un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza

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1 TURISMO ITINERANTE NELLE DOLOMITI BELLUNESI: un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza «Turismo itinerante nelle Dolomiti Bellunesi: un giusto equilibrio tra natura, attività fisica e conoscenza» è il titolo del convegno nel quadro di «Dolomiti Show» che si è tenuto all interno del Polo fieristico di Longarone nella mattinata del 6 ottobre scorso. Il convegno era promosso dal Campeggio Club Belluno. Nel corso dei lavori, Ezio Paganin, il presidente del Campeggio Club e Alessio Salatin, titolare di Nanotech srl, hanno illustrato un progetto per dotare i campeggi e aree camper della provincia di Belluno di un sistema telematico per la prenotazione degli stalli e dei servizi turistici. Il progetto persegue l obiettivo di favorire lo sviluppo del turismo itinerante nella

2 provincia di Belluno. Con questa app, il turista può organizzare già da casa il proprio itinerario prenotando: aree di sosta, eventuali visite guidate collegate a quell area di interesse e dei servizi offerti e, soprattutto, godere delle bellezze naturali e architettoniche presenti nel territorio bellunese. Spesso si pensa che la vacanza itinerante sia una modalità di turismo sostitutiva in concorrenza con le altre tipologie ricettive (alberghi, hotel, B&B, ecc.). Questo pensiero è errato poiché le diverse forme di turismo nella montagna si stanno integrando sempre di più (agriturismo, albergo e azienda agricola dotate di aree camper). Il turismo itinerante è un turismo sostenibile, più flessibile, spontaneo, che non invade il territorio, legato a particolari eventi, collegato con l'agricoltura, ai prodotti della biodiversità, alla vendita dei trasformati, dei prodotti caseari e dell artigianato. Il futuro della montagna bellunese passa attraverso l'ambiente inteso come cura del territorio e di un turismo sostenibile offrendo una proposta ampia e destagionalizzata per quanto riguarda, ad esempio: itinerari culturali itinerari ciclabili, cammini e attività sportive estive ed invernali. Il turismo itinerante è, stato ribadito, è una forma di turismo che non ha stagionalità (è possibile partire nella maggior parte dei mesi dell anno) e non ha impatti ambientali negativi. Nel corso dei lavori sono intervenuti: Antonio Bevilacqua (Presidente regionale Confedercampeggio), Eldo Candeago,

3 console del Touring Club e Antonio Andrich, il direttore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Sono intervenuti, poi, alcuni imprenditori del settore agroturistico e agricolo. Vere e proprie «testimonianze privilegiate» che hanno coinvolto, non poco, un attento e partecipe uditorio. Antonella Fornari - scrittrice e poetessa Eugenio Frigerio agricoltore e presidente Dolomiti Bio Fabio Bertocco pastore di capre TOC a Laveder Florestano Monestier agriturismo e ricettività PlainAir

4 Di particolare interesse gli interventi del deputato Roger De Menech e del senatore Paolo Saviane. Il primo è il presidente uscente mentre il secondo è l attuale presidente del Fondo comuni confinanti: un organismo che distribuisce fondi ai comuni di due province montagnose (Belluno e Sondrio) che confinano con regioni a statuto speciale. Il presidente della Provincia Roberto Padrin, portando i suoi saluti ha sottolineato l importanza del convegno e della realizzazione dell app, per porre in atto le strutture ricettive del turismo itinerante, sottolineando l impegno della Provincia per la sua realizzazione con il C.C.BL. Il sindaco di Gosaldo Giocondo Dalle Feste che ha inaugurato L area camper a Laveder, con la partecipazione del C.C.BL, ha sottolineato l importanza del turismo itinerante per lo sviluppo del territorio.

5 Di Fianco Nicola, titolare dell Hotel Brenta di Levico Terme, cha ha illustrato le motivazioni della scelta di realizzare un area camper di 60 stalli adiacente all albergo. Sotto una vista parziale della sala convegni della Fiera di Longarone. Terminato il convegno i partecipanti hanno degustato il suntuoso rinfresco preparato dalle signore del C.C.BL coordinate da Daniela Cibin. Belluno 28/10/2018 testo: Paolo Baraccetti foto: Giovanni Lussato