SANITA SCUOLA MODELLO ORGANIZZATIVO EDUCATIVO DIDATTICO MARTINA GADO UST ASTI REFERENTE EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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1 SANITA SCUOLA MODELLO ORGANIZZATIVO EDUCATIVO DIDATTICO

2 GADO MARTINA UST ASTI REFERENTE

3 Protocollo d Intesa Linee Guida Progettazione Programmazione Formazione GTR Scuola Sanità USR REGIONE PIEMONTE strumento tecnico progettuale governance CHI FA CHE COSA GRUPPI DI LAVORO GTP Dirigente UST/ Docente referente Ed Salute UST/ Coordinatore Educazione Motoria/ REPES ASL/ Dirigenti Scolastici /Docenti GovernanceTerritoriale, raccordo con USR, programmazione attività, buone pratiche, progettualità condivisa Referente Educazione alla Salute delle singole Istituzioni

4 PROGETTO I PROFILI DI SALUTE DELLA SCUOLA

5 LA FILOSOFIA DELLE SCUOLE ASTIGIANE CHE PROMUOVONO SALUTE Secondo una definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità del 1995: Una scuola che promuove la salute è una scuola dove tutti i membri della scuola lavorano insieme per fornire agli alunni delle esperienze positive e delle strutture che promuovono e proteggono la loro salute. A questo contribuiscono sia il curriculum educativo per la salute, che quello informale, sia la creazione di un ambiente scolastico sano e sicuro, sia il coinvolgimento della famiglia e della comunità nello sforzo congiunto di promuovere la salute.

6 Promozione della salute nelle scuole EQUITÀ Le scuole che promuovono salute assicurano un accesso equo a tutte le opportunità che riguardano l istruzione e la salute, ottenendo nel lungo termine un impatto significativo rispetto alla riduzione delle disuguaglianze di salute e al miglioramento dell offerta e della qualità dell apprendimento lungo tutto il ciclo di studi. SOSTENIBILITÀ Le Scuole che promuovono salute riconoscono che la salute, l istruzione, l educazione e lo sviluppo sono strettamente collegati. Le istituzioni scolastiche agiscono come luoghi di apprendimento che promuovono e sviluppano una visione positiva e responsabile del futuro ruolo degli alunni nella società. INCLUSIONE Le scuole che promuovono salute apprezzano le diversità e garantiscono che la scuola sia una comunità d'apprendimento, dove tutti possano godere della fiducia e del rispetto reciproco. È molto importante che si creino delle buone relazioni degli alunni fra di loro e con il personale scolastico e tra la scuola, i genitori e l intera comunità.

7 EMPOWERMENT E COMPETENZE Le scuole che promuovono salute consentono ai bambini, ai ragazzi, al personale scolastico e a tutti i membri della comunità scolastica, di essere attivamente coinvolti nella definizione degli obiettivi di salute e nelle azioni che verranno intraprese, a livello scolastico e comunitario, per il conseguimento di tali obiettivi. DEMOCRAZIA Le scuole che promuovono salute si fondano sui valori della democrazia e sono il luogo in cui si pratica l'esercizio dei diritti e l'assunzione di responsabilità.

8 QUALI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO?? INSEGNANTE FACILITATORE E MEDIATORE DEI PROCESSI DI CONOSCENZA L insegnante non è più trasmissivo, ma propone un gioco complesso di costruzione della conoscenza che vede tutti protagonisti..contesto in cui è il gruppo classe o anche il singolo bambino che produce cultura: pone domande, esplora, indaga, ricerca, organizza, sintetizza risultati, comunica I percorsi si fanno più incerti..è essenziale monitorare ciò cheaccadeemodulareviaviailpercorso L insegnate è facilitatore in quanto si prende cura delle condizioni di contorno che rendono possibile e sostengono fare e pensare: cura del clima di lavoro e delle dinamiche relazionali. L insegnante si impegna a favorire la permanenza del gruppo classe nello stato mentale che Bion chiama gruppo di lavoro. A questo scopo, egli accerta e garantisce gli spazi e i modi di intervenire di ciascuno, valorizza la partecipazione e il contributo di tutti, promuove ascolto reciproco, fornendo egli stesso un buon esempio di saper ascoltare

9 SENTIRE E PENSARE INSIEME Rapporto continuo con il territorio famiglia EELL scuole Promozione di processi meta cognitivi Centralità e protagonismo dell allievo Integrazione, trasversalità della metodologia adottata(dialogo)tra i campi di esperienza e gli Ambiti disciplinari Insegnante facilitatore mediatore dei processi di conoscenza -lavoro in team Organizzazione partecipata, flessibile e orientata all acquisizione di abilità emotive/relazionali CURA DEL CLIMA RELAZIONALE Monitoraggio e valutazione Flessibilità del percorso di lavoro

10 COOPERATIVE LEARNING..Ottenere il coinvolgimento attivo degli studenti nel processo di apprendimento. Ogniqualvolta due o più studenti cercano di risolvere un problema o di rispondere ad una domanda, essi entrano in un processo di apprendimento, motivato dalla voglia di conoscere. Interagiscono l'uno con l'altro, condividono idee e nozioni, cercano nuovi dati, prendono decisioni sui risultati delle loro scelte e presentano i risultati all'intera classe. Possono dare o ricevere assistenza dai compagni. Hanno la possibilità di contribuire a strutturare il lavoro della classe formulando suggerimenti sul tipo di lezione e sulle procedure da adottare. E' un livello di responsabilizzazione che non sarebbe possibile conseguire con le lezioni cattedratiche e nemmeno con un dibattito, tenuto da tutta la classe sotto la guida del docente. Inoltre, le ricerche hanno evidenziato che il cooperative learning riduce il livello di violenza in qualsiasi ambiente. Gli studi sull'aggressività sottolineano che questo metodo è in grado di eliminare la paura e il rancore, di esaltare valori quali l'onore, l'amicizia, la qualità, il consenso. In questa strategia di apprendimento, centrata-sullo-studente, l'insegnante assume la funzione di facilitatore dell'apprendimento - egli crea in classe un clima che rispetta l'integrità dello studente, che accetta tutti i suoi scopi, le sue opinioni e i suoi atteggiamenti in quanto espressioni legittime del suo schema di riferimento interno. Accetta i sentimenti e gli atteggiamenti emotivi che sono propri di ogni esperienza educativa o di gruppo. Accetta se stesso come membro di un gruppo di apprendimento, piuttosto che come autorità. Mette a disposizione le risorse necessarie all'apprendimento, con la fiducia che esse saranno senz'altro utilizzate se risponderanno ai bisogni del gruppo. Egli ha fiducia nella capacità dell'individuo di discernere il vero dal falso, applicando la propria esperienza vissuta a tali giudizi

11 David W. Roger T. Johnson e Edythe J. Holubec Cooperare significa lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. All'interno di situazioni cooperative l'individuo singolo cerca di perseguire dei risultati che vanno a vantaggio suo e di tutti i collaboratori. L'apprendimento cooperativo è un metodo didattico che utilizza piccoli gruppi in cui gli studenti lavorano insieme per migliorare reciprocamente il loro apprendimento M. Comoglio: Un metodo di conduzione della classe che mette in gioco, nell'apprendimento, le risorse degli studenti. Così inteso, si distingue dai metodi tradizionali che puntano invece sulla qualità e sull'estensione delle conoscenze didattiche e di contenuto dell'insegnante. Infatti, diversamente da questi ultimi, questo metodo permette di gestire e organizzare esperienze di apprendimento condotte dagli stessi studenti e, insieme, sviluppare obiettivi educativi di collaborazione, solidarietà, responsabilità e relazione, riconosciuti efficaci anche per una migliore qualità dell'apprendimento R.Slavin,S.eM.KaganeE.Cohen:"Éuninsiemedi piccoligruppiperattivitàdiapprendimento e ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti".

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