Epoche. Alberto De Bernardi. Scipione Guarracino. Cristianità ed Europa. Orizzonti mondiali e divisione religiosa.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Epoche. Alberto De Bernardi. Scipione Guarracino. Cristianità ed Europa. Orizzonti mondiali e divisione religiosa."

Transcript

1 EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI STORIA Alberto De Bernardi Scipione Guarracino Epoche Cristianità ed Europa Orizzonti mondiali e divisione religiosa Gli stati moderni 1 SECONDO I NUOVI PROGRAMMI

2 Alberto De Bernardi Scipione Guarracino Epoche Cristianità ed Europa Orizzonti mondiali e divisione religiosa Gli stati moderni EAN zg-npjf-s3n1 1 edizioni scolastiche BRUNO MONDADORI STORIA

3 antologia di fonti e storiografia a cura di Matteo Pasetti apparato didattico del manuale a cura di Roberto Roveda e Carmelo Valentini Cristina Rolfini progettazione editoriale Claudia Selvi redazione Studio Ampa progettazione grafica e impaginazione Marina Bardini copertina Beatrice Valli ricerca iconografica Studio Lauti (Bologna) cartografia Serafino Cecconello controllo qualità Immagine di copertina: Carlo VIII visita Gian Galeazzo Sforza nel Castello di Pavia (particolare) Archivi Electa Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest opera, l editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire, nonché per eventuali non volute omissioni e/o errori di attribuzione nei riferimenti. È vietata la riproduzione, anche parziale o ad uso interno didattico, con qualsiasi mezzo, non autorizzata. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale, o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, corso di Porta Romana n. 108, Milano, segreteria@aidro.org e sito web Tutti i diritti riservati 2012, Pearson Italia, Milano-Torino A Stampato per conto della casa editrice presso Erre Stampa, Orio al Serio (Bergamo), Italia Ristampa Anno

4 Presentazione Come sugli storici in genere, sugli autori dei libri destinati all insegnamento pendono alcuni doveri e in più alcuni problemi a loro peculiari. Fra i doveri ci sono certamente quelli indicati da Voltaire, cioè «non calunniare e non annoiare» (continuando a rivolgersi a uno scrittore che si era permesso di criticarlo, aggiungeva: «l infrazione del primo posso perdonarla perché pochi leggeranno la sua opera, ma non l infrazione del secondo, perché sono stato costretto a leggerla»). Le regole, la disciplina e l esperienza che costituiscono il mestiere di storico permettono di assolvere al dovere dell oggettività; anche un manuale deve esporre non solo come e perché qualcosa è successo, ma come si fa a saperlo e cosa lo studente può fare per venire a saperlo autonomamente. In questo senso, il manuale fornisce una guida metodologica attraverso l ampio repertorio di fonti e letture storiografiche analizzate e commentate. Dopo quella dei doveri, una questione a sé è trovare la soluzione più adatta ai due problemi seguenti. Il primo riguarda la combinazione delle varie storie possibili, quella dei popoli e del loro farsi stati e nazioni, dei singoli individui e dei processi sovrapersonali e impersonali, delle istituzioni, della vita materiale e della cultura intellettuale. Non è un far offesa alla verità ma, al contrario, la rende più legata alla vita riconoscere che il modo di presentare la conoscenza storica può variare nel tempo; ai libri destinati alla scuola tocca di rendere conto delle ricerche e delle discussioni che avvengono entro la comunità degli storici, e quindi è bene che di tanto in tanto essi vengano riscritti. Il secondo problema riguarda l equilibrio da trovare fra storia d Italia, storia d Europa e storia del mondo e in questo caso può soccorrere soltanto l intuito e la sensibilità degli autori. I tre punti di vista non possono essere assunti totalmente e simultaneamente. Nel nostro paese le limitazioni di un insegnamento della storia condotto solo in termini nazionali sono state da tempo individuate e superate. a senso, tuttavia, dare oggi un attenzione specifica alla storia d Italia, H per mettere in luce temi di fondo e caratteri di lunga durata della storia nazionale, nel quadro di una comparazione Italia/Europa e Italia/Europa/ mondo: il tutto sempre con l obiettivo ultimo di far sentire che la storia non è una antiquaria, una raccolta erudita di fatti del passato, che essa ci riguarda perché è una parte della realtà che esiste indipendentemente da noi, e che bisogna conoscerla bene per evitare che le sue risposte disilludano duramente i nostri desideri. Alberto De Bernardi Scipione Guarracino

5 Il nuovo corso di Alberto De Bernardi e Scipione Guarracino propone un progetto didattico storiograficamente rigoroso, attento ai valori culturali e allo sviluppo delle competenze critiche e analitiche proprie della disciplina storica. EPOCHE Il progetto culturale Il manuale affronta i contenuti proposti nei documenti ministeriali secondo la periodizzazione che parte dal Basso Medioevo, con un approccio di alto rigore scientifico e aggiornamento storiografico che da sempre distingue i corsi di storia di Alberto De Bernardi e Scipione Guarracino. La chiave di lettura mette costantemente in connessione la storia d Europa con la dimensione mondiale dei fenomeni e, in questo contesto, dedica particolare attenzione, sia nella strutturazione dell indice sia in apposite schede Esperienza Italia, alla storia nazionale, esaminata nei processi di lungo periodo, in un ottica di formazione alla cittadinanza e di comprensione critica dei grandi problemi del presente. Il profilo e le competenze Il testo, suddiviso in unità, capitoli e paragrafi, scorre nella pagina di sinistra, affiancato da puntuali cronologie per abituare a mantenere alta l attenzione sulla dimensione temporale. Indicata accanto al testo è anche la dotazione dei materiali digitali del Limbook e del Digilibro. La pagina di destra fornisce materiali integrativi finalizzati allo sviluppo delle fondamentali competenze disciplinari: carte per la localizzazione spaziale di eventi e fenomeni, schemi per favorire i collegamenti concettuali, analisi di dati, un repertorio di lessico storico, analisi e contestualizzazione di fonti scritte e visive. Nella chiave del pluralismo culturale e metodologico, un confronto tra interpretazioni storiografiche integra e arricchisce la trattazione manualistica a fine unità. L apparato didattico attiva le competenze capitolo per capitolo, con particolare cura per l uso del lessico, i collegamenti, la rielaborazione critica dei contenuti e la capacità espositiva, l analisi delle fonti, e prepara alle prove dell Esame di stato sin dal primo volume. EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI STORIA Epoche Atlante Gli spazi della storia 1 La dimensione geostorica La numerosa cartografia che accompagna il profilo porta in primo piano la dimensione geografica dei grandi fenomeni, approfondita nell Atlante geostorico allegato a ogni volume, in cui grandi carte commentate illustrano snodi fondamentali del rapporto storia-territorio. 22/ 9/

6 I MATERIALI DIGITALI L Antologia di fonti e storiografia Nella seconda parte di ogni volume, il corso presenta una ricchissima antologia di fonti storiche, letture storiografiche, fonti interdisciplinari, visive e scritte. I documenti, annotati, commentati e accompagnati da attività di analisi, contestualizzazione e confronto, sono collegati a ciascun capitolo del profilo. DIGILIBRO Il marchio DIGILIBRO stampato in copertina garantisce che il libro è misto, con un ampia gamma di risorse, scaricabili dal sito I materiali sono segnalati da apposite icone sulle pagine del libro. Sul sito sono disponibili anche: il testo con commento della Costituzione italiana materiali per il CLIL LIMBOOK È uno strumento innovativo per una didattica della storia attiva e coinvolgente. Viene fornito al docente per il lavoro in classe. Contiene su DVD-Rom il pdf sfogliabile di ogni volume del corso, arricchito di molti materiali multimediali e interattivi, anch essi segnalati sulle pagine del libro. Si può usare con una Lavagna interattiva multimediale (LIM) o con PC e videoproiettore. Solo nel LIMBOOK Nel LIMBOOK e,, scaricabile dal DIGILIBRO PPT Lezioni in PowerPoint personalizzabili FOCUS Materiali per approfondire TIMELINE Linee del tempo interattive MULTIMEDIA Video, animazioni, percorsi per immagini GEOSTORIA Carte storiche interattive ATLANTE Carte geopolitiche attuali navigabili FONTILAB Documenti con analisi interattiva S U PALESTRA Esercizi interattivi su parole, date, fonti STRUMENTI Laboratorio per scrivere di storia

7 INDICE U N I T À 1 Cristianità ed Europa CAPITOLO 1 Le diversità etniche e l unità religiosa 2 1 I nuovi popoli dell Europa 2 2 Europa e Impero carolingio 5 CARTA L Impero di Carlo Magno 7 CARTA La spartizione dell Impero carolingio in tre regni 7 3 I nuovi regni cristiani 8 SCHEMA Cristianesimo e potere regale 11 4 Vassalli, feudi e signorie 10 LESSICO Feudalesimo 11 FONTE VISIVA Il castello al centro della riorganizzazione del territorio 13 5 La cavalleria e la chiesa 15 FONTE Il rituale ecclesiastico di vestizione del cavaliere 17 SINTESI 18 COMPETENZE 19 FONTI E STORIOGRAFIA 1 FONTE Alcuino di York, La cristianizzazione dell Europa STORIOGRAFIA F. Chabod, Il concetto di cristianità e l idea di Europa STORIOGRAFIA K. Modzelewski, Le radici barbariche dell Europa FONTE INTERDISCIPLINARE Simboli e gesti dell omaggio vassallatico 471 OPERA IN PRIMO PIANO M. Bloch, La società feudale FONTE Ph. de Beaumanoir, Lo stato giuridico dei servi FONTE INTERDISCIPLINARE Ch. de Troyes, Un combattimento tra cavalieri STORIOGRAFIA J. Flori, La cavalleria nei racconti dei cantastorie del XII secolo 476 FOCUS L evento dell incoronazione Europa, uno spazio politico duraturo Quali eredità ha lasciato l Impero carolingio? PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti VI INDICE

8 CAPITOLO 2 La costruzione dello spazio europeo 20 1 Tre secoli di crescita demografica 20 2 La conquista dello spazio agricolo 22 FONTE VISIVA L aratro pesante, protagonista della colonizzazione 23 3 La città e l economia urbana 25 DATI La popolazione urbana al principio del Trecento 27 LESSICO Borghese 27 FONTE B. de la Riva, Elogio di Milano 29 4 Strade, viaggiatori e merci 30 5 La rivoluzione commerciale 32 CARTA Città e commerci nell Europa medievale 35 SCHEMA La rivoluzione commerciale 35 FONTI E STORIOGRAFIA 8 STORIOGRAFIA H. Pirenne, Le città commerciali del Medioevo FONTE ESEMPLARE F. Balducci Pegolotti, I manuali dei mercanti FONTE I contratti di mutuo e di cambio nel XIII secolo 481 OPERA IN PRIMO PIANO J. Le Goff, La borsa e la vita. Dall usuraio al banchiere FONTE INTERDISCIPLINARE M. Polo, La città cinese nello sguardo di un occidentale 483 SINTESI 36 COMPETENZE 37 FOCUS PALESTRA Come possiamo conoscere l entità della popolazione medievale? Esercizi interattivi su lessico, cronologia ogia e fonti CAPITOLO 3 1 Un doppio potere per la cristianità 38 2 Le monarchie feudali 41 FONTE VISIVA I cavalieri di Guglielmo il Conquistatore 43 esperienza Italia L Impero e l Italia 46 CARTA I territori dell Impero sotto la dinastia sassone 47 3 L Europa meridionale 48 4 Pellegrinaggio armato e guerra santa: le crociate in Palestina 50 FONTE F. di Chartres, L appello del papa alla crociata 53 CARTA I percorsi dei crociati 55 LESSICO Crociata 55 SINTESI 56 COMPETENZE 57 Il governo dell Europa cristiana 38 FONTI E STORIOGRAFIA 12 FONTE Gregorio VII, Il primato del papa FONTE Enrico IV di Franconia, Il primato dell imperatore STORIOGRAFIA G. Duby, La guerra nel Medioevo FONTE INTERDISCIPLINARE La Reconquista spagnola fra mito e realtà (Cantare del mio Cid) FONTE La conquista di Gerusalemme (Gesta dei franchi) FONTE ESEMPLARE U. ibn Munqidh, I racconti arabi delle crociate STORIOGRAFIA J. Flori, La crociata come guerra santa 492 FOCUS L Impero è un feudo del papa? La guerra nel Medioevo La dottrina della guerra santa PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti INDICE VII

9 CAPITOLO 4 Società e potere nel XII e XIII secolo 58 1 L Italia comunale e l Impero 58 FONTE O. di Frisinga, I comuni lombardi alla metà del XII secolo 59 CARTA L Italia al tempo di Federico Barbarossa 61 SCHEMA L evoluzione del comune italiano 61 2 La formazione delle due Italie 62 FONTE VISIVA Ruggero II, un re orientale 65 esperienza Italia Città e comuni: l eccezione italiana 66 3 Il papato, la dinastia sveva e l Italia 68 4 Gli stati crociati in Terrasanta 70 5 Ebrei, eretici e pagani 72 SINTESI 76 COMPETENZE 77 FONTI E STORIOGRAFIA 19 STORIOGRAFIA J.-C. Maire Vigueur, I conflitti tra nobiltà e popolo nell Italia comunale FONTE Federico II di Svevia, Le Costituzioni di Melfi FONTE S. Malaspina, L origine della divisione tra guelfi e ghibellini FONTE B. Gui, La setta dei valdesi in un manuale per inquisitori STORIOGRAFIA B. Garofani, Visioni apocalittiche: Gioacchino da Fiore e i flagellanti 501 FOCUS La pace di Costanza Genova al tempo dell istituzione del podestà La santa povertà : il testamento di Francesco PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti CONFRONTO TRA INTERPRETAZIONI Che cosa hanno rappresentato le crociate nella storia d Europa? 78 PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO 81 STRUMENTI Ipertesto per la scrittura storica U N I T À CAPITOLO 2 5 La crisi dell Europa medievale I mutamenti della legittimità politica 84 1 Dall Impero cristiano all Impero tedesco 84 2 Regni e regalità 86 CARTA Impero e regni in Europa all inizio del Trecento 87 FONTE La carta delle libertà 91 3 Il papato da Roma ad Avignone 90 LESSICO Conclave 93 SCHEMA Il conflitto papato-monarchia 93 4 Popolo e signori negli stati italiani 95 FONTE VISIVA I simboli delle corporazioni di mestiere 97 SINTESI 99 COMPETENZE 100 FONTI E STORIOGRAFIA 24 FONTE Carlo IV di Lussemburgo, L elezione dell imperatore STORIOGRAFIA E.H. Kantorowicz, Regalità e continuità dinastica STORIOGRAFIA M. Bloch, Le guarigioni miracolose dei re cristiani FONTE INTERDISCIPLINARE D. Alighieri, La necessità della monarchia universale FONTE M. da Padova, Poteri dello stato e poteri della chiesa FONTE INTERDISCIPLINARE G. di Ockham, Contro la supremazia del pontefice FONTE D. Compagni, Magnati e popolo a Firenze 511 FOCUS Norme e riti dell elezione imperiale Un re medievale: Luigi IX il Santo Monarchie del XIV secolo PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti VIII INDICE

10 CAPITOLO 6 Il XIV secolo: crisi e trasformazioni Una crescita in esaurimento 101 FONTE VISIVA A. Lorenzetti, Il comune di Siena alla vigilia della crisi : la peste in Europa 105 CRONOLOGIA Cronologia della crisi e della peste 107 LESSICO Peste 107 FONTE G. Boccaccio, La peste a Firenze Il mondo rurale nell epoca dello spopolamento La ricerca di nuove vie 111 esperienza Italia La Castiglia delle pecore e la Lombardia dell agricoltura irrigua I mercanti italiani e il grande commercio 116 CARTA I commerci nel Mediterraneo e l apertura delle rotte atlantiche 117 SINTESI 120 COMPETENZE 121 FONTI E STORIOGRAFIA 31 FONTE T. Walsingham e G. Le Muisit, La carestia del 1316 nell Europa occidentale FONTE ESEMPLARE I registri delle grandi proprietà ecclesiastiche FONTE M. Villani, La peste, castigo di Dio sull umanità FONTE J. Le Bel, I flagellanti e la caccia agli ebrei FONTE J. Passavanti, La morte e le pene del purgatorio FONTE INTERDISCIPLINARE B. Buffalmacco, Una visione dell aldilà 520 OPERA IN PRIMO PIANO W.H. McNeill, La peste nella storia STORIOGRAFIA R. Romano, I mutamenti nella produzione tessile STORIOGRAFIA F.C. Lane, Le conseguenze della bussola in campo commerciale 523 FOCUS Un Europa sovrappopolata? I Bardi, ascesa e caduta Autunno 1347: la peste compare nel Mediterraneo PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti CAPITOLO 7 La crisi politica, sociale e religiosa La crisi delle monarchie feudali e la guerra dei Cent anni 122 FONTE J. Froissart, 20 agosto 1346: la battaglia di Crécy 125 CARTA Scenario geopolitico della guerra dei Cent anni 127 CRONOLOGIA Le quattro fasi del conflitto Guerra, pace, diritto Sollevamenti contadini e rivolte urbane 130 LESSICO Jacquerie 133 CARTA L Europa delle rivolte urbane e contadine Dal grande scisma alle chiese nazionali L Impero turco ottomano 136 CARTA L Impero ottomano dalle origini alla conquista di Costantinopoli 139 LESSICO Istanbul 139 SINTESI 140 COMPETENZE 141 FONTI E STORIOGRAFIA 39 STORIOGRAFIA G. Duby, Giovanna d Arco: il meraviglioso in politica FONTE INTERDISCIPLINARE P. Uccello, Scene di guerra FONTE A. Acciaioli, Il tumulto dei Ciompi 528 OPERA IN PRIMO PIANO J. Huizinga, L autunno del Medioevo FONTE Concilio di Costanza, Il primato del concilio STORIOGRAFIA N. Davies, La caduta di Costantinopoli 532 FOCUS Perché guerra dei Cent anni? Le nuove forme della vita religiosa Da Costantinopoli a Istanbul PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti CONFRONTO TRA INTERPRETAZIONI È esistita una crisi generale del Trecento? 142 PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO 145 STRUMENTI Ipertesto per la scrittura storica INDICE IX

11 U N I T À CAPITOLO 3 8 L Europa degli stati moderni La geografia politica dell Europa Le monarchie ereditarie Monarchie elettive e unioni dinastiche 151 SCHEMA Monarchie ereditarie ed elettive a confronto Le repubbliche in Italia e in Europa 154 FONTE L.B. Alberti, La decadenza dei valori civili repubblicani Stato e nazione alle origini dell Europa moderna 158 LESSICO Nazione 159 SCHEMA Dalle monarchie ereditarie alle monarchie nazionali Gli stati italiani 161 esperienza Italia Stati regionali e monarchie nazionali 164 CARTA L Italia degli stati regionali Alle frontiere dell Europa 166 SINTESI 168 COMPETENZE 169 FONTI E STORIOGRAFIA 44 STORIOGRAFIA P. Delogu, Il ritorno dell idea di Europa STORIOGRAFIA H. Mikkeli, Una sola Europa STORIOGRAFIA P.J. Geary, Il concetto di nazione FONTE G. Dati, Gian Galeazzo Visconti espande la sua signoria FONTE M. Sanudo, La pace rende prospera Venezia FONTE Un disegno provvidenziale (resoconto sulla caduta di Costantinopoli) 542 CAPITOLO 9 FOCUS PALESTRA Il significato politico di Europa La guerra delle Due Rose nel Riccardo III Filippo Maria Visconti e Cosimo dei Medici Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti Le trasformazioni della cultura Rinascita e Rinascimento 170 LESSICO Rinascimento 173 FONTE E. da Rotterdam, Contro il culto pagano dell erudizione Lo spazio, l individuo e il tempo 175 FONTE VISIVA Masaccio, Una rivoluzione nella pittura La rivoluzione della stampa e della lettura 179 CARTA Le prime tipografie in Europa Le lingue nazionali La città rinascimentale 184 DATI La popolazione delle città nel esperienza Italia Le città-capitali 188 SINTESI 190 COMPETENZE 191 FOCUS PALESTRA FONTI E STORIOGRAFIA 50 STORIOGRAFIA P. Burke, L imitazione degli antichi FONTE INTERDISCIPLINARE G. Pico della Mirandola, L uomo al centro del mondo 545 OPERA IN PRIMO PIANO J. Goody, Rinascimenti. Uno o molti? FONTE B. Castiglione, Norme di comportamento per l uomo di corte FONTE L. Valla, La Donazione di Costantino è un falso FONTE G.A. Bussi, La straordinaria invenzione della stampa 551 OPERA IN PRIMO PIANO E. Eisenstein, La rivoluzione inavvertita STORIOGRAFIA M. Berengo, L organizzazione corporativa del lavoro FONTE INTERDISCIPLINARE Una città perfetta (tavola urbinate) 555 Umanesimo, cristianesimo e dottrina della pace in Erasmo Il Rinascimento fu solo un movimento d élite o un introduzione alla modernità? Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti X INDICE

12 CAPITOLO10 1 Gli stati europei alla fine del XV secolo 192 CARTA Il quadro territoriale europeo all inizio del XVI secolo La diaspora degli ebrei sefarditi Gli strumenti degli stati: burocrazia, giustizia e finanza 198 LESSICO Stato 201 SCHEMA L evoluzione dello stato moderno Eserciti e organizzazione della guerra Teorie dello stato 204 FONTE L. Ariosto, La condanna delle armi da fuoco Lo Stato ottomano 208 FONTE VISIVA Il Diwan del sultano a Istanbul 211 SINTESI 212 COMPETENZE 213 Lo stato moderno 192 FONTI E STORIOGRAFIA 57 FONTE L espulsione degli ebrei dalla Spagna (editto dei sovrani spagnoli) FONTE ESEMPLARE I tribunali dell Inquisizione spagnola STORIOGRAFIA N. Matteucci, La genesi dello stato moderno: il potere sovrano e i suoi apparati STORIOGRAFIA C. Tilly, Lo sviluppo dello stato moderno: il ruolo delle guerre FONTE INTERDISCIPLINARE L. da Vinci, Studi di armi da guerra FONTE N. Machiavelli, I fondamenti della nuova politica FONTE J. Bodin, Il concetto di sovranità FONTE G. Botero, Lo stato e la religione 567 FOCUS PALESTRA Gli effetti della guerra sulla finanza statale e sul governo In che momento divennero decisive le armi da fuoco? La «diabolica invenzione» Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti L Italia dell equilibrio CAPITOLO11 e l Italia contesa Il sistema italiano nel Quattrocento 214 CARTA L Italia all indomani della pace di Lodi 217 LESSICO Diplomazia La spedizione di Carlo VIII in Italia Gli italiani e i barbari 222 FONTE F. Guicciardini, La trasformazione della guerra 223 CRONOLOGIA Le conseguenze delle guerre d Italia 227 esperienza Italia SINTESI 230 COMPETENZE 231 Perché l Italia seguì un percorso diverso dalle monarchie europee? 228 FOCUS Come Filippo Maria Visconti si impadronì del Ducato La formazione del principato pontificio PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti FONTI E STORIOGRAFIA 65 FONTE F. Guicciardini, La precarietà del sistema dell equilibrio FONTE INTERDISCIPLINARE Poliziano, Lorenzo il Magnifico e la superiorità della lingua toscana FONTE N. Machiavelli, La morte di Lorenzo il Magnifico FONTE N. Machiavelli, La religione come strumento di potere STORIOGRAFIA F. Braudel, Miserie e splendori dell Italia rinascimentale 574 INDICE XI

13 L Europa scopre CAPITOLO12 il mondo I portoghesi e la rotta del Capo Colombo e la via atlantica per le Indie 235 FONTE C. Colombo, La lettera al cancelliere di Spagna I portoghesi nell oceano Indiano 239 CARTA I viaggi di scoperta e la spartizione del mondo Un mondo nuovo 243 LESSICO America 245 CRONOLOGIA Le esplorazioni: potenze marinare a confronto 245 FONTE VISIVA M. Waldseemüller, La prima volta dell America 247 SINTESI 248 COMPETENZE 249 FONTI E STORIOGRAFIA 70 FONTE G. Eanes de Azurara, Un capo di non ritorno FONTE C. Colombo, La via d occidente per le Indie FONTE C. Colombo, Il mondo è piccolo STORIOGRAFIA B. Vincent, La religiosità di Cristoforo Colombo FONTE ESEMPLARE A. Vespucci, Le relazioni sui grandi viaggi di scoperta FONTE A. Pigafetta, La circumnavigazione del globo FONTE INTERDISCIPLINARE I progressi della cartografia STORIOGRAFIA W. Reinhard, Strategie di terrorismo commerciale 587 FOCUS Immagini del mondo e navigazione oceanica Vasco da Gama arriva a Calicut Ricchezze e prodigi dell India PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti CONFRONTO TRA INTERPRETAZIONI Guerra, stato e società nell Europa del Rinascimento 250 PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO 253 STRUMENTI Ipertesto per la scrittura storica U N I T À 4 Orizzonti mondiali e divisione religiosa Gli imperi delle spezie CAPITOLO13 e dell argento Il predominio portoghese nell oceano Indiano 256 CARTA Le basi commerciali portoghesi 259 LESSICO Spezie 259 esperienza Italia Gli italiani e le grandi scoperte Gli imperi asiatici e i portoghesi Le Americhe prima degli europei 264 CARTA Le civiltà americane prima di Colombo I conquistadores negli imperi americani 269 FONTE H. Cortés, Tenochtitlán nel L America dopo la conquista 273 DATI La popolazione americana prima e dopo la conquista 275 DATI Il tesoro americano 275 SINTESI 277 COMPETENZE 278 FOCUS PALESTRA Perché la Cina non scoprì l Europa? Come fu possibile la conquista? La conquista contestata Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti FONTI E STORIOGRAFIA 78 FONTE D. Barbosa, Il commercio nell oceano Indiano FONTE INTERDISCIPLINARE L oro degli amerindi 590 OPERA IN PRIMO PIANO A.W. Crosby, Lo scambio colombiano FONTE B. de Las Casas, Le qualità degli indios FONTE J. Ginés de Sepúlveda, Non uomini, ma omunculi FONTE INTERDISCIPLINARE M. de Montaigne, A proposito di barbarie STORIOGRAFIA D.E. Stannard, Un genocidio inevitabile? 596 XII INDICE

14 L economia CAPITOLO14 nel Cinquecento Crescita demografica e sviluppo urbano 279 DATI I nuovi poli economici e le città-capitali Tradizione e innovazione nell agricoltura L Europa industriale 284 FONTE VISIVA G. Agricola, La tecnica mineraria Il grande commercio 288 CARTA Materie prime e manifatture nell Europa del XVI secolo 289 LESSICO Secolo d oro 289 FONTE G. Priuli, Venezia di fronte all impresa portoghese I sistemi finanziari e la rivoluzione dei prezzi 293 SINTESI 296 COMPETENZE 297 FONTI E STORIOGRAFIA 84 STORIOGRAFIA G. Chittolini, Crisi e trasformazione delle città STORIOGRAFIA E. Sori, Crescita urbana e igiene pubblica FONTE F. d Hierni, Parigi alla fine del Cinquecento STORIOGRAFIA A M. Montanari, Risposte alla scarsità alimentare FONTE ESEMPLARE Gli archivi della Casa de contratación di Siviglia FONTE J. Bodin, Le vere cause dell inflazione 606 FOCUS PALESTRA Il mal francese a Napoli L importanza dell allume nella tintura dei tessuti Le cause della rivoluzione dei prezzi Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti L Impero, l Europa CAPITOLO15 e la Riforma protestante Carlo d Asburgo, re e imperatore 298 SCHEMA Le eredità di Carlo d Asburgo 301 CARTA I possedimenti di Carlo V Martin Lutero e la disputa sulle indulgenze La condanna di Lutero e la Dieta di Worms 304 FONTE E. da Rotterdam e M. Lutero, Il dibattito sul libero arbitrio 306 LESSICO Riforma protestante 309 SCHEMA La frattura tra Lutero e la chiesa cattolica La Riforma in Germania L Italia nella guerra franco-spagnola 313 FONTE VISIVA Tiziano, La pittura celebra Carlo V Guerra su tre fronti 316 SCHEMA I due rami della dinastia asburgica 319 CARTA L Europa dopo la pace di Cateau-Cambrésis Lo sviluppo della Riforma in Europa 320 esperienza Italia Gli italiani e la Riforma 324 CARTA Chiese riformate al Nord, cattolicesimo al Sud 325 SINTESI 326 COMPETENZE 327 FONTI E STORIOGRAFIA 90 FONTE L elezione imperiale di Carlo V (manifesto agli elettori dell Impero) FONTE M. Lutero, Alle origini della Riforma STORIOGRAFIA A.E. McGrath, La religiosità popolare in Germania prima di Lutero STORIOGRAFIA H.J. Graff, Protestantesimo, stampa e alfabetizzazione FONTE F. Melantone, I doveri religiosi dei governanti STORIOGRAFIA J.H. Elliott, L abdicazione di Carlo V FONTE G. Calvino, Obbedienza e resistenza ai tiranni 615 OPERA IN PRIMO PIANO M. Weber, L etica protestante e lo spirito del capitalismo 617 FOCUS Matrimoni e politica aprile 1521: la Dieta di Worms Lutero e Zwingli sulla presenza reale PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti INDICE XIII

15 La Controriforma e le guerre CAPITOLO16 di religione Il concilio di Trento e la Controriforma 328 LESSICO Controriforma e riforma cattolica 331 SCHEMA La chiesa dopo il concilio di Trento L Europa dell intolleranza 332 FONTE M. Lutero, La libertà di coscienza Il grande disciplinamento 336 FONTE VISIVA Due culture religiose 337 esperienza Italia La Controriforma e l Italia Filippo II e l Impero spagnolo 342 CARTA Gli stati italiani all epoca dell egemonia spagnola La lotta per il predominio nel Mediterraneo L Inghilterra di Elisabetta Tudor 349 CARTA Inghilterra, Scozia e Irlanda nel XVI secolo 351 SCHEMA Lo scontro tra Spagna e Inghilterra Le guerre di religione in Francia 353 SINTESI 356 COMPETENZE 357 FONTI E STORIOGRAFIA 97 FONTE ESEMPLARE Concilio di Trento, I canoni sulla giustificazione STORIOGRAFIA L. Febvre, L Europa dopo la Riforma protestante FONTE Magistratura di Ginevra, La condanna a morte di Michele Serveto FONTE H. Institor e J. Sprenger, Manuale per la caccia alle streghe 622 OPERA IN PRIMO PIANO F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell età di Filippo II FONTE INTERDISCIPLINARE A. Danti, Uno scontro navale leggendario STORIOGRAFIA A. Martelli, Le ragioni di una sconfitta FONTE INTERDISCIPLINARE T.A. d Aubigné, Il massacro di san Bartolomeo FONTE Enrico IV di Borbone, La pacificazione religiosa della Francia 628 FOCUS Ignazio di Loyola, cavaliere della fede L offensiva contro il disordine Due stili per la casa di Dio PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti CONFRONTO TRA INTERPRETAZIONI La polemica sull Inquisizione 358 PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO 361 STRUMENTI Ipertesto per la scrittura storica 5 U N I T À Crisi, guerre e rivoluzioni nell Europa assolutista La crisi CAPITOLO17 del Seicento Il ritorno della peste 364 FONTE J.-B. Colbert, Lo stato assoluto di fronte alla peste La stagnazione demografica e le crisi agricole Le rivolte contadine 370 FONTE VISIVA Una piccola era glaciale 371 SINTESI 374 COMPETENZE 375 FOCUS PALESTRA FONTI E STORIOGRAFIA 105 FONTE Ufficio della Sanità di Firenze, La paura delle epidemie STORIOGRAFIA C.M. Cipolla, Le conseguenze economiche della peste FONTE INTERDISCIPLINARE V. Campi e A. Carracci, L alimentazione dei ricchi e dei poveri in pittura FONTE INTERDISCIPLINARE Molière, Il matrimonio in tempo di pestilenze FONTE ESEMPLARE Una fonte per la storia del clima STORIOGRAFIA H. Kamen, Le cause delle rivolte popolari FONTE Città di Parigi, Regolamento contro i mendicanti 638 La crisi del XVII secolo: replica di uno scenario già visto? La ricomparsa della peste fu davvero qualcosa di inaspettato? Perché le carestie del Seicento furono più gravi di quelle del secolo precedente? Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti XIV INDICE

16 La guerra CAPITOLO18 dei Trent anni Tra una guerra e l altra 376 CARTA L Impero germanico all inizio del Seicento Gli Asburgo e la rivoluzione boema Una guerra europea, una guerra totale 381 FONTE R. Montecuccoli, Le regole delle battaglie 383 esperienza Italia L Italia nella guerra europea I trattati di pace di Westfalia 388 LESSICO Moschetti e moschettieri 389 CARTA I mutamenti territoriali nel SINTESI 391 COMPETENZE 392 FONTI E STORIOGRAFIA 112 STORIOGRAFIA G. Schmidt, Il sistema politico imperiale alla vigilia della guerra FONTE A. Paré, L evoluzione delle armi da fuoco FONTE INTERDISCIPLINARE P. Snayers, Una battaglia campale FONTE INTERDISCIPLINARE H.J. von Grimmelshausen, L arrivo dei soldati STORIOGRAFIA G. Parker, Gli effetti durevoli della pace di Westfalia 644 FOCUS Mansfeld, reclutatore di mercenari 20 maggio 1631: la strage di Magdeburgo Cristina, sovrano di Svezia PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti Lo stato assoluto CAPITOLO19 e i suoi oppositori Il declino della potenza spagnola La Francia di Richelieu e Mazzarino 395 LESSICO Assolutismo 399 SCHEMA Il rafforzamento dello Stato francese L Inghilterra al principio del Seicento La guerra civile inglese 403 LESSICO Rivoluzione 405 SCHEMA Le motivazioni della guerra civile inglese 405 FONTE I dibattiti di Putney 407 FONTE VISIVA La celebrazione di Oliver Cromwell La gloriosa rivoluzione L Europa orientale 412 SINTESI 416 COMPETENZE 417 FOCUS PALESTRA FONTI E STORIOGRAFIA 117 FONTE Richelieu, Il governo dello stato assoluto FONTE ESEMPLARE Cancelleria di Luigi XIV, Compiti e poteri di un intendente STORIOGRAFIA P. Colombo, Il sovrano assoluto e i suoi limiti FONTE Il parlamento inglese contro il re FONTE Corte di giustizia inglese, Il processo a Carlo I 652 OPERA IN PRIMO PIANO L. Stone, Le cause della rivoluzione inglese: FONTE INTERDISCIPLINARE T. Hobbes, Perché esiste lo stato? FONTE Parlamento inglese, La Carta dei diritti firmata dal sovrano STORIOGRAFIA N. Henshall, Il 1688 inglese: un grande spartiacque? 657 La Fronda giudicata da Voltaire È esistito un feudalesimo russo? Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti INDICE XV

17 Il primato dell Olanda CAPITOLO20 e dell Inghilterra La crisi e la risposta mercantilista La decadenza economica della Spagna 421 FONTE M. Gonzáles de Cellorigo, Una diagnosi della crisi spagnola Olanda: la maggiore potenza commerciale europea 425 FONTE VISIVA Rembrandt, Scene di vita della borghesia olandese Lo sviluppo economico dell Inghilterra 429 LESSICO Protoindustrializzazione 431 SCHEMA La nascita del capitalismo agrario in Inghilterra Inglesi e francesi in America 433 CARTA Le colonie europee nel XVII secolo 437 SINTESI 439 COMPETENZE 440 FONTI E STORIOGRAFIA 125 STORIOGRAFIA P. Deyon, Le dinamiche del mercantilismo FONTE T. Mun, I metalli preziosi e la decadenza della Spagna STORIOGRAFIA M. Morineau, La Compagnia olandese delle Indie orientali FONTE W. Temple, Gli olandesi, padroni dei traffici mondiali STORIOGRAFIA O. Pétré-Grenouilleau, Il commercio degli schiavi FONTE Lo Statuto di New York 667 FOCUS Una nuova rotta per le Indie orientali Capitale e capitalismo PALESTRA Esercizi interattivi su lessico, sico, cronologia e fonti L Italia CAPITOLO21 nel Seicento Il declino economico Gli stati e i governi 444 LESSICO Rifeudalizzazione 445 SCHEMA I fattori del declino economico nell Italia del Seicento Gli italiani e la Spagna 448 FONTE G. Donzelli, La rivolta napoletana del 7 luglio La vita religiosa e culturale 450 FONTE VISIVA Galileo, emblema della scienza moderna 455 esperienza Italia L Italia nella crisi del Seicento 456 SINTESI 458 COMPETENZE 459 FONTI E STORIOGRAFIA 131 STORIOGRAFIA P. Malanima, La decadenza delle industrie laniere italiane STORIOGRAFIA G. Galasso, Governo spagnolo e baronato nell Italia meridionale FONTE INTERDISCIPLINARE A. Tassoni, Contro la dominazione spagnola FONTE INTERDISCIPLINARE G. Galilei, La Bibbia e la natura FONTE Tribunale dell Inquisizione, La condanna di Galileo 675 FOCUS PALESTRA La sorte delle giovani costrette a farsi monache L abiura di Galilei Esercizi interattivi su lessico, cronologia e fonti CONFRONTO TRA INTERPRETAZIONI Il XVII secolo: crisi politica e crisi economica 460 PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO 463 STRUMENTI Ipertesto per la scrittura storica Glossario storiografico 677 Indice dei nomi 681 XVI INDICE

18 UNITÀ Cristianità ed Europa

19 1 CAPITOLO La donna incoronata e abbigliata con le sacre vesti simboleggia la Madre Chiesa : nell XI secolo la religione cristiana divenne il tratto unificante dei popoli europei. Le diversità etniche e l unità religiosa 1 I nuovi popoli dell Europa PPT TIMELINE Gli stanziamenti germanici Fra il IV e l VIII secolo e, ancora, nel IX e X l Europa fu attraversata da una lunga serie di invasioni e migrazioni. Se l Impero romano aveva creato una civiltà fortemente unitaria sul continente, i popoli nuovi, che accanto a quelli latini e romanizzati diventarono i protagonisti della storia europea, ne mutarono in maniera più o meno profonda la composizione etnica e linguistica e i caratteri culturali. Lungo una fascia che nella geografia politica dei nostri giorni comprende l Olanda, la parte fiamminga del Belgio, le regioni tedesche della Renania e della Baviera, la Svizzera tedesca e l Austria, gli stanziamenti delle tribù germaniche furono così intensi da far scomparire del tutto la lingua latina in favore dei nuovi dialetti. La romanità si mantenne più a lungo nei centri urbani, come a Treviri, ma non sopravvisse al loro spopolamento. Nella Britannia le invasioni degli angli e dei sassoni cancellarono completamente l impronta romana. Gli insediamenti dei visigoti in Spagna e nelle regioni meridionali della Gallia e gli stanziamenti degli ostrogoti e dei longobardi in Italia furono, invece, numericamente più esigui. Questi popoli lasciarono importanti tracce nei costumi locali e introdussero nelle lingue che si stavano formando dal latino qualche centinaio di vocaboli di origine germanica, ma alla lunga erano destinati a fondersi con le popolazioni romane e romanizzate. Un caso intermedio è dato dalla Gallia nord-orientale: i franchi vi si stabilirono assai numerosi e imposero il loro dominio sui gallo-romani, ma finirono per essere assimilati linguisticamente dalla popolazione nativa. 2 UNITÀ 1 Cristianità ed Europa,

20 La cristianizzazione dei franchi e degli anglosassoni Una ragione di questa assimilazione sta nella conversione dei capi franchi al cattolicesimo romano, avvenuta già al principio del VI secolo, e negli onori da essi riservati ai vescovi cristiani, che in cambio dettero una consacrazione religiosa al potere politico, esteso in seguito all intero territorio della Gallia. Cento anni più tardi anche gli anglosassoni che si erano impadroniti della Britannia lasciarono i culti tradizionali e accolsero il cristianesimo. All inizio dell VIII secolo si era formato in Inghilterra un colto ceto di monaci ed ecclesiastici che usava il latino come lingua scritta. A differenza della Gallia, gli anglosassoni non raggiunsero l unità politica e si organizzarono in sette regni distinti (Essex, Sussex, Wessex, Northumberland, East Anglia, Mercia e Kent), la cosiddetta eptarchia, i cui nomi si sono conservati in alcune contee dell Inghilterra moderna. VI secolo conversione dei franchi VII secolo cristianizzazione degli anglosassoni 3 3 L espansione degli slavi e dei bulgari Nel V secolo l Impero romano d Oriente, comunemente detto bizantino, era riuscito a respingere le popolazioni germaniche. Ma dagli ultimi decenni del VI secolo incontrò difficoltà ben più grandi a fronteggiare il movimento migratorio delle tribù slave, il cui territorio originario occupava la parte nord-occidentale dell attuale Ucraina. Tra le direzioni dell avanzata slava vi fu la penisola balcanica, in una misura così imponente da sommergere in poco tempo anche la Grecia. Solo nei decenni fra l VIII e il IX secolo l Impero si organizzò per espellere gli invasori dalla Grecia o per costringerli ad assimilarsi. Mentre qui la loro influenza linguistica fu minima, in tutto il resto dell area balcanica la presenza dei popoli slavi che poi si chiameranno serbi, croati e sloveni si era invece profondamente radicata: ogni traccia della civiltà romano-bizantina era scomparsa e le lingue e i costumi slavi si erano imposti definitivamente. Le migrazioni slave si svilupparono fino all VIII secolo anche in altre due direzioni. A nord e nord-est raggiunsero i territori dove molto più tardi sarebbero sorti i principati russi. A ovest e nord-ovest videro polacchi, cechi, slovacchi oltrepassare in successione la Vistola, l Oder e l Elba e stabilirsi infine dalle coste del mar Baltico alla Boemia e alla Moravia, fino a entrare in contatto con le popolazioni germaniche. Più a sud delle terre originarie degli slavi, le steppe dell Ucraina meridionale erano abitate da popolazioni nomadi di allevatori di cavalli e montoni. Dalle regioni centro-asiatiche situate a oriente del fiume Dnepr e del mar d Azov erano venute di tempo in tempo invasioni o scorrerie di cavalieri armati di archi, a cominciare dagli unni. Dopo di loro vi erano stati altri nomadi, che parlavano lingue appartenenti al gruppo turco e che si erano stabiliti fra la riva settentrionale del mar Nero e il basso corso del Danubio. Si esprimevano in una lingua turca anche i bulgari, passati oltre il Danubio verso la metà del VII secolo, nella terra che i romani chiamavano Mesia. A differenza dei nomadi rimasti in Ucraina, i bulgari compirono un rapido processo di sedentarizzazione e furono assimilati nella lingua e nei costumi dalle più numerose popolazioni slave da cui erano circondati. VI-VIII secolo migrazioni e stanziamenti degli slavi VII-VIII secolo sedentarizzazione dei bulgari 3 3 La Spagna araba Accanto alle perdite territoriali nei Balcani in conseguenza dei movimenti slavi e bulgari, l Impero bizantino subì sin dal 635 in Siria e in Egitto la travolgente avanzata dell Impero musulmano. A partire dalla fine del VII secolo gli arabi puntarono all acquisizione dell Africa settentrionale, mentre nel 711 una razzia in Spagna incontrò una resistenza così debole da trasformarsi in pochi anni in un operazione di conquista, alla quale si sottrassero soltanto le più impervie zone settentrionali, i monti Cantabrici, le Asturie e GEOSTORIA Le diversità etniche e l unità religiosa CAPITOLO 1 3

21 3 756 dominazione araba in Spagna incoronazione imperiale di Carlo Magno fine della dinastia carolingia 3 IX secolo invasioni e migrazioni normanne FOCUS MULTIMEDIA conquista araba della Sicilia la Galizia. Nel 756 la Spagna (che gli arabi chiamarono al-andalus) si rese del tutto indipendente dall Impero retto dai califfi di Baghdad: nacque così una civiltà arabospagnola, con caratteri che la distinguevano dal mondo musulmano orientale. Sin dal 720 gli arabi di Spagna comparvero spesso oltre i Pirenei, in Aquitania, fino a che nel 732 furono sconfitti nei pressi di Poitiers, prima di essere riusciti a passare la Loira, dall esercito franco comandato da Carlo Martello. L Europa e l Impero di Carlo Magno Con i Carolingi il potere dei franchi si riaffermò saldamente su tutta la Gallia e dal momento in cui Carlo Magno divenne re, nel 768, fu all origine di un vasto complesso di domini (un milione di km 2 ) che andava da Barcellona e dalla Marca spagnola all Elba, dal mare del Nord a Roma, mostrando tutte le caratteristiche di un impero (vedi carta: L Impero di Carlo Magno). Una consacrazione formale avvenne la notte di Natale dell anno 800 a Roma, quando papa Leone III incoronò imperatore Carlo. Dopo la sua morte nel gennaio dell 814, lo scettro passò al figlio Ludovico il Pio ( ). I tre figli di Ludovico si contesero con le armi l eredità paterna e nell 843 raggiunsero a Verdun un accordo che spartiva i territori dell Impero, lasciando al maggiore la corona imperiale (vedi carta: La spartizione dell Impero carolingio in tre regni). La dinastia contò ancora quattro imperatori e si concluse nel novembre dell 887, quando un assemblea di conti depose Carlo III il Grosso. Le incursioni normanne Il disfacimento dell Impero carolingio era dipeso anche da una nuova fase di invasioni e migrazioni di popoli. Dall erano divenuti più frequenti e sistematici gli attacchi dei pirati danesi, svedesi e norvegesi, popoli scandinavi che nelle fonti dell epoca sono chiamati normanni (vale a dire uomini del Nord ) o vichinghi. I danesi si specializzarono in incursioni con cui risalivano i fiumi europei e saccheggiavano le città incontrate lungo il loro percorso, fino ai primi tentativi di insediamento stabile all inizio del X secolo nella regione di Rouen. Altri gruppi danesi si stabilirono nell Inghilterra orientale. Gli svedesi volsero le loro scorrerie a oriente risalendo la Dvina occidentale e ridiscendendo il Dnepr fino al mar Nero, nei territori della futura Russia, cui dettero il nome (erano infatti chiamati vareghi dai bizantini e rus dagli slavi). Il terzo gruppo normanno, i norvegesi, si unì ai danesi nelle scorrerie in Inghilterra e Irlanda per poi dedicarsi ad avventurose imprese di navigazione, spingendosi fino alle isole Fær Øer e all Islanda: partendo dalle nuove colonie scoprirono verso il 985 una terra che chiamarono Groenlandia ( Terra verde ). La pirateria dei saraceni Per gran parte del IX e del X secolo, mentre l Europa settentrionale era soggetta alla pirateria e alle invasioni dei normanni, l Europa meridionale subiva gli attacchi portati dagli arabi e dai berberi G islamizzati della Tunisia e della Spagna, che i cristiani chiamavano saraceni G. Nel Mediterraneo occidentale i musulmani occuparono le Baleari e nell 827 cominciarono la conquista del possedimento bizantino della Sicilia, completata nell 878. Nell Italia meridionale bizantina occuparono Brindisi, Taranto e nell 847 Bari, creandovi un emirato che si mantenne fino all 871. Sin dall 835 altre bande di saraceni avevano compiuto numerose incursioni su tutta la costa compresa fra Marsiglia e Napoli, giungendo nell 846 a Roma e saccheggiando la basilica di San Pietro. Nel decennio gli invasori crearono una base alla foce del Garigliano, vicino a Gaeta, e una a Freynet, sulle montagne francesi della Provenza: dalla prima saranno cacciati nel 915, dalla seconda soltanto nel UNITÀ 1 Cristianità ed Europa,

22 Lo stanziamento e le razzie degli ungari Più importante della pirateria saracena fu, per la futura storia d Europa, l arrivo dalla sua frontiera orientale di un popolo di nomadi che denominavano se stessi magiari, ma che nelle fonti bizantine ed europee sono chiamati ungari. Apparendo come una resurrezione degli unni (un nome che da solo era sufficiente a suscitare terrore), gli ungari entrarono fra l 893 e l 895 nella regione a nord del basso Danubio e trovarono la propria patria definitiva nelle terre spopolate che si chiamavano allora Pannonia. Nei 58 anni compresi tra l 898 e il 955 sono state contate 33 incursioni ungare contro i monasteri e le città della Germania e dell Italia settentrionale. La capacità di resistenza della Germania crebbe notevolmente da quando, nel 919, Enrico, duca di Sassonia, fu eletto re. Suo figlio Ottone I, che gli succedette nel 936, riuscì infine a infliggere agli invasori una sconfitta decisiva nella battaglia combattuta nel 955 sul fiume Lech, presso la città di Augusta. IX-X secolo sedentarizzazione degli ungari 955 battaglia di Lech e sconfitta degli ungari 3 3 Conoscenza dei principali eventi e fenomeni 1. Perché fu importante nella storia europea la cristianizzazione dei franchi e degli anglosassoni? 2. Quali nuovi popoli si insediarono sul suolo europeo a partire dall VIII secolo? 3. Quali erano le maggiori potenze in Europa nell VIII secolo? 2 Europa e Impero carolingio Una nuova geografia Al principio del X secolo l Europa aveva perso ogni somiglianza con la parte europea dell Impero romano di cinque secoli prima. In particolare, dall arrivo dei nuovi popoli derivò un mutamento nella nomenclatura geografica. Alla periferia del continente la Mesia si chiamò Bulgaria e la Pannonia si chiamò Ungheria; la Spagna divenne al-andalus, la Britannia e la Gallia rispettivamente Inghilterra e Francia. In Gallia le due regioni della Borgogna e della Normandia presero il loro nome dagli stanziamenti dei germani burgundi e dei normanni. In Italia i longobardi imposero il nome di Longobardia (o Lombardia) ai territori settentrionali. Possiamo considerare questi cambiamenti di denominazione come aspetti e momenti di una più generale e profonda trasformazione. La notte di Natale dell 800 Carlo Magno era stato incoronato imperatore dei romani e in un certo modo questo atto aveva voluto rappresentare una restaurazione dell Impero romano. L Impero carolingio era però un entità del tutto diversa, che solo idealmente e simbolicamente poteva porsi in continuità con un passato storico. L Europa geografica e l Impero romano I romani e, prima di loro, i greci conoscevano la parola Europa come termine puramente geografico. La denominazione non si riferiva a un unità politica definita o a qualcosa che potremmo chiamare area di civiltà. Europa, Asia e Africa (o Libia) erano i nomi delle tre parti in cui si divideva la Terra. Esisteva qualche divergenza sul vero confine naturale fra l Europa e l Asia, ma non c erano dubbi sul fatto che il mondo civile finisse alla frontiera segnata dal Reno e dal Danubio, al di là della quale cominciava il mondo dei barbari, con i germani e i cavalieri nomadi. Le diversità etniche e l unità religiosa CAPITOLO 1 5

23 Come struttura politica, l Impero romano si estendeva su tutti e tre i continenti e le sue porzioni africane e asiatiche avevano pari importanza rispetto a quella europea. Più che dalle invasioni germaniche, la sua unità fu spezzata dalle incursioni arabe. La Siria, l Egitto e l Africa settentrionale entrarono definitivamente a far parte del mondo islamico. Alla Spagna e alla Sicilia toccò la stessa sorte per un tempo più limitato (rispettivamente, cinque secoli e mezzo e due secoli e mezzo), ma abbastanza lungo da lasciare tracce profonde in entrambi i paesi. FOCUS trattato di Verdun e spartizione dell Impero carolingio L Europa di Carlo Magno La fine dell unità romana lasciò ovunque un vuoto che fu progressivamente colmato in modi e tempi diversi. In Europa ciò avvenne con l avvio della fusione tra popolazioni latine e popolazioni germaniche. L Impero romano di Carlo Magno ebbe una dislocazione più nettamente europea e trasformò il continente da nozione geografica a realtà politica racchiusa in confini che non avevano precedenti storici. Il genere di unità che si venne determinando entro questi confini continuò a dipendere in misura considerevole dall eredità romana, sulla quale il nuovo complesso di domini fondava il proprio prestigio, e il latino fu l unica lingua scritta nella comunicazione fra le persone colte al di là dei molteplici dialetti parlati. D altra parte, i possedimenti carolingi non comprendevano la Spagna e la Sicilia e l autorità imperiale non riuscì a imporsi sull Italia meridionale. Il punto essenziale è però che il Reno non costituiva più una frontiera: la regione renana, dove si trovava la capitale imperiale Aquisgrana, era al contrario diventata il centro di una costruzione territoriale continua, che includeva sia la Gallia sia la Germania, compresa la Sassonia, conquistata e cristianizzata con la forza da Carlo Magno. Nei secoli VIII-X il nome Europa è usato frequentemente come equivalente di Impero, tanto che in un testo di poco anteriore all 800 Carlo viene chiamato «il re padre dell Europa». La coesione politica di questa Europa finì con la deposizione di Carlo III il Grosso nell 887. Già nell 843 il trattato di Verdun aveva diviso l Impero in tre regni ben distinti, anche se tutti retti da una dinastia franca e carolingia: un Regno dei franchi occidentali, un Regno dei franchi orientali e un Regno di mezzo più composito. Quest ultimo, che includeva il Regno d Italia (cui restava associata la corona di imperatore), era destinato a mostrarsi poco vitale (successivamente si suddivise infatti nei diversi ducati e contee dei Paesi Bassi, di Lorena G, di Borgogna e di Provenza). Francia, Germania, Italia Gli storici hanno dato grande importanza al trattato, ponendo la ratifica della spartizione alle origini delle future nazioni di Francia e Germania. Ma si può dire che con esso cominciarono a esistere i francesi e i tedeschi? La rappresentazione dei due regni su una carta non deve trarre in inganno. Entrambi avevano una debole omogeneità. In quello occidentale, la regione a nord della Loira vedeva un più netto predominio dei franchi: può perciò essere detta Francia già nel IX-X secolo e i suoi abitanti, risultato della fusione di franchi e gallo-romani, possono essere chiamati con largo anticipo francesi. Sfuggiva però al Regno il controllo sulla Bretagna, mentre a sud l Aquitania diventò un ducato autonomo con una propria dinastia. Né il Regno orientale era la Germania, ma solo l insieme dei quattro ducati che prendevano nome dalle diverse popolazioni prevalenti al loro interno e che per il momento erano uniti dalla comune soggezione ai dominatori franchi: i franchi stessi in Franconia, i sassoni in Sassonia, gli svevi e gli alemanni in Svevia, i bavari in Baviera. A differenza di Europa, in epoca romana la parola Italia designava sia un unità geografica ben definita, sia un unità politica e amministrativa. Nel Regno d Italia, 6 UNITÀ 1 Cristianità ed Europa,

PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015. Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1

PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015. Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1 PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE III D Professoressa Cocchi Monica Programma svolto di storia Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1 Istituzioni,

Dettagli

Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi

Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi ISIS I. Calvino -Città della Pieve Liceo scientifico Programma di STORIA LIBRO DI TESTO: GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Storia, Nuovi programmi, vol.

Dettagli

Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia

Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 2 moduli di storia nr. 2 moduli di geografia

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone

PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone 1. MODULO 1: l Europa feudale PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone 1. Il sistema feudale 1.1 Vassallaggio e beneficio nell Europa carolingia 1.2 I feudi verso

Dettagli

Dai comuni alle signorie Dalle signorie ai principati

Dai comuni alle signorie Dalle signorie ai principati Dai comuni alle signorie Dalle signorie ai principati 1000-1454 ITC Custodi, gennaio 2012 1 La nascita dei comuni Le città dell Europa centrale, che erano sottoposte a un signore, a un conte o a un vescovo,

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA TESTO ADOTTATO: Il mosaico e gli specchi Vol.3 Dal Feudalesimo alla Guerra dei Trenta anni Casa Editrice: Laterza- Autori: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto PROGRAMMA ANALITICO

Dettagli

L'Europa cristiana si espande: la Reconquista e le Crociate

L'Europa cristiana si espande: la Reconquista e le Crociate L'Europa cristiana si espande: la Reconquista e le Crociate Cristiani e musulmani nell'xi secolo Fra mondo cristiano e mondo musulmano erano continuati, nel corso del Medioevo, gli scambi commerciali e

Dettagli

La crisi del XVII secolo

La crisi del XVII secolo La crisi del XVII secolo L Europa visse nel XVII una grave emergenza economica e sociale. Nel XV e nel XVI secolo la popolazione era aumentata era necessario accrescere anche la produzione agricola. Le

Dettagli

L idea di Medioevo. Lezioni d'autore

L idea di Medioevo. Lezioni d'autore L idea di Medioevo Lezioni d'autore Immagine tratta da http://bibliotecamakart.altervista.org Il Medioevo come un lungo periodo di secoli oscuri : guerre, torture, caccia alle streghe. È importante sradicare

Dettagli

LICEO GINNASIO VITTORIO EMANUELE II NAPOLI PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2016/17

LICEO GINNASIO VITTORIO EMANUELE II NAPOLI PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2016/17 LICEO GINNASIO VITTORIO EMANUELE II NAPOLI PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2016/17 CLASSE I B prof. ERSILIA VIOLA Programma di storia 2015\2016 Le diversità etniche e l unità religiosa I nuovi popoli dell Europa

Dettagli

L Italia nei secoli XIV e XV

L Italia nei secoli XIV e XV L Italia nei secoli XIV e XV Con le sue città, i suoi commerci, la sua cultura, l Italia di fine Medio Evo costituisce forse la più alta espressione delle civiltà europea, ma allo stesso tempo è insidiata

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Esami di Idoneità/Integrativi Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Materia: Storia/Geografia Alla Classe seconda Contenuti essenziali di Storia Modulo 1: Dalla Preistoria alla Storia

Dettagli

Alle radici della questione balcanica. 1. L impero ottomano e i mutamenti di lungo periodo 2. La conquista ottomana nei Balcani

Alle radici della questione balcanica. 1. L impero ottomano e i mutamenti di lungo periodo 2. La conquista ottomana nei Balcani Alle radici della questione balcanica 1. L impero ottomano e i mutamenti di lungo periodo 2. La conquista ottomana nei Balcani L impero ottomano L impero turco ottomano raggiunge la sua massima espansione

Dettagli

Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24

Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Docente: Prof.ssa Mariotti Maria Adele Libri di testo adottati

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

Storia. Sa strutturare un quadro di civiltà.

Storia. Sa strutturare un quadro di civiltà. DI Organizzazione delle informazioni. 1. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. 2. Usare cronologie e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze studiate. 1.1 Individuare la

Dettagli

CONTENUTI ABILITA ATTIVITA TEMPI

CONTENUTI ABILITA ATTIVITA TEMPI PROGRAMMAZIONE STORIA - classe III MODULO 1 - DALLA RINASCITA DOPO IL 1000 ALLA CRISI DEL '300 Leggere, confrontare, interpretare dati, tabelle, grafici Distinguere aspetti sociali, economici e politici

Dettagli

Programmazione di Storia per la classe terza H

Programmazione di Storia per la classe terza H LICEO SCIENTIFICO STATALE Piero GOBETTI Succursale Segrè C.so Alberto Picco, 14 Torino Anno Scolastico 2014-2015 Filosofia e Storia prof. Prospero Argena Programmazione di Storia per la classe terza H

Dettagli

LA RIFORMA PROTESTANTE

LA RIFORMA PROTESTANTE LA RIFORMA PROTESTANTE LE CAUSE DELLA RIFORMA interessi temporali dei papi corruzione diffusa crisi della chiesa grande indulgenza 1517 pubblicazione tesi di Lutero 1. scontro tra principi e imperatore

Dettagli

La nascita della democrazia ad Atene

La nascita della democrazia ad Atene Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva

Dettagli

L Italia e l Europa nel XVI secolo

L Italia e l Europa nel XVI secolo L Italia e l Europa nel XVI secolo L Italia era un paese formato da stati regionali, divisi e fragili, che nel XV secolo erano rimasti in pace a vicenda visto l accordo di Lodi del 1454. Questo equilibrio

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Dettagli

LICEO GINNASIO VITTORIO EMANUELE II NAPOLI PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2015/16

LICEO GINNASIO VITTORIO EMANUELE II NAPOLI PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2015/16 LICEO GINNASIO VITTORIO EMANUELE II NAPOLI PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2015/16 CLASSE I B prof. ERSILIA VIOLA Programma di storia 2015\2016 Le diversità etniche e l unità religiosa I nuovi popoli dell Europa

Dettagli

La politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo.

La politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo. PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE IV B geo A.S. 2010-2011 DOCENTE: CRISTINA FORNARO L antica aspirazione alla riforma della Chiesa. La riforma di Lutero. La diffusione della riforma in Germania e in Europa.

Dettagli

L età comunale può essere suddivisa in due periodi: inizi del Trecento); 1378 circa).

L età comunale può essere suddivisa in due periodi: inizi del Trecento); 1378 circa). L età comunale può essere suddivisa in due periodi: 1. periodod affermazione daffermazione(da metà XII secolo agli inizi del Trecento); 2. periodo di crisi (dai primi decenni del Trecento al 1378 circa).

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

UU. D. A. Classe 3^ - A.S. 2014/15

UU. D. A. Classe 3^ - A.S. 2014/15 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed

Dettagli

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: Storia PROF./SSA Caiolo Rita TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e

Dettagli

L'Africa La culla dell'umanità

L'Africa La culla dell'umanità L'Africa La culla dell'umanità Morfologia L Africa è un continente completamente circondato dal mare, a eccezione di una piccola zona in corrispondenza con l istmo di Suez, dove la penisola del Sinai lo

Dettagli

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico. Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Gabriele Gualtieri MATERIA: Storia Classe 4 Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI: COGNITIVI

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MATERIA STORIA CLASSE 3 INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento AFM,RIM,SIAEUCIP,TU R UdA n. 1 Titolo: ASPETTI DELLA STORIA E CIVILTÀ MEDIEVALE Competenze attese a livello di UdA 1) Comprendere il

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA

CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare Progettare A. applicando le indicazioni, cerca informazioni

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 UNA NUOVA VISIONE DEL MONDO Durata prevista: SETTEMBRE - OTTOBRE Individuare e definire i caratteri fondamentali del nuovo periodo storico che ha inizio con l Umanesimo Cogliere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento

Dettagli

L Impero bizantino. L Impero bizantino. 4. L Impero paga ai Germani tanto oro per far rimanere i Germani lontani dai confini delle regioni orientali.

L Impero bizantino. L Impero bizantino. 4. L Impero paga ai Germani tanto oro per far rimanere i Germani lontani dai confini delle regioni orientali. il testo: 01 L Impero romano d Oriente ha la sua capitale a Costantinopoli. Costantinopoli è una città che si trova in Turchia, l antico (vecchio) nome di Costantinopoli è Bisanzio, per questo l Impero

Dettagli

L UNIONE EUROPEA. L Unione europea, invece, è una grande famiglia di 27 Stati 1 europei con più di 450 milioni di abitanti

L UNIONE EUROPEA. L Unione europea, invece, è una grande famiglia di 27 Stati 1 europei con più di 450 milioni di abitanti L UNIONE EUROPEA Prima di iniziare è importante capire la differenza tra Europa e Unione europea. L Europa è uno dei cinque continenti, insieme all Africa, all America, all Asia e all Oceania. Esso si

Dettagli

I TRE MONDI DELL ALTO MEDIOEVO

I TRE MONDI DELL ALTO MEDIOEVO 1 1. I tre mondi dell alto medioevo I TRE MONDI DELL ALTO MEDIOEVO INTRODUZIONE. MEDIOEVO SIGNIFICA ETÀ DI MEZZO, CIOÈ IN MEZZO TRA L ETÀ ANTICA E L ETÀ MODERNA ( MEDIO = MEZZO; EVO = ETÀ). IL MEDIOEVO

Dettagli

I VIAGGI DI ESPLORAZIONE E SCOPERTA

I VIAGGI DI ESPLORAZIONE E SCOPERTA I VIAGGI DI ESPLORAZIONE E SCOPERTA PORTOGALLO NELLA PRIMA META' DEL '400 VIVE UNA CONDIZIONE ECONOMICA MOLTO DIFFICILE: - L'AGRICOLTURA E' SCARSA A CAUSA DEL TERRENO POCO FERTILE - LE ROTTE COMMERCIALI

Dettagli

Programma di storia svolto nella classe 3L

Programma di storia svolto nella classe 3L Programma di storia svolto nella classe 3L L EUROPA FEUDALE 1) EUROPA E IMPERO E IMPERO CAROLINGIO La nascita dell Europa L Impero e il Papato Contee e marche Il trattato di Verdun e la divisione dell

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 MATERIA: STORIA CLASSE III DOCENTE: VALENTINA C. BOSSA INDIRIZZO* COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO * indicare oppure oppure oppure Costruzione, Ambiente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE Premessa: Le nazioni europee più forti Vogliono imporsi sulle altre Rafforzano il proprio esercito Conquistano le ultime zone rimaste libere in Africa e Asia (colonie) Si creano

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

Materia: STORIA. Programmazione dei moduli didattici

Materia: STORIA. Programmazione dei moduli didattici Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD

Dettagli

La formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini

La formazione dello stato moderno. Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini La formazione dello stato moderno Lo stato moderno Le forme dello stato moderno Lo stato del re e lo stato dei cittadini Un solo stato cristiano? Il Medioevo aveva teorizzato l unità politica e religiosa

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: I CONFLITTI KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema dei conflitti è così composto: - 1 gioco

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Dall Impero Ottomano alla Repubblica di Turchia L A T U R C H I A N E L L A P R I M A G U E R R A M O N D I A L E E S U B I T O D O P O

Dall Impero Ottomano alla Repubblica di Turchia L A T U R C H I A N E L L A P R I M A G U E R R A M O N D I A L E E S U B I T O D O P O Dall Impero Ottomano alla Repubblica di Turchia L A T U R C H I A N E L L A P R I M A G U E R R A M O N D I A L E E S U B I T O D O P O L Impero Ottomano Massima espansione (1683) L Impero nel 1914 La

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza

Dettagli

Una data speciale in tutto il mondo : 12 Ottobre 1492

Una data speciale in tutto il mondo : 12 Ottobre 1492 Progetto : Io con te Una data speciale in tutto il mondo : 12 Ottobre 1492 Il 12 Ottobre ricorre un avvenimento molto importante per la Storia: la scoperta dell America. Il protagonista di questo evento

Dettagli

L unificazione dell Italia

L unificazione dell Italia L unificazione dell Italia Dopo i moti rivoluzionari del e la sconfitta piemontese nella prima guerra d indipendenza (1848-1849) negli stati italiani ci fu una dura repressione chiesta dall Austria. L

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

ELENCO MATERIALE DI STORIA E GEOGRAFIA

ELENCO MATERIALE DI STORIA E GEOGRAFIA ELENCO MATERIALE DI STORIA E GEOGRAFIA Conoscere il mondo (ed. Principato) Le civiltà dei fiumi (ed. De Agostini) L Italia, il mio paese (ed. ATLAS) Avventure e conquiste nei secoli (ed. Confalonieri)

Dettagli

Sacro Romano Impero ed Europa carolingia. USO DELLE FONTI Comprendere i termini più ricorrenti del linguaggio storico.

Sacro Romano Impero ed Europa carolingia. USO DELLE FONTI Comprendere i termini più ricorrenti del linguaggio storico. STORIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE 1ª INDICATORI DISCIPLINARI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI L'alunno comprende testi storici e li sa rielaborare.

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1 Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s. 2014-2015 DISCIPLINA: STORIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE: I B DOCENTE: SANACORE ROSARIA 1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi) Competenze

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014-2015 SCUOLA Civica Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: Prof. Eliana Storchi MATERIA: storia-geografia Classe 2 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Dettagli

La coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia

La coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia La coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia Nadia Licciardi Paolo Tassoni CARLO E LA CULTURA UN CONDOTTIERO CHE SAPEVA LEGGERE E SCRIVERE Ai tempi di Carlo,

Dettagli

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.) OGGI Oggi gli Stati Uniti d America (U.S.A.) comprendono 50 stati. La capitale è Washington. Oggi la città di New York, negli Stati Uniti d America, è come la

Dettagli

La civiltà greca. Mondadori Education

La civiltà greca. Mondadori Education La civiltà greca I Greci, discendenti dei Micenei e dei Dori, vivevano in un territorio montuoso con pochi spazi coltivabili; fondarono città-stato indipendenti, le poleis, spesso in lotta tra loro. Le

Dettagli

Liceo T.L. Caro Cittadella (PD) PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2008-2009 STORIA. Insegnante: Guastella Egizia

Liceo T.L. Caro Cittadella (PD) PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2008-2009 STORIA. Insegnante: Guastella Egizia Liceo T.L. Caro Cittadella (PD) PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2008-2009 STORIA Classe IV F Insegnante: Guastella Egizia Argomenti svolti con l uso degli appunti proposti dall insegnante e del manuale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Anno scolastico 2013-2014 Liceo Scientifico G. Galilei Siena Programmazione di Storia Classe Terza E

Anno scolastico 2013-2014 Liceo Scientifico G. Galilei Siena Programmazione di Storia Classe Terza E Classe Terza E - La Riforma Gentile - Introduzione elementare alla metodologia storiografica (le fonti, la letteratura specialistica, il manuale) - Introduzione al concetto di medioevo - Invasioni barbariche

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

I ColoRI del. nuovo VERSIONE MISTA. strumenti per una didattica inclusiva. Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi

I ColoRI del. nuovo VERSIONE MISTA. strumenti per una didattica inclusiva. Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi nuovo Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini I ColoRI del strumenti per una didattica inclusiva Alta leggibilità con audio Attività facilitate Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti

Dettagli

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941

LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 LE BATTAGLIE DELL ITALIA 1940-1941 Alla fine del 1940 l Italia invade la Grecia. L impresa è più difficile del previsto e deve chiedere aiuto ai tedeschi L esercito italiano e quello tedesco combattono

Dettagli

Il Risorgimento e l Unità d italia

Il Risorgimento e l Unità d italia Il Risorgimento e l Unità d italia Prima parte: L Italia dopo il «Congresso di Vienna» : un espressione geografica L Italia, dopo il congresso di Vienna (1814-1815), è divisa in più stati, la maggior parte

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE

Dettagli

Storia delle istituzioni politiche

Storia delle istituzioni politiche Storia delle istituzioni politiche Corso di laurea triennale in filosofia a.a. 2014-2015 Lezione terza NICCOLO MACHIAVELLI Discorsi sulla prima deca di Tito Livio Niccolò Machiavelli Firenze 1469-1527

Dettagli

Materia: Storia. Programmazione dei moduli didattici

Materia: Storia. Programmazione dei moduli didattici Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD

Dettagli

L'Asia Il continente più vasto del mondo

L'Asia Il continente più vasto del mondo L'Asia Il continente più vasto del mondo Morfologia L Asia è il continente più vasto del mondo. Si estende dal Polo Nord all Equatore e dal Mediterraneo all oceano Pacifico. È separata dall Europa dai

Dettagli

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. 2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento

Dettagli

Non dimentichiamoci di Dio

Non dimentichiamoci di Dio Angelo Scola Non dimentichiamoci di Dio Libertà di fedi, di culture e politica Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2013 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-06129-2 Prima edizione: marzo 2013 Prefazione

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO STORIA E GEOGRAFIA Primo anno

DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE. PRIMO BIENNIO STORIA E GEOGRAFIA Primo anno DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE PRIMO BIENNIO STORIA E GEOGRAFIA Primo anno Competenze Abilità Conoscenze Tempi Comprendere il cambiamento e la dalle opinioni. Far uso di atlanti storici e geografici

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan - III Istituto Statale D Arte Piazza dei Decemviri, 12 00175 Roma Via Ferrini, 61 00175 Roma SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA Anno scolastico

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio.

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio. Il Centro Missionario è un ufficio della Diocesi di Bergamo che svolge il suo servizio e le sue attività nel contesto dell animazione missionaria nelle Parrocchie e a sostegno di progetti nei paesi del

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI

FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI Un libro di filosofia che legge e interpreta la realtà quotidiana FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI M. Vegetti L. Fonnesu Il futuro è la nostra materia. www.mondadorieducation.it Piano dell opera M. Vegetti

Dettagli