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3 " Attori ambiente Attori gruppo di istituzioni 1 Desideri/Bisogni domande istituzioni Risorse Servizi Funzioni 2 attività Formula istituzionale attività Stato/forte vs debole meccanismi di coordinamento Quasi/mercato

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5 ( * macro Processo di governance micro Sistema delle istituzioni Az. senza scopo di lucro risorse finalità risorse Definizione strategie di governo delle risorse e loro distribuzione Sistema delle ANP Comunità Locale Sistema di gestione dello spazio di azione tempo

6 2 "" + Criticità del quadro normativo del sistema paese Grado di sussidiarietà Criticità delle attività di governo e dei ruoli critici ANP terzista della PA ANP come autoorganizzazione delle risposte ANP come dependance della PA - - Valorizzazione autonomie personali e istituzionali +

7 ( 2& Formula di funzionamento Autonomia organizzativa Sapere istituzionale Spazio gestito Spazio teorico Condotta aziendale Teorie di riferimento Autonomia istituzionale Autonomia finanziaria

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11 "2* Sistemi informativi (SI) Competenze e cultura interna Ruolo della PA Governance del sistema Sistema di controllo e valutazione OGGI SI orientato ai fabbisogni informativi del Comune. Apertura a nuove forme di erogazione dei servizi in un contesto ancora dominato dall attore pubblico. Provider diretto o delega all esterno secondo logiche decisionali interne. Governo di un singolo ente e delle sue relazioni con l esterno. Sistema di controllo e gestione delle convenzioni; accreditamento. DOMANI SI integrato che ricompone le informazioni dagli attori pubblici e privati del territorio. Ampia diffusione delle conoscenze e competenze necessarie alla gestione dei quasi-mercati attraverso adeguati programmi di formazione Enabler: stabilisce regole e condizioni per l operare degli attori esterni; finanzia e valuta. Governo della rete. Verifica delle condizioni del quasimercato; sistema di accreditamento di eccellenza

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13 $ Modello Strumento Servizio gestito direttamente dall ente pubblico Gerarchia Esternalizzazione Lavori su progetto Valorizzazione di iniziative di privati esistenti Autorizzazioni, appalti e convenzioni Modelli di quasi-mercato Accreditamento e voucherizzazione Mercato puro Prezzo

14 $ 4<! " " + " 1 ; Condizioni dal lato dell offerta Condizioni dal lato della domanda Condizioni ambientali Gli erogatori devono essere motivati almeno in parte da considerazioni finanziarie. Gli erogatori devono rispondere a requisiti pre-determinati dall attore pubblico, cui segue certificazione o accreditamento. Non dovrebbe esserci alcun incentivo per gli erogatori o gli acquirenti a discriminare tra gli utenti a favore di quelli meno costosi. Gli eventuali intermediari che acquistano i servizi per conto degli utenti finali devono essere motivati dall interesse degli utenti. L acquisto del servizio non avviene tramite corresponsione del prezzo da parte dell utente, ma tramite conferimento di risorse pubbliche, ex post (es. buono scuola) o ex ante (es. voucher). La struttura del mercato deve essere concorrenziale, caratterizzata cioè da una molteplicità di erogatori e di acquirenti. Acquirenti ed erogatori devono poter accedere ad informazioni accurate e indipendenti: i primi rispetto alla qualità, i secondi riguardo i costi. I costi di transazione devono essere limitati al minimo, soprattutto quelli legati all incertezza.

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19 $ % Istituzionale: trova fondamento in standard di servizio stabiliti ex-ante controllo Prevede l adozione di requisiti stabiliti in sede istituzionale con l intento prioritario di monitorare le strutture e l organizzazione. Controllo esercitato dall esterno con finalità di ordine normativo o sanzionatorio. Accreditamento Miglioramento incrementale della qualità dell assistenza Di eccellenza: indicatori di qualità valutati in itinere secondo un processo di validazione tra pari valutazione Consente di definire il posizionamento di un servizio rispetto alla performance migliore. Valutazione con effetti di promozione e riqualificazione continua nel tempo.

20 $ % Obiettivi Dimensioni indagate Focus 1) Affidabilità struttura Analisi delle dimensioni che compongono la struttura 2) Qualità prestazione erogata Analisi del processo in una visione dinamica Sul sistema gestionale organizzativo Sulle fasi del processo 3) Capacità di risoluzione del problema - Analisi dei risultati - Soddisfazione dell utente Sul prodotto

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22 % 2 6- B 2 2 %%% 9 4<+ 4 4<

23 % )* + Obiettivo dell accreditamento di eccellenza dichiarato: Le persone che ricevono assistenza domiciliare devono essere in grado di ottenere il massimo livello di indipendenza e sicurezza possibile a casa e nella comunità di riferimento. I requisiti da verificare nelle diverse aree: Accessibilità: Esistono procedure che rendono il servizio accessibile, l ente erogatore è responsabile di un adeguata attività informativa Screening: Gli assistiti sono informati su servizi erogati e tempi. La presa in carico deve avvenire tenendo conto dei principi di equità di trattamento, priorità alle urgenze, chiarezza degli obiettivi dell intervento, rendendo nota l eventuale lista d attesa. I soggetti le cui esigenze non possono essere soddisfatte devono essere messi in contatto con altri enti. Pianificazione dell intervento: Si considerano i seguenti parametri: analisi personalizzata delle esigenze sanitarie dell individuo; analisi delle condizioni mentali, emotive e fisiche; esplicitazione delle modalità di coordinamento tra diverse professionalità coinvolte nell intervento; stesura di un calendario. Monitoraggio: Le attività pianificate devono essere monitorate anche attraverso visite successive l intervento e telefonate a casa. Coordinamento: L assistenza domiciliare può consistere in un pacchetto di servizi sanitario-assistenziali che vanno tra loro coordinate atttraverso adeguati meccanismi operativi e di supervisione. Fine della prestazione e follow up: La fine della prestazione deve essere pianificata, secondo un processo predefinito. Vanno fissati dei momenti di follow up. Personale: Deve essere presente personale qualificato e adeguatamente formato al quale vanno offerte opportunità di sviluppo professionale. Vanno altresì considerate competenze di carattere soft (attitudine a lavorare con i pazienti, capacità comunicative.

24 )* + Obiettivo dell accreditamento di eccellenza dichiarato: I servizi all infanzia devono rispondere ai bisogni delle famiglie richiedenti prestazioni di alta qualità che garantiscano lo sviluppo e la salute del bambino. I requisiti da verificare nelle diverse aree: Screening: Le procedure di selezione si basano su principi di equità di trattamento e danno priorità alle famiglie con particolari urgenze. Esiste una gestione adeguata delle liste. Esistono meccanismi di identificazione dei bambini con esigenze particolari anche dal punto di vista logistico. Coinvolgimento dei genitori: Presenza e attività dei gruppi di rappresentanza, partecipazione alle riunioni a titolo volontario. Qualità e sicurezza dell ambiente: Ambiente adatto alle esigenze dei bambini in modo tale che sia accogliente, illuminato con luce naturale, confortevole, senza odori e fumi e adeguatamente ventilato. Qualità e stabilità delle relazioni: È garantita stabilità nella relazione insegnante-discente. Attività educative: Presenza di un programma educativo, ispirato da predeterminate linee guida, per indirizzare l attività giornaliera. Attenzione particolare a opportunità giornaliere di gioco all esterno e all interno e all utilizzo di biblioteche, musei, attività ricreative locali. Utilizzo minimo di televisione, video, computer. Personale: Personale qualificato per formazione, conoscenze, competenze ed esperienze dal punto di vista tecnico. Si valutano altresì le caratteristiche soft come la capacità di comunicazione. Al personale devono essere offerte opportunità di sviluppo professionale. Servizi per bambini con esigenze particolari: Si pianificano interventi ad hoc che includano la valutazione delle opzioni disponibili e l indicazione di benefici, rischi e conseguenze dei servizi pianificati. Chi eroga il servizio è responsabile della revisione dell intervento nel tempo, adattandolo a nuovi obiettivi emergenti.

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