ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO II INTEGRATIVO

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1 Ministero dell Economia e Delle Finanze Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Liguria Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA REGIONE LIGURIA ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO II INTEGRATIVO TUTELA DELLE ACQUE E GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE ALLEGATO TECNICO Roma, 28 marzo 2006

2 INDICE: PREMESSA 1. Il quadro programmatico di riferimen to 2. Le strategie e gli strumenti di attuazione 3. Gli interventi programmati 4. La descrizione degli interventi 1/82

3 Premessa Gli interventi proposti nel seguente Accordo sono quelli che erano già stati inseriti nell integrazione all APQ/RI 2002 che doveva essere firmato in data 31 maggio In allora, come nell attuale integrazione, si richiamava il quadro programmatico indicato nell APQ RI/2002, costituito dal Piano Regionale di Risanamento delle Acque della Regione Liguria (contenente previsioni delle opere necessarie sul territorio, attinenti al Servizio Idrico Integrato ed i relativi criteri di priorità), nonché i Piani d Ambito, redatti dagli ATO ai sensi della legge 36/94. Alla luce di tale programmazione sono state indicate le opere la cui necessità è emersa dal dlgs ed dalla legge regionale 43/95, finanziabili con gli importi disponibili e per le quali vi era già un accordo con gli Enti locali interessati. A seguito dei ribassi d asta e di economie provenienti da precedenti finanziamenti statali, (APQ 2002, PTTA 94/96), ammontanti in totale ad Euro ,98, si sono potuti prevedere, nella presente integrazione all APQ/02, cinque ulteriori interventi di completamento e manutenzione straordinaria di depuratori esistenti, nonché di completamento di collettori fognari, per un totale di Euro ,95. Si riporta di seguito l elenco di tali interventi e le motivazioni che ne hanno determinato la scelta: - opere di raddoppio e completamento dell impianto di depurazione di Capo Verde, Sanremo; - migliorie depuratore consortile di Dego; - lavori di completamento e/o manutenzione straordinaria dei depuratori in Comune di Carro; gli interventi di cui sopra sono tra quelli già finanziati a valere sui fondi dell APQ RI/2002; i titolari degli interventi hanno richiesto l utilizzo del ribasso d asta per apportare miglioramenti agli interventi stessi - completamento lavori per il collettamento dei reflui di Badalucco e Montalto Ligure; l intervento costituisce un completamento del sistema di raccolta fognaria che fa capo al depuratore di Riva Ligure, il potenziamento del quale è oggetto di uno degli interventi previsti nella presente integrazione all APQ RI/2002; - rete fognaria di capoluogo/linea fognaria di Brignola e sistemazione ed adeguamento depuratore frazione Palo; gli interventi costituiscono un completamento dello schema comprendente più opere depurative e fognarie dei comuni ricadenti nel Parco del Beigua, schema finanziato con il PTTA 1994/1996 con l assegnazione dei fondi al Parco del Beigua; successivamente, a seguito di una modifica del progetto iniziale, concordata tra il Parco del Beigua e il comune di Sassello, parte dell intervento finanziato è stata sostituita con gli interventi oggetto della presente integrazione. Si è proceduto, pertanto, alla revoca della quota restante del finanziamento precedente e si ripropone la riassegnazione della stessa al comune di Sassello, per la realizzazione dell opera in argomento. Infine, per quanto riguarda l intervento di Potenziamento dell impianto di depurazione consortile di Riva Ligure, si deve osservare che l A.P.Q. firmato in data 30/12/2002 indica, tra gli interventi immediatamente finanziabili, la separazione delle acque miste della fognatura di Taggia, al fine di non causare disservizi con il loro recapito al depuratore di Riva Ligure. L Ente gestore dell impianto ha fatto rilevare che, con il potenziamento dell impianto esistente, si avrebbe un miglior servizio anche per gli altri comuni utenti del depuratore e che al tempo stesso si ovvierebbe ai disservizi causati dallo scarico di Taggia. 2/82

4 A tal fine, l Ente gestore ha predisposto un progetto di adeguamento e potenziamento del costo complessivo di Euro ,00 con un primo stralcio funzionale di Euro ,46, essendo Taggia d accordo a rimandare ad un secondo momento la separazione delle proprie reti miste ed essendo state valutate tecnicamente corrette le proposte avanzate dall Ente gestore del Depuratore, con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento Tutela dell ambiente della Regione Liguria n. 758, in data 15/12/2003, si è provveduto, ai sensi dell art. 16, 2 comma, lettera g) dell A.P.Q. stesso, a modificare la precedente previsione di finanziamento ed a far predisporre la nuova scheda relativa allo stralcio funzionale di cui sopra comprendente l adeguamento e potenziamento del depuratore di Riva, che va a sostituire quella inerente l intervento precedentemente individuato. 1. Il quadro di riferimento La presente relazione tecnica si richiama integralmente a quella allegata all Accordo di Programma Quadro Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche, sottoscritto in data 30 dicembre 2002, nonchè al I integrativo del Non viene modificato il quadro programmatico di riferimento e soprattutto le precisazioni di costo complessivo e le emergenze del settore acquedottistico e del settore fognario e depurativo. Si ritiene opportuno ricordare di seguito lo stato dell attuazione della Legge 36/94 in Liguria: La Regione Liguria ha previsto la suddivisione del proprio territorio in quattro ambiti territoriali ottimali per la gestione del servizio idrico integrato (ATO). Tutti e quattro gli ATO sono stati costituiti Per tutti e quattro gli ATO, la forma di cooperazione prescelta dagli enti Locali è stata quella della Convenzione di Cooperazione; pertanto gli ATO liguri sono costituiti dall Assemblea dei rappresentanti degli enti Locali interessati per territorio e sono privi di personalità giuridica. La deliberazione del Consiglio regionale con cui sono stati istituiti gli ATO liguri prevede che, nel caso che la forma di cooperazione scelta sia la convenzione di cooperazione, il Presidente della Provincia competente per territorio od un suo rappresentante sia il Presidente dell Assemblea degli Enti Locali, senza diritto di voto, a fine puramente coordinativo. Su mandato dell Assemblea degli enti Locali la Provincia competente per territorio può provvedere a dare attuazione alle determine dell Assemblea stessa. La Regione Liguria sta predisponendo una norma apposita per conferire personalità giuridica agli ATO anche quando è stata scelta come forma di cooperazione la convenzione di cooperazione. L ATO del genovese ha approvato un piano d ambito provvisorio ed ha provveduto all individuazione dell ente gestore (AMGA Spa di Genova) nella seduta del 13/06/2003 e l ha poi riapprovati con modifiche ed integrazioni in data 22/12/2003, infine, in data 22/07/2004, ha approvato una revisione del Piano d Ambito. I rimanenti tre ATO hanno approvato i rispettivi piani d ambito entro il 31 dicembre 2003: Imperiese nella seduta del 9/12/003; è in corso una sua revisione Savonese nella seduta del 11/12/2003; sono stati approvati aggiornamenti in data 23/03/2005 Spezzino nella seduta del 11/12/2003 Tutto ciò premesso, si riportano di seguito le modalità con cui gli ATO hanno operato per l approvazione degli incrementi tariffari ai sensi delle precitate deliberazioni CIPE n. 52 e 93 del 2001 e successive modifiche ed integrazioni, a seguito di quanto stabilito in una riunione tenutasi 3/82

5 presso la sede dell amministrazione regionale, in data 20 marzo 2003, le Province liguri hanno avviato un percorso, concordato tra i quattro ATO, in modo da far adottare dagli enti gestori operanti sul territorio, in attesa dell entrata a regime del funzionamento degli ATO e dell individuazione dell ente gestore unico, gli incrementi tariffari ai sensi delle precitate deliberazioni CIPE; incrementi che successivamente sono stati approvati dai rispettivi ATO. A questo proposito si deve ricordare che l ATO Savonese aveva già dato disposizione per l incremento tariffario da parte degli enti gestori savonesi in data 18 dicembre 2002 e 27 febbraio 2003 e l ATO dell imperiese ha approvato gli incrementi tariffari con le proprie determine n.1 in data 18/2/2002 e n.4 in data 30/7/2003. L ATO del Genovese e quello dello Spezzino hanno approvato la tariffa unica, per il Servizio Idrico Integrato nel proprio territorio, rispettivamente a partire dal 1 luglio 2004 e dal 1 gennaio La tariffa dell ATO Spezzino è stata articolata il 31/05/2004 e riarticolata il 21/06/2005. Anche l ATO Savonese e l Imperiese di riservano, naturalmente di ratificare o modificare gli interventi già previsti con l individuazione della tariffa d ambito, determinata ai sensi dei propri piani d Ambito. 2. Le strategie e gli strumenti di attuazione L Accordo Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche e così il presente atto integrativo, nel rispetto delle disposizioni delle direttive comunitarie e delle leggi nazionali e regionali, persegue gli obiettivi di seguito indicati: tutelare i corpi idrici superficiali e sotterranei perseguendo, per gli stessi, gli obiettivi di qualità indicati nella direttiva 2000/60 in modo da migliorare l'ambiente acquatico, proteggere e salvaguardare tutti gli ecosistemi connessi ai corpi idrici; ripristinare la qualità delle acque superficiali e sotterranee così da renderle idonee all'approvvigionamento potabile, alla vita dei pesci e dei molluschi e alla balneazione; ridurre drasticamente l'inquinamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei dando la completa attuazione alle direttive comunitarie 76/464/CEE concernente l'inquinamento provocato da sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico, 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane, 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati da fonti agricole; incentivare una politica unitaria di gestione delle risorse mirata all'utilizzo sostenibile fondato sulla protezione a lungo termine dei corpi idrici, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, garantendo l'uso plurimo attraverso l'integrazione tra le diverse tipologie di utilizzo; assicurare il soddisfacimento dei fabbisogni idrici sull'intero territorio per i vari tipi di utilizzo, fornendo risorse di idonea qualità; incentivare la riduzione dei consumi idrici e il riutilizzo delle acque reflue depurate; stimolare l'attuazione della riforma delle gestione dei servizi idrici mediante il perseguimento di obiettivi di efficienza; attuare il servizio idrico integrato razionalizzando la gestione delle risorse idriche, superando i settorialismi legati ai diversi utilizzi della medesima, guadagnando efficienza in ciascuno dei comparti e realizzando in particolare le condizioni di concreta operatività del servizio idrico per l'utenza civile, assicurando l'affidamento ai soggetti gestori unici di ambito, con il ricorso a soggetti privati, da individuare mediante gara con procedura ad evidenza pubblica; 4/82

6 favorire un più ampio ingresso di imprese e capitali nel settore e un più esteso ruolo nei meccanismi di mercato, al fine di assicurare la massima tutela del consumatore; privilegiare il ricorso alla finanza di progetto per la progettazione e la realizzazione degli interventi. Questa Regione nei propri atti di impegno dei finanziamenti per gli interventi dell APQ 2002 e la sua prima integrazione 2003 prevede, per l erogazione dei finanziamenti stessi, che sia dimostrato che sono in atto i previsti incrementi tariffari. La Regione Liguria, tra gli interventi dell allegato B dell A.P.Q., firmato in data 30 dicembre 2002, ha già provveduto a finanziare, con fondi provenienti da varie fonti, ma prevalentemente dai Fondi Investimento Regionale di cui alla L.R. 20/2002 e da fondi degli Enti Locali tutta una serie di interventi, per un costo complessivo di Euro ,31. Si indicano di seguito gli interventi proposti per l inserimento nella presente integrazione dell A.P.Q.2002, tali interventi sono gli stessi che erano inseriti nell integrazione all APQ/2002 che doveva essere firmato in data 31/06/2004. In allora, come nell integrazione attuale, si richiama il quadro programmatico indicato nell APQ RI/2002, costituito dal Piano Regionale di Risanamento delle Acque della Regione Liguria (contenente previsioni delle opere necessarie sul territorio, attinenti al Servizio Idrico Integrato e relativi criteri di priorità); i Piani stralcio dei Piani d Ambito redatti dalle Province ai sensi del comma 4 dell art.141 della l. 388/2000; i Piani d Ambito redatti dagli ATO ai sensi della l.36/94, che confermano anche i Piani Stralcio di cui sopra. Alla luce di tale programmazione sono indicate la cui necessità è emergente sul territorio (rispetto Dlgs. 152/99 e l.r. 43/95; per la cui realizzazione vi è già un accordo tra gli Enti locali interessati; che sono finanziabili con gli importi disponibili. Tali interventi attuano sul territorio regionale quanto previsto dal D.lgs. 152/99 in attuazione della direttiva 91/271/CEE in materia di collettamento e trattamento delle acque reflue urbane corrispondendo ad interventi già compresi nella programmazione di settori la cui necessità di realizzazione è attualmente emergente sul territorio stesso. 3. Gli interventi programmati I settori preminenti sono quelli di seguito elencati: i trattamenti delle acque reflue di Vernazza Riomaggiore e Monterosso, finalizzati al recupero ed riutilizzo dei reflui a fini irrigui, rappresentano affinamento ed ottimizzazione degli interventi di depurazione al servizio dei suddetti Enti locali, già finanziati ed in corso di realizzazione con l A.P.Q. firmato in data 30/12/2002. L intervento previsto in Comune di Bogliasco è relativo alla realizzazione di tratti fognari e relative stazioni di sollevamento necessarie per il loro collegamento al collettore principale di Pieve Ligure- 5/82

7 Genova Quinto, che convoglierà i reflui al depuratore di Quinto, finanziato con l A.P.Q. firmato il 30/12/2002 ed in corso di realizzazione. Con la realizzazione di questa parte dell opera potranno essere portate a trattamento circa un migliaio di utenze che, attualmente, non essendo collegate alla rete fognaria principale, scaricano a mare senza trattamento, in zona Nervi Capolungo, mediante apposita condotta. Nel caso del Comune di Bogliasco, siamo di fronte ad uno di quei casi come altri già indicati nell A.P.Q. firmato in data 30/12/2002, in cui non si opera in zona obiettivo 2, ma in cui i risultati dell intervento portano ad una salvaguardia di spiagge poste a ponente dello stesso e risultanti in zona obiettivo 2 o phasing. In merito all impianto di sollevamento della rete fognaria in frazione di S. Michele di Pagano, in comune di Rapallo, si rileva che trattasi di un intervento indispensabile per il convogliamento al trattamento dei reflui nel previsto depuratore di Rapallo, già indicato tra gli interventi prioritari riportati nell allegato B dell A.P.Q. firmato in data 30/12/2002. Per quanto riguarda l intervento inerente il Miglioramento del sistema ambientale Gestione Ciclo Integrato delle Acque progetto rami di fognatura in Cogorno(RK-01), località Breccanecca e Chiappa, si tratta di un intervento che costituisce lotto funzionale dell intervento. Ottimizzazioni dei servizi idrici dei comuni di Lavagna, Cogorno, Carasco, Né, indicato nell allegato B dell A.P.Q. firmato in data 30/12/2002, di cui un altro lotto funzionale è già stato finanziato con fondi FIR per un costo complessivo di Euro ,00. Infine, per quanto riguarda l intervento di RK15 Potenziamento dell impianto di depurazione consortile di Riva Ligure del presente accordo, si deve osservare che l A.P.Q. firmato in data 30/12/2002 indica, tra gli interventi immediatamente finanziabili, l intervento SK8 Completamento dell'impianto consortile di depurazione delle acque reflue dei comuni di Riva Ligure - Taggia -S.Stefano al mare - Pompeiana - Castellaro - Badalucco e Montalto ligure relativo alla separazione delle acque miste provenienti dal centro storico di Taggia I stralcio in adeguamento agli obblighi normativi finalizzato alla separazione delle acque miste della fognatura di Taggia, al fine di non causare disservizi con il loro recapito al depuratore di Riva Ligure. L Ente gestore dell impianto ha fatto rilevare che, con il potenziamento dell impianto esistente, si avrebbe un miglior servizio anche per gli altri comuni utenti del depuratore e che al tempo stesso si ovvierebbe ai disservizi causati dallo scarico di Taggia. A tal fine, l Ente gestore ha predisposto un progetto di adeguamento e potenziamento del costo complessivo di Euro ,00 con un primo stralcio funzionale di Euro ,46, essendo Taggia d accordo a rimandare ad un secondo momento la separazione delle proprie reti miste ed essendo state valutate tecnicamente corrette le proposte avanzate dall Ente gestore del Depuratore, con DD n. 758, in data 15/12/2003, si è provveduto, ai sensi dell art. 16, 2 comma, lettera g) dell A.P.Q. stesso, ad annullare l intervento SK08 dell Accordo di Programma Quadro Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche sottoscritto in data 30 dicembre 2002 e riprogrammare le risorse a valere sulla delibera CIPE 84/2000 pari ad ,70 nell intervento RK15 del presente Accordo di Programma Quadro Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche II Integrativo denominato Potenziamento impianto di depurazione in Comune di Riva Ligure per un importo complessivo di ,46, di cui ,70 euro a valere sulla 6/82

8 delibera CIPE 84/2000, euro a valere sulla delibera CIPE 35/2005 e ,76 euro con fonte privati; A seguito dei ribassi d asta e di economie provenienti da precedenti finanziamenti statali, (APQ 2002, PTTA 94/96), ammontanti in totale ad Euro ,15 si sono potuti prevedere, nella presente integrazione all APQ/02, cinque ulteriori interventi di completamento e manutenzione straordinaria di depuratori esistenti, nonché di completamento di collettori fognari, per un Costo totale di Euro ,12. Le economie derivanti da ribasso d asta riprogrammate nel presente accordo eccedono il valore del 7 % dell importo totale delle economie accertate dalle stazioni appaltanti, come previsto dalla delibera CIPE 42/1998. Si riporta di seguito l elenco di tali interventi, gli atti di accertamento delle economie e le motivazioni che ne hanno determinato la scelta come puntualmente elencati nella tabella allegata alla presente relazione tecnica: RK 14, finanziato con ribasso d asta da atto di aggiudicazione dei lavori dell intervento codice SK09 dell APQ 2002, determina comunale n.982 del 19/5/2004 per un importo pari a euro ,42; RK 11 finanziato con ribasso d asta da atto di aggiudicazione lavori dell intervento SK05 dell APQ 2002, delibera del consiglio di amministrazione CIRA n. 8 del 26/8/2004 per un importo pari a euro ,44; RK 25, finanziato con ribasso d asta da atto di aggiudicazione dei lavori per l intervento SK17 dell APQ 2002, determine comunali prot del 14/6/2004 e 19/7/2004 per apportare miglioramenti ai lavori dell intervento stesso per un importo pari a euro ,50 RK 13, finanziato con determina n. 56 del 16/6/2004 comune di Maissana e con economie PTTA 94/96: determine provincia di Genova e determina Borghetto S.Spirito, (dettaglio riportato nella tabella allegata alla presente relaziona tecnica) per un importo pari a euro ,00; RK 12; gli interventi costituiscono un completamento dello schema comprendente più opere depurative e fognarie dei comuni ricadenti nel Parco del Beigua, schema finanziato con il PTTA 1994/1996, delibera CIPE 21/12/93, con l assegnazione dei fondi al Parco del Beigua; successivamente, a seguito di una modifica del progetto iniziale, concordata tra il Parco del Beigua e il comune di Sassello, parte dell intervento finanziato è stata sostituita con gli interventi oggetto della presente integrazione. Si è proceduto, pertanto, alla revoca della quota restante del finanziamento precedente e si ripropone la riassegnazione della stessa al comune di Sassello, per la realizzazione dell opera in argomento per un importo pari a euro ,76. Si riporta di seguito l elenco di tali interventi e le motivazioni che ne hanno determinato la scelta: - opere di raddoppio e completamento dell impianto di depurazione di Capo Verde, Sanremo; - migliorie depuratore consortile di Dego; 7/82

9 - lavori di completamento e/o manutenzione straordinaria dei depuratori in Comune di Carro; gli interventi di cui sopra sono tra quelli già finanziati a valere sui fondi dell APQ RI/2002; i titolari degli interventi hanno richiesto l utilizzo del ribasso d asta per apportare miglioramenti agli interventi stessi - completamento lavori per il collettamento dei reflui di Badalucco e Montaldo Ligure; l intervento costituisce un completamento del sistema di raccolta fognaria che fa capo al depuratore di Riva Ligure, il potenziamento del quale è oggetto di uno degli interventi previsti nella presente integrazione all APQ RI/2002; - rete fognaria di capoluogo/linea fognaria di Brignola e sistemazione ed adeguamento depuratore frazione Palo; gli interventi costituiscono un completamento dello schema comprendente più opere depurative e fognarie dei comuni ricadenti nel Parco del Beigua, schema finanziato con il PTTA 1994/1996 con l assegnazione dei fondi al Parco del Beigua; successivamente, a seguito di una modifica del progetto iniziale, concordata tra il Parco del Beigua e il comune di Sassello, parte dell intervento finanziato è stata sostituita con gli interventi oggetto della presente integrazione. Si è proceduto, pertanto, alla revoca della quota restante del finanziamento precedente e si ripropone la riassegnazione della stessa al comune di Sassello, per la realizzazione dell opera in argomento. Si è infine ritenuto necessario l inserimento, nell aggiornamento dell APQ, dei seguenti interventi finalizzati soprattutto a completare la realizzazione dei piani di attuazione delle reti fognarie di vari Enti locali: - realizzazione della rete fognaria all interno della frazione Varni, in Comune di Gorreto; - sostituzione tratto condotta località Piazza Donna e Merasca; impianto di depurazione in località Merasca e realizzazione rete fognaria in località Martino in Comune di Urbe; - realizzazione nuovo tratto fognatura a servizio in località Ca Mostri in Comune di Giustenice; - completamento e collettamento fognario capoluogo e rifacimento condotta fognaria località Poggio e Boragni, in Comune di Tovo S. Giacomo; - lavori per il ripascimento condotta acque bianche e nere di Corso Vittorio Veneto, in Comune di Savona; - completamento interventi di adeguamento rete fognaria in frazione Ville, in Comune di Cairo Montenotte; - lavori di adeguamento impianto depurazione frazione Gazzo, in Comune di Borghetto d Arroscia; - realizzazione nuove reti fognarie e per acque bianche in Comune di Valle Bona; - potenziamento ed adeguamento impianto depurazione località Terruggiara, in comune di Calice al Cornoviglio; - potenziamento ed adeguamento impianti di depurazione in Comune di Framura; - nuova fognatura in Via Marzincollo, in Comune di Sarzana; - manutenzione straordinaria condotta di adduzione dell acquedotto Quarzina in frazione Nava, in Comune di Pornassio. I finanziamenti richiesti a valere sulle risorse per le aree sottoutilizzate saranno utilizzati esclusivamente per spese di investimento escludendo a qualunque titolo oneri inerenti la gestione. Gli interventi previsti nel presente accordo, localizzati anche al di fuori delle aree Obiettivo 2 ma con effetti ricadenti in zona obiettivo, verranno attuati secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di appalti di beni e servizi e relativi regolamenti di attuazione. Si riporta di seguito la descrizione schematica degli interventi sopraindicati: 8/82

10 Cod. APQ 2002 Titolo intervento Quadro riepilogativo riprogrammazioni delle economie dell APQ Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche del 30/ APQ 2002 APQ 2006 Costo interventi APQ 2002 Fase reali zzaz ione Totale economie Fonte delibera CIPE 84/00 ECONOMIE Fonte delib CIPE 138/00 Fonte PTTA Fonte Comunale Soggetto attuatore -. atto accertamento economie/ ribassi d'asta Cod. II APQ int. Costo II APQ integrativo Copertura finanziaria del nuovo interventoo SK 09 SK 05 SK 18 SK 17 Opere di completamento dell attuale impianto di depurazione Migliorie depuratore consortile di Dego CIRA Lavori di ripristino ed adeguamento della rete fognaria del capoluogo e relative frazioni Adeguamento rete fognaria e manutenzione straordinaria depuratori , , , ,49 Ribasso d'asta Ribasso d'asta concluso concluso , , ,17 Soggetto attuatore: Comune di Sanremo ribasso d'asta da atto aggiudicazione lavori APQ 2002 (determina comunale n. 982 del 19/5/2004) , ,44 Soggetto attuatore: C.I.R.A ribasso d'asta da atto aggiudicazione lavori APQ 2002 (delibera consiglio amministrazione CIRA n. 8 del 26/8/2004.) , , ,65 Soggetto attuatore: Comune di Maissana RK (determina Comune di Maissana n. 56 del 13 16/6/2004 di chiusura lavori intervento APQ 2002). Economie PTTA:1) determine Provincia di Genova: n. 15/1978 del 12/1/2000; n del 6/11/2003; n. 31/2863 del 17/1/2000; n. 478 del 2/1/2003 2) per chiusura lavori intervento PTTA 94/96 con economia di ,83 (determina comune Borghetto S. SPIRITO n. 872 del 23/5/2002 chiusura lavori, PTTA con ec. di ,82) , ,50 Soggetto attuatore: Comune di Carro ribasso d'asta da atto aggiudicazione lavori APQ 2002 (determine comunali prot del 14/6/2004 e 19/7/2004) RK 14 RK 11 RK ,42 Il costo totale comprende le economie a valere sulla delibera CIPE 84/00 e su fonte comunale ,44 Il costo totale comprende le economie a valere sulla delibera CIPE 84/ ,00 Il costo totale comprende le economie a valere sulla delibera CIPE 138/00 e altre economie fuori APQ 2002 sulla fonte PTTA, nonché l importo ,97 a valere su fonte comune Badalucco ,50 Il costo totale comprende le economie a valere sulla delibera CIPE138/00 Totale (*) , , , , ,17 totale ,36 (*) L importo relativo alle economie da fonte PTTA pari a ,65 euro è originato da progetti non compresi nell APQ 2002 e va integrato con la cifra indicata nella tabella seguente pari ad ,76 (totale economie PTTA riprogrammate nel presente APQ pari a ,41 euro). 9/82

11 Cod. II Titolo intervento APQ int. RK12 Rete fognaria capoluogo/ linea fognaria di brigiola e sistemazione e adeguamento depurat. fraz. Palo Costo intervento Fonte PTTA Descrizione Copertura finanziaria , ,76 Economia su fonte PTTA 94/96 deliberazione CIPE 21/12/93 a seguito di: Richiesta di revoca e cambiamento di un progetto precedente del Comune di Sassello con nota n del 25/10/2001 approvata con Delibera Giunta regionale n del 23/12/05 (revoca finanziamento precedente) Quadro riepilogativo riprogrammazioni delle risorse dell APQ Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche del 30/ Cod. APQ 2002 SK 08 Titolo intervento Intervento di complet.dell impiant o consortile di depur. delle acque reflue dei comuni di Riva Ligure, Taggia, S.Stefanoal mare, Pompeiana, Castellaro, Badalucco, Montaldo Ligure relativo alla separazione delle acque miste Costo interventi APQ ,46 Stat o inter vent o annullato Totale e APQ 2002 APQ 2006 Copertura finanziaria Fonte delibera CIPE 84/00 Fonte delib CIPE 138/00 Fonte Comunale Soggetto attuatore -. atto accertamento economie/ ribassi d'asta , , ,76 Nota del comune di Taggia prot. n. RK del , di impossibilità 15 a realizzare l intervento; Decreto del Dirigente della regione liguria n.758 del di presa d atto delle scelte prioritarie del comune di Taggia e di riprogrammazione delle risorse sul depuratore di Riva Ligure. Nota prot /597 del del Direttore del Dipartimento Ambiente Edilizia e Lavori Pubblici - Settore Ciclo Integrato e Gestione delle Risorse Idriche - Regione Liguria dott. Mario Fracchia Cod. II APQ int. Costo II APQ integrativo Copertura finanziaria del nuovo interventoo ,46 Il costo totale comprende le economie a valere sulla delibera CIPE 84/00, sulla delibera CIPE 35/05, su fonte privata SE.COM Spa, 10/82

12 Quadro riepilogativo delle coperture finanziarie dell APQ Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche II integrativo CIPE CIPE CIPE EE.LL.- Rientri L.R.18/1999 L.426/1998 Cipe totale 35/ / /2000 Comuni tariffari 1993 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,54 RK , , ,00 RK , , ,02 RK , , ,52 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , ,44 RK , ,76 RK , , , ,00 RK , , ,42 RK , , , ,46 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , ,00 RK , , , ,00 RK , , ,00 RK , , , ,00 RK , ,50 TOT , , , , , , , , ,66 11/82

13 4. Descrizione sintetica degli interventi RK-01 GE FOGNATURA IN LOCALITÀ BRECCANECCA E CHIAPPA IN COMUNE DI COGORNO Domanda da soddisfare e finalità dell intervento L estensione della rete nera va a completare l urbanizzazione delle località suddette conseguendo, tra l altro, il miglioramento dei siti sotto il profilo igienico e ambientale. Descrizione dell intrevento Il progetto prevede il completamento di alcuni tratti della rete fognaria esistente in Cogorno Alta nelle località Breccanecca e Chiappa, a servizio di ca. 200 abitanti, finalizzato al definitivo allaccio di nuclei abitati e di alcune case sparse. Le fognature in questione saranno realizzate con collettori della lunghezza complessiva di circa ml in PVC, diametro nominale 200 mm., ad alta densità, tipo ex UNI 303/1. Coerenze programmatiche Esterna. Il progetto in questione è previsto nel Programma degli Interventi del Servizio Idrico Integrato , approvato con Decisione n. 10 della Conferenza dell A.A.T.O. della Provincia di Genova del 20 giugno Interna. L intervento è coerente con i programmi comunali di fornitura del servizio idrico integrato. Fattibilità degli interventi I progetti definitivo ed esecutivo dovranno recepire tutte le prescrizioni di carattere urbanistico e ambientale, nonché rispettare le necessarie procedure amministrative. Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione Non si rilevano fasi caratterizzate da particolari criticità. Effetti dell intervento Tab. H1 Indicatori di realizzazione 1 INTERVENTI APQ Fognatura in località Breccanecca e Chiappa in Comune di Cogorno INDICATORI DI REALIZZAZIONE Descrizione unità di misura valore obiettivo Tubazione m /82

14 RK-02 GE RIFACIMENTO RETE NERA IN FRAZIONE S. MICHELE DI PAGANA IN COMUNE DI RAPALLO Domanda da soddisfare e finalità dell intervento Gli interventi proposti a progetto di carattere impiantistico e di carattere edile sono finalizzati al conseguimento dei seguenti principali obiettivi: 1. la riduzione dell attività di manutenzione ordinaria che l attuale sistema di sollevamento impone a gestore operativo; 2. l incremento dei margini di sicurezza, anche nei confronti di situazioni limite determinate dall avaria delle pompe, in modo da garantire la funzionalità del sistema a rete per il tempo necessario ad allestire, da parte del gestore operativo, il pronto intervento; 3. l abbattimento delle emissioni in atmosfera dei miasmi. L obiettivo di cui al punto 1. è conseguito prevalentemente mediante la realizzazione del nuovo sistema idraulico e la messa in opera delle pompe con sistema anti intasamento. L obiettivo di cui al punto 2. è conseguito mediante l aumento della capacità di contenimento (percentualmente pari al 55% di quello attuale) della vasca di raccolta dei reflui neri. L obiettivo di cui al punto 3. è conseguito mediante la messa in opera dell impianto di deodorizzazione, la cui efficacia è completata mediante la realizzazione delle nuove solette a q.ta 0.00 che esercitano l azione di confinamento degli odori. L impianto è a servizio di circa abitanti e garantisce una portata massima di 60 l/s. Descrizione dell intervento Elettropompe e impianti idraulici Il rifacimento dell impianto idraulico consiste nel posizionamento di nr. 3 nuove elettropompe sommerse tipo Flygt (NP 3153), dotate di sistema anti intasamento, che saranno collocate nel locale vasca. I collegamenti alla condotta esistente (locale pompe) saranno realizzati con nuovi tubi DN150 dotati di valvole di non ritorno, sui quali si prevede la predisposizione per il collegamento di una pompa di servizio a fronte di eventuali situazioni di emergenza. Sulle condotte in arrivo è prevista la messa in opera di valvole per convogliare i reflui nel locale vasca ovvero nel locale pompe. Gli interventi proposti, oltre ad evitare gli interventi giornalieri di manutenzione ordinaria, agevolano notevolmente anche gli interventi di manutenzione straordinaria all impianto e di emergenza in caso di disservizio. Impianti elettrici e di telecontrollo Il sistema di telecontrollo, con periferica ad ingressi digitali, si rende necessario per consentire la programmazione ed il controllo a distanza del funzionamento delle pompe. Si prevede inoltre il rifacimento dell impianto elettrico e, in particolare: predisposizione del nuovo quadro elettrico generale; adeguamento del quadro di avviamento delle pompe; rifacimento dell impianto elettrico e di illuminazione dei locali; adeguamento dell impianto di terra. Impianto di deodorizzazione 13/82

15 Si prevede l installazione del sistema di deodorizzazione con filtro chimico a secco che garantisce l abbattimento delle sostanze chimiche e degli odori del 95 %. Interventi di carattere edile Gli interventi di carattere edile consistono in: a) smontaggio delle strutture metalliche nel locale pompe e vasca (grigliato a q.ta 0.00 e scale di servizio); b) realizzazione dell apertura 400x500 mm nella parete divisoria per consentire il collegamento tra il locale pompe e il locale vasca (v. sez B-B); c) risagomatura a tramoggia del fondo del locale vasca, mediante getto di conglomerato cementizio, in modo da aumentare l efficienza delle nuove pompe; d) risagomatura a tramoggia del fondo del locale pompe, mediante getto di conglomerato cementizio, per convogliare i reflui verso l apertura di cui al punto b); e) realizzazione nel locale vasca e pompe della nuova soletta mista a q.ta 0.00, costituita da travi di acciaio zincato, tavelloni in laterizio (all intradosso) e getto di completamento in di calcestruzzo confezionato sul posto. La realizzazione dell apertura di cui al punto b) consente di porre in comunicazione il locale pompe ed il locale vasca determinando l aumento della capacità della vasca di raccolta dei reflui neri. L incremento netto del volume utile ai fini della raccolta dei liquami, rispetto allo stato attuale, risulta di 9.30 mc, percentualmente pari al 55 % circa. Il suddetto incremento consente di migliorare il margine di sicurezza nei confronti delle situazioni di emergenza determinate dall eventuale disservizio delle nuove pompe e consente al gestore operativo i tempi necessari ad allestire il pronto intervento. La chiusura dell apertura, mediante paratoia di acciaio, consentirà di isolare i liquami nel locale pompe ovvero nel locale vasca, anche grazie alle valvole predisposte sulle condotte in arrivo, ed effettuare le necessarie operazioni di manutenzione straordinaria. Nelle nuove solette sono predisposte le botole per consentire il sollevamento delle pompe in caso di interventi di manutenzione straordinaria. Coerenze programmatiche Esterna. Il progetto in questione è previsto nel Programma degli Interventi del Servizio Idrico Integrato , approvato con Decisione n. 10 della Conferenza dell A.A.T.O. della Provincia di Genova del 20 giugno Interna. L intervento è coerente con i programmi comunali di fornitura del servizio idrico integrato. Fattibilità degli interventi tecnico progettuale Con riferimento al Piano Regolatore del Comune di Rapallo, approvato nel 1982, l impianto di sollevamento dei reflui neri, nonché l area ad esso circostante, ricade nella zona soggetta allo Strumento Urbanistico Attuativo per il riassetto del Litorale compreso tra la Località Castello dei Sogni ed il Porto Turistico e tra questo ed il confine ovest del Comune di Rapallo, e di cui all art del suddetto Piano. In generale, sono ammessi gli interventi di predisposizione di attrezzature al servizio della spiaggia che dovranno avere carattere di precarietà, qualora si inseriscano come ingombri visibile da pubbliche vie. [ ] saranno ammessi interventi stabili in sottosuolo quando sarà garantita la ricomposizione ambientale Sono inoltre ammessi gli interventi di Attrezzature di scogliere che consentano il recupero al pubblico utilizzo di spazi e affacci sul mare [ ]. 14/82

16 procedurale amministrativa Ai sensi della Convenzione tra Comune di Rapallo, Idrotigullio S.p.A. e Provincia di Genova, sono state affidate ad Idrotigullio S.p.A. le attività di progettazione, aggiudicazione, direzione e realizzazione dei lavori in oggetto. Il Progetto Definitivo degli interventi previsti a progetto è stato consegnato per l acquisizione del titolo abilitativo da Idrotigullio S.p.A. presso gli Uffici Comunali di competenza con nota Prot. n del 07/11/2005. Cronoprogramma delle attività e dei relativi costi di investimento Si rimanda alla tempistica indicata nella scheda di attività. Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione Data la natura dell intervento, non si rilevano fasi caratterizzate da particolari criticità. Effetti dell intervento Tab. H1 Indicatori di realizzazione 1 INTERVENTI APQ Rifacimento impianto di sollevamento rete nera in frazione S. Michele di Pagana in comune di Rapallo INDICATORI DI REALIZZAZIONE Descrizione Riduzione dell attività di manutenzione ordinaria Miglioramento sicurezza ambientale unità di misura valore obiettivo Ore uomo/anno 70 % 15/82

17 RK-03 GE REALIZZAZIONE RETE FOGNARIA ED IMPIANTO DI DEPURAZIONE A SERVIZIO DELLE FRAZIONI DI PISSINO E VARNI IN COMUNE DI GORRETO - 2 STRALCIO Domanda da soddisfare e finalità dell intervento Gli abitanti residenti e fluttuanti serviti dall impianto fognario sono 83 per la frazione di Varni e 27 unità per la frazione di Pissino. Le due frazioni risultavano totalmente sprovviste di rete fognaria e di impianto di depurazione. Le opere realizzate con il primo lotto funzionale hanno consentito di dotare la frazione di Pissino sia dell impianto di depurazione che della nuova rete fognaria mentre per la frazione di Varni si e potuto provvedere alla sola realizzazione dell impianto di depurazione. La domanda da soddisfare riguarda la realizzazione della rete fognaria in località Varni. Descrizione dell intervento Sarà posto in opera un tratto di condotta in P.V.C., D.N. 200 che, partendo dalle ultime case di Varni Alta, snodandosi al di sotto delle abitazioni, raggiungerà la piazza principale e, seguendo il sentiero interno all abitato di Varni Bassa, si collegherà all'impianto di depurazione realizzato con il primo stralcio nelle immediate vicinanze del Rio della Scabbia. Sulla condotta principale si andranno a collegare sia le abitazione poste nelle sue immediate vicinanze, che alcune ramificazioni da eseguirsi lungo le stradine interne dell abitato, che consentiranno l allaccio anche alle abitazioni poste in posizione più disagiata. Lo sviluppo complessivo della condotta sarà di circa ml. 695 di cui ml. 286 su strada comunale in acciottolato, ml. 56 lungo strada comunale asfaltata e ml. 353 in terreno naturale. Lungo la condotta si prevede la costruzione di n. 34 pozzetti di allaccio, ispezione e/o deviazione realizzati in opera in CLS e muniti di idonei chiusini in ghisa. Si prevede infine il ripristino della pavimentazione in acciottolato dei sentieri interessati dall intervento. La condotta fognaria principale presenta pendenze che variano da un minimo dell 1%, nel tratto finale prima dell allaccio all impianto di depurazione, sino ad un massimo in alcuni brevi tratti del 53%. La portata massima di punta estiva, su cui é stato dimensionato l impianto di depurazione, è di 1,382 mc/h - pari a 0,383 l/s. L'impianto di depurazione, costituito da due fosse tipo Imhoff, dalla cameretta di grigliatura, dal cloratore e dalla vasca di contatto, rientra nella classe 7 come prescritto dal PRRA. Regionale. Sulla base dei residenti estivi ed invernali si è realizzata per il solo utilizzo invernale una vasca con volume di digestione di 1,150 mc e per il solo utilizzo estivo una vasca con volume di digestione di 7,820 mc. Sia l impianto di depurazione di Pissino che quello di Varni risultano autorizzati allo scarico dalla competente Provincia di Genova. Coerenze programmatiche La valutazione di coerenza è rivolta all insieme degli interventi, quando questi risultano omogenei. Occorre in particolare verificare due tipi di coerenza: 16/82

18 esterna dei progetti rispetto alla programmazione regionale, nazionale e comunitaria. Per ogni intervento va verificata la coerenza con gli obiettivi operativi che saranno definiti dai Dipartimenti nel Quadro Strategico delineato dal DPEFR 2006/2008 (Parte IV obiettivi strategici/specifici), approvato dalla G.R. il 23/09/2005. interna tra i bisogni e gli obiettivi identificati e i relativi interventi. Esterna - Il progetto in questione è previsto nel Programma degli Interventi del Servizio Idrico Integrato , approvato con Decisione n. 10 della Conferenza dell A.A.T.O. della Provincia di Genova del 20 giugno Interna. L intervento è coerente con i programmi comunali di fornitura del servizio idrico integrato. Fattibilità degli interventi La conformità dei lavori alle prescrizioni urbanistiche, edilizie e sanitarie del Comune di Gorreto, nonchè l ottenimento del necessario nulla-osta per il vincolo idrogeologico, sono attestati dal Comune. Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione Lavorando in zona montana, si sottolinea l eventuale necessità di sospendere i lavori a causa della neve. Effetti dell intervento Tab. H1 Indicatori di realizzazione 1 INTERVENTI APQ Realizzazione rete fognaria ed impianto di depurazione a servizio delle frazioni di Pissino e Varni in comune di Gorreto - 2 stralcio INDICATORI DI REALIZZAZIONE Descrizione unità di misura valore obiettivo Tubazione m /82

19 RK-04 GE COLLEGAMENTO FOGNARIO BOGLIASCO - GENOVA QUINTO Domanda da soddisfare e finalità dell intervento Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di rilancio dei reflui fognari provenienti dal Comune di Bogliasco e da piccole porzioni dei Comuni di Genova e Pieve Ligure alla nuova stazione di pompaggio di via Bonanno a Genova, a sua volta prevista recapitante al costruendo depuratore di Genova Quinto. Le opere previste dal progetto serviranno circa abitanti equivalenti e prevedono la realizzazione di due stazioni di pompaggio e la posa di circa metri di nuovi collettori in pressione. L intervento ha previsto di sfruttare e riutilizzare, per quanto possibile, le opere e le infrastrutture esistenti, costituite principalmente dall impianto di pompaggio e recapito a mare di Bogliasco, posto in prossimità del molo di ponente del porticciolo. Descrizione dell intervento Il progetto prevede, sostanzialmente, i seguenti interventi: - realizzazione presso il piazzale interno al molo di ponente del porticciolo di Bogliasco di una nuova stazione di sollevamento per il rilancio, ad una seconda stazione di sollevamento prevista all incrocio fra le vie Mazzini e Cavour, delle acque nere e di prima pioggia raccolte dalla parte più bassa della fognatura nera di Bogliasco. La nuova stazione sarà prossima all esistente impianto di scarico a mare, che verrà mantenuto in esercizio insieme alle due condotte di scarico (una funzionante in pompaggio, la seconda a gravità), per far fronte alle situazioni di emergenza e per recapitarvi normalmente le acque meteoriche di supero da scaricare a mare. Essa sarà equipaggiata con due elettropompe sommergibili di potenza nominale 2,2 kw. - posa di una nuova condotta in PE 100 SDR 17 (PN 10) DN 125 mm funzionante in pressione, che costituirà la tubazione di mandata della nuova stazione di sollevamento del porticciolo, recapitante alla nuova stazione di via Mazzini-Cavour. La condotta avrà lunghezza di circa 280 m. - realizzazione, presso l incrocio tra le vie Mazzini e Cavour, di una nuova stazione di sollevamento per il rilancio alla nuova stazione di pompaggio di via Bonanno di Genova, delle acque nere e di prima pioggia raccolte dall intera fognatura nera di Bogliasco. Essa sarà equipaggiata con tre elettropompe sommergibili di potenza nominale 25,0 kw e sarà dotata di una cassa d aria da 500 litri a protezione dell impianto dal colpo d ariete. - adeguamento della vasca di raccolta dei reflui esistente sotto il piano stradale di via Cavour, realizzata in pietra e calcestruzzo. Il manufatto continuerà a raccogliere le acque nere provenienti dalla porzione "alta" della fognatura di Bogliasco, come avviene attualmente. Le modifiche riguarderanno il recapito di tali acque. Il condotto Ø 400 mm, attuale scarico ordinario della vasca, verrà mantenuto quale condotto di sfioro dei volumi di supero, che tramite esso saranno avviati all'impianto di scarico a mare del porticciolo; per fare ciò, all'interno della vasca verrà realizzato una soglia tramite un muretto, che consentirà alle acque confluenti nella vasca di sversarsi nel Ø 400 solo allorchè la portata in ingresso alla stessa vasca superi quella pari a 3 volte la portata media giornaliera di magra. Sul fondo della vasca verrà creato un nuovo scarico, che, tramite un breve tratto Ø 250 mm in ghisa sferoidale funzionante a gravità in condizioni di magra e sotto battente in condizioni di piena, avvierà le portate nere e di prima pioggia ad una nuova stazione di sollevamento, prevista presso l'incrocio fra le vie Mazzini e Cavour. Lungo tale tratto Ø 250 verrà posizionata una nuova cameretta accessibile per la sedimentazione da materiale grossolano. - posa di una nuova condotta in Ghisa Sferoidale UNI EN 598 DN 250 mm funzionante in pressione, che costituirà la prima parte della tubazione di mandata della nuova stazione di sollevamento di via Mazzini- 18/82

20 Cavour, e sarà posta a collegamento fra la stessa stazione di pompaggio ed il punto altimetricamente più elevato del profilo dell intera mandata, situato circa a quota 42 m slm lungo la SP Aurelia, in prossimità del confine tra Genova e Bogliasco La tratta avrà lunghezza complessiva di circa 1000 m. - realizzazione, in prossimità del punto più elevato del profilo dell intera mandata, di una cameretta di recapito della condotta di mandata in ghisa sferoidale e di principio della condotta di mandata in pead descritta al punto seguente. La cameretta sarà dotata di una soglia trasversale in cls tale da mantenere costantemente sotto battente la sezione di sbocco della tubazione in ghisa sferoidale, così da evitare l ingresso d aria nella stessa condotta e da fungere quale vasca di calma della corrente fluida. - posa di una nuova condotta in PE 100 SDR 17 (PN 10) DN 280 mm funzionante a gravità, che costituirà la parte terminale della tubazione di mandata della nuova stazione di sollevamento di via Mazzini- Cavour, a collegamento fra il sopraccitato punto più alto del profilo dell intera mandata e la nuova stazione di pompaggio di via Bonanno a Genova. Lungo tale tratto in pead è prevista la realizzazione di 4 pozzetti 100x100 cm necessari per poter accedere alla condotta mediante botole a tenuta stagna ed effettuare eventuali operazioni di pulizia e spurgo della stessa. La tratta avrà lunghezza di circa 450 m. Coerenze programmatiche La valutazione di coerenza è rivolta all insieme degli interventi, quando questi risultano omogenei. Occorre in particolare verificare due tipi di coerenza: Esterna - Il progetto in questione è previsto nel Programma degli Interventi del Servizio Idrico Integrato , approvato con Decisione n. 10 della Conferenza dell A.A.T.O. della Provincia di Genova del 20 giugno Esso costituisce la logica prosecuzione dell intervento di revamping del depuratore di Quinto, in quanto prevede il convogliamento di parte dei reflui di Bogliasco, attualmente scaricati in mare senza alcun trattamento, al suddetto costruendo depuratore. Interna. L intervento è coerente con i programmi comunali di fornitura del servizio idrico integrato. Fattibilità degli interventi Il progetto recepisce tutte le prescrizioni di carattere urbanistico e ambientale. Eventuali criticità che possono sorgere in fase di attuazione Non si rilevano fasi caratterizzate da particolari criticità. Effetti dell intervento Tab. H1 Indicatori di realizzazione 1 INTERVENTI APQ Collegamento fognario Bogliasco - Genova Quinto INDICATORI DI REALIZZAZIONE Descrizione unità di misura valore obiettivo Tubazioni m /82

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