazione del principio di cittadinanza attiva attraverso la formazione di un identità territoriale consapevole, tramite l esperienza diretta del laboratorio archeologico nelle diverse fasi di raccolta e studio della documentazione, rilievo e studio dei reperti, evoluzione e trasformazione storica del territorio ATTIVITA - Lezioni frontali con esperti esterni; laboratorio di rilievo archeologico; visite guidate a siti archeologici e a monumenti funzionali al percorsi di lavoro 18

19 MUDITAC COORDINATORE - D'Alia DOCENTI: Bucciarelli, Pompei DESTINATARI - aperto a tutte le classi e al territorio DURATA - annuale FINALITA - Rendere fruibile lo spazio museale presente nella nostra scuola e promuovere la conoscenza di questo spazio presso studenti, genitori, territorio; avvicinare gli studenti all arte contemporanea attraverso la conoscenza diretta di opere e artisti contemporanei; manutenzione e catalogazione di nuove opere; contatto con gli artisti delle opere esposte per richiesta di documentazione ARTE CONTEMPORANEA AL MAJORANA 22 EDIZIONE COORDINATORE - D Alia DOCENTI: Bucciarelli, D'Alia, D'Aversa, Pompei, Vantaggiato. DESTINATARI - aperto a tutte le classi e al territorio DURATA - aprile-maggio FINALITA - Promuovere la conoscenza e l interesse per il mondo contemporaneo e per i linguaggi espressivi del nostro tempo. Attraverso la visione di opere di artisti contemporanei raccolte in una mostra allestita nel liceo, gli alunni possono conoscere e confrontarsi sui processi creativi e produttivi di oggi. LABORATORIO TEATRALE COORDINATORE - D AVERSA, ZANOTTI DESTINATARI - tutti gli studenti FINALITA - Conoscere e valorizzare il linguaggio teatrale degli alunni attori e degli alunni spettatori; sviluppare le potenzialità espressive dei ragazzi coinvolti; potenziare la capacità di lavorare in gruppo LABORATORIO MUSICALE CORSI DI STRUMENTO - lezioni individuali o per gruppi ristretti COORDINATORE - Perrone FINALITA - Integrare la preparazione specifica del Liceo con la formazione musicale, sia culturale, sia pratica; diffondere la cultura musicale e sviluppare nei giovani l interesse per la musica; sostenere e incoraggiare l impegno dei giovani che affrontano o intendono intraprendere lo studio di uno strumento musicale D. AREA CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA VOLONTARIATO PRESSO LA MENSA CARITAS EDUCARE ALLA SOLIDARIETA Attività presso l ostello e la mensa Caritas via Marsala 109 COORDINATORE - De Santis DOCENTI - De Santis, Cori, Scozzaro, Baiocchi, Carboni - ENTI ESTERNI - Caritas FINALITA - Il progetto si propone di avviare ad un esperienza di volontariato e ad una riflessione teorica che possa attivare percorsi formativi sul tema della mondialità, dei diritti umani, della solidarietà internazionale, dello sviluppo e dell integrazione 19

20 CITTADINANZA SOLIDALE Donazione sangue Progetto Rise UP- Emergere (Afrikasì) Sostegno AILL - vendita stelle di Natale e Uova di Pasqua Mercatino Natalizio Solidale DESTINATARI - tutte le classi FINALITA - tradurre in azione solidale il principio della cittadinanza responsabile e della solidarietà MIGRAZIONI E CONFLITTI COORDINATORE - DE SANTIS ENTE ESTERNO - Centro Astalli; Afrikasì; Ostia per l Africa DOCENTI - DIPARTIMENTO DI STORIA, FILOSOFIA, RELIGIONE, LETTERE DESTINATARI - Classi del triennio FINALITA - Promuovere la sensibilizzazione ai propri diritti e a quelli degli altri; stimolare una cultura dell impegno e della solidarietà; educare ad una cittadinanza attiva e consapevole in un contesto globale e interculturale ILLEGALITA CRONICHE COORDINATORE - GIGLIOLA MARCACCIO ENTI ESTERNI - associazioni: LIBERA, ALINA, SULLE REGOLE DI G.COLOMBO, AFRIKASI DOCENTI - DIPARTIMENTO DI STORIA, FILOSOFIA, LETTERE DESTINATARI - Classi del triennio FINALITA : Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva, offrendo agli studenti prospettive formative, attraverso la conoscenza delle problematiche del territorio in cui vivono e delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche, stimolandoli ad essere agenti di comportamenti virtuosi, promotori di legalità e coscienza civile. In particolare: LA LUCE VINCE L OMBRA GLI UFFIZI A CASAL DI PRINCIPE DESTINATARI 5 AS - 5 BL FINALITÀ - conoscenza di luoghi simboli del riscatto culturale ed economico attraverso lo sviluppo di un impresa sociale, in cui prevale il concetto del bene da restituire alla società MEMORIA E TERRITORIO COORDINATORE -MARTA VITIELLO DOCENTI - DIPARTIMENTO DI STORIA, FILOSOFIA, RELIGIONE, LETTERE DESTINATARI - Classi del triennio FINALITA - Riflettere criticamente sul concetto di memoria storica in riferimento a particolari avvenimenti della storia contemporanea; avvalersi della testimonianza offerta da persone e luoghi; rielaborare quanto appreso attraverso lavori di gruppo e produzioni personali. Migliorare l attitudine alla ricerca e promuovere il cooperative learning. IL MAJORANA PER L AMBIENTE COORDINATORE - RAMP IL MAJORANA PER L AMBIENTE - educazione al futuro sostenibile ENTI ESTERNI RELOADER onlus - prof.ssa Francesca Marasini DESTINATARI - tutte le classi DURATA - annuale FINALITA - Divulgare la cultura del riciclo per tutelare l ambiente ed il recupero di risorse economiche da materie prime-seconde (biennio) e i principi dell efficienza energetica e della green economy (per il triennio). Raccolta RAEE. 20

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