Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo

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1 Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Protezione della Natura Consorzio di Gestione Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo Rapporto finale 2006 Intervento B3 VOLUME I Sviluppo sostenibile del turismo subacqueo

2 SOMMARIO PREMESSA pag 1 CAPITOLO 1. MATERIALI E METODI pag Monitoraggio pag Sintesi dello sforzo di ricerca sul campo pag 4 CAPITOLO 2. UTILIZZO DEI SITI, DISTRIBUZIONE SPAZIALE E TEMPORALE DEGLI IMPATTI pag Occhio di Dio pag Tegghja Liscia pag Grottone pag Secca del Papa 1 pag Secca del Papa 2 pag Punta Arresto pag Contatti e distacchi: i target individuati pag Comparazioni preliminari pag 44 CAPITOLO 3. ANALISI DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE IMMERSIONI E DELL IMPATTO DELLE DIVERSE CATEGORIE DI SUBACQUEI pag Composizione e comportamento dei gruppi pag Impatti e categorie di subacquei pag 49 CAPITOLO 4. REVISIONE E SINTESI DEI COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE pag Premessa pag Rischio potenziale d impatto pag Coefficiente di rischio rilevato pag Sintesi dei coefficienti di valutazione pag 57 CAPITOLO 5. VALUTAZIONE DEL RISCHIO E DELL IMPATTO pag 60 CAPITOLO 6. PROPOSTA DI UNA METODICA PER IL CALCOLO DELLA CAPACITÀ DI CARICO PER SITI D IMMERSIONE pag Premessa pag Proposta di metodo di calcolo della capacità di carico pag 65 6,3 La capacità di carico dei siti oggetto di indagine pag 67 CAPITOLO 7. CONCLUSIONI pag Rischio e impatto: valutazioni e proposte per il monitoraggio e la gestione pag Centri d immersione, guide e subacquei pag 73 ALLEGATI pag 76 Glossario pag 78 Referenze aggiuntive pag 80 Comunicazione Commissione UE su principio di precauzione pag 82 Elenco dei centri d immersione coinvolti nell indagine pag 84

3 PREMESSA Nella prima annualità di questo progetto si sono poste le basi per valutare l eventuale impatto del turismo subacqueo nei sei (6) siti d immersione più frequentati e per definire strumenti gestionali finalizzati allo sviluppo sostenibile di questa attività all interno dell AMP. Con questi scopi si sono tracciate mappe tridimensionali con dettaglio 1:1000 di ciascun sito ed in esse, oltre alle maggiori emergenze geomorfologiche, sono state individuate le principali biocenosi eipunti di rischio potenziale d impatto. Inoltre sono stati valutati i valori ambientali e turistici di ciascun sito. La seconda annualità di progetto si prefigge innanzitutto di conoscere con quali modalità si svolge effettivamente l attività subacquea nel singolo sito, attraverso rilievi diretti, in modo da giungere ad una stima di rischio rilevato ediimpatto rilevato e definire, ove possibile, la capacità di carico di ogni sito. Contemporaneamente lo scopo è quello di verificare la possibilità di individuare organismi target, funzionali al monitoraggio futuro e, comunque, di definire strumenti standardizzati di gestione e monitoraggio (rapid assessment). Inoltre l analisi dettagliata delle modalità di effettuazione delle immersioni e la registrazione spazio temporale degli impatti si prefigge di valutare l opportunità e di indirizzare future attività di formazione per gli operatori, di individuare strumenti di indirizzo generale per gli utenti (briefing e guide) e di verificare ipotesi di ridistribuzione territoriale dei percorsi. A questi obiettivi generali sottende la finalità specifica di definire i contenuti del regolamento di gestione per l attività subacquea, in modo da mantenere ed eventualmente incrementare il valore della risorsa, favorendo uno sviluppo sostenibile (vedi anche il Protocollo tecnico per le attività subacquee ricreative nelle AMP nel sito Nel corso di questa seconda annualità inoltre, al fine di favorire l attività di gestione, è stata attuata una revisione dei coefficienti di valutazione sviluppati nella prima annualità, uniformando le scale in modo da ottenere valori immediatamente confrontabili e riconducibili a rappresentazioni grafiche univoche e di chiara lettura. Nel primo capitolo di questa relazione verranno esposti la metodologia e gli strumenti utilizzati per il monitoraggio dell attività subacquea. Nel secondo capitolo verranno esposti i risultati di analisi del monitoraggio relativi all utilizzo dei siti e alla rilevazione degli impatti. Nel terzo capitolo verranno discussi i risultati di analisi del monitoraggio relativi al comportamento delle diverse categorie di utenti. Nel quarto capitolo verrà sintetizzata la revisione dei coefficienti di valutazione, con l introduzione di nuovi indicatori. Nel quinto verrà approfondita la valutazione del rischio e dell impatto. Nel sesto capitolo verrà proposta una metodica per il calcolo della capacità di carico dei siti esaminati. Nel settimo capitolo verranno svolte le conclusioni e sviluppate proposte per la gestione. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 1

4 Questa relazione va considerata integrata con quella della prima annualità di progetto, alla quale si rimanda per l approfondimento delle modalità di mappatura, individuazione dei punti di rischio potenziale e dei target, registro delle immersioni. Si rimanda ad essa anche per la bibliografia, salvo gli aggiornamenti contenuti in appendice, per gli allegati relativi all ordinanza 34/2005 e i protocolli riguardanti le specie marine protette. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 2

5 CAPITOLO 1. MATERIALI E METODI 1.1 Monitoraggio Si è proceduto al rilievo in immersione dell effettivo svolgimento dell attività subacquea seguendo dal primo all ultimo minuto gruppi di subacquei scelti con modalità random, in modo da ottenere per ciascuno dei sei (6) siti d immersione un numero di rilevazioni/subacqueo superiore a 30. I centri d immersione autorizzati erano avvisati dello svolgimento di un attività di monitoraggio in senso generico, ma non nei suoi contenuti specifici. I subacquei sottoposti a monitoraggio non erano a conoscenza del tipo di attività svolta e venivano seguiti alla distanza massima da consentire una corretta valutazione di comportamento e impatti. Per ciascun gruppo (composto da almeno una guida e da un numero di subacquei variabile da 1 a 8), utilizzando le mappe realizzate nella prima annualità del progetto, è stato rilevato il percorso effettivamente utilizzato e registrati su mappa i contatti effettivamente realizzati, identificati con il n progressivo della scheda di monitoraggio. Nel caso di coincidenza del percorso con i punti di rischio, è stato evidenziato se effettivamente il passaggio dei subacquei interessava il punto o avveniva nelle sue vicinanze. Inoltre, utilizzando la scheda di monitoraggio, riportata nelle tabelle 12 e 13 a pag. 125 della precedente relazione, sono stati registrati i parametri generali di ogni immersione: data, sito, n guide e n subacquei, livelli di brevetto, sesso, ora di inizio, durata e profondità massima. La scheda è stata leggermente modificata in corso d opera per adattarla alle effettive modalità di monitoraggio (figura 1). figura 1 Progetto Sviluppo Sostenibile Turismo Subacqueo - Scheda Rilevamento Data Sito N guide N subacquei Ora inizio Percorso Livelli di brevetto N time contatto TARGET effetto NOTE N time contatto TARGET effetto NOTE Contatto > P = pinne B = bombola R = rubinetteria GI = ginocchio GO = gomito M = mano Effetto > R = rottura D = distacco A = abrasione U = urto N = nessuno PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 3

6 Sulla scheda inoltre sono stati riportati il minuto in cui avveniva il contatto e i dati relativi ad ogni singolo contatto con il fondo, evidenziando nelle note, ove possibile, a quale dei subacquei del gruppo era da assegnare il contatto, in modo da raccogliere valori qualitativi, oltre che quantitativi: in particolare si sono individuati i contatti da addebitare alle guide, ai fotografi, ai subacquei di primo livello e a quelli dei livelli superiori e ove possibile si sono distinti maschi da femmine. L individuazione dei target, cioè degli organismi sottoposti al contatto, è avvenuta con controllo diretto. Inoltre sono stati individuati i contatti volontari, quelli cioè derivanti da una scelta controllata, e quelli involontari, derivanti da mancanza di controllo in relazione al fondo. Nel caso in cui ad un contatto volontario abbia fatto seguito un distacco/ rottura esso è stato registrato solo come distacco Sintesi dello sforzo di ricerca sul campo La tabella 1 che segue sintetizza l attività svolta in immersione per il completamento del monitoraggio e la sua entità complessiva. L attività di monitoraggio è stata condotta dal responsabile del progetto (45 immersioni) con l aiuto del Dott.P.A.Panzalis, responsabile del Settore Ambiente per l AMP (6 immersioni). tabella 1 sito n immersioni totale minuti ricercatori totale subacquei monitorati totale minuti monitorati Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Papa Papa Punta Arresto TOTALI Inoltre successivamente al completamento del monitoraggio è stata effettuata una campagna di rilievo sui punti di rischio da parte dei ricercatori del DIPTERIS di Genova, in convenzione con l AMP, alla quale ha partecipato il responsabile di progetto e di seguito in tabella 2 viene riportata la sintesi delle attività svolte. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 4

7 tabella 2 sito n immersioni tempo attività Occhio di Dio 2 99 Controllati tutti i punti di rischio Tegghja Liscia Controllati tutti i punti di rischio Grottone 1 55 Controllati tutti i punti di rischio. Papa Controllati tutti i punti di rischio Papa Controllati tutti i punti di rischio Punta Arresto 1 44 Controllati tutti i punti di rischio Molarotto (Zona A) 1 46 Individuati 2 punti per confronto Carabottino (Zona A) 1 53 Individuati 4 punti per confronto TOTALI PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 5

8 CAPITOLO 2. UTILIZZO DEI SITI D IMMERSIONE, DISTRIBUZIONE SPAZIALE E TEMPORALE DE- GLI IMPATTI 2.1 Occhio di Dio Sono state monitorati sei (6) gruppi di subacquei di grandezza variabile da 3 a 7 sub per un totale di 32 subacquei e un tempo complessivo in immersione di 1547 minuti. Le mappe che seguono evidenziano i percorsi rilevati (figg. 2-7). figura 2 figura 3 figura 4 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 6

9 figura 5 figura , , B 15 11,712,4 11,5 14,4 12,7 C 18 D 15 13,4 14,3 12,110,5 13,2 G 15 16,5 19, ,1 10,1 11,8 13,8 10,4 14,5 14,5 F 17 E 20 22,3 18,2 20,7 16,3 21,7 17, BOA 21,8 20, , ,8 27,5 A 24,1 23,9 90 figura , , B 11,5 14, ,712,4 12,7 C 18 D 15 13,4 14,3 12,110,5 13,2 G 15 16,5 19, ,1 10,1 11,8 13,8 10,4 14,5 14,5 F 17 E 20 22,3 18,2 20,7 16,3 21,7 17, BOA 21,8 20, ,8 24,1 23, ,5A 27 26, PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 7

10 Come si osserva dalle mappe i percorsi utilizzati sono molto differenti tra loro (eccetto fig. 5 e 6), si distribuiscono sull intero sito e in tre casi (fig ) si sviluppano anche fuori dalla mappa, ampliando perciò l area di utilizzo e creando di fatto una congiunzione con i due siti contigui, ad ovest Cala Cicale e ad est Tegghja Liscia. Dei 7 punti di rischio individuati nel sito, dal monitoraggio risultano frequentati soltanto 3: i punti B, E e G. Nella figura 8 seguente, la sovrapposizione dei percorsi evidenzia con maggiore chiarezza l utilizzo complessivo del sito. figura , , B 11,5 14, ,712,4 12,7 18 D C 15 13,4 14,3 12,110,5 13,2 G 15 16,5 19, ,1 10,1 11,8 13,8 10,4 14,5 14,5 F 17 E 20 22,3 18,2 20,7 16,3 21,7 17, BOA 21,8 20, , ,8 27,5 A 24,1 23,9 90 Il rilievo dei contatti viene successivamente riportato in figura 9 con tre colorazioni diverse ad indicare: il rosso, qualsiasi contatto con il fondo che abbia determinato rottura o distacco di organismi, il giallo, qualsiasi contatto involontario che non ha causato rotture o distacchi, in verde qualsiasi contatto volontario che non ha causato rotture o distacchi. figura 9 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 8

11 Come si evidenzia dalla figura 9icontatti non sono distribuiti in modo uniforme nell area, ma si concentrano in relazione a punti di interesse legati alla morfologia del fondale o alla presenza di organismi da osservare. La qualità dei contatti nel complesso del sito è riassunta nella tabella 3, che segue: tabella 3. Distribuzione e qualità contatti nel sito Occhio di Dio Totale contatti Distacchi Involontari Volontari % 43,43 21,05 35,52 Nella tabella 4 è indicata la distribuzione nel tempo di contatti e distacchi: tabella 4. Distribuzione nel tempo di contatti e distacchi nel sito Occhio di Dio Contatti al minuto Distacchi al minuto Periodo contatti Periodo distacchi 0,0982 0, ,2 23,4 Nellatabella5èindicataladistribuzioneelaqualitàdeicontattiperciascunpunto di rischio presente nel sito: tabella 5. Distribuzione e qualità di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Occhio di Dio Punto di rischio Distacchi Contatti involontari Contatti volontari Totale contatti A B C D E F G TOTALI Poiché l area totale del sito è pari a 8500 m 2 e quella dei punti di rischio (area fragile) è pari a 400 m 2, quest ultima rappresenta il 4,7%. Nella tabella 6 sono indicati i rapporti tra contatti dell intera area e quelli relativi all area fragile: PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 9

12 tabella 6. Percentuale di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Occhio di Dio sul totale Distacchi % Contatti involontari % Contatti volontari % 7,57 15,62 25,92 Tutti i valori percentuali sono superiori al rapporto tra area fragile e superficie totale. Nella tabella 7 che segue è riportata la distribuzione dei distacchi per target e quantità in tutta l area e nei soli punti di rischio. tabella 7. Target dei distacchi totali e nei punti di rischio del sito Occhio di Dio Occhio di Dio Alghe fotofile Alghe sciafile Padina pavonia Halimeda tuna Sabbia Bolma rugosa totale distacchi distacchi punti rischio % rischio su totale / / / 5 / / ,7 0 0 Infine sono stati misurati i percorsi al fine di ottenere la velocità media di spostamento, utile al fine di valutare percorsi alternativi. Nella tabella 8 sono indicati per ciascun percorso la lunghezza in metri lineari, la velocità di percorrenza media e la durata complessiva di ciascun percorso rilevato decurtata dei 3 minuti della sosta di sicurezza. tabella 8. Lunghezza, velocità di spostamento e durata dei percorsi nel sito Occhio di Dio Lunghezza in m m/minuto durata , , , , , ,02 41 Totale Media 419,83 9,5 44,16 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 10

13 2.2 Tegghja Liscia Sono state monitorati nove (9) gruppi di subacquei di grandezza variabile da 4 a 6 sub per un totale di 47 subacquei e un tempo complessivo in immersione di 2149 minuti. Le mappe che seguono evidenziano i percorsi rilevati (figg ). figura 10 figura 11 figura 12 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 11

14 figura 13 figura 14 figura 15 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 12

15 figura 16 figura 17 figura 18 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 13

16 Come si osserva dalle mappe i percorsi utilizzati sono differenti tra loro, si distribuiscono sull intero sito e si confermano due direttrici principali verso sud ovest e verso nord est. Dei 9 punti di rischio individuati nel sito, dal monitoraggio risultano frequentati soltanto 4: i punti B, F, G e L. Nella figura 19 seguente, la sovrapposizione dei percorsi evidenzia con maggiore chiarezza l utilizzo complessivo del sito. figura 19 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 14

17 Il rilievo dei contatti viene successivamente riportato in figura 20 con tre colorazioni diverse ad indicare: il rosso, qualsiasi contatto con il fondo che abbia determinato rottura o distacco di organismi, il giallo, qualsiasi contatto involontario che non ha causato rotture o distacchi, in verde qualsiasi contatto volontario che non ha causato rotture o distacchi. figura 20 Come si evidenzia dalla figura 20 i contatti non sono distribuiti in modo uniforme nell area, ma si concentrano in relazione a punti di interesse legati alla morfologia del fondale o alla presenza di organismi da osservare. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 15

18 La qualità dei contatti nel complesso del sito è riassunta nella tabella 9, che segue: tabella 9. Distribuzione e qualità contatti nel sito Tegghja Liscia Totale contatti Distacchi Involontari Volontari % 26,76 34,27 38,97 Nella tabella 10 è indicata la distribuzione nel tempo di contatti e distacchi: tabella 10. Distribuzione nel tempo di contatti e distacchi nel sito Tegghja Liscia Contatti al minuto Distacchi al minuto Periodo contatti Periodo distacchi 0,0991 0, ,1 37,7 Nella tabella 11 è indicata la distribuzione e la qualità dei contatti per ciascun punto di rischio presente nel sito: tabella 11. Distribuzione e qualità di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Tegghja Liscia Punto di rischio Distacchi Contatti involontari Contatti volontari Totale contatti A B C D E F G H L TOTALI Poiché l area totale del sito è pari a m 2 e quella dei punti di rischio (area fragile)èparia635m 2, quest ultima rappresenta il 3,02%. Nella tabella 12 sono indicati i rapporti tra contatti dell intera area e quelli relativi all area fragile: PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 16

19 tabella 12. Percentuale di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Tegghja Liscia sul totale Distacchi % Contatti involontari % Contatti volontari % 7,02 5,48 3,61 Tutti i valori percentuali dei punti di rischio sono superiori al rapporto tra area fragile e superficie totale. Nella tabella 13 che segue è riportata la distribuzione dei distacchi per target e quantità in tutta l area e nei soli punti di rischio. tabella 13. Target dei distacchi totali e nei punti di rischio del sito Tegghja Liscia Tegghja Liscia totale distacchi distacchi punti rischio % rischio su totale Alghe fotofile Alghe sciafile Padina pavonia Halimeda tuna Conchiglie morte / / / 5 / ,7 0 Infine sono stati misurati i percorsi al fine di ottenere la velocità media di spostamento, utile al fine di valutare percorsi alternativi. Nella tabella 14 sono indicati per ciascun Lunghezza in m m/minuto 9,03 8,78 durata percorso la lunghezza in metri lineari, la velocità di percorrenza media e , ,06 47 la durata complessiva ,68 11,11 10,6 13,51 8, di cia- scun percorso rilevato, decurtata dei 3 minuti della sosta di sicurezza. tabella 14. Lunghezza, velocità di spostamento e durata dei percorsi nel sito Tegghja Liscia Totale Media 419,83 10,17 42,44 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 17

20 2.3 Grottone Sono state monitorati sei (6) gruppi di subacquei di grandezza variabile da 5a10 sub per un totale di 39 subacquei e un tempo complessivo in immersione di 1803 minuti. Le mappe che seguono evidenziano i percorsi rilevati (figg ). figura 21 figura 22 figura 23 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 18

21 figura 24 figura 25 figura 26 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 19

22 Come si osserva dalle mappe i percorsi utilizzati sono differenti tra loro, si distribuiscono sull intero sito e si confermano due direttrici principali verso sud e verso nord est.tutti i percorsi hanno in comune la visita alla grotta dove è collocato il punto di rischio C. Dei 3 punti di rischio individuati nel sito, dal monitoraggio risultano frequentati soltanto 2: i punti B e C. Nella figura 27 seguente, la sovrapposizione dei percorsi evidenzia con maggiore chiarezza l utilizzo complessivo del sito. figura 27 Il rilievo dei contatti viene successivamente riportato in figura 28 con tre colorazioni diverse ad indicare: il rosso, qualsiasi contatto con il fondo che abbia determinato rottura o distacco di organismi, il giallo, qualsiasi contatto involontario che non ha causato rotture o distacchi, in verde qualsiasi contatto volontario che non ha causato rotture o distacchi. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 20

23 figura 28 Come si evidenzia dalla figura 28 i contatti non sono distribuiti in modo uniforme nell area, ma si concentrano in relazione a punti di interesse legati alla morfologia del fondale o alla presenza di organismi da osservare. Nella seguente figura 29 sono riportati i contatti all interno della grotta (punto di rischio C) con rappresentazione tridimensionale, essendo tutta la superficie interna della grotta interessata ai percorsi. figura 29 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 21

24 La qualità dei contatti nel complesso del sito è riassunta nella tabella 15, che segue: tabella 15. Distribuzione e qualità contatti nel sito Grottone Totale contatti Distacchi Involontari Volontari % 37,72 39,47 22,81 Nella tabella 16 è indicata la distribuzione nel tempo di contatti e distacchi: tabella 16. Distribuzione nel tempo di contatti e distacchi nel sito Grottone Contatti al minuto Distacchi al minuto Periodo contatti Periodo distacchi 0,0991 0, ,8 41,9 Nella tabella 17 è indicata la distribuzione e la qualità dei contatti per ciascun punto di rischio presente nel sito: tabella 17. Distribuzione e qualità di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Grottone Punto di rischio Distacchi Contatti involontari Contatti volontari Totale contatti A B C TOTALI Poiché l area totale del sito è pari a m 2 e quella dei punti di rischio (area fragile) è pari a 450 m 2, quest ultima rappresenta il 4,5%. Nella tabella 18 sono indicati i rapporti tra contatti dell intera area e quelli relativi all area fragile: tabella 18. Percentuale di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Grottone sul totale Distacchi % Contatti involontari % Contatti volontari % 18, ,4 Tutti i valori percentuali dei punti di rischio sono superiori al rapporto tra area fragile e superficie totale. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 22

25 Nella tabella 19 che segue è riportata la distribuzione dei distacchi per target e quantità in tutta l area e nei soli punti di rischio. tabella 19. Target dei distacchi totali e nei punti di rischio del sito Grottone Grottone Alghe fotofile Alghe sciafile Padina pavonia Halimeda tuna Sabbia totale distacchi distacchi punti rischio % rischio su totale / 1 / / ,7 Infine, sono stati misurati i percorsi al fine di ottenere la velocità media di spostamento, utile al fine di valutare percorsi alternativi. Nella tabella 20 sono indicati per ciascun percorso la lunghezza in metri lineari, la velocità di percorrenza media e la durata complessiva di ciascun percorso rilevato, decurtata dei 3 minuti della sosta di sicurezza. tabella 20. Lunghezza, velocità di spostamento e durata dei percorsi nel sito Grottone Lunghezza in m m/minuto durata 390 8, , , , , ,71 49 Totale Media 431,16 9,65 44,67 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 23

26 2.4 Secca del Papa 1 Sono state monitorati tredici (13) gruppi di subacquei di grandezza variabile da 4 a 10 sub per un totale di 83 subacquei e un tempo complessivo in immersione di 2863 minuti. In questo sito i percorsi sono molto standardizzati a causa delle conformazione del fondale e pertanto dai tredici gruppi rilevati sono risultate tre tipologie di percorso. Le mappe che seguono evidenziano i percorsi rilevati (figg ). figura 30 figura 31 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 24

27 figura 32 Va rilevato che l uso di questo sito in 4 dei 13 casi rilevati è avvenuto congiuntamente con il sito contiguo Secca del Papa 2, con un trasferimento in andata e ritorno. Nella figura 33 è illustrato uno di questi casi. figura 33 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 25

28 Come si osserva dalle mappe i percorsi utilizzati sono differenti tra loro, si distribuiscono su parte del sito e si caratterizzano in base al raggiungimento o meno dei rilievi a sud est di quello principale.tutti i percorsi hanno in comune la parte finale che si concentra a spirale sul rilievo principale a quote progressivamente minori tra 21 e 15 m di profondità. Dei 4 punti di rischio individuati nel sito, dal monitoraggio risultano frequentati soltanto 3: i punti A, B e C. Quando il percorso coinvolge anche l altra secca, si snoda solo sul rilievo principale e su quello contiguo. Nella figura 34 seguente, la sovrapposizione dei percorsi evidenzia con maggiore chiarezza l utilizzo complessivo del sito. figura 34 Il rilievo dei contatti viene successivamente riportato in figura 35 con tre colorazioni diverse ad indicare: il rosso, qualsiasi contatto con il fondo che abbia determinato rottura o distacco di organismi, il giallo, qualsiasi contatto involontario che non ha causato rotture o distacchi, in verde qualsiasi contatto volontario che non ha causato rotture o distacchi. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 26

29 figura 35 Come si evidenzia dalla figura 35 i contatti sono distribuiti sui rilievi, dove sono i punti di interesse, ma si concentrano soprattutto sul rilievo principale, distribuiti tra le pendici, fino ad una profondità di 40 m, e le parti sommitali, mentre il resto del percorso viene effettuato in quota. Anche il trasferimento all altra secca, quando avviene, è percorso in quota a circa 20 m di profondità. La qualità dei contatti nel complesso del sito è riassunta nella tabella 21, che segue: tabella 21. Distribuzione e qualità contatti nel sito Secca del Papa 1 Totale contatti Distacchi Involontari Volontari % 9,03 27,74 63,23 Nella tabella 22 è indicata la distribuzione nel tempo di contatti e distacchi: tabella 22. Distribuzione nel tempo di contatti e distacchi nel sito Secca del Papa 1 Contatti al minuto Distacchi al minuto Periodo contatti Periodo distacchi 0,0541 0, ,5 204 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 27

30 Nella tabella 23 è indicata la distribuzione e la qualità dei contatti per ciascun punto di rischio presente nel sito: tabella 23. Distribuzione e qualità di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Secca del Papa 1 Punto di rischio Distacchi Contatti involontari Contatti volontari Totale contatti A B C D TOTALI Poiché l area totale del sito è pari a 6500 m 2 e quella dei punti di rischio (area fragile) è pari a 2000 m 2, quest ultima rappresenta il 30,76%. Nella tabella 24 sono indicati i rapporti tra contatti dell intera area e quelli relativi all area fragile: tabella 24. Percentuale di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Secca del Papa 1 sul totale Distacchi % Contatti involontari % Contatti volontari % Tutti i contatti rilevati si concentrano sull area fragile come conseguenza diretta della conformazione del sito e delle modalità di utilizzo. Nella tabella 25 che segue è riportata la distribuzione dei distacchi per target e quantità in tutta l area e nei soli punti di rischio. tabella 25. Target dei distacchi totali e nei punti di rischio del sito Secca del Papa 1 Secca Papa 1 Hacelia attenuata Alghe sciafile Padina pavonia Halimeda tuna Sabbia totale distacchi distacchi punti rischio % rischio su totale PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 28

31 Infine, sono stati misurati i percorsi al fine di ottenere la velocità media di spostamento, utile al fine di valutare percorsi alternativi. Nella tabella 26 sono indicati per le tre tipologie di percorsi la lunghezza in metri lineari, assieme al percorso che comprende entrambe le secche, la velocità di percorrenza media e la durata complessiva di ciascun percorso rilevato, decurtata dei 3 minuti della sosta di sicurezza. tabella 26. Lunghezza, velocità di spostamento e durata dei percorsi nel sito Secca del Papa 1 Lunghezza in m m/minuto durata 150 4, , ,03 33 Media 215,4 * 5, ,34 43,5 * compresi trasferimenti a Papa 2 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 29

32 2.5 Secca del Papa 2 Sono state monitorati undici (11) gruppi di subacquei di grandezza variabile da 2 a 7 sub per un totale di 59 subacquei e un tempo complessivo in immersione di 1493 minuti. In questo sito i percorsi sono molto standardizzati a causa delle conformazione del fondale e pertanto dagli undici gruppi rilevati è risultata una sola tipologia di percorso. Le mappe che seguono evidenziano il percorso standard e il percorso che si sviluppa su entrambe le secche partendo da Papa 2 (figg ). figura 36 figura 37 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 30

33 I percorsi utilizzati sono sostanzialmente omogenei. Quando il percorso coinvolge anche l altra secca, la maggior parte del tempo si sviluppa sul Papa 2 e successivamente dopo il trasferimento in quota si snoda generalmente solo sul rilievo principale del Papa 1. Il rientro avviene in quota a circa 15 m. I 5 punti di rischio individuati nel sito dal monitoraggio risultano tutti frequentati e quando il percorso coinvolge anche l altra secca, è interessato anche il punto A di questa. Il rilievo dei contatti viene successivamente riportato in figura 38 con tre colorazioni diverse ad indicare: il rosso, qualsiasi contatto con il fondo che abbia determinato rottura o distacco di organismi, il giallo, qualsiasi contatto involontario che non ha causato rotture o distacchi, in verde qualsiasi contatto volontario che non ha causato rotture o distacchi. figura 38 Come si evidenzia dalla figura 38 i contatti sono distribuiti sui rilievi, dove sono i punti di interesse (che coincidono con i punti di rischio), ma si concentrano soprattutto sul rilievo principale, distribuiti tra le pendici e le parti sommitali, mentre il trasferimento tra un rilievo e l altro viene effettuato in quota. Anche il trasferimento all altra secca, quando avviene, è percorso in quota a circa 20 m di profondità. La qualità dei contatti nel complesso del sito è riassunta nella tabella 27, che segue: tabella 27. Distribuzione e qualità contatti nel sito Secca del Papa 2 Totale contatti Distacchi Involontari Volontari % 5,2 55,84 38,96 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 31

34 Nella tabella 28 è indicata la distribuzione nel tempo di contatti e distacchi: tabella 28. Distribuzione nel tempo di contatti e distacchi nel sito Secca del Papa 2 Contatti al minuto Distacchi al minuto Periodo contatti Periodo distacchi 0,0519 0, ,4 373,2 Nella tabella 29 è indicata la distribuzione e la qualità dei contatti per ciascun punto di rischio presente nel sito: tabella 23. Distribuzione e qualità di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Secca del Papa 2 Punto di rischio Distacchi Contatti involontari Contatti volontari Totale contatti A B C D E TOTALI Poiché l area totale del sito è pari a 2500 m 2 e quella dei punti di rischio (area fragile) è pari a 1000 m 2, quest ultima rappresenta il 40%. Nella tabella 30 sono indicati i rapporti tra contatti dell intera area e quelli relativi all area fragile: tabella 30. Percentuale di contatti e distacchi nei punti di rischio del sito Secca del Papa 2 sul totale Distacchi % Contatti involontari % Contatti volontari % Tutti i contatti rilevati si concentrano sull area fragile come conseguenza diretta della conformazione del sito e delle modalità di utilizzo. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 32

35 Nella tabella 31 che segue è riportata la distribuzione dei distacchi per target e quantità in tutta l area e nei soli punti di rischio. tabella 31. Target dei distacchi totali e nei punti di rischio del sito Secca del Papa 2 Secca Papa 2 totale distacchi distacchi punti rischio % rischio su totale Alghe sciafile Infine, sono stati misurati i percorsi al fine di ottenere la velocità media di spostamento, utile al fine di valutare percorsi alternativi. Nella tabella 32 sono è indicata la lunghezza media in metri lineari, la velocità di percorrenza media e la durata media dei percorsi rilevati, decurtata dei 3 minuti della sosta di sicurezza. tabella 32. Lunghezza, velocità di spostamento e durata dei percorsi nel sito Secca del Papa 2 Lunghezza in m m/minuto durata Media 147,3 6,4 23 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 33

36 2.6 Secca di Punta Arresto Sono state monitorati sei (6) gruppi di subacquei di grandezza variabile da 4 a 7 sub per un totale di 33 subacquei e un tempo complessivo in immersione di 1494 minuti. Le mappe che seguono evidenziano i percorsi rilevati (figg ). figura 39 figura 40 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 34

37 figura 41 figura 42 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 35

38 figura 43 figura 43 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 36

39 Come si osserva dalle mappe i percorsi utilizzati sono differenti tra loro e si distribuiscono sull intero sito. Dei 3 punti di rischio individuati nel sito, dal monitoraggio nessuno risulta frequentato. Nella figura 44 seguente, la sovrapposizione dei percorsi evidenzia con maggiore chiarezza l utilizzo complessivo del sito. figura 44 Il rilievo dei contatti viene successivamente riportato in figura 45 con tre colorazioni diverse ad indicare: il rosso, qualsiasi contatto con il fondo che abbia determinato rottura o distacco di organismi, il giallo, qualsiasi contatto involontario che non ha causato rotture o distacchi, in verde qualsiasi contatto volontario che non ha causato rotture o distacchi. figura 45 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 37

40 Come si evidenzia dalla figura 45 i contatti non sono distribuiti in modo uniforme nell area, ma si concentrano in relazione a punti di interesse legati alla morfologia del fondale o alla presenza di organismi da osservare. La qualità dei contatti nel complesso del sito è riassunta nella tabella 33, che segue: tabella 33. Distribuzione e qualità contatti nel sito Secca di Punta Arresto Totale contatti Distacchi Involontari Volontari % 35,19 12,34 52,47 Nella tabella 34 è indicata la distribuzione nel tempo di contatti e distacchi: tabella 34. Distribuzione nel tempo di contatti e distacchi nel sito Secca di Punta Arresto Contatti al minuto Distacchi al minuto Periodo contatti Periodo distacchi 0,1084 0, ,3 25,3 Nella tabella 35 che segue è riportata la distribuzione dei distacchi per target e quantità in tutta l area e nei soli punti di rischio. tabella 35. Target dei distacchi totali e nei punti di rischio del sito Secca di Punta Arresto Secca Punta Arresto Alghe fotofile Padina pavonia Sabbia totale distacchi distacchi punti rischio % rischio su totale Nella tabella 36 sono indicati per i percorsi la lunghezza in metri lineari, la velocità di percorrenza media e la durata complessiva di ciascun percorso rilevato, decurtata dei 3 minuti della sosta di sicurezza. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 38

41 tabella 36. Lunghezza, velocità di spostamento e durata dei percorsi nel sito Secca di Punta Arresto Lunghezza in m m/minuto durata , , , , , ,27 55 Totale Media 482,5 11,22 43 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 39

42 2.7 Contatti e distacchi: i target individuati Per ciascun contatto/distacco rilevato è stato registrato l organismo o gli organismi oggetto del contatto/distacco, cioè i target. Era questo uno degli scopi fondamentali del monitoraggio al fine di valutare se i target individuati nell indagine preliminare ed assegnati ai punti di rischio erano utili alla fine della determinazione dell impatto. L elenco dei target individuati nei punti di rischio nell indagine preliminare è il seguente: Alghe calcaree Peyssonelia spp. Lithophyllum spp. Mesophyllum sp. Cnidari - madreporari Leptopsammia pruvoti Caryophyllia spp. Cnidari - ceriantari Cerianthus membranaceus Cnidari - gorgonacei Eunicella cavolinii Eunicella singularis Paramuricea clavata Briozoi Myriapora truncata Pentapora fascialis Porella cervicornis Sertella septentrionalis Nel monitoraggio sono risultati oggetto di contatti i seguenti organismi dell elenco preliminare: Alghe calcaree Peyssonelia spp. Generiche Cnidari - madreporari Leptopsammia pruvoti Cnidari - gorgonacei Eunicella cavolinii Paramuricea clavata La limitata frequentazione di punti di rischio ha ridotto il numero dei target su cui sono stati operati contatti, ma, se si analizza il dato riferito a distacchi/rotture, nessuno dei target individuati è stato sottoposto a distacchi/rotture. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 40

43 Nella tabella 37 che segue è riportato il quadro totale dei contatti suddiviso per target e per sito d immersione. tabella 37. Distribuzione target contatti per sito d immersione SITO AF AS AC PP HT SV PE PO EC LP PC V Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa Secca Papa Punta Arresto TOTALI % 44,7 21,4 1,6 5,7 11,7 0,2 0,5 2,9 0,2 0,4 5,2 5,5 Legenda: AF alghe fotofile, AS alghe sciafile, AC alghe calcaree, PP Padina pavonia,hthalimeda tuna, SV Sargassum vulgare,pepeyssonelia sp., PO Posidonia oceanica,eceunicella cavolinii,lpleptopsammia pruvoti, PC Paramuricea clavata, V altri organismi o materiali inerti Nella tabella 38 che segue è invece indicato il quadro totale dei distacchi (compresi nei contatti) suddiviso per target e per sito d immersione. tabella 38. Distribuzione target distacchi per sito d immersione SITO AF AS AC PP HT SV PE PO EC LP PC V Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa Secca Papa 2 4 Punta Arresto TOTALI % 47,3 9,1 13,3 20,7 9,6 Come si vede nelle due tabella l impatto potenziale determinato dai contatti si concentra per l 85,8% su alghe e per un 5,5 su materiali sterili, quindi solo 8,7% dei contatti si applica ad organismi relativamente fragili o protetti (come la posidonia, non considerata come target nell indagine preliminare). PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 41

44 L impatto reale determinato dai distacchi invece si concentra per il 90,4% sulle alghe e per il 9,6 % su materiali inerti (soprattutto sabbia), ma non interessa specie fragili o organismi protetti. In particolare uno dei target individuati nella precedente indagine sui punti di rischio, il madreporario Leptopsammia pruvoti, rappresenta solo lo 0,4% dei contatti e non rientra nei distacchi. A conferma della difficoltà di individuare target indicatori d impatto, è necessario comprendere se gli esemplari di questo madreporario, ritrovati staccati sul fondo sia durante l indagine precedente, sia durante il monitoraggio, sono il risultato di eventi naturali o di contatti da parte dei subacquei. A rendere ancora più dubbia l interpretazione va rilevato che, durante gli approfondimenti condotti con i ricercatore del Dipteris sui siti di confronto in Zona A, in ambienti del tutto assimilabili a quelli individuati nei punti di rischi dei siti d immersione sono stati trovati i medesimi madreporari staccati sul fondo in totale assenza di frequentazione. Al fine di assegnare un valore all impatto rilevato nei diversi siti, per ciascuno dei target oggetto di distacchi viene di seguito riportato uno schema di indicizzazione basato sull individuazione delle seguenti variabili, dove per vulnerabilità rilevata (VU) si intende il rapporto percentuale tra distacchi e contatti; per rarità a livello globale (RG) si intende la diffusione a livello Mediterraneo; per rarità in AMP (RA) si intende la diffusione all interno del perimetro dell AMP; per protezione (P) si intende il livello di protezione previsto dai protocolli nazionali ed internazionali; per ricambio (R) il tasso di crescita; per esposizione (E) la sua collocazione sul substrato; per struttura (S) la maggiore o minore capacità di ammortizzare gli urti; per grado di copertura (GC) la concentrazione con la quale si rinviene nel sito nei punti dove si realizzano i contatti. tabella 39. Variabili di indicizzazione dei target Variabile Valore 1 Valore 2 Valore 3 Vulnerabilità rilevata > 66 Rarità a livello globale comune localizzata rara Rarità in AMP comune localizzata rara Protezione non protetta protezione parziale Ricambio annuale crescita veloce protetta crescita lenta Esposizione rasoterra esposta molto esposta Struttura flessibile semirigida rigida Grado di copertura molto fitta fitta rada PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 42

45 Nella tabella che segue gli indici sono applicati ai target su cui sono stati registrati distacchi: tabella 40. Indicizzazione dei target TARGET VU RG RA P R E S GC Coefficiente Alghe fotofile Alghe sciafile Padina pavonia Halimeda tuna Applicando i coefficienti dei target ai diversi siti d immersione si ottiene la valutazione dell impatto rilevato con valori confrontabili con tutti gli altri valori individuati per ciascun sito, dove il valore 1 indica basso impatto, il valore 2 indica medio impatto e il valore 3 impatto elevato. tabella 41. Indici di impatto rilevato per ciascun sito SITO AF AS PP HT Indice di impatto rilevato Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa 1 / Secca Papa 2 / 1 / / 1 Punta Arresto 1 / 1 / 1 Per tutti i siti l impatto rilevato risulta basso: è un dato che verrà utilizzato nelle conclusioni di questa relazione al fine di riassumere i dati riguardanti i valori, il rischio e l impatto. PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 43

46 2.8 Comparazioni preliminari Nei grafici che seguono vengono comparati i dati emersi dall analisi in modo da consentire un primo rapido orientamento. Nel grafico 1 sono messi in relazione per i sei siti il n totale di contatti e le percentuali per qualità dei contatti. grafico 1. Raffronto totali contatti e percentuali per qualità dei contatti 250 Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa1 Secca Papa 2 Punta Arresto Totale contatti % distacchi % involontari % volontari Nel grafico 2 vengono confrontati per i sei siti la distribuzione temporale e spaziale di contatti e distacchi. grafico 2. Raffronto contatti e distacchi al minuto e al metro quadro 0 Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa 1 Secca Papa 2 Punta Arresto PROGETTO MAPPAGGIO, Contatti VALUTAZIONE, al minuto MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE Distacchi DI RISORSE al minuto SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO Contatti SOSTENIBILE al mq DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP Distacchi TAVOLARA al mq PUNTA CODA CAVALLO 44

47 Nel grafico 3 sono messi a confronto la percentuale di area fragile dei siti con la percentuale di distacchi, contatti involontari e volontari registrata nell area fragile di ciascun sito rispetto al totale. grafico 3. Raffronto percentuali area fragile e distribuzione distacchi e contatti in area fragile 100 Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa 1 Secca Papa 2 Punta Arresto % area fragile %distacchi area fragile %involontari area fragile % volontari area fragile Nel grafico 4 vengono messe a confronto le lunghezze medie dei percorsi rilevati nei sei siti, espresse in m lineari. grafico 4. Raffronto tra lunghezza media percorsi in metri Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa 1 Secca Papa 2 Secche Papa 1 e 2 Punta Arresto lunghezza media percorso PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 45

48 Nel grafico 5 vengono messe a confronto le velocità medie di trasferimento lungo i percorsi, espresse in metri al minuto. grafico 5. Raffronto tra velocità di trasferimento in metri al minuto Occhio di Dio Secca Papa 2 Tegghja Liscia Secche Papa 1 e 2 Grottone Punta Arresto Secca Papa velocità PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 46

49 CAPITOLO 3. ANALISI DELLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE IMMERSIONI E DELL IM- PATTO DELLE DIVERSE CATEGORIE DI SUBACQUEI 3.1 Composizione e comportamento dei gruppi Nel corso del monitoraggio sono stati seguiti 51 gruppi di subacquei riferiti a 10 dei 19 centri d immersione autorizzati e a 1 non autorizzato. I gruppi erano composti da un numero variabile di individui compreso tra 2e10.Ciascun gruppo comprendeva almeno una guida, con un massimo di 3, con un rapporto medio di 4 subacquei a guida.ilnumero medio di subacquei per gruppo è risultato è di 5,7.Inunsolo caso si è rilevato uno schema con due guide e quattro coppie di subacquei, nel quale le due guide stavano una in testa e l altra in coda. È stato rilevato un solo caso in cui il rapporto guida subacquei era 1/7, superiore al regolamento che prevede come rapporto massimo 1/6. Durante l immersione il gruppo veniva mediamente suddiviso in coppie e, nel caso di subacquei dispari, una coppia veniva formata dalla guida e da un subacqueo. Questo schema diveniva progressivamente meno rigido con l aumentare del livello di brevetto dei subacquei, al punto che in gruppi composti da terzi e quarti livelli di brevetto spesso ogni subacqueo agiva autonomamente senza mantenere uno schema di coppia. Nella maggioranza dei casi la guida determina il percorso ed il gruppo segue, ma anche rispetto a questo schema, soprattutto per i gruppi formati da subacquei con brevetto elevato, spesso si è rilevato un alto tasso di deviazioni da parte di singoli o di gruppi di subacquei determinando così un aumento a volte notevole dell area occupata dal gruppo. Durante il trasferimento i subacquei tendono a mantenere una certa distanza tra loro: la distanza si riduce eavolte si azzera quando la guida dirige l attenzione su un particolare del fondo, spesso le concentrazioni di contatti derivano da questo. Lo spostamento dei subacquei avviene in assetto mediamente neutro, ma è stata notata una generalizzata e marcata eccedenza nella pesata (quantità di pesi in cintura per compensare l effetto di galleggiamento di muta e altre attrezzature) anche in soggetti dotati di brevetti elevati. Normalmente i gruppi mantengono una distanza dal fondo di un paio di metri: spesso però guide e subacquei con livelli elevati hanno una propensione a mantenere una distanza minima dal fondo, inducendo contatti non volontari. Questa pratica inoltre moltiplica l effetto vortice creato da molti tipi di pinna che, pur in assenza di contatto, sono in grado di sollevare materiale dal fondo e a volte anche di generare distacchi di alghe, anche ad una distanza superiore al metro dall estremità delle pinne, quindi difficilmente controllabile. Durante il monitoraggio è emersa con evidenza l esistenza di due fasi dell immersione che possono essere considerate sterili ai fini dell impatto. Esse corrispondono all inizio dell immersione con la discesa, durante la quale avviene l aggiustamento dell assetto, e l avvio del percorso e alla fase finale quando si sommano il rientro in PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 47

50 quota verso il gavitello (trattandosi sempre di immersioni multilivello nella fase finale dell immersione si diminuiscono le profondità) e la sosta di sicurezza a 3-5 m che viene sempre eseguita. Infatti, all inizio dell immersione, nei primi 3 minuti si registrano contatti con il fondo in 14 casi su 51; altrettanto avviene alla fine dell immersione, dove solo in due casi su 51 sono stati registrati contatti negli ultimi 4 minuti. Si può pertanto considerare un periodo sterile iniziale pari a 4 minuti (moda dei valori rilevati) ed un periodo sterile finale pari a 8 minuti (moda dei valori rilevati, comprendente anche i 3 minuti della sosta di sicurezza). In totale per ciascuna immersione, indipendentemente dal sito, si può considerare un periodo sterile totale pari a 12 minuti. Si tratta di valori di una certa rilevanza, utili per la determinazione del rischio. Nella tabella 42 che segue viene indicato per ciascun sito la distribuzione dei subacquei nei gruppi monitorati distinguendo tra guide e livelli di brevetto. tabella 42. Composizione del campione in base al ruolo e ai brevetti SITO GUIDE 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa Secca Papa Punta Arresto TOTALI % su totale 19,8 10,2 53,2 5,8 9,56 Nel grafico 6 seguente viene raffrontata la composizione globale dei subacquei che frequentano con l AMP con quella del campione: considerata la presenza nei siti da monitorare delle due Secche del Papa, dove non si immergono subacquei in possesso del solo brevetto di primo livello, vi è una buona corrispondenza del campione con l universo dei frequentatori subacquei dell AMP. grafico 6. Raffronto tra composizione del campione a sinistra in base al ruolo e ai brevetti e composizione del totale dei frequentatori subacquei dell AMP a destra 10% 6% 20% 10% Guide 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 6% 18% 23% 12% 54% 41% PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 48

51 Tutte le immersioni monitorate sono state condotte con calcolo multilivello del tempo di permanenza e sono stati registrati solo 2 casi di immersioni con decompressione. Le immersioni si sono svolte tra la quota massima minima di 14,6 m e la massima profondità di 41,3 m ( superiore al massimo consentito per il turismo subacqueo dalla LR 9/99). Le profondità massime oscillano tra tre valori modali 19, 25 e 32 m di profondità (corrispondono in buona misura ai limiti dei livelli di brevetto). Tutte le immersioni registrate con percorso sviluppato sulle due Secche del Papa sono state condotte in Nitrox che consente tempi di permanenza sul fondo superiori all aria atmosferica, limitando la profondità massima in base al tipo di miscela. 3.2 Impatti e categorie di subacquei Durante il monitoraggio nella compilazione della scheda per ciascun contatto con il fondo è stato individuato l esecutore all interno del gruppo e ciò ha permesso di ottenere la percentuale di subacquei che genera contatti, rispetto a quella di coloro che invece non hanno mai contatti con il fondo. È risultato che il 56,2 % dei subacquei genera contatti, mentre il restante 43,8 non ha mai contatti con il fondo. grafico 7. Raffronto tra subacquei che generano contatti e subacquei che non toccano mai il fondo sub che generano contatti sub che non generano contatti 44% 56% Il dato generale se scomposto per i sei siti d immersione mostra due fasce ben distinte, dipendenti dalla tipologia dei siti e dalle modalità di effettuazione dell immersione. Infatti, le due Secche del Papa si collocano al di sotto del dato generale con meno del 50% dei subacquei che generano contatti, mentre i tre siti di Tavolara e la Secca di Punta Arresto si collocano al di sopra del 65%, come evidenziato nel grafico 8 che segue. grafico 8. Subacquei che generano contatti per sito Occhio di Dio Tegghja Liscia Grottone Secca Papa 1 Secca Papa 2 Punta Arresto PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 49

52 Complessivamente sono stati registrati 873 contatti, 241 dei quali hanno dato come risultato distacco o rottura di organismi. grafico 9. Raffronto tra contatti che hanno generato distacchi e contatti senza conseguenze apprezzabili distacchi contatti 28% 72% Considerando l intero campione la media di contatti per subacqueo è pari a 2,97, mentre la media di distacchi è pari a 0,8: ciò significa che l universo dei subacquei che frequenta i sei siti (pari a 6509 nel 2006, in base ai dati del registro delle immersioni) è in grado di generare in un anno contatti con il fondale, comprendenti 5207 distacchi, distribuiti su un area di m 2, pari a 8 distacchi ogni 100 m 2. Al fine di comprendere come le diverse categorie di subacquei concorrono a generare contatti, essi sono stati suddivisi durante il monitoraggio per ruolo (guida e clienti) e per livello di brevetto, distinguendo anche i fotografi che proprio per l attività che svolgono tendono ad avvicinarsi al fondo. Il grafico 10 che segue mette a confronto le percentuali di contatti e distacchi per guide, subacquei di primo livello, subacquei di livelli superiori e fotografi (indipendentemente dal livello), con la percentuale di presenze per ciascuna categoria. grafico 10. Raffronto tra contatti a sinistra, distacchi al centro e presenza a destra delle diverse categorie di subacquei guide 1 livello livelli superiori fotografi 19% 13% 9% 15% 10% 10% 8% 20% 11% 57% 68% 60% PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 50

53 Per i subacquei di primo livello e dei livelli superiori il peso corrisponde tra presenze e contatti, mentre cala il peso dei subacquei di primo livello per i distacchi e sale quello dei livelli superiori. Il peso dei contatti dei fotografi è quasi il doppio della presenza, mentre i distacchi sono allineati con le presenze. Questo dato corrisponde ad un elevata incidenza per i fotografi di contatti volontari, in genere con la mano per equilibrarsi durante l inquadratura, quindi controllati, che si traducono con minore frequenza in distacchi. Appare nel complesso come dato anomalo il fatto che le guide concorrano a determinare una percentuale di impatto superiore a quella dei subacquei di primo livello e che il peso dei distacchi derivanti dalle guide sia superiore a quello dei contatti. I contatti con il fondo avvengono con varie parti del corpo e dell attrezzatura, il grafico 11 che segue mostra la distribuzione percentuale dei contatti. grafico 11. Distribuzione percentuale dei contatti per parte del subacqueo Corpo Ginocchio Gomito Mano Altre parti attrezzatura Bombola Pinne Se si osserva il seguente grafico 12 che mette a raffronto la percentuale di contatti volontari con quelli involontari, appare con evidenza come i contatti che avvengono con la mano sono nella quasi totalità volontari, mentre tutti gli altri sono nella quasi totalità involontari. grafico 12. Raffronto tra contatti volontari e involontari Contatti volontari Contatti involontari 57% 43% PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 51

54 Soltanto in 24 casi i contatti volontari (376) hanno generato distacchi o rotture, come evidenziato nel grafico 13 che segue. grafico 13. Raffronto percentuale tra contatti volontari e distacchi da contatti volontari Contatti volontari Distacchi da contatti volontari 6% 94% PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 52

55 CAPITOLO 4. REVISIONE E SINTESI DEI COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE 4.1 Premessa Nella relazione finale della prima annualità di questo progetto erano stati introdotti alcuni coefficienti di valutazione al fine di confrontare i diversi fattori che interessano ciascun sito d immersione. Essi erano: valore per la conservazione, valore del paesaggio, valore turistico, frequenza d uso e rischio potenziale. Nel prosieguo del lavoro ci si è resi conto che la mancanza di una scala univoca (grandezza assegnata ai livelli e verso della scala) rendeva difficile una comparazione all interno di ciascun sito e tra i diversi siti. Si è proceduto pertanto a tradurre e riparametrare tutti i valori su una scala a tre livelli da 1 a 3 dove per 1 si intende il valore più basso, per 2 il valore medio, per 3 il valore più alto. L assegnazione del coefficiente a sua volta invece di riferirsi ad una media è stato calcolata in base alla moda dei dati dell intero campione. Ciò ha comportato una semplice inversione della scala per i tre coefficienti riferiti al valore della conservazione, del paesaggio e turistico. Invece per il valore del rischio potenziale non è stato necessario invertire la scala, ma riparametrarla su tre livelli e assegnare i nuovi coefficienti. Per il valore della frequenza d uso è stata semplicemente variata la scala introducendo la nuova. Questa revisione non ha mutato la sostanza del giudizio emerso dalla prima annualità, ma ha semplicemente reso confrontabili tutti i coefficienti in modo da poter rendere con semplici grafici la sintesi di ciascun sito e il raffronto tra i vari siti. Questa tecnica di valutazione è stata già applicata al nuovo coefficiente di impatto rilevato (vedi a pag. 41). Nel paragrafo seguente viene esplicitata la revisione del coefficiente di rischio potenziale d impatto. 4.2 Rischio potenziale d impatto La revisione dei coefficienti del rischio potenziale d impatto è contenuta della tabella 42: INDICATORE CLASSE VALORE TIPOLOGIE D'USO Avvicinamento su superficie facilmente accessibile 1 Avvicinamento su superficie mediamente accessibile 2 Avvicinamento su superficie difficilmente accessibile 3 Passaggio largo 1 Passaggio medio 2 Passaggio stretto 3 Tunnel o grotta largo 1 Tunnel o grotta medio 2 Tunnel o grotta stretto 3 PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 53

56 GRADO COPERTURA Basso 1 Medio 2 Alto 3 TIPO COPERTURA Specie annuali 1 Specie a crescita veloce 2 Specie a crescita lenta 3 TIPO ESPOSIZIONE Rasoterra 1 Esposte 2 Molto esposte 3 STRUTTURA SPECIE ESPOSTE Flessibile 1 Semirigida 2 Rigida 3 RISTAGNO BOLLE Nessuno 1 Temporaneo 2 Duraturo 3 SOLLEVAMENTO SOSPENSIONE Nessuno 1 Possibile 2 Certo 3 Applicando questi nuovi coefficienti ai punti di rischio individuati nella prima annualità si ottengono per ciascun sito i valori contenuti nelle tabelle che seguono, dove T = tipologia, C = grado di copertura, TC= tipo di copertura, E = tipo di esposizione, S = struttura specie esposte, BO = ristagno di bolle e SO = sollevamento di sospensione: tabella 43. Revisione coefficienti punti di rischio sito Occhio di Dio PUNTO T C TC E S BO SO TOTALE A B C D E F G PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 54

57 tabella 44. Revisione coefficienti punti di rischio sito Tegghja Liscia PUNTO T C TC E S BO SO TOTALE A B C D E F G H L tabella 45. Revisione coefficienti punti di rischio sito Grottone PUNTO T C TC E S BO SO TOTALE A B C tabella 46. Revisione coefficienti punti di rischio sito Papa 1 PUNTO T C TC E S BO SO TOTALE A B C D tabella 47. Revisione coefficienti punti di rischio sito Papa 2 PUNTO T C TC E S BO SO TOTALE A B C D E PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 55

58 tabella 48. Revisione coefficienti punti di rischio sito Punta Arresto PUNTO T C TC E S BO SO TOTALE A B C L analisi dei totali per ciascun punto di rischio consente di individuare i coefficienti corrispondenti a rischio basso, medio e alto. Il rischio basso si individua nei valori fino a 14, quello medio da 15 a 17 e quello alto da 18 a 21. Pertanto il coefficiente di rischio potenziale d impatto dei sei siti è riassunto nella tabella 49 che segue. tabella 49. Sintesi della revisione dei coefficienti punti di rischio per tutti i siti sito coefficiente di rischio potenziale d impatto Occhio di Dio 2 Tegghja Liscia 2 Grottone 2 Papa 1 1 Papa 2 1 Punta Arresto Coefficiente di rischio rilevato Al fine di ottenere una rilevazione del rischio di impatto sulla base dei dati rilevati viene introdotto il nuovo coefficiente di rischio rilevato calcolato in base alla percentuale di contatti con il fondo che si traducono in distacchi e rotture per i punti di rischio di ciascun sito e parametrato sui tre livelli basso, medio e alto, in base al seguente schema: % distacchi su contatti 33% = 1 % distacchi su contatti 66% = 2 % distacchi su contatti > 66% = 3 Nella tabella 50 che segue sono indicati i coefficienti di rischio rilevato così calcolati per i sei siti del campione: PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 56

59 tabella 50. Sintesi dei coefficienti del rischio rilevato sito rischio rilevato Occhio di Dio 1 Tegghja Liscia 1 Grottone 2 Papa 1 1 Papa 2 1 Punta Arresto Sintesi dei coefficienti di valutazione Nei grafici che seguono vengono raffrontati per ciascun sito i coefficienti di valutazione riparametrati ed i nuovi coefficienti emersi dal monitoraggio. La visione sinottica consente di apprezzare come si distribuiscono valori e rischio e di valutarne l incidenza. Per ciascun sito vengono indicati i coefficienti relativi all uso su base annua, al rischio potenziale, al rischio rilevato, all impatto rilevato, al valore della conservazione, al valore del paesaggio e al valore turistico. Grafico 14. Rappresentazione valori per il sito Occhio di Dio Occhio di Dio uso rischio potenziale rischio rilevato impatto rilevato conservazione paesaggio turistico PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 57

60 Grafico 15. Rappresentazione valori per il sito Tegghja LIscia Tegghja Liscia uso rischio potenziale rischio rilevato impatto rilevato conservazione paesaggio turistico Grafico 16. Rappresentazione valori per il sito Grottone Grottone uso rischio potenziale rischio rilevato impatto rilevato conservazione paesaggio turistico Grafico 17. Rappresentazione valori per il sito Papa Papa 1 uso rischio potenziale rischio rilevato impatto rilevato conservazione paesaggio turistico PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 58

61 Grafico 18. Rappresentazione valori per il sito Papa Papa 2 uso rischio potenziale rischio rilevato impatto rilevato conservazione paesaggio turistico Grafico 19. Rappresentazione valori per il sito Punta Arresto Punta Arresto uso rischio potenziale rischio rilevato impatto rilevato conservazione paesaggio turistico PROGETTO MAPPAGGIO, VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E DOCUMENTAZIONE DI RISORSE SOTTOMARINE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO SUBACQUEO NELL AMP TAVOLARA PUNTA CODA CAVALLO 59

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