news 01/2019 EDITORIALE
|
|
- Barbara Mele
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 news 01/2019 EDITORIALE Un saluto a tutti i nostri lettori. In attesa della Pasqua 2019 particolarmente alta quest anno, siamo orgogliosi di informarvi che un altro piccolo/grande traguardo è stato raggiunto dalla nostra azienda: a gennaio l Organismo di certificazione TUV, accreditato ACCREDIA, ci ha rilasciato la certificazione ISO 45001:18 sui sistemi di gestione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro (SGSL). Bragagnolo aveva già certificato il suo sistema di gestione per la sicurezza ai sensi della norma OHSAS 18001:07 fin dal febbraio 2007, ma ora è passata alla più prestigiosa norma ISO che richiede una specifica analisi del contesto, una valutazione delle parti interessate ed una analisi dei rischi e delle opportunità in un ottica di continuità delle performance e delle attività aziendali (la cosiddetta business continuity). Teniamo presente che in Italia solo il 7,5% delle aziende certificate (NB non di tutte le aziende, ma solo di quelle certificate) ha un sistema di gestione SGSL e solo una minima parte (lo 0,2% per la precisione) è certificata ai sensi della recente norma ISO 45001:18 (fonte: ACCREDIA; aggiornamento: novembre 2018). In questo numero potrete approfondire la tematica relativa alla nuova normativa sulla segnaletica stradale, sarete aggiornati sugli sviluppi della normativa sulla tracciabilità dei rifiuti post-sistri e, restando in tema rifiuti, sulle novità del nuovo MUD, la dichiarazione annuale che quest anno dovrà essere presentata a giugno. Buona lettura! In questo numero: Editoriale Il nuovo modello unico di dichiarazione (MUD). SISTRI e Registro Elettronico Nazionale (REN). Aggiornamento della disciplina della segnaletica stradale per le attività lavorative in presenza di traffico veicolare. Editoriale Michele Bragagnolo Ambiente e Rifiuti Andrea Moretto Sicurezza sul Lavoro Nicola Corsano RSPPE
2 IL NUOVO MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE (MUD) Il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) è un modello con il quale vanno denunciati i rifiuti prodotti, smaltiti o avviati a recupero nell anno precedente la dichiarazione. Effettuare la Dichiarazione ambientale rifiuti entro il in base alle indicazioni del recente DPCM Chiunque effettua attività di gestione rifiuti a titolo professionale (come da elenco a fine articolo). Pubblicato a fine febbraio in Gazzetta Ufficiale il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2019 (MUD 2019) con l'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 dicembre 2018 (in S.O. n. 8 alla G.U. del 22 febbraio 2019, n. 45). Il nuovo modello sostituisce integralmente il modello precedente e va presentato entro il 22 giugno 2019 (e non più il 30 aprile come da consuetudine), calcolando 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ai sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70. Il provvedimento è composto da un solo articolo e quattro allegati. In particolare, nel primo sono dettagliate le istruzioni per la compilazione del modello, a sua volta suddivise tra: soggetti obbligati; struttura; presentazione; comunicazione rifiuti semplificata; sezione anagrafica; comunicazione rifiuti; comunicazione veicoli fuori uso; comunicazione imballaggi; comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche; comunicazione rifiuti urbani e assimilati e raccolti in convenzione; comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Nei successivi due allegati è riportata la modulistica da compilare, mentre l'ultimo riporta le indicazioni per la presentazione telematica del MUD. Ma chi è puntualmente interessato dal provvedimento? Si tratta di: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)). Sono esclusi, le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO , e
3 SISTRI E REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE Il Registro Elettronico Nazionale è il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che sostituisce il SISTRI Attendere il decreto attuativo Enti e imprese che gestiscono rifiuti con particolare riferimento a quelli pericolosi Il Dl 135/2018 (legge 12/2019) all'articolo 6 ha decretato la morte del Sistri a decorrere dal 1 gennaio 2019 e dal 13 febbraio 2019 ha certificato la nascita del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (con il probabile acronimo REN). Innanzitutto chi è interessato dal provvedimento: enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti; produttori di rifiuti pericolosi e gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi, i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, nonché, con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all'articolo 189, comma 3, Dlgs 152/2006 (imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi ed imprese ed enti produttori iniziali che non hanno più di 10 dipendenti). Per il momento sembrano delinearsi due punti abbastanza assodati ed in linea con il vecchio Sistri: 1) si pagheranno un "diritto di segreteria e un contributo annuale"; Con un prossimo regolamento saranno regolamentate le modalità di applicazione del REN e le sanzioni. Il decreto sarà definito dal Ministero Ambiente di concerto con Economia e sentiti Sviluppo economico, Pubblica amministrazione e Infrastrutture "secondo criteri di gradualità per la progressiva partecipazione di tutti gli operatori" (anche questo in linea con quanto avvenne con il SISTRI). Nell'attesa del nuovo decreto relativo al REN e "fino al termine di piena operatività" dello stesso (anche questa frase ci ricorda molto il Sistri) la tracciabilità dei rifiuti è garantita mediante registro, formulario e Mud di cui ai vecchi articoli 188, 189, 190 e 193 del Dlgs 152/2006, mentre le sanzioni sono quelle di cui al "vecchio" articolo 258. Dalla legge di conferma della soppressione del Sistri emerge la definizione sistema di monitoraggio dei rifiuti, che è composto da tre elementi coincidenti con: una struttura ministeriale che sovraintenderà alla stesura delle regole, ne coordinerà e vigilerà l'applicazione; una struttura di assistenza e interfaccia con le imprese nell'applicazione delle regole in grado di garantire interazione rispetto alle problematiche e alle necessità operative; una struttura tecnologica composta da una parte software e da una parte hardware. Con la prossima newsletter, a fronte dell emanazione del Decreto Ministeriale di applicazione del REN, vedremo di darvi maggiori e puntuali indicazioni operative. 2) la violazione dell'obbligo di iscrizione, il mancato o parziale versamento del contributo e le violazioni degli obblighi di funzionamento del sistema saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie.
4 AGGIORNAMENTO DELLA DISCIPLINA DELLA SEGNALETICA STRADALE PER LE ATTIVITA LAVORATIVE IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE Il nuovo decreto che disciplina il tema della segnaletica stradale per le attività lavorative in presenza di traffico veicolare. Effettuare la corretta informazione, formazione e addestramento. Tutti i lavoratori che svolgono attività di apposizione, intregazione o rimozione di segnaletica o svolgono attività in presenza di traffico veicolare. In data è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 il Decreto del Ministero del Lavoro del 22 gennaio del 2019 sull individuazione delle procedure di revisione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare, che ha aggiornato la precedente disciplina contenuta nel D.M il numero massimo di partecipanti nella parte teorica viene allineato agli Accordi Stato Regioni passando da 25 a 35 allievi. - rimane invece il rapporto di 1:6 tra docente e allievi. - si indica in modo inequivocabile che la formazione è specifica per categoria di strada. Il percorso formativo per i lavoratori è strutturato in tre moduli della durata complessiva di 8 ore oltre una prova di verifica finale, secondo la seguente articolazione: a) Modulo giuridico-normativo della durata di un ora; b) Modulo tecnico della durata di tre ore, concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza; c) Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico); d) Modulo pratico della durata di quattro ore, concernente le categorie di strada nonché le attività di emergenza; e) Prova di verifica finale (prova pratica). Il presente decreto individua, ai sensi dell art. 161, comma 2 bis, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, i criteri generali della sicurezza. Ai sensi dell art. 3 del suddetto Decreto, i gestori di lavoro delle infrastrutture e delle imprese esecutrice e affidatarie devono assicurare che gli addetti all attività di apposizione, integrazione e rimozione della segnaletica oggetto del presente decreto, ricevano una informazione, formazione e addestramento specifica, la cui durata e contenuti minimi sono individuati nell allegato II. In sintesi, le principali modifiche del nuovo decreto 22 gennaio 2019 sono: - i destinatari dei corsi sono lavoratori e preposti adibiti alle attività connesse alla segnaletica. Nel caso di un preposto che abbia già effettuato il percorso formativo di lavoratore, la formazione deve essere integrata, in relazione ai compiti dal medesimo esercitati, con un corso della durata di quattro ore più una prova di verifica finale.
5 4 3 - E importante la composizione della squadra: tutti i lavoratori devono essere formati (mentre nell abrogato DM 4/3/2013 la squadra poteva essere composta in maggioranza da operatori formati) e la maggioranza dei lavoratori devono avere esperienza nella categoria di strada oggetto di intervento. L obbligo di aggiornamento passa da 4 a 5 anni e il numero di ore passa da 3 a 6 ore da utilizzarsi soprattutto in caso di modifiche delle norme tecniche e in caso di interruzione prolungata dell attività lavorativa. - Ci sono modifiche anche in relazione ai requisiti dei docenti e istruttori: un soggetto con esperienza professionale documentata nel campo dell addestramento pratico o nei ruoli tecnici operativi o di coordinamento, almeno quinquennale, nelle tecniche di installazione e rimozione dei sistemi segnaletici adottati per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. Infine abbiamo notato che nel Decreto non c è alcuna indicazione specifica o transitoria relativa alla validità della formazione pregressa di chi è già stato formato o di chi ha fatto l aggiornamento pari a 3 ore ai sensi dell abrogato DM il docente della parte teorica potrà essere RSPP aziendale con esperienza almeno triennale nel settore stradale; o personale interno o esterno con esperienza documentata, almeno quinquennale, nel settore della formazione o nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei cantieri stradali. L istruttore della parte pratica sarà BUONA PASQUA
AMBIENTE Data
AMBIENTE Data 12.3.2018 Comunicazione n. A5.18 OGGETTO : MUD - Modello unico di dichiarazione ambientale 2018 con riferimento all anno D.P.C.M. 17 dicembre 2014. D.P.C.M. 28 dicembre, pubblicato sul S.O.
DettagliOltre il SISTRI: le prospettive per la tracciabilità dei rifiuti
Oltre il SISTRI: le prospettive per la tracciabilità dei rifiuti Alessandra Pellegrini Responsabile Area Ambiente e Sicurezza Impianti Federchimica Milano, 26 marzo 2019 Direttiva 2018/851: cosa ci chiede
DettagliCircolare n 004 Lecco, 27 febbraio 2019 Oggetto: Novità MUD 2019
OGGETTO: NOVITÀ MUD 2019 (MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE) Eventi MUD 2019: ecco il modello unico di dichiarazione ambientale da inviare entro il 22 giugno 2019. È stato pubblicato, nella Gazzetta
DettagliModello MUD Approvata la nuova modulistica
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 2 08.01.2015 Modello MUD 2015 Approvata la nuova modulistica Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie Il D.P.C.M. 17 dicembre 2014 approva
DettagliD.P.C.M. 28 dicembre 2017 (Gazzetta ufficiale 30 dicembre 2017, n. 303) TERMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE 30 APRILE 2018
MUD 2018 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 25 gennaio 1994, n. 70 (Gazzetta ufficiale 31 gennaio 1994, n. 24) D.P.C.M. 17 dicembre 2014, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 97 alla Gazzetta ufficiale
DettagliD.P.C.M. 28 dicembre 2017 (Gazzetta ufficiale 30 dicembre 2017, n. 303) TERMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE 30 APRILE 2018
MUD 2018 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 25 gennaio 1994, n. 70 (Gazzetta ufficiale 31 gennaio 1994, n. 24) D.P.C.M. 17 dicembre 2014, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 97 alla Gazzetta ufficiale
DettagliMud 2015: che cosa cambia con il nuovo modello
Mud 2015: che cosa cambia con il nuovo modello Unioncamere ha rilasciato il software del Mud, Modello unico di dichiarazione ambientale per il 2015. Vediamo che cosa cambia Il nuovo Modello unico di dichiarazione
DettagliMUD 2009 SOGGETTI OBBLIGATI
MUD 2009 SOGGETTI OBBLIGATI I soggetti tenuti alla presentazione della comunicazione rifiuti sono i seguenti: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; commercianti
DettagliIL SISTRI: DM AMBIENTE 17/12/2009
IL SISTRI: DM AMBIENTE 17/12/2009 Il Decreto Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e del mare 17/12/2009, recante Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi
DettagliFORMAZIONE GENERALE AGGIORNAMENTO FORMAZIONE SICUREZZA RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
AGGIORNAMENTO FORMAZIONE SICUREZZA RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SCUOLA PROFESSIONALE EDILE - CPT PREVENZIONE INFORTUNI della provincia di Varese (Decreto Legislativo 9 aprile 2008
DettagliCARAFFA di CATANZARO Località Profeta via Bari n.27 telefono Fax Codice fiscale n partita
Corso di formazione per addetti alla segnaletica stradale Corso di formazione per operatori e preposti addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività
DettagliInformativa Studio Fantinello Carlo
Informativa Studio Fantinello Carlo n. 8 del 26.05.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Presentazione modello MUD 2017 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla
DettagliCircolare per gli associati del 01/06/2016
Circolare per gli associati del 01/06/2016 OGGETTO: Modello MUD 2016: omessa presentazione Ciao, oggi ti voglio spiegare che cosa è e come funziona Il Mud, Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale
DettagliMUD Soggetti obbligati, struttura e modalità di compilazione. Paolo Pipere. Paolo Pipere 2016 Tutti i diritti riservati MUD 2016
MUD 2016, struttura e modalità di compilazione Paolo Pipere MUD 2016 1 MUD 2016 Art. 189, comma 3, D.Lgs. 152/2006 nella versione vigente, quindi anteriore alle modifiche apportate dal D.Lgs. 205/2010
DettagliFORMAZIONE OBBLIGATORIA ADDETTI AI LAVORI. novità introdotte dalla nuova normativa
FORMAZIONE OBBLIGATORIA ADDETTI AI LAVORI novità introdotte dalla nuova normativa a cura di Pierangelo Reguzzoni Responsabile CPT Prevenzione Infortuni della provincia di Varese FORMAZIONE LAVORATORI Decreto
DettagliOGGETTO: Modello MUD 2016: omessa presentazione
Informativa per la clientela di studio N. 99 del 25.05.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Modello MUD 2016: omessa presentazione Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
DettagliParma QUARTA GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI
Parma QUARTA GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI DECRETO INTERMINISTERIALE 04 MARZO 2013 in vigore dal 19 aprile 2013, pubblicato sulla G.U. n 67 del 20.03.2013 SICUREZZA SUL LAVORO E SICUREZZA
DettagliANID Informativa Ambientale Marzo 2015
ALCUNE SCADENZE AL 30 APRILE 2015 Pagamento Diritto Annuale Trasporto Rifiuti in conto proprio Pagamento diritto annuale albo gestori ambientali Pagamento diritto annuale SISTRI MUD - Modello Unico di
DettagliGuida all applicazione del SISTRI
Marco Rizzuto Cecilia Sanna Guida all applicazione del SISTRI Adempimenti, procedure e sanzioni 1 INDICE GENERALE CAPITOLO 1 Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti: SISTRI...11 1.1 Soggetti
DettagliAdempimenti legati alla presentazione del MUD alla camera di commercio di appartenenza
Adempimenti legati alla presentazione del MUD alla camera di commercio di appartenenza Normativa Termine Articolazione MUD Comunicazione Mud Capitolo 1 - Rifiuti: Soggetti Obbligati D.P.C.M. 27 aprile
DettagliCircolare n 001 Lecco, 03 gennaio 2011 Oggetto: MUD 2018
OGGETTO: MODELLO UNICO DICHIARAZIONE AMBIENTALE DEI RIFIUTI PRODOTTI NEL 2017: NOVITÀ SUL MUD 2018 Novità Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 30 dicembre 2017 il D.P.C.M.
DettagliLa dichiarazione MUD 2017
La dichiarazione MUD 2017 Inquadramento normativo, soggetti obbligati e modalità di presentazione Speaker Vincenzo Mauro 20 marzo 2017 La dichiarazione MUD 2017 Incontri sul Territorio Milano, 20 marzo
DettagliDECIMA GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI
Parma DECIMA GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI RELATORE GEOM. NICOLA FADDA SIGMAPROGETTI S.a.s. DECRETO INTERMINISTERIALE 22 GENNAIO 2019 pubblicato sulla G.U. n 37 del 13,02,2019 SICUREZZA
DettagliModello MUD 2016: omessa presentazione
Periodico informativo n. 91/2016 Modello MUD 2016: omessa presentazione Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alla presentazione del Modello MUD 2016 alla
DettagliCircolare n. 11/17 del 16/02/ pagine 2 + 3
Circolare n. 11/17 del 16/02/2017 - pagine 2 + 3 TEMA INTERESSATI ambiente ditte obbligate a registrare i rifiuti nei registri di carico/scarico e tenute a utilizzare i formulari di trasporto OGGETTO:
DettagliCome ogni anno, la scadenza per la presentazione del MUD è il 30 aprile NOVITA DEL MUD 2013
CIRCOLARE N. 043 Bergamo, 11 febbraio 2013 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2013. Nuovo servizio di ANCE Bergamo per la compilazione
DettagliIl nuovo articolo 188 Ter ha sostituito integralmente il commi 1,2,3, e abrogato il comma 5.
Sistri: modifiche all art. 188 Ter Dlgs. 152/2006 L. n. 125/2013 art. 11 A cura di Studio Legale Ambiente Cinzia Silvestri Il nuovo articolo 188 Ter ha sostituito integralmente il commi 1,2,3, e abrogato
DettagliADEMPIMENTI AZIENDALI in materia di
ADEMPIMENTI AZIENDALI in materia di SICUREZZA SUL LAVORO PRIVACY AMBIENTE IGIENE ALIMENTARE 21 settembre 2010 IGIENE SICUREZZA AMBIENTE CERTIFICAZIONI ANTINCENDIO MEDICINA del LAVORO PRIVACY Divisione
DettagliOggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione del MUD.
CIRCOLARE N. 031 Bergamo, 23 gennaio 2015 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2015. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e
DettagliIL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD)
Newsletter n. 3 del 10 marzo 2004 IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) 1. Soggetti obbligati La legge n. 70 del 1994 ha previsto che tutti gli obblighi di dichiarazione, di comunicazione,
DettagliLa dichiarazione MUD 2018
La dichiarazione MUD 2018 Inquadramento normativo, soggetti obbligati e modalità di presentazione Speaker Vincenzo Mauro 23 marzo 2018 Indice Inquadramento normativo Comunicazioni del MUD 2018 Soggetti
DettagliRifiuti Dichiarazione Ambientale MUD Scadenza 30 aprile 2013
n 14 del 12 aprile 2013 circolare n 284 del 10 aprile 2013 referente BARCELLA/mr Rifiuti Dichiarazione Ambientale MUD Scadenza 30 aprile 2013 Ricordiamo che sul Supplemento Ordinario n. 213 della Gazzetta
DettagliSISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013
CIRCOLARE A.F. N. 105 del 11 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013 Premessa Il legislatore, con il DL n. 83/2012, ha previsto
DettagliIstituzione del SISTRI obblighi per le Aziende
UNIONE NAZIONALE SINDACALE IMPRENDITORI E COLTIVATORI Istituzione del SISTRI obblighi per le Aziende Sede Provinciale C0SENZA Via G. Caloprese, 11 87100 Cosenza Tel.098421502 fax 09841801289 Sede Zonale
DettagliUn quesito sulla relazione tra il SISTRI e le sanzioni, in materia di formulari e registri, sancite dal D.
Un quesito sulla relazione tra il SISTRI e le sanzioni, in materia di formulari e registri, sancite dal D.lgs 152/2006 Le risposte ai quesiti pubblicati sul nostro sito non hanno alcun valore ufficiale
DettagliCircolare N.105 del 11 Luglio SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta al giugno 2013
Circolare N.105 del 11 Luglio 2012 SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta al giugno 2013 SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013 Gentile cliente,
DettagliAlle Ditte in indirizzo Loro sedi URGENTE! Comunicazioni adempimenti in materia ambientale
Alle Ditte in indirizzo Loro sedi Pesaro, 12/02/2018 URGENTE! Circ. E/PS Comunicazioni adempimenti in materia ambientale 1) OGGETTO: MUD DICHIARAZIONE RIFIUTI SPECIALI Sul Supplemento Ordinario n. 64 alla
DettagliIl nuovo sistema rifiuti di tracciabilità dei rifiuti. Il nuovo sistema di tracciabilità dei. Grosseto,
Grosseto, 26.02.2010 Il nuovo sistema di tracciabilità dei Il nuovo sistema rifiuti di tracciabilità dei rifiuti A cura della dr.ssa Cristiana Sgherri CHE COS E IL SISTRI? E un sistema che permetterà il
DettagliIl DPCM contiene le istruzioni per la compilazione e la trasmissione della Comunicazione.
MUD 2013 14 gennaio 2014 11 aprile 2013 seminario MUD 2013 7 gennaio 2013 ********************************************* MUD 2013 ********************************************* E stato pubblicato sulla G.U.del
DettagliSISTRI. Sistema Telematico per la Tracciabilità dei Rifiuti. (D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato nel S.O. n. 10 della G.U. n.
SISTRI Sistema Telematico per la Tracciabilità dei Rifiuti (D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato nel S.O. n. 10 della G.U. n. 9 del 13/01/2010) Per i soggetti obbligati, il sistema sostituirà - con modalità
DettagliVia Usciana n 132 Castelfranco di Sotto (PI) Tel 0571/ Fax 0571/ INFORMATIVA FEBBRAIO 2013
INFORMATIVA FEBBRAIO 2013 1) SCADENZA SOSTITUZIONE MANIGLIONI Si ricorda che il 18 febbraio 2013 è il termine ultimo per la sostituzione dei maniglioni non marcati CE installati sulle porte delle vie di
Dettagliwww.gaiaonline.it All art. II dell Allegato II al citato D.I., sono identificate due figure, cui due differenti corsi saranno diretti:
www.gaiaonline.it Corsi di formazione ed aggiornamento del personale, per attività di segnaletica nei cantieri stradali in presenza di traffico veicolare (D.I. 4 marzo 2013) GAIA Engineering, Ente di Formazione
DettagliA cura dell ing. Giovanni Maione E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - 1 Supplemento ordinario n. 10 alla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2010,
DettagliSICUROMAGNA S.R.L. Modello Unico di Dichiarazione annuale rifiuti da presentare entro il 30 aprile 2015 (MUD 2015)
SICUROMAGNA S.R.L. Via Montecatini, 213-47521 Cesena (FC) Tel. e Fax 0547 384296-0547 630467 email: info@sicurlink.it PEC: sicuromagna@pec.sicurlink.it n. 07/15 del 02/02/2015 - pagine 2 + 3 TEMA INTERESSATI
DettagliRosalba Del Vecchio Settore Informazione ambientale 30 settembre 2014 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TORINO
La Camera di commercio per gli operatori del settore rifiuti Rosalba Del Vecchio Settore Informazione ambientale 30 settembre 2014 amministrativa Attività per il settore rifiuti formazione e informazione
DettagliErgonomia Prevenzione Ambiente
Ergonomia Prevenzione Ambiente AMBIENTE CIRCOLARE n 39 - ES MARZO 2014 MUD PRESENTAZIONE ENTRO IL 30 APRILE 2014 Si rammenta la scadenza del 30 aprile 2014 per la trasmissione dei dati relativi ai rifiuti
Dettagli10/11/2016. Dott. Ing. Salvatore PULVIRENTI Vice Presidente Associazione Nazionale Ingegneria della Sicurezza
LA SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI AI SENSI DEL DECRETO INTERMINISTERIALE OBBLIGHI SULLA SEGNALETICA E FORMAZIONE DEGLI OPERATORI. Dott. Ing. Salvatore PULVIRENTI Vice Presidente Associazione Nazionale
DettagliDigitalizzazione degli adempimenti ambientali
Digitalizzazione degli adempimenti ambientali Paolo Pipere Esperto di Diritto dell Ambiente Segretario nazionale Associazione Italiana Esperti Ambientali (Ass.I.E.A.) Gli adempimenti Formulario di identificazione
DettagliMUD Tutto quello che c è da sapere SOGGETTI OBBLIGATI
Le sintesi di MUD 2014 Tutto quello che c è da sapere SOGGETTI OBBLIGATI Comunicazione Rifiuti Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti Commercianti ed intermediari
DettagliCircolare n 001 Lecco, Oggetto: MODELLO MUD 2016 OGGETTO: MUD 2016, VIENE CONFERMATO IL MODELLO USATO PER LA DENUNCIA DEL
OGGETTO: MUD 2016, VIENE CONFERMATO IL MODELLO USATO PER LA DENUNCIA DEL 30.04.2015 Evento Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 dicembre 2015 è stato pubblicato il Decreto del Presidente
DettagliIn attesa del SISTRI, occorre inviare il Modello MUD entro il prossimo 30 aprile 2013
CIRCOLARE A.F. N. 67 del 18 Aprile 2012 Ai gentili clienti Loro sedi In attesa del SISTRI, occorre inviare il Modello MUD entro il prossimo 30 aprile 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCIRCOLARE INFORMATIVA
FARO S.R.L. Via Lavoratori Autobianchi, 1 20832 Desio (MB) C.F. e P. IVA 09547620964 C.C.I.A.A. n. 1907919 Tel. 0362 306216 Fax 0362 331294 e-mail faro@farosicurezza.it Desio, 20/02/18 CIRCOLARE INFORMATIVA
DettagliDISEGNO DI LEGGE A.S. n. 1015
DISEGNO DI LEGGE A.S. n. 1015 (1015) Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni
DettagliECO-Management SRL
Comunicazione Rifiuti speciali ISTRUZIONI OPERATIVE MUD 2013 I soggetti obbligati a presentare il MUD 2013 sono: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; commercianti
DettagliModello MUD 2018 Obblighi e novità
Modello MUD 2018 Obblighi e novità A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Sintesi Il 30 aprile 2018 scade il termine di invio del MUD avente ad oggetto
DettagliMUD E COMUNICAZIONE SISTRI 2010
CONFINDUSTRIA VICENZA MUD E COMUNICAZIONE SISTRI 2010 Aprile 2011 Come era il MUD Il MUD riguardava le comunicazioni annuali relative: ai rifiuti al fine della formazione ed aggiornamento del Catasto rifiuti
DettagliLE NOVITA DEL D.M. 15 febbraio 2010 CHE MODIFICA IL DECRETO SISTRI
STUDIO ALBERTAZZI CONSULENZE LEGALI AMBIENTE Via Dal Prato 84 Castelbolognese Via Panzacchi 54 Bologna tel. 0546/656637 cell. 347/2512978 fax 0546/060569 e-mail : albertazzi.bernardino@fastwebnet.it www.bernardinoalbertazzi.it
Dettagliimprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti.
Spett.le AZIENDA CLIENTE Oggetto : Informativa 01-17 in materia ambientale Forlì, 06/03/2017 Compilazione M.U.D. 2017 (modello unico di dichiarazione) In assenza di modifiche di legge, il MUD rimane uguale
DettagliArgomenti. Gestione Rifiuti: Registri di carico/scarico e formulario, MUD. Gestione acque di scarico: Autorizzazione acque di prima pioggia
17 Dicembre 2016 Argomenti Gestione Rifiuti: Registri di carico/scarico e formulario, MUD 2. 3. 4. : aggiornamento dall anno 2017 : nuovo regolamento Gestione acque di scarico: Autorizzazione acque di
DettagliA cura di: Dr. Mario Bertoli ANCE LIVORNO e Dr. Giuseppe Grillotti USL 6 PISLL
Aggiornamento n. 45 A cura di: Dr. Mario Bertoli ANCE LIVORNO e Dr. Giuseppe Grillotti USL 6 PISLL 04 aprile 2013 20 DVR Procedure standardizzate Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a seguito
DettagliALLE IMPRESE ASSOCIATE
CIRCOLARE N. 035 03.02.2017 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 2 maggio 2017. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione
DettagliMUD Modello Unico di Dichiarazione Ambientale
MUD 2018 Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD 2018 SEZIONE PER PRODUTTORI LE NOVITÀ Calvi Barbara Studio Di Consulenza E Normativa e soggetti obbligati Normativa E Soggetti Obbligati Alla Redazione
DettagliREGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI
REGISTRO DI CARICO E SCARICO RIFIUTI È il documento ambientale sul quale devono essere registrati tutti i carichi e gli scarichi dei rifiuti. I registri sono tenuti presso ogni impianto di produzione,
DettagliSISTRI. Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti
SISTRI Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Con la presente desideriamo informare le aziende e gli enti che, con la pubblicazione sul Supplemento Ordinario n. 10 alla G.U. n. 9 del 13/01/2010
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE MUD 2014
Comunicazione Rifiuti speciali ISTRUZIONI OPERATIVE MUD 2014 I soggetti obbligati a presentare il MUD 2014 sono: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; commercianti
DettagliStudio Legale Ambiente
Registro elettronico nazionale per la tracciabilità (Nuovo SISTRI?) Diritti segreteria e Contributi annuali Nulla cambia Conversione in Legge 11.2.2019 n. 12 del DL 135/2018 vigente dal 12.2.2019 A cura
DettagliALLE IMPRESE ASSOCIATE
CIRCOLARE N. 049 09.02.2018 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 30 aprile 2018. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione
DettagliA) RIFIUTI MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD 2016) B) SISTRI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO ANNUALE 2016
RIFIUTI Circolare n. 22 del 12/04/2016: trasmessa per posta elettronica riportata sul sito www.ancebrescia.it riportata sul prossimo notiziario stampata e spedita per posta A) RIFIUTI MODELLO UNICO DI
Dettaglinon oltre il 04/04/2019 e verifica dei formulari inviati Per redazione MUD a seguito di ricevimento del foglio allegato compilato
Vi informiamo che il termine per la presentazione della dichiarazione MUD per l anno 2018 è stato fissato per il prossimo 30 aprile 2019. Il nostro studio è a vostra completa disposizione per l espletamento
DettagliLa sicurezza dei cantieri stradali segnaletica e formazione dei lavoratori Quadro normativo e nuovi obblighi per le imprese e per i coordinatori
La sicurezza dei cantieri stradali segnaletica e formazione dei lavoratori Quadro normativo e nuovi obblighi per le imprese e per i coordinatori della sicurezza D.L.gs 81/08 Titolo V Segnaletica di salute
DettagliDiritti segreteria e Contributi annuali Nulla cambia Conversione in Legge del DL 135/2018 A cura di Studio Legale Ambiente Cinzia Silvestri 31.1.
Registro elettronico nazionale per la tracciabilità (Nuovo SISTRI?) Diritti segreteria e Contributi annuali Nulla cambia Conversione in Legge del DL 135/2018 A cura di Cinzia Silvestri 31.1.2019 - Il Decreto
DettagliValutazione dei rischi per aziende con meno di 10 addetti da effettuare entro il 30 giugno 2013
9 gennaio 03 9 gennaio 03 9 gennaio 03 5 Pagine 3 Allegati News Valutazione dei rischi per aziende con meno di 0 addetti da effettuare entro il 30 giugno 03 Ambiente Novità per la Denuncia annuale dei
DettagliPOLISTUDIO S.p.A. SOCIETA DI INGEGNERIA
www.polistudio.it POLISTUDIO S.p.A. SOCIETA DI INGEGNERIA Sede Legale, Amministrativa ed Operativa: via Cimarosa n 1540-45010 Ceregnano (RO) tel. +39 0425/478000 r.a. fax +39 0425/476874 Cap. Soc. 120.000
DettagliProvvedimento n.73 Latina, 19 febbraio 2018
Provvedimento n.73 Latina, 19 febbraio 2018 Oggetto: Ecocerved, Bologna: organizzazione di incontro formativo ed informativo sulle dichiarazioni ambientali M.U.D. 2018.-Incarico.-Spesa. IL DIRIGENTE Vista
DettagliMUD Novità, soggetti obbligati, struttura e modalità di compilazione. Paolo Pipere. Paolo Pipere 2014 Tutti i diritti riservati
MUD 2014 Novità, soggetti obbligati, struttura e modalità di compilazione Paolo Pipere MUD 2014 L avvio della fase di piena operatività del sistema per il controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI)
Dettagli5) Devono essere rispettate le norme che disciplinano l imballaggio e l etichettatura dei rifiuti pericolosi. B) Comunicazione annuali (MUD) (art. 189
Spettabile A TUTTI I CLIENTI E FORNITORI LORO SEDI Alla c.a. responsabile rifiuti Cornaredo, 02 maggio 2006 CIRCOLARE OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO N. 152 del 03 aprile 2006 A seguito della pubblicazione
DettagliModello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD
Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD 8 Ecocerved scarl 18/02/2014 MUD 2014 Normativa di riferimento Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n.152 all articolo 189 dispone l obbligo di comunicazione
DettagliSERVIZI AM BIENTE ANNO 2016
Circolare n. 7 del 18/03/2016 FC-fa Ambiente. Compilazione MUD 2016. Aggiornamento Sistri. E stato pubblicato sulla G.U. del 28/12/2015 n. 300 il DPCM 21 dicembre 2015 contenente la nuova modulistica da
DettagliMar 2018 aprile 2018 Mag 2018 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom 1 Pasqua Giornata Mondiale Della Salute
Calendario 18 con le scadenze mensili in materia di ambiente e sicurezza Le scadenze evidenziate in colore verde riguardano aspetti ambientali e quelle evidenziate in giallo aspetti relative alla sicurezza
DettagliDECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 10, convertito dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 10, convertito dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. CAPO IV
DettagliCIRCOLARE 02 / 2014 AREA AMBIENTE. SERVIZIO di REDAZIONE MUD ED INVIO TELEMATICO ALLA CCIAA
Bologna, 26/02/2014 CIRCOLARE 02 / 2014 AREA AMBIENTE SERVIZIO di REDAZIONE MUD ED INVIO TELEMATICO ALLA CCIAA Anche quest anno, per i soggetti interessati, ricorre l obbligo di comunicazione dei dati
DettagliLINEE GUIDA PER IL SISTEMA ASSOCIATIVO
LINEE GUIDA PER IL SISTEMA ASSOCIATIVO Decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4: Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia
DettagliApprovazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2014.
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale
DettagliCIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016
CIRCOLARE n 01/16 gennaio 2016 Oggetto: Prossime scadenze in materia di Normativa Ambientale, sostanze pericolose e di Sicurezza sul Lavoro In questa pubblicazione: TASSE : Richiesta riduzione quota variabile
DettagliApprovazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2014.
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale
DettagliE INO : GUIDA AGLI ADEMPIMENTI A cura dell ing. Giovanni Maione Una delle conseguenze legate all'introduzione, ancorché formale, del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, è il venir
DettagliSISTEMA SISTRI L AVVIO. Nota di sintesi
SISTEMA SISTRI L AVVIO Nota di sintesi Nella presente nota viene riportata una sintesi delle regole stabilite per l avviamento del SISTRI, con semplici accenni alla successiva gestione, al fine di fornire
DettagliFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto
FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: facciamo il punto Imola, 25 novembre 2015 Dott.ssa Paola Tarozzi Tecnico della Prevenzione presso l unità operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di Lavoro
DettagliMercoledì 18 Maggio 2011 Giovedì 19 Maggio 2011 Venerdì 20 Maggio 2011
SISTRI Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Treviso Mercoledì 18 Maggio 2011 Giovedì 19 Maggio 2011 Venerdì 20 Maggio 2011 Argomenti Soggetti obbligati Contributo Sintesi delle disposizioni
DettagliAVVIO DEL SISTEMA: Bergamo, 4 ottobre 2013 CIRCOLARE N. 223 ALLE IMPRESE ASSOCIATE. Oggetto: SISTRI: istruzioni operative.
CIRCOLARE N. 223 Bergamo, 4 ottobre 2013 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: SISTRI: istruzioni operative. Richiamiamo la nostra circolare n. 207 del 6 settembre scorso per informarvi che sul sito
DettagliMUD 2008 Incontri Informativi
MUD 2008 Incontri Informativi,QTXDGUDPHQWRQRUPDWLYRVRJJHWWL REEOLJDWLHPRGDOLWj GLSUHVHQWD]LRQH CASALMAGGIORE 8 aprile 2008 CREMONA 8 Aprile 2008 CREMA 11 Aprile 2008 1 MUD 2008 CAPITOLO RIFIUTI CAPITOLO
DettagliNOTIZIARIO O AMBIENTE & SICUREZZA n. 2/Febbraio 2017 SPECIALE AMBIENTE (MUD 2017)
informa NOTIZIARIO O AMBIENTE & SICUREZZA n. 2/Febbraio 2017 SPECIALE AMBIENTE (MUD 2017) MUD 2017 RELATIVO ALLE MOVIMENTAZIONI DI RIFIUTI EFFETTUATE NEL CORSO DEL 2016 INFORMATIVA E RICHIESTA DATI Anche
DettagliINFORMATIZZAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI RELATIVI AI RIFIUTI: ISTITUZIONE DEL SISTEMA SISTRI
Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE n. CC 02/2010 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente
DettagliDICHIARAZIONE MUD 2011 e DICHIARAZIONE SISTRI. Marco Righini 18 aprile 2011
DICHIARAZIONE MUD 2011 e DICHIARAZIONE SISTRI Marco Righini 18 aprile 2011 Con le sue tre sedi operative, due in Friuli ed in Lombardia il CATAS è attualmente il maggior istituto italiano di ricerca-sviluppo
DettagliDecreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Artt. 188-bis e188-ter
Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Artt. 188-bis e188-ter N.B. Si riportano gli articoli 188-bis e 188-ter nella loro redazione aggiornata dopo le modifiche introdotte dall'art. 11 del D.L. 31 agosto
DettagliAREA C: SISTEMI INTEGRATI
AREA C: SISTEMI INTEGRATI Codice Titolo Ore C01 Formazione in merito al Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN 28 ISO 9001 C02 Internal Auditing secondo la linea guida UNI EN ISO 19011:2012 28 C03 Formazione
DettagliIncontri informativi. La denuncia dei rifiuti speciali Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) Lucidi Graziella Bricchi
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontri informativi La denuncia dei rifiuti speciali Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) Lucidi Graziella
DettagliRegistro carico e scarico rifiuti
Registro carico e scarico rifiuti Si tratta di uno dei documenti principali per quanto riguarda la tematica dei rifiuti e contiene le informazioni sulle caratteristiche quali/quantitative dei rifiuti prodotti
Dettagli2 DICHIARAZIONE ANNUALE MUD
n. 134 del 15.01.2015 2 DICHIARAZIONE ANNUALE MUD Gentile Cliente, ricordiamo che il termine per la presentazione della dichiarazione MUD per l anno 2014 è stato fissato per il prossimo 30 aprile 2015.
Dettagli