Contratto di Fiume OLONA. Programma d Azione 2010
|
|
- Irma Berti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Contratto di Fiume OLONA Programma d Azione 2010
2 I N D I C E AZIONE 1 CARATTERIZZAZIONE DEI CARICHI INQUINANTI E MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO Completamento del quadro conoscitivo sui carichi inquinanti, definizione scenari di intervento e valutazione costi-benefici per l attuazione del PTUA, della direttiva 2000/60/CE e del Piano di Gestione Raccordo con le misure di sottobacino del Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume Po Rilievi aerei/laser scanner con ricerca scarichi, individuazione aree demaniali e loro usi Indagine tratti tombinati in Comune di Milano Attività di verifica stato degli impianti di depurazione e pianificazione opere da eseguire prioritariamente sugli impianti e analisi di dettaglio sistema di drenaggio urbano del sottobacino del Bozzente Monitoraggio attuazione interventi previsti dai Piani Stralcio ed inseriti nel primo programma d azione Realizzazione nuovi interventi sistemi di collettamento e depurazione già definiti a Collettamento Rho-Lainate b Collettamento agglomerato Gornate Olona c Impianto di depurazione di Bulgarograsso d Impianto di depurazione di Caronno Pertusella e Realizzazione di vasca di prima pioggia e sistemazione area drenante nell ambito del collettamento di Vanzago AZIONE 2 DEFINIZIONE, CO-PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE E DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO Realizzazione interventi vincitori del Bando per interventi di riqualificazione fluviale e altri finanziati con differenti strumenti a Interventi di riqualificazione e sistemazione idraulico forestale nei comuni del PLIS- Sorgenti del Torrente Lura Bando di Riqualificazione Fluviale b Sistema naturale di depurazione e laminazione delle acque di sfioro della rete fognaria comunale del Comune di Gorla Maggiore Bando di Riqualificazione Fluviale c Sperimentazione di modelli progettuali-tipo per la riqualificazione fluviale: il caso del fiume Olona a Nerviano Bando di Riqualificazione Fluviale d Lavori di riqualificazione e rinaturazione fluviale del torrente Fontanile nel comune di Tradate Bando di Riqualificazione Fluviale e Rinaturalizzazione dell alveo fluviale del Torrente Quadronna nonché relative sponde e fasce di pertinenza fluviale Bando di Riqualificazione Fluviale f Progetto per interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica di qualità paesaggistico ambientale e valorizzazione dell ambito fluviale di pertinenza del Torrente Lura Bando di Riqualificazione Fluviale g Sistemazione del torrente Fontanile in Comune di Gorla Minore /116
3 2.2 Definizione e co-progettazione di un quadro di riqualificazione del bacino e individuazione programma degli interventi prioritari Individuazione e realizzazione interventi di difesa idraulica contenuti nell AdP Area Metropolitana Milanese e loro coordinamento con gli interventi di riqualificazione fluviale Definizione di regole e limiti quantitativi per gli scarichi in corpo idrico superficiale Realizzazione sistema di monitoraggio e preannuncio piene sistema idraulico Nord Milano Monitoraggio attuazione interventi di difesa del suolo previsti dal primo programma d azione Definizione di quadro di prelievi in atto e limiti di sostenibilità dell uso della risorsa Sistemazione idraulica e valorizzazione del ramo Valganna dell Olona AZIONE 3 AZIONE STRATEGICA PILOTA RICONNESSIONE CORSI D ACQUA OLONA/BOZZENTE/LURA CON OLONA PAVESE Riqualificazione paesaggistico ambientale della porzione occidentale del sistema territoriale milanese (pianura cerealicola unità di sottobacino Olona/Bozzente/Lura) con individuazione del tracciato dei corsi d acqua, degli interventi principali di ricomposizione del sistema irriguo e più in generale, dell assetto territoriale Coinvolgimento della rete attoriale al fine della condivisione delle trasformazioni territoriali progettate Finanziamento delle opere Coordinamento con altre azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di qualità AZIONE 4 AZIONE PILOTA DI RIQUALIFICAZIONE SOTTOBACINO TORRENTE LURA Studio di fattibilità e definizione quadro conoscitivo di bacino Definizione di scenario di intervento quali - quantitativo Co-progettazione scenario di riqualificazione Definizione piano integrato di interventi prioritari Finanziamento, progettazione ed esecuzione delle opere a Esecuzione delle opere dei progetti pilota N 5 e N Monitoraggio degli effetti dell intervento di riqualificazione AZIONE 5 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E GESTIONE AMBIENTALE AMBITO 73 ATO VARESE Definizione di documento metodologico delle attività sperimentali per la Definizione delle Linee Guida relative alla progettazione e realizzazione degli interventi di adeguamento degli scarichi in corpo idrico dei collettori urbani nel corridoio fluviale dell Olona Organizzazione di incontri e confronti tra esperti e funzionari delle amministrazioni per l incremento della capacity building Definizione e condivisione di Linee Guida per la progettazione delle opere di adeguamento degli scarichi AZIONE 6 DIFFUSIONE E CONDIVISIONE DI INFORMAZIONI SUL BACINO Aggiornamento, sviluppo, gestione, promozione del sito e della relativa newsletter Attività di Ufficio Stampa del Contratto di Fiume e marketing Sistematizzazione e diffusione dei dati ambientali sul bacino /116
4 AZIONE 7 AUMENTO DELLA SENSIBILITA E REALIZZAZIONE DI STRUMENTI FORMATIVI E INIZIATIVE CULTURALI SUL TEMA DELL ACQUA Progetto Obiettivo Olona in collaborazione con Legambiente - Campagna di comunicazione ambientale Ciclo di incontri nelle biblioteche del bacino Olona Bozzente Lura Workshop delle associazioni di volontariato Percorsi didattici di sensibilizzazione e approfondimento nelle scuole del territorio Presentazione Azione Strategica Pilota Riconnessione corsi d acqua Olona Bozzente Lura all Olona Pavese Presentazione Azione Pilota Riqualificazione Bacino Torrente Lura Progetto C.A.R.O. Conoscere Amare Rispettare Operare nel Territorio Programma di Educazione Ambientale Parco Valle del Lura Percorsi didattici di approfondimento sul tema della fitodepurazione nel Parco Pineta Attività divulgative promosse dal Consorzio del Fiume Olona /116
5 Azione n. 1 AZIONE ambito vallivo OLONA Politica cui l azione concorre Obiettivi CARATTERIZZAZIONE DEI CARICHI INQUINANTI E MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO Tutela dei corpi idrici Riduzione dell inquinamento Obiettivi rispetto al contenimento dei potenziali fenomeni di degrado (rif. PTPR Parte IV Indirizzi di tutela) Dissesti idrogeologici Pressione antropica Produzione agricola e zootecnica Abbandono e dismissione Criticità ambientali 1. Completamento del quadro conoscitivo sui carichi inquinanti, definizione scenari di intervento e valutazione costi-benefici per l attuazione del PTUA, della direttiva 2000/60/CE e del Piano di Gestione 2. Definizione piano di dettaglio di sottobacino all interno del Piano di Gestione del distretto idrografico e individuazione obiettivi di qualità Attività 3. Rilievi aerei/laser scanner con ricerca scarichi, individuazione aree demaniali e loro usi 4. Indagine tratti tombinati in Comune di Milano 5. Attività di verifica stato degli impianti di depurazione e pianificazione opere da eseguire prioritariamente sugli impianti 6. Monitoraggio attuazione interventi previsti dai Piani Stralcio ed inseriti nel primo programma d azione Risultati attesi Criticità attese 7. Realizzazione nuovi interventi sistemi di collettamento/depurazione già definiti Miglioramento della qualità delle acque Coordinamento pluralità soggetti coinvolti Reperimento risorse per l attuazione Piani d Ambito Risorse complessive ,43 Soggetto coordinatore dell azione Regione Lombardia - D.G. Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile Carmelo Di Mauro Mila Campanini 4/116
6 ATTIVITA 1.1 u.p.a. TUTTE Completamento del quadro conoscitivo sui carichi inquinanti, definizione scenari di intervento e valutazione costi-benefici per l attuazione del PTUA, della direttiva 2000/60/CE e del Piano di Gestione Attività preliminari 1. Individuazione inquinanti rispetto ai quali effettuare l indagine (anche in funzione dei superamenti degli standard vigenti e tenuto conto di quelli previsti dalla direttiva 2008/105/CE) 2. Scelta del modello di qualità da applicare e individuazione di massima dei dati di input necessari 3. Valutazione delle informazioni già disponibili presso tutti i soggetti coinvolti Descrizione e sottoattività Sottoattività (con indicazione dei soggetti coinvolti) Scarichi in corso idrico superficiale (ATO, Gestori Servizio Idrico Integrato) 1. Censimento degli scarichi diretti in corso d acqua superficiale (CIS) 2. Caratterizzazione quali-quantitativa degli scarichi in CIS 3. Caratterizzazione degli scarichi di depuratori di acque reflue urbane Scarichi in fognatura (Province, ATO, Gestori Servizio Idrico Integrato) 4. Censimento degli scarichi industriali e indagine sulle fonti di emissione di sostanze pericolose nelle reti fognarie Impatti e scenari (Gestori degli impianti di depurazione, ATO, Università) 5. Integrazione delle attività di monitoraggio qualitativo delle acque superficiali 6. Integrazione delle attività di monitoraggio quantitativo delle acque superficiali (rete di monitoraggio idrografico) 7. Valutazione dei carichi inquinanti 8. Modellazione di qualità delle acque ed elaborazione di scenari di riduzione degli inquinanti 9. Analisi costi-benefici 10. Comunicazione finale dei risultati dell indagine Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Valeria Marchesi ARPA Lombardia Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Attività 1.1 5/116
7 Risorse e soggetto finanziatore ATO di Varese, Como, Milano e Provincia di Milano Gestori Servizio Idrico Integrato Province di Varese, Como, Milano Università Milano Bicocca Politecnico di Milano Università Iuav di Venezia PLIS Valle del Torrente Lura Consorzio del Fiume Olona Tempi previsti per l attuazione Settembre 2009 Giugno contributo di Regione Lombardia ad ARPA costi di personale Provincia di Como costi di personale Provincia di Milano costi di personale Provincia di Varese contributo di Regione Lombardia al Parco delle Groane per il censimento scarichi Risultati/prodotti attesi Elaborazione di rapporti intermedi e di un rapporto finale contenente i risultati delle varie sottoattività e una proposta per la riduzione dell inquinamento delle acque dei bacini interessati dall indagine e per l attuazione della normativa in materia di tutela delle risorse idriche. Cartografia con georeferenziazione scarichi in CIS. Nel dettaglio il rapporto conterrà i seguenti risultati: - Caratterizzazione in termini qualitativi e quantitativi degli scarichi in fognatura - Caratterizzazione qualitativa e quantitativa della presenza di sostanze pericolose negli scarichi di terminali di fognatura non depurati - Definizione di un metodo di indagine per la valutazione della funzionalità degli sfioratori di piena e degli scaricatori di emergenza - Verifica del dimensionamento di sfioratori e/o scaricatori in uno o più bacini di raccolta pilota - Verifica del contributo degli scarichi di depuratori di acque reflue urbane relativamente alla presenza di sostanze pericolose nelle acque superficiali - Analisi della presenza e distribuzione di attività industriali potenzialmente fonte di scarichi di sostanze pericolose nelle reti fognarie - Messa a disposizione delle AATO di informazioni sulla base delle quali verificare la correttezza delle autorizzazioni rilasciate e provvedere a rettificare le situazioni non conformi - Raccolta di informazioni di maggior dettaglio rispetto a quelle messe a disposizione dalla Attività 1.1 6/116
8 MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti rete ARPA - Valutazione dei carichi inquinanti - Elaborazione di scenari di riduzione dell inquinamento delle acque Scheda compilata da Valeria Marchesi, ARPA LOMBARDIA v.marchesi@arpalombardia.it Tel Attività 1.1 7/116
9 ATTIVITA 1.2 u.p.a. TUTTE Descrizione e sottoattività Raccordo con le misure di sottobacino del Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume Po L attività prevede il raccordo tra le misure contenute nella monografia di sottobacino stabilite al fine di raggiungere gli obiettivi di qualità previsti dalla direttiva 2000/60 e nell allegato 7.9 all elaborato 7 denominato Elenco delle misure specifiche e l Atlante allegato al contratto di fiume Olona. Tale azione viene svolta tramite una verifica continua delle attività svolte nel bacino alla luce degli obiettivi di qualità previsti dal Piano e dalla criticità riscontrate. SI prevede inoltre la diffusione dell informazione dei contenuti del piano a livello locale. Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Nadia Chinaglia DG Reti e SPUSS, Regione Lombardia AdBPO Province ATO Tempi previsti per l attuazione Giugno 2010 Risultati/prodotti attesi MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Costi di personale Regione Lombardia Costi di personale IREALP Definizione specifica delle misure da applicare al sottobacino - Partecipazione attiva e coinvolgimento degli Enti Locali e dei diversi stakeholder Scheda compilata da Nadia Chinaglia, DG Reti e SPUSS Regione Lombardia, UO Attuazione Pianificazione Acque nadia_chinaglia@regione.lombardia.it Tel Attività 1.2 8/116
10 ATTIVITA 1.3 u.p.a. OL-CM OLBL-CM OLL-AP1 OLB- AP1 OL-AP1 OL-AP2 OL-PC OL- CF Rilievi aerei/laser scanner con ricerca scarichi, individuazione aree demaniali e loro usi L attività riguarda, per complessivi 360km nel bacino dell Olona la realizzazione di: Descrizione e sottoattività - Rilievo aereo da elicottero con sistema scanner laser, che permette di produrre una nuvola di punti in 3D dell'area scansita, foto aeree digitali a colori ad alta risoluzione e relativi file di georeferenziazione e orientamento - Rilievo aereo da elicottero con sistema camera ad infrarossi termica che permette l'identificazione della posizione degli scarichi, foto aeree digitali a colori ad alta risoluzione e relativi file di georeferenziazione e orientamento - Restituzione del modello tridimensionale della porzione di bacino scansita con posizionamento degli scarichi individuati Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Tempi previsti per l attuazione Mario Siro Marin, Fabio Maria Piemonti DG Reti e SPUSS, Regione Lombardia Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Sedi Territoriali di RL IREALP ,00 Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Agosto Dicembre 2010 Da agosto 2009 (predisposizione capitolato bando di gara) ad aprile 2010 (restituzione prodotti finali). E previsto anche un accompagnamento formativo a copertura di un arco temporale di 12 mesi (intero anno 2010) Risultati / prodotti attesi Mappa delle aste principali del bacino interattiva e interrogabile ottenuta dalla sovrapposizione di mappe ottenute dal rilievo su mappe esistenti e digitalizzate (es. mappe del catasto) IT O R A G Aggiornamento del Attività 1.3 9/116
11 Situazione / Scostamenti Scheda compilata da IREALP alessandra.gelmini@irealp.it Tel Attività /116
12 ATTIVITA 1.4 u.p.a. OL-MILANO OL-AP2 Descrizione e sottoattività Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Indagine tratti tombinati in Comune di Milano L attività di indagine riguarda la mappatura e diagnosi della tratta tombinata del fiume Olona in comune di Milano da via Alighieri a Pero a Piazza Santa Maria Nascente a Milano, per una lunghezza complessiva pari a 6 km. Il lavoro di mappatura comprende le seguenti sottoattività: - raccolta e studio della documentazione disponibile su supporto informatico e su supporto cartaceo inerente il fiume Olona relativamente al tratto tombinato sopra individuato; - trasferimento dal supporto cartaceo al supporto informatico delle informazioni di cui al punto precedente; - omogeneizzazione dei formati e proiezioni geografiche dei file cartografici e integrazione con le informazioni precedentemente trasferite dal supporto cartaceo. L'attività di indagine prevede le seguenti fasi: - ricognizione dei punti di accesso - video ispezione del tratto tombinato Per entrambe le fasi si prevede di richiedere l assistenza dei competenti uffici del Comune di Milano nell attività di apertura di pozzetti situati in corrispondenza della viabilità (Ufficio di Polizia Locale) o di punti di accesso da rialzare o riportare in quota, quando posizionati al di sotto di marciapiedi o interrati negli spazi destinati a verde pubblico (Servizio Manutenzione Strade e Settore Tecnico Arredo Urbano e Verde). Verrà successivamente realizzata una ispezione, per complessivi 70 metri circa di tratto combinato, in corrispondenza dell accesso nel Fiume Olona del Rio Merlata, dal pozzetto di ingresso al Merlata sino all ingresso dello stesso nell Olona. Marco Parini DG Reti e SPUSS, Regione Lombardia REGIONE LOMBARDIA DG Reti e SPUSS IREALP Comune di Milano ATO Città di Milano / Metropolitana Milanese Attività /116
13 Risorse e soggetto finanziatore Tempi previsti per l attuazione Risultati / prodotti attesi MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Luglio 2009 Marzo 2010 (Restituzione delle video ispezioni Gennaio 2010 Accesso e video ispezione al Rio Merlata Marzo 2010) Elaborazioni cartografiche e fotografiche dei tratti di Fiume indagato compatibili con il SIT Regionale e interrogabili con gli strumenti previsti dai sistemi di gestione del portale. Per il tratto di Rio Merlata verificato non sono previste restituzioni topografiche ma soltanto la video ispezione. Scheda compilata da Marco Parini, DG Reti e SPUSS Regione Lombardia, Assistenza Tecnica Progetti Infrastrutturali marco_parini@regione.lombardia.it Tel Attività /116
14 ATTIVITA 1.5 u.p.a. OL-CM OLBL-CM OLB-AP1 OL- AP1 OL-AP2 Descrizione e sottoattività Attività di verifica stato degli impianti di depurazione e pianificazione opere da eseguire prioritariamente sugli impianti e analisi di dettaglio sistema di drenaggio urbano del sottobacino del Bozzente L attività di ricognizione delle opere di depurazione nel bacino idrografico del Fiume Olona e Seveso, finalizzata alla pianificazione degli interventi è così articolata: 1. Campagna di rilievo di 11 depuratori secondo le seguenti modalità: - Identificazione e localizzazione degli impianti oggetto del rilievo; - Lista dei referenti da contattare per l organizzazione dei sopralluoghi; - Programmazione dell attività di ricognizione; - Acquisizione preliminare di dati tecnici, planimetrie e schemi funzionali già disponibili. Per ognuno dei depuratori si prevedono in particolare le seguenti attività: o Attività propedeutiche di rilievo o Rilievo impiantistico o Report sullo stato degli impianti 2. Pianificazione degli interventi sugli impianti di depurazione, sulla base dei risultati dell attività di ricognizione, attraverso il seguente schema: - Definizione della strategia di intervento - Stima dei fabbisogni depurativi - Analisi dei progetti esistenti - Definizione dei progetti di intervento - Stima dei costi di investimento - Cronoprogramma degli interventi - Report relativo al il piano degli interventi Elenco depuratori verificati nel bacino idrografico dell Olona: o Olgiate Olona o Varese Olona Attività /116
15 o Origgio o Cairate o Cantello o Viggiù Saltrio o Viggiù Bevera o Caronno Pertusella o Pero o Canegrate o Parabiago Sono inoltre stati verificati 4 ulteriori impianti in provincia di Como, per i quali si è fatto riferimento al piano degli interventi del comparto depurativo definito da Regione Lombardia nell ambito dell attività di redazione del Piano d Ambito Pilota dell ATO della Provincia di Como : o Bulgarograsso o Cagno o Castelnuovo Bozzente o Limido Comasco 3. Progetto Pilota Torrente Bozzente, finalizzato alla pianificazione degli interventi sulle reti fognarie e sugli sfioratori che ricadono nel bacino idrografico del Torrente Bozzente per il raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti nel PTA della Regione Lombardia e articolato nelle seguenti fasi: - Fase preliminare di raccolta dati - Indagine di campo sfioratori - Studio di fattibilità interventi bacino Torrente Bozzente Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Mila Campanini, Laura Anna Corbetta DG Reti e SPUSS, Regione Lombardia Regione Lombardia DG Reti e SPUSS AICOM Engineering Systems IREALP Province di Como, Varese e Milano ATO di Como, Varese e Milano Soggetti Gestori: Lura Ambiente SpA, Sogeiva SpA, IANOMI SpA e Comune di Viggiù Attività /116
16 Risorse e soggetto finanziatore Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Tempi previsti per l attuazione Gennaio 2008 Giugno 2010 Risultati / prodotti attesi Elaborazioni di rapporti in formato cartaceo e digitale Relativamente ai depuratori verificati nel bacino idrografico dell Olona in provincia di Varese: - Rapporto Fase 1 contenente tutte le informazioni relative alla campagna di rilievo: dati generali, comparti di trattamento, quantità e qualità delle acque allo scarico, stato di conservazione e funzionalità, considerazioni conclusive, documentazione fotografica, scheda tecnica dell impianto. - Rapporto Fase 2 contenente i dati relativi alla pianificazione degli interventi sugli impianti di depurazione: definizione delle strategie di intervento, stima dei fabbisogni depurativi, progetti esistenti, valutazione critica degli interventi proposti, interventi proposti pe conseguire gli obiettivi di qualità allo scarico conformi al Regolamento Regionale N 3/2006, interventi proposti per il periodo di pianificazione , quadro economico di sintesi Relativamente ai depuratori di Pero, Canegrate e Parabiago: - Rapporto Fase 1 contenente tutte le informazioni relative alla campagna sullo stato di fatto degli impianti di depurazione: dati generali, comparti di trattamento, quantità e qualità delle acque allo scarico, conclusioni. - Rapporto Fase 2 contenente i dati relativi alla pianificazione degli interventi sugli impianti di depurazione: definizione delle strategie di intervento, stima dei fabbisogni depurativi, interventi proposti per il periodo di pianificazione , quadro di sintesi e priorità di intervento Relativamente a tutti i depuratori verificati nei bacini idrografici del Fiume Olona: - Rapporto Fase 3 contenente la sintesi degli interventi previsti sugli impianti di depurazione relativamente a: strategie e agli obiettivi della pianificazione, scenario impiantistico attuale e criticità, definizione delle priorità di intervento, scenari impiantistici futuri a breve e lungo termine, piano degli interventi, crono programma degli interventi - Allegato 1: Approfondimento tecnico sugli 8 depuratori appartenenti alla Provincia di Varese e che ricadono nel bacino del Fiume Olona: Caronno Pertusella, Olgiate Olona, Varese Olona, Origgio, Cairate, Cantello, Viggiù Saltrio, Viggù Bevera Relativamente al Progetto Pilota Torrente Bozzente gli studi acquisiti nella fase preliminare di raccolta dei dati saranno analizzati al fine di ricavare tutte le informazioni ed i Attività /116
17 parametri tecnici necessari per la pianificazione degli interventi del sistema fognario e depurativo nel territorio oggetto di studio ed in particolare: - Stima del fabbisogno fognario e depurativo attuale e futuro - Stima dei parametri idrologici e dei carichi inquinanti - Individuazione delle criticità attuali e future Ciò consentirà di definire un elenco preliminare delle tipologie di interventi da prevedere nel territorio oggetto di studio. MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Scheda compilata da Laura Anna Corbetta, Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Laura_Anna_Corbetta@regione.lombardia.it Tel Attività /116
18 ATTIVITA 1.6 amiti vallivi OLONA e LAMBRO MERIDIONALE u.p.a. OL-CM OLL-AP1 OL-AP1 OL- AP2 LM-AP1 Descrizione e sottoattività Monitoraggio attuazione interventi previsti dai Piani Stralcio ed inseriti nel primo programma d azione L attività prevede il monitoraggio dello stato di avanzamento lavori degli interventi finanziati per gli Ambiti Territoriali Ottimali delle Province di Varese, Como e Milano Provincia di cui alle tabelle allegate. Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Tempi previsti per l attuazione MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Laura Rossi DG Reti e SPUSS, Regione Lombardia ATO di Milano Provincia, Varese e Como Soggetti gestori: Lura Ambiente Spa, Consorzio Nord Milano, Consorzio volontario per la Tutela il Risanamento e la Salvaguardia delle Acque del Fiume Olona La presente attività di monitoraggio riguarda la realizzazione di opere così finanziate all interno dell APQ Tutela delle Acque e gestione integrata delle Risorse idriche : ,07 Regione Lombardia ,00 ATO di Como ,00 ATO di Varese ,36 ATO di Milano Provincia Differente per ogni intervento. Si prevede un aggiornamento di SAL ogni 6 mesi Scheda compilata da Laura Rossi, DG Reti e SPUSS Regione Lombardia, UO Adeguamento Infrastrutture laura_rossi@regione.lombardia.it Tel Attività /116
19 INTERVENTI FINANZIATI NEL BACINO DELL OLONA: ATO COMO Finanziamento Soggetto attuatore Denominazione intervento Costo dell opera Contributo Cofinanziamento Stato Avanzamento Giugno ª fase AdPQ Cagno Adeguamento funzionale impianto di depurazione 2 lotto , , ,00 Entrata in funzione in data 13/01/2007 3ª fase AdPQ Cagno Realizzazione fognatura località Rocca di Sotto , , ,00 Entrata in funzione in data 14/04/2006 3ª fase AdPQ Lura Ambiente S.P.A. Adeguamento dorsale di Via Patrioti in Comune di Guanzate - Lura Ambiente S.p.A , , ,00 Entrata in funzione in data 15/08/ ª fase AdPQ Lura Ambiente S.P.A. Adeguamento tratto fognario Via Monte Bianco, Via Lombardia, 1 lotto in Comune di Lomazzo - Lura Ambiente S.p.A , , ,00 Data prevista di entrata in funzione dell'intervento 28/02/2010 3ª fase AdPQ Lura Ambiente S.P.A. Potenziamento tratto fognario Via don Ballabio in Comune di Rovello Porro - Lura Ambiente S.p.A , , ,00 Data prevista di entrata in funzione 30/11/2009. TOTALI COMPLESSIVI , , ,00 RISORSE ATTUALMENTE IN CORSO DI UTILIZZAZIONE , ,00 Attività /116
20 INTERVENTI FINANZIATI NEL BACINO DELL OLONA: ATO MILANO PROVINCIA Finanziamento Soggetto attuatore Denominazione intervento Costo dell opera Contributo Cofinanziamento Stato Avanzamento Giugno ª fase AdPQ Consorzio Nord Milano Completamento impianto di Pero (2ª linea 2 stralcio) , , ,00 Esecuzione lavori 3ª fase AdPQ Consorzio Nord Milano Collettore Asta Lura 3 lotto (Terrazzano Lainate) , , ,38 Progettazione esecutiva 3ª fase AdPQ Consorzio Nord Milano Collettore Asta Lura 4 lotto (RHO) , , ,09 In corso di aggiudicazione dei lavori 3ª fase AdPQ Cerro Maggiore Cons. Nord Milano Collettore di Canegrate Cerro Maggiore , , ,81 Esecuzione lavori L. 183/89 Consorzio Nord Milano Collettore E C 1 stralcio in comune di RHO , , ,08 Sostituito dall intervento collettore asta Lura - 2 lotto - (importo di Euro ) che è stato completato L. 183/89 Consorzio Nord Milano Costruzione collettore tra i comuni di Solaro e Cesate , ,45 0,00 Entrata in funzione TOTALI COMPLESSIVI , , ,36 RISORSE ATTUALMENTE IN CORSO DI UTILIZZAZIONE , ,36 Attività /116
21 INTERVENTI FINANZIATI NEL BACINO DELL OLONA: ATO VARESE Finanziamento Soggetto attuatore Denominazione intervento Costo dell opera Contributo Cofinanziamento Stato Avanzamento Giugno 2009 L. 135/97 L. 183/89 1ª e 3ª fase AdPQ Consorzio volontario per la Tutela il Risanamento e la Salvaguardia delle Acque del Fiume Olona Impianto di depurazione di Gornate Olona , , ,34 Fine lavori 02/07/2009. Data prevista di entrata in funzione del impianto 31/12/2009 3ª fase AdPQ Consorzio volontario per la Tutela il Risanamento e la Salvaguardia delle Acque del Fiume Olona Impianto di depurazione consortile del Pravaccio Varese , , ,00 Esecuzione lavori 3ª fase AdPQ Lura Ambiente S.P.A. Interventi di adeguamento impianto di depurazione di Caronno Pertusella (1 lotto) , , ,00 Data di entrata in funzione 30/11/2008 TOTALI COMPLESSIVI , , ,34 RISORSE ATTUALMENTE IN CORSO DI UTILIZZAZIONE , ,00 Attività /116
22 ATTIVITA 1.7 u.p.a. OL-AP2 OL-AP1 OLBL-CM OLL- AP1 Realizzazione nuovi interventi sistemi di collettamento e depurazione già definiti Si prevede la realizzazione delle seguenti opere a cura dei soggetti di seguito indicati: a) Collettamento Rho-Lainate (IANOMI SpA ATO Provincia Milano Comuni di Rho e Lainate) b) Collettamento agglomerato Gornate Olona (Società Tutela Ambientale Bacino Fiume Olona SpA ATO Varese Comuni dell agglomerato) Descrizione e sottoattività c) Impianto Depurazione di Bulgarograsso (Alto Lura srl ATO Como Comuni dell agglomerato) Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore d) impianto di depurazione di Caronno Pertusella (Lura Ambiente SpA ATO Varese Comuni dell agglomerato) e) Realizzazione di vasca di prima pioggia e sistemazione area drenante nell ambito del collettamento di Vanzago (IANOMI SpA ATO Provincia Milano Comune di Vanzago) Mila Campanini, Laura Anna Corbetta DG Reti e SPUSS, Regione Lombardia ATO di Milano Provincia, Como e Varese Province di Milano, Como e Varese Soggetti gestori: IANOMI SpA, Società Tutela Ambientale Fiume Olona SpA, Lura Ambiente SpA, Alto Lura srl Comuni interessati Si veda il dettaglio delle schede successive Tempi previsti per l attuazione Settembre 2009 Dicembre 2013 MONITO RAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Scheda compilata da Laura Anna Corbetta, Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Laura_Anna_Corbetta@regione.lombardia.it Tel Attività /116
23 ATTIVITA 1.7a u.p.a. OL-AP2 Collettamento Rho-Lainate L intervento prevede la realizzazione di un sistema di collettori e opere idrauliche connesse, finalizzato all intercettazione degli scarichi che insistono nei torrenti Lura e Bozzente, nei comuni di Rho e Lainate, ed al convogliamento all impianto di depurazione consortile di Pero dei reflui provenienti dal bacino urbano in esame ed alla regimazione delle acque meteoriche drenate dagli stessi bacini, in conformità alle indicazioni del PRRA. Descrizione e sottoattività a) Eliminazione scarichi dal Bozzente e dal Lura nei comuni di Rho e Lainate: il sistema di collettamento del Lura rappresenta il risultato di un riassetto di precedenti previsioni di intervento che sono state aggiornate in conseguenza dei notevoli mutamenti urbanistici determinati dalla scelta di insediare il Nuovo Polo Fieristico nelle aree dell ex raffineria AGIP di Rho. In particolare, i presenti progetti sono integrati in un programma di interventi notevolmente estesi che prevedono la realizzazione del citato sistema di collettamento con una rete che dal recapito nell esistente ramo terminale, nei pressi del confine fra Milano e Pero, si snoda verso nord-ovest, intercettando gli scarichi fognari di Mazzo, Terrazzano e Passirana in comune di Rho, di tutto il capoluogo di Lainate esclusa Barbaiana, di parte di Garbatola e S. Ilario di Nerviano. L intervento è suddiviso in 2 lotti rispettivamente di lunghezza: m (4 lotto) e m (3 lotto). b) Collettore di intercettazione degli scarichi in Bozzente in comune di Rho: allo stato attuale il Bozzente, lungo il suo corso, raccoglie le acque civili dei comuni del milanese che attraversa e le recapita nel fiume Olona. Ciò che ne risulta è una compromissione della qualità delle acque del torrente stesso e del corpo idrico ricettore. I.A.No.Mi SpA ha provveduto alla progettazione del collettore Asta Lura, che avrà lo scopo di raccogliere le acque nere dei comuni a monte di Rho, attualmente scaricate nel Bozzente, per convogliarle all impianto di depurazione di Pero. I.A.No.Mi Spa ha in programma la progettazione di un collettore di lunghezza m per l intercettazione degli scarichi in Bozzente in comune di Rho che, a seguito della realizzazione del collettore, rimarrebbero quali unici scarichi di acque nere nel Bozzente. Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti IANOMI SpA Regione Lombardia DG Territorio e Urbanistica Regione Lombardia DG Agricoltura Attività /116
24 Risorse e soggetto finanziatore AIPO Provincia di Milano Comuni di Rho e Lainate Amiacque srl ATO di Milano Provincia Tempi previsti per l attuazione Gennaio 2010 Giugno 2012 Risultati / prodotti attesi MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti ATO Provincia di Milano così suddivisi: (4 lotto) (3 lotto) ATO P rovincia di Milano (intervento a) ATO Provincia di Milano (intervento b) Completamento del sistema di collettamento Scheda compilata da Geom. Battista Cucchi, IANOMI SpA battista.cucchi@ianomi.it Tel Attività /116
25 ATTIVITA 1.7b u.p.a. OL-AP1 OLB-AP1 OL-CM Descrizione e sottoattività Collettamento agglomerato Gornate Olona L attività è dettagliata come segue: lavori di completamento del collettore Solbiate Comasco Lozza con sigillatura del collettore esistente e posa del nuovo collettore Solbiate Lozza sigillatura del collettore esistente tratta Castiglione Olona Lozza sistemazione tratta collettore esistente Quadronna realizzazione del collettore intercomunale Lozza Varese Soggetto Responsabile realizzazione collettore intercomunale Venegono Inferiore Gornate Olona Società per la Tutela Ambientale del Bacino del Fiume Olona Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Tempi previsti per l attuazione Gennaio 2010 Dicembre 2010 Risultati / prodotti attesi ATO Provincia di Varese Comuni di Gornate Olona, Binago, Castiglione Olona, Gazzada-Schianno, Lozza, Malnate, Solbiate Comasco, Varese, Vedano Olona, Venegono Inferiore e Venegono Superiore La presente attività riguarda la realizzazione di opere finanziate all interno dell APQ Tutela delle Acque e gestione integrata delle Risorse idriche : ,88 Regione Lombardia ,12 Società Tutela Ambientale del Bacino del Fiume Olona ,00 Comuni attuatori Completamento del sistema di collettamento MONITORAGGI O Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Scheda compilata da SOCIETA' PER LA TUTELA AMBIENTALE DEL BACINO DEL FIUME OLONA IN PROVINCIA DI VARESE S.p.A. Tel Attività /116
26 ATTIVITA 1.7c u.p.a. OLBL-CM Impianto di depurazione di Bulgarograsso L attività si articola nelle seguenti fasi: Riscatto impianto In data è stato sancito il diritto di ALTO LURA srl ad ottenere la devoluzione dell impianto a fronte del pagamento del suo valore industriale residuo ( ) Contestualmente si è stabilito che il fondo rinnovamento impianti ( accantonatio dal gestore Lariana Depur SpA), deve seguire l impianto. I tempi tecnici per il riscatto dell impianto si aggirano, presumibilmente, tra la fine dell anno 2009 e il primo trimestre Intervento di potenziamento e adeguamento ALTO LURA srl ha predisposto una progettazione preliminare dal titolo Opere di ampliamento dell impianto di Bulgarograsso (costo omnicomprensivo di ,00). I tempi stimati sono i seguenti: un anno per la progettazione definitiva-esecutiva, tre anni per i lavori. I fondi per l esecuzione di tali opere non sono a oggi nelle disponibilità di ALTO LURA srl Descrizione e sottoattività Ristrutturazione reti di collettamento e sfioratori : 1. Lavori di realizzazione di un tratto di fognatura consortile in zona Somaino Casletto nei territori dei Comuni di Olgiate Comasco e Beregazzo con Figliaro e rifacimento di un tratto di 360 mt. di collettore. Progettazione esecutiva del giugno 2008 con previsione di spesa ,00. Trattasi di Accordo di programma tra ALTO LURA srl e i Comuni di Olgiate Comasco e Beregazzo con Figliaro. Attualmente in stand-by, anche se già finanziato, a causa la particolare situazione economica attuale e della necessità di dare priorità al riscatto dell impianto di depurazione. 2. Lavori di rifacimento condotte zona nord. Progettazione definitiva del 2005, per il rifacimento di 10 Km di collettore, la realizzazione di 3 scolmatori e di 3 vasche di prima pioggia con previsione di spesa pari a ,00. Trattasi dell intero rifacimento del comparto di Olgiate Comasco. 3. Opere di sistemazione idraulica del Torrente Lura in Comune di Bulgarograsso. Progettazione definitiva anno 2009 con previsione di spesa: ,00 per lavori. Si tratta del progetto che ha partecipato al recente bando regionale di riqualificazione. 4. Lavori di ristrutturazione di alcuni scolmatori di piena lotto 1. Progettazione esecutiva anno Rifacimento di scolmatori in Comune di Lurate Caccivio e Bulgarograsso, con previsione di spesa pari a ,00. Attività /116
27 Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Risorse da reperire 5. Lavori di ristrutturazione di alcuni scolmatori di piena lotto 2. Progettazione esecutiva anno Rifacimento di scolmatori in Comune di Beregazzo con Figliaro e Lurate Caccivio con previsione di spesa pari a , Interventi di riqualificazione e sistemazione idraulico forestale nei comuni dei PLIS Sorgenti del Lura. Progettazione definitiva finanziato da Regione Lombardia nell ambito del recente bando, prevede la realizzazione di un nuovo scolmatore in Gironico, nonché la realizzazione di un impianto di fitodepurazione per affinamento delle acqua di scarico. ALTO LURA srl si rende sin d ora disponibile a mettere a disposizione tutte le informazioni di cui è in possesso, in particolare volumi delle aziende che scaricano nel collettore, analisi sulla rete e sulle aziende, valutazioni e studi selle misure di portata. Alto Lura srl ATO di Como Comuni di Beregazzo con Figliaro, Bulgarograsso, Gironico, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Oltrona San Mamette, Parè, Solbiate, Villa Guardia Alto Lura srl per riscatto impianto per ampliamento impianto per ristrutturazione reti e scolmatori Tempi previsti per l attuazione Settembre 2009 Dicembre 2013 Risultati / prodotti attesi MONITORAGGI O Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Realizzazione di un impianto più efficiente con miglioramento delle acque allo scarico Scheda compilata da P.i.e. Fulvio Macor, tecnico, ALTO LURA S.r.l. sede@altolurasrl.191.it Tel Attività /116
28 ATTIVITA 1.7d ambiti vallivi OLONA LURA e SEVESO u.p.a. OLL-AP1 S-AP1 Descrizione e sottoattività Impianto di depurazione di Caronno Pertusella Tra gli interventi significativi previsti sull impianto nel breve periodo c è la realizzazione dell impianto di essiccamento termico dei fanghi che consentirà la riduzione da circa ton/a di fango al 25% di secco attuali a circa 1500 ton/a di fango al 90% di secc Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Lura Ambiente SpA ATO Provincia di Varese Comuni di Caronno Pertusella, Saronno, Rovello Porro, Rovellasca, Bregnano, Lomazzo, Cermenate, Cadorago, Guanzate contributo di Lura Ambiente SpA Tempi previsti per l attuazione Gennaio 2010 Dicembre 2013 Risultati / prodotti attesi MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Trattamenti per la riduzione dei fanghi di risulta Scheda compilata da Geom. Daniele Vanini, Lura Ambiente SpA vanini@lura-ambiente.it Tel 02 / Attività /116
29 ATTIVITA 1.7e u.p.a. OL-AP2 Realizzazione di vasca di prima pioggia e sistemazione area drenante nell ambito del collettamento di Vanzago Il territorio del Comune di Vanzago è sprovvisto di un corso d acqua superficiale nel quale recapitare le acque di pioggia. Pur incluso nel bacino del fiume Olona, l abitato in argomento si trova a ragguardevole distanza dal corso d acqua. Dal 1999 il Comune ha aderito al servizio di collettamento e depurazione di I.A.No.Mi., che ha realizzato il collettore di magra per l adduzione al depuratore di Pero delle acque nere e di prima pioggia. Ad oggi tuttavia rimane irrisolto il problema della gestione delle acque bianche, attualmente inviate a recapito nel sottosuolo in loco con soluzione però insufficiente. Descrizione e sottoattività Il progetto di realizzazione di una Vasca Volano in Comune di Vanzago ha, quindi, per oggetto l analisi della problematica inerente lo smaltimento delle acque meteoriche dell ambito urbano di Vanzago capoluogo. La soluzione individuata è la realizzazione di una vasca impermeabilizzata destinata a raccogliere le acque di pioggia, secondo le indicazioni del P.R.R.A. e di una vasca disperdente, ottenuta per ampliamento dell esistente, destinata a ricevere e smaltire per infiltrazione nel terreno il volume raccolto. Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore --- Allo scopo è stato ottenuto parere favorevole a scaricare le acque meteoriche nel C.S.N.O, dalla Provincia di Milano. I.A.No.Mi SpA Risorse da reperire Regione Lombardia DG Territorio e Urbanistica Regione Lombardia DG Agricoltura AIPO Provincia di Milano Comune di Vanzago Amiacque srl ATO di Milano Provincia Tempi previsti per l attuazione Gennaio 2010 Gennaio 2012 Attività /116
30 Risultati / prodotti attesi Corretto smaltimento delle acque meteoriche MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Scheda compilata da Geom. Battista Cucchi, IANOMI SpA battista.cucchi@ianomi.it Tel Attività /116
31 Azione n. 2 AZIONE ambito vallivo OLONA Politica cui l azione concorre Obiettivi DEFINIZIONE, CO-PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE E DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO Tutela dei corpi idrici e sicurezza idraulica Riduzione dell inquinamento Mitigazione del rischio idraulico Riqualificazione fluviale Obiettivi rispetto al contenimento dei potenziali fenomeni di degrado (rif. PTPR Parte IV Indirizzi di tutela) Dissesti idrogeologici Pressione antropica Utilizzo agricoltura e zootecnia Abbandono e dismissione Criticità ambientali 1. Realizzazione interventi vincitori del Bando per interventi di riqualificazione fluviale e altri finanziati con differenti strumenti 2. Definizione e co-progettazione di un quadro di riqualificazione del bacino e individuazione programma degli interventi prioritari Attività 3. Individuazione e realizzazione interventi di difesa idraulica contenuti nell AdP Area Metropolitana Milanese e loro coordinamento con gli interventi di riqualificazione fluviale 4. Definizione di regole e limiti quantitativi per gli scarichi in corpo idrico superficiale 5. Realizzazione sistema di monitoraggio e preannuncio piene sistema idraulico Nord Milano 6. Monitoraggio attuazione interventi di difesa del suolo previsti dal primo programma d azione 7. Definizione di quadro di prelievi in atto e limiti di sostenibilità dell uso della risorsa Risultati attesi Criticità attese 8. Sistemazione idraulica e valorizzazione del ramo Valganna dell Olona Miglioramento della qualità delle acque e rinaturalizzazione dei fiumi Riduzione del rischio idraulico Coordinamento pluralità soggetti coinvolti Reperimento risorse per il finanziamento delle opere Risorse complessive ,60 Soggetto coordinatore dell azione Regione Lombardia - D.G. Territorio e Urbanistica Dario Fossati 30/116
32 ATTIVITA 2.1 u.p.a. OLBL-CM OLB-AP1 OLL-AP1 OL- AP1 OL-AP2 Realizzazione interventi vincitori del Bando per interventi di riqualificazione fluviale e altri finanziati con differenti strumenti L attività prevede la realizzazione dei seguenti interventi finanziati dal bando nell ambito del Contratto di Fiume Olona: a) Interventi di riqualificazione e sistemazione idraulico forestale nei comuni del PLIS- Sorgenti del Torrente Lura; proponente: PLIS Sorgenti del Lura (si veda azione 4). b) Sistema naturale di depurazione e laminazione delle acque di sfioro della rete fognaria comunale; proponente: Comune di Gorla Maggiore c) Sperimentazione di modelli progettuali-tipo per la riqualificazione fluviale: il caso del fiume Olona a Nerviano; proponente: Comune di Nerviano Descrizione e sottoattività d) Lavori di riqualificazione e rinaturazione fluviale del torrente Fontanile nel comune di Tradate; proponente: Comune di Tradate e) Rinaturalizzazione dell alveo fluviale del Torrente Quadronna nonché relative sponde e fasce di pertinenza fluviale; proponente: Comune di Vedano Olona (Società Tutela Ambientale Fiume Olona) f) Progetto per interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica di qualità paesaggistico ambientale e valorizzazione dell ambito fluviale di pertinenza del Torrente Lura; proponente: Consorzio Parco Valle del Lura (si veda azione 4). g) Sistemazione del torrente Fontanile in Comune di Gorla Minore Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Enrico Sciesa DG Territorio e Urbanistica, Regione Lombardia Soggetti proponenti delle iniziative progettuali Regione Lombardia DG Reti e SPUSS contributo assegnato da Regione Lombardia ,39 cofinanziamento a cura dei Proponenti Attività /116
33 Tempi previsti per l attuazione Risultati attesi MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Variabile, a seconda degli interventi Si veda in seguito il dettaglio Realizzazione degli interventi con conseguente rinaturalizzazione del fiume e riqualificazione ambientale e forestale del territorio, miglioramento della qualità delle acque e mitigazione del rischio idraulico Scheda compilata da Enrico Sciesa, DG Territorio e Urbanistica Conoscenza per la difesa idrogeologica del territorio enrico_sciesa@regione.lombardia.it Tel Attività /116
34 ATTIVITA 2.1a u.p.a. OLBL-CM Descrizione e sottoattività Interventi di riqualificazione e sistemazione idraulico forestale nei comuni del PLIS- Sorgenti del Torrente Lura Bando di Riqualificazione Fluviale 2009 Il presente progetto presenta due interventi che aprono la via al percorso di riqualificazione locale con ottica di bacino nei Comuni di Lurate Caccivio e Gironico: Lurate Caccivio con la realizzazione di intervento di riduzione dei colmi di piena a valle di Lurate Caccivio mediante la formazione di una zona golenale attrezzata presso l area a sud del cimitero di Caccivio. Gli elementi principali del progetto sono: - una depressione naturale del terreno, che costituisce un primo comparto a cielo aperto - un laghetto permanente che costituisce un secondo comparto a cielo aperto separato dal primo tramite una soglia sfiorante lungo tutto il perimetro - ricollocazione del terreno movimentato a formare una lieve ondulazione che funga da elemento di base per l impianto di specie vegetali ed i camminamenti e da elemento di sicurezza rispetto ai livelli di esondazione del torrente Lura. Gironico con un intervento di miglioramento della qualità delle acque ed incremento delle quantità di deflusso mediante razionalizzazione del manufatto scolmatore sul collettore proveniente dai Comuni di Gironico e Parè. Gli elementi principali del progetto sono: - una vasca di prima pioggia totalmente interrata; - una modestissima depressione del terreno, che costituisce un primo comparto a cielo aperto di estensione complessiva pari a circa mq, costituente, in via ordinaria, un area di laminazione delle seconde piogge effluenti dal collettamento intercomunale proveniente dai Comuni di Gironico e Paré con finalità di alimentazione di subordine dell impianto di fitodepurazione realizzato nella porzione meridionale dell intervento e, tramite un opportuna derivazione dal corpo d acqua, in via straordinaria, un ulteriore laminazione del torrente Lura - un manto vegetale senza significative alterazione delle quote dello stato attuale destinato allarealizzazione di un sistema di fitodepurazione (impianto di tipo H-SSF) per l affinamento delle acque di prima e seconda pioggia derivate dal collettore consortile Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti PLIS Sorgenti del Torrente Lura Regione Lombardia DG Territorio e Urbanistica Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Comuni di Cadorago, Rovello Porro, Caronno Pertusella Attività /116
35 Alto Lura srl Comuni di Lurate Caccivio e Gironico Risorse e soggetto finanziatore ,00 contributo assegnato da Regione Lombardia ,00 cofinanziamento a cura del PLIS Sorgenti del Torrente Lura Tempi previsti per l attuazione Ottobre 2009 Giugno 2011 Risultati attesi Riqualificazione ambientale e miglioramento della qualità delle acque MONITORAGGIO Aggiornamento del Situazione / Scostamenti Scheda compilata da Enrico Sciesa, DG Territorio e Urbanistica Conoscenza per la difesa idrogeologica del territorio enrico_sciesa@regione.lombardia.it Tel Attività /116
36 ATTIVITA 2.1b u.p.a. OL-AP1 Descrizione e sottoattività Sistema naturale di depurazione e laminazione delle acque di sfioro della rete fognaria comunale del Comune di Gorla Maggiore Bando di Riqualificazione Fluviale 2009 Nell ambito dello studio AdBPO Regione Lombardia mirato alla valutazione dell applicabilità di tecniche di depurazione naturale per la riduzione degli impatti provocati dagli scolmatori delle reti fognarie miste, Gorla Maggiore è stato individuato come uno dei 3 siti pilota dove prevedere interventi di depurazione naturale con una logica di progettazione partecipata. L intervento proposto interessa uno sfioratore fognario situato lungo il fiume Olona nel comune di Gorla, individuato in base a criteri specifici quali l effettiva fattibilità dell intervento, la disponibilità di aree, i benefici attesi sul corpo idrico recettore, l idoneità alla realizzazione di interventi multifunzionali. La parte del progetto di riqualificazione e sistemazione del verde ricade anche nel comune di Fagnano Olona. Si prevede un sistema di fitodepurazione in grado di depurare sia le acque di prima pioggia tramite un sistema a flusso sommerso, sia quelle di seconda pioggia tramite un sistema a flusso libero, inserito all interno di una vasca volano in terra; quest ultima, in caso di eventi meteorici intensi, permette la laminazione dei picchi di piena generati dalla fognatura restituendo al fiume Olona una portata inferiore mentre l acqua depurata viene restituita al corpo idrico più a valle. L intervento si configura come un area verde in grado di ospitare iniziative per la fruizione e la didattica compatibili con le funzioni naturalistiche e ambientali. Soggetto Responsabile Soggetti coinvolti Risorse e soggetto finanziatore Comune di Gorla Maggiore Regione Lombardia DG Territorio e Urbanistica Regione Lombardia DG Reti e SPUSS Comune di Fagnano Olona Tempi previsti per l attuazione Ottobre 2009 Gennaio 2011 Risultati attesi IT O R A G Aggiornamento del ,00 contributo assegnato da Regione Lombardia ,39 cofinanziamento a cura del Comune di Gorla Maggiore Miglioramento della qualità delle acqua e valorizzazione fruitiva del territorio Attività /116
La politica regionale per la sicurezza idraulica e la riqualificazione paesaggistico - ambientale dei corsi d acqua del nord milano
La politica regionale per la sicurezza idraulica e la riqualificazione paesaggistico - ambientale dei corsi d acqua del nord milano D. Fossati U.O. Difesa del suolo Dalle esondazioni alla sicurezza idraulica
DettagliCoordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese
Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese a cura di Dario Fossati U.O. Tutela e Valorizzazione Territorio Accordo di Programma
DettagliIndagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro e Mella
Workshop CONTRATTI DI FIUME 12 giugno 2009 Indagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro e Mella ARPA Lombardia Settore Suolo, Risorse Idriche e Meteoclimatologia
DettagliRiepilogo documentazione
RILASCIO/RINNOVO AUTORIZZAZIONE - MODELLO AR9 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER SCARICHI PROVENIENTI DA IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI ACQUE REFLUE URBANE, SFIORATORI IN TESTA ALL IMPIANTO, BY-PASS GENERALI E
DettagliProgetto Definitivo Rev. Novembre 2013
Accordo di Programma tra Ministero della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia per la mitigazione del rischio idrogeologico Convenzione per la progettazione e realizzazione dell intervento
DettagliLe violazioni alla direttiva si verificano quando un agglomerato > 2.000 Abitanti equivalenti presenta una o più delle seguenti criticità:
La Direttiva 91/271/CEE «concernente il trattamento delle acque reflue urbane» per tutelare le risorse idriche dispone che il territorio sia adeguatamente servito da reti fognarie e da impianti di depurazione.
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliRiepilogo documentazione
RILASCIO/RINNOVO AUTORIZZAZIONE - MODELLO AR10 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER SFIORATORI DI PIENA LUNGO LE RETI FOGNARIE, SCARICATORI DI EMERGENZA PRESSO STAZIONE DI SOLLEVAMENTO E TERMINALI DI RETI METEORICHE
DettagliI regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006
I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano
DettagliI CONTRATTI DI FIUME in Lombardia
Governance e partecipazione per il bacino del Po Colorno 26 ottobre 2007 I CONTRATTI DI FIUME in Lombardia Mario Clerici Regione Lombardia mario_clerici@regione.lombardia.it PERCHE UN CONTRATTO DI FIUME
DettagliREGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante
REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie
DettagliPERCORSO PARTECIPATIVO AREE DI LAMINAZIONE BREGNANO-LOMAZZO
PERCORSO PARTECIPATIVO AREE DI LAMINAZIONE BREGNANO-LOMAZZO Le politiche di bacino ed il contesto nel quale si colloca l intervento di laminazione di Bregnano-Lomazzo Dario Fossati Regione Lombardia DG
DettagliPROGETTO SEVESO acque pulite, acque sicure
PROGETTO SEVESO acque pulite, acque sicure Alluvioni del Seveso 03.08.1875 in Comune di Milano; 31.05.1917 in Comune di Milano 15.11.1934 in Comune di Milano 1944 in Comune di Cesano Maderno 26.09.1947
DettagliPROGETTO SEVESO acque pulite, acque sicure
PROGETTO SEVESO acque pulite, acque sicure Alluvioni del Seveso 03.08.1875 in Comune di Milano; 31.05.1917 in Comune di Milano 15.11.1934 in Comune di Milano 1944 in Comune di Cesano Maderno 26.09.1947
DettagliScheda azione emergente - 10
Scheda azione emergente - 10 Azione emergente Politica cui l azione concorre Obiettivo Strategico Obiettivi operativi Attività DEFINIZIONE E ADOZIONE DI PIANI DI EMERGENZA COMUNALI ED INTERCOMUNALI Riduzione
DettagliATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE
COMUNE di RIMINI ASSESSORATO MOBILITA, LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 18/02/2010 TAVOLO
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliAspetti geologici nella pianificazione
Associazione Nazionale Urbanisti e Pianificatori Territoriali e Ambientali con il patrocinio di Comune di Este Consorzio di Bonifica Adige Euganeo PREVENZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO: PREVENZIONE UN COMPITO
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliIntegrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche!
Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche! VIVIANE IACONE! DG AMBIENTE ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE! Strumenti di pianificazione per la tutela delle risorse idriche! E in
DettagliGestione integrata e partecipata delle risorse idriche
Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche Quadro legislativo Direttiva 2000/60/CE D.Lgs 152/2006, riportante Norme in materia ambientale Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume
DettagliLa TABELLA allegata riporta tutte le informazioni di riepilogo del Piano d Ambito organizzate per AGGLOMERATI.
La TABELLA allegata riporta tutte le informazioni di riepilogo del Piano d Ambito organizzate per AGGLOMERATI. In tabella sono stati inseriti i seguenti dati: 1) AGGLOMERATI Fabbisogno depurativo totale
DettagliDifesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici
Quadro normativo: Legge 183/89, «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» Si intende: a) per suolo: il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali;
DettagliIl Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini:
Il Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini: un esempio virtuoso di collaborazione fra Istituzioni e Gestore per il miglioramento degli standard ambientali Luca Migliori Responsabile Ingegneria
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliContratto di Fiume SEVESO. Programma d Azione 2010
Contratto di Fiume SEVESO Programma d Azione 2010 I N D I C E AZIONE 1 CARATTERIZZAZIONE DEI CARICHI INQUINANTI E MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO... 2 1.1 Completamento del quadro conoscitivo sui
DettagliInvarianza idraulica degli insediamenti esistenti e futuri Reticolo idrico minore
Invarianza idraulica degli insediamenti esistenti e futuri Reticolo idrico minore Dario Fossati UO Difesa del suolo ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE - 20 MARZO 2015 I problemi delle aree urbanizzate (ridotta
DettagliSTATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4
STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliDirezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO
DettagliIl Torrente Lura Problematiche e Prospettive
Sergio Canobbio Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Caronno P., 09-04 04-2010 La problematica Ambientale ALTERAZIONI: 1. QUALITA DELL ACQUA 1 3 2. REGIME IDRAULICO 3. MORFOLOGIA DELL AMBIENTE
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliIL CANALE VILLORESI I comuni e le province interessate
V arco Villoresi occasione di tutela e valorizzazione ecologico-fruitiva del territorio a Nord di Milano 1 Cos è un CONSORZIO DI BONIFICA (quadro normativo di riferimento: L.R. 31/2008) Il Consorzio di
DettagliCOMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona
COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Area Tecnica Settore Edilizia Pubblica/ Ecologia LINEE GUIDA RELATIVE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO RICETTORE DIVERSO DALLA FOGNATURA (SUOLO,
DettagliAccordo di Programma EXPO 2015
Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione
DettagliGli obiettivi del Piano energetico regionale. Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia
Gli obiettivi del Piano energetico regionale Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia 1 Il progetto del PER Il Servizio Energia è attualmente impegnato, attraverso un
DettagliOrganismo di Sorveglianza. Milano, 25giugno 2014
Organismo di Sorveglianza Milano, 25giugno 2014 PAR-FSC 2007-2013 Linea di azione 1.4.1 Infrastrutture e tecnologie per la sicurezza idraulica (priorità per la messa in sicurezza dell area Expo, con valorizzazione
DettagliALTO TREVIGIANO SERVIZI s.r.l.
1 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. IL CALCOLO DEI CARICHI IDRAULICI AFFERENTI ALL IMPIANTO DI SALVATRONDA. 4 2.1 I COMUNI INTERESSATI DALL INTERVENTO DI PROGETTO... 4 2.2 PORTATE NERE TEORICHE... 4 2.3 PORTATE
DettagliDipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio
Sergio Canobbio Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Saronno, 16-11-2009 La problematica Ambientale ALTERAZIONI: 1. QUALITA DELL ACQUA 1 3 2. REGIME IDRAULICO 3. MORFOLOGIA DELL AMBIENTE FLUVIALE
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
DettagliCOMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliPROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:
PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico
DettagliEVOLUZIONE STORICA E PROSPETTIVE DEL RETICOLO DI DRENAGGIO DELLA CITTÀ DI MILANO GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE
EVOLUZIONE STORICA E PROSPETTIVE DEL RETICOLO DI DRENAGGIO DELLA CITTÀ DI MILANO GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE Maurizio Brown Si sviluppa a partire dalla seconda metà del XIX secolo
DettagliFOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE
Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) A.A. 2010/2011 FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE (Appunti tratti dalla lezione del 8/45/2011, non rivisti dal docente) Riferimenti
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE FUORI PUBBLICA FOGNATURA D.LGS. 152/1999 COSI COME MODIFICATO DAL D.LGS.
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE FUORI PUBBLICA FOGNATURA D.LGS. 152/1999 COSI COME MODIFICATO DAL D.LGS. 258/2000 Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Spazio riservato
DettagliPIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI
PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI 85 PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI IL
DettagliDECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012
DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti
DettagliRINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI
RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI INCONTRO TECNICO CON LE IMPRESE Venerdì 20 Aprile 2012, ore 17:00 Piano Primo Autorizzazione allo scarico nelle Reti Fognarie Consortili
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
Dettaglidella ditta (1).. C H I E D E
DOMANDA PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA/COLLETTORE INTERCOMUNALE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI INDUSTRIALI/COMMERCIALI Documentazione da
DettagliDISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ
DISPOSIZIONI PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NECESSARI A RISOLVERE SITUAZIONI DI EMERGENZA O CRITICITÀ Articolo 1 - Oggetto delle disposizioni 1. Le presenti disposizioni
DettagliIndirizzi normativi per la riduzione dell impatto ambientale delle acque meteoriche urbane
Giornata di Studio GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE METEORICHE URBANE Milano - Palazzo Lombardia - Auditorium 21 novembre 2012 Indirizzi normativi per la riduzione dell impatto ambientale delle acque meteoriche
DettagliTIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI
I INDICE 1. PREMESSA 1 2. TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI 2 1 1. PREMESSA Il presente elaborato contiene l aggiornamento del conseguente alla revisione triennale del Piano d Ambito prevista dal D.M. 01/08/1996.
DettagliCOMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliIncontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese
Dettagli1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO...
Sommario 1 Premesse generali... 2 2 Quadro normativo di riferimento... 3 3 Inquadramento stato idraulico... 3 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... 4 3.2 Sezioni stradali in TRINCEA... 5 3.3 Caratteristiche
DettagliIl bacino imbrifero ALTO LURA. Informazioni sul territorio gravante sull impianto centralizzato di depurazione di Bulgarograsso
Il bacino imbrifero ALTO LURA Informazioni sul territorio gravante sull impianto centralizzato di depurazione di Bulgarograsso ALTO LURA S.r.l. Alto Lura S.r.l., ex Consorzio per la raccolta e la depurazione
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
DettagliSpett.le. OGGETTO: D. Lgs 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Domanda di autorizzazione allo scarico di acque meteoriche di dilavamento
PROVINCIA DI MATERA Ufficio Ambiente Servizio di vigilanza e controllo Via Ridola, 60 tel. 0835/306245-322 Marca da Bollo Spett.le PROVINCIA di Matera Ufficio Ambiente Via Ridola,60 75100 MATERA OGGETTO:
DettagliFinalità delle indagini e del progetto
Caffaro e Brescia I nuovi dati Finalità delle indagini e del progetto Maria Luisa Pastore Brescia, 20 Ottobre 2015 Stato delle conoscenze prima del progetto 2002 2005 2003 2006 Le indagini condotte da
DettagliValutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio
Valutazione economica per il piano di gestione del bacino del Serchio Davide Viaggi Dip. Economia e Ingegneria Agrarie Università di Bologna Viale Fanin, 50 40127 BOLOGNA davide.viaggi@unibo.it Realizzato
Dettagli5.2: Reti tecnologiche
5.2: Reti tecnologiche Presentazione: Il corretto funzionamento e l efficienza delle reti tecnologiche di distribuzione e depurazione delle acque è senza dubbio alla base di una gestione corretta e sostenibile
DettagliBando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino
Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti
DettagliPROVINCIA DELL OGLIASTRA Servizio Urbanistica, Governo del Territorio, Informatizzazione, Ambiente, Rifiuti ed Energia
BOLLO 14.42 Spett.le Provincia dell Ogliastra Ufficio Gestione acque via Pietro Pistis - 08045 LANUSEI (OG) Richiesta di autorizzazione allo scarico di acque reflue di tipo DOMESTICO non recapitanti in
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliRINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI
RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Vice Direttore Generale,
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliGi obiettivi del progetto, già richiamati nel testo della convenzione, sono riportati di seguito in forma sintetica:
ALLEGATO A 1. Inquadramento PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto ha come obiettivo principale la definizione ed esecuzione di tutte le attività necessarie alla costituzione del RUC (Registro Unico dei Controlli)
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliConcorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE
Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO
DettagliParte B: anagrafica dell azienda
DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE O AMPLIAMENTO/ADEGUAMENTO DELL'IMPIANTO AI SENSI DEL D.LGS 152/2006 Bollo 14,62 Spett.le Provincia del Medio Campidano Assessorato all Ambiente
DettagliSEZIONE 1 DATI ANAGRAFICI TITOLARE DELLO SCARICO. Residente nel comune di: MILANO CAP: 20144 Prov. di: MI. Via: BERGOGNONE N Civ: 31
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI, ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO AREE ESTERNE IN CASO DI ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Prot. N Del:
DettagliBILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI... 2 3 CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AREE DI CANTIERE DA ADIBIRE A DEPOSITO TEMPORANEO... 3 File: 13-033_gen01es_r0
Dettaglidella ditta (1).. C H I E D E
.Data aggiornamento 16.02.09 rev. 5 DOMANDA PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA/COLLETTORE INTERCOMUNALE DI ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI INDUSTRIALI O DA
DettagliGemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1
Gemellaggi per l Internalizzazione Regionale di Esperienze di successo (A.G.I.R.E. POR) A.G.I.R.E. POR - Bari 17.03. 2008 1 Fase 2.1.1 Trasferimento delle esperienze maturate dalla Regione Marche in materia
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliTURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA
TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliRICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE/AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7
PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7 Questo modulo, compilato in ogni sua parte e corredato degli allegati richiesti deve essere consegnato in duplice/triplice copia al Comune/SUAP di pertinenza della
DettagliNewsletter n.83 Gennaio 2011
Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo
DettagliAUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05
AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05 Documento approvato con DGR 1532 del 2.12.2005 - Allegato 2 - ALLEGATO 2
DettagliCLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA
CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PROGRAMMATICO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL FIUME CLITUNNO PRIMI INTERVENTI FRA
PROTOCOLLO D INTESA PROGRAMMATICO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL FIUME CLITUNNO PRIMI INTERVENTI FRA REGIONE UMBRIA AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N.3 AGENZIA REGIONALE PER L AMBIENTE (ARPA)
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
Dettaglinei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE
AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 1905 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROPOSTA DI RISOLUZIONE N. 5
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1905 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROPOSTA DI RISOLUZIONE N. 5 Risoluzione ai sensi dell art. 38 del Regolamento generale
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliLa gestione delle risorse idriche a uso idropotabile
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Aerospaziale Università di Palermo La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Prof.Ing.Gaspare Viviani gviv@idra.unipa.it LA NORMATIVA SUL GOVERNO
DettagliPIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA
Assessorato all Agricoltura e alle Attività Produttive PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA IL FATTORE ACQUA è per l agricoltura un fattore determinante
DettagliWorkshop "VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN AMBITO MONTANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA ALLUVIONI"
Workshop "VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN AMBITO MONTANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA ALLUVIONI" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume Tevere Distretto Idrografico dell Appennino Centrale
DettagliParte 1: VERIFICA PROGETTO
Parte 1: VERIFICA PROGETTO Parte 1a: analisi aspetti ambientali Aspetto ambientale Impatto Rientra nel progetto Utilizzo di risorse idriche nelle proprietà Impoverimento risorse idriche dell ente Perdite
DettagliAutorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO
Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO Piano di Gestione delle Acque I Aggiornamento Rapporto tra PDGAcque e altri piani di indirizzo: PDGAlluvioni, Piano di Sviluppo Rurale, Piano di Indirizzo
DettagliINCENTIVA L UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE ALTERNATIVE (NO-DIG) E LA CREAZIONE DI UN CATASTO DELLE RETI DI SOTTOSERVIZI
LA POLITICA DEL SOTTOSUOLO IN REGIONE LOMBARDIA INCENTIVA L UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE ALTERNATIVE (NO-DIG) E LA CREAZIONE DI UN CATASTO DELLE RETI DI SOTTOSERVIZI LA NORMATIVA REGIONALE DI RIFERIMENTO
DettagliISO 9001 C.n.3242. ISO 14001 C.n. 0137A. OHSAS 18001 C.n. 0017L
ISO 9001 C.n.3242 ISO 14001 C.n. 0137A OHSAS 18001 C.n. 0017L Società patrimoniale a totale partecipazione pubblica, è proprietaria dell impianto di depurazione San Rocco di Monza, nonché della rete dei
DettagliComune di Rieti Assessorato Protezione Civile
1 Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE STRUTTURA DEL PIANO COMUNE DI RIETI SETTORE VI - Ufficio Protezione Civile CODICE DOCUMENTO ELABORATO 0 1-0 1-0 2-0 4
DettagliUfficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5
RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura e/o allacciamento alla rete Il/La sottoscritto/a
DettagliAvanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte
Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte Incontri con il territorio Maggio 2016 Obiettivi del Piano Nazionale BUL e obiettivi comunitari - Copertura ad almeno 100 Mbps fino all 85%
DettagliPiano operativo del sub-progetto WALL
Piano operativo del sub-progetto WALL Titolo attività Regioni italiane responsabili Regioni italiane Titolo sotto-attività Descrizione Durata (mesi) Ubicazione attività Partner locali SOTTOATTIVITA 1.1
Dettagli