Progetto Interesse Nazionale LE ECCELLENZE DELL INDUSTRIA ITALIANA (2008)

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1 Progetto Interesse Nazionale LE ECCELLENZE DELL INDUSTRIA ITALIANA (2008) Obiettivo della ricerca è l individuazione delle eccellenze italiane in campo industriale. A tale scopo, sono state considerate tutte le imprese manifatturiere a capitale italiano ed estero con fatturato superiore a 50 milioni di euro che nel periodo hanno ottenuto performance particolarmente positive in termini di crescita e di profittabilità e che, inoltre, hanno registrato una bassa leva finanziaria. Si è scelto un criterio di valutazione dinamico, per cogliere la capacità di sviluppo di medio termine delle imprese. Questo criterio permette, tra l altro, di avere una graduatoria che può modificarsi nel tempo: il futuro ci riserva l ingresso sulla scena di nuovi protagonisti della nostra realtà industriale. L analisi è stata organizzata elaborando, innanzi tutto, alcuni indicatori tratti dai bilanci civilistici delle imprese, relativi alle performance di crescita (tasso di crescita del fatturato ), di redditività (rapporto tra margine operativo lordo e fatturato, ROE, ROI) e di leva finanziaria (indebitamento, indebitamento più patrimonio). Con riferimento alle imprese a capitale italiano, sono state individuate le 100 aziende con le migliori performance rispetto a quelle dei rispettivi settori di appartenenza. Nello specifico, sono state selezionate le imprese migliori rispetto alla mediana settoriale per quanto riguarda la crescita e il rapporto tra margine operativo lordo e fatturato e che, inoltre, si collochino anche nel 75% dei soggetti più patrimonializzati (debiti/debiti + patrimonio netto inferiore al terzo quartile della distribuzione). Tra le aziende così identificate sono state ulteriormente selezionate quelle con ROI e ROE positivo su tutti e tre gli anni considerati. Queste aziende sono state poi analizzate sotto il profilo di tre fondamentali asset strategici: innovazione e valore dei brevetti, grado di internazionalizzazione, valore dei marchi (Tabella 1). Attraverso questa procedura sono state identificate le 20 imprese della vetrina delle eccellenze. Alla base del vantaggio competitivo delle imprese eccellenti vi è un core di competenze distintive. Tre gli indicatori considerati nella selezione finale: I(1) Innovazione, I(2) Immagine, I(3) Internazionalizzazione. I(1) varia in funzione del numero di brevetti depositati, del numero di citazioni ricevute e della diversificazione tecnologica. I(2) prende in considerazione il numero di citazioni sulla stampa estera, di ricerche e di risultati sui 1

2 principali motori di ricerca e il PageRank del sito web aziendale. I(3) considera lʹestensione, la rilevanza economica e funzionale degli investimenti diretti esteri. La tabella seguente riporta la vetrina delle eccellenze industriali italiane per l ultima edizione della ricerca (2008). Tabella 1 - La vetrina delle eccellenze industriali Imprese Innovazione Immagine Internazionalizzazione AGUSTA FERRARI GEOX TOD S CHIESI FARMACEUTICI VIBRAM LORO PIANA ALFA WASSERMANN ERMENEGILDO ZEGNA DIASORIN POMELLATO LAVERDA BENELLI ARMI LANDI RENZO ALESSI CASAGRANDE UNIFLAIR COOP CERAMICA D'IMOLA TESMEC KARTELL 2

3 LA PERSISTENZA DELLA LEADERSHIP INDUSTRIALE IN ITALIA ( ) In occasione di questa quarta edizione della vetrina, grazie alla possibilità di effettuare confronti intertemporali tra le classifiche delle imprese eccellenti nel periodo di tempo che va dal 2003 al 2008, è stata introdotta un analisi di persistenza delle performance di crescita, reddituali e gestionali, misurata analizzando le presenze di ciascuna impresa sul numero complessivo delle edizioni. Dal confronto intertemporale riportato in Tabella 2 emerge un apprezzabile turnover nelle posizioni di vertice (sono circa 300 le imprese che sono entrate almeno una volta nella classifica delle prime 100) e, nel contempo, un elevata persistenza delle posizioni di leadership. Come evidenziato dal numero di asterischi, pari al numero delle presenze di ciascuna impresa nelle diverse edizioni, le prime cinque posizioni sono occupate da imprese costantemente presenti in tutte le classifiche di riferimento. Tabella 2 I leader italiani delle Eccellenze Imprese Innovazione Immagine Internazionalizzazione Persistenza AGUSTA ***** **** ***** **** GEOX **** ***** **** **** TOD'S ***** **** **** **** CHIESI FARMACEUTICI **** **** **** *** ILLY CAFFÈ **** ***** *** *** ERMENEGLIDO ZEGNA ** **** ***** *** LUXOTTICA *** ***** *** *** LORO PIANA *** *** **** **** TECHNOGYM ***** *** *** *** POMELLATO ** **** **** **** THUN ** *** **** **** FERRARI **** ***** * ** VIBRAM **** ***** * ** KARTELL *** ** *** **** CASAGRANDE **** * **** *** 3

4 KERAKOLL * **** **** *** ALESSI ** **** **** ** CAMOZZI ** *** **** ** LIU.JO * **** *** *** BENELLI ARMI *** **** ** ** 4

5 LE IMPRESE A CAPITALE ESTERO Il posizionamento delle imprese a capitale estero presenti in Italia è stato analizzato su due dimensioni: valore aggiunto per occupato e creazione di occupazione, indicando per ciascuna dimensione le 10 aziende con le migliori performance sui due indicatori. Dal confronto con i risultati della edizione precedente delle vetrine emerge una bassa persistenza nelle performance di produttività e di creazione di occupazione da parte delle imprese a controllo estero. Lino Manfrotto SpA, che occupava la prima posizione per creazione di occupazione, è l unica impresa presente nella nuova edizione, al terzo posto della classifica della creazione di occupazione. Le eccellenze estere: Produttività Le eccellenze estere: Occupazione 1 Collistar 1 Intertaba 2 Elantas Deatech 2 Semikron 3 Pibiviesse 3 Lino Manfrotto 4 Cameo 4 Schuco International Italia 5 Trametal 5 Bayer Italia 6 Bayer Italia 6 Collistar 7 Bolton Alimentari 7 ITT Italia 8 Totalgaz Italia 8 Edizioni Condé Nast 9 Interaba 9 Koch Heat Transfer 10 Dow Agrosciences Italia 10 Pibiviesse 5