Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
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- Sabrina Caselli
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1 Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro A dieci anni dall entrata in vigore del D.Lgs 494/96, (Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili) l Unità Funzionale Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (U.F. P.I.S.L.L.), dell Azienda USL n.12 Viareggio ha svolto un indagine per conoscere la reale applicazione di tale norma. Oltre l esperienza acquisita dal personale dipendente durante i controlli effettuati negli anni, è stato ritenuto di dover dare voce anche ai datori di lavoro delle imprese edili e ai coordinatori che devono verificare l applicazione delle norme di sicurezza nei cantieri. Per raggiungere lo scopo è stata chiesta la collaborazione agli ordini e collegi professionali della provincia di Lucca (ingegneri, architetti, geometri e periti) e alle associazioni dei datori di lavoro: Associazione Industriali, Confartigianato, Confederazione Nazionale Artigiani (CNA), Comitato Paritetico Territoriale di Lucca (CPT), Comitato Toscano Paritetico di Firenze (CTP), Lega delle Cooperative Toscane, Sistema Edile (raggruppamento di imprese). Il metodo scelto è stato un questionario rivolto: ai liberi professionisti iscritti presso gli albi professionali della provincia di Lucca, relativamente a coloro che hanno frequentato lo specifico corso di 1 ore e ricoprono all atto pratico il ruolo di coordinatori per la sicurezza, sia durante la progettazione che durante l esecuzione dell opera, alle imprese edili con sede legale in provincia di Lucca escludendo gli impiantisti (elettricisti, idraulici, ecc). Le domande sono state redatte dall UF PISLL in collaborazione con: un rappresentante di ciascun ordine e collegio professionale della provincia di Lucca, Confartigianato, CNA, Associazione Industriali, CPT Lucca e Sistema Edile. Per avere un confronto tra le due parti in causa, alcune domande sono state proposte sia alle imprese che ai liberi professionisti. Il questionario doveva essere compilato in forma anonima; al fine di semplificarne la compilazione, le domande avevano risposte multiple già scritte ed era sufficiente barrare la casella con la risposta prescelta. In quelle riservate ai professionisti, ad alcune domande era richiesto di rispondere indicando la percentuale della frequenza di accadimento (%). Via Garibaldi, PIETRASANTA (LU) tel fax uff edilizia e_mail.pisll@usl12.toscana.it - indirizzo internet C.F. e P.I
2 Gli ordini, i collegi e le associazione dovevano inviare ai loro iscritti il questionario, recuperare le schede compilate e inoltrarle alla ASL, garantendo l anonimato. L invio poteva essere fatto anche per posta ordinaria, direttamente all Azienda USL. Una parte delle schede è stata distribuita anche dall U.F. PISLL. La raccolta delle schede compilate è avvenuta da novembre 6 a febbraio 7. Nonostante tutte le associazioni dei datori di lavoro fossero favorevoli all iniziativa, alcune non hanno dato seguito alla cosa, di conseguenza una parte delle imprese sono rimaste escluse. Sono state riconsegnate 81 schede ritenendole un numero sufficiente anche se inferiore alle aspettative. Migliore è stata la risposta dei coordinatori; hanno riconsegnato la scheda: 26 ingegneri, 21 architetti, 38 geometri e periti, per un totale di 95 liberi professionisti, su un totale stimato di circa 5 unità. Non esiste un elenco di coloro che effettivamente ricoprono tale ruolo. La percentuale di ogni singola risposta è stata arrotondata, per cui la somma dei valori in alcuni casi dà come risultato 99 o 1 invece di %. Il coordinatore del settore edile Balestrero Renato
3 Questionario rivolto ai liberi professionisti che svolgono funzioni di coordinatore per la progettazione o per l esecuzione dell opera secondo il DL.gs 494/96 Hanno risposto 95 liberi professionisti suddivisi in: zone di lavoro abituali: 21 Architetti Lucca: 83 % 26 Ingegneri Massa: 1 % 38 Geometri Pisa: 7 % Periti Pistoia: 6 % altre province: 4 % 1) nella sua esperienza di lavoro quando viene nominato coordinatore per la progettazione? lavoro privato lavoro pubblico a) all atto della progettazione esecutiva 21 % 62 % b) a progettazione terminata, prima dell affidamento della gara d appalto % 26 % c) a progettazione terminata, prima dell inizio dei lavori in cantiere 53 % 12 % d) quando il cantiere edile è già stato allestito 6 % 1 % A B C D privato pubblico 2) ha avuto difficoltà nell applicazione del D.Lgs 494/96? SI: 93, 7% NO: 6,3 % Se SI, in quale ambito? (si possono dare fino a tre risposte) a) gestione dei lavoratori autonomi 26 % f) redazione dei piani di sicurezza 1 % b) verifica dei requisiti tecnico professionali 14 % g) calcolo della stima dei costi 9 % c) allegato due, rischi particolari 6 % h) redazione del fascicolo tecnico 8 % d) rapporti con il committente 14 % i) invio della notifica preliminare % e) applicazione dei piani di sicurezza ai lavori in cant. 23 %
4 3) esistono delle difficoltà derivanti dall interpretazione della normativa relativa alla redazione dei PSC? a) ci sono state delle difficoltà ma ad oggi sono state superate 49 % b) si, la normativa non è chiara 14 % c) si, la normativa è macchinosa 37 % 4) in quale momento la ditta esecutrice ha consegnato il POS al coordinatore per l esecuzione? a) prima dell accesso in cantiere 39 % b) dopo che ha iniziato i lavori in cantiere 35 % c) dopo che ha iniziato i lavori in cantiere, su mia insistente richiesta 26 % 5) come vengono redatti i Piani Operativi di Sicurezza? a) secondo quanto previsto dal DPR 222/3 che fissa i contenuti minimi % b) in maniera accettabile, anche se non rispettando totalmente il DPR 222/3 24 % c) in modo parziale, solo in parte rispecchiano i lavori in cantiere 19 % d) in modo generico, potrebbero essere utilizzati in tutti i cantieri 37 % A B C D redazione POS 6) può capitare che una ditta inizi a lavorare senza che il coordinatore per l esecuzione ne sia a conoscenza? a) si, in tutti i cantieri 3 % b) si, nella maggior parte dei cantieri 18 % c) si, in qualche cantiere 62 % d) no, non mi è mai capitato 17 % 7) i piani di sicurezza (PSC e POS) vengono consultati dalle imprese esecutrici e dai lavoratori autonomi? a) si, sempre 3 % b) si, qualche volta 63 % c) no, mai 34 %
5 A B C consultazione piani sicurezza 8) in qualità di coordinatore per l esecuzione, quante volte fa un sopralluogo in cantiere? a) almeno una volta alla settimana 55 % b) almeno una volta ogni 15 giorni 11 % c) dipende dalle lavorazioni che si svolgono in cantiere 31 % d) un giorno fisso la settimana (es. tutti i martedì) 3 % 9) è mai stato chiamato in cantiere da una ditta esecutrice per decidere su come fare un lavoro? a) si, è una cosa che succede spesso 13 % b) si, qualche volta 3 % c) no, mai % ) dopo aver dato disposizioni per ripristinare la sicurezza, dopo quanto tempo la ditta li esegue? a) nella stessa giornata 37 % b) dopo qualche giorno 31 % c) al sopralluogo di verifica successivo non sono ancora stati eseguiti 15 % d) dopo vari richiami 17 % 11) le è mai capitato di sospendere i lavori in cantiere per pericolo grave o imminente? a) si, ma la ditta ha continuato a lavorare 8 % b) si, la ditta ha fatto i lavori che gli sono stati indicati 48 % c) no, mai 44 % 12) come si comporta il committente quando viene informato dell obbligo di nominare i coordinatori? privato pubblico a) accetta malvolentieri per questioni economiche 44 % 6 % b) accetta malvolentieri perché non ne vede l utilità 18 % 2 % c) accetta la cosa, non vuole problemi di nessun tipo in cantiere 26 % 5 % d) accetta la cosa perché capisce che la sicurezza sul lavoro è una cosa importante 11 % 42 %
6 5 4 A B C D privato pubblico 13) ha mai chiesto un intervento del committente o al responsabile dei lavori a causa del mancato rispetto dei piani di sicurezza da parte di una ditta esecutrice? a) no 28 % b) qualche volta 7 % c) spesso 2 % 14) nel caso abbia comunicato al committente o al responsabile dei lavori e per conoscenza alla ditta, il mancato rispetto dei piani di sicurezza da parte di dell impresa stessa, che cosa è riuscito ad ottenere? privato pubblico a) niente, il committente non è intervenuto 21 % 8 % b) il committente è intervenuto con la ditta e il cantiere è stato sistemato 29 % 36 % c) il committente mi ha detto di lasciar perdere e di mandare avanti i lavori 12 % 5 % d) la ditta ha fatto ciò che gli veniva richiesto senza intervento del committente 36 % 51 % e) il committente è intervenuto e la ditta è stata sostituita con un'altra 2 % % A B C D E privato pubblico
7 15) come calcola i costi per la sicurezza? a) analiticamente 56 % b) a percentuale 29 % c) a forfait 16 % Trim. 2 Trim. 3 Trim. costi sicurezza 16) in presenza di più lavoratori autonomi che concorrono all esecuzione dello stesso lavoro (impresa di fatto) come si è comportato relativamente al POS? a) ho chiesto il POS, che mi è stato consegnato 39 % b) ho chiesto il POS, che mi è stato consegnato dopo molte insistenze, perchè ritenevano di essere esclusi dall obbligo di redazione 4 % c) ho chiesto il POS, che nonostante le mie insistenze non mi è stato consegnato 21 % 17) secondo la sua esperienza con la presenza del PSC il coordinatore per l esecuzione: a) ha ottenuto una maggiore attenzione al rispetto della normativa antinfortunistica 37 % b) è riuscito a guidare la successione delle fasi lavorative e quindi a programmare l avanzamento del cantiere 15 % c) si è limitata alla gestione della sicurezza delle singole fasi di lavoro secondo l avanzamento del cantiere come deciso dall impresa e dal direttore lavori 48 %
8 Questionario rivolto ai datori di lavoro delle imprese edili della provincia di Lucca Lucca: 8 % Massa: 5 % Zone di lavoro abituali delle imprese che hanno risposto: Pisa: 3 % Pistoia: 6 % altre province: 5 % 1) Quando le viene consegnato di solito il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC)? a) alla richiesta del preventivo 7 % b) dopo l affidamento dei lavori, prima dell allestimento del cantiere 49 % c) dopo l inizio dei lavori in cantiere 38 % d) dopo l inizio dei lavori in cantiere, su mia richiesta 4 % e) dopo un sopralluogo della ASL o altri organi di vigilanza 2 % 5 4 A B C D E consegna PSC 2) il PSC relativo ai lavori da svolgere in cantiere, viene letto dal datore di lavoro o da un altro soggetto dell impresa? a) si, sempre (se avete dato questa risposta non rispondete alla domanda n.5) 26 % b) si, qualche volta 39 % c) no, da nessuno (se avete dato questa risposta passate direttamente alla domanda n.5) 35 % 4 A B C lettura PSC
9 3) quando il PSC viene letto, da chi viene letto? (è possibile dare più risposte) a) dal datore di lavoro 4 % b) dal direttore di cantiere- capo cantiere- caposquadra 32 % c) assistente di cantiere, dipendente o non dipendente 24 % d) amministratore ragioniere 3 % e) rappresentante dei lavoratori 1 % f) medico competente % 4) prevalentemente per quale motivo il PSC viene letto? a) rende il lavoro in cantiere più sicuro 64 % b) facilita il mio lavoro 15 % c) le ditte presenti contemporaneamente in cantiere lavorano con maggior ordine 19 % d) per verificare i costi della sicurezza 2 % 5) se il PSC non viene letto, per quale motivo? (si posso dare fino a tre risposte) a) sono troppo lunghi 23 % b) sono difficili da leggere 5 % c) sono tutti uguali 27 % d) sono di difficile attuazione 4 % e) non servono a niente 11 % f) non c è scritto niente di nuovo % g) sono solo una raccolta di leggi 13 % h) non ho tempo per leggerli 9 % A B C D E F G H motivazione non lettura PSC 6) chi redige di solito il Piano Operativo di Sicurezza (POS) per i lavori svolti dalla sua ditta? a) io, personalmente 23 % b) un mio dipendente 22 % c) un professionista esterno 47 % d) il commercialista o un consulente amministrativo esterno 7 %
10 7) quando viene redatto di solito il POS per i lavori da svolgere in cantiere? a) prima dell inizio dei lavori 46 % b) dopo l inizio dei lavori 49 % c) quando viene richiesto dalla ASL o dal coordinatore per la sicurezza 5 % 8) il POS viene redatto: a) dopo aver letto il PSC 24 % b) senza aver letto il PSC, sulla base del lavoro da svolgere 41 % c) senza aver letto il PSC, genericamente 25 % d) fotocopiando un POS redatto per un altro cantiere % 5 4 A B C D redazione POS 9) durante i lavori in cantiere consulta i piani di sicurezza? a) si, sempre 6 % b) si, qualche volta 46 % c) no, mai 48 % 5 4 A B C consultazione POS ) ha mai chiamato il coordinatore per l esecuzione per risolvere dei problemi di sicurezza che si presentano in cantiere? a) no, mai % b) qualche volta 63 % c) si, sempre 8 %
11 11) le è mai capitato di accettare l appalto di un lavoro e di dover poi individuare anche i coordinatori? a) no, mai 26 % b) si, succede spesso 23 % c) si, qualche volta mi è capitato 51 % 12) quante volte il coordinatore per l esecuzione viene in cantiere per controllare il rispetto dei piani di sicurezza? a) almeno una volta alla settimana 14 % b) almeno una volta ogni 15 giorni 32 % c) dipende dalle lavorazioni che si svolgono in cantiere 27 % d) un giorno fisso alla settimana % e) dopo un intervento della ASL o altre organizzazioni esterne 1 % f) raramente 26 % 13) come viene utilizzata la somma in denaro individuata nel PSC per la sicurezza in cantiere? a) viene utilizzata per la sicurezza in cantiere 25 % b) non viene presa in considerazione 57 % c) conosco poco l argomento 8 % d) non c è questa voce % A B C D utilzzo costi sicurezza 14) nella sua esperienza di lavoro quale è stata la più frequente di queste situazioni? a) di essermi direttamente occupato di individuare i coordinatori per la sicurezza 31 % b) di non aver mai visto il coordinatore per l esecuzione nonostante fosse un cantiere rilevante 12 % c) di non aver mai visto il PSC benché fosse un lavoro grande 14 % d) di aver redatto il POS senza aver visto il PSC che non mi era stato consegnato. 44 %
FASE DI PROGETTAZIONE DELL OPERA
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