Interventi di prevenzione AIDS MTS con gli adolescenti 2 parte IL PROGETTO

Transcript

1 Interventi di prevenzione AIDS MTS con gli adolescenti 2 parte IL PROGETTO dott. Fabrizio Guaita Direttore Servizio Educazione e Promozione Salute Azienda ULSS 13 Mirano (Ve) Corso di Formazione Regionale

2 LE TAPPE DEL PROGETTO SPERIMENTALE FASE OPERATIVA PRELIMINARE FASE DELLA CONOSCENZA E PROGETTAZIONE DEL MODELLO (anno 2000) (gennaio febbraio 2001) FASE OPERATIVA FASE PRELIMINARE (febbraio 2001 marzo 2003) (settembre dicembre 1999) FASE CONCLUSIVA (1 semestre 2003)

3 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO mantenere bassi i tassi di incidenza dell infezione HIV negli adolescenti aumentare la consapevolezza e modificare il livello di percezione del rischio da parte degli stessi sperimentare e validare un modello di intervento efficace e facilmente riproducibile nelle altre Aziende ULSS

4 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO aumentare le conoscenze sul tema, modificando gli atteggiamenti connessi; facilitare l adozione di comportamenti preventivi dell infezione da HIV, intervenendo sui pregiudizi e sulle resistenze che contrastano la modifica di comportamenti a rischio; promuovere una riflessione sui temi dell integrazione sociale delle persone sieropositive.

5 INTERVENTI DI I LIVELLO Pacchetto Educativo Integrato: Attuazione di un modulo di I livello nelle classi 3 superiori, utilizzando modalità di tipo attivo ed animativo, con l obiettivo di modificare atteggiamenti e migliorare le abilità preventive. Ogni intervento prevede due incontri di 2 ore (scolastiche) ciascuno, condotti da una coppia di operatori specificamente formati. Sono predisposti due diversi percorsi, da scegliere in base al tipo di classe e alla formazione degli operatori.

6 STRUMENTI UTILIZZATI 39 lucidi (per approfondimenti informativi e metodologici) Alcune attività di apprendimento attivo delle abilità preventive quali: brainstorming, giochi di drammatizzazione, giochi animativi quali comportamenti a rischio e forzare ed essere forzati e il gioco genere maschile e femminile (si tratta di una cassetta degli attrezzi con 10 situazioni/stimolo). Alcuni brani del video THAT S LIFE, con scene stimolo da analizzare e discutere.

7 INTERVENTI DI II LIVELLO (DI( RINFORZO) Alcune attività sperimentate sono state: testimonianza: interventi con persone sieropositive in classe (ULSS 4); interventi di peer - education (ULSS 12); giornata mondiale di lotta all AIDS: attuazione di 2 eventi scolastici (dicembre 2001 e 2002), utilizzando tecniche animative e di peerinformation (ULSS 13); interventi di sensibilizzazione ed informazione con i genitori (ULSS 13).

8 Interventi di prevenzione AIDS MTS con gli adolescenti LA VALUTAZIONE

9 DIECI ANNI DI VALUTAZIONE (dati SEPS - ULSS 13) a. s. classi studenti Quest. validi 2000/ / / / / / / / / / Totale

10 Conoscenza dell argomento: percentuale di risposte esatte fornite da studenti dell ULSS 13 - a.s. 2001/ /2010: Items: 1. Solo una persona che ha sviluppato l AIDS può trasmettere l HIV. 2. Non c è pericolo se si ha un unico rapporto sessuale senza preservativo 3. Puoi prendere l HIV attraverso il bacio profondo 4. La pillola contraccettiva protegge dall HIV e dalle malattie a trasmissione sessuale 5. Una persona che usa ecstasy o cocaina ha un maggiore rischio di prendere l HIV per via sessuale 6. Si può prendere l HIV vivendo nella stessa casa con una persona sieropositiva o con l AIDS 7. Ci sono medicine a disposizione che possono aiutare a prolungare la vita di una persona che ha l AIDS

11 Conoscenza dell argomento: percentuale di risposte esatte fornite da studenti dell ULSS 13 - a.s. 2001/ /2010: 100,00 Items relativi alla conoscenza 80,00 60,00 40,00 20,00 pretest postest 0,

12 Area relazionale (atteggiamenti): percentuale di risposte fornite da studenti dell ULSS 13 - a.s. 2001/ /2010: 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 8: Accetteresti un/a compagno/a di classe sieropositiva? 9: Farei il test se avessi avuto un rapporto sessuale non protetto? 10: Nei mesi scorsi ho parlato con i miei amici di AIDS? pretest postest

13 Area comportamentale: percentuale di risposte fornite da studenti dell ULSS 13 - a.s. 2001/ /2010: 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 11: Tu non vuoi fare l'amore con 12: Non vuoi più un/a ragazzo/a che avere rapporti ti piace. Quanto ti protetti non senti sicura/o di protetti. Quanto ti far valere la tua senti sicura/o di volontà? far valere la tua pretest scelta? postest 13: Quanto ti senti una persona che sa difendere le proprie ragioni?

14 Gradimento dell'intervento: percentuale di risposte fornite da studenti dell ULSS 13 - a.s. 2001/ /2010: pretest postest Ritieni che l'attività con gli operatori dell'ulss sarà/è stata: incompleto inutile noioso confuso difficile completo utile interessante chiaro facile

15 Esiste una diversità di percorsi scolastici? I dati raccolti (sia dai questionari che dalla esperienza degli operatori) portano a dare una risposta affermativa sia tra le diverse tipologie di Istituto (soprattutto sugli aspetti conoscitivi) sia tra diverse classi o gruppi di studenti (gruppi stanchi, gruppi passivi, gruppi giovani, gruppi disturbanti) sia tra i singoli ragazzi (in questa età è massima la forbice esperienziale) sia di genere

16 Risultati ed effetti collaterali Oltre ai risultati sugli adolescenti, si deve segnalare la possibilità di: creare a livello di ULSS una rete di operatori di diverse professionalità e servizi; permettere agli operatori di sperimentarsi in interventi educativi in un contesto protetto aumentare il rapporto fiduciario e di collaborazione con le scuole; offrire lo spazio per altri interventi di supporto, più specialistici.

17 La valutazione di dieci anni di attività permette di affermare che: il modulo si è dimostrato facile da applicare; si è dimostrato efficace, anche nel favorire una cultura diverse della salute; permette di superare l attuale sporadicità degli interventi e la loro applicazione a macchia di leopardo ; è agevolmente riproducibile in altre Aziende ULSS, richiedendo conoscenze, abilità e competenze in gran parte presenti e che possono essere rafforzate con specifici Corsi di Formazione;

18 Fattibilità e riproducibilità. Alcuni aspetti da tener presente Il costo dei materiali è modesto e gli stessi possono essere riprodotti in casa. Ci deve prima essere una continuità con interventi di educazione all affettività e alla sessualità. L efficacia dell intervento è direttamente proporzionale alla diffusione su tutto il target e alla sua riproposizione. L ideale è il lavoro in classe con una coppia di operatori, ma è possibile (per operatori esperti), intervenire da soli o con altre figure.

19 IL PROGETTO REGIONALE

20 Il progetto E stato deliberato con il DGR n del 29/12/2009. E stato inizialmente articolato in 3 annualità, con l obiettivo di raggiungere il 90% del target. Attualmente hanno aderito n. 17 su 21 Aziende ULSS. Verrà inserito nel Piano Regionale della Prevenzione , nella macroarea Prevenzione universale - linea di intervento Prevenzione delle malattie infettive per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni.

21 POPOLAZIONE SCOLASTICA SCUOLE MEDIE SUPERIORI nr. Istituti Secondari II grado 169 nr. studenti nr. totale classi nr. classi terze ~ nr. studenti classi terze ~ Elaborazione: Ufficio regionale Scolastico - a.s. 2008/2009

22 OBIETTIVO 1 ANNO a.s. 2010/2011 nr. classi terze ~ 500 % sul totale di classi ~30% nr. studenti classi terze ~ nr. corsi attivati nel nr. operatori formati ~ 140 nr. ore dedicate all intervento ~ 4.500

23 CORSI DI FORMAZIONE anno 2010 CODICE EVENTO DATE ULSS SEDE 1 VEN-FOR /10-2 e 5/11 13, 14, 17, 19 Dolo 2 VEN-FOR /11 3, 4 Bassano 3 VEN-FOR /11 22 Villafranca Veronese 4 VEN-FOR /11 9, 12 Mestre 5 VEN-FOR /11 e 3/12 8 Castelfranco 6 VEN-FOR /11 15, 16 Dolo