Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta

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1 N. P. 71 del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta V SETTORE Territorio e Ambiente Determinazione Dirigenziale n. 569 del 03/07/2018 Oggetto: Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi del D.P.R. n. 59/ Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa per l'attività di frantumazione e vagliatura dell'asfalto fresato, produzione di conglomerati bituminosi con sede legale in Via Trieste, 76 Comune di Ravenna, e sede operativa C/da Grotta d'acqua, Serradifalco. Procuratore Direttore Tecnico di Cantiere: Asaro Antonino, nato a Mazara del Vallo il ed ivi residente in C/so Armando Diaz, 5. IL DIRIGENTE Visto lo Statuto della Regione Siciliana; Vista la Legge Regionale n.2 del ; Visto il DPR n. 59 del 13 Marzo 2013; Visto il D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii.; Vista la Legge 7 Agosto 1990 n. 241; Vista la Legge Regionale n.27 del 15 Maggio 1986 Visto il DPR n. 227 del ; Vista la Legge 26 Ottobre 1995, n. 447; Visto il D. P. C.M. 1 Marzo 1991 e il D. P. C.M. 14 novembre 1997; Vista la Delibera del Comitato Interministeriale per la Tutela delle Acque dall Inquinamento del ; Visto il D.M. n del ; Vista l istanza di Autorizzazione Unica Ambientale per il rinnovo di autorizzazione allo scarico delle acque reflue di cui al Capo II del Titolo IV della Sezione II della Parte III del D.Lgs. 152/06, per la prosecuzione senza modifiche dell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del Codice dell'ambiente e di comunicazione relativa all impatto acustico di cui all art. 8, comma 4 o 6, della L. 447/95, presentata dall'ing. Asaro Antonino, nella qualità di Procuratore Direttore tecnico di cantiere della Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa, per l'attività di frantumazione e vagliatura dell'asfalto fresato, produzione di conglomerati bituminosi, ubicata in C/da Grotta d'acqua nel territorio del Comune di Serradifalco, che si compone di quanto contenuto nel messaggio di posta certificata trasmesso il con nota n del dal SUAP di Serradifalco ed assunta al prot. generale dell Ente con n del ; Vista la richiesta documentazione avanzata da questo Ente con nota n del , trasmessa a mezzo pec al SUAP del Comune di Serradifalco; Vista la documentazione integrativa trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco a mezzo pec n del ed assunta al prot. generale dell'ente con n del , che si

2 compone di quanto contenuto nel citato messaggio di posta certificata; Visto il parere favorevole espresso dal Comune di Serradifalco Area P.O.4 - Edilizia e SUAP datato e trasmesso dal SUAP del Comune di Serradifalco a mezzo pec n del 04/12/2017 ed assunta al prot. generale dell'ente con n del 04/12/2017; Vista la Relazione tecnica di Valutazione di impatto acustico redatta ai sensi della legge n. 447/95 e successivi decreti attuativi dal Tecnico Competente in materia acustica, trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco a mezzo pec n del 27/11/2017 ed assunta al prot. n del 29/11/2017; Vista la presa d'atto della valutazione di impatto acustico ai sensi della Legge 447/95 e successivi decreti attuativi, espressa dal Comune di Serradifalco Area P.O.4 - Edilizia e SUAP datata trasmessa a mezzo pec n del 04/12/2017 ed assunta al prot. n del 04/12/2017; Viste le comunicazioni inviate da questo Ente con nota n del , trasmesse a mezzo pec al SUAP del Comune di Serradifalco; Vista la nota del Comune di Serradifalco Area P.O. - Edilizia e SUAP datata e trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco a mezzo pec n del 23/04/2018 ed assunta al prot. generale dell'ente con n del 26/04/2018; Viste le comunicazioni inviate da questo Ente con nota n del , trasmesse a mezzo pec al SUAP del Comune di Serradifalco; Vista la nota del Comune di Serradifalco Area P.O. 4 - Edilizia e SUAP, con i relativi allegati, datata e trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco a mezzo pec n del 07/06/2018 ed assunta al prot. generale dell'ente con n del 07/06/2018; Vista la nota del Comune di Serradifalco Area P.O. 4 - Edilizia e SUAP, con i relativi allegati, datata e trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco a mezzo pec n del 29/06/2018 ed assunta al prot. generale dell'ente con n del ; Vista la voltura rilasciata dal Comune di Serradifalco Area P.O. 4 - Edilizia e SUAP con Determinazione n. 20 del 20/04/2017, dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività produttiva dell'impianto dell'impianto di frantumazione e vagliatura dell'asfalto fresato, produzione di conglomerarti bituminosi, dalla Soc. Empedocle Scpa alla Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa; Esaminati gli atti d'ufficio, DETERMINA ART.1 Adottare l Autorizzazione Unica Ambientale a favore della Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa per l'attività di frantumazione e vagliatura dell'asfalto fresato, produzione di conglomerati bituminosi ubicata in C/da Grotta d'acqua nel territorio del Comune di Serradifalco, il cui Procuratore Direttore Tecnico di Cantiere: Asaro Antonino, nato a Mazara del Vallo il ed ivi residente in C/so Armando Diaz, 5. La presente Autorizzazione Unica Ambientale ricomprende i seguenti titoli abilitativi: Autorizzazione allo scarico di reflui domestici provenienti dai servizi igienici dell impianto, mediante fossa settica di tipo imhoff e successiva condotta disperdente e delle acque di prima pioggia di dilavamento dei piazzali nell'asta torrentizia del vallone Giulfo previo trattamento in un disoleatore, secondo le prescrizioni contenute nell Allegato A, ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/06; Proseguimento senza modifiche dell Autorizzazione alle emissioni in atmosfera rilasciata dall Assessorato Regionale Territorio e Ambiente con D.R.S. n. 195 del 27 marzo 2012, ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 Parte Quinta, secondo le prescrizioni contenute nell Allegato B. Presa d atto della Relazione tecnica di valutazione del rumore ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, secondo il contenuto dell Allegato C;

3 ART.2 Subordinare la validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale al rispetto incondizionato di tutte le prescrizioni tecniche, strutturali e gestionali, elencate negli Allegati A, B e C alla presente determinazione, pena l irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. ART.3 Stabilire che la presente Autorizzazione Unica Ambientale ha la durata relativa alla realizzazione dei lavori di raddoppio dell'a19 SS 640 approvata con Delibere CIPE n.156/05 e n.37/09 e comunque la validità non può superare i quindici anni, secondo quanto previsto dal comma 6 dell art. 3 del DPR 59/2013 a decorrere dalla data di rilascio del titolo abilitativo da parte del SUAP del Comune di Serradifalco. Ai fini del rinnovo dell'aua il titolare della stessa, almeno sei mesi prima della scadenza, dovrà inviare all'autorità competente, tramite il SUAP, un'istanza corredata dalla documentazione aggiornata, come previsto dall'art. 5 del DPR 59/2013. ART.4 Dare atto che con la presente Autorizzazione Unica Ambientale sono fatti salvi i diritti di terzi e le norme, i regolamenti comunali e le autorizzazioni in materia urbanistica, prevenzione incendi, sicurezza e tutte le altre disposizioni di pertinenza, anche non espressamente indicate nel presente atto e previste dalla normativa vigente, così come gli specifici e motivati interventi più restrittivi o integrativi in campo ambientale che dovessero intervenire. ART.5 Trasmettere in modalità telematica il presente provvedimento allo Sportello Unico per le Attività Produttive territorialmente competente per i provvedimenti consequenziali. Il rilascio del titolo abilitativo da parte del SUAP di Serradifalco, come previsto dal DPR 59/2013, potrà avvenire solo dopo che lo stesso SUAP avrà verificato che la Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa abbia provveduto alla regolarizzazione della documentazione con la normativa sul bollo. Il SUAP provvederà a trasmettere copia del provvedimento conclusivo all Autorità Competente ed agli altri soggetti coinvolti e titolari di competenze di controllo. ART.6 Dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR e ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 giorni ed entro 120 giorni dalla notifica. ART.7 Dare atto che: a) il Responsabile del presente procedimento è il Dott. Ing. Giuseppe Iacono; b) il presente provvedimento verrà pubblicato nel sito istituzionale dell Ente- Albo pretorio on line; c) non sussiste conflitto di interesse in capo a questa dirigenza ed agli altri sottoscrittori del presente provvedimento; d) la presente Determinazione non comporta impegno di spesa. L Istruttore Direttivo (Dott. Ing. Antonio Tumminelli) f.to Tumminelli Il Funzionario P.O (Dott. Ing. Giuseppe Iacono) f.to Iacono Il Dirigente di Settore (Dott.ssa Salvatrice Giannone) f.to Giannone

4 ALLEGATO A Ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 152/2006 è concessa l autorizzazione allo scarico: dei reflui domestici provenienti dai servizi igienici, mediante fossa settica di tipo imhoff e successiva dispersione sul suolo con condotta disperdente; delle acque di prima pioggia di dilavamento dei piazzali nell'asta torrentizia del vallone Giulfo previo trattamento in un disoleatore, alle medesime condizioni di cui all'approvazione da parte del Contraente Generale, ai sensi del comma 3, art. 169, del D.Lgs. 163/2006, e ss.mm.ii., della proposta di Variante relativa all'integrazione del Piano di Cantierizzazione nell'ambito del progetto Itinerario Agrigento-Caltanissetta. Adeguamento a quattro corsie SS 640 di Porto Empedocle nel tratto dal km al km 44+00, così come previsto dalla Determina Direttoriale n del 27/06/2012, del Ministero dell'ambiente; alla Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa per l'attività di frantumazione e vagliatura dell'asfalto fresato, produzione di conglomerati bituminosi in C/da Grotta d'acqua nel territorio del Comune di Serradifalco, Fg. 39 Part Procuratore Direttore Tecnico di Cantiere: Asaro Antonino, nato a Mazara del Vallo il ed ivi residente in C/so Armando Diaz, 5., nel rispetto di quanto di seguito riportato: A) La presente autorizzazione è concessa nel rispetto dei seguenti limiti e prescrizioni: il sistema di trattamento dei reflui effluenti dai servizi igienici dovrà essere conforme a quanto previsto nei documenti progettuali, con particolare riferimento alle dimensioni della fossa settica di tipo imhoff, alla tipologia, alle dimensioni ed al posizionamento della condotta disperdente; rispettare la distanza dai confini, con riferimento alla Delibera CITAI del , nonché da qualunque condotta, serbatoio o altra opera destinata al servizio idropotabile e da altre condotte disperdenti di almeno 30 metri; rendere sempre accessibile il pozzetto di prelievo indicato nell'all. A 3 Tav. 6 Particolari costruttivi impianto di scarico ; la fossa Imhoff dovrà essere svuotata almeno una volta l'anno e dovrà essere rispettato quanto disposto in materia dalla delibera CITAI del , dalla L.R. 27/86 e dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.; le acque di prima pioggia di dilavamento dei piazzali, prima dell immissione nell'asta torrentizia del vallone Giulfo, a valle del trattamento di disoleazione, dovranno rispettare i limiti di scarico in acque superficiali di cui alla Tab. 3 dell Allegato 5 alla Parte III del D.Lgs. 152/06; al primo evento meteorico utile di adeguata intensità, successivo al rilascio dell A.U.A. da parte del SUAP di Serradifalco, la ditta dovrà procedere al campionamento del refluo in uscita dal sistema di trattamento delle acque provenienti dal dilavamento del piazzale, effettuato da professionista abilitato avente specifiche competenze in materia, che dovrà sottoscrivere il rapporto di analisi. Il relativo certificato analitico dovrà essere trasmesso al Comune di Serradifalco e alla Struttura Territoriale di Caltanissetta di Arpa Sicilia; ogni quattro anni, a partire dall anno di rilascio dell autorizzazione unica ambientale, la ditta dovrà produrre la certificazione sulla qualità del refluo effluente dall impianto di trattamento delle acque di dilavamento del piazzale, che viene immesso nell'asta torrentizia del vallone Giulfo, con firma di tecnico abilitato avente specifiche competenze in materia. I relativi certificati di analisi dovranno essere trasmessi al Comune di Serradifalco ed alla

5 Struttura Territoriale di Caltanissetta di Arpa Sicilia. Tutte le comunicazioni vanno inoltrate con raccomandata A/R o con posta elettronica certificata; mantenere accessibile per il campionamento ed il controllo dello scarico il pozzetto di ispezione in uscita dell'impianto disoleatore. Qualora tale pozzetto non sia esistente la Ditta dovrà provvedere, entro trenta giorni dal rilascio del provvedimento conclusivo da parte del SUAP di Serradifalco, alla collocazione di un pozzetto per gli scopi anzidetti. La collocazione del pozzetto dovrà essere comunicata a questo Ente ed al Comune di Serradifalco; l impianto di trattamento dovrà essere mantenuto in perfetta efficienza attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni tecniche e gestionali date dalla ditta fornitrice. I fanghi e gli altri rifiuti prodotti dall impianto dovranno essere smaltiti a norma di legge; non raggiungere i limiti di accettabilità imposti mediante diluizione con acque che non richiedono trattamento; attuare tutte le prescrizioni di cui all'all. A6 Tav Relazione (datata novembre 2011) ; richiedere nuova autorizzazione allo scarico per ogni diversa destinazione dell insediamento, in caso di ampliamento e/o ristrutturazione e/o trasferimento dello stesso o di qualunque modifica che possa determinare una variazione della qualità dei reflui; notificare al Comune di Serradifalco ed al Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, già Provincia Regionale di Caltanissetta, ogni eventuale trasferimento della gestione e/o della proprietà dell insediamento. B) Tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico Ditta CMC di Ravenna. La ditta è onerata di tenere a disposizione degli organi di controllo la seguente documentazione trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco con pec n del , e con pec n del , oltre la documentazione allegata all'autorizzazione allo scarico rilasciata dal Comune di Serradifalco con provvedimento n del 02/05/2012, nonché la documentazione facente parte dell'autorizzione da parte di Enti sovraordinati rilasciata secondo le procedure della Legge Obbiettivo come regolamentata del D.Lgs. 163/2006 sui lavori pubblici e trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco con pec n del che identificano gli impianti ai fini dell adozione della presenta autorizzazione: All. A1 Relazione Tecnica descrittiva delle modalità di gestione dei reflui; All. A2 Tav. 4 Inquadramento e planimetria generale impianto con inserimento prefabbricati e fossa settica 1:25.000; All. A3 Tav. 6 Particolari costruttivi impianto di scarico; All. A4 Tav. 7 Relazione geologica impianto di scarico; All. A5 Tav Relazione (datata novembre 2011); All. A6 Tav Impianto di disoleazione (datata novembre 2011); All. A7 Tav Opere di Mitigazione Planimetria rete smaltimento e trattamento acque di piattaforma (datata novembre 2011). C) E fatto salvo l obbligo di adeguamento degli impianti con l eventuale evolversi della normativa di settore. D) Il Comune di Serradifalco effettuerà la verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dalla presente Determinazione. E) Tutte le comunicazioni dirette a questo Ente vanno inoltrate con plico raccomandato o con posta elettronica certificata.

6 ALLEGATO B Visto il D.A. 409/117 del 14/7/1997 relativo all attività di controllo per il contenimento delle emissioni diffuse; Visto il D.A. n.31/17 del , col quale sono stati individuati i contenuti delle relazioni di analisi, nonché le condizioni e le modalità di effettuazione dei campionamenti, le metodiche e l esposizione dei risultati analitici; Visto il D.M. del Aggiornamento dei metodi di campionamento analisi e valutazione degli inquinanti ai sensi del D.P.R. 203/88 ; Visto il Decreto ARTA 09/08/07-175/GAB - Nuove procedure in materia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ; Visto il Decreto ARTA 09/08/07-176/GAB - Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente ; Ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. è concesso, alla Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa, il proseguimento senza modifiche dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera, già rilasciata con D.R.S. n. 195 del 27 marzo 2012 dall Assessorato Regionale Territorio e Ambiente alla Società Empedocle Scpa - Ravenna, derivanti dall impianto di frantumazione e vagliatura dell'asfalto fresato e produzione di conglomerati bituminosi sito in C/da Grotta d'acqua, zona ASI, nel territorio del Comune di Serradifalco, Fg. 39 Part , il cui Procuratore Direttore Tecnico di Cantiere è Asaro Antonino, nato a Mazara del Vallo il ed ivi residente in C/so Armando Diaz, 5, nel rispetto di quanto segue: La presente autorizzazione è concessa nel rispetto dei seguenti limiti e prescrizioni: Limiti alle emissioni: Punti di Emissione 1 E 15 Sfiato silo filler 2 E 16* Essiccatore inerte 3 E 17** Caldaia olio diatermico Inquinante Portata Nmc/h Limite mg/nm 3 Polveri Polveri NOx SOx 400 COT 100 Polveri NOx SOx 1700 CO 500 * - I limiti si riferiscono ad un tenore di ossigeno nell'effluente gassoso del 17% ** - Il limiti si riferiscono ad un tenore di ossigeno nell'effluente gassoso del 3% 1) I limiti di cui sopra sono prescritti dalla normativa vigente, fatto salvo l utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, visto il parere della C.P.T.A. di Caltanissetta del 27/02/2012 (All. B9) ed in base a quanto richiesto e/o dichiarato dalla Società negli allegati tecnici di cui al progetto approvato

7 2) Per le emissioni diffuse in ciascuna fase di manipolazione, produzione, trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti polverulenti, nonché quelle in forma di gas o vapore derivanti dalla lavorazione, trasporto, travaso e stoccaggio di sostanze organiche liquide, dovranno essere rispettate le prescrizioni e le direttive contenute nell Allegato V della parte V del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. 3) Dovranno essere mantenuti in perfetta efficienza e facilmente raggiungibili i sistemi di campionamento di cui sono dotati i punti di emissione. 4) In considerazione del fatto che l'asfalto fresato o conglomerato bituminoso, può essere sottratto alla disciplina sui rifiuti solo qualora ricorrano i presupposti di legge affinchè esso possa essere ricondotto alla nozione di sottoprodotto di cui all'art. 183, lettera qq) del D.Lgs. 152/2006, ossia solo ed esclusivamente a condizione che il residuo sia utilizzato senza subire trattamenti preliminari e solo ove ne sia certo l'effettivo reimpiego, senza danni all'ambiente, nell'ambito dello stesso sito o nello stesso ciclo che lo ha generato, la Società dovrà sempre e comunque garantire il rispetto delle suddette condizioni. 5) Si fa obbligo alla Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. di Ravenna Società Cooperativa di utilizzare tutto l'asfalto fresato nell'area di cantiere nell'ambito dello stesso cantiere; 6) E' altresì fatto obbligo che tutta la produzione di conglomerato bituminoso prodotta dallo stabilimento venga impiegata esclusivamente per il cantiere di realizzazione dei lavori di raddoppio dell'a19 SS 640 tratto km 9,800 al km 44,400; 7) La Società, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento e dagli elaborati ad esso allegati, e per quello che non è in contrasto con quanto stabilito dallo stesso, è tenuta al rispetto delle prescrizioni di cui al parere della C.P.T.A. di Caltanissetta del 27/02/2012 (All. B9), a quelle tecniche del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., e/o delle altre norme tecniche di settore vigenti in materia, nonché alle prescrizione tutte della presente Determinazione Dirigenziale. 8) È fatto salvo il rispetto delle norme in materia di protezione individuale per la tutela della salute dei lavoratori. 9) Per gli inquinanti non specificatamente individuati nella presente determinazione, laddove presenti, dovranno essere rispettati i valori limite previsti nella parte II dell Allegato I alla parte V del D.Lgs. 152/06. B) Il Gestore, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento e dagli elaborati ad esso allegati, e per quanto non è in contrasto con quanto stabilito dallo stesso, è tenuto al rispetto delle prescrizioni di cui al parere della C.P.T.A. di Caltanissetta del ( All. B9), a quelle tecniche del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e/o delle altre norme tecniche di settore vigenti in materia. Ai sensi dell art. 271, comma 14, del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., in caso di anomalie o guasti tali da non permettere il rispetto dei valori limite di emissione, il Gestore dovrà informare tempestivamente tramite pec il Dipartimento Regionale Ambiente Servizio 2, questo Ente e la Struttura Territoriale di Caltanissetta di Arpa Sicilia. C) Il Gestore-Rappresentante Legale o suo delegato dovrà continuare ad effettuare con periodicità semestrale la misurazione delle emissioni dei punti 1-E15, 2-E16 e 3-E17, dandone preavviso di almeno quindici giorni all'assessorato Regionale Territorio e Ambiente Servizio 2/D.R.A., a questo Ente ed alla Struttura Territoriale di Caltanissetta - ARPA Sicilia e dovrà comunicare agli stessi, entro sessanta giorni dal campionamento, i risultati delle analisi in conformità a quanto disposto dal D. A. n 31/17 del 25/01/99 dell' A.R.T.A. in merito al contenuto delle relazioni di analisi alle emissioni in atmosfera. Dovrà altresì procedere alla caratterizzazione delle polveri emesse relativamente al punto di emissione 2-E16, al fine di determinare in modo specifico la presenza di cadmio, arsenico, nichel e benzo(a)pirene. La misurazione delle emissioni inquinanti dovrà essere effettuata con gli impianti funzionanti a pieno regime.

8 Il Gestore, unitamente ai certificati analitici, dovrà conservare i reports originali delle analisi chimiche alla base di detti certificati, nonché le ricevute dei pagamenti relativi alle stesse analisi chimiche. Per le misurazioni delle emissioni, ove si utilizzassero metodiche differenti da quelle ufficiali, esse saranno ammesse a condizione che il valore determinato sia non superiore all'80% del valore limite stabilito; in caso contrario è obbligatorio l'utilizzo della metodica ufficiale. Le relazioni delle analisi dovranno essere redatte in conformità alle direttive impartite con il Decreto Assessoriale n. 31/17 del 25/01/1999. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel Decreto del Ministero dell'ambiente del 25/08/2000 ed all'allegato VI, Parte V, del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. ed eventuali aggiornamenti alle norme UNI, ISO ed EN. Per il controllo delle emissioni diffuse si prescrive il rispetto di quanto previsto dal D.A. Territorio e Ambiente n. 409/17 del 14/07/1997. Le relazioni di analisi e le relazioni periodiche dovranno essere trasmesse, anche a mezzo posta elettronica certificata, agli organi di controllo (questo Ente, ST Arpa Sicilia di Caltanissetta, e A.R.T.A.) entro 60 giorni dalla data del campionamento. E fatto salvo l obbligo di adeguamento degli impianti con l eventuale evolversi della normativa di settore. Il Gestore dovrà relazionare con periodicità annuale a questo Ente ed alla Struttura Territoriale di Caltanissetta di Arpa Sicilia ed al Servizio 2/D.R.A. dell'assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, sugli accorgimenti adottati per il contenimento delle emissioni diffuse e puntuali e sull'attività di manutenzione dei sistemi di abbattimento e contenimento al fine della loro efficacia.. D) Gli organi di controllo, Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta già Provincia Regionale di Caltanissetta e Struttura Territoriale di Caltanissetta ARPA Sicilia, nell ambito delle rispettive competenze, effettueranno con periodicità almeno annuale la verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dalla presente Determinazione, anche in concomitanza con gli autocontrolli a carico della Ditta. E) Il Gestore-Rappresentante Legale o suo delegato dovrà trasmettere alla Struttura Territoriale di Caltanissetta ARPA Sicilia, ai fini del corretto svolgimento delle attività di controllo, copia degli elaborati progettuali allegati al presente provvedimento. F) Tutte le comunicazioni dirette a questo Ente vanno inoltrate con plico raccomandato o con posta elettronica certificata. G) Tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico Ditta CMC di Ravenna. La ditta è onerata di tenere a disposizione degli organi di controllo la seguente documentazione, trasmessa dal SUAP del Comune di Serradifalco con pec n del , con pec n del , e con pec n del , oltre la documentazione allegata al D.R.S. n. 195 del 27 marzo 2012 dall Assessorato Regionale Territorio e Ambiente che ha autorizzato alle emissioni in atmosfera la Società Empedocle Scpa Ravenna, che identifica l impianto ai fini dell adozione della presente autorizzazione: - All. B1 Corografia 1:25.000; - All. B2 Carta dei vincoli 1:10.000; - All. B3 Planimetria di progetto con individuazione punti di emissione; - All. B4 Pianta, prospetti e sezioni impianto di produzioni conglomerati bituminosi; - All. B5 Pianta, prospetti e sezioni impianto di frantumazione/vagliatura fresato; - All. B6 Relazione tecnica; - All. B7 Dichiarazione sulla veridicità della documentazione tecnica; - All. B8 CD documentazione tecnica;

9 - All. B9 Parere della C.P.T.A. di Caltanissetta del 27/02/2012; - All. B10 Parere del Comune di Serradifalco prot. n del 06/12/2011; - All. B11 Nota n del 14/12/2011, con la quale si richiedevano al Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti, chiarimenti in merito al fresato d'asfalto o conglomerato bituminoso se lo stesso sia soggetto alla disciplina dei rifiuti o meno; - All. B12 Nota n /S7 del 09/03/2012, del Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti, di riscontro alla precedente nota.

10 ALLEGATO C Presa d atto della Relazione Tecnica di valutazione impatto acustico, datata e redatta ai sensi della Legge n. 447/95 e successivi decreti attuativi da tecnico competente in materia acustica, trasmessa a mezzo pec dal SUAP di Serradifalco con nota n del ed acquisita al protocollo generale dell Ente con n del La ditta è onerata di tenere a disposizione degli organi di controllo la suddetta documentazione che è stata esaminata dal Comune di Serradifalco per la relativa presa d atto ai fini dell adozione del presente provvedimento.

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12 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Visto l attestato del responsabile della tenuta dell Albo Pretorio on-line, si certifica che una copia del presente atto è pubblicata all Albo Pretorio per giorni 15 dal al La stessa ha valore di pubblicità notizia. Caltanissetta, Il Segretario Generale