COMUNE DI CHIONS Provincia di Pordenone. PIANO GENERALE DI SVILUPPO per la legislatura

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1 COMUNE DI CHIONS Provincia di Pordenone PIANO GENERALE DI SVILUPPO per la legislatura

2 Piano generale di sviluppo Principi generali Il documento assolutamente indispensabile per far calare le strategie politiche nel reale contesto attuativo dell organizzazione, nella quotidianità gestionale dei servizi e nella coerenza degli strumenti programmatori esistenti è rappresentato dal Piano generale di sviluppo. Questo strumento ancora poco conosciuto è stato dettagliato nei relativi contenuti dall Osservatorio per la Finanza e contabilità degli enti locali istituito presso il Ministero dell Interno nel principio contabile n. 1 Programmazione e previsione del sistema del Bilancio approvato nel luglio del 2003 e ulteriormente evidenziato nell aggiornamento dei principi contabili avvenuto nel Con questo principio viene messa in risalto l attività di programmazione, quale processo di analisi e valutazione degli obiettivi politici in relazione alle risorse disponibili, secondo il principio dell adeguatezza. La programmazione politica deve quindi trovare un respiro più ampio di quello inserito nei documenti contabili relativi al sistema di bilancio (Relazione Previsionale e bilancio pluriennale), nei quali l aspetto contabile spesso ha oscurato la parte più tipicamente programmatoria. Al punto 17 lettera C) del principio contabile n. 1 vengono individuati gli strumenti della programmazione e si afferma che Il Piano Generale di Sviluppo può essere considerato il documento programmatorio di base per l azione di governo avendo come riferimento una o due legislature. Il PGS diventa quindi il punto di riferimento per i documenti di programmazione annuale e triennale (Relazione previsionale e programmatica, Piano delle Risorse e degli Obiettivi), deve essere flessibile ed essere aggiornato sulla base di questi ulteriori strumenti di dettaglio e soprattutto deve servire da base per la rendicontazione. Anche l art. 165 comma 7 del T.U. 267/2000 individua nel programma il complesso coordinato di attività, anche non facenti capo agli stessi servizi e non strettamente solo finanziari, necessario per il raggiungimento di un determinato fine politico, in un più vasto piano generale di sviluppo dell ente. Infine l art. 13 del d.lgs 170/2006 di armonizzazione del sistema della programmazione finanziaria pubblica al comma 3 cita: 1

3 Gli strumenti della programmazione di mandato sono costituiti dalle linee programmatiche per azioni e progetti e dal piano generale di sviluppo. La normativa prevede poi almeno due tempi concernenti la rendicontazione: a settembre in sede di stato di attuazione programmi progetti ed alla fine esercizio nella relazione della Giunta al Consiglio sull efficacia dell azione amministrativa. Alla fine del periodo di mandato politico diventerà allora semplice e soprattutto credibile la costruzione di un bilancio di fine mandato visto che nel corso di tutta la legislatura saranno stati seguiti gli stati di avanzamento dei progetti, la verifica degli obiettivi, con le misure di risultato predisposte. Il Piano generale di sviluppo è strumento indispensabile anche per il controllo strategico in quanto i documenti di programmazione annuale e pluriennale quali la Relazione previsionale e programmatica, il bilancio pluriennale e annuale, il Piano delle Risorse e degli Obiettivi, dovranno essere raccordati alla pianificazione politica iniziale, solo così si troverà la coerenza necessaria per consentire alla struttura organizzativa di portare avanti sia la gestione quotidiana dei servizi che gli obiettivi specifici di sviluppo e miglioramento. Il sistema premiante legato alla valutazione del personale sarà incentrato sul raggiungimento degli obiettivi annuali del PRO, che discendono dalla pianificazione politica quinquennale avviata con il PGS, in un percorso coerente ed efficace. Il PGS diventa parte fondamentale per avviare un sistema di monitoraggio e di misurazione dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi. Piano generale di sviluppo - programmi generali Il Piano Generale di Sviluppo individua le politiche di intervento e le strategie da adottare per il raggiungimento degli obiettivi dell amministrazione nel mandato amministrativo. I programmi che si intendono attuare nel corso del quinquennio si possono così riepilogare: - POLITICHE SOCIALI promuovere le relazioni e la coesione sociale, sviluppare il legame tra associazioni, scuole, amministrazione del Comune e dei Comuni limitrofi al fine di migliorare l integrazione e l inclusione; favorire la promozione di 2

4 eventi culturali, utili a promuovere la socialità, il confronto delle idee, lo scambio dei saperi; promuovere progetti che permettano di dare un futuro di maggiori opportunità ai giovani, sostegno alle fasce sociali più deboli ( anziani, infanzia, situazioni di disagio sociale, persone diversamente abili, disoccupati.. etc) - CULTURA Gli interventi principali saranno mirati al potenziamento del ruolo del Comune quale attore principale nell organizzazione e nella pianificazione di attività culturali mirate all accrescimento personale dei cittadini attraverso lo sviluppo di un sistematico programma di attività con l obiettivo di creare valide occasioni di richiamo non solo per la popolazione residente ma anche per i cittadini dei comuni limitrofi; - TERRITORIO - URBANISTICA E ABITARE Il governo del territorio deve essere improntato ad uno sviluppo compatibile, limitando il più possibile il consumo del suolo e ponendo la massima attenzione alla conservazione dell equilibrio idro-geologico, ma soprattutto alla tutela della salute dei cittadini. In particolare il programma amministrativo sarà rivolto alla valorizzazione del carattere storico-paesaggistico dei luoghi ed alla valorizzazione delle peculiarità ambientali al fine di un potenziale sviluppo turistico e accrescimento della sensibilità locale sul territorio con priorità di realizzazione di opere di messa in sicurezza e manutenzione del territorio (aree verdi, sistema idraulico, viabilità etc..) L obiettivo proposto è la ridefinizione dell identità dei centri e dei luoghi di aggregazione, il miglioramento generale dell efficienza energetica, il contenimento del consumo del suolo e il recupero degli edifici esistenti, con la programmazione di una pianificazione territoriale ed urbana che tenga conto dei bisogni e del benessere psico-fisico delle persone. - ATTIVITA PRODUTTIVE - LAVORO Nel difficile momento socio-economico che il Paese sta attraversando, l azione di governo sarà mirata a favorire l insediamento di nuove attività lavorative e alla conservazione dell esistente tessuto produttivo attraverso l azione sinergica di interventi atti a promuovere sia l insediamento di nuovi modelli di impresa che puntino all innovazione sia al sostegno delle risorse già presenti nel territorio che rappresentano quelle maestranze ancora oggi fondamentali e vitali per la sussistenza delle numerose imprese artigiane facenti parte dell economia del nostro territorio. 3

5 - OPERE PUBBLICHE E VIABILITA Le attuali condizioni economiche e, in particolare la vigenza del così detto patto di stabilità impongono un considerevole rallentamento nella realizzazione di nuove opere. La priorità sarà data agli interventi di manutenzione al fine di conservare l efficienza e la funzionalità del patrimonio esistente. Particolare attenzione sarà inoltre data alla puntuale analisi costi/benefici per l attenta valutazione dei singoli interventi. Piano generale di sviluppo - azioni di programma 1. POLITICHE SOCIALI 1.1 creazione di un fondo di sostegno per le condizioni non attualmente contemplate da altre forme di aiuto per venire incontro alle situazioni di emergenza in termini di difficoltà occupazionale legate all attuale crisi nei settori produttivi; 1.2 sostegno alle fasce sociali più deboli (anziani, situazioni di disagio, famiglie, disoccupati, ecc ); 1.3 sviluppo del legame tra associazioni e amministrazione; 1.4 potenziamento Progetto Giovani ; 1.5 aumento delle risorse dedicate alle scuole; 1.6 supporto ad attività sociali e iniziative di formazione culturale ed intrattenimento in favore della terza età; 1.7 utilizzo di programmi Europeei Fondo Europa per i cittadini ed Erasmus+ per promuovere scambi giovanili in Europa, promuovere la formazione continua per adulti e sostenere con le associazioni progetti in chiave europea che possano fornire opportunità alla comunità; 1.8 adeguamento sismico edificio adibito ad asilo nido di Taiedo; 1.9 adeguamento delle vecchie scuole elementari di Villotta per la creazione di un centro polifunzionale di servizi. 4

6 2. CULTURA, ISTRUZIONE E SPORT 2.1 predisposizione di un piano annuale di iniziative culturali comunali; 2.2 creazione di un calendario di eventi in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio; 2.3 promozione di progetti di educazione civile e culturale nelle scuole e nelle frazioni; 2.4 potenziamento Biblioteca Comunale; 2.5 sostegno alle attività didattiche; 2.6 sviluppo del legame con le istituzioni scolastiche; 2.7 progettazione e realizzazione di interventi su scala comunale legati all arte, artigianato ed altri temi di interesse locale; 2.8 promozione dell attività sportiva a tutti i livelli e della libera iniziativa dell attività sportiva amatoriale; 2.9 recupero ex scuola elementare di Basedo adeguandole ad esigenze sportive, culturali e ricreative; 3. TERRITORIO URBANISTICA E AMBIENTE 3.1 adozione di norme per la salvaguardia e la tutela della salute pubblica e dei centri abitati; 3.2 revisione degli strumenti urbanistici attraverso procedure partecipate improntate alla diminuzione del consumo del suolo; 3.3 revisione dei piani urbanistici in essere; 3.4 monitoraggio sul rispetto del regolamento di Polizia Rurale; 3.5 completamento opere idro-geologiche già in essere e realizzazione, ove necessario, di interventi volti alla diminuzione del rischio idrogeologico; 3.6 pianificazione del controllo e della manutenzione del territorio comunale con il contributo della Protezione Civile e del volontariato locale; 3.7 adozione piano energetico comunale; 5

7 3.8 monitoraggio dell adeguatezza di scuole ed edifici pubblici del territorio in relazione al grado di rischio sismico; 3.9 revisione del Piano del Commercio; 3.10 attuazione campagna di sensibilizzazione sullo smaltimento dei rifiuti; 3.11 sensibilizzazione nei confronti del ripristino delle alberature sia nelle aree agricole che nelle aree prossime ai centri abitati. 4. ATTIVITA PRODUTTIVE - LAVORO 4.1 miglioramento delle sinergie con i poli industriali dei territori limitrofi; 4.2 supporto alle attività agricole; 4.3 promozione del progetto regionale PPL: piccole produzioni locali per la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e favorirne il commercio; 4.4 proseguimento dei progetti di inserimento lavorativo nelle diverse forme previste dalla normativa per il sostegno al reddito (LPU, LSU, cantieri di lavoro); 4.5 studi per lo sviluppo di progetti per la valorizzazione delle conoscenze e delle professionalità diffuse nel territorio; 5. OPERE PUBBLICHE E VIABILITA 5.1 programmazione di interventi manutentivi del patrimonio immobiliare esistente; 5.2 interventi per il miglioramento e la valorizzazione della viabilità anche con il completamento della viabilità ciclo-pedonale; 5.3 miglioramento dell illuminazione pubblica con realizzazione di interventi mirati al risparmio energetico; 6

8 Piano generale di sviluppo - risorse finanziarie per programmi PROGRAMMI Spese correnti Spese per investimenti Spese correnti Spese per investimenti Spese correnti Spese per investimenti 1. POLITICHE SOCIALI , , , , ,01 0,00 2. CULTURA, ISTRUZIONE E SPORT 3. TERRITORIO- URBANISTICA E AMBIENTE 4. ATTIVITA PRODUTTIVE LAVORO 5. OPERE PUBBLICHE E VIABILITA , , ,42 0, , , , , ,56 0, ,57 0, ,42 0, ,30 0, ,33 0, , , , , , ,00 7

9 Piano generale di sviluppo - risorse finanziarie per spese di investimento ESERCIZIO 2014 INVESTIMENTI Manutenzione straordinaria edifici comunali e beni demaniali Manutenzione straordinaria patrimonio immobiliare (viabilità) Manutenzione straordinaria edifici - asilo nido IMPORTO Intervento di bilancio Contributi dalla Regione/ PROVINCIA Mutuo Cassa DD.PP. Alienazioni Avanzo di amministrazione Oneri di Urbanizzazione , , , , , , , , , ,00 Sistemazioni idrauliche , ,00 Contributo per manutenzione straordinaria edifici comunali Riqualificazione Villotta (2 LOTTO Municipio) Contributo per manutenzione straordinaria edifici comunali , , , , , ,00 Acquisto arredi scuola media 3.000, ,00 Acquisto attrezzature protezione civile Trasferimenti altri soggetti per manutenzione straordinaria edifici Manutenzione straordinaria strade (Patrimonio) , , , , , ,00 8

10 ESERCIZIO INVESTIMENTI Manutenzione straordinaria edifici comunali e beni demaniali IMPORTO Intervento di bilancio Contributi dalla Regione/ PROVINCIA Mutui a carico dell'ente Oneri di Urbanizzazione , ,00 Riqualificazione Villotta , ,00 Manutenzione e asfaltature strade , ,00 ESERCIZIO INVESTIMENTI Manutenzione straordinaria edifici comunali e beni demaniali IMPORTO Intervento di bilancio Contributi dalla Regione/ PROVINCIA Mutui a carico dell'ente Oneri di Urbanizzazione , ,00 Ristrutturazione edifici (Basedo) , ,00 Manutenzione e asfaltature strade , ,00 9

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