R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E DIPARTIMENTO N. 4 BILANCIO, FINANZE, E PATRIMONIO DECRETO DEL DIRIGENTE GENERALE REGGENTE

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1 R E G I O N E C A L A B R I A G I U N T A R E G I O N A L E DIPARTIMENTO N. 4 BILANCIO, FINANZE, E PATRIMONIO DECRETO DEL DIRIGENTE GENERALE REGGENTE assunto il prot. n. 70 Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria N 2723 del OGGETTO: Assegnazione incarico Posizione Organizzativa di seconda fascia Dipartimento Bilancio, Finanze, e Patrimonio. Funzionario dott.ssa Rosa Maria Conforti n. matricola

2 IL DIRIGENTE GENERALE REGGENTE Premesso che: - con Deliberazione n. 126 del 20 aprile 2015, avente ad oggetto Ricognizione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità atto di indirizzo, la Giunta Regionale al fine di garantire continuità nell esercizio delle funzioni amministrative, ha ritenuto necessario: provvedere alla ricognizione delle P.O. e delle A.P. secondo le funzioni poste all interno dei dipartimenti accorpati; demandare ai Dirigenti Generali delle strutture regionali ed ai Responsabili apicali ad essi equiparati, l attribuzione delle posizioni organizzative ed alte professionalità, assegnate in funzione delle sopravvenute modifiche organizzative e dei loro obiettivi, mediante la presa d atto dell avvenuta scadenza degli incarichi di P.O. e A.P. e, ove ciò si renda necessario, in seguito agli intervenuti mutamenti organizzativi, la revoca degli stessi, per procedere contestualmente alla assegnazione motivata dei medesimi incarichi provvedendo a definire analiticamente le attività delle singole PP.OO. ed AA.PP., gli obiettivi legati a finalità di miglioramento dei compiti della struttura di appartenenza, la successiva valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati secondo le norme regolamentari vigenti e in particolare, nel rispetto del regolamento n. 1/2014; confermare il numero delle posizioni organizzative ed alte professionalità pari a 150 P.O. e 30 A.P; stabilire che i criteri per la graduazione delle P.O. sono quelli contenuti nell allegato C) alla D.G.R. n. 662/2007; stabilire che le linee guida disciplinanti i criteri per l attribuzione degli istituti contrattuali de quibus sono contenute nell allegato B) alla D.G.R. n. 662/2007; dare atto che la retribuzione di posizione e di risultato di detti istituti contrattuali è definita in funzione dell importo destinato a tali istituti dal vigente contratto integrativo decentrato, in applicazione del principio di ultrattività e dovrà, comunque, essere contenuta nei limiti delle risorse destinate a tale istituto contrattuale; - con Deliberazione n. 271 del 12/07/2016, avente ad oggetto Nuova struttura organizzativa della Giunta regionale approvata con Delibera n. 541/2015 e ss.mm. e ii. Determinazione dell entrata in vigore la Giunta Regionale, nelle more del conferimento di nuovi incarichi sulla base del nuovo regolamento che ne determina i criteri, in corso di esame da parte dell Ufficio legislativo, restano confermati gli incarichi di A.P. e P.O. attualmente in essere, fermo restando il collocamento di tale personale nelle nuove strutture organizzative sulla base delle rispettive competenze; - con Deliberazione di giunta regionale n. 27 del 17 febbraio 2017 è stato approvato il disciplinare relativo all'area delle posizioni organizzative e delle alte professionalità; - tale disciplinare non risulta applicabile in assenza delle successive procedure attuative che consentano alla Giunta regionale di determinare la pesatura ed il numero degli incarichi di posizione organizzativa ed alta professionalità assegnati ad ogni Dipartimento; Ritenuto, nelle more delle descritte procedure attuative della DGR 27/2017, ed in considerazione di improrogabili esigenze di ufficio, tra le quali quelle relative alle funzioni indicate nell Allegato A al presente atto ed inerenti il recupero delle entrate tributarie della Regione, di primaria importanza per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, di dover provvedere all assegnazione degli incarichi di posizione organizzativa già assegnati al Dipartimento Bilancio, Finanze, e Patrimonio ponendo come condizione risolutiva degli stessi la determinazione della Giunta in merito alla pesatura ed al numero degli incarichi di posizione organizzativa ed alta professionalità di ogni Dipartimento; Considerato che: - al Dipartimento Bilancio, Finanze, Patrimonio e Società partecipate risultano allo stato assegnate n. 3 Posizioni Organizzative di prima fascia e n. 4 Posizioni Organizzative di seconda fascia; - in riferimento alle Posizioni Organizzative di cui al precedente punto, si è provveduto ad individuare analiticamente, con singole schede di dettaglio, i rispettivi obiettivi nonché a

3 determinare la relativa pesatura; - l incarico di Posizione Organizzativa di seconda fascia può essere assegnato soltanto a dipendenti di ruolo che abbiano maturato un anzianità di servizio almeno biennale nella categoria D ; - con nota del 2 dicembre 2016, trasmessa a mezzo pec, il Dirigente del Settore Gestione altri Tributi, dott.ssa Iolanda Mauro, ha chiesto la proroga dell assegnazione dell incarico di Posizione Organizzativa di seconda fascia alla dott.ssa Rosa Maria Conforti già titolare di Posizione assegnata con D.D.G. n. 7254/2015 e scaduta il ; Verificato che la dipendente, dott.ssa Rosa Maria Conforti è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa e dalle linee guida dell accordo integrativo in ragione degli obiettivi connessi a detto incarico, dell esperienza specifica dalla stessa maturata presso il Dipartimento, e dell idoneità alle funzioni e agli obiettivi riconnessi all incarico per come si evince dalle pregresse valutazioni positive conseguite, e non proviene dai ruoli delle Amministrazioni provinciali; Ritenuto opportuno, nelle more della determinazione della Giunta in merito alla pesatura ed al numero degli incarichi di posizione organizzativa ed alta professionalità di ogni Dipartimento a seguito dell approvazione del disciplinare di cui alla DGR 27/2017, conferire alla dipendente Rosa Maria Conforti la Posizione Organizzativa di seconda fascia per le attività indicate nell allegato A al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale; Vista la Legge regionale 13 maggio 1996, n.7 recante Norme sull ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza regionale ed in particolare l art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale; Visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale n.354 del 24 giugno 1999, relativo alla separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella gestionale, per come modificato ed integrato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 30 del ; Vista la deliberazione di Giunta n. 20 del 19 gennaio 2007 avente ad oggetto Ridefinizione Posizioni Organizzative Istituzione Alte Professionalità ; Vista la deliberazione di Giunta n. 662 del 8 ottobre 2007, avente ad oggetto Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Regioni e Autonomie Locali per il personale non dirigente - Presa d' atto della concertazione tra parte pubblica e organizzazioni sindacali definita in ordine alla individuazione descrizione e criteri per l assegnazione delle posizioni organizzative e alte professionalità. Vista la deliberazione di Giunta n. 54 del 28 febbraio 2011, avente ad oggetto Linee di indirizzo per la delegazione trattante di parte pubblica nella contrattazione collettiva decentrata integrativa, area personale dei livelli, per la destinazione delle risorse decentrate per gli anni Vista la deliberazione di Giunta n. 538 del 28 novembre 2011 avente ad oggetto Razionalizzazione del sistema " Posizioni Organizzative ed Alte Professionalità "- modifica della deliberazione di Giunta Regionale n.662 del8 ottobre ; Vista la deliberazione di Giunta n. 202 del 19 maggio 2014 avente ad oggetto Atto di indirizzo per la delegazione trattante di parte pubblica nella contrattazione collettiva decentrata integrativa, area personale dei livelli, per la destinazione delle risorse decentrate per gli anni Visto il CCNL di comparto per il personale non dirigente, stipulato in data 31/03/1999, che agli artt.8,9 e 10 prevede l istituzione dell area delle posizioni organizzative, le modalità di conferimento e revoca degli incarichi e la retribuzione di posizione e di risultato; Visto il CCDI - anno 2006 per il personale non dirigente della Regione Calabria, che stabilisce all art. 17 i criteri generali di individuazione delle posizioni organizzative; Visto il CCDI area Comparto anno 2013, sottoscritto il , nella parte in cui finanzia gli istituti di che trattasi;

4 Visto il regolamento regionale n. 1 del 06 febbraio 2014 avente ad oggetto Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMiVaP) della Regione Calabria ; Vista la deliberazione di Giunta n. 24 del , con la quale il dott. Filippo De Cello è stato nominato Dirigente Generale Reggente del Dipartimento Bilancio e Patrimonio; Vista la Legge regionale 12 agosto 2002, n. 34 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; DECRETA Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, di: 1) di attribuire dott.ssa Rosa Maria Conforti, matricola Categoria D3, l incarico di Posizione Organizzativa di seconda fascia, individuata e analiticamente descritta nella scheda allegata e parte integrante del presente provvedimento (All. A); 2) di precisare che l incarico, avente durata triennale, ha natura provvisoria e decorre dalla data del presente atto, e che lo stesso si risolverà in ogni caso con la determinazione della Giunta in merito alla pesatura ed al numero degli incarichi di posizione organizzativa ed alta professionalità di ogni Dipartimento a seguito dell approvazione del disciplinare di cui alla DGR 27/2017; 3) di assegnare dott.ssa Rosa Maria Conforti gli obiettivi individuali da conseguire nel periodo di titolarità dell incarico di Posizione Organizzativa di seconda fascia, come da scheda allegata al presente atto (All. B); 4) di dare atto che dott.ssa Rosa Maria Conforti spettano, per le funzioni svolte, l indennità di posizione, nonché l indennità di risultato previa valutazione, previste dalla contrattazione decentrata per gli anni di riferimento e che le corrispondenti spese graveranno sui capitoli di spesa previsti per gli istituti di che trattasi e nei limiti dell apposito fondo; 5) di disporre la notifica del presente provvedimento al dipendente interessato e, per il seguito di competenza, al Settore Gestione altri tributi ed ai Settori Gestione Giuridica del Personale e Gestione Economica del Personale del Dipartimento Organizzazione, Risorse Umane e Controlli; 6) di disporre la pubblicazione del provvedimento sul BURC ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n.11, nel rispetto della normativa recata dal d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (codice sulla tutela dei dati personali). Dott. Filippo De Cello

5 Dipartimento Bilancio, Finanze, e Patrimonio Settore Gestione altri Tributi Posizione Organizzativa Tributi Speciali COMPLESSITA ORGANIZZATIVA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA La presente Posizione Organizzativa richiede con assunzione diretta di elevata responsabilità di risultato: -lo svolgimento di attività specialistiche correlate al possesso del diploma di laurea, e dell esperienza maturata nel settore della gestione dei tributi in ambito regionale; -lo svolgimento di attività di studio, ricerca e redazione atti, caratterizzati da alta complessità giuridico-amministrativa, da elevata autonomia ed esperienza e finalizzati alla valutazione, risoluzione di problematiche complesse e conseguente adozione di provvedimenti coerenti con il conseguimento del programma di governo dell Ente Le attività assegnate alla presente Posizione Organizzativa riguardano : La gestione dei Tributi Speciali : PESO DELLA POSIZIONE SULLE ATTIVITA DEL SETTORE COMPLESSITA GESTIONALE INDOTTA DAI RAPPORTI CON L UTENZA INTERNA/ESTERNA Coordinamento e monitoraggio dell attività di accertamento tributario; Coordinamento e monitoraggio dell attività di riscossione coattiva; Predisposizione di provvedimenti amministrativi e normativi inerenti le Tributi Speciali; Predisposizione di provvedimenti in materia di rimborsi e rateizzazioni Coordinamento, organizzazione e monitoraggio delle informazioni e della modulistica esposta sul web; Predisposizione di proposte di legge e pareri sulla gestione; Coordinamento e supervisione delle Unità Operative Tributi Speciali Le attività connesse alla posizione organizzativa in parola incidono in misura significativa del 70% per il conseguimento dei risultati complessivi del Settore. Lo svolgimento delle attività assegnate alla presente Posizione Organizzativa richiedono l attivazione di rapporti con l utenza interna all amministrazione regionale ed anche esterna al fine del perfezionamento di tutti gli atti presupposti, in particolare è previsto : Il raccordo ed il coordinamento con il Dirigente del Settore e i responsabili delle Unità Operative Tributi Speciali Il raccordo con l Agenzia delle dogane LIVELLI RETRIBUTIVI Posizione Organizzativa di Seconda Fascia

6 Scheda assegnazione obiettivi individuali Personale non Dirigente Anno 2017 Dipartimento Bilancio,Finanze,e Patrimonio Settore Gestione altri Tributi Dipendente Cognome e Nome Rosa Maria Conforti Categoria D3/D6 Ruolo Funzionario- Posizione Organizzativa di Seconda Fascia Fattore valutativo: 1a Performance organizzativa 1 - Peso 30% Obiettivi operativi Indicatore Peso Valore Iniziale Target Fattore valutativo: 1b Obiettivi individuali 2 - Peso 20% Obiettivi Indicatore Peso Valore Iniziale Target (accertamento emesso nel 2017 / evasione anni 70% 100% +5% Gestione dei Tributi Speciali tributari oggetto di accertamento nel 2017) meno (accertamento emesso nel 2016 / evasione anni tributari oggetto di accertamento nel 2016)/ (accertamento emesso nel 2016 / evasione anni tributari oggetto di accertamento nel 2016) n. istruttorie definite/n. istanze ricevute 30% 100% Fattore valutativo: 3 Competenze e comportamenti professionali e organizzativi 3 - Peso 40% Elementi di dettaglio Descrizione/Eventuali indicatori Peso Valore Iniziale Target Capacità propositiva Capacità di proporre in autonomia soluzioni a problemi di natura organizzativa, gestionale e operativa 35% 100% Capacità attuativa Capacità di portare a compimento gli obiettivi assegnati nel rispetto dei profili quali-quantitativi attesi e dei temi concordati 35% 100% Capacità di lavorare in gruppo Capacità di portare a compimento i propri obiettivi intesi quale parte di un complesso più articolato di finalità gestite 30% all interno dell Unità organizzativa di riferimento o in collaborazione tra più Unità organizzative Fattore valutativo: 4 Performance generale dell Ente - Peso 10% 100% Data: Il Dipendente assegnatario (per presa visione) Il Dirigente valutatore 1 Tale sezione deve essere compilata qualora il Dirigente valutatore intenda coinvolgere il collaboratore solo per alcuni degli obiettivi operativi previsti dal Piano della Performance. 2 Gli obiettivi individuali sono aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal Piano della performance per l unità organizzativa di riferimento. Gli obiettivi individuali sono altresì utilizzabili nei casi in cui gli obiettivi di performance organizzativa (obiettivi operativi) non siano applicabili ai compiti affidati al dipendente. Nel caso in cui tale sezione non sia compilata, il relativo peso è inglobato nel fattore 1 a. 3 Nell ambito del fattore valutativo 3 devono essere riportati, in allegato, gli elementi di valutazione rispetto ai quali il valutatore, allo scopo di orientare i comportamenti dei collaboratori individua quelli applicabili per l anno di riferimento, fino ad un massimo di tre. La mancata individuazione degli elementi di valutazione applicabili per l anno di riferimento implica l utilizzo di tutti gli elementi valutativi. In assenza di specifiche indicazioni relativamente al peso, tutti gli elementi individuati concorrono in misura paritaria. Per il fattore 3 Competenze e comportamenti professionali e organizzativi la misurazione attraverso indicatori oggettivi è solo eventuale ed è stabilita in sede di assegnazione annuale degli obiettivi. Qualora il valutatore decida di utilizzare gli indicatori per misurare il fattore valutativo occorre che gli stessi siano coerenti con le declaratorie riportate in allegato, per ciascun elemento di valutazione. Nel caso in cui il valutatore decida invece di non utilizzare indicatori è sufficiente riportare la descrizione degli elementi di dettaglio come di seguito riportati.