1. INTRODUZIONE La bibliografia Lo schema del Corso Saggi di lettura di commentari... 7

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1 INDICE GENERALE 1. INTRODUZIONE «Quattro Vangeli e Atti degli Apostoli»: conseguenze ermeneutiche delle diverse impostazioni degli studi esegetici «Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli»: la posizione della critica Il dato I presupposti ermeneutici I «Quattro Vangeli e gli Atti degli Apostoli» La bibliografia Lo schema del Corso Saggi di lettura di commentari Euaggelion: l osservatorio della terminologia Dall'«Evangelo» ai «Vangeli» L'origine del sostantivo singolare «to euaggelion»: origine palestinese o ellenistica? La storia della tradizione del termine nel mondo del NT Il passaggio dal senso kerygmatico al senso letterario Un brano emblematico: Mc 1, Il testo di Mc 1,1-3(4) Il termine ¹Arxh/ La congiunzione kaqw/j Inizio del Vangelo Il titolo «Vangeli» «Atti degli Apostoli» o «Azioni di Apostoli»? «Pra,xeij Ä Pra,gmata» «VAposto,lwn Ä tw/n VAposto,lwn» «euvagge,lion Ä pra,xeij» PARTE PRIMA PROSPETTIVA «EXTRA-TESTUALE»: L EVANGELO DI GESÙ CRISTO 2. IL PROBLEMA DELLA «STORICITÀ DEI VANGELI» La problematica «puramente storica» e l approccio teologico ai Vangeli La posizione del Magistero cattolico Documenti anteriori all enciclica «Divino Afflante Spiritu» [ ] A partire dall enciclica «Divino Afflante Spiritu» [ ] Il problema della storicità dei vangeli nel Concilio Vaticano II: Costituzione dogmatica «Dei Verbum» [ ] Apporto della PCB e della «Dei Verbum» al problema della storicità dei vangeli [1964] Autore: don Silvio Barbaglia Copyright, All rights reserved Pag. 183

2 3. IL VALORE STORICO DEI VANGELI-ATTI E CRITERIOLOGIA AUTORI, AMBIENTI/DESTINATARÎ E DATAZIONI DEI QUATTRO VANGELI E DEGLI ATTI [«TERZO STADIO»] Il vangelo secondo Matteo L autore L ambiente e la datazione Il vangelo secondo Marco L autore L ambiente e la datazione Il vangelo secondo Luca e Atti degli Apostoli L autore L ambiente e la datazione Il vangelo secondo Giovanni L autore L ambiente e la datazione Ripresa della problematica sulla datazione dei vangeli L approccio storico per la ri-datazione di tutto il NT: John A.T. Robinson L approccio filologico alla ricerca del substrato semitico dei testi evangelici: l opera di Jean Carmignac Il contributo della «papirologia»: José O Callaghan Approccio critico ed ideologico al problema della storicità dei vangeli PARTE SECONDA PROSPETTIVA «INTER-TESTUALE»: LA FORMA "QUADRUPLICE" DEL VANGELO E IL LIBRO DEGLI ATTI DEGLI APOSTOLI 5. IL VANGELO «TETRAMORFO»: LA TESTIMONIANZA DI IRENEO DI LIONE E IL RAPPORTO CON LA DOCUMENTAZIONE MANOSCRITTA DEI PRIMI SECOLI La documentazione manoscritta dei secc. I-III La testimonianza di Ireneo di Lione Le tre disposizioni dei quattro Vangeli (Ad. Haer. III,1,1-11,9) Gli Atti degli Apostoli (Ad. Haer. III,12,1-15,3) La confluenza del «canone» e del «codice» nella forma evangelica DALLA CRITICA DELLE FONTI, DELLE TRADIZIONI E DELLE REDAZIONI ALLA FONDAZIONE DELL APPROCCIO CANONICO Metodologie esegetiche di matrice «diacronica» e modello testuale retrostante Storia del metodo Modello testuale e principi del metodo Autore: don Silvio Barbaglia Copyright, All rights reserved Pag. 184

3 Presentazione dei metodi Valutazione della metodologia storico-critica Processo di composizione dei quattro vangeli L'uso delle fonti in Mc Introduzione La selezione del materiale L'elaborazione della tradizione Chiarificazioni ed annotazioni alla tradizione L'uso delle fonti in Mt L'uso delle fonti in Lc La tecnica compositiva: tradizione e interpretazione in Gv La questione sinottica Esistenza del problema Concordanze sinottiche Discordanze sinottiche Principali tentativi di soluzione L ipotesi delle due fonti Confronto con ipotesi alternative Concludendo PARTE TERZA PROSPETTIVA «INTRA-TESTUALE»: I QUATTRO VANGELI E GLI ATTI DEGLI APOSTOLI 7. METODOLOGIE CONCENTRATE SULLE COORDINATE TESTUALI Una teoria della comunicazione come quadro globale d'interpretazione delle metodologie esegetiche Le metodologie esegetiche di matrice «sincronica» nel contesto di una teoria della «testualità» Esposizione e critica L'analisi retorica L analisi semiotica o strutturalistica L'analisi narrativa L'approccio canonico L'approccio attraverso la storia degli effetti del testo Gli approcci psicologici e psicanalitici Bilancio conclusivo Metodologie e principi ermeneutici di fondo Rapporto tra forma del discorso e metodologie esegetiche I MANOSCRITTI DEI QUATTRO VANGELI E DEGLI ATTI Statistiche Datazione dei manoscritti IL VANGELO «SECONDO MATTEO» Il linguaggio e lo stile di Matteo Autore: don Silvio Barbaglia Copyright, All rights reserved Pag. 185

4 9.2. Strutture di Mt come proposte sintetiche di sguardo globale Elementi strutturali generalmente riconosciuti La proposta di G. Segalla Altre proposte di strutturazione Strutture geografico-cronologiche Strutture tratte dai motivi letterari ricorrenti «Strutture concettuali» Conclusione Il messaggio di Mt La proposta di G. Segalla Ermeneutica scritturistica: la novità di Gesù e la Scrittura La cristologia fra teo-logia ed ecclesiologia La chiesa missionaria delle genti fra il già e il non ancora Etica escatologica e pastorale: la giustizia superiore dei figli del regno A partire dalla logica narrativa La dimensione temporale La figura del narratore, il «punto di vista» della narrazione e la sua relazione con il personaggio «Gesù» L'istanza del lettore Conclusione: Gesù, figura esemplare per il discepolato IL VANGELO «SECONDO MARCO» Il testo di Mc: un problema di raffronto tra logica letteraria e logica canonica Testimoni che sostengono la finale del vangelo in Mc 16, Forme di chiuse che vanno oltre Mc 16,8 nelle testimonianze manoscritte La problematica letteraria e canonica Il linguaggio e lo stile di Marco Strutture di Marco come proposte sintetiche di sguardo globale La proposta di G. Segalla Altre proposte di strutturazione Le tecniche narrative di Mc come indizi di strutturazione Il messaggio di Mc Varie proposte sul messaggio di Mc A partire dalla «struttura letteraria» di G. Segalla Il mistero di Gesù e la sua via: la cristologia soteriologica» «L'inizio del Vangelo e del Regno: l'escatologia e Figlio dell'uomo» «La nuova famiglia di Dio: i Dodici e i discepoli» A partire dalla logica narrativa La dimensione temporale La dimensione spaziale I personaggi Il destino del messaggio: l apertura sulla storia IL VANGELO «SECONDO LUCA» E «AZIONI DI APOSTOLI» Il testo dell'opera lucana [Lc-At]: un problema di raffronto tra logica letteraria e testimonianze manoscritte Autore: don Silvio Barbaglia Copyright, All rights reserved Pag. 186

5 11.2. Il linguaggio e lo stile di Lc-At Strutture di Lc-At come proposte sintetiche di sguardo globale Elementi strutturali generalmente riconosciuti La proposta di G. Segalla Vangelo Atti La proposta di «analisi retorica» [=retorica letteraria] di R. Meynet [solo Vangelo] Il messaggio di Lc-At La proposta di G. Segalla Tempo di salvezza e suo centro in Gesù Salvatore Escatologia a lungo termine L'uomo nuovo e la comunità nuova A partire dalla logica narrativa L ipotesi di fondo sulla finalità retorica dell opera lucana Lo spazio: una geografia teologica Il tempo: la storia della Salvezza I personaggi Lc 24: un ponte tra prospettiva intra-testuale ed extra-testuale Autore-Narratore-Personaggio nell'opera lucana IL VANGELO «SECONDO GIOVANNI» Il testo di Gv: un problema di critica interna ed esterna, tra testimonianze manoscritte e coerenza narrativa La pericope dell'adultera [Gv 7,53-8,11] Appartenenza o non appartenenza a Gv L'orgine giovannea o non-giovannea della storia Il problema della canonicità Gv 21: finale aggiunta o originarialmente presente? Il linguaggio e lo stile di Gv Strutture di Gv come proposte di sguardo globale Una criteriologia alla ricerca di elementi strutturanti La proposta di G. Segalla Altre proposte di strutturazione Il messaggio di Gv La proposta di G. Segalla Unità o stratificazione della teologia giovannea Specificità della teologia giovannea in rapporto ai Sinottici e a Paolo I tratti fondamentali della teologia giovannea Conclusione: elevatezza e ambiguità della teologia giovannea A partire dalla logica narrativa La tensione tra funzione referenziale e funzione simbolico-metaforica del racconto giovanneo Le «nozze di Cana» in Gv 2,1-11: un brano emblematico Dal brano emblematico e sintetico delle «Nozze di Cana» alle dimensioni globali del quarto vangelo Autore - narratore - personaggio nella dinamica della testimonianza Autore: don Silvio Barbaglia Copyright, All rights reserved Pag. 187

6 13. «INTER-TESTUALITÀ» COME PROGRESSIONE NARRATIVA DAI VANGELI AGLI ATTI DEGLI APOSTOLI Lettura trasversale entro le coordinate narrative La dimensione della temporalità: l'estensione della temporalità nella narrazione In rapporto al passato [=analessi] In rapporto al futuro [=prolessi] Chi presiede all'organizzazione della temporalità? La dimensione dello spazio La retorica del racconto Gesù Cristo primo testimone della resurrezione Il progetto di «lettore» nei Vangeli e Atti Lettura «inter-testuale» Un ponte tra AT e NT: il ruolo dei Vangeli Progresso nel messaggio da Mt ad At Il ruolo di At in rapporto alle Epistole Concludendo Autore: don Silvio Barbaglia Copyright, All rights reserved Pag. 188