SORVEGLIANZA REGIONALE DELLE GASTROENTERITI EMORRAGICHE IN ETÀ PEDIATRICA

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1 SORVEGLIANZA REGIONALE DELLE GASTROENTERITI EMORRAGICHE IN ETÀ PEDIATRICA Report sulle attività svolte dal 21/06/2018 al 21/07/2018 a cura di: Maria Chironna e Daniela Loconsole Gruppo di lavoro: Mario Giordano, Nicola Laforgia, Luigi Nigri, Cinzia Germinario, Michele Quarto In Puglia, in anni recenti, si sono verificati due focolai epidemici di Sindrome Emolitico- Uremica (SEU) causati da infezioni da VTEC. Il primo, nel 2013, ha portato all identificazione di 20 casi confermati (17 pugliesi e 3 residenti fuori regione) tra giugno e settembre, tutti dovuti ad infezione da VTEC O26. In 2 casi si sono verificate complicanze neurologiche gravi. Nel secondo focolaio, nel 2017, sono stati accertati 18 casi, 7 dei quali erano residenti fuori regione. L epidemia, caratterizzata da microfocolai dovuti a VTEC appartenenti a molteplici sierogruppi (O111, O145, O157, O26, O45, O121), espressione di esposizione a diverse fonti, ha causato 2 decessi (due bambine di 16 e 19 mesi di età). Tra gennaio e la seconda settimana di giugno 2018, nella nostra regione, si sono verificati 4 casi di SEU (1 a gennaio e 3 tra il 15 maggio e il 13 giugno) con il decesso di una bimba di 13 mesi. A seguito di questo decesso, il Dipartimento per la Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti della regione Puglia, ha istituito un Sistema regionale di Sorveglianza delle Gastroenteriti Emorragiche in età pediatrica con l obiettivo di prevenire la SEU attraverso una diagnosi rapida e centralizzata delle infezioni da VTEC per un adeguato management clinico-terapeutico dei casi. Altro obiettivo del protocollo di sorveglianza è quello di valutare l eziologia delle 1

2 gastroenteriti emorragiche (GE) attraverso la ricerca di Campylobacter coli/jejuni, Salmonella spp., Shigella spp./e. coli enteroinvasivo (EIEC), Yersinia enterocolitica, Clostridium difficile tossigenico. Il protocollo regionale è stato varato con nota AOO_005_ del 21/06/2018. Di seguito, si riportano i risultati relativi al primo mese di sorveglianza. Dal 21/06/2018 al 21/07/2018 sono stati segnalati 112 casi di GE in età pediatrica. In Figura 1 è riportata la distribuzione dei casi di GE per settimana di sorveglianza. Il maggior numero dei casi è stato segnalato tra l ultima settimana di giugno e la prima di luglio (settimane 26 e 27). Figura 1. Distribuzione dei casi di GE in età pediatrica per settimana di raccolta del campione, 21/06/ /07/ Positivi Negativi Numero casi / / / / /2018 Settimana Nella Figura 2 è rappresentata la distribuzione dei casi sul territorio regionale. La maggior parte dei casi è stata segnalata nelle province di Bari (56) e Foggia (18). 2

3 Figura 2. Casi di GE in Puglia, 21/06/ /07/2018. L età media di tutti i casi segnalati era di 4,6 anni (range: 1 mese 16 anni), la mediana di 3,2 anni. Il 57% erano maschi e il 43% femmine. Di 111 casi (di un caso segnalato non sono pervenuti campioni clinici) è stato inviato un campione di feci e/o tampone rettale al Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica della U.O.C. Igiene (Policlinico di Bari) per l accertamento diagnostico. Il 61,3% dei casi (68) è risultato positivo per almeno un patogeno. La distribuzione geografica dei patogeni identificati dai casi è riportata in Figura 3. Complessivamente, nella regione Puglia è stata registrata un incidenza di GE di 20,1 casi/ bambini e un incidenza di GE positive per almeno un patogeno di 12,3 casi/ bambini. Nella Tabella 1 sono riportati i tassi 3

4 di incidenza per provincia di residenza. In Tabella 2, invece, è riportata la distribuzione di tutti i casi risultati positivi ad almeno un patogeno per provincia di residenza e patogeno identificato. Figura 3. Distribuzione dei patogeni identificati da casi di GE sul territorio regionale, 21/06/ /07/

5 Tabella 1. Tassi di incidenza (x bambini) dei casi di GE e dei casi positivi per almeno un patogeno per provincia di residenza, 21/06/ /07/2018. Provincia di residenza Incidenza di GE Incidenza di GE positive per almeno un patogeno Bari 32,8 21,1 BAT 22,6 12,1 Brindisi 19,5 11,7 Foggia 20,0 10,0 Lecce 4,9 3,9 Taranto 11,4 7,6 5

6 Tabella 2. Distribuzione dei casi di GE per provincia di residenza e agente patogeno identificato, 21/06/ /07/2018. Provincia di residenza Numero di casi di GE positivi per almeno un patogeno Patogeni identificati, comprese co-infezioni (numero) Bari 36 Campylobacter (23) Salmonella spp. (5) VTEC (8) Clostridium difficile (3) BAT 7 Campylobacter (4) Salmonella spp. (2) VTEC (2) Clostridium difficile (1) Brindisi 6 Campylobacter (4) Salmonella spp. (1) VTEC (1) Foggia 9 Campylobacter (2) Salmonella spp. (2) VTEC (3) Clostridium difficile (2) Lecce 4 Campylobacter (3) VTEC (2) Taranto 6 Campylobacter (1) Salmonella spp. (3) VTEC (2) I patogeni più rappresentati erano Campylobacter, riscontrato nel 51% dei casi, e VTEC (22% dei casi). In 6 casi è stata identificata una co-infezione. In particolare, sono state identificate 2 co-infezioni VTEC/Clostridium difficile, 1 VTEC/Campylobacter, 2 Salmonella spp./clostridium difficile e 1 Campylobacter/Salmonella spp. (Figura 4). 6

7 Figura 4. Distribuzione dei casi di GE per patogeno identificato, 21/06/ /07/2018. VTEC + Clostridium difficile 3% VTEC + Campylobacter 2% Salmonella spp + Clostridium difficile 3% Salmonella spp + Campylobacter 1% VTEC 22% Campylobacter 51% Salmonella spp 15% Clostridium difficile 3% Complessivamente, sono state accertate 13 GE da Salmonella spp. La tipizzazione è stata effettuata su 10 ceppi isolati (77%). In particolare, 9 erano Salmonella typhimurium e 1 Salmonella enteritidis. La distribuzione geografica dei casi di Campylobacter, VTEC, Salmonella spp. e Clostridium difficile è riportata nella Figura 5. 7

8 Figura 5. Distribuzione geografica dei casi di GE per patogeno identificato, 21/06/ /07/

9 Di tutti i casi di GE, 18 (27%) erano dovuti a infezione da VTEC (3 co-infezioni). Dei bambini con infezione da VTEC, il 67% erano maschi e il 33% femmine. L età media era di 4 anni (range:1-14 anni), la mediana è risultata di 2 anni. Il sierogruppo maggiormente rappresentato era O26 (44,5%), seguito da O157 (28%), O111 (5,5%), O145 (5,5%), O26/O111 (5,5%), O26/O157 (5,5%), O157/O104 (5,5%) (Figura 6). Sugli isolati di VTEC disponibili si procederà ad effettuare la caratterizzazione molecolare al fine di verificare l eventuale diffusione di ceppi clonali. Figura 6. Distribuzione dei casi di GE da VTEC per sierogruppo identificato, 21/06/ /07/

10 In Figura 7 è rappresentata la distribuzione dei sierogruppi di VTEC sul territorio regionale, mentre in Tabella 3 la distribuzione dei VTEC per provincia di residenza dei casi e sierogruppi identificati. Le infezioni da VTEC sono state segnalate in tutte le province. Figura 7. Casi di infezione da VTEC per sierogruppo, 21/06/ /07/

11 Tabella 3. Distribuzione dei casi di infezione da VTEC per provincia di residenza e sierogruppi identificati, 21/06/ /07/2018. Provincia di residenza Numero di casi di GE da Sierogruppi identificati VTEC (numero) Bari 8 O26 (5) (2 SEU) O157 (3) O111 (1) O104 (1) BAT 2 O157 (1) O145 (1) Brindisi 1 O111 (1) Foggia 3 O26 (3) Lecce 2 O26 (1) O157 (1) Taranto 2 O26 (1) O157 (2) In due delle 18 infezioni da VTEC accertate (11%) è stata riportata la evoluzione in SEU. Si trattava di due sorelle gemelle di 18 mesi residenti nella provincia di Bari. Per il primo caso, l esordio della diarrea emorragica risaliva al 14/07/2018 (giorno del ricovero) mentre il campione di feci è stato inviato al Laboratorio di Riferimento due giorni dopo (16/07/2018). Nella sorellina, invece, l evoluzione in SEU si è verificata nonostante una diagnosi tempestiva, con conseguente ospedalizzazione presso la U.O.S. Nefrologia e Dialisi Pediatrica P.O. Giovanni XXIII. Tutti i casi di GE sono stati segnalati ad ALLERT SARAM, come da protocollo. 11

12 CONSIDERAZIONI PRELIMINARI I dati relativi al primo mese di sorveglianza delle GE evidenziano come il principale agente eziologico delle GE sia Campylobacter seguito da VTEC. Anche la proporzione dei casi dovuti ad infezione da Salmonella spp. sembra essere significativa. La maggiore incidenza di casi di GE e di GE con agente eziologico identificato è stata osservata nella provincia di Bari, mentre l incidenza più bassa in quella di Lecce. Il dato relativo alla provincia di Lecce potrebbe non riflettere la reale circolazione di agenti di GE nei bambini. Infatti, oltre ad essere la seconda provincia per numero di soggetti residenti in età pediatrica, la presenza nel periodo estivo di bambini, per i noti flussi turistici in quell area, fa ipotizzare una possibile sottostima di casi. I dati preliminari, infine, potrebbero risentire di una diffusione ancora non capillare del protocollo operativo su tutto il territorio regionale. Solo con il prosieguo della attività di sorveglianza sarà possibile una valutazione più accurata della reale incidenza delle GE e delle infezioni da VTEC in particolare. 12

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