CIRCOLO DIDATTICO SANTE GIUFFRIDA VIALE AFRICA, CATANIA TEL FAX LABORATORI PILOTA EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE

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1 CIRCOLO DIDATTICO SANTE GIUFFRIDA VIALE AFRICA, CATANIA TEL FAX LABORATORI PILOTA DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE ANNO SCOLASTICO 2006/07 SCUOLE IN RETE: C. D. S. GIUFFRIDA CATANIA C. D. G. VERGA CATANIA S.M.S. CAVOUR CATANIA I.C. MARTOGLIO CATANIA I.C. VESPUCCI - CATANIA

2 GRUPPO DI PROGETTO C. D. S. Giuffrida Scuola Capofila - Dir. Scolastico Dott.ssa Beatrice Cirnigliaro C. D. G. Verga Dir. Scolastico Prof. Giuseppe Morana S.M.S. Cavour Dir. Scolastico Prof. Santo Ligresti I.C. Martoglio Dir. Scolastico Prof. Francesco Lanza I.C. Vespucci - Dir. Scolastico Prof.ssa Maria Ausilia Mastrandrea C. S. A. Docente Referente Dott.ssa Mazzarino Funzionario U.S.R. C. D. S. Giuffrida Scuola Capofila - Ins. Stefania Tricomi Ins. Maria Zappalà C. D. G. Verga Ins. Simona Pavia S.M.S. Cavour Ins. Giuseppe Barbagallo I.C. Martoglio Ins. Anna Maria Pizzarelli I.C. Vespucci Ins. Patrizia Astuto Cura dei rapporti con gli Enti: Comune, Polizia Municipale, Magistratura, U.S.R. di Palermo, C. S. A. di Catania, Provincia Regionale di Catania; Controllo organizzativo e formativo delle attività laboratoriali e della progettazione nelle sue fasi; Formulazione delle ipotesi di lavoro, strumenti e condizioni organizzative, procedimenti metodologici, verifica dei risultati, documentazione e pubblicizzazione Pianificazione delle Azioni Monitoraggio iniziale, in itinere, finale

3 PREMESSA I campi di azione progettuale Vista la vastità trasversale delle tematiche in oggetto, sono da prevedersi, strettamente collegate al progetto stesso, iniziative necessarie alla realizzazione dei percorsi, da suddividere in tre fasi. I FASE Situazione d ingresso, verifica iniziale di: Percezioni sulla tematica: alunni docenti Informazioni possedute: alunni Abilità, capacità, potenzialità degli allievi Organizzazione dei gruppi classe Formazione di un comitato interscolastico con la presenza di rappresentanze degli enti impegnati nel progetto Progettazione in rete delle U. A. trasversali II FASE Situazione in itinere: Conferenze agli alunni in orario curricolare Laboratori in orario aggiuntivo Produzione e raccolta del materiale formativo Svolgimento delle U. A. programmate Confronto tra scuole e allievi Coinvolgimento in maniera interattiva di tutte le dimensioni della persona: cognitiva e affettivo relazionale III FASE Simulazioni Mostra di lavori grafico, pittorico plastici Manifestazione Provinciale in rete Pubblicazione di un opuscolo costruito dagli alunni dal titolo Cultura della Strada Camminare Sicuri Pubblicazione risultati monitoraggi Brochure divulgativa pubblicità progresso Convegno e relazione finale

4 I FASE: SITUAZIONE D INGRESSO Percezioni sulla tematica: alunni docenti Informazioni possedute: alunni Abilità, capacità, potenzialità degli allievi Tavole Rotonde Misurazione delle competenze d ingresso attraverso la somministrazione di questionari Organizzazione dei gruppi - classe Classi parallele Attività in orario curricolare Attività in orario extracurricolare Metodo laboratoriale Formazione di un comitato interscolastico e raccordo con il territorio Rete di scuole Ass.to Politiche Scolastiche Ass.to Ambiente Polizia Municipale Provincia Regionale di Catania Polizia di Stato Progettazione trasversale delle Unità d apprendimento Ricerca Storica Ricerca Sociale Ricerca Ambientale

5 PROGETTAZIONE TRASVERSALE EDUCAZIONE STRADALE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPETENZE Sviluppo armonico della persona Senso di responsabilità Rispetto dei diritti degli altri correlato all osservanza dei propri doveri Spirito critico Autovalutazione delle proprie azioni Valutazione dei comportamenti, dei fatti, delle azioni altrui alla luce dei valori e dei parametri etici Comprensione, condivisione, rispetto dei valori etico- civili insiti nelle norme. Rispetto per la vita degli altri e disponibilità a soddisfare i doveri e gli impegni richiesti dai vincoli di solidarietà umana e sociale OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere l organizzazione sociale che appartiene al contesto di vita del fanciullo. Assimilare gli elementi essenziali della formazione giuridica di base per l interiorizzazione delle norme di condotta che rendono possibile la convivenza civile e democratica. Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada sia come pedoni sia come utenti di mezzi meccanici. Individuare ed applicare le norme principali del Nuovo codice, in riferimento a situazioni concretamente considerate (reali o simulate) tra quelle più frequenti e rilevanti. Saper valutare le varie situazioni di traffico e saper muoversi in esso senza rischi per se stessi e per gli altri, conoscendo a pieno i pericoli che si possono incontrare per propria o altrui responsabilità. Avere consapevolezza dei fattori patologici che possono causare pericoli e danni alla circolazione stradale (mancata igiene alimentare, farmaci che agiscono sui riflessi, droga, alcol, etc.) Avere consapevolezza circa rischi e danni derivati alla salute dell uomo dal traffico assordante ed inquinante che può far provocare anche stress e decadimento fisico. Analizzare il funzionamento dei diritti doveri in rapporto all emergere di interessi e bisogni

6 CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA SALUTE Promozione di uno stato di benessere fisico strettamente connesso a quello psicofisico EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Gestione dei diritti e dei doveri EDUCAZIONE STRADALE Rispetto delle regole e comportamenti corretti in strada e sui mezzi. EDUCAZIONE AMBIENTALE Comportamenti adeguati perla salvaguardia della propria sicurezza e degli altri in condizioni diversificate. CONTENUTI CHIAVE Dal rispetto delle regole alla convivenza democratica Dalla tolleranza alla convivenza civile Dai diritti soggettivi ai diritti collettivi Dalla cultura della strada alla cultura dell ambiente sociale Il comportamento prosociale: i comportamenti, le idee, le opinioni, le regole Le azioni e le reazioni

7 AREE CON CUI SI REALIZZANO I COLLEGAMENTI TRASVERSALI Elaborazione di didascalie che illustrano il significato della segnaletica stradale. Stesura di appunti vari. Utilizzo di una sintassi adeguata alle descrizioni effettuate. Produzione di testi regolativi. Conversazioni e confronto fra punti di vista diversi sul comportamento da tenere nel percorso. Attività di risoluzione di problemi, applicata ad esperienze pratiche e reali dell alunno. Concetto di direzione. Rappresentazioni topologiche. Rappresentazioni schematiche degli aspetti della realtà fisica. Utilizzo delle misure lineari nella gestione dei percorsi. Attività di potenzialità logica. Costruzione, attraverso l utilizzo di materiale vario, di alcuni segnali stradali. Realizzazione di modelli plastici di percorsi come gioco di simulazione. Attività di misurazione di tratti del percorso. Realizzazione di semplici strumenti per la misurazione. Uso del PC per la realizzazione di algoritmi e per la ricerca.

8 Conoscenza del concetto di codice con sviluppo del Codice Stradale. Utilizzo delle coordinate spazio-temporali degli avvenimenti. Attività sulla successione temporale con particolare riflessione sul rapporto causa/effetto. Elaborazione del concetto di norma, regola, legge. Attività per l approfondimento dei rapporti tra società moderna e territorio. Attività per rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini relativi a percorsi. Attività per rielaborare materiali d uso per produrre immagini. Creazione di plastici. Attività proprie della disciplina che mirano alla conferma della lateralizzazione. Giochi collettivi e a piccoli gruppi di orientamento ed equilibrio. Attività motorie e giochi di squadra rispettando le regole date. Spostamenti e percorsi precostituiti, in palestra o all aperto, rispettando le regole date. Giochi propedeutici all educazione stradale: assunzione da parte degli allievi di vari ruoli (pedone, vigile urbano, etc.), esercizi vari di simulazione, esercitazioni all aperto sia in spazio protetto sia in situazione reale con l ausilio della Polizia Urbana.

9 I Segnali Stradali I mezzi di trasporto pubblici e privati La sicurezza per la strada: in auto, in bici, a piedi I comportamenti responsabili Analisi del Codice Stradale: funzione delle norme e delle regole L inquinamento ambientale, atmosferico e acustico legato al traffico CONTENUTI I comportamenti pericolosi Le funzioni della Polizia Municipale Dalla cultura della strada alla cultura dell ambiente sociale Dalla tolleranza alla convivenza civile Dal rispetto delle regole alla convivenza democratica Dai diritti soggettivi ai diritti collettivi

10 Costruzione dei segnali stradali con materiale vario Utilizzo del mezzo pubblico ed importanza dello stesso nell ambiente Attività di tipo ludico e didattico Questionari a scelta multipla Proiezioni di filmati e diapositive Rappresentazioni grafico - pittoriche AZIONI Realizzazione di plastici Realizzazioni di ipertesti Intervista al Vigile Urbano Realizzazione di brevi storie a fumetti Giochi di simulazione e video riprese Visita guidata ai luoghi dell istituzioni delegate al rispetto delle regole della strada.

11 II FASE: SITUAZIONE IN ITINERE Conferenze per gli alunni in orario curriculare Il Codice Stradale Vivere la strada spazi, persone, mezzi Pericoli e sicurezza sulla strada Conferenze per docenti e genitori in orario extracurriculare La cultura della strada: dai diritti soggettivi ai diritti collettivi Svolgimento delle Unità d Apprendimento programmate Area Linguistica Area Scientifico Matematica Area Tecnico Informatica Area Storico Geografica Area Artistica Area Motoria

12 PRODUZIONE - Prove e test individuali. - Produzione di manifesti didattici. - Indagini statistiche. - Manifestazioni con giochi, gare e premi. - Simulazione di percorsi. - Monitoraggio delle attività e della ricaduta formativa. CONFRONTO TRA SCUOLE E ALLIEVI Simulazioni e mostra dei lavori grafico pittorico plastico prodotti dagli alunni delle cinque scuole

13 Laboratorio Ecologico Ambientale Ambiente e Territorio Concetto di ambiente Concetto di territorio Evoluzione dei concetti nel tempo e nello spazio Inquinamento rifiuti riciclaggio rumore traffico Forme e cause di inquinamento Aria Acqua Suolo Progetti antinquinamento Effetti sulla salute fisica e mentale Rapporto traffico ambiente Laboratorio Relazionale - Comunicativo La Comunicazione: Il Linguaggio Verbale Il Linguaggio non Verbale Linguaggio Visivo Linguaggio Visivo Convenzionale Linguaggio Acustico Linguaggio Acustico Convenzionale Linguaggio Gestuale Linguaggio Gestuale Convenzionale I Linguaggi Misti Le Funzioni: Strumentale Informativa Espressiva Sociale

14 Laboratorio Multimediale Comunicazione in tempo reale (Viabilità e Meteo): pannelli elettronici a messaggio variabile, radio, Televisione, Telefono, Internet Controllo infrazioni: autovelox, telerilevamento delle infrazioni Orientarsi: navigatore satellitare Sicurezza del passeggero e impatto ambientale: evoluzione dei mezzi di trasporto, concetto di EURO 4 e 5 Analisi della realtà: simulazioni multimediali Laboratorio Artistico - Creativo Il Linguaggio Visuale attraverso: Fruizione e Decodifica Uso delle tecniche visuali: Lettura e scrittura delle immagini Rappresentazione grafico pittoriche di: Esperienze Eventi Contenuti progettuali

15 Laboratorio di Documentazione Il tema della documentazione risulta sicuramente essenziale nell ambito di una progettazione sperimentale e si riferisce all idea di miglioramento della qualità del servizio, della cultura progettuale, dell autoanalisi. Coinvolge i docenti, gli alunni, gli operatori, i loro percorsi, i loro prodotti. La documentazione sarà pertanto. - Intenzionale - Sistematica - Fruibile Avrà una funzione di: - Trasparenza - Informazione - Ricerca - Controllo Si prevede pertanto: - La costituzione del centro di documentazione riferito al progetto - La raccolta sistematica dei monitoraggi e dei prodotti - La ricostruzione delle esperienze didattiche proposta - La socializzazione delle esperienze svolte - La certificazione delle esperienze

16 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PARTECIPANTI: Dirigenti Scolastici delle scuole aderenti al progetto Rappresentanze dei genitori delle cinque scuole Rappresentanze dei docenti delle cinque scuole Dirigente C. S. A. di Catania Referente C. S. A. di Catania Referente U.S.R. di Palermo Presidente Provincia Regionale Assessore e Referenti Ass.to Politiche Scolastiche Assessore e Referenti Ass.to Ambiente Rappresentanze Polizia Municipale Rappresentanze Polizie di Stato Relazione: Cultura della Strada Camminare Sicuri Le azioni progettuali

17 TEMPI PREVISTI PER L ATTUAZIONE DELLE FASI E DELLE ATTIVITA Novembre 2006: Presentazione Progetto 2. Dal 20 Novembre 2006 al 20 Gennaio 2007: Seminari per alunni Seminari per docenti Avvio situazione iniziale e intermedia Avvio laboratori 3. Dal 6 Febbraio 2007 al 30 Marzo 2007: Laboratori didattici Visite guidate Avvio documentazione 4. Dall 1 Aprile 2007 al 30 Aprile 2007: Monitoraggio Completamento documentazione Preparazione mostra - spettacolazioni

18 Manifestazione provinciale in rete Pubblicazione di un opuscolo costruito dagli alunni dal titolo Cultura della strada Camminare sicuri Pubblicizzazione risultati monitoraggi FASE CONCLUSIVA: SIAMO GIUNTI AL TRAGUARDO Brochure divulgativapubblicità progresso Convegno e relazione finale Rilascio patentino per gli alunni della scuola media

19 SCHEDA DIMENSIONALE C. D. GIUFFRIDA C. D. VERGA I. C. MARTOGLIO S.M. CAVOUR I. C. VESPUCCI N. CLASSI N. ALUNNI N. STRANIERI N. EXTRACOMUNITARI N. DISABILI EVASIONE/ABBANDONO / 1 5 / 44 FREQUENZA SALTUARIA / 1 / / 76 DISAGIO SCOLASTICO / 35 N. CLASSI PARTECIPANTI AL PROGETTO N. ALUNNI PARTECIPANTI AL PROGETTO

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