L operazione comunicata consiste nell acquisizione, da parte di Lottomatica, del 100% delle azioni di Totobit.

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1 C LOTTOMATICA /TOTOBIT INFORMATICA SOFTWARE E SISTEMI Provvedimento n L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 27 novembre 2003; SENTITO il Relatore Michele Grillo; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l atto della società Lottomatica S.p.A., pervenuto in data 5 settembre 2003; VISTE le proprie richieste di informazioni, inviate a Lottomatica S.p.A. e a Totobit Informatica Software e Sistemi S.p.A., in data 29 settembre 2003; VISTI la lettera di risposta di Lottomatica S.p.A., pervenuta in data 14 ottobre 2003, e il verbale dell incontro tenutosi tra Lottomatica S.p.A. e la Direzione F in data 29 ottobre 2003; CONSIDERATO quanto segue: I. LE PARTI Lottomatica S.p.A. (di seguito Lottomatica) è una società controllata indirettamente, tramite la Fin EuroGames S.a r.l. e la De Agostini Invest SA, dalla De Agostini S.p.A., con sede in Novara, a sua volta controllata dalla famiglia Boroli, che ne detiene il 50,82 del capitale; la rimanente quota di capitale sociale è divisa tra la famiglia Drago (29,35%), la SOFINO S.r.l. (9,36%), la famiglia Ferrari (4,2%) e azioni proprie. Lottomatica è prevalentemente attiva nel settore dei giochi e delle scommesse, ove gestisce, in particolare, l attività di raccolta del gioco del Lotto (quale concessionaria del Ministero delle Finanze) e dei concorsi a pronostici Tris e Formula 101, nonché alcune sale Bingo; inoltre, in consorzio con altre imprese, tra cui Totobit Informatica Software e Sistemi S.p.A., è risultata aggiudicataria della selezione pubblica per la distribuzione del Totocalcio. Lottomatica è altresì attiva nel settore dei servizi automatizzati di pagamento, ove fornisce, attraverso le tabaccherie, servizi di riscossione delle imposte (bollo auto, canone RAI, contributo unificato), pagamento delle multe, ricarica di schede telefoniche pre-pagate, biglietteria sportiva. Il fatturato complessivo della società, per vendite in Italia, è stato, nel 2002, pari a 598,4 milioni di euro. TOTOBIT Informatica Software e Sistemi S.p.A. (di seguito Totobit) è una società controllata da una persona fisica, che ne detiene il 50,4% del capitale; la rimanente quota dello stesso è suddivisa tra E.I.F. Euroinvestment and Finance B.V. (24%), Wise Venture S.G.R. S.p.A. (20%) e un altra persona fisica (5,6%). Totobit è un azienda tecnologica che ha acquisito uno specifico know-how nella fornitura di servizi e sistemi di pagamento automatizzati. In particolare, essa opera nel settore della vendita di ricariche per le schede telefoniche prepagate, sia direttamente come fornitore delle ricariche per conto dei gestori telefonici, sia indirettamente come service provider di altri operatori attivi nel settore, ai quali fornisce il software per la gestione delle procedure di erogazione, l installazione dei POS presso i singoli punti vendita, nonché i relativi servizi di assistenza e manutenzione. La rete di vendita di Totobit nel suddetto mercato è composta di punti vendita, di cui diretti e indiretti. Totobit svolge anche un attività, sia pure marginale, di sviluppo del software destinato ai ricevitori di concorsi a pronostici, in ragione della quale la società partecipa, insieme a Lottomatica, Telcos S.p.A., il Consorzio Totocom e la stessa Totobit, al Consorzio vincitore della gara per la gestione in affidamento del Totocalcio. Il fatturato realizzato in Italia da Totobit, nel 2002, è stato pari a 65 milioni di euro. II. DESCRIZIONE DELL OPERAZIONE L operazione comunicata consiste nell acquisizione, da parte di Lottomatica, del 100% delle azioni di Totobit. III. QUALIFICAZIONE DELL OPERAZIONE L operazione, in quanto comporta l acquisizione del controllo di un impresa, costituisce una concentrazione ai sensi dell articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/90.

2 Essa rientra nell ambito di applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui all articolo 1 del Regolamento CEE n. 4064/89, così come modificato dal Regolamento CE n. 1310/97, ed è soggetta all obbligo di comunicazione preventiva disposto dall articolo 16, comma 1, della medesima legge, in quanto il fatturato totale realizzato nell ultimo esercizio a livello nazionale dall insieme delle imprese interessate è superiore a 398 milioni di euro. IV. VALUTAZIONE DELL OPERAZIONE I mercati interessati I mercati interessati dalla presente operazione sono: il mercato relativo al servizio di ricarica, tramite terminale, delle schede telefoniche pre-pagate, ove operano entrambe le parti; i mercati relativi ad una serie di servizi e sistemi di pagamento, alcuni dei quali già offerti da Lottomatica, sui quali le strutture e la tecnologia di Totobit consentirebbero l estensione dell attività di Lottomatica ovvero l ingresso congiunto di Lottomatica e di Totobit; il mercato dei giochi e delle scommesse, sul quale opera Lottomatica. Per quanto riguarda il primo mercato interessato, si osserva che, in alternativa alla ricarica tramite terminale della scheda telefonica, il consumatore può effettuare: l acquisto di una o più tessere pre-pagate (le c.d. scratch card), attivate mediante telefonata ad un call center; la ricarica tramite bancomat o postamat; la ricarica tramite carta di credito o c/c bancario. Di tali possibilità, sicuramente quella che presenta il più elevato grado di sostituibilità con la ricarica tramite terminale è la tessera pre-pagata, che non richiede il possesso di un conto corrente bancario o postale, né di una carta di credito o di debito. E tuttavia presumibile che anche le altre modalità di ricarica tecnologica (bancomat, postamat, carta di credito e c/c bancario) siano da includere nel medesimo mercato, che può pertanto considerarsi comprensivo di tutte le modalità di ricarica telefonica. Peraltro si osserva che, anche nell ipotesi più restrittiva di un mercato rilevante che includa esclusivamente le ricariche tramite terminale e le tessere pre-pagate, la valutazione dell operazione rimarrebbe invariata. Nel settore dei servizi e dei sistemi di pagamento, Lottomatica al momento offre i seguenti servizi: riscossione del bollo auto, riscossione del canone RAI, pagamento delle multe, pagamento del contributo unificato per le spese degli atti giudiziari (ai sensi dell articolo 9 della legge 488/99), vendita di biglietteria di sport e spettacolo. Totobit, invece, al momento non risulta presente nel settore, ma possiede le strutture e il know-how necessari sia ad offrire i servizi nei quali è presente Lottomatica, sia per attivare ulteriori servizi, di cui è in fase di studio la possibilità di effettuare un erogazione congiunta da parte di Lottomatica e Totobit. Tra di essi, le parti hanno citato, in particolare, la bollettazione e la monetica. I mercati relativi ai suddetti servizi non sono stati oggetto di precedenti provvedimenti dell Autorità e non sono stati pertanto mai definiti con esattezza. Tuttavia, per quanto riguarda i servizi di pagamento (multe, bollo auto, canone RAI, ecc.), si rileva come la valutazione dell operazione non si modifichi considerando i servizi medesimi come appartenenti ad un mercato unico ovvero considerandoli come mercati rilevanti distinti. Il mercato dei giochi e delle scommesse comprende l attività di gestione e di raccolta relativi a numerosi tipi di concorsi, quali il Totocalcio, il Totip, il SuperEnalotto, il Lotto, le scommesse ippiche, ecc., in ragione dell esistenza di un elevata sostituibilità, per il consumatore, tra i diversi tipi di concorsi. Caratteristiche dei mercati rilevanti Il mercato delle ricariche telefoniche Il mercato delle ricariche telefoniche è costituito, dal lato della domanda, dagli utenti di telefonia che utilizzano schede pre-pagate, dal lato dell offerta, dagli operatori di telefonia e da reti distributive, in parte degli stessi operatori di telefonia, che mettono a disposizione le proprie strutture commerciali a fronte di un compenso sul prezzo di vendita delle ricariche. L offerta negli ultimi anni si è notevolmente modificata in termini di prodotto, canale e modalità di vendita: infatti, alle iniziali scratch card, acquistabili presso negozi di telefonia, edicole, bar, autogrill, tabaccherie e grande distribuzione, si sono aggiunte le c.d. ricariche tecnologiche, effettuate mediante accredito diretto tramite un terminale collegato ad una linea telefonica o a una rete telematica posto all interno di un esercizio commerciale o di un ufficio postale, oppure tramite bancomat, postamat, o ancora mediante addebito diretto su carta di credito o conto corrente bancario.

3 Sia Lottomatica che Totobit operano su tale mercato come distributori, offrendo un servizio di ricarica tecnologica tramite terminale. In particolare, Totobit è presente nel suddetto mercato tramite una rete composta di punti vendita, di cui diretti e indiretti. Per quanto riguarda i punti vendita diretti, Totobit ha in essere contratti di distribuzione commerciale con diversi gestori di telefonia, in forza dei quali si impegna a commercializzare le ricariche tramite i punti vendita convenzionati, a fronte di un compenso sul valore delle ricariche. Totobit, a tal fine, ha stipulato contratti con ciascun punto vendita, per lo più bar, in virtù dei quali essa fornisce loro in comodato gratuito un terminale POS che consente di effettuare la ricarica. Per quanto riguarda i punti vendita indiretti, Totobit ha in essere contratti con alcuni distributori di traffico pre-pagato (Autogrill, Sodip, BBD distribuzione, Buffetti e altri), in forza dei quali essa provvede ad installare e a manutenere terminali POS presso i singoli punti vendita del cliente, stipulando con questi ultimi contratti di concessione in uso che disciplinano l utilizzo dei POS, nonché i servizi di assistenza e manutenzione. Il compenso percepito da Totobit non si limita tuttavia alla remunerazione dei servizi di manutenzione e assistenza, bensì comprende una percentuale, o un compenso fisso, su ciascuna ricarica effettuata. Il valore complessivo del traffico prepagato è stato stimato dalla parte, per il 2003, in circa 7900 milioni di euro, con una crescita di circa il 10% rispetto al L incidenza delle ricariche tecnologiche è in costante aumento e se ne prevede un ulteriore espansione: nel 2002 esse rappresentavano il 37% circa del valore complessivo del traffico prepagato, mentre nel 2003 si stima che esse ne rappresentino circa il 51%. [omissis] 1 Chiaramente il compenso percepito dai distributori di traffico rappresenta solo una piccola percentuale del traffico complessivo, variabile a seconda dell importo della ricarica effettuata e dell operatore che commercializza il servizio [omissis]. Sul complesso delle vendite (in volume, in termine di numero di ricariche) di ricariche automatiche di schede prepagate, Lottomatica detiene, secondo le informazioni fornite dalla parte notificante, una quota di circa il [15%-20%] nel 2003 ([10%-15%] nel 2002). Escludendo dal computo del mercato complessivo i pagamenti effettuati tramite il sistema bancario, tale quota passerebbe a circa il [20%-25%]. L analoga quota detenuta da Totobit sarebbe invece pari al [1%- 5%] sulle vendite complessive e al [1%-5%] sulle vendite nei canali non bancari. Va precisato che la quota stimata di Totobit comprende soltanto il canale dei c.d. punti vendita diretti, in quanto nei punti vendita indiretti (Autogrill, Buffetti, ecc.), è il gestore/proprietario della rete a stipulare i contratti con i gestori di telefonia, limitandosi Totobit a fornire un servizio tecnologico ai distributori; l incidenza della presenza di Totobit tramite il canale indiretto non supera tuttavia il 3%. I mercati relativi ai servizi di pagamento Lottomatica offre al momento diversi servizi di pagamento, alcuni dei quali, in base alla normativa vigente, non possono essere erogati da esercizi commerciali diversi dai tabaccai. In particolare: la riscossione del bollo auto è attribuita per legge ai tabaccai, oltre che alle poste e all ACI; la riscossione del canone RAI è affidata, oltre che alle poste, ai punti di raccolta del gioco del lotto; il contributo unificato per le spese degli atti giudiziari (ai sensi dell articolo 9 della legge 488/99) può essere versato, oltre che mediante i concessionari e gli uffici postali, mediante le rivendite di generi di monopolio. Inoltre, per il pagamento delle multe, anch esso effettuabile attraverso gli sportelli postali, Lottomatica ha sottoscritto apposite convenzioni con i comuni di Roma e Napoli e con Ancitel. Totobit, benché al momento risulti attiva soltanto nei servizi di ricarica telefonica, possiede le strutture e il know-how necessari ad operare in numerosi altri segmenti del settore dei sistemi di pagamento automatizzati [omissis]. Il mercato dei giochi e delle scommesse Nel mercato dei giochi e delle scommesse sono attivi tre operatori, tra i quali, in posizione di leadership, Lottomatica, che detiene una quota di circa il 54% del totale calcolato in termini di valore della raccolta 2. Gli altri operatori sono Sisal, con una quota del 20% circa e Snai, con una quota di circa il 17%. L Autorità, nel provvedimento n del 27 giugno , ha accertato l esistenza di una posizione dominante in capo a Lottomatica. 1 [Nella presente versione alcuni dati sono omessi, in quanto si sono ritenuti sussistenti elementi di riservatezza o di segretezza delle informazioni.] 2 [Il dato è riferito al 2001, in quanto non si dispone di dati disaggregati per operatori riferiti alla raccolta del 2002.]

4 Il mercato è caratterizzato da stringenti barriere di tipo regolamentativo, in quanto la possibilità di gestire la raccolta dei giochi e delle scommesse è subordinata all ottenimento di concessioni da parte dello Stato, numericamente limitate e di durata pluriennale. Effetti dell operazione Il mercato delle ricariche telefoniche L acquisizione di Totobit da parte di Lottomatica consente a Lottomatica di incrementare la propria quota sul mercato delle ricariche telefoniche, in volume, dal [15%-20%] al [16%-25%]. Escludendo dal computo del mercato complessivo i pagamenti effettuati tramite il sistema bancario, la quota di Lottomatica passerebbe, grazie all acquisizione di Totobit, dal [20%-25%] al [21%-30%]. Volendo considerare nella quota di Totobit anche la presenza di quest ultima nel canale indiretto, la quale sarebbe comunque congiunta con i proprietari/gestori della rete (quali Autogrill, Buffetti, ecc.), le suddette quote andrebbero incrementate di una percentuale che non supera il 3%. Anche nell ipotesi di mercato più restrittiva, pertanto, comprensiva soltanto delle ricariche tecnologiche e delle scratch card vendute attraverso canali non bancari, la quota del nuovo operatore non supererebbe il [33%]. Al riguardo va peraltro considerato che, nel mercato in esame, sono i gestori di telefonia a detenere il potere di mercato maggiore, avendo la facoltà di decidere se, a chi, e a quali condizioni concedere la facoltà di agire da intermediario per le vendite, e potendo peraltro decidere in qualunque momento di disintermediare le vendite stesse. Inoltre, è sempre il gestore che stabilisce il prezzo pagato dal consumatore per ogni ricarica effettuata (il c.d. costo ricarica, che si aggiunge all importo del traffico telefonico acquistato), il quale può avere un influenza determinante sul successo commerciale di un sistema di ricarica piuttosto che di un altro. I mercati relativi ai servizi di pagamento Benché al momento non esistano sovrapposizioni tra le attività svolte da Lottomatica e quelle svolte da Totobit nel settore dei servizi di pagamento, secondo quanto dichiarato dalle parti, l acquisizione di Totobit ha come primario obbiettivo il rafforzamento di Lottomatica in tale settore. Infatti, la tecnologia, il know-how e le infrastrutture posseduti da Totobit possono consentire a Lottomatica sia di erogare in modo più efficiente i servizi già al momento offerti, sia di estendere l attuale offerta, in termini di gamma di prodotti e di punti vendita disponibili. In particolare, l acquisizione di Totobit potrebbe consentire, in primo luogo, l installazione nella rete di Lottomatica, in aggiunta ai terminali utilizzati per i giochi, dei POS di Totobit, i quali potrebbero essere anche collegati al centro servizi di Totobit; questi ultimi infatti sono meno costosi dei terminali usati per i giochi e sono inoltre predisposti per i pagamenti tramite bancomat o carta di credito; in secondo luogo, la rete di Totobit, costituita in larga parte da bar, potrebbe essere utilizzata per espandere la rete di Lottomatica nel settore dei servizi di pagamento, pur con i limiti dettati dalle barriere normative esistenti. Infine, la tecnologia e il know-how di Totobit, nonché la disponibilità di una società finanziaria costituita ad hoc, consentirebbero l introduzione di nuovi servizi e facilitazioni di pagamento, in concorrenza con gli operatori bancari e postali. [omissis]. Da quanto dichiarato dalle parti, emerge che l espansione delle attività di Lottomatica nel settore dei servizi di pagamento porterebbe, da un lato, alla creazione di un nuovo operatore, alternativo alle poste e al sistema bancario, in grado di offrire tali servizi al cittadino, dall altro, alla possibile futura introduzione sul mercato di un prodotto innovativo, consistente nella possibilità di effettuare, in un unico esercizio commerciale localizzato nei pressi del luogo di lavoro o di residenza, un insieme di pagamenti di natura diversa, presumibilmente tramite un operazione unica e utilizzando il sistema di pagamento preferito (contanti, carta di credito, bancomat, ecc.). Entrambi gli effetti descritti non sembrano determinare alcuna restrizione della concorrenza, risolvendosi, anzi, nella creazione di nuove e vantaggiose opportunità per il consumatore. I mercati dei giochi e delle scommesse Totobit non svolge attività di raccolta e gestione dei giochi, e i terminali che essa utilizza attualmente per le ricariche telefoniche non possono essere riconvertiti a tale utilizzo: infatti, essi non possono essere collegati ad una rete telematica, in quanto utilizzano semplicemente la rete telefonica commutata. L unico eventuale utilizzo dei POS 3 [Caso C5065 Lottomatica Toto2000 Betting Service EIS.]

5 installati da Totobit nel settore dei giochi (come d altro canto quelli di un qualsiasi circuito bancario) potrebbe essere quello della validazione dei biglietti delle lotterie istantanee (tipo Gratta e vinci ), a condizione che agli stessi venga collegata una penna ottica. Inoltre, pur non potendosi escludere, in linea teorica, che la rete di vendita di Totobit possa essere utilizzata per la gestione di nuovi giochi che dovessero essere attivati in futuro, allo stato non emergono concreti elementi di rischio in tal senso, non essendo noti, al momento, i tempi e le modalità con i quali si svolgerà l eventuale affidamento della gestione e della raccolta di tali giochi. RITENUTO, pertanto, che l'operazione in esame non determina, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza; DELIBERA di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90. Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, alle imprese interessate e al Ministro delle Attività Produttive. Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge. IL SEGRETARIO GENERALE Rita Ciccone IL PRESIDENTE Giuseppe Tesauro