REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI ROCCA CANAVESE

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI ROCCA CANAVESE variante parziale n.3 ai sensi dell'art.17-7 comma della Legge Urbanistica Regionale elaborato n. 1 relazione estensore: arch. Giovanni Piero Perucca via Monviso GROSSO (To) tel / fax info@studioperucca.it revisioni: data luglio 2012

2 1. STRUMENTAZIONE URBANISTICA VIGENTE 1.1 PIANO REGOLATORE GENERALE Il Comune di Rocca Canavese è dotato di Piano Regolatore Generale, formato nel rispetto della L.R. 56/77 e s.m.i., approvato con deliberazione Giunta Regionale n del 20 ottobre VARIANTI AL PIANO REGOLATORE GENERALE Successivamente l'amministrazione Comunale ha adottato le seguenti varianti, correzioni ed adeguamenti: REVISIONE ai sensi dell'art.17-4 comma della L.R. 56/77: o approvazione con deliberazione Giunta Regionale n del 21 novembre 2009 di approvazione definitiva del Piano Regolatore. o pubblicazione della deliberazione di approvazione sul B.U.R. n.39 del 01/10/ VARIANTI PARZIALI ai sensi dell'art.17-7 comma della L.R. 56/77: 1 o variante: o progetto definitivo approvato con deliberazione C.C. n..22 del 03/08/2011; 2 o variante: o progetto definitivo approvato con deliberazione C.C. n.4 del 06/02/2012; ADEGUAMENTI ai sensi dell'art.17-8 comma della L.R. 56/77: 1 o adeguamento: o deliberazione C.C. n.36 del 30/10/2010; Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 2

3 2. DESCRIZIONE DELLA VARIANTE PREMESSE La variante si pone i seguenti obiettivi: 1. Inserire cartograficamente la perimetrazione del vincolo idrogeologico (R.D. 30/12/1923 n. 3267) e delle aree boscate; 2. Apportare le modifiche cartografiche conseguenti alla variante del Piano Particolareggiato Esecutivo in loc. Branda adottato dalla Amministrazione Comunale; 3. Ridurre il perimetro della zona Residenziale di Nuovo Impianto RN6 a favore delle adiacenti zone residenziale di riordino ed integrazione RI20 e Residenziale a Capacità Insediativa Esaurita RE Sopprimere una porzione delle zone residenziali di riordino e integrazione ri14 e di completamento rc39 in loc. Borgno. 5. Apportare alcuni adeguamenti alle Norme Tecniche di Attuazione Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 3

4 2.2 DESCRIZIONE DELLE VARIANTI 1. INSERIMENTO SULLA CARTOGRAFIA DI PRGC DELLA PERIMETRAZIONE DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO (R.D. 30/12/1923 N. 3267) E DELLE AREE BOSCATE. Al fine di migliorare la gestione dell esame ed istruttoria delle pratiche edilizie l Amministrazione Comunale ha previsto l inserimento del vincolo idrogeologico e delle aree boscate sulla cartografia del PRGC. Tali perimetrazioni sono state inserite su nuova cartografia informatizzata su base catastale che risulta più aggiornata rispetto a quella utilizzata per la formazione della revisione approvata nel I quadri in scala 1/2000 corrispondenti alle tavv.c3.1 aree urbanizzate ed urbanizzande concentrico C3.2 aree urbanizzate ed urbanizzande Remondato e C3.3 aree urbanizzate ed urbanizzande Vauda sono stati ridefiniti al fine di rendere più razionale il formato cartografico. La tav.c3.3 è stata rinominata aree urbanizzate ed urbanizzande frazioni Vauda e Ferrando. Al riguardo si puntualizza che ogni eventuale discordanza rispetto alla cartografia del PRGC vigente che non riguardi le varianti descritte nella presente relazione è da considerarsi un mero errore derivante dalla trasposizione del PRGC vigente sulla nuova base e, come tale, non incidente sulle prescrizioni urbanistiche e regolamentari. 2. ADEGUAMENTO DEL PRGC ALLA VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO ESECUTIVO SITO IN LOC. BRANDA. L Amministrazione Comunale ha Predisposto una variante al Piano Particolareggiato Esecutivo (art.40 L.R. 56/77) relativo all area PPE del PRGC, sita in località Branda (tra Via del Cimitero, e Via Levone), già approvato con deliberazione consiliare n 15 del 29/06/2001, poi modificato con successive varianti approvate con deliberazioni consiliari n 3 del 23/02/2004 e n.12 del 20/05/2005. Le varianti che hanno incidenza sul PRGC riguardano i seguenti aspetti: perimetrazione del PPE: la perimetrazione del PPE viene rettificata in riduzione a favore delle adiacenti aree a capacità insediativa esaurita RE23 ed RE24. L area interessata passa da mq a mq con una conseguente riduzione di volumetria edificabile pari a mc viabilità: vengono apportate modifiche alle sezioni stradali di progetto della viabilità perimetrale alla zona e della viabilità interna al PPE ed in particolare: 1. La sezione di strada del cimitero viene prevista in m.7,50 mentre quella di strada Vecchia per Levone in m.7,00; 2. viene modificata la posizione della intersezione della viabilità interna al PPE sulla strada del cimitero. 3. La viabilità interna viene modificata inserendo un tratto a senso unico e prevedendo 2 piazzole di manovra. dotazione di servizi: verso la viabilità esterna al PPE vengono eliminate le porzioni di verde pubblico e la larghezza dei parcheggi viene portata a m.2,50 rispetto agli attuali m.2,20; Verso la strada del Cimitero la fascia succitata viene arretrata di m.1,00 rispetto alla carreggiata stradale di progetto. Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 4

5 Verso la viabilità interna viene mantenuta la dotazione e le dimensioni dei parcheggi e dei marciapiedi già prevista. Si riportano di seguito gli estratti della tav.c.3.1 del PRGC vigente e della variante proposta. ESTRATTO PRGC VIGENTE tav.c.3.1 Area urbanizzate ed urbanizzande Concentrico Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 5

6 ESTRATTO VARIANTE tav.c.3.1 Aree urbanizzate ed urbanizzande Concentrico Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 6

7 3. SOPPRESSIONE DI DUE PORZIONI DI ZONA RN6 A FAVORE DELLE ADIACENTI ZONE RESIDENZIALI DI RIORDINO E INTEGRAZIONE RI20 E RE49. MOTIVAZIONI Alcuni proprietari di terreni inclusi all interno della zona urbanistica RESIDENZIALE DI NUOVO IMPIANTO RN6 ubicata in loc. Case Ariet che risultano detentori di immobili ubicati in adiacenza alla zona medesima hanno presentato istanza di riclassificare le aree di loro proprietà estrapolandole dalla zona RN6, con le seguenti motivazioni: A. Edificare un immobile destinato a civile abitazione su area posta a nord della zona RN6 accessibile dalla adiacente zona residenziale di riordino ed integrazione RI20 ; B. Individuare l effettiva pertinenza di edificio ubicato nella adiacente zona Residenziale a capacità insediativa esaurita RE49 (già recintata) evitando che tale porzione debba partecipare alla attuazione del Piano Esecutivo Convenzionato. La richiesta di cui al punto A è motivata dalle seguenti considerazioni: L area interessata è servita da esistenti infrastrutture poste nella zona RI20, compreso l idoneo accesso ed è adiacente ad altri immobili già di proprietà del richiedente; I proprietari delle altre aree inserite nella zona RN6 non sono disponibili, in questo momento, a partecipare alla formazione di un PEC unitario (Sono state acquisite, al riguardo, comunicazioni delle proprietà medesime); La formazione di un Piano Esecutivo sulla sola area interessata non è concretamente praticabile in quanto la posizione della medesima, sul fronte opposto alla esistente viabilità pubblica, impedisce la razionale dismissione di aree per servizi pubblici; Inoltre l esclusione delle aree di che trattasi dal procedimento di formazione del PEC non pregiudica in alcun modo la razionalità del disegno urbanistico e la possibilità di attuare, in futuro, un Piano Esecutivo sulle restanti aree. VARIANTE Una porzione di area (A) avente superficie di mq viene estrapolata dalla zona RN6 ed inserita nella zona Residenziale di Riordino ed Integrazione RI20. Poiché le zone di che trattasi hanno i medesimi indici di edificabilità (0,50 mc/mq) non vi è alcuna modifica della capacità insediativa in atto; Una porzione di area (B) avente superficie di mq. 733 viene estrapolata dalla zona RN6 ed inserita nella zona Residenziale a Capacità Insediativa Esaurita RE49. L inserimento nella zona RE comporta la perdita di edificabilità per mc.362. Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 7

8 ESTRATTO TAV.C.3.2 AREA URBANIZZATE ED URBANIZZANDE REMONDATO SCALA 1/2000 Perimetro delle aree che vengono estrapolate dalla zona RN6 Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 8

9 4. SOPPRESSIONE DI UNA PORZIONE DELLE ZONE RESIDENZIALI DI RIORDINO E INTEGRAZIONE RI14 E DI COMPLETAMENTO RC39 IN LOC. BORGNO MOTIVAZIONI Il proprietario di terreni inclusi all interno della zone urbanistiche RESIDENZIALE DI RIORDINO E INTEGRAZIONE RI14 E RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO RC39 site in loc. Borgno ha presentato istanza di riclassificare le aree di sua proprietà dalla destinazione edificabile a quella agricola. La variante non determina alcun pregiudizio all assetto urbanistico in quanto la destinazione agricola è già presente per le aree adiacenti a quella oggetto di richiesta sui lati est e ovest. VARIANTE Una porzione di area avente superficie di mq viene estrapolata dalla zona RI14 ed inserita nella zona Agricola. La variante comporta una riduzione di edificabilità pari a mc Una porzione di area avente superficie di mq viene estrapolata dalla zona RC39 ed inserita nella zona Agricola. La variante comporta una riduzione di edificabilità pari a mc. 714 Complessivamente la riduzione di volumetria edificabile è pari a mc , Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 9

10 ESTRATTO TAV.C.3.2 AREA URBANIZZATE ED URBANIZZANDE REMONDATO SCALA 1/2000 Perimetro delle aree che vengono estrapolate dalle zone RI14 e RC39 Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 10

11 5. ADEGUAMENTI ALLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 5.1 ART.35 AREA AGRICOLA PER DEPOSITO LEGNAME AD" La normativa di cui all art.35 delle NTA "AREA AGRICOLA PER DEPOSITO LEGNAME AD" consente di realizzare un fabbricato ad uso deposito di legname. La norma (che in appresso si riporta) prevede che venga stipulato un atto di vincolo al mantenimento della destinazione d uso con l impegno a demolire i fabbricato in caso di cessazione della attività. Tale vincolo, che risulta eccessivamente restrittivo rispetto alle previsioni dell art.25 c.10 e segg. della L.R. 56/77, costituisce un impedimento alla realizzazione del manufatto in quanto non contempla l ipotesi di riutilizzo del fabbricato come per le altre strutture realizzate nelle zone agricole dagli imprenditori agricoli. Pertanto l art.35 prescrizioni particolari delle NTA del PRGC vigente al paragrafo AREA AGRICOLA PER DEPOSITO LEGNAME AD il comma 3 viene rettificato come in appresso: TESTO VIGENTE La realizzazione del fabbricato è subordinata alla stipula di un atto di vincolo, registrato e trascritto nei registri immobiliari concernente l impegno al mantenimento della destinazione prevista dalla presente norma e l impegno alla demolizione con ripristino dello stato originario dei luoghi in caso di cessazione dell attività. TESTO IN VARIANTE La realizzazione del fabbricato è subordinata alla stipula di un atto di vincolo, registrato e trascritto nei registri immobiliari concernente l impegno al mantenimento della destinazione prevista dalla presente norma ai sensi dell art.25 c.10 e segg. della L.R. 56/77 e s.m.i. e l impegno alla demolizione con ripristino dello stato originario dei luoghi in caso di cessazione dell attività. Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 11

12 5.2 ART.27 NUCLEI RURALI NR La norma di cui all art.35 Nuclei Rurali NR prevede, alla nota n.2, la possibilità di realizzare bassi fabbricati e/o tettoie al servizio di edifici residenziali esistenti. In alcuni casi la realizzazione di tali strutture risulta difficoltoso per la carenza di spazi adeguati in adiacenza all edificio. Risulta pertanto opportuno ammettere la realizzazione delle strutture pertinenziali anche in aree adiacenti seppur non rientranti nel perimetro del Nucleo Rurale. La norma di che trattasi viene pertanto integrata come in appresso riportato: (2) Con riferimento alle definizioni e alle prescrizioni dell'art. 16 è ammessa la realizzazione di: fabbricati interrati senza limiti dimensionali, tali interventi devono essere limitati esclusivamente ai casi di dimostrata impossibilità di riutilizzo di strutture pertinenziali esistenti, bassi fabbricati e/o tettoie al servizio di edifici residenziali nella misura massima complessiva di 60 mq per ogni unità abitativa ma nel rispetto di Rc=50%, tettoie al servizio di attività produttive già esistenti alla data di adozione del presente PRG, serre, strutture e manufatti per l'arredo dei giardini. La edificabilità dei fabbricati pertinenziali è vincolata al corretto inserimento dei medesimi nel contesto ambientale, specie per quanto riguarda le borgate che hanno conservato integro l impianto insediativo originario e che quindi potrebbero risultare deturpate dall aggiunta di nuovi edifici. Nei casi in cui all interno del perimetro della zona NR non risultino verificate le condizioni succitate o in mancanza di spazi adeguati, i bassi fabbricati possono essere realizzati anche in aree adiacenti classificate AN aree agricole normali o AS aree di salvaguardia ambientale, purché tali pertinenze siano ubicate a distanza non superiore a mt. 20,00 dall edificio principale e che le caratteristiche tipologiche siano rigorosamente coerenti con il contesto architettonico e rurale in cui si collocano. Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 12

13 3. Verifica di conformità alla normativa Conformità alla Legge regionale 56/77 La variante proposta rientra nella definizione di variante parziale di cui all art comma della L.R. 56/77 in quanto: non comporta modifiche all impianto strutturale del PRGC vigente, né alla funzionalità delle infrastrutture urbane di rilevanza sovracomunale; non incrementa e non riduce la quantità globale delle aree a servizi; non incide sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali a tutela di emergenze storiche, architettoniche, paesaggistiche, ambientali e idrogeologiche; non incrementa la capacità insediativa residenziale prevista dal P.R.G.C. vigente ma, anzi, la riduce di mc ; non incrementa, infine, gli indici di edificabilità o le superfici territoriali del PRGC vigente relativamente alle attività economiche produttive, direzionali e turistico - ricettive Esclusione dal processo di valutazione ambientale Considerato che ai sensi della L.R. 40/98 e s.m.i. inerente le disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione e del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Norme in materia ambientale, la presente Variante, come definito all allegato II della Deliberazione della G.R. n del in merito agli indirizzi specifici per la pianificazione urbanistica, rientra tra gli ambiti di esclusione dell attivazione del processo valutativo VAS in quanto la Deliberazione cita che i casi di esclusione per Varianti parziali formate e approvate ai sensi e nei limiti previsti dall art.17, comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i. sono riferiti a operazioni: non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli art. 136, 142 e 157 e D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi (aree protette, siti di importanza comunitaria, zone di protezione speciale, aree soggette ad interferenze con attività produttive con presenza di sostanze pericolose, aree con presenza naturale di amianto, aree vulnerabili ecc.). Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 13

14 La Variante rientra in tutti i casi di esclusione succitati e pertanto si dà atto che la Variante medesima non deve essere assoggettata alle successive fasi di valutazione ambientale previste dal D.Lgs. 152/ Compatibilità con il Piano di Zonizzazione Acustica Vigente Il presente Progetto Preliminare di variante parziale al P.R.G.C. non produce alcuna interferenza con il Piano di classificazione acustica vigente. 4. allegati La presente variante è costituita dai seguenti allegati: 1. Relazione. 2. Norme Tecniche di Attuazione; 3. tav.c.2 - Assetto Generale del Piano - scala 1/5000; 4. tav.c3.1 - aree urbanizzate ed urbanizzande concentrico scala 1/2000; 5. tav. C3.2 - aree urbanizzate ed urbanizzande Remondato - scala 1/2000; 6. tav. C3.3 aree urbanizzate ed urbanizzande frazioni Vauda e Ferrando scala 1/2000; Comune di Rocca C.se - Variante Parziale n.3 al vigente P.R.G.C. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 14

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