PIANO DELLE ATTIVITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DELLE ATTIVITA"

Transcript

1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE ISTITUTO PROF.LE DI STATO PER L'AGRICOLTURA E L'AMBIENTE Sito : itas@istitutoagrario.firenze.it. Via delle Cascine, 5044 FIRENZE Tel. 055/36..6 Fax 055/ anno scolastico 0/0 PIANO DELLE ATTIVITA Il Dirigente Scolastico (Prof. Ronaldo Lancioni)

2 piano delle attività 0/0 INDICE Premessa Calendario scolastico 3 Le attività curricolari 3 L'organizzazione dei laboratori 5 Le attività non curricolari 8 Commissioni di lavoro e referenti Gli interventi e i servizi per gli studenti I progetti formativi 7 L'organizzazione dei servizi didattici 7 I servizi di supporto organizzativo 30 L'organizzazione dei servizi generali e amministrativi 3 Il calendario degli impegni Premessa Il Piano attuativo del Piano dell'offerta Formativa dell Istituto tecnico agrario e dell Istituto professionale per l agricoltura e l ambiente di Firenze, si inserisce nel seguente quadro di riferimento: "Piano dell'offerta Formativa" approvato dal Collegio e adottato dal Consiglio di Istituto con le integrazioni per la parie finanziaria e organizzativa generale e operante a partire dal C.C.N.L. vigente Calendario scolastico previsto per 'a.s. 0/ Il piano delle attività è coerente con le disposizioni dell'autonomia degli Istituti Scolastici. I presente piano-programma, elaborato dal Dirigente Scolastico con i suoi collaboratori, è stato approvato dagli OO.CC. Il piano delle attività si caratterizza per i seguenti elementi: Coerenza con le linee essenziali dei P.O.F. di cui è la parte attuativa e quindi con i principi, le finalità e gli obbiettivi formativi, pedagogici e didattici e con gli aspetti organizzativi, in esso contenuti e contenuti nella Carta dei Servizi. Aderenza ai criteri di efficienza, efficacia, regolarità di un servizio scolastico ispirato alla programmazione, organizzazione, monitoraggio, valutazione dei risultati durante ed al termine delle attività. Rispondenza alle aspettative di formazione, istruzione e cultura che provengono dal territorio intorno alla scuola cosi come consolidatesi nel corso degli anni e presenti nel documento del P.O.F. Valutazione delle prospettive concrete di fattibilità per l'esistenza delle condizioni di personale, finanziarie e delle strutture necessarie per realizzarle. Apertura a quelle integrazioni e correzioni che nel corso dell'anno si renderanno opportune e necessarie per l'insorgere di nuove possibilità o esigenze.

3 piano delle attività 0/0 II Piano delle attività è un documento pubblico che sarà diffuso e distribuito nei luoghi di consultazione della scuola alle varie componenti scolastiche e, assieme alle linee essenziali del P.O.F., all esterno dell Istituto CALENDARIO SCOLASTICO Calendario scolastico della Regione Toscana per l anno scolastico 0-0 Inizio delle lezioni Mercoledì 4 Settembre 0 Termine delle lezioni Sabato 9 Giugno 0 All'interno di tale periodo i seguenti giorni hanno carattere di festività; Novembre 0, festa di Tutti i Santi 8 Dicembre 0, Immacolata Concezione dal 3 Dicembre 0 al 8 Gennaio 0 compresi, vacanze natalizie dal 5 Aprile 0 al 0 Aprile 0 compresi, vacanze pasquali 5 Aprile 0, anniversario della Liberazione Maggio 0, festa del lavoro Giugno 0, festa della Repubblica Si ricorda agli studenti e alle famiglie che per quest anno scolastico il Calendario Regionale della Regione Toscana prevede la facoltà del Consiglio di Istituto di decretare sospensioni dell'attività didattica solo nel caso sia stata anticipata la data di inizio delle lezioni, per garantire comunque 08 giorni di lezione. Nel nostro istituto il Collegio docenti ed il Consiglio di Istituto hanno deliberato l anticipo dell inizio delle lezioni al giorno settembre 0 e giorni di sospensione delle attività didattiche il 3 e 4 Aprile 0. Il Calendario ha validità sia per l'istituto Tecnico che per l'istituto Professionale. LE ATTIVITA CURRICOLARI Il percorso di studi dell istituto tecnico agrario (ITAGR) è articolato su cinque anni e segue:. il riordino dell istruzione tecnica, DPR 5 marzo 00, indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria che si articola in a) un primo biennio ai fini dell assolvimento dell obbligo di istruzione e dell acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa, anche per favorire la reversibilità delle scelte degli studenti; b) un secondo biennio e il quinto anno che costituiscono articolazioni, all interno di un complessivo triennio nel quale, oltre all area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, i contenuti scientifici, economico-giuridici e tecnici delle aree di indirizzo vengono approfonditi e assumono connotazioni specifiche che consentono agli studenti di raggiungere, nel quinto anno con il conseguimento del Diploma di Perito Agrario, una 3

4 piano delle attività 0/0 adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all inserimento nel mondo del lavoro ma anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare riferimento all esercizio delle professioni tecniche.. l ordinamento Cerere unitario derivante da un progetto sperimentale assistito dal Ministero, intrapreso dal nostro Istituto nell a.s (ad esaurimento) Sono attualmente attivate le seguenti aree modulari: Vivaismo e colture protette Agroambientale Agroindustriale Valorizzazione delle produzioni animali Agroterritoriale 3. il Corso Ordinario o di ordinamento. (ad esaurimento) Il percorso di studi dell istituto professionale per l agricoltura e l ambiente (IPSAA) segue il riordino dell istruzione tecnica, DPR 5 marzo 00, Indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale articolati in due bienni e un quinto anno. II primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relative agli assi culturali dell obbligo di istruzione. Il secondo biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale. Il quinto anno è finalizzato al raggiungimento di un'adeguata competenza professionale di settore (diploma di agrotecnico) idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi. il progetto 9 (ad esaurimento) è articolato su un biennio generale, un monoennio di qualifica e un biennio di post qualifica. Sono aattualmente attivati i seguenti indirizzi di qualifica professionale: Agroambientale Agroindustriale Nelle attività curriculari dei due istituti sono previste ore di esercitazioni pratiche che prevedono la frequenza di tutti i laboratori e delle aziende agrarie annesse alle singole scuole nell ottica di un sempre maggiore utilizzo della didattica laboratoriale. L orario delle lezioni è articolato su sei giorni settimanali rispettando criteri didattici e di un razionale uso dei laboratori e delle altre risorse. Presso l Istituto Tecnico è attivo inoltre un Corso Serale per il conferimento di diploma di perito agrario. Tale corso fa riferimento al Corso Cerere ad indirizzo Agroambientale. Il corso comprende le classi del Triennio: attualmente risulta attivato un triennio completo. L orario delle lezioni è adeguato alle caratteristiche del corso (30 h settimanali). CORSO SERALE PER PERITO AGRARIO INDIRIZZO AGROAMBIENTALE Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Il conseguimento del diploma di perito agrario da realizzarsi in orario serale per studenti lavoratori Percorso realizzato secondo lo schema ministeriale Cerere Unitario mod. agroambientale Docenti Aule e laboratori Itagr Prof. Amodei Antonio 4

5 piano delle attività 0/0 L ORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI LABORATORIO DI CHIMICA AGROALIMENTARE Obiettivi Organizzazione delle attività Evidenziare, attraverso esperienze chimico analitiche guidate, i fenomeni trattati in via teorica Sviluppare negli allievi capacità analitiche e di uso corretto degli strumenti Promuovere negli allievi del triennio la capacità di condurre correttamente le principali metodiche relative alle analisi chimico-agrarie L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire a tutte le classi l uso dei laboratori Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio Docenti teorici e tecnico pratici di Chimica e laboratorio e di chimica agraria e tecniche agroalimentari Assistenti tecnici Prof. Coleschi (ITAGR) Prof. Pirri (IPSAA) LABORATORIO DI SCIENZE E BIOLOGIA Obiettivi Organizzazione delle attività Acquisizione di una metodologia sperimentale di lavoro che sia di supporto ai contenuti delle discipline scientifiche. L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire a tutte le classi l uso dei laboratori Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio docenti teorici e tecnico pratici di Scienze e biologia applicata e di tecniche di produzione vegetale assistenti tecnici Prof. Merciai (ITAGR) LABORATORIO DI MICROPROPAGAZIONE Obiettivi Organizzazione delle attività Acquisizione di una metodologia sperimentale di lavoro che sia di supporto ai contenuti delle discipline scientifiche. L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire alle classi quarte e quinte (ITAGR) l uso del laboratorio Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio docenti teorici e tecnico pratici di Scienze e biologia applicata e di tecniche di produzione vegetale assistenti tecnici Prof. Merciai (ITAGR) 5

6 piano delle attività 0/0 LABORATORIO DI FISICA Obiettivi Organizzazione delle attività Acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti finalizzati ad una interpretazione critica dei fenomeni naturali L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire alle classi del biennio l uso del laboratorio Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio docenti teorici e tecnico pratici di fisica assistenti tecnici in ore disponibili dal laboratorio di chimica Prof. Martinelli (ITAGR) LABORATORIO DEGLI AUDIOVISIVI Obiettivi Supporto alle presentazioni multimediali utilizzate come documentazione e ausilio a progetti e lavori individuali degli studenti Organizzazione delle attività L uso delle attrezzature e dell aula Magna viene concordato con il docente coordinatore del laboratorio che assicura a domanda la fruizione a tutti i docenti con criterio di avvicendamento delle classi Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio assistenti tecnici di informatica Prof. Mazzocchi (IPSAA) LABORATORIO DI TOPOGRAFIA Obiettivi Apprendimento dell uso degli strumenti topografici e raggiungimento degli obiettivi di competenze specifiche della disciplina. Organizzazione delle attività L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire a tutte le classi l uso degli strumenti topografici presenti nel laboratorio Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio docenti teorici e tecnico pratici di topografia e costruzioni Prof. Simonelli (ITAGR) LABORATORIO DI INFORMATICA Obiettivi Apprendimento e uso di programmi applicativi finalizzati alle discipline di indirizzo e di formazione di base Organizzazione L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire a tutte le delle attività classi l uso dei due laboratori Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio docenti teorici e tecnico pratici di tutte le discipline dove si ritiene necessario l applicazione di strumenti informatici, (in particolare matematica e informatica, topografia e costruzioni, tecnica di gestione, disegno e cartografia) assistenti tecnici 6

7 piano delle attività 0/0 Prof. Sabatini (ITAGR) Prof. Geraci (IPSAA) LABORATORIO DI SCIENZE AGRARIE (Prod. vegetali, prod. animali, tec. di gestione) Obiettivi Organizzazione delle attività Supportare le attività pratiche nella didattica di alcune discipline di indirizzo per attività legate all uso di mezzi audiovisivi e multimediali L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire a tutte le classi l uso del laboratorio Risorse umane Docente coordinatore del laboratorio docenti teorici e tecnico pratici di tecnica delle produzioni vegetali, tecnica delle produzioni animali e tecniche di gestione Prof. La Torre (ITAGR) AZIENDA AGRARIA ANNESSA ALL ISTITUTO Generalità Obiettivi Organizzazione delle attività L azienda agraria annessa all Istituto rappresenta una realtà economica produttiva indipendente, ma funzionale alla didattica, e pertanto tutto il piano delle attività tiene conto delle condizioni oggettive di possibile impiego della struttura Consentire lo svolgimento di esercitazioni per tutte le discipline tecnico professionali e consolidare negli allievi le conoscenze delle tecniche agrarie anche a fini orientativi L orario delle lezioni viene elaborato in modo da consentire a tutte le classi l accesso all azienda agraria. Gruppi di allievi potranno effettuare operazioni in azienda in momenti significativi annuali (vendemmia, raccolte, progetti, ecc.) oppure secondo criteri di flessibilità dell organizzazione dell orario settimanale. Risorse umane Docente coordinatore dell azienda docenti teorici e tecnico pratici delle discipline tecnico professionali assistenti tecnici Prof. Coppola - Prof. Giannone (per il settore allevamenti) 7

8 piano delle attività 0/0 LE ATTIVITA NON CURRICOLARI VISITE GUIDATE VIAGGI DI ISTRUZIONE SCAMBI CULTURALI CON ALTRE SCUOLE Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Commissione Approfondire la preparazione degli studenti promuovendo la possibilità di conoscere aspetti paesaggistici, monumentali e culturali, di entrare in contatto con realtà economiche e produttive attinenti all'indirizzo di studio, e di partecipare ad attività sportive, attraverso progetti articolati chi si configurino come esperienze di apprendimento. Favorire, con queste iniziative didattico-culturali, lo sviluppo della socializzazione degli studenti tra loro, e con i/le docenti, abituando anche al confronto con realtà geografiche, culturali e linguistiche diverse. Precisare i criteri generali per attuare le visite guidate e i viaggi di istruzione chiarendo compiti ed adempimenti delle varie componenti scolastiche. Proporre tempi e scadenze delle varie fasi organizzative, coordinando le singole iniziative, e predisponendo la modulistica opportuna. Rendere disponibili le sintesi delle attività programmate e, a consuntivo, delle attività svolte. Secondo il regolamento di istituto su visite e viaggi di istruzione allegato, da aggiornare man mano alle esigenze emergenti Docente coordinatore dell attività, responsabili dei viaggi e delle visite e docenti accompagnatori Prof. Coleschi, Bagnoli Viviana (ITAGR), Amodei (corso Serale) Prof. Mazzocchi (IPSAA) AT De Felice ATTIVITÀ CULTURALI: CINEMA Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Conoscenza degli elementi fondamentali del linguaggio cinematografico Fruizione critica delle opere e formazione del gusto al consumo culturale Relazione del linguaggio cinematografico con quello letterario e teatrale Cinema come fonte e agente di storia Indagine sul proprio mondo interiore ed occasione di espressione individuale Proiezioni in sala ed incontri con autori e critici cinematografici Laboratori con materiali in video (analisi formale dei testi cinematografici) Elaborazione di schede, saggi critici, articoli di giornale Partecipazione al Progetto Cinema e scuola (Provincia di Firenze) Docente coordinatore dell attività e docenti delle classi interessate (in particolare di lettere) Sale cinematografiche Laboratori per una o due classi in aula o biblioteca Prof. Di Genova (ITAGR) Prof. Buonfiglio (IPSAA) 8

9 piano delle attività 0/0 LA SCUOLA IN OSPEDALE Destinatari Alunni ITAGR e IPSAA Obiettivi Successo formativo per alunni affetti da gravi malattie e con periodici ricoveri in Ospedale Azioni Interventi didattici in ospedale e domiciliari. Soggetti coinvolti prof.ssa Gordiano e i Docenti interni Scansione temporale L'intero anno scolastico Prof.sa Gordiano Franca ATTIVITÀ CULTURALI: LABORATORIO VIDEO Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Costituzione di una memoria audiovisiva alla quale attingere per la fruizione didattica Costruzione di un repertorio di immagini utilizzabili per il montaggio di semplici prodotti audiovisivi o a completamento delle risorse di biblioteca per gli approfondimenti autonomi degli studenti Favorire lo sviluppo di capacità espressive e comunicative attraverso l'esperienza diretta della realizzazione video Apertura del laboratorio alle iniziative didattiche e formative della Provincia di Firenze come previsto dalla specifica convenzione Documentazione delle attività culturali (progetti didattici, interviste a registi, scrittori, critici, registrazione dei dibattiti e degli incontri) Realizzazione di piccoli saggi di documentazione o di scrittura creativa in video proposti da docenti o da gruppi di studenti Docente coordinatore dell attività e docenti delle classi interessate Strumentazione essenziale per la ripresa e il montaggio video che permette agli allievi l'acquisizione delle competenze necessarie alla realizzazione di semplici ma efficaci prodotti audiovisivi Prof. Buonfiglio Vincenzo EDUCAZIONE AMBIENTALE Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Coordinatori Educare gli studenti ad un corretto rapporto con l ambiente Lezioni ed interventi di esperti Progetti ed iniziative proposte da vari enti ed Associazioni del territorio: Lab. Didattico Ambientale Provincia di Firenze, Quadrifoglio, Amici della Terra, Legambiente ecc. Docenti Aula multimediale Prof. Baldini Angela (ITAGR) Prof. Mazzocchi Paolo (IPSAA) ATTIVITÀ SPORTIVE Obiettivi Offrire agli alunni più occasioni per poter praticare attività di movimento e discipline sportive, anche meno conosciute, che possano servire come arricchimento delle proprie abilità motorie. 9

10 piano delle attività 0/0 Organizzazione delle attività Risorse umane Risorse tecniche Le attività si svolgono sia in orario scolastico in modo coordinato con le lezioni e in orari pomeridiani tramite progetti per gruppi sportivi Docenti di educazione fisica Palestra dopolavoro ferroviario Campo atletica leggera A.S.S.I Altri spazi degli Istituti Prof. Giustarini (ITAGR) Prof. Mansani (IPSAA) 0

11 piano delle attività 0/0 Commissioni di lavoro ACQUISTI Coordinatori COLLAUDO Coordinatori Prof. Coleschi (ITAGR), Prof. Nencini (IPSAA) Prof. Bagnoli Valter, Sabatini, Giannone RIORDINO ISTRUZIOE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Prof. Pirri-Di Virgilio Coordinatori QUALITA NELLA SCUOLA (secondo il modello CAF) Prof. Baldini (ITAGR) Prof. Pirri (IPSAA) ACCOGLIENZA ALUNNI DSA Prof. Baldini, Campanella, Landi, Vicario (ITAGR) Prof. Campanella, Dei, Di Virgilio, Livi (IPSAA) REFERENTI: Accreditamento ITAGR IPSAA Orario IPSAA Salute ITAGR-IPSAA comitato tecnico scientifico Orario serale ITAGR Alunni diversamente abili SECCI-PIRRI PETRI MANCIAGLI- DI VIRGILIO MANCIAGLI AMODEI IT.AGR. VICARIO IPSAA MASI

12 piano delle attività 0/0 INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Destinatari alunni di terza media e studenti delle classi quinte dell'itagr e dell'ipsaa Obiettivi Azioni Soggetti Coinvolti Scansione temporale Far conoscere gli Istituti, le rispettive realtà e gli sbocchi post-diploma Facilitare la scelta degli allievi delle scuole medie, rendendoli consapevoli e motivati Informazione e orientamento degli alunni dell istituto sulle scelte postdiploma Predisposizione ed invio alle scuole medie di materiale informativo Adesione e partecipazione a manifestazioni organizzate dalle scuole e dai quartieri (es."le scuole si presentano") Interventi a richiesta presso le Scuole Medie Percorsi guidati all'interno dell'istituto Tecnico e/o Professionale ed in Azienda e partecipazione alle lezioni. Open-day pomeridiani Visite individuali di allievi e famiglie concordate con i responsabili dell'orientamento. Nell'ambito delle attività di orientamento l'istituto è aperto al Territorio durante tutto l'anno scolastico con visite guidate per Scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado. Visite guidate su appuntamento al Museo della didattica in Agricoltura. Visite guidate su appuntamento al giardino tattile e profumato. Organizzazione di incontri con professori universitari per la presentazione delle varie facoltà e dei successivi sbocchi lavorativi; Stesura, raccolta, elaborazione questionario per conoscere intenzioni e interessi degli studenti di quarta e di quinta rispetto al loro futuro scolastico e/o lavorativo Organizzazione incontri con docenti di facoltà universitarie che possono interessare gli alunni dell'istituto. Personale interno: vari Docenti e personale ATA e figura funzionale per l orientamento personale esterno: Proff. Universitari, rappresentanti dell'albo dei Periti Agrari e degli Agrotecnici. Da ottobre 0 a maggio 0 Coordinatori Prof. Valter Bagnoli Prof. Francesca Pirri Prof. Patrizia Di Virgilio ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Destinatari alunni delle classi 3 e 4 ITAGR e delle classi 4 e 5 IPSAA Obiettivi Organizzazione Collegare la formazione in aula alla formazione in azienda attraverso modalità di apprendimento flessibili; acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorire l orientamento dei ragazzi, collegare la scuola al mondo del lavoro e correlare l offerta formativa della scuola allo sviluppo economico e culturale del territorio svolgimento di attività curricolare (3 ore per Itagr- 7 ore Ipsaa) presso aziende

13 piano delle attività 0/0 delle attività Risorse umane Coordinatori del territorio per gli alunni ITAGR e IPSAA (una settimana nel mese di febbraio) e presso l azienda della scuola alunni dell IPSAA. gli alunni saranno seguiti da due/tre tutor scolastici individuati dai consigli di classe e dai tutor aziendali che, dettagliatamente informati delle finalità del progetto, avranno il compito di registrare e valutare la partecipazione dello studente e di guidarlo nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Docenti interni (Tutor scolastici), Tutor aziendali Prof: Vieri Baldocci (ITAGR) Prof. Francesca Pirri (IPSAA) STAGES Destinatari alunni delle classi terze e quarte dell ITAGR e quarte e quinte dell IPSAA Obiettivi integrazione delle attività curricolari con il mondo del lavoro. Gli stages verranno effettuati, su richiesta degli studenti, presso Aziende del Organizzazione delle territorio. Avranno la durata di settimane a partire dalla fine dell anno attività scolastico. Le aziende saranno selezionate in base agli interessi ed all indirizzo di studi dei singoli alunni. I contenuti saranno concordati con le aziende e si riferiranno ai singoli piani di studio di ogni stagista. Risorse umane Docenti interni. Enti: Aziende del territorio fiorentino Prof. Vieri Baldocci Prof. Francesca Pirri STAGE ESTIVI-INVERNALI NELL AZIENDA SCOLASTICA Destinatari Studenti delle clessi prime, seconde, terze e quarte in gruppi max di 0 unità Obiettivi Approfondire ed integrare le conoscenze acquisite durante le lezioni teoriche Completare lo studio delle tecniche agricole di molte specie che terminano il ciclo produttivo nel periodo estivo Sviluppare la capacità di comprendere l organizzazione delle attività aziendali Azioni Esercitazioni pratiche nelle aziende agrarie dell Itagr e dell Ipsaa Prof. Franca Nardi ATTIVITA' DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Evitare la dispersione scolastica Fornire e trasmettere conoscenze Recuperare le carenze e potenziare le conoscenze Corsi per il recupero dei Debiti formativi Prove di verifica per il superamento dei debiti formativi Pausa didattica (da stabilire in sede di c.d.c) Corsi di recupero (da stabilire in sede di c.d.c.) Attività di sportello per recupero e potenziamento (a richiesta) Docenti interni Itagr e Ipsaa Prof. Costantina Di Giglio 3

14 piano delle attività 0/0 PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DIRITTO DOVERE ALL ISTRUZIONE (Progetto organico di istituto - Riorientamento) Destinatari Obiettivi Organizzazione delle attività Risorse umane Coordinatori alunni delle classi prime e seconde dell ITAGR e dell IPSAA Ridurre i fattori di incidenza sulla dispersione scolastica in entrata e durante il corso di studio. Adottare le misure opportune che permettano di rendere quanto più possibile operativo l obbligo scolastico e formativo Coordinare e migliorare l attività di analisi dei bisogni formativi e delle abilità curriculari e trasversali degli allievi per il migliore inserimento (questionari, inchieste e analisi) Favorire le iniziative, anche promosse dagli stessi allievi, utili a migliorare le capacità di relazione con l ambiente scolastico e la maturazione intellettuale (discussioni, giornali, incontri, forum) creando le condizioni migliori per stare bene a scuola con profitto Rapporti con le altre scuole per l organizzazione di passaggi e corsi integrativi Orientare/riorientare gli allievi che dichiareranno di voler uscire dalla scuola per frequentare l ultimo anno dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale Fasi: individuazione soggetti a rischio dispersione; orientamento di gruppo: orientamento individuale Docenti interni e orientatori agenzia formativa ENAIP Prof. Baldocci (ITAGR) - Prof. Pirri (IPSAA) PROGETTO DISABILITA IPSAA-ITAGR Destinatari Tutti gli allievi in situazione di handicap o di disagio, le loro classi e loro famiglie. Obiettivi Organizzare il lavoro dei docenti di sostegno per rispondere alle esigenze didattiche degli allievi in situazione di handicap; creare clima favorevole agli alunni portatori di handicap e a quelli in situazione di disagio; promuovere attività di rinforzo e sostegno in piccoli gruppi. Azioni Coordinamento delle riunioni periodiche del gruppo di sostegno (una al mese), fissare calendario PEI per IPSAA/ITAGR; organizzazione orario docenti sostegno ed educatori; organizzazione rapporti con famiglie, NPI, ASL, DS, segreteria, CSA, Ufficio Assistenza Comune Firenze curare realizzazione percorsi integrati scuola-lavoro informazione su/organizzazione di convegni etc. su tematiche relative a didattica in situazioni con handicap. Soggetti coinvolti Personale interno (tutti i docenti di sostegno) ed esterno (personale delle ASL, aziende per percorsi integrati). Scansione temporale Coordinamento riunioni docenti sostegno, Rapporti CSA e Ufficio Integrazione, Collaborazione con Segr. Didattica: da Settembre a Maggio; formulazione orario Settembre- Ottobre; formulazione calendario PEI: Sett-Ott, Mar-Apr; incontri ufficio Assist. Scol. Comune: Sett-Ott, Apr-Mag. Prof. Maria Varano 4

15 piano delle attività 0/0 BIBLIOTECA Destinatari alunni, docenti e personale ATA dell ITAGR e dell IPSAA Obiettivi valorizzare la biblioteca scolastica quale ambiente per la lettura e la gestione dei documenti posseduti catalogazione, collocazione ed amministrazione del patrimonio librario gestione dell apertura per prestito interno Azioni Fasce orarie di apertura settimanale Prof. Maria Vincenza Tota MUSEO DELLA DIDATTICA IN AGRICOLTURA Destinatari Studenti, genitori, personale docente e non docente, cittadinanza. Obiettivi abituare gli studenti ad apprezzare un contesto museale e promuovere un maggiore senso di appartenenza all istituzione scolastica in cui operano approfondire la conoscenza delle singole discipline attraverso la fruizione del museo stesso Azioni Revisione, aggiornamento e completamento dell inventario Riorganizzazione basata su aree tematiche Integrazione con il circuito dei musei fiorentini per favorire la visibilità del museo Creare materiale illustrativo ed audiovisivo per divulgare la conoscenza del museo sul territorio Prof. Luciano Messana Destinatari QUALITA E ACCREDITAMENTO le famiglie; gli allievi; le istituzioni sul territorio e il mondo del lavoro. Obiettivi Ottenere l accreditamento e la certificazione di qualità (CAF); Riconoscimento dell istituzione scolastica come agenzia formativa; Costruire un sistema di autovalutazione di Istituto; Fare della scuola un centro di iniziativa per la qualità; Diffondere le migliori pratiche all'interno della scuola e in rete sul territorio Azioni Costituzione del gruppo qualità; Organizzazione dell autovalutazione; Conduzione del processo di autovalutazione; Raccolta e valutazione dei risultati di performance; Redazione del rapporto di autovalutazione; Piano di miglioramento; Scelta delle priorità e implementazione Soggetti coinvolti Docenti interni, personale ATA, studenti e genitori Scansione temporale Da settembre 0 a maggio 0 riunioni del gruppo qualità; preparazione dei questionari di soddisfazione; rilevamento a campione tra le componenti degli studenti, genitori, ATA, docenti e aziende del settore e somministrazione del questionario; 5

16 piano delle attività 0/0 Coordinatori raccolta dati dei questionari; elaborazione dei dati scaturiti; stesura del rapporto di autovalutazione seguendo il modello CAF; elaborazione di un piano di miglioramento; implementazione del piano di miglioramento; pianificare la successiva autovalutazione. Partecipazione al riconoscimento Ecu-label e al premio qualità Prof. Angela Baldini - Francesca Pirri Anna Maria Donatella Secci GESTIONE SITO WEB Destinatari studenti, famiglie, docenti, personale ATA utenti esterni Obiettivi migliorare la comunicazione tra tutte le componenti della scuola fornire informazioni e materiale utile sia per la didattica che per gli utenti esterni divulgare le varie potenzialità e specificità della scuola (Azienda, Uff. Vendite, Laboratori, Museo, Progetti ecc.). valido strumento per l attività di orientamento). Azioni Il sito va aggiornato per quanto riguarda lo staff, i libri di testo, gli orari, e tutte quelle attività comprese nel piano dell offerta formativa che puntualmente mutano. Inoltre verranno inserite le informazioni riguardanti i corsi di aggiornamento che ogni anno vengono attivati dalla scuola, oltre a documentazione che può essere scaricata dall utenza. Nell anno scolastico 0-0 sarebbe necessario inoltre un restailing ed una ristrutturazione per rendere più agevole l utente nella ricerca di info sia nella sezione del Tecnico che del Professionale I contenuti suddivisi in varie sezioni saranno diretti alle informazioni sia per il personale interno (studenti, famiglie, docenti, personale ATA) che per gli utenti esterni della scuola. Oltre a dare informazioni in linea generale, esiste una parte di modulistica e una sezione con accesso riservato Soggetti coinvolti Docenti interni, personale ATA, studenti e genitori Coordinatori Supervisione Prof. Angela Baldini AT Claudia Tarchiani Dirigente Scolastico DSGA 6

17 piano delle attività 0/0 I PROGETTI FORMATIVI REALIZZAZIONE DI UN CENTRO AVICOLO PER LA CONSEVAZIONE DELLE RAZZE AUTOCTONE Obiettivi recupero delle razze autoctone e dei loro prodotti rigorosamente collegati al territorio attribuzione da parte degli studenti di un punteggio di merito ad ogni singolo soggetto controllato attraverso varie misurazioni e successiva rielaborazione dati. Vendita di uova da consumo Vendita di uova per l incubazione e di soggetti da riproduzione Azioni attivare una stazione genetica selezionare un gruppo di riproduttori manutenzione e rinnovamento delle strutture Prof. Mario Giannone REALIZZAZIONE DI UNA FATTORIA DIDATTICA Destinatari Tutti i fruitori dell istituto (studenti, famiglie, altre scuole del territorio, cittadinanza) Obiettivi studio di fattibilità e delle normative attuali ipotesi di percorsi di visita e laboratoriali Azioni valorizzazione del museo, casa colonica, allevamento avicolo, casa colonica con fienile e silos, serre storiche, ottagono, giardino odoroso, parco delle conifere Prof. Mario Giannone RECUPERO E MANUTENZIONE GIARDINO Destinatari studenti classe quinta modulo agroambientale per tutti gli ambiti di intervento, studenti di tutte le altre classi interessate per la fase operativa. Tutti i fruitori del giardino dell istituto (studenti, famiglie, cittadinanza) Obiettivi Migliorare la fruibilità e la conoscenza del giardino della scuola Approfondire le conoscenze delle materie curricolari attraverso la loro applicazione pratica Stimolare gli studenti alla ricerca, osservazione, progettazione attraverso la metodologia del lavoro di gruppo ed abituarli al rispetto dei tempi di consegna. Azioni Inventario aggiornato del materiale vegetale esistente, reintroduzione delle fallanze, revisione dei pannelli illustrativi e cartellinatura piante nel parco delle conifere, collezione di agrumi, giardino odoroso e aiuole del giardino del Nettuno. Catalogo con descrizione ed immagini del materiale vegetale da pubblicare sul sito della scuola. Progettazione e stampa di una guida botanica delle specie presenti nel giardino odoroso Visite guidate alle varie sezioni del giardino durante la Festa di Primavera 7

18 piano delle attività 0/0 Prof. Angela Baldini COMUNITA SCOLASTICHE SOSTENIBILI Destinatari Studenti della classe quarta del Modulo Agroambientale ITAGR con allargamento successivo all intera comunità scolastica Obiettivi Far riflettere la comunità scolastica su comportamenti, scelte e prassi del vivere quotidiano e su come esse incidano sull impatto ambientale prodotto dalla scuola; attraverso problematizzazione e partecipazione, giungere ad una progressiva riduzione dell impatto ecologico della comunità scolastica; collaborare con Enti pubblici e privati; imparare a lavorare in team. Azioni Monitoraggio e miglioramento delle strategie messe in atto negli anni precedenti per la riduzione dell'impatto ecologico dell Istituto ed azioni conseguenti (organizzazione della raccolta differenziata interna alla scuola con particolare riguardo allo smaltimento dei rifiuti degli edifici scolatici e dell azienda agraria compost utilizzabile nella produzioni delle serre e del vivaio del nostro Istituto); Indagine sui consumi energetici e sulla Classe energetica degli edifici scolastici, sull uso razionale degli edifici stessi con la prospettiva di un miglioramento dell efficienza energetica anche attraverso l impiego di fonti rinnovabili; Prof. Luciano Messana FESTA DI ISTITUTO ( di Primavera ) 0 Destinatari Studenti, genitori, docenti; manifestazione aperta alla città. Obiettivi Creare un evento che metta al centro la nostra scuola e ne faccia conoscere alla città le migliori caratteristiche e leghi il nostro Istituto al contesto sociale e territoriale. Lo scopo è far incontrare, in un clima sereno e piacevole, le componenti della vita scolastica docenti, allievi, genitori con i visitatori che vorranno intervenire in attività e percorsi appositamente ideati, rendendo in tal modo gli studenti protagonisti della giornata. Azioni Creazione di un gruppo di lavoro di docenti coordinato dal DS e coadiuvato dalle funzioni strumentali che darà le linee guida della manifestazione; in collaborazione con genitori e studenti progettazione e realizzazione delle varie attività che saranno con anticipo pubblicizzate all esterno. La manifestazione si svolgerà in due parti, mattina e pomeriggio. Mattina: conferenze e tavole rotonde su temi di rilevante interesse tecnico e professionale. Pomeriggio: Suddivisione dello spazio azienda e del giardino in settori, ciascuno con allestimento e attività proprie; valorizzazione di zone legate ad attività curriculari o a progetti; realizzazione di mostre in alcune aule dell Istituto; ospitalità a eventuali iniziative che coinvolgano la cittadinanza e, in particolare, i giovani. Soggetti coinvolti Docenti interni, personale ATA. Studenti Genitori Scansione temporale Preparazione: Novembre-Dicembre 0; organizzazione: Gennaio- 8

19 piano delle attività 0/0 svolgimento festa: 6 Maggio 0 Prof. Mario Giannone LA POTATURA DEGLI ALBERI ORNAMENTALI Destinatari Tutte le classi quarte dell' ITAGR, docenti, genitori, esterni Obiettivi Contribuire alla formazione di tecnici preparati che dovranno operare anche nell ambito del verde pubblico Azioni Scopi della potatura degli alberi d alto fusto Danni da potature scorrette Tecniche e mezzi di potatura Prof. Stefania Giubilaro PROGETTO DISABILITA IPSAA-ITAGR Di seguito le attività ed i laboratori approvati per l a.s. 0/0. Dalla serra al campo Destinatari Alunni diversamente abili ITAGR e IPSAA Obiettivi Accrescere l'autonomia personale degli alunni attraverso l impostazione e l esecuzione di un lavoro manuale in un contesto di lavoro di gruppo. Azioni Attività pratiche di ortoflorovivaismo e di lavorazione della creta Impostazione ed esecuzione di tutte le azioni per la cura di un orto Soggetti coinvolti Personale tecnico e insegnanti di sostegno e curriculari dell'itagr e dell'ipsaa Scansione temporale Da Ottobre a Maggio Coordinatori Prof. Giuseppe Ferrarelli. E ora di piantarla 5 Destinatari Alunni diversamente abili che seguono una programmazione differenziata Obiettivi Accrescere l'autonomia personale degli alunni Azioni Attività pratiche di ortoflorovivaismo Soggetti coinvolti Personale tecnico e insegnanti di sostegno e curriculari dell'itagr e dell'ipsaa Scansione temporale Da Ottobre a Giugno Prof. Filippo Masi 3. Laboratorio di musica di insieme Destinatari Alunni diversamente abili che seguono una programmazione differenziata Obiettivi Accrescere l'autonomia personale degli alunni attraverso l educazione ad un ascolto attento e consapevole Azioni Ascolto eproduzione musicale sia singola che in gruppo Creazione di un gruppo vocale e/o strumentale Costruzione di semplici strumenti musicali Soggetti coinvolti Personale tecnico e insegnanti di sostegno ed educatori Scansione temporale Da Ottobre a Giugno Coordinatori Prof. Bientinesi, prof.vicario 9

20 piano delle attività 0/0 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Destinatari Allievi classi, 3, 4, 5, ITAGR e IPSAA. Obiettivi Promuovere la salute ed il benessere favorendo stili di vita sani e la percezione dei rischi Azioni Prevenzione dalle dipendenze (classi seconde) Uso consapevole dei farmaci (classi terze) Sensibilizzazione alla donazione e trapianto di organi e tessuti (classi quinte ) Sensibilizzazione alla donazione del sangue e altri tessuti (classi quarte) Sessualità, affettività e giovani (per tutte le classi) Soggetti coinvolti Docenti interni ed esperti esterni Scansione temporale Coordinamento incontri allievi-esperti Ott, Nov, Dic; Coordinamento incontri docenti-esperti Ott, Nov, Dic; Incontri esperti con i gruppi classe. da Gennaio a Maggio. Prof. Patrizia Di Virgilio PROGETTO MEMORIA E TRENO DELLA MEMORIA Destinatari Un gruppo di alunni motivati delle classi quarte e quinte dell IPSAA e dell ITAGR Obiettivi Attraverso la partecipazione ad un viaggio di grande interesse storico ed emotivo viene approfondita la conoscenza di una terribile tragedia del passato, ma con problematiche che, talvolta, sono riscontrabili ancora nella nostra epoca. Gli alunni, acquisita consapevolezza diventeranno i nuovi testimoni nella società dei drammi scaturiti dalla seconda guerra, dalle deportazioni e dalle stragi nazi-fasciste. Azioni argomenti di interesse storico, sociale ed umano. Corso di storia che tratterà gli eventi storici legati al viaggio della memoria ma anche considerazioni sulle discriminazioni in genere in modo da permettere una riflessione legata alle situazioni attuali. Soggetti coinvolti Docenti interni. Scansione temporale Partner Provincia di Firenze Novembre-gennaio lezioni preparatorie Gennaio viaggio (treno della memoria IPSAA) Gennaio- aprile lezioni preparatorie Aprile viaggio (viaggio della memoria ITAGR se prescelti dalla Provincia) Prof. Enrico Petri NOI CON GLI ALTRI - KENIA Destinatari Studenti delle classi quarte ITAS e IPSAA e rispettive famiglie. fase: 0 studenti classi quarte ITAGR e 0 delle classi quarte IPSAA viaggio: delegazione di 4 studenti ITAGR e 3 studenti IPSAA e rispettive famiglie 4 fase: 0 studenti classi quarte ITAGR e 0 delle classi quarte IPSAA Obiettivi Diventare consapevoli dell ambiente che ci circonda e delle relazioni che esistono tra questo ed il resto del mondo. Riflessione sul futuro in una prospettiva collettiva analizzando le connessioni tra i comportamenti quotidiani e quelli sociali. 0

21 piano delle attività 0/0 Allenarsi a diventare fattori di cambiamento: come le buone pratiche possano essere esempio per gli altri. Far vivere ai ragazzi un esperienza in realtà lontane dalla loro dimensione per sviluppare azioni di confronto e dialogo. Azioni Integrare il percorso in loco dai padri Comboniani e dal Progetto Internazionale dell Onu Ethical Fashion. Supportare il bisogno di solidarietà dei ragazzi di strada di Nairobi e offrire agli studenti dell ITAGR e dell IPSAA di Firenze un opportunità di crescita attraverso un contatto diretto e concreto in realtà lontane dal loro vissuto quotidiano. Durante il soggiorno in Kenia i nostri studenti si metteranno in gioco lavorando in un centro di accoglienza, trasmettendo ai loro coetanei, alcune tecnologie agricole e di allevamento apprese nell ambito scolastico, dopodiché avrà inizio il processo di messa a coltura di alcuni terreni agricoli nella zona delle N Gong Hills vicino a Nairobi. Soggetti coinvolti Docenti interni; Unicoop Firenze, META Coop sociale onlus. In collaborazione con: Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Regione Toscana. Scansione temporale 0 incontri di ore ciascuno in orario extrascolastico Prima fase: evento al cinema odeon 4--0dedicato al cinema keniano e momento di adesione al progetto (coinvolgimento di circa 5-6 alunni per classe. Seconda fase: nov-dic 0 3 incontri di ore ciascuno in orario extrascolastico (informazioni, riflessioni e azioni) Terza fase:gen- dic incontri di ore in orario extrascolastico (preparazione del viaggio e del lavoro da svolgere in Kenia) Viaggio in Kenia Quarta fase mar-apr 0 3 incontri di ore in orario extrascolastico. Evento finale in orario scolastico Prof. Carlo Di Marco FONDAMENTA SICURE DI CITTADINANZA Destinatari una classe seconda ( D) e, per le attività di peer education, tutte le classi prime del Tecnico; una classe quarta (da individuare) e per le attività di peer education tutte le classi terze del Tecnico e del Professionale. Obiettivi formazione "nelle giovani generazioni di una cultura civico-sociale e della cittadinanza che intrecci lo sguardo locale e regionale con i più ampi orizzonti nazionali, europei e internazionali, traducendosi in adesione consapevole al quadro valoriale espresso dalla Carta Costituzionale a cui si ispirano atteggiamenti, comportamenti e pratiche quotidiane". L'educazione alla cittadinanza non può trascurare la sicurezza nella comunità scolastica e nella società civile, con riferimento alla responsabilità individuale e sociale Azioni Una classe di biennio progetterà e realizzerà azioni finalizzate all uso responsabile di spazi, strumenti e strutture scolastiche: obiettivo sarà applicare con concrete azioni la pratica del rispetto e della cura del bene comune, per il quale ogni cittadino/studente/operatore scolastico è chiamato in causa. Ulteriore obiettivo sarà quello di attivare azioni volte ad implementare nelle classi prime atteggiamenti di consapevolezza e responsabilità sul rispetto del bene comune.

22 piano delle attività 0/0 Una classe del triennio, valorizzando e rielaborando la propria esperienza di alternanza scuola/lavoro, produrrà un manuale di comportamento per le esperienze di stage e tirocinio, incentrato sul rispetto delle regole degli ambiente di lavoro e della sicurezza oltre che sul rispetto dell ambiente, con un glossario d uso ed una tabella di autovalutazione dei comportamenti attivati. Soggetti coinvolti Docenti interni; personale ATA, rete di istituzioni formative (Istituto Professionale Sassetti Peruzzi Firenze, Istituto Professionale Adriano Olivetti Monza, ITCG Maffeo Pantaleoni Roma, Liceo Copernico Prato, ISISS Cicognini Rodari Prato, Istituto Tecnico Agrario di Firenze, Nexus Srl Scansione temporale Ottobre 0- Giugno 0 Coordinatori Prof. Silvana Taglianini CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Destinatari Tutti gli alunni della scuola Obiettivi Il C.S.S. rappresenta un importante momento di aggregazione, una grande opportunità di crescita personale e un occasione per abituare gli allievi alla pratica sportiva come sano e corretto stile di vita, dando l opportunità di praticare e conoscere diverse discipline sportive anche a chi non ne avrebbe ed anche ai diversamente abili. Azioni Corsa campestre di istituto e provinciale; campionati studenteschi di atletica leggera; campionati studenteschi di nuoto; campionati studenteschi di orienteering di istituto e provinciali; tornei tra classi di pallavolo e calcio a 5; avviamento e perfezionamento al tiro con l arco e partecipazione ai campionati studenteschi; campionati studenteschi provinciali di tennis Soggetti coinvolti Personale interno: Tutti i Docenti di Educazione Fisica dell I.T.A.G.R. e dell I.P.S.A.A.; ufficio scolastico provinciale, associazioni sportive del territorio. Scansione temporale Organizzazione: ottobre 0 Corsa campestre: Novembre 0; Torneo di pallavolo tra classi: Novembre-Dicembre 0; corso di tiro con l arco, inizio Gennaio 0; Campionati di nuoto: Febbraio 0 Torneo di calcetto tra classi, Campionati di orienteering, tennis : Marzo, Aprile 0.; premiazione: Giugno 0 Prof. Luciana Giustarini IL QUOTIDIANO IN CLASSE Destinatari alunni di 5 classi dell ITAGR e 9 classi IPSAA. Obiettivi Accompagnare i ragazzi nella conoscenza del mondo che li circonda, allargando interessi ed orizzonti; far comprendere agli studenti l importanza dell approfondimento e quindi profondità attraverso lettura critica e ragionata, fondamento di cultura, memoria collettiva, esperienza umana; sviluppare la curiosità per formarsi un opinione individuale e coscienza critica motore di democrazia e libertà di pensiero; studio quotidiano della lingua contro l impoverimento della stessa. Azioni Lettura di quotidiani, riviste, testi scientifici in classe insieme ai Docenti.

23 piano delle attività 0/0 Distribuzione settimanale di quotidiani (La Nazione, il Corriere della Sera ed Il Sole 4 Ore). Sarà presentata la struttura del quotidiano, le sezioni in cui si divide. Saranno analizzati articoli su argomenti vari, cercando di sviluppare il senso critico e la capacità di comprendere che uno stesso avvenimento può essere analizzato da più punti di vista Soggetti coinvolti Docenti interni; personale ATA, l Osservatorio Permanente Giovani Editori. Scansione temporale Ottobre 00- giugno 0 Coordinatori Prof. Anna Birello (ITAS) Prof. Di Virgilio Patrizia (IPSAA) ITINERA Destinatari studenti e studentesse degli ultimi tre anni (in particolar modo alle classi IV ) delle scuole superiori della Toscana. Obiettivi Accompagnare i ragazzi nella conoscenza del mondo del lavoro per una maggiore consapevolezza per l orientamento in uscita Azioni un modulo di 3 ore consecutive per classe, condotto da Consulenti per l Orientamento al Lavoro nel corso del quale vengono affrontati vari argomenti quali ad esempio, le caratteristiche del mercato del lavoro nel nostro territorio, i fattori che influenzano l impiegabilità individuale, l orientamento al lavoro (presentazione delle APL e dei Centri per l Impiego, la redazione del curriculum) e la formazione post-diploma. Soggetti coinvolti Docenti interni; Amministrazioni provinciali ed i suoi Orientatori al lavoro, Form-Temp e le Agenzie per il Lavoro (A.P.L.) Scansione temporale incontro di 3 ore Novembre 0/Febbraio 0 Coordinatori Prof. Bagnoli Valter (ITAGR) Prof. Pirri Francesca (IPSAA) LA MUSICA NELLA SCUOLA Destinatari Tutti gli studenti dell ITAGR e dell IPSAA ed in particolare quelli del triennio. Obiettivi Dare l'opportunità agli studenti di conoscere importanti opere musicali eliriche proposte da Enti culturali del comprensorio fiorentino e di frequentare alcune manifestazioni musicali in programma nelle rappresentazioni ordinarie; fornire agli studenti una educazione musicale come complemento essenziale alla loro formazione promuovere la consapevolezza del valore storico-culturale dell espressione musicale. Azioni Partecipazione alle rappresentazioni ordinarie in programma nei nostri teatri, in particolare presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, struttura che prevede iniziative in favore dei giovani; Partecipazione ad incontri formativi e informativi prima delle rappresentazioni della durata di ora in orario scolastico a cura di esperti: Partecipazione ad alcune prove generali delle rappresentazioni durante l'orario scolastico Soggetti coinvolti Docenti interni; esperti in musica esterni per interventi di preparazione. Scansione temporale Ottobre 0-maggio 0 Prof. Rosarita Tartufoli 3

24 piano delle attività 0/0 LABORATORIO TEATRALE Destinatari Allievi dell ITAGR e dell IPSAA interessati Obiettivi Valorizzare e potenziare le capacità espressive Consentire l approccio ai testi letterari da un punto di vista diverso Sviluppare la capacità di relazione Azioni Serie di incontri pomeridiani con un esperto Studio di uno piu testi teatrali Messa in scena del testo scelto Soggetti coinvolti Docenti interni, attore Andrea Bruno Savelli Compagnia Pupi e Fresedde Scansione temporale Novembre 0-maggio0 Prof. Patrizia Di VIrgilio SCAMBIO CONVERSAZIONE ITALIANO-INGLESE Destinatari Alunni delle classi seconde terze e quarte ITAGR e IPSAA Obiettivi Migliorare la padronanza del lessico, espressione e comprensione orale. Azioni conversazioni con studenti statunitensi che studiano a Firenze, dopo un lavoro di preparazione in classe Soggetti coinvolti docenti interni Scansione temporale novembre- marzo 0: -3 incontri di minuti ciascuno Prof. Annalisa Campanella CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE Trinity College-London Destinatari Tutti gli Alunni ITAGR e IPSAA che desiderano prendere una certificazione linguistica esterna valida in tutta Europa Obiettivi Certificare la padronanza del lessico, espressione e comprensione orale. Azioni Somministrazione di un questionario agli studenti ed alle loro famiglie per raccogliere le adesioni al progetto In base al numero di iscrizioni l Ente Certificatore manderà a scuola un suo esaminatore che esaminerà singolarmente gli alunni. Soggetti coinvolti docenti interni di lingua inglese Scansione temporale novembre- marzo 0: -3 incontri di minuti ciascuno Prof. Annalisa Campanella CAMPUS Destinatari classi A e B IPSAA Obiettivi promuovere le life skills nel contesto scolastico promuovere stili di vita sani attraverso l esperienza dei campus imparare costruire un percorso di trekking conoscere confrontarsi con le associazioni del territorio Azioni 8 incontri di ore per ogni classe con un tutor giornate con un pernottamento in rifugio consigliato dai responsabili ASL Soggetti coinvolti docenti interni, ASL 0 di Firenze Scansione temporale gen-apr 0: incontri in classe maggio 0 trekking di giorni Prof. Patrizia Di Virgilio 4

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone

I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO Prof. Paola Perrone PREMESSA Nell attuale contesto storico, che ha acquisito la tematica europea dell orientamento lungo

Dettagli

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

L istituto comprensivo include : quattro scuole dell infanzia due plessi di scuola primaria la scuola secondaria di primo grado.

L istituto comprensivo include : quattro scuole dell infanzia due plessi di scuola primaria la scuola secondaria di primo grado. Offerta formativa L istituto comprensivo include : quattro scuole dell infanzia due plessi di scuola primaria la scuola secondaria di primo grado Vi operano Il dirigente scolastico La collaboratrice del

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA Comma 1 (finalità della legge): affermare il ruolo centrale della scuola nella societa della conoscenza innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone

Dettagli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

Programmazione attività Settimana dello studente Fonte di legittimazione POF, pag. 83 Anno scolastico 2015-2016 Periodo dal 16 al 22 Dicembre

Programmazione attività Settimana dello studente Fonte di legittimazione POF, pag. 83 Anno scolastico 2015-2016 Periodo dal 16 al 22 Dicembre ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Antonio Pacinotti - 84018 SCAFATI Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 081850759 FAX 0818563843 Codice Istituto: SATF04000D e-mail: satf04000d@istruzione.itelettronica ed

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

1) Orientarsi nella scuola, conoscenza di spazi e persona della scuola secondaria

1) Orientarsi nella scuola, conoscenza di spazi e persona della scuola secondaria PROGETTO ORIENTAMENTO La scuola secondaria di primo grado è per sua finalità orientativa in quanto favorisce l iniziativa del soggetto per il proprio sviluppo e lo pone in condizione di conquistare la

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

Area POTENZIAMENTO Scientifico

Area POTENZIAMENTO Scientifico Area POTENZIAMENTO Scientifico ALLEGATO 5c Necessità di miglioramento Il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, teso sia all individuazione di percorsi funzionali alla premialità

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI VIA MONTE SUELLO, 2 25128 BRESCIA tel. 030-304924 - fax 030-396105 E-MAIL: bscalini@ provincia.brescia.it LICEO STATALE B R E S C I A SCIENTIFICO A. CALINI via Monte

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

Istituto Comprensivo Karol Wojtyla

Istituto Comprensivo Karol Wojtyla Istituto Comprensivo Karol Wojtyla Sintesi del Piano Dell offerta Formativa A.S. 2014-2015 16 gennaio 2015: presentazione delle scelte educativo-didattiche ai genitori (ore 18.00) 17 gennaio 2015: scuola

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra

Dettagli

Codice e titolo del progetto

Codice e titolo del progetto Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2011/2012 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni

Dettagli

Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013

Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013 Circolare interna n. 3 Bisceglie, 3 settembre 2013 Oggetto: Istanze FF.SS. a.s. 2013/2014 Ai Sigg. Docenti Al sito web All ALBO S E D I di BISCEGLIE E TRANI Si comunica che le istanze, corredate dai curricula,

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA 2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

BENVENUTI ALLA SCUOLA «LEONARDO DA VINCI»

BENVENUTI ALLA SCUOLA «LEONARDO DA VINCI» BENVENUTI ALLA SCUOLA «LEONARDO DA VINCI» IL NOSTRO LOGO Sulla facciata e sulla maglietta CONTINUA ALLA SECONDARIA LA FINALITA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO "Una scuola in cui crescere e sviluppare le capacità

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale

Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale Liceo statale delle Scienze umane A. Sanvitale Piazzale San Sepolcro, 4100 Parma Tel. 051/8176 Fax 051/0641 e-mail albertina@sanvitale.net Web www.sanvitale.net Dove siamo Sede: Piazzale San Sepolcro,

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 1 via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CHE COS E IL

Dettagli

Il RUOLO DELLA SECONDARIA II

Il RUOLO DELLA SECONDARIA II Orientamento per il successo scolastico e formativo Il RUOLO DELLA SECONDARIA II seconda parte 2011/2012 ruolo orientativo della secondaria II una scuola che ha un RUOLO DI REGIA Sostiene i propri studenti

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

a.s. 2015/ 2016 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3:

a.s. 2015/ 2016 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3: a.s. 2015/ 2016 AREA 3: RESPONSABILE E COORDINATORE DELLE ATTIVITA DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE DI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI E CON DIFFICOLTA SPECIFICA DI APPRENDIMENTO (DSA) NOMINATIVO DEL RESPONSABILE

Dettagli

Programmazione Biennio e Triennio serale

Programmazione Biennio e Triennio serale Programmazione Biennio e Triennio serale Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Sommario PROGRAMMAZIONE BIENNIO E TRIENNIO SERALE... 3 BIENNIO CORSO SERALE... 4 TRIENNIO ELETTRONICA CORSO SERALE...

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

SCHEDA DEL PROGETTO N 07 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA All.10 POF 2015-2016 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ONZA PER GLI Il Protocollo di Accoglienza è il documento che predispone e organizza le modalità che l Istituto intende seguire relativamente

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Istituto Comprensivo Via Aldo Moro Buccinasco

Istituto Comprensivo Via Aldo Moro Buccinasco Istituto Comprensivo Via Aldo Moro Buccinasco La Scuola Classi : scuola formata da 7 corsi completi 21 classi 14 tempo normale e 7 tempo prolungato Organico docenti: circa 55 docenti quasi tutti di ruolo

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 SOSTEGNO AI DOCENTI IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO E PER LA VALUTAZIONE. Prof.

PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 SOSTEGNO AI DOCENTI IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO E PER LA VALUTAZIONE. Prof. PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 5 SOSTEGNO AI DOCENTI IN AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO E PER LA VALUTAZIONE Prof.ssa Rita NOTTURNO L attività della funzione strumentale Sostegno ai docenti in

Dettagli

Carta dei servizi di orientamento e tutorato

Carta dei servizi di orientamento e tutorato Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale Viale L. Cittadini 33, Arezzo Carta dei servizi di orientamento e tutorato Carta dei servizi di orientamento

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016

PIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GALLARATE LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da Vinci LICEO CLASSICO "Giovanni Pascoli" LICEO delle SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE PIANO DI FORMAZIONE Gennaio 2016

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore CREMONA con sezioni associate L.S.S. L. CREMONA e ITE G. ZAPPA

Istituto di Istruzione Superiore CREMONA con sezioni associate L.S.S. L. CREMONA e ITE G. ZAPPA Istituto di Istruzione Superiore CREMONA con sezioni associate L.S.S. L. CREMONA e ITE G. ZAPPA Liceo Scientifico Luigi Cremona Metro Il Liceo Scientifico Cremona è facilmente raggiungibile MM3 Zara Maciachini

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba

Dettagli

La Fase 2 del Progetto Valutazione e Miglioramento

La Fase 2 del Progetto Valutazione e Miglioramento Progetto Valutazione e Miglioramento Strumenti per valutare le scuole Seminario con gli osservatori 21 25 marzo 2011 Radisson Blu Hotel Roma La Fase 2 del Progetto Valutazione e Miglioramento Il Progetto

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica

Dettagli