Ambulatorio di Urodinamica Ospedale S. Anna

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Marcellina Pozzi
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1 ESAME URODINAMICO" O "URODINAMICA SEDE LEGALE: Corso Bramante, 88/ Torino Centralino: tel P.I./Cod. Fisc Presidi Ospedalieri: - Molinette, Padiglione S. Lazzaro, Poliambulatorio S. Giovanni Antica Sede - centr. tel Centro Traumatologico Ortopedico - centr. tel Infantile Regina Margherita, Ostetrico Ginecologico S. Anna - centr. tel Presidio S.Anna Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Direttore Dott. Daniele FARINA Ambulatorio di Urodinamica Ospedale S. Anna DATI ESSENZIALI PER IL PUBBLICO Nome: Ambulatorio di Urodinamica Sede: P.O. S. Anna C.so Spezia, 60 Piano terreno Tel: Fax: Orario di attività: Prenotazioni: presso C.U.P. (non possibile prenotazione diretta in ambulatorio) Dipartimento: Ginecologia e Ostetricia (Resp. Dr. D. Farina) Medici afferenti: al risultano Dr. L. Chiarolini, Dr. M. Perino, Dr. M. Preti INFORMATIVA ALLE PAZIENTI Con la dizione Esame Urodinamico o Urodinamica si intendono genericamente tutte quelle procedure diagnostiche (cistomanometria, profilometria uretrale statica ed eventualmente dinamica, studio pressione/flusso, uroflussometria ed eventualmente elettromiografia) volte a riconoscere la presenza di alterazioni funzionali delle basse vie urinarie. In regime ambulatoriale la valutazione urodinamica svolge quindi un compito essenzialmente diagnostico e non terapeutico. L indicazione all esame viene posta da uno Specialista (generalmente in Urologia, Ginecologia e Ostetricia o Fisiatria) che si occupa di patologia pelvica, in base a definite condizioni quali: incontinenza urinaria, disturbi dello svuotamento, prolasso genitale o in previsione di alcuni interventi chirurgici uroginecologici. Consiste in una indagine minimamente invasiva che ha una durata variabile, normalmente, da 20 a 45 minuti e che consta generalmente di 4 fasi: 1

2 - Prima fase: dopo una visita ginecologica per valutare la presenza o meno di prolasso, mediante un apposito catetere si effettua riempimento della vescica con acqua sterile a temperatura ambiente, chiedendo poi alla paziente di effettuare degli sforzi (tosse, spinta addominale) sia in piedi che distesa per evidenziare le eventuali fughe di urina; - Seconda fase: rimosso il catetere, la paziente effettua una minzione libera su di una apposita seggiola che permette la misurazione del flusso urinario; - Terza fase: dopo un eventuale riposizionamento del prolasso con della garza morbida, si introduce in vescica un sottile catetere che viene estratto lentamente da una apposita apparecchiatura per permettere la misurazione della capacità sfinterica dell uretra; - Quarta fase: viene applicata anche una piccola sonda rettale per valutare la pressione endoaddominale e si effettua un nuovo, lento riempimento della vescica misurando le pressioni vescicali. Al termine dello riempimento si chiederà alla paziente di compiere degli sforzi come nella prima fase per visualizzare e misurare le eventuali fughe di urina. L esame si conclude con una seconda minzione sulla seggiola per la misurazione del flusso e con la successiva rimozione di tutte le sonde. In alcuni casi, per necessità cliniche, alcune fasi dell esame potrebbero essere ripetute o sostituite con altre valutazioni simili. E poi possibile che venga effettuata anche una Elettromiografia: in tal caso verranno applicate alla paziente delle piccole plachette adesive del tutto indolori - per la registrazione della contrazione muscolare. L indagine urodinamica comporta generalmente un minimo bruciore e disagio nelle ore successive, ma permette nella quasi totalità dei casi una immediata ripresa delle proprie attività. Non prevede la somministrazione di farmaci e non richiede salvo sia gradito dalla paziente un accompagnamento. Verrà prescritto un antibiotico per pochi giorni successivamente all esame (per semplificare le procedure di erogazione sarebbe consigliabile farselo prescrivere dal medico curante: es. Fosfomicina, Nitrofurantoina, Cotrimoxazolo) PREPARAZIONE ALL ESAME ( vedi foglio PREPARAZIONE ALL ESAME pag. 3) DA PORTARE AL MOMENTO DELL ESAME - Documento di identità, codice fiscale ed eventuali titoli di esenzione dal ticket: 2

3 - Impegnativa del medico curante - Diario minzionale correttamente compilato - Documentazione medica in particolare uroginecologica ed eventuali esami precedenti che riguardino la patologia IMPORTANTE - L esame urodinamico è un accertamento di alta specialità, dal costo medio-elevato e di significativo impegno per il personale sanitario e per l Azienda Ospedaliera, con tempi di prenotazione spesso molto lunghi; si richiede e raccomanda quindi di avvisare l Ambulatorio con il massimo anticipo possibile in caso di disdetta, permettendo così di abbreviare la lista di attesa per le altre pazienti. PREPARAZIONE ALL ESAME Non è necessaria una preparazione particolare, salvo la normale igiene intima. E possibile fare una leggera colazione ma si consiglia di non assumere caffè o the dato il loro effetto diuretico. - Compilare il diario minzionale. - Compilare gli eventuali questionari di qualità della vita (se allegati). - Non è necessario presentarsi a vescica piena. - Verrà prescritto un antibiotico per pochi giorni successivamente all esame (per semplificare le procedure di erogazione sarebbe consigliabile farselo prescrivere dal medico curante: per es. Fosfomicina, Nitrofurantoina, Cotrimoxazolo). - E bene che l ampolla rettale sia il più possibile vuota; in caso di stipsi significativa è consigliabile un clistere evacuativo nel pomeriggio del giorno precedente (non alla sera o la mattina del giorno dell esame). - Si consiglia un abbigliamento comodo. NB: L esame non è effettuabile in presenza del flusso mestruale e non è consigliabile se si sospetta una infezione delle vie urinarie. A questo scopo potrebbe essere eseguito un esame estemporaneo delle urine in ambulatorio: in caso di sospetto di infezione l urodinamica non verrà eseguita e si programmerà subito un altro appuntamento. 3

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6 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL DIARIO MINZIONALE Le chiediamo di compilare il diario minzionale per almeno tre giorni a scelta prima di eseguire l'esame urodinamico. Nella prima colonna scriva l ora e la quantità di liquidi assunti durante le 24 ore (ad esempio 1 bicchiere di acqua, una tazza di tè, una tazzina di caffè, un piatto di brodo ecc.) Nella seconda colonna scriva tutte le volte, nelle 24 ore, in cui urina spontaneamente e la quantità di urina. Dovrà utilizzare per la misurazione della quantità di urina un contenitore graduato. Nella terza colonna dovrà segnare l ora di eventuali perdite (fughe) di urina involontarie, la condizione in cui sono avvenute (sforzo di lieve entità, colpo di tosse, starnuto, sforzo di media entità, corsa, cammino, cambio di posizione, da sdraiata, ecc.) il tipo di perdita di urina (goccia, spruzzo, svuotamento quasi completo della vescica, perdita non percepita, ma presente). Nella quarta colonna deve segnare l'eventuale sensazione forte ed improvvisa di urinare: l urgenza minzionale Segnali anche l'ora in cui si alza al mattino e quella in cui si corica alla sera. Il diario minzionale deve essere compilato, nel giorno prescelto anche nelle ore notturne. 6

7 ESEMPIO GIORNO 1 Ora in cui mi sono alzata: h h tazza tè h ml. h.9.30 tosse gocce no h caffè + bicchiere d acqua h ml. no h bottiglietta d acqua h ml. si h tazza di tisana h ml. h correndo spruzz o h bicchieri d acqua 1 piatto di minestra h ml. no h ml. no no NOTTE 1 Ora in cui sono andata a letto : h h ml. si 7

8 GIORNO 1 DATA. Ora in cui mi sono alzata: h NOTTE 1 Ora in cui sono andata a letto : h. 8

9 GIORNO 2 DATA. Ora in cui mi sono alzata: h NOTTE 2 Ora in cui sono andata a letto : h. 9

10 GIORNO 3 DATA. Ora in cui mi sono alzata: h NOTTE 3 Ora in cui sono andata a letto : h. 10

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