UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI. Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI. Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione Proposta per cofinanziamento progetto di ricerca annuale Comune di Bauladu (OR) PAESAGGI DEL MONTIFERRU MERIDIONALE E DEL CAMPIDANO DI MILIS. ARCHEOLOGIA E TERRITORIO TRA RICERCA, TUTELA E VALORIZZAZIONE

2 La presente proposta, sinteticamente illustrata, riguarda un progetto di ricerca articolato in una annualità e denominato Paesaggi del Montiferru meridionale e del Campidano di Milis. Archeologia e territorio tra ricerca, tutela e valorizzazione. Il progetto riguarda, nella prospettiva della ricostruzione archeologica dei paesaggi antichi e medievali, l analisi di un area della Sardegna centro occidentale, costituita dalla zona meridionale del massiccio vulcanico del Montiferru e dalla parte settentrionale del Campidano di Milis. L area è compresa tra gli attuali territori comunali di Bauladu, Bonarcado, Narbolia, Milis, Seneghe e Tramatza, nella provincia di Oristano e si estende su una superficie di circa 186 Km 2, dalla regione costiera di Is Arenas sino ai confini con l altopiano basaltico di Abbasanta. Il progetto si basa su un approccio globale al territorio e punta ad una ricostruzione delle dinamiche insediative e delle trasformazioni dei paesaggi, in maniera diacronica, dalle prime realtà insediative alla fine del medioevo. L approccio multidisciplinare e diacronico con il quale si intende procedere è basato sulla convinzione che i paesaggi rappresentino dei veri e propri archivi dell evoluzione culturale nei quali si sono stratificate le tracce di strutture poste in stretta connessione reciproca (abitati, spazi della produzione, della trasformazione o del consumo, luoghi di potere, luoghi di transito, luoghi di culto, luoghi simbolici, necropoli ecc.) che sarebbe limitativo indagare separatamente. Tra le motivazioni che hanno portato alla scelta di questo territorio come base del progetto di ricerca si possono annoverare, 1) una sostanziale omogeneità geomorfologica: si è scelto volutamente di non comprendere i territori sommitali del massiccio montano, proprio per un discorso di sostanziale omogeneità e di diretta relazione con le aree pianeggianti del settentrione campidanese, al fine di mettere in risalto il carattere intermedio e di collegamento tra diverse realtà storico - geografiche specifico di questo territorio; 2) l esistenza di confini naturali in grado di circoscrivere l area; 3) le caratteristiche di area intermedia dal punto di vista geografico tra le aree costiere e pianeggianti del Campidano e le aree più interne e montane; 4) le caratteristiche di zona di confine in differenti fasi storiche: in particolare il rio Pischinappiu poté assumere la funzione di confine tra i territori delle antiche città di Tharros e Cornus, tra le diocesi paleocristiane di Sines/Tharros e Cornus/Senafer (territori diocesani ereditati poi rispettivamente dall arcidiocesi di Oristano e dalla diocesi di Bosa) e infine tra i giudicati di Arborea e di Torres; 5) l abbondanza di risorse naturali, che hanno condizionato l insediamento umano e le mutazioni nell assetto insediativo. Tra queste meritano particolare attenzione la copiosità dei corsi d acqua

3 e delle sorgenti, le potenzialità produttive delle fertili pianure sud occidentali, le grandi estensioni pascolative delle aree collinari, le riserve di legname e selvaggina dei versanti montani, ma anche le risorse minerarie, in modo specifico il ferro, di cui sono particolarmente ricche le andesiti del Montiferru. Una ricerca di questo tipo deve necessariamente essere concepita in divenire cioè in continuo aggiornamento, come un complesso di informazioni che si riprendono in esame e si perfezionano rileggendo i dati alla luce delle successive acquisizioni, essendo questo un territorio caratterizzato da un enorme potenziale informativo grazie alla presenza di una grande quantità di siti archeologici stratigraficamente intatti. A questo proposito una ricerca concepita come progetto dinamico e in continuo aggiornamento può rappresentare, oltre che un tentativo di ricostruzione diacronica dei paesaggi e di sintesi storica, un ideale strumento di tutela conservativa o conoscitiva dei singoli siti - siano essi monumentali o no - e del paesaggio con le proprie stratificazioni, soprattutto in relazione alla futura pianificazione territoriale. Una pianificazione che non potrà prescindere dalla valorizzazione del territorio, anche nella prospettiva di uno sviluppo sociale ed economico dell area. In relazione a questi presupposti, il progetto è strutturato in modo tale che alle ricerche territoriali, da attuare tramite ricognizioni sistematiche, possano essere affiancate indagini intensive (scavi archeologici) indirizzate su alcuni siti ritenuti particolarmente significativi. Contestualmente, il progetto si pone l obiettivo di pensare e programmare una valorizzazione integrata dei paesaggi compresi nei territori dei sei comuni di Bauladu, Bonarcado, Milis, Narbolia, Seneghe e Tramatza considerati come parti di un unico comprensorio inestricabilmente unito da problematiche geografiche, ambientali, storiche e culturali. Il progetto di ricerca si pone in netta continuità con quanto già realizzato nei territori dei comuni di Bonarcado, Milis, Narbolia e Seneghe a partire dall anno 2013, con il progetto biennale, omonimo di quello oggetto della presente proposta, cofinanziato dai quattro comuni sopra citati (50%) e dal Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione dell Università degli Studi di Sassari (50%). Tra le attività di ricerca portate avanti in questi anni si citano, tra le altre, le ricognizioni di superficie attuate nei territori dei comuni interessati, gli scavi archeologici avviati nell insediamento di Cobulas/Cuccuru de is Zanas a Milis, gli interventi di pulizia, rilievo topografico e valorizzazione attuati nei siti del Nuraghe Mesu Maiore e della Tomba dei Giganti di Sa facch e s altare a Seneghe, l intervento di pulizia, rilievo tramite strumento laserscanner 3D, e studio delle stratigrafie murarie attuato nel complesso abbaziale di Santa Maria di Bonarcado.

4 Inoltre, parte dei risultati delle ricerche sono illustrati in alcune pubblicazioni di ambito scientifico: - G. Maisola, Paesaggi medievali tra ricerca e divulgazione: i territori del Montiferru meridionale e del Campidano di Milis (Sardegna centro occidentale), Medioevo in Formazione. Fra ricerca e divulgazione, (a cura di) Alberto Luongo e Marco Paperini, Livorno 2014, pp G. Maisola, Paesaggi medievali della Sardegna centro occidentale. Dinamiche insediative e organizzazione del territorio nel Montiferru meridionale e nel Campidano di Milis, in Archeologi in Progress il cantiere dell archeologia di domani, Atti del V Convegno dei Giovani Archeologi (Catania, maggio 2013), a cura di R. Brancato, G. Busacca, M. Massimino, Bologna 2015, pp G. Maisola, Paesaggi del Montiferru meridionale e del Campidano di Milis. Continuità e trasformazioni tra I e VII secolo. L Africa Romana XX, in corso di stampa. Nel corso di questi anni le ricerche si sono svolte sempre a stretto contatto con le comunità locali e con il diretto coinvolgimento delle stesse, grazie ad una continua divulgazione pubblica dei risultati delle ricerche in corso e ad una strategia comunicativa in grado di coinvolgere la società a tutti i livelli. La nascita dell Associazione Tocoele (Associazione per la tutela e la valorizzazione dei paesaggi del Montiferru meridionale), con i suoi oltre 180 soci tesserati, costituisce la chiara dimostrazione del funzionamento della strategia, tanto che la stessa associazione è diventata un punto di forza fondamentale per la prosecuzione delle attività di ricerca sul territorio e un punto di riferimento per le tematiche di valorizzazione e tutela dei paesaggi e dei beni culturali in questa area della Sardegna.

5 Attività previste nel territorio di Bauladu (anno 2016) Nell ambito del progetto in questione, il territorio di Bauladu, che costituisce la parte orientale più interna del comprensorio indagato, nonché l area di transizione tra il Campidano di Milis, il Campidano di Oristano e le zone di altopiano della Sardegna centrale, sarà interessato dalle seguenti attività: 1) Ricognizioni sul campo. Le ricognizioni consistono in una indagine sistematica effettuata percorrendo a piedi, palmo a palmo, alcune aree definite zone campione all interno del territorio. I ricognitori si dispongono in squadra a pettine con una distanza tra un ricognitore e l altro variabile a seconda delle condizioni di visibilità (es. maggiore nei casi di bassa visibilità, terreni incolti o coperti di macchia, minore nei casi di alta visibilità, terreni arati e spogli). Nel corso delle ricognizioni si documentano le aree dove si rinvengono concentrazioni di materiali di superficie (es. frammenti ceramici, spesso ultimo indizio dell esistenza di un insediamento o di una necropoli ecc.) e si raccolgono alcuni campioni dei materiali stessi, che forniranno elementi utili per inquadrare la cronologia e la tipologia del sito. Qualora si rinvengano siti con strutture murarie visibili si provvederà alla realizzazione di planimetrie e prospetti delle stesse. Questa fase, alla quale seguirà la schedatura di ogni singolo sito e la conseguente georeferenziazione (esatto posizionamento geografico, tramite strumentazione GPS), costituisce la base del processo di lettura e interpretazione dei paesaggi che si sono avvicendati nel corso dei secoli e uno strumento essenziale per valutare l entità del patrimonio archeologico di un territorio, anche in relazione a future iniziative di valorizzazione. 2) Analisi della toponomastica del territorio e confronto con le fonti scritte medievali, in particolare con il Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, nel quale vengono citati un gran numero di villaggi, chiese, insediamenti produttivi compresi all interno del territorio comunale, onde ricostruire nel dettaglio l articolazione dei paesaggi del periodo giudicale. 3) Interventi da attuare in alcuni siti campione particolarmente rappresentativi, con ricognizioni di superficie, pulizia e cura delle aree (potature di piante, diserbo), da realizzare anche con la collaborazione di personale volontario (associazioni) e/o di operai comunali. Tali operazioni potranno permettere, oltre che un incremento delle conoscenze, grazie ad esempio alla migliore visibilità strutturale dei monumenti, anche un primo passo verso una fruizione degli stessi. 4) Inserimento di alcuni siti campione particolarmente rappresentativi, ad esempio il sito di Santa Barbara, senza dubbio tra i più interessanti non solo del territorio di Bauladu, ma di tutto il comprensorio del progetto, nelle procedure per la richiesta, da inoltrare al MIBACT (Ministero dei Beni

6 e delle Attività Culturali e del Turismo), per la concessione di scavo archeologico, la cui direzione sarà affidata al Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione dell Università di Sassari, secondo il modello già avviato da due anni nel sito di Cobulas/Cuccuru de is zanas, nel confinante comune di Milis. 5) Riordino e studio, con la collaborazione di studenti, specializzandi e dottorandi in discipline archeologiche dell Università di Sassari, dei reperti derivanti da indagini archeologiche effettuate in passato su alcuni siti del territorio e custoditi presso locali del Comune di Bauladu, con l affidamento di tesi di laurea o di specializzazione aventi come oggetto i suddetti reperti. 6) Attivazione di percorsi di fruizione storico archeologici nel territorio, con attività di manutenzione (da realizzare con la collaborazione diretta delle comunità locali e delle associazioni) in zone interessate da tracce di viabilità antica e medievale. 7) In relazione al punto precedente, organizzazione periodica di escursioni e visite guidate aperte al pubblico, per favorire la conoscenza del patrimonio storico culturale e paesaggistico del comune e per far conoscere lo stesso al pubblico dei potenziali visitatori. 8) Organizzazione periodica di conferenze pubbliche per illustrare alla popolazione i risultati delle ricerche in atto e per sensibilizzare i cittadini verso la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della propria comunità.

7 Piano finanziario per Assegno di ricerca annuale COMUNE QUOTA Bauladu 3.870,00 Bonarcado 3.870,00 Milis 3.870,00 Narbolia 3.870,00 Seneghe 3.870,00 Tramatza 3.870,00 TOT ,00

8 Per l attivazione della procedura del bando è necessario che il comune si impegni formalmente, con delibera e lettera di accompagnamento da consegnare entro il mese di novembre del 2015, al versamento della quota entro il mese di gennaio 2016 a: Università di Sassari/Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione, a mezzo girofondi Banca d Italia, Tesoreria Università di Sassari, IBAN IT26G , indicando la causale (Finanziamento Assegno di Ricerca Paesaggi del Montiferru meridionale e del Campidano di Milis. Archeologia e territorio tra ricerca, tutela e valorizzazione ).

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica

Dettagli

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni

Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.

Dettagli

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it 1 Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona L importanza della comunicazione Il Piano Strategico in quanto processo di democrazia partecipativa tende a: incrementare la partecipazione degli

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Verso il nuovo Piano Sociale della Regione FVG. Roberto Orlich Un welfare che si costruisce dal basso

Verso il nuovo Piano Sociale della Regione FVG. Roberto Orlich Un welfare che si costruisce dal basso Verso il nuovo Piano Sociale della Regione FVG Roberto Orlich Un welfare che si costruisce dal basso Scenari e suggestioni Welfare di rammendo (o di ricamo) I bisogni sociali in aumento e le risorse pubbliche

Dettagli

REGOLAMENTO 01/2014 ASSOCIAZIONE DICUNT

REGOLAMENTO 01/2014 ASSOCIAZIONE DICUNT REGOLAMENTO 01/2014 ASSOCIAZIONE DICUNT PREMESSA L Associazione culturale senza scopo di lucro DICUNT, in base alle regole del proprio Statuto, stipula il presente Regolamento Interno che è parte integrante

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

COLORI BANDO PUBBLICO DECORO URBANO DEL CENTRO STORICO. Anno 2013. Il Dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri

COLORI BANDO PUBBLICO DECORO URBANO DEL CENTRO STORICO. Anno 2013. Il Dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri SERVIZIO MOBILITA, STRADE, CENTRO STORICO E CIMITERI P.zza Mercatale, 31 59100 Prato Fax 0574.183.7368 www.comune.prato.it Orario di apertura al pubblico Lunedì 9.00 13.00 Giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00

Dettagli

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti

Dettagli

Il ruolo dell ICCD nella diffusione dei modelli descrittivi del patrimonio archeologico

Il ruolo dell ICCD nella diffusione dei modelli descrittivi del patrimonio archeologico Pensare in rete, pensare la rete per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico Roma, 14 ottobre 2015 Il ruolo dell ICCD nella diffusione dei modelli descrittivi del patrimonio

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. Regione Veneto Provincia di Venezia Comune di Venezia. Assessorato all Istruzione della Provincia di Venezia

BANDO DI CONCORSO. Regione Veneto Provincia di Venezia Comune di Venezia. Assessorato all Istruzione della Provincia di Venezia 1 BANDO DI CONCORSO MAV IL MUSEO DI ALTINO CHE VERRÀ Concorso per le scuole di ogni ordine e grado del Veneto Il concorso, promosso dal Museo Archeologico Nazionale di Altino, dai Servizi Educativi della

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione

Dettagli

Cooperativa Penisola del Sinis Via Puccini 9/a 09072 Cabras (OR)

Cooperativa Penisola del Sinis Via Puccini 9/a 09072 Cabras (OR) Cooperativa Penisola del Sinis Via Puccini 9/a 09072 Cabras (OR) Informazioni e prenotazioni Area archeologica di Tharros: tel./fax 0783/370019 Museo Civico di Cabras: tel. 0783/29063 Prenotazione Itinerari

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Orientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio

Orientarsi nello spazio. Utilizzare gli strumenti e il linguaggio propri della disciplina. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il territorio COMPETENZA CHIAVE GEOGRAFIA Fonte di legittimazione Raccomandazione europea 18/12/2006 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando

Dettagli

AMBITO STORICO GEOGRAFICO

AMBITO STORICO GEOGRAFICO AMBITO STORICO GEOGRAFICO USO DEI DOCUMENTI l'alunno è in grado di conoscere elementi significativi del passato del suo ambiente di vita acquisire il concetto di fonte storica; individuare i diversi tipi

Dettagli

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese:

Art. 3 Interventi ammissibili Il presente bando prevede la concessione di contributi con riferimento alle seguenti spese: ALLEGATO B BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI FINANZIARI A FAVORE DI OSPEDALI, ASILI NIDO E STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PER BAMBINI PER LA PROMOZIONE DELL USO DI PANNOLINI LAVABILI PER BAMBINI Sommario

Dettagli

MERCANTI E BANCHE. 2 Convegno Internazionale sul Mercato dell Arte. San Marino, 8 novembre 2013

MERCANTI E BANCHE. 2 Convegno Internazionale sul Mercato dell Arte. San Marino, 8 novembre 2013 MERCANTI E BANCHE 2 Convegno Internazionale sul Mercato dell Arte San Marino, 8 novembre 2013 1 Il sistema dell arte a San Marino L arte nei suoi aspetti culturali e di mercato può costituire una risorsa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI TELEMATICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI TELEMATICA D.R. n. 3 del 30/06/2009 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi Guglielmo Marconi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 127 del 31 maggio 2008; VISTO il Regolamento Didattico

Dettagli

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile "S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione

Dettagli

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono - Fax - E-mail, (PI) sede lavorativa s.ghilli@usl5.toscana.it Nazionalità Italiana Data

Dettagli

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie

Dettagli

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA GEOGRAFIA CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L alunno/a si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. ORIENTAMENTO Collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio

Dettagli

I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE

I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE Corso di perfezionamento anno accademico 2015 2016 I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE direzione: massimiliano pontillo Comitato scientifico: alfonso Cauteruccio - presidente Greenaccord; Gennaro iasevoli

Dettagli

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4 STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio

Dettagli

NOTA METODOLOGICA I DIVERSI CONTRIBUTI

NOTA METODOLOGICA I DIVERSI CONTRIBUTI I DIVERSI CONTRIBUTI I dati per questo 11 Rapporto sulla Formazione nella Pubblica Amministrazione sono stati raccolti dall Osservatorio sui bisogni formativi nella PA istituito presso la SSPA, con il

Dettagli

OGGETTO: IVA. - Prestazioni di servizi effettuate da cooperative sociali nell ambito dei progetti per lavori di utilità sociale.

OGGETTO: IVA. - Prestazioni di servizi effettuate da cooperative sociali nell ambito dei progetti per lavori di utilità sociale. RISOLUZIONE N. 384/E Roma, 19 dicembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Prestazioni di servizi effettuate da cooperative sociali nell ambito dei progetti per lavori di utilità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA

Dettagli

Conosci il tuo ambiente

Conosci il tuo ambiente Conosci il tuo ambiente Progetto di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente Attuazione del protocollo d intesa tra il Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale e l'ufficio Regionale Scolastico per

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali

Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali «Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Descrizione

Dettagli

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile Progetto di servizio civile: "FOLKLORE, STORIA, ARTE, TRADIZIONE" Area tematica:

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

ATTIVITA DIDATTICHE E LABORATORI PER LE SCUOLE a.s. 2011-2012

ATTIVITA DIDATTICHE E LABORATORI PER LE SCUOLE a.s. 2011-2012 ATTIVITA DIDATTICHE E LABORATORI PER LE SCUOLE a.s. 2011-2012 IL CHIOSTRO Soc. Coop. a r.l. GEOMUSEO MONTEARCI Ex Convento dei Cappuccini 09090 Masullas (OR) Tel. 0783991122 (dal lunedì al venerdì dalle

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA 1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

RILIEVO E DISEGNO DELL ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 )

RILIEVO E DISEGNO DELL ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 ) RILIEVO E DISEGNO DELL ARCHITETTURA (Gruppi di lavoro coordinati dall Ing. Roberto B. F. Castiglia 1 ) Collaboratori: Ing. Marco Giorgio Bevilacqua - Arch. Massimo Bertellotti Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istiituto Comprensiivo Don Lorenzo Miillanii Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado anche

Dettagli

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE:

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: UTILIZZO della MISURA 323 del PSR Sottomisura B Azione 2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: valorizzazione e recupero del patrimonio testimonianza dell economia rurale E Azione 4 Il Piano

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali.

Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali. FANOLEGNO Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali. FANOLEGNO Tetti La nostra struttura ha acquisito, nel corso

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Il progetto è finanziato principalmente con il contributo di Eukos S.p.a. e piccole donazioni di enti e privati.

Il progetto è finanziato principalmente con il contributo di Eukos S.p.a. e piccole donazioni di enti e privati. A.S.V.I. Onlus Via G.B. Carta, 36 20128 Milano 06.1 PROGETTO ORFANOTROFIO KOTLINA Tel/Fax 02.2593971 e-mail asviitalia@hotmail.com Progettato Attivato Stato Responsabile Febbraio 2002 Aprile 2002 Concluso

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CANDIDATURA AL BANDO VALORIZZAZIONE 2015 SEZIONE N. 2 GIACIMENTI CULTURALI

LINEE GUIDA PER LA CANDIDATURA AL BANDO VALORIZZAZIONE 2015 SEZIONE N. 2 GIACIMENTI CULTURALI LINEE GUIDA PER LA CANDIDATURA AL BANDO VALORIZZAZIONE 2015 SEZIONE N. 2 GIACIMENTI CULTURALI a. STUDIO SCIENTIFICO Lo studio dovrà essere redatto in un testo tra le 3.000 e le 10.000 battute e dovrà giustificare

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Napoli, 14/15/16 marzo 2012 VII^ Conferenza Organizzativa Nazionale Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Ing. Massimo Natalizio D.G. Consorzio di Bonifica del

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro,

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane

1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane RISORSE UMANE 1. Team coaching e valorizzazione delle risorse umane Gli obiettivi strategici della proposta L approccio del team coaching alla gestione delle risorse umane si fonda sugli stessi principi

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche). NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale

Dettagli

Localizzazione della rete territoriale Hymnos SARDEGNA. Provincia di Oristano

Localizzazione della rete territoriale Hymnos SARDEGNA. Provincia di Oristano Localizzazione della rete territoriale Hymnos SARDEGNA Provincia di Oristano Dislocazione geografica dei territori comunali della rete non contigua dei comuni sul tema dell ospitalità diffusa legata alla

Dettagli

VIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE

VIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE Centro Orizzonte Lavoro Società Cooperativa Sociale S. r. l. - ONLUS QUALITÀ CERTIFICATA ISO 9001:2008 VIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE PREMESSA Le recenti politiche sociali,

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA PRIMARIA GEOGRAFIA L ALUNNO SI ORIENTA NELLO SPAZIO CIRCOSTANTE E SULLE CARTE GEOGRAFICHE, UTILIZZANDO RIFERIMENTI TOPOLOGICI E PUNTI CARDINALI. UTILIZZA IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ PER

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2)

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2) D.Lgs. 81/08 - Prevenzione e protezione da agenti fisici negli ambienti di lavoro. Dubbi, quesiti, prospettive 8 aprile 2009 Auditorium Cav. Mario Magnetto - Almese La problematica della gestione dei rischi

Dettagli

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti Nota di studio Ufficio Studi Gennaio 2012 1 1] Premessa Nel corso del 2010 uno degli obiettivi del Gruppo di Lavoro Rischio e Classificazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli