ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE STRUMENTO: PIANOFORTE (PRIMO BIENNIO) PRIMO STRUMENTO

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1 Istituto Istruzione Superiore P.Gobetti di Omegna Liceo Musicale Anno Scolastico Docente: Prof.ssa Renata Sacchi ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE STRUMENTO: PIANOFORTE (PRIMO BIENNIO) PRIMO STRUMENTO PROGRAMMAZIONE: Finalità Lo studente dovrà acquisire un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono, dimestichezza nell'uso dei sistemi di notazione e una familiarità con le principali forme idiomatiche dello strumento con riferimento alle nozioni di dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodia, fraseggio. Dovrà apprendere essenziali metodi di studio e memorizzazione, nonché conoscenza della tecnologia dello strumento utilizzato. Al termine del percorso del primo biennio, lo studente deve aver sviluppato: per il primo strumento, adeguate capacità esecutive di composizioni di epoche, generi stili e tradizioni diverse. Per il secondo strumento, gli essenziali elementi di tecnica strumentale. Al termine del primo biennio, gli studenti dovranno aver acquisito le seguenti abilità, conoscenze e competenze: Conoscenze ~ Conoscenza degli strumenti utilizzati; ~ Corretta decodifica della notazione musicale; ~ Formule tecniche elementari; ~ Facili brani musicali; ~ Segni di fraseggio e indicazioni dinamiche e agogiche; Abilità ~ Acquisire adeguata impostazione del corpo rispetto allo strumento; ~ Acquisire tecniche di lettura per lo strumento; ~ Possedere tecniche strumentali adeguate all'esecuzione di facili brani; ~ Possedere senso ritmico ~ Riconoscere ed utilizzare i segni di fraseggio e le indicazioni dinamiche ed agogiche; ~ Acquisire un adeguato equilibrio psico-fisico nell'esecuzione musicale ~ Eseguire semplici forme polifoniche; Competenze ~ Esegue ed interpreta composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse, utilizzando le tecniche acquisite nel corso degli studi, con considerazione di indicazioni agogiche, dinamiche ed espressive Tenuto conto dei livelli di competenze in ingresso (conoscenze e abilità tecniche e strumentali), sia della prima classe che della seconda, si valuteranno le condizioni di base sia per personalizzare la didattica della disciplina, sia per un eventuale conduzione per gruppo omogeneo di allievi. Il programma che si intende svolgere nelle classi prima e seconda comprende cinque gruppi di brani diversi per stile ed epoca ed è volto al raggiungimento di un livello equivalente all esame di certificazione del primo periodo di corso di fascia pre-accademica.

2 La scelta degli esercizi e dei brani sarà adeguata alle capacità e al pregresso dei singoli alunni, con conseguenti differenze anche significative di livello. In modo particolare, a chi studia pianoforte come strumento complementare, verranno affrontati tutti i gruppi di brani ma con obiettivi e livelli diversi. IMPROVVISAZIONE, SCALE, ARPEGGI E CADENZE -tutte le scale maggiori e minori per moto retto e contrario -tutti gli arpeggi delle triadi maggiori e minori -brevi cadenze -brevi improvvisazioni: libere, modali, tonali Testi di riferimento: P. Harris: Improve your scales Faber Music Montani: scale e arpeggi A. Rebaudengo: leggere e improvvisare Heacox: Keyboard harmony D. Porte: Et caetera les débuts de l improvisation au piano GRUPPO 1 ELEMENTI DI TECNICA PIANISTICA: postura del corpo, del braccio e della mano allo strumento, tecniche di rilassamento settoriale, esercizi di articolazione del dito, suono legato, caduta di braccio, suono staccato di braccio, esercizi con note tenute, sviluppo della velocità; passaggio del pollice; articolazione del polso; esercizi in stile polifonico; arpeggi, accordi e rivolti. Testi di riferimento: Czernyana fasc.i e II E.Pozzoli 24 Piccoli Studi facili e progressivi Bertini Studi op.100 C.Czerny Studi op.599, op.636, op. 849 e Studi op. 299 Ricordi J.B. Duvernoy Studi op. 120 Ricordi S. Heller Studi op. 47, Studi op. 46 Ricordi E. Pozzoli 24 Studi di facile meccanismo Ricordi Pozzoli Tecnica giornaliera del pianista (vol.1 e 2) Rossomandi Guida allo studio tecnico (fasc. 1 e 3) I.Philipp School of tecnique I.Philipp Exercices de Velocite Liszt: esercizi tecnici Peskanov: the Russian technical regimen for the piano GRUPPO 2 POLIFONIA (STUDI PREPARATORI E REPERTORIO): B.Bartok Mikrokosmos : dal numero 1 al numero 24 E. Pozzoli Esercizi in stile polifonico

3 (oppure Kodaly: Canoni sui tasti neri) J.S. Bach quaderno di Anna Magdalena J.S. Bach 23 pezzi facili J.S.Bach Invenzioni a due voci J.S. Bach tre brani da una stessa Suite francese (preferibilmente edizioni Bärenreiter o Henle ) G.F. Händel tre brani da una stessa Suite GRUPPO 3 PERIODO CLASSICO:SONATE, FANTASIE, VARIAZIONI (A SCELTA): D. Scarlatti Sonate C.Ph.E. Bach Sonate F.J. Haydn Sonate W.A. Mozart Fantasie, Variazioni L. van Beethoven Variazioni (preferibilmente edizioni Bärenreiter, Henle o Wiener Urtext) GRUPPO 4 ROMANTICISMO (ALMENO UN SINGOLO BRANO A SCELTA): F. Schubert Moments musicaux F. Mendelssohn Lieder ohne Worte F. Chopin Valzer (Henle o Paderewski o Wiener Urtext ) R. Schumann Waldszenen op. 82 Bärenreiter o Henle F. Liszt Consolations Henle o Editio Musica Budapest E. Grieg Lyrische Stücke Henle P.I.Ciaikowskj Album della gioventù op.39 GRUPPO 5 NOVECENTO I. Albéniz España op. 165 C. Debussy Arabesques, Rêverie B. Bartók Mikrokosmos), Danze popolari rumene, Sonatina A. Casella 11 Pezzi infantili Universal S. Prokof ev Racconti della vecchia nonna op. 31, Musica per bambini op. 65 D. Šostakovic Danze della bambola Brani scelti dal repertorio contemporaneo BRANI PER PIANOFORTE A QUATTRO MANI E DUE PIANOFORTI ACCOMPAGNAMENTO BRANI MUSICA D INSIEME PRIMA VISTA CADENZE E IMPROVVISAZIONI SU SCHEMI DATI

4 PIANOFORTE (SECONDO BIENNIO) PRIMO STRUMENTO PROGRAMMAZIONE: Finalità Lo studente dovrà sviluppare le capacità di mantenere un equilibrio psicofisico nella respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione in diverse situazioni, utilizzando tecniche funzionali alla lettura a prima vista, alla memorizzazione e all'esecuzione estemporanea. Lo studente dovrà altresì dare prova di saper adattare autonome metodologie di studio alla soluzione dei problemi esecutivi e di saper ascoltare e valutare se stesso e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Nello specifico al termine del secondo biennio lo studente dovrà avere acquisito la capacità di eseguire con scioltezza e anche in pubblico, i brani oggetto di studio. Per il secondo strumento dovrà invece dare prova di saper eseguire semplici brani e avere acquisito competenze adeguate alla pratica strumentale. Il programma che si intende svolgere nelle classi terza e quarta comprende cinque gruppi di brani diversi per stile ed epoca ed è volto al raggiungimento di un livello equivalente all esame di certificazione del secondo periodo di corso di fascia pre-accademica (ex sesto corso). TECNICA PIANISTICA SCALE E ARPEGGI In tutte le tonalità per moto retto, per terze, per seste STUDI Dalle seguenti raccolte: Cramer: 60 studi scelti Czerny: studi di difficoltà pari o superiore all op. 848 Chopin: studi op 10 e op. 25 Clementi: preludi ed esercizi gradus ad parnassum Mendelsshon Preludi e Studi op. 104, Moscheles Studi op.70 Liszt 12 Studi op.1 J.S. BACH: Suites francesi e inglesi Invenzioni a tre voci Preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato IMPORTANTI COMPOSIZIONI DEL REPERTORIO CLASSICO, ROMANTICO E CONTEMPORANEO (almeno due sonate di Mozart, Beethoven, Scarlatti Schumann op. 1,2,15,21,26,82,88,118,124 Chopin: valzer, polacche, preludi, notturni, mazurche Debussy: Children s corner Pour le piano -Estampes) BRANI PER PIANOFORTE A QUATTRO MANI E DUE PIANOFORTI ACCOMPAGNAMENTO BRANI MUSICA D INSIEME PRIMA VISTA CADENZE E IMPROVVISAZIONI SU CHEMI DATI

5 PIANOFORTE SECONDO STRUMENTO (PRIMO BIENNIO) PROGRAMMAZIONE: Conoscenze ~ Conoscenza dello strumento; ~ Elementi fondamentali di tecnica; ~ C o r r e t t a l e t t u r a s t r u - mentale della notazione musicale; ~ F o r m u l e t e c n i c h e Elementari; ~ Facili brani musicali; Abilità ~ Acquisire adeguata impostazione del corpo rispetto allo strumento; ~ Acquisire tecniche di lettura per lo strumento; ~ Possedere tecniche strumentali adeguate nell'esecuzione di facili brani; Competenze ~ E s e g u e e d i n t e r p r e t a composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni d iverse, utilizzand o l e tecniche acquisite nel corso d e g l i s t u d i, c o n c o n s i d e r a z i o n e d e l l e p r i n c i p a l i i n d i c a z i o n i agogiche, dinamiche ed espressive;

6 TECNICA E SCALE: Scale maggiori e minori a moto retto per due ottave sino a quattro alterazioni e relativi arpeggi e cadenze Hanon: il pianista virtuoso o altri metodi di tecnica elementare Montani: scale ed arpeggi STUDI: Czerny: op. 599 e 261 Duvernoy: op. 176 e 120 Kohler: studi vari Gurlitt: studi scelti Longo: studi op. 43 Burgmüller: op. 100 studi di pari livello REPERTORIO: Sonatine facili e prime sonate Piccoli brani del repertorio clavicembalistico, classico, romantico e contemporaneo adeguati al livello raggiunto dal singolo allievo. J.S. BACH Brani scelti da: - Quaderno di Anna Magdalena - Piccoli preludi e fughette - Suite francesi e inglesi LETTURA A PRIMA VISTA BREVI IMPROVVISAZIONI SU SCHEMI DATI BRANI A QUATTRO MANI. Trascrizioni. Testi di riferimento: M. Vacca: Uno studio tira l altro De Gainza: Pezzi facili per pianoforte dei secoli XVII e XVIII D. Agay: the joy of first classics H.G. Heumann: Für Elise Heacox: Keyboard harmony D. Porte: Et caetera: les débuts de l improvisation au piano

7 PIANOFORTE SECONDO STRUMENTO (SECONDO BIENNIO) PROGRAMMAZIONE: Conoscenze Abilità Competenze ~ Principali caratteristiche tecnico- espressive del pianoforte; ~ Tecniche strumentali adeguate all'esecuzione di semplici brani; ~ Elementi essenziali di metodologie di studio; ~ Composizioni musicali adeguat e al livello di abilità acquisito. ~ Acquisire un adeguato e q u i l i b r i o p s i c o - f i s i c o ( p o s t u r a, r i l a s s a m e n t o, coordinazione) in diverse situazioni di performance; ~ Possedere t e c n i c h e s t r u m e n t a l i a d e g u a t e all'esecuzione per lettura di repertori scelti tra generi e stili diversi. ~ Esegue ed interpreta anche i n pubblico composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse, utilizzando le tecniche acquisite nel corso d e g l i s t u d i, c o n c o n s i d e r a z i o n e d e l l e p r i n c i p a l i i n d i c a z i o n i agogiche, dinamiche ed espressive;

8 TECNICA E SCALE: Scale maggiori e minori a moto retto per due ottave sino a quattro alterazioni e relativi arpeggi e cadenze Hanon: il pianista virtuoso o altri metodi di tecnica elementare Montani: scale ed arpeggi STUDI: Czerny: op. 599 e 261 Duvernoy: op. 176 e 120 Kohler: studi vari Gurlitt: studi scelti Longo: studi op. 43 Burgmüller: op. 100 REPERTORIO: Sonatine facili e prime sonate Piccoli brani del repertorio clavicembalistico, classico, romantico e contemporaneo adeguati al livello raggiunto dal singolo allievo. J.S. BACH Brani scelti da: - Quaderno di Anna Magdalena - Piccoli preludi e fughette - Suite francesi e inglesi LETTURA A PRIMA VISTA BREVI IMPROVVISAZIONI SU SCHEMI DATI BRANI A QUATTRO MANI. TRASCRIZIONI. Testi di riferimento: M. Vacca: Uno studio tira l altro De Gainza: Pezzi facili per pianoforte dei secoli XVII e XVIII D. Agay: the joy of first classics D. Agay: the joy of baroque H.G. Heumann: Für Elise Heacox: Keyboard harmony D. Porte: Et caetera: les débuts de l improvisation au piano. Pagina 8