CERTIFICATI VERDI E FONTI RINNOVABILI. C. Casetti 26/10/2005 MASTER MEDEA
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- Dario Bianchini
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1 CERTIFICATI VERDI E FONTI RINNOVABILI C. Casetti MASTER MEDEA
2 Il contesto UE: energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per conformarsi al protocollo di Kyoto.Obiettivo Libro bianco1998:energia rinnovabile dall'attuale 6% al 12%del consumo lordo interno di energia(tradotta in una quota di energia elettrica da fonti rinnovabili pari al 22,1%. ) La direttiva europea 96/92 CE (1997) pone come obiettivi: la liberalizzazione del mercato elettrico, la sicurezza della fornitura e la protezione ambientale. 4forme di incentivo: tariffe di immissione, un sistema ad asta per aggiudicarsi la realizzazione di un impianto per la produzione di energia verde, le tasse ambientali e certificati verdi Paesi dell Unione Europea: obiettivi per l impiego di fonti rinnovabili. Danimarca 35% entro il 2030; Germania12% entro2010; Olanda 10% nel MASTER MEDEA
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4 ITALIA MASTER MEDEA
5 Italia prima dei certificati verdi :politica FER basata su sussidi e sancita dal programma CIP 6/92. sistema di incentivazione amministrato e garantito basato su prezzi certi amministrati da riconoscere all'energia FER, differenziati per tipologia di tecnologia utilizzata. Grande offerta di energia generata dal provvedimento CIP ne impose la sospensione di fatto nel giugno del ' 95 (sancita nel 97). L'impegno finanziario di tale programma è decisamente importante: solo gli incentivi, che nel 1997 ammontavano a miliardi di lire, crescerebbero a 3mila miliardi per anno se tutti gli impianti che ne hanno ottenuto il diritto entrassero effettivamente in funzione, con una incidenza sulla bolletta MASTER MEDEA
6 Il DECRETO BERSANI Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n.79 (Decreto Bersani):normativa del settore elettrico che prevede due tipi di incentivi: procedure di gara per l attribuzione di incentivi da parte delle Regioni e delle Provincie Autonome; introduzione dei "Certificati Verdi". MASTER MEDEA
7 I certificati verdi: l idea Decreto Bersani: dal 2002 tutti produttori e gli importatori di elettricità dovranno immettere in rete un quantitativo di elettricità da fonti rinnovabili pari al 2% dell'energia prodotta o importata nell'anno precedente tramite fonti convenzionali, Tale obbligo viene incrementato dello 0,35% a partire dal La produzione da fonti rinnovabili è attestata dai CV, rilasciati dal GRTN. Ciò si traduce in circa 4,5 miliardi di chilowattora (oppure in centrali "ecologiche" per megawatt) e in investimenti stimati per 5mila miliardi nel I soggetti che non riusciranno a soddisfare questo obbligo con i propri impianti dovranno acquisire la quota dai produttori IAFR. Ciascun CV vale 50 MWh.. MASTER MEDEA
8 Lo schema di funzionamento è quello riportato nella figura sottostante: i produttori ricevono il provento derivante dalla vendita del CV in aggiunta al prezzo di vendita dell'energia generata (o alla valorizzazione dell'autoconsumo della stessa). MASTER MEDEA
9 Requisiti per ottenere i CV Impianti alimentati da: sole, vento, risorse idriche, risorse geotermiche, maree, moto ondoso, trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici ed inorganici. entrati in esercizio dopo il 1 aprile 1999 o, se esistenti, potenziati, rifatti, riattivati. CV ottenibili solo per i primi otto anni di esercizio possono richiedere al GRTN l emissione di certificati verdi a consuntivo (in base all energia effettivamente prodotta dall impianto nell anno precedente rispetto a quello di emissione) oppure a preventivo ( in base alla producibilità attesa dell impianto per l anno in corso o per l anno successivo) MASTER MEDEA
10 conto proprietà per il deposito dei CV Il GRTN attiva un conto proprietà: a favore dei produttori qualificati IAFR, all atto della prima emissione di certificati verdi; a favore di produttori soggetti all obbligo, all atto della ricezione dell autocertificazione relativa alla produzione e all importazione di energia proveniente da fonti non rinnovabili a favore di clienti grossisti che intendono effettuare trading di certificati verdi, su richiesta degli operatori stessi E possibile consultare via internet, tramite accesso riservato e protetto, lo stato del proprio conto MASTER MEDEA
11 Vantaggi dei C.V. rispetto a CIP6/92 mentre gli incentivi venivano assegnati solo in seguito a specifiche autorizzazioni e graduatorie, i CV saranno emissibili a impianti entrati in funzione, dopo il 1 aprile 1999, senza una autorizzazione preventiva,ma a chiunque ne abbia i requisiti. Con il CIP n. 6 lo Stato obbligava l'enel ad acquistare dai produttori prescelti l'energia ad un prezzo triplo rispetto a quello corrente, con una logica del tutto estranea a quella di mercato, col risultato che una buona percentuale degli impianti finanziati dal CIP n. 6 avrebbe chiuso senza il provedimento. I CV sono distinti dall'energia che rappresentano per cui possono circolare indipendentemente, ossia senza che venga trasferita effettivamente anche l'energia elettrica sottostante. Il certificato verde è al portatore, negoziabile liberamente e può cambiare mano più volte prima dell'annullamento. MASTER MEDEA
12 Il mercato L'offerta: CV emessi a favore di impianti privati IAFR +CV che il GRTN può collocare sul mercato a fronte dell energia prodotta dagli impianti ammessi ai contributi CIP n. 6/1992 entrati in esercizio dopo il 1 aprile : Energia utilizzata sulla rete= 270 TWh - 50 TWh prodotti da fonti rinnovabili - 15 TWh di cogenerazione - 5 TWh di "franchigia" = 200 TWh il cui 2,35% vale 4,7 TWh Considerando per le fonti rinnovabili un capacity factor di 3000 (ore equivalenti di produzione per anno alla potenza nominale) si determina che la potenza totale dei nuovi impianti che dovranno essere realizzati assomma a circa 1600 MW. anno domanda 3,23 TWh 3,46 TWh offerta 0,9 TWh 1,31 TWh prezzo GRTN ecent/ KWh operatori obbligati MASTER MEDEA
13 Prezzo Non si tratta (ancora) di un mercato in cui il prezzo è determinato dall incrocio tra domanda e offerta, poiché il PGRTN è fissato amministrativamente, pari al costo medio di acquisto del GRTN dell energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili in regime CIP6 al netto dei ricavi derivanti dalla vendita dell energia stessa sul mercato. Nei primi tre anni, 2002, 2003, 2004 il GRTN può coprire la domanda emettendo certificati allo scoperto, cioè non riferiti ad alcun impianto specifico. Allo scadere del terzo anno dovrà chiudere i conti acquistando certificati sul mercato Alla fine del 2004 si potranno determinare le seguenti situazioni: 1)Viene coperto il 2,35%:il valore massimo raggiunto dai certificati verdi sarà il prezzo di quelli collocati dal GRTN, che probabilmente saranno scambiati per ultimi. 2)Non è coperto il 2,35%:il GRTN emetterà certificati allo scoperto: il valore di contrattazione non dovrebbe superare il prezzo del GRTN. Il MAP avrebbe a questo punto due opzioni: 1) ridurre la percentuale per adeguarla alle reali possibilità dell'offerta (ma la legge prevede successivi decreti che definiscano incrementi e non decrementi della percentuale); 2) Conservare la percentuale, il GRT potrà emettere altri certificati allo scoperto oppure di non emetterne più, facendo così salire la quotazione dei certificati verdi. L aumento di valore dei certificati verdi avrebbe l'effetto di promuovere la realizzazione di nuovi impianti rendendo redditizi anche quelli a maggior costo di investimento MASTER MEDEA
14 Impianto che non produce l energia corrispondente ai certificati emessi Il produttore può restituire i certificati emessi in eccesso Altrimenti il GRTN compenserà la differenza trattenendo CV di competenza del medesimo produttore relativi ad eventuali altri impianti per il medesimo anno. La compensazione, in mancanza di certificati per l anno di riferimento, può essere fatta anche per i due anni successivi. MASTER MEDEA
15 MODALITA DI SCAMBIO Accordi bilaterali: inserite nel portale web predisposto dal GRTN le richieste di transazione di acquisto/vendita, il sistema informatico del GRTN verifica la disponibilità dei CV sul conto proprietà del venditore e dà esito alla transazione richiesta, trasferendo i relativi CV sul conto dell acquirente. Nella sede di mercato organizzata dal GME Vi partecipa anche come venditore il GRTN. Le contrattazioni avvengono attraverso negoziazione continua. Gli operatori inseriscono le proposte A/V in un book di negoziazioni; dando origine a delle liste ordinate secondo priorità di prezzo (decrescente per le proposte di acquisto e crescente per le proposte di vendita) e,in caso di prezzo uguale, secondo l ordine temporale di immissione della proposta. possono essere con indicazione di prezzo (massimo per l acquisto e minimo per la vendita) il sistema abbina a capienza le proposte di acquisto con prezzo superiore o uguale a quello di una proposta di vendita, e viceversa. Il prezzo della transazione è quello della proposta avente priorità temporale superiore. A garanzia dei venditori è previsto un deposito in conto prezzo, che gli acquirenti dovranno versare prima dell inizio di ciascuna sessione di contrattazioni. A garanzia degli acquirenti il sistema accetta le proposte di vendita solo relative ai certificati verdi nel conto proprietà dell operatore venditore presso il registro del GRTN prima dell inizio della sessione di contrattazioni. MASTER MEDEA
16 Fonti rinnovabili: definizione le fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani MASTER MEDEA
17 CLASSIFICAZIONE IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI MASTER MEDEA
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20 Il contributo dell Italia a livello nazionale Quarto Paese al Mondo, dopo Stati Uniti, Filippine e Messico, per potenza geotermica istallata (862 MWe istallati al 2002); Tra i primi Paesi dell UE per lo sfruttamento dell energia eolica (785 MW2 istallati al 2002 con la previsione di 904 MW3 istallati a fine 2003); Tra i primi paesi dell UE per potenza istallata di fotovoltaico (22 MW istallati al 2002 con una previsione di 26,02 MW al ) Le energie rinnovabili, incluso l idroelettrico, hanno coperto il 19% dell elettricità prodotta e utilizzata nel 2000, corrispondente a 54TWh. Il Piano Nazionale per la riduzione dei gas-serra per il periodo , del Dicembre 2002, prevede che l elettricità generata da fonti rinnovabili raggiungerà 75 TWh, con un aumento della produzione da tutti i settori (da 9,2 TWh a 25,7 TWh), escluso l idroelettrico. MASTER MEDEA
21 L Italia e la promozione delle energie rinnovabili a livello internazionale promotrice dell iniziativa MEDREP (Mediterranean Renewable Energy Programme),per lo sviluppo delle energie rinnovabili nel Mediterraneo e la fornitura di sistemi energetici da fonti rinnovabili alle popolazioni rurali, coinvolgendo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite e l Agenzia Internazionale dell Energia. In iniziative di partenariato con i LDCs e con economie in transizione. In particolare, un programma di cooperazione con la Cina, per lo sviluppo di progetti pilota e studi di fattibilità nei settori delle energie rinnovabili e dell efficienza energetica, di cui fa parte il progetto Padiglione Italia alla Tsinghua University (Sino-Italy Environment and Energy Efficient Building SIEEB). MASTER MEDEA
22 espandere il mercato dei certificati verdi a livello europeo. Per favorire una maggiore stabilità, per garantire una maggiore liquidità e soprattutto per permettere una migliore allocazione delle risorse, incentivata dalla differenza dei costi tra i certificati nelle varie nazioni. Progetto Recert (European Renewable Electricity Trading Project) che coinvolge 26 società europee, attori del mercato, consulenti, operatori della rete i cui obiettivi sono favorire ricerche di mercato, seminari conferenze e simulazioni per promuovere l idea di un commercio di certificati verdi europei. Il progetto è appena partito ed è cofinanziato dalla stessa Commissione europea Il Recs (Renewable Energy Certificate System): la partecipazione è volontaria ladomanda è fissata dai principali attori del mercato (autoproduttori, industriali, consumatori). Il consumatore decide di comprare il prodotto "energia" accettando un sovrapprezzo per il fatto che viene prodotta da fonti energetiche rinnovabili e può anche decidere il mix di provenienza dell energia (tutto solare e/o biomassa o altre rinnovabili) e le tecnologie di produzione. Si dovrà però introdurre un marchio, che certifichi la provenienza e la veridicità del prodotto energia verde. ogni certificato fa riferimento ad una produzione annua di 1 MWh, includendo così anche le applicazioni di piccola taglia; il mercato è allargato a 18 paesi attualmente,compresa l Italia. MASTER MEDEA
23 16/02/2004 WWF CHIEDE ALL UE PROCEDURA D INFRAZIONE CONTRO L ITALIA Motivo: il nostro Governo ha recepito la Direttiva Europea per lo sviluppo delle fonti rinnovabili inserendo con un articolo (n. 17) con il quale ammette agli stessi benefici riservati alle fonti rinnovabili l incenerimento dei rifiuti, compresa la parte non biodegradabile, costituita essenzialmente dalla plastica. La stessa Direttiva Europea esclude esplicitamente questa ipotesi Il ciclo di produzione della plastica comporta emissioni di CO2 molto più abbondanti di quelle emesse dalla combustione diretta del petrolio. Ogni kg di plastica richiede infatti per la sua produzione circa 4 volte l energia che siottiene bruciandola, per cui il maggior vantaggio energetico si ottiene dal suo riciclaggio e non dal suo incenerimento. Nel 2002 il GRTN ha attribuito ai rifiuti oltre il 44% dei certificati verdi destinati alle fonti rinnovabili. MASTER MEDEA
24 RIASSUMENDO MASTER MEDEA
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