Validazione degli apprendimenti acquisiti
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- Daniele Testa
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1 Validazione degli apprendimenti acquisiti Guida per la formazione professionale di base Sviluppo e garanzia della qualità per le procedure di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i portali di accesso al servizio (uffici di consulenza) Stato al /5
2 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i portali di accesso al servizio (uffici di consulenza) Il modo in cui la procedura di validazione viene svolta influisce direttamente sul successo della validazione degli apprendimenti acquisiti. Seguendo la guida sulla validazione degli apprendimenti acquisiti per la formazione professionale di base tutti gli attori coinvolti s impegnano per lo sviluppo e la garanzia della qualità: nella procedura di attuazione essi perseguono una politica globale di sviluppo della qualità che, in base al principio di sussidiarietà, lascia liberi gli attori coinvolti per quanto concerne i settori di loro competenza. Anche la valutazione da parte del gruppo di destinatari, ovvero dei candidati, è indispensabile. Essa viene svolta dagli uffici a diretto contatto con il gruppo di destinatari e utilizzata ai fini dello sviluppo e della garanzia della qualità. Spiegazioni per l interpretazione della lista di controllo. Riferimento alla guida per la formazione professionale di base Criteri indicatori La presente lista di controllo1si basa sugli obiettivi qualitativi contenuti nella guida Validazione degli apprendimenti acquisiti e destinati ai portali di accesso al servizio. I portali di accesso al servizio sono responsabili dello sviluppo e della garanzia della qualità per la fase 1 Informazione e consulenza, che costituisce una misura complementare alla procedura di qualificazione vera e propria, alla quale si può avere ricorso una o più volte. La lista di controllo si basa sulla differenziazione fra criteri, indicatori e standard. I criteri sono indice della 1 Sono state redatte liste di controllo anche per le oml (Commissione per lo sviluppo professionale e la qualità o organi per la riforma sulla formazione professionale di base), per gli Uffici cantonali preposti alla formazione professionale, per i servizi responsabili del bilancio delle competenze, i periti delle organizzazioni di valutazione cantonali e gli organi di validazione. standard Valutazione degli standard Rilevamento dei punti forti e delle necessità d intervento Procedimento di sviluppo e di garanzia della qualità Communauté de pratique qualità a livello procedurale. Gli indicatori definiscono i criteri mentre gli standard sono valori di riferimento. I portali di accesso sono responsabili dello sviluppo e della garanzia della qualità di 5 criteri, 8 indicatori e 9 standard. Nella lista di controllo viene indicato il grado di soddisfazione degli standard: -- non soddisfatto - soddisfatto in parte + soddisfatto (con margine di miglioramento) ++ pienamente soddisfatto In alcuni casi la risposta prevede solo la scelta sì/no. Nella colonna osservazioni può essere fornita una spiegazione alla valutazione. La lista di controllo permette di riconoscere e discutere periodicamente dei punti forti e dei punti deboli nonché degli sviluppi degli standard e di definire in tal modo la necessità d'intervento. Ogni attore definisce autonomamente la frequenza di utilizzo della lista. Si raccomanda di avvalersene con frequenza annuale. Prima di ogni utilizzo è necessario riprendere l'ultima lista di controllo e soffermarsi sull attuazione delle ultime misure al fine di garantire ulteriormente lo sviluppo della qualità. Gli attori che lavorano sugli stessi criteri costituiscono una cosiddetta Communauté de pratique che si occupa di temi comuni e dell'ulteriore sviluppo degli standard. Stato al /5
3 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i portali di accesso (uffici di consulenza) Organizzazione (Cantone) Garanzia a livello qualitativo per le procedure di validazione degli apprendimenti acquisiti per le seguenti professioni: Data data dell ultima lista di controllo.data della prossima lista di controllo Responsabile dello sviluppo e della garanzia della qualità Criterio Indicatore Standard Valutazione Osservazioni Le misure adottate dopo l'ultimo controllo sono state attuate Neutrali tà Collabora zione Indipendenza rispetto al resto della procedura Collaborazione istituzionale 1. Gli uffici che offrono consulenza e i consulenti non prendono parte alle fasi decisionali valutazione, convalida e certificazione". no sì 2. È attiva una forma di collaborazione istituzionale con altri attori (ad es. URC, scuole professionali, oml, servizi per la valutazione delle competenze, ecc.) Onere dal punto di vista dei clienti Costi per i candidati 3. L accesso alle informazioni è gratuito. no sì Accesso, visibilità 4. Le informazioni sono facilmente reperibili tramite i canali tradizionali e accessibili a tutti. 5. L ufficio per l iscrizione è chiaramente definito e reperibile attraverso i canali tradizionali. Modalità d'iscrizione 6. L'iscrizione è semplice e rapida, le modalità sono chiare. Professio nalità Informatzione Preparazione dei consulenti Tipo, modalità e contenuto Valutazione delle opportunità e dei rischi della procedura 7. I consulenti hanno svolto una formazione specifica. 8. Ai candidati viene fornita una consulenza chiara, ben strutturata e di facile comprensione, che fornisce informazioni per tutte le fasi della validazione, ad esempio in merito alla durata della procedura, ai costi, al dossier e al sostegno per la sua realizzazione (responsabili del bilancio delle competenze), alla formazione complementare, ecc. 9. I candidati possono valutare le proprie possibilità di ottenere una qualifica professionale, un certificato o l accesso ad una formazione tramite un altra procedura di qualificazione e sanno di preciso quale sia la via da seguire. Stato al /5
4 Sviluppo e garanzia della qualità per la procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Lista di controllo per i portali di accesso (uffici di consulenza) Valutazione riassuntiva e proposte di miglioramento Constatazione riassuntiva sulla qualità dell'apporto del portale di accesso al servizio alla procedura di validazione in base a tutti i criteri: Proposte per misure volte a migliorare le qualità: Stato al /5
5 Sviluppo e garanzia della qualità nella procedura di validazione degli apprendimenti acquisiti Concetti concernenti lo sviluppo e la garanzia della qualità Nella discussione concernente lo sviluppo e la garanzia della qualità rivestono un ruolo centrale i concetti "criterio", "indicatore" e "standard" ai quali viene attribuito lo stesso significato dato loro nel progetto dell UFFT sullo sviluppo e garanzia della qualità Qualität leben". Criterio Un criterio definisce un insieme di qualità per contrassegnare un servizio, un prodotto o una procedura. Un criterio è descritto da uno o più indicatori. Indicatore Gli indicatori concretizzano e rendono tangibile un criterio. Rispondono alla domanda «Cosa deve essere osservato?» e forniscono un unità di misura o una grandezza. A seconda dei casi, possono occorrere più indicatori per definire globalmente un criterio, ma mai più del numero strettamente necessario (economicità). Inoltre gli indicatori devono essere scelti in modo tale da garantire un rilevamento semplice e una descrizione affidabile del criterio, indipendente dalla persona. Standard Gli standard indicano valori di riferimento concreti, da raggiungere o da rispettare, espressi sotto forma di prescrizione (prescrizione esemplare, assoluta, per un settore). Gli standard forniscono una risposta alla domanda «Com è quello che ho osservato?». La definizione degli standard si fonda o su riflessioni teoriche, o su criteri politici ai quali attenersi (leggi/ordinanze/atti legislativi), oppure su prescrizioni di economia aziendale o che si basano sui modelli professionali di un associazione o sulle aspettative dei candidati. Sono standard validi quelli che si basano sulla pratica. Standard minimi Lo standard minimo corrisponde al valore minimo da raggiungere in una scala (in contrapposizione, ad esempio, agli standard che prevedono una dicotomia e che danno solo un'informazione del tipo sì/no oppure raggiunto/non raggiunto). Gli standard minimi devono essere scelti in modo da essere raggiungibili da tutti. La differenza fra gli standard minimi e gli altri standard consiste proprio nel fatto che questi ultimi rappresentano un valore medio non raggiungibile da tutti. Esempio: obiettività della valutazione Nella fase 3 della procedura vengono valutate l adeguatezza e la corrispondenza delle competenze operative di un determinato candidato ai fini dell ottenimento del certificato. In tale fase è necessario garantire l obiettività della valutazione. In questo caso l obiettività rappresenta il criterio. L obiettività è garantita anche dall impiego di vari periti indicatore. Nella pratica si è rivelato vincente l impiego di due periti della professione per la valutazione delle competenze operative, motivo per cui tale modo di procedere è diventato uno standard. Di conseguenza: criterio: obiettività nella valutazione del dossier; indicatore: numero di periti impiegati; standard: due periti della professione e almeno un perito di cultura generale. Stato al /5
Validazione degli apprendimenti acquisiti
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