Dinamica dei Sistemi. La realtà è vista come un sistema, cioè come un insieme di elementi/parti fra di loro interconnesse.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dinamica dei Sistemi. La realtà è vista come un sistema, cioè come un insieme di elementi/parti fra di loro interconnesse."

Transcript

1 Dinamica dei Sistemi La realtà è vista come un sistema, cioè come un insieme di elementi/parti fra di loro interconnesse. I sistemi che consideremo sono caratterizzati dal fatto che evolvono nel tempo, come effetto di stimoli esterni e della interdipendenza delle loro parti: sono sistemi dinamici.

2 Nella Dinamica dei Sistemi i modelli non sono intesi usualmente come modelli predittivi, o almeno non è questo il loro principale scopo. Non hanno come obiettivo la previsione accurata di ciò che avverrà nel futuro in un dato sistema, come accade ad esempio per i modelli per le previsioni atmosferiche. Si propongono invece di essere di aiuto nel prendere decisioni, cioè sono strumenti che servono per individuare linee di azione per risolvere problemi.

3 Il sistema e i suoi confini Confini del Sistema Realtà esterna Sistema

4 Andamenti Crescita Decrescita Oscillazioni

5 Passi della modellazione Individuazione delle variabili chiave ed analisi del loro andamento (si tratta delle variabili, spesso una sola, da cui è partita la presa di coscienza dell esistenza di un problema) Individuazione degli elementi più rilevanti del sistema in esame e delle variabili che li rappresentano, o comunque ad essi associate. Individuazione delle relazioni fra le diverse variabili, con particolare riferimento a relazioni causali. Individuazione delle principali catene, o anelli, causali.

6 Dinamica dei Sistemi Livelli o variabili di stato Flussi Variabili ausiliarie

7 Un semplice esempio: la dinamica di una popolazione livello: popolazione (numerosità) flussi: numero di nascite e di morti nell unità di tempo (ad esempio all anno) variabili ausiliarie: (tasso di nascita e tasso di mortalità)

8 Livelli e Flussi Livello(t + t) = Livello(t)+ (F lussoinput(t) F lussooutput(t)) t

9 Livelli e flussi Nascite Popolazione Morti Popolazione: Natalità: Mortalità: Nascite: Morti: P(t) N M NxP(t) MxP(t)

10 dp (t) dt dp (t) dt e (N M)t = N P (t) M P (t) = (N M) P (t) (N M) P (t) = 0 dp (t) dt d dt (P (t) e (N M)t ) = 0 (N M) e (N M)t P (t) = 0 t o d ds (P (s) e (N M)s )ds = 0

11 t o d ds (P (s) e (N M)s )ds = 0 P (t) e (N M)t P (0) = 0 P (t) = P (0) e (N M)t N > M N < M

12 Crescita esponenziale Crescita lineare Crescita esponenziale (+.02) tasso del

13 Crescita esponenziale Crescita esponenziale Crescita lineare Con un tasso di crescita del 2% annuo, si ha un raddoppio ogni 35 anni

14 Discretizzazione: dp (t) dt (N M) P (t) = 0 P (t + t) P (t) t = (N M)P (t) P (t + t) = P (t) + P (t)(n M) t Crescita della popolazione =B4+B4*($C$4-$D$4)/1000 5,000 4,500 4,000 3,500 3,000 2,500 2,000 1,500 1,

15 P (t + 1) = P (t) + P (t)(n M) = P (t)(1 + N M) ( t = 1) P (t + 0.5) = P (t) + P (t)(n M)0.5 = P (t)( (N M)) P (t + 1) = P (t + 0.5)( (N M)) = P (t)( (N M)) 2 P (t + 0.5) P (t + 1) P (t + 1) P (t)

16 t = 1 t = 0.5

17 Crescita limitata Consideriamo la crescita di una popolazione, assumendo che ci siano limiti alle risorse utilizzabili.

18 Dinamiche di crescita (1) x 0 λ 0 popolazione al tempo 0 massimo tasso di crescita (nel caso di risorse illimitate) λ(x) tasso di crescita in funzione della popolazione m massima popolazione sostenibile, date le risorse

19 Dinamiche di crescita (2) λ(x) = λ 0 m x m λ(x) λ 0 m x

20 Dinamiche di crescita (3) dx dt = xλ(x) = xλ m x 0 m x(t) = x 0 e λ 0t 1 + x 0 m (eλ 0t 1) Logistica

21 Dinamiche di crescita (4) x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t Tasso di mortalità Crescita Popolazione Decrescita Lambda0 Lambda Disponibilità Risorse Risorse totali Tasso di mortalità

22 Dinamiche di crescita (5) Popolazione + Popolazione Crescita + <Decrescita> Crescita + <Decrescita> Lambda + Disponibilità Risorse Lambda + Disponibilità Risorse <Lambda0> <Lambda0> <Risorse totali> <Risorse totali>

23 Dinamiche di crescita (6) Condizioni di equilibrio x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t λ 0 m x m = µ λ 0 m λ 0 x = µm x λ 0 m = λ 0 µ x = m λ 0 µ λ 0 Valore di equilibrio della popolazione

24 Dinamiche di crescita (7) x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t µ = 0.2 λ 0 = 0.5 x = = 600 1,500 Crescita popolazioni 1, Time (Month) Lambda0 = 0.5 popolazione

25 Dinamiche di crescita (8) x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t µ = 0.2 λ 0 = 1 x = = 800 1,500 Crescita popolazioni 1, Time (Month) Lambda0 = 1 popolazione

26 Dinamiche di crescita (9) x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t µ = 0.2 λ 0 = 2 x = = 900 1,500 Crescita popolazioni 1, Time (Month) Lambda0 = 2 popolazione

27 Dinamiche di crescita (10) x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t µ = 0.2 λ 0 = 3 x = = ,500 Crescita popolazioni 1, Time (Month) Lambda0 = 3 popolazione

28 Dinamiche di crescita (11) x(t + t) = x(t) + [λ(t)x(t) µx(t)] t 1,500 Crescita popolazioni 1, Time (Month) Lambda0 = 0.5 Lambda0 = 1 Lambda0 = 2 Lambda0 = 3 popolazione popolazione popolazione popolazione

29 Dinamiche di crescita (12) Per i valori 2 e 3, abbiamo usato un valore di t pari a Se avessimo usato il valore 1 avremmo avuto andamenti caotici del tipo di quello riportato sotto: µ = 0.2 λ 0 = 3 t = 1 1,500 1, Crescita popolazioni Time (Month) Lambda0 = 3 popolazione

30 Diffusione di tecnologie Consideriamo il processo attraverso cui una nuova tecnologia si diffonde. Abbiamo una popolazione di partenza, potenzialmente disponibile ad adottare la tecnologia, ed alcuni individui (gli innovatori) che la hanno già adottata. Possiamo assumere che l adozione avvenga con un processo di contagio. Quando un adottatore potenziale incontra un individuo che ha già adottato, allora viene a conoscenza della tecnologia e dei suoi vantaggi, e con una certa probabilità decide anche lui di adottarla.

31 Il modello Potenziali adottanti Nuovi adottanti Adottanti Numero iniziale di adottanti Tasso Incontri c Probabilità di adozione i Populazione totale N

32 Andamento delle adozioni della nuova tecnologia 1, Time (Day) Adottanti : Current People

33 Un altro modello di crescita di una popolazione Popolazione totale Tasso di crescita Tasso di invecchiamento Giovani Adulti Vecchi Nascite Crescita Invecchiamento Morti Fertilità Donne adulte Mortalità Frazione Femmine

34 Giovani: da 0 a 16 anni Adulti: da 17 a 42 Ipotesi Vecchi: da 42 in poi, con una età media della popolazione di 72 anni Le morti avvengono solo fra la popolazione vecchia Il numero di nati è determinato dal numero di donne adulte e dal tasso di fertilità

35 Il numero di giovani che ogni anno diventano adulti è pari ad 1/16 dei giovani presenti. Si tratta di una semplificazione accettabile se la popolazione non varia velocemente. Crescita(t) = Giovani(t) x Tasso_di_crescita Tasso_di_crescita = 1/16

36 Invecchiamento(t) = Adulti(t) x Tasso_di_invecchiamento Tasso_di_invecchiamento = 1/25 Morti(t) = Vecchi(t) x Mortalità Mortalità = 1/30

37 200 2 figli per donna adulta Time (Month) Giovani Adulti Vecchi

38 600 3 figli per donna adulta Time (Month) Giovani Adulti Vecchi

39 2,000 4 Figli per donna adulta 1,500 1, Time (Month) Giovani Adulti Vecchi

40 4,000 5 Figli per donna adulta 3,000 2,000 1, Time (Month) Giovani Adulti Vecchi

41 Ciclo positivo Ciclo negativo Tasso di crescita Giovani + Crescita + Adulti + Vecchi Morti + - Invecchiamento Mortalità Nascite + + Tasso di invecchiamento Fertilità Donne adulte Frazione Femmine

42 Nel modello abbiamo assunto che le morti avvengano solamente fra la popolazione vecchia. Si tratta di una ipotesi semplificativa. In realtà c è un tasso di mortalità non nullo anche tra i giovani e gli adulti. Si modifichi il modello inserendo un tasso di mortalità di valore 0.02 per i giovani e di valore 0.03 per gli adulti. Si ripetano poi gli esperimenti in questa nuova situazione.

43 Il modello Preda-Predatore Il modello Preda-Predatore è stato sviluppato dal matematico italiano Vito Volterra ( ) per studiare un fenomeno che era stato evidenziato dallo zoologo Umberto D'Ancona. Analizzando le statistiche relative alla pesca nel nord dell'adriatico, D Ancona aveva osservato che durante gli ultimi anni della prima guerra mondiale e negli anni immediatamente seguenti si era verificato un sostanziale aumento della percentuale dei predatori (Selaci) pescati. L unica circostanza che appariva collegabile a questo incremento era la diminuzione dell'attività di pesca causata dalle attività belliche.

44 Le variabili di livello P rede(t + t) = P rede(t) + (Nascite P rede(t) Morti P rede(t)) t P redatori(t + t) = P redatori(t)+ (N ascite P redatori(t) M orti P redatori(t)) t Nascite Prede Prede Morti Prede Nascite Predatori Predatori Morti Predatori

45 Le variabili di flusso Nascite P rede(t) = A P rede(t) Morti P rede(t) = P rede Catturate(t) + P rede P escate(t) Morti P redatori(t) = C P redatori(t) + P redatori P escati(t) Nascite P redatori(t) = D Incontri P rede P redatori(t)

46 Le variabili ausiliarie P rede Catturate(t) = B Incontri P rede P redatori(t) Incontri P rede P redatori(t) = P rede(t) P redatori(t) P rede P escate(t) = ε P rede(t) P redatori P escati(t) = ε P redatori(t)

47 Il modello completo A Nascite Prede Prede Morti Prede Prede Catturate B Prede Pescate Incontri Prede Predatori epsilon D Predatori Pescati Nascite Predatori Predatori Morti Predatori C

48 Andamento delle popolazioni 400, , , , Time (Week) Prede : Predatori1RK Predatori : Predatori1RK

Modellistica ambientale a.a. 2009/10 Dinamiche di crescita

Modellistica ambientale a.a. 2009/10 Dinamiche di crescita Modellistica ambientale a.a. 2009/10 Dinamiche di crescita Dinamiche di crescita Consideriamo la crescita di una popolazione, assumendo che ci siano limiti alle risorse utilizzabili x 0 entità della popolazione

Dettagli

Simulazione a.a. 2008/09 Crescita di popolazioni

Simulazione a.a. 2008/09 Crescita di popolazioni Simulazione a.a. 2008/09 Crescita di popolazioni Un semplice esempio: la dinamica di una popolazione Si voglia studiare la crescita di una popolazione. Si hanno le seguenti variabili : livello: popolazione

Dettagli

Simulazione a.a. 2009/10 Crescita di popolazioni

Simulazione a.a. 2009/10 Crescita di popolazioni Simulazione a.a. 2009/10 Crescita di popolazioni Un semplice esempio: la dinamica di una popolazione Si voglia studiare la crescita di una popolazione. Si hanno le seguenti variabili : livello: popolazione

Dettagli

Informatica Generale II: Modellistica ambientale

Informatica Generale II: Modellistica ambientale Informatica Generale II: Modellistica ambientale Obiettivi del corso Acquisire la capacità di analizzare in modo formale problemi reali e di costruirne modelli Acquisire la capacità di usare alcuni strumenti

Dettagli

6. Dinamica dei Sistemi (1)

6. Dinamica dei Sistemi (1) 6. Dinamica dei Sistemi (1) Corso di Simulazione Anno accademico 2006/07 Dinamica dei sistemi Riprendiamo il modello Preda-Predatore visto nel primo capitolo Non ci interessa l informazione riguardante

Dettagli

Modellistica ambientale a.a. 2009/10 Introduzione

Modellistica ambientale a.a. 2009/10 Introduzione Modellistica ambientale a.a. 2009/10 Introduzione Obiettivi del corso Acquisire la capacità di analizzare in modo formale problemi reali e di costruirne modelli Acquisire la capacità di usare alcuni strumenti

Dettagli

Il modello preda predatore. Modelli Matematici Ambientali, 2015/16 Dinamiche di Crescita:

Il modello preda predatore. Modelli Matematici Ambientali, 2015/16 Dinamiche di Crescita: Modelli Matematici Ambientali, 2015/16 Dinamiche di Crescita: 2 popolazioni Il modello preda predatore Interazione di due popolazioni: il modello Preda-Predatore Il modello Preda-Predatore è stato sviluppato

Dettagli

Il modello preda predatore. Modellistica Ambientale, 2013/14 Dinamiche di Crescita: 2 popo

Il modello preda predatore. Modellistica Ambientale, 2013/14 Dinamiche di Crescita: 2 popo Modellistica Ambientale, 2013/14 Dinamiche di Crescita: 2 popolazioni Il modello preda predatore Interazione di due popolazioni: il modello Preda-Predatore Il modello Preda-Predatore è stato sviluppato

Dettagli

equazione della popolazione o bilancio demografico:

equazione della popolazione o bilancio demografico: La dimensione della popolazione Consideriamo un conto corrente bancario: il saldo (fenomeno statico) è riferito ad un certo istante, ad es. inizio anno. Nel corso dell anno si verificano entrate ed uscite

Dettagli

Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008

Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008 Esercizi di DEMOGRAFIA Prof. Giuseppe De Bartolo a.a. 2007/2008 STANDARDIZZAZIONE Esercizio 1. Disponendo dei seguenti dati confrontare la mortalità dei 2 paesi: PAESE A PAESE B Classe d età Quozienti

Dettagli

ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA

ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 6-7 Settimana : Equazioni Differenziali Esempio. L esempio più familiare di equazione differenziale proviene dalla legge di Newton. Se t y(t)

Dettagli

La dimensione della popolazione

La dimensione della popolazione La dimensione della popolazione Consideriamo un conto corrente bancario: il saldo (fenomeno statico) è riferito ad un certo istante, ad es. inizio anno. Nel corso dell anno si verificano entrate ed uscite

Dettagli

Modelli differenziali per le scienze della vita

Modelli differenziali per le scienze della vita Modelli differenziali per le scienze della vita Andrea Susa Agenda Modelli Matematici Crescita delle popolazioni isolate crescita di una cellula Decadimento radioattivo Modello Malthus Modello a crescita

Dettagli

Sistemi differenziali ordinari. Davide Manca Calcoli di Processo dell Ingegneria Chimica Politecnico di Milano

Sistemi differenziali ordinari. Davide Manca Calcoli di Processo dell Ingegneria Chimica Politecnico di Milano E8 Sistemi differenziali ordinari E8 Costruzione di un modello E8. Il sistema Predatore-Preda Si desidera studiare l evoluzione dinamica di un ecosistema costituito da due specie: preda e predatore (ad

Dettagli

Modelli matematici ambientali a.a. 2015/16 Introduzione alle equazioni differenziali

Modelli matematici ambientali a.a. 2015/16 Introduzione alle equazioni differenziali Modelli matematici ambientali a.a. 2015/16 Introduzione alle equazioni differenziali Argomenti trattati Introduzione ai modelli Equazioni differenziali del primo ordine Metodi risolutivi:integrazione diretta

Dettagli

1.1 Sistemi dinamici monodimensionali

1.1 Sistemi dinamici monodimensionali ½ ½½º¼ º¾¼½ Queste note (attualmente, e probabilmente per un bel po ) sono altamente provvisorie e (molto probabilmente) non prive di errori. 1.1 Sistemi dinamici monodimensionali Esercizio 1.1: Consideriamo

Dettagli

I cervi del altopiano di Kaibab

I cervi del altopiano di Kaibab I cervi del altopiano di Kaibab L altopiano di Kaibab si trova in Arizona ed è una zona di grande valore paesaggistico ed ambientalistico. È popolato da un particolare tipo di cervo, il cervo mulo (Odocoileus

Dettagli

Esercizi di modellistica, linearizzazione, punti di equilibrio e calcolo funzione di trasferimento

Esercizi di modellistica, linearizzazione, punti di equilibrio e calcolo funzione di trasferimento Esercizi di modellistica, linearizzazione, punti di equilibrio e calcolo funzione di trasferimento Esercizio Si considerino 3 popolazioni P, P, P 3 che vivono nelle regioni A, B, C le cui numerosità sono

Dettagli

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA

CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA In base agli ultimi dati ISTAT disponibili(*), nel biennio 2009-2010, l Italia presenta un saldo totale positivo (+4,8 ), anche se in diminuzione rispetto al biennio precedente.

Dettagli

Modelli Matematici Ambientali. Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore)

Modelli Matematici Ambientali. Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) 1 di 17 Lezione, 25/03 A.A. 2014/2015 Decima lezione piano di lavoro [Ri]vedremo alcuni andamenti "tipici" o "paradigmatici" (modelli

Dettagli

Capitolo 6. Dinamica dei sistemi. 6.1 Introduzione

Capitolo 6. Dinamica dei sistemi. 6.1 Introduzione Capitolo 6 Dinamica dei sistemi 6.1 Introduzione Riprendiamo il modello Preda-Predatore visto nel primo capitolo. Come abbiamo osservato, in questo modello ciò che ci interessa non è l informazione riguardante

Dettagli

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Brescia 31 Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia Una grande provincia 1.169.259 residenti (4) 2% della popolazione italiana

Dettagli

NOTA STATISTICA. Numero 1

NOTA STATISTICA. Numero 1 NOTA STATISTICA Numero 1 Maggio 2017 Nota redatta dall'ufficio Statistica Associato Dirigente: Ing. Vincenzo Massaro Respons. Ufficio: Roberto Elefante Esperto Statistico: Carolina Graziani 1 LA POPOLAZIONE

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011 A4. TENDENZE DELLA NATALITÀ E DELLA MORTALITÀ Il saldo naturale del Nord Est è positivo dal 2004; quello dell Italia rimane negativo Il saldo naturale del Nord Est nel periodo 1992-2003 è risultato sempre

Dettagli

Capitolo 1. Introduzione. 1.1 Modelli di simulazione

Capitolo 1. Introduzione. 1.1 Modelli di simulazione Capitolo 1 Introduzione 1.1 Modelli di simulazione Con il termine simulazione si intende l attività del replicare per mezzo di opportuni modelli una realtà già esistente o da progettare, al fine di studiare,

Dettagli

Come cambierà la popolazione della Città metropolitana di Bologna nei prossimi 15 anni. Marzo 2016

Come cambierà la popolazione della Città metropolitana di Bologna nei prossimi 15 anni. Marzo 2016 Come cambierà la popolazione della di Bologna nei prossimi 15 anni Marzo 2016 Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente dell Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini

Dettagli

2 - La popolazione residente dal 2001 al 2008

2 - La popolazione residente dal 2001 al 2008 5 2 - La popolazione residente dal 2001 al 2008 2.1 - La dinamica: numero di residenti, flussi migratori e flussi naturali La popolazione residente nella provincia di Rovigo, al 31 dicembre 2008, ammonta

Dettagli

1 Il modello preda predatore di Lotka Volterra

1 Il modello preda predatore di Lotka Volterra Il modello preda predatore di Lotka Volterra Questo modello si occupa di un sistema in cui vi sia la coesistenza di prede e predatori. Nel modello entrano due variabili: il numero delle prede e quello

Dettagli

Blocco di ritardo Segnale Risposta

Blocco di ritardo Segnale Risposta Ritardi Nei modelli di dinamica dei sistemi le catene ed i cicli causali, come abbiamo visto, giocano un ruolo molto importante. La loro presenza rende spesso difficile da prevedere il comportamento di

Dettagli

DEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA

DEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA DEMOGRAFIA La demografia è la scienza che studia la popolazione - nelle sue diverse localizzazioni (nello spazio) - nell andamento cronologico (nel tempo). La demografia affronta i diversi aspetti della

Dettagli

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica. La popolazione di Brescia nella crisi: meno nascite e immigrazione stabile

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica. La popolazione di Brescia nella crisi: meno nascite e immigrazione stabile Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Statistiche rapide fascicolo 2/2016 La popolazione di Brescia nella crisi: meno nascite e immigrazione stabile IN SINTESI Negli anni dal 2011 al compreso, il

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

MODELLI ECOLOGICI. Chiara Mocenni. giovedì 15 dicembre 11

MODELLI ECOLOGICI. Chiara Mocenni.   giovedì 15 dicembre 11 MODELLI ECOLOGICI Chiara Mocenni http://www.dii.unisi.it/~mocenni/ POPOLAZIONI INTERAGENTI Le principali tipologie di interazione tra specie sono le seguenti: la predazione (una specie ricava un beneficio

Dettagli

STANDARDIZZAZIONE DIRETTA e INDIRETTA. confronto di popolazioni diverse per sesso ed età

STANDARDIZZAZIONE DIRETTA e INDIRETTA. confronto di popolazioni diverse per sesso ed età STANDARDIZZAZIONE DIRETTA e INDIRETTA confronto di popolazioni diverse per sesso ed età Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Posta elettronica:

Dettagli

3.4 Esercizi proposti

3.4 Esercizi proposti se X è prossimo a 0 tale pressione è bassa e questo fatto riduce la mortalità degli individui del livello Y in modo che se X = 0 si ha TdM = TdM; se X è prossimo a X max tale pressione è alta e questo

Dettagli

Primi passi tra i sistemi dinamici

Primi passi tra i sistemi dinamici Primi passi tra i sistemi dinamici Nicola Sansonetto PLS Corso di Aggiornamento per Insegnanti - GeoGebra via Modelli Matematici Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Verona 19/09/2017

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

Carla Ge Rondi ESERCIZI DI DEMOGRAFIA. Anno Accademico 2010/11

Carla Ge Rondi ESERCIZI DI DEMOGRAFIA. Anno Accademico 2010/11 DIPARTIMENTO DI STATISTICA ED ECONOMIA APPLICATE LIBERO LENTI Carla Ge Rondi ESERCIZI DI DEMOGRAFIA Anno Accademico 2010/11. Sezione I POPOLAZIONE: STRUTTURA, DINAMICA Riferimenti bibliografici: - BLANGIARDO

Dettagli

Corso di Biomatematica 1 Esame del 28 Settembre 2016

Corso di Biomatematica 1 Esame del 28 Settembre 2016 Corso di Biomatematica 1 Esame del 28 Settembre 2016 Scrivere chiaramente in testa all elaborato: Nome, Cognome, numero di matricola. Risolvere tutti gli esercizi. Tempo a disposizione: DUE ORE. Non e

Dettagli

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

Popolazione. Dinamica della popolazione residente AREA POPOLAZIONE I dati relativi alla Popolazione sono stati forniti dall Ufficio Anagrafe del Comune di Aosta, e dalla consultazione dell Annuario Statistico e dei Censimenti del 1981-1991-2001-2011.

Dettagli

Dinamiche demografiche a Venezia Anno 2017

Dinamiche demografiche a Venezia Anno 2017 Dinamiche demografiche a Venezia Anno 217 Direzione Servizi al Cittadino e Imprese Settore Servizi al cittadino, Protocollo e Archivio Generale Servizio Statistica e Ricerca Aprile 218 CONTENUTI La popolazione

Dettagli

Dinamiche demografiche a Venezia Anno 2017

Dinamiche demografiche a Venezia Anno 2017 Dinamiche demografiche a Venezia Anno 2017 Direzione Servizi al Cittadino e Imprese Settore Servizi al cittadino, Protocollo e Archivio Generale Servizio Statistica e Ricerca Aprile 2018 CONTENUTI La popolazione

Dettagli

Scenari demografici per la provincia di Parma al nelle proiezioni del Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna

Scenari demografici per la provincia di Parma al nelle proiezioni del Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna Scenari demografici per la provincia di Parma al nelle proiezioni del Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna La popolazione complessiva al Le proiezioni stimano poco più di 460.000 residenti

Dettagli

Cambiamento demografico in Emilia-Romagna. Le proiezioni per il periodo Angelina Mazzocchetti

Cambiamento demografico in Emilia-Romagna. Le proiezioni per il periodo Angelina Mazzocchetti Cambiamento demografico in Emilia-Romagna. Le proiezioni per il periodo 2015-2035 Angelina Mazzocchetti Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, educazione alla sostenibilità,

Dettagli

ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012

ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012 ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012 Premessa I dati qui di seguito riportati sono tratti sia dai registri anagrafici del Comune di Jesi, sia dalla statistica ufficiale.

Dettagli

Modelli discreti di due popolazioni

Modelli discreti di due popolazioni Capitolo 7 Modelli discreti di due popolazioni Analogo del caso di un sistema di equazioni differenziali è un sistema di più successioni. Tale sistema descrive un sistema ecologico di due o più popolazioni

Dettagli

Istituzioni ed Esercitazioni di Matematica 2

Istituzioni ed Esercitazioni di Matematica 2 Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Chimica Istituzioni ed Esercitazioni di Matematica 2 01 Marzo 2017 Schema Prima Lezione Outline Cosa è un

Dettagli

Introduzione al Calcolo Scientifico - A.A Lab. 4

Introduzione al Calcolo Scientifico - A.A Lab. 4 Introduzione al Calcolo Scientifico - A.A. 2009-2010 Lab. 4 Dinamica di una popolazione di castori Siano X e Y le densità di popolazione di castori in aree adiacenti. Modelliamo la loro evoluzione temporale

Dettagli

DIFFUSIONE DELL AIDS. ( Modello di Ho )

DIFFUSIONE DELL AIDS. ( Modello di Ho ) DIFFUSIONE DELL AIDS ( Modello di Ho - 1994 ) Il virus HIV (Human Immunodeficienc Virus) provoca lo sviluppo dell AIDS (Acquired ImmunoDeficienc Sindrome) Il virus attacca una classe di linfociti ( CD4

Dettagli

Dossier statistico 1/2016

Dossier statistico 1/2016 Dossier statistico 1/2016 La popolazione di Brescia nella crisi: meno nascite e immigrazione stabile IN SINTESI Negli anni dal 2011 al 2015 compreso, il numero dei nati in totale ha evidenziato una diminuzione

Dettagli

Appello di Sistemi Dinamici Prova scritta del 22 settembre 2017

Appello di Sistemi Dinamici Prova scritta del 22 settembre 2017 Appello di Sistemi Dinamici Prova scritta del 22 settembre 2017 ẋ = x(µ x 2 )(x µ + 2) 2. Si calcoli la matrice esponenziale della matrice [ ] 2 4. 0 2 3. Dato il sistema differenziale lineare non omogeneo

Dettagli

POPOLAZIONE MONDIALE

POPOLAZIONE MONDIALE Pagina 1 di 11 POPOLAZIONE MONDIALE Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: In this paper we show an estimate of the actual world population and the total number

Dettagli

RELAZIONE STATISTICA

RELAZIONE STATISTICA Premessa Le indagini contenute nella presente relazione costituiscono parte integrante alla relazione tecnica del Piano regolatore cimiteriale. I dati sono stati reperiti nel sito dell ISTAT e presso l

Dettagli

LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA

LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA LA POPOLAZIONE NEL MONDO L Europa ha una POPOLAZIONE ASSOLUTA piuttosto bassa. A. Osserva la tabella sottostante: quali sono i tre continenti più popolati?

Dettagli

Esercizio: Il Ritorno dell'ubriaco (Da vedere insieme)

Esercizio: Il Ritorno dell'ubriaco (Da vedere insieme) Elementi di Informatica e Applicazioni Numeriche T Esercizio: Il Ritorno dell'ubriaco (Da vedere insieme) Esercizio: Il Ritorno dell'ubriaco Dopo una serata di bagordi, Gigi deve tornare a casa a piedi

Dettagli

Processi decisionali e modelli di simulazione

Processi decisionali e modelli di simulazione Anno accademico 2008/09 Il Processo decisionale Realtà Sistema Modello Simulazione Decisioni Il sistema e i suoi confini Modelli I modelli sono lo strumento normale con cui interagiamo con la realtà, la

Dettagli

Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena

Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL di Modena Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella Nei Paesi industrializzati il carcinoma mammario è al primo posto tra i tumori maligni della popolazione femminile sia per incidenza sia per mortalità. In

Dettagli

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti

Dettagli

METODI E MODELLI MATEMATICI PER LE APPLICAZIONI

METODI E MODELLI MATEMATICI PER LE APPLICAZIONI PROVA SCRITTA DEL 17 MARZO 2009 ẋ = ( x 4µ 2)( x log( µ + 1) )( x µ + 8 ) al variare del parametro µ R. 2) Studiare la stabilità della soluzione di equilibrio (0, 0, 0) del sistema ẋ = x2 2 (x + z2 ) ẏ

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

Daniela Lera A.A

Daniela Lera A.A Daniela Lera Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica e Informatica A.A. 2014-2015 Equazioni Differenziali Si consideri il seguente problema: Quali sono le curve y = f (x) del piano

Dettagli

Previsioni demografiche ISTAT : una prima analisi dei risultati relativi alla regione Emilia-Romagna

Previsioni demografiche ISTAT : una prima analisi dei risultati relativi alla regione Emilia-Romagna Previsioni demografiche ISTAT 1.1.2007 1.1.2051: una prima analisi dei risultati relativi alla regione Emilia-Romagna L Istat diffonde le previsioni della popolazione residente dal 2007 al 2051. I dati,

Dettagli

()Probablità, Statistica e Processi Stocastici

()Probablità, Statistica e Processi Stocastici Probablità, Statistica e Processi Stocastici Riassunto Abbiamo introdotto le equazioni differenziali stocastiche, equazioni del tipo dx t = b (t, X t ) dt + σdb t (o un po più generali) dove B t è il moto

Dettagli

CHE COSA DIFFERENZIA I DIVERSI COMPORTAMENTI?

CHE COSA DIFFERENZIA I DIVERSI COMPORTAMENTI? CHE COSA DIFFERENZIA I DIVERSI COMPORTAMENTI? 2 8 6 4 2 * n+ -* 8 6 n+ n -* 4 2 n 2 4 6 8 2 4 6 8 2 Se n n * * I termini si avvicinano sempre più al punto di equilibrio * * punto di equilibrio attrattivo

Dettagli

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) -  Tel Fax C.F. e P.I UFFICIO STATISTICA COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, 1 60035 Jesi (AN) - www.comune.jesi.an.it Tel. 07315381 Fax 0731538328 C.F. e P.I. 00135880425 ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI

Dettagli

Piemonte. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Piemonte. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Piemonte Alcuni risultati relativi alla regione Piemonte evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. 1 Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m

Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia è tra i più bassi nel mondo (m Regione Liguria Realtà demografica ligure Genova 9 febbraio 2010 Angela Lidia Grondona Crisi demografica : Negli ultimi 40 anni in Italia la natalità è diminuita drasticamente. Il n medio di figli in Italia

Dettagli

MODELLO DI LOTKA-VOLTERRA Logistico. La risorsa (preda) in assenza di consumatori (predatore) si accresce in modo logistico.

MODELLO DI LOTKA-VOLTERRA Logistico. La risorsa (preda) in assenza di consumatori (predatore) si accresce in modo logistico. MODELLO DI LOTA-VOLTERRA Logistico La risorsa (preda) in assenza di consumatori (predatore) si accresce in modo logistico dp A* p( t) diventa: dp mp 1 p dp mp 1 p pq dq Dq pq Stati di equilibrio e diagramma

Dettagli

Matematica con elementi di Informatica

Matematica con elementi di Informatica Equazioni differenziali Matematica con elementi di Informatica Tiziano Vargiolu Dipartimento di Matematica vargiolu@math.unipd.it Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. () Equazioni

Dettagli

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti. (popolazione legale validata da parte ISTAT) A casa

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti. (popolazione legale validata da parte ISTAT) A casa DINAMICA DEMOGRAFICA 26 Popolazione residente al 31.12.26: 14.463 abitanti (popolazione legale validata da parte ISTAT) Indice di natalità n nati 16 14 12 8 6 4 2 A casa 143 In Strutt. Ospedaliere All'Estero

Dettagli

Il Quadro demografico della città di Messina

Il Quadro demografico della città di Messina DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A C U R A D E L DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L Istituto Nazionale di Statistica

Dettagli

La logistica: una curva semplice con molte applicazioni

La logistica: una curva semplice con molte applicazioni La logistica: una curva semplice con molte applicazioni Francesco Galvagno Relatore: Franco Pastrone Università degli studi di Torino Scuola di Studi Superiori di Torino Torino, 27 giugno 2017 Francesco

Dettagli

Fondazione Nord Est Settembre 2012

Fondazione Nord Est Settembre 2012 A5. PREVISIONI ISTAT DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE: SECONDO L IPOTESI CENTRALE LA POPOLAZIONE DEL NORD EST CRESCERÀ DI OLTRE IL 9% TRA IL 2011 E IL 2030, RAGGIUNGENDO GLI 8 MILIONI DI ABITANTI Le più recenti

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Esercitazione # 3. Trovate la probabilita che in 5 lanci di un dado non truccato il 3 si presenti

Esercitazione # 3. Trovate la probabilita che in 5 lanci di un dado non truccato il 3 si presenti Statistica Matematica A Esercitazione # 3 Binomiale: Esercizio # 1 Trovate la probabilita che in 5 lanci di un dado non truccato il 3 si presenti 1. mai 2. almeno una volta 3. quattro volte Esercizio #

Dettagli

Andamenti della natalità e fattori influenti

Andamenti della natalità e fattori influenti Andamenti della natalità e fattori influenti L analisi strutturale del calo della natalità LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 11 Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2013 Bologna,

Dettagli

Modellistica Ambientale - A.A. 2013/2014 Quinta prova scritta, Appello estivo 16 Luglio 2014 Schema di soluzione

Modellistica Ambientale - A.A. 2013/2014 Quinta prova scritta, Appello estivo 16 Luglio 2014 Schema di soluzione Modellistica Ambientale - A.A. 2013/2014 Quinta prova scritta, Appello estivo 16 Luglio 2014 Schema di soluzione Il testo che segue contiene a grandi linee le soluzioni degli esercizi contenuti nella prova

Dettagli

Popolazione. Popolazione iscritta in anagrafe Anno Roma Capitale iscritti in anagrafe +0,3% vs 2015

Popolazione. Popolazione iscritta in anagrafe Anno Roma Capitale iscritti in anagrafe +0,3% vs 2015 2.877.215 iscritti in anagrafe +0,3% vs 2015 iscritta in anagrafe per municipio per zona urbanistica per municipio 185.435 I 168.354 II 205.019 III 176.981 IV 247.302 V 257.534 VI 308.076 VII 131.180 VIII

Dettagli

popolazione italiana dopo il 1861

popolazione italiana dopo il 1861 popolazione italiana dopo il 1861 alcuni! aspetti! del mutamento: ü diminuisce la mortalità infantile" ü si diffondono le pratiche igieniche" ü si verificano grandi flussi migratori" ü parte della popolazione

Dettagli

46. Modelli matematici

46. Modelli matematici Indice Definizione di modello Definizione di modello matematico Obiettivo del modello matematico Dati Esempi di modello esponenziale logistico Definizione di modello: Devoto Oli 1.L oggetto o il termine

Dettagli

Charles Darwin che su Alfred Russel Wallace per la formulazione della loro teoria evoluzionista.

Charles Darwin che su Alfred Russel Wallace per la formulazione della loro teoria evoluzionista. MODELLI MATEMATICI IN BIOLOGIA economista e demografo inglese Nel 1798 pubblicò An essay of the principle of the population as it affects the future improvement of society (Saggio sul principio della popolazione

Dettagli

()Probablità, Statistica e Processi Stocastici

()Probablità, Statistica e Processi Stocastici Probablità, Statistica e Processi Stocastici Discretizzazione equazione del calore Per l equazione usiamo lo schema esplicito p tk+1 (x i ) p tk (x i ) h t p t = σ2 2 p 2 x 2 = σ2 2 p tk (x i+1 ) p tk

Dettagli

Emilia-Romagna. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Emilia-Romagna. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Emilia-Romagna Alcuni risultati relativi all Emilia-Romagna evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Toscana. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Toscana. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Toscana Alcuni risultati relativi alla Toscana evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute ASPETTI

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione L andamento demografico della popolazione residente nel Comune di Brescia dal al GRAF. Evoluzione dell ammontare della

Dettagli

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03 La popolazione residente in Liguria nel 2003 risulta pari a 1.577.474 unità. Rispetto al 2002 essa si incrementa di 5.277 unità (+0,3%). Tale incremento è il risultato di andamenti differenziati: mentre

Dettagli

Il contesto territoriale

Il contesto territoriale 2. Territorio Il territorio del Comune di Lodi è posto a 87 metri sul livello del mare, toccato a nord-est dal fiume Adda e si estende per 41,42 kmq. Ha una popolazione complessiva pari a 43.112 abitanti

Dettagli

CRESCITA DI POPOLAZIONI. Consideriamo una popolazione di esseri viventi e indichiamo con n(t) il numero di individui della popolazione al tempo t:

CRESCITA DI POPOLAZIONI. Consideriamo una popolazione di esseri viventi e indichiamo con n(t) il numero di individui della popolazione al tempo t: CRESCITA DI POPOLAZIONI Consideriamo una popolazione di esseri viventi e indichiamo con n(t) il numero di individui della popolazione al tempo t: n : R N Questa è una funzione costante a tratti, cioè una

Dettagli

popolazione italiana dopo il 1861

popolazione italiana dopo il 1861 popolazione italiana dopo il 1861 alcuni! aspetti! del mutamento: ü diminuisce la mortalità infantile" ü si diffondono le pratiche igieniche" ü si verificano grandi flussi migratori" ü parte della popolazione

Dettagli

DINAMICA DEMOGRAFICA

DINAMICA DEMOGRAFICA DINAMICA DEMOGRAFICA Movimento e calcolo della popolazione residente al 31.12.25 (mod. ISTAT P2) 14.212 abitanti (popolazione legale) (dato confermato da parte Istat) Indice di natalità 14 12 8 134 6 4

Dettagli

Indicatori disponibili

Indicatori disponibili Indicatori disponibili Per ognuna delle 3 fonti è possibile richiedere il calcolo di uno o più indicatori demografici/epidemiologici. Di seguito sono elencati gli indicatori disponibili per ogni fonte.

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe

Dettagli

Note sul sistema di Lotka-Volterra. Prima versione. Commenti e correzioni sono benvenuti.

Note sul sistema di Lotka-Volterra. Prima versione. Commenti e correzioni sono benvenuti. Ottobre 2016 Note sul sistema di Lotka-Volterra Prima versione. Commenti e correzioni sono benvenuti. 1 Introduzione Il sistema di Lotka Volterra (LV), o sistema preda predatore è probabilmente il primo

Dettagli

Modelli Matematici Ambientali 1. Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) Lezione 13/03 A.A.

Modelli Matematici Ambientali 1. Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) Lezione 13/03 A.A. Modelli Matematici Ambientali 1 Mastroeni/Cioni (Dipartimento di Informatica/Scuola Normale Superiore) Lezione 13/03 A.A. 2014/2015 Ottava lezione piano di lavoro Considerazioni teoriche su: usi dei modelli,

Dettagli

Modellistica Ambientale - A.A. 2013/2014 Quinta prova scritta, Appello estivo 16 Luglio 2014 Nome e Cognome: Matricola n 0 : Istruzioni

Modellistica Ambientale - A.A. 2013/2014 Quinta prova scritta, Appello estivo 16 Luglio 2014 Nome e Cognome: Matricola n 0 : Istruzioni Modellistica Ambientale - A.A. 2013/2014 Quinta prova scritta, Appello estivo 16 Luglio 2014 Nome e Cognome: Matricola n 0 : Istruzioni Il testo che segue contiene un certo numero di esercizi di varia

Dettagli