Seminario conclusivo Torino, 25 febbraio 2014 Dalla ricerca alla pratica. Quali interpretazioni dei risultati e quali indicazioni per il futuro?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Seminario conclusivo Torino, 25 febbraio 2014 Dalla ricerca alla pratica. Quali interpretazioni dei risultati e quali indicazioni per il futuro?"

Transcript

1 Seminario conclusivo Torino, 25 febbraio 2014 Dalla ricerca alla pratica. Quali interpretazioni dei risultati e quali indicazioni per il futuro? Roberta Molinar Elias Allara, Franca Beccaria, Antonella Ermacora, Fabrizio Faggiano, Laura Marinaro,

2 Struttura della presentazione 1. Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? 2. A che cosa attribuire i risultati ottenuti? 3. Come interpretare i risultati ottenuti? 4. Dov è il problema e come risolverlo? 5. Criticità e punti di forza dell intervento 6. Che cosa fare nel frattempo?

3 Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? Concettualizzazione Teoria non valida Mediatori non in relazione causale con i comportamenti da prevenire/modificare Attività non adeguate a modificare i mediatori dell effetto dell intervento Implementazione Scarsa fedeltà dell implementazione Valutazione Non controllo dei fattori confondenti Dimensione insufficiente del campione Strumenti inappropriati di raccolta dei dati

4 Struttura della presentazione 1. Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? 2. A che cosa attribuire i risultati ottenuti? 3. Come interpretare i risultati ottenuti? 4. Dov è il problema e come risolverlo? 5. Criticità e punti di forza dell intervento 6. Che cosa fare nel frattempo?

5 A che cosa attribuire i risultati ottenuti? (1) Mancata randomizzazione delle scuole bias di selezione: a favore dell effetto positivo Numerosità del campione stima della potenza dello studio - sovrastima della prevalenza dei comportamenti identificati come variabili di esito nella popolazione target Follow-up troppo a breve termine bias di informazione mediatori dell effetto dell intervento

6 A che cosa attribuire i risultati ottenuti? (2) Validità e attendibilità degli strumenti di misura strumenti validati nel contesto italiano e per la popolazione target Complessità dei costrutti da misurare indicatori di costrutti complessi numero di domande

7 A che cosa attribuire i risultati ottenuti? (3) Caratteristiche del campione basso coinvolgimento nel rischio della popolazione target difficoltà a identificare un cambiamento di comportamento in una popolazione universale caratterizzata da un basso livello di rischio e da bassa prevalenza di comportamenti a rischio o non salutari valutazione a breve termine vs. lungo termine mediatori dell effetto dell intervento età della popolazione target

8 A che cosa attribuire i risultati ottenuti? (4) Fedeltà dell implementazione adesione degli insegnanti alle indicazioni fornite durante la formazione e contenute nel quaderno intervento strutturato e manualizzato formazione a cascata e assenza di supervisione completezza e intensità dell intervento il 74% delle classi ha ricevuto l intervento completo rilevato con strumenti self-report compilati dagli insegnanti qualità della somministrazione dell intervento come l insegnante ha implementato l intervento? che cosa è avvenuto in classe? livello di coinvolgimento degli studenti il livello di partecipazione è stato alto (98%) rilevato con strumenti self-report compilati dagli insegnanti

9 A che cosa attribuire i risultati ottenuti? (5) Caratteristiche dell intervento non specifico per un singolo esito obiettivo multiplo: promozione del benessere e prevenzione dei comportamenti a rischio e non salutari meccanismi di azione differenti per i diversi esiti attesi sbilanciato sul potenziamento di life-skills generali e trasversali per il benessere e l adattamento psicosociale rispetto alle life-skills specifiche per i comportamenti a rischio e non salutari

10 Struttura della presentazione 1. Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? 2. A che cosa attribuire i risultati ottenuti? 3. Come interpretare i risultati ottenuti? 4. Dov è il problema e come risolverlo? 5. Criticità e punti di forza dell intervento 6. Che cosa fare nel frattempo?

11 Come interpretare i risultati ottenuti? (1) Effetto sul benessere positivo o negativo? i sintomi somatici e psicologici aumentano con l età; chi dichiara di soffrire di alcuni sintomi non necessariamente ha una percezione negativa della propria salute e del proprio benessere (HBSC, 2006) atteggiamento più introspettivo e critico in adolescenza riconoscimento e consapevolezza dei propri vissuti competenza emotiva (Albanese et al., 2006)

12 Come interpretare i risultati ottenuti? (2) Effetto sul benessere benessere soggettivo: autovalutazione sintomi identificati in seguito a domanda specifica due dimensioni: sintomi psicologici e somatici obiettivo originario promozione del benessere 3 unità su 5 dedicate alla promozione del benessere

13 Struttura della presentazione 1. Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? 2. A che cosa attribuire i risultati ottenuti? 3. Come interpretare i risultati ottenuti? 4. Dov è il problema e come risolverlo? 5. Criticità e punti di forza dell intervento 6. Che cosa fare nel frattempo?

14 Dov è il problema e come risolverlo? (1) Concettualizzazione dell intervento Gli obiettivi hanno guidato la scelta del modello teorico? Il modello teorico ha guidato la scelta dei mediatori dell effetto dell intervento? Il modello teorico e i mediatori identificati hanno orientato e guidato la scelta dei contenuti, delle attività, delle tecniche, ecc.? progettazione e strutturazione dell intervento a posteriori rivedere la struttura dell intervento?

15 Dov è il problema e come risolverlo? (2) Implementazione dell intervento L intervento è stato implementato dagli insegnanti così come inteso da coloro che l hanno progettato? valutazione della fedeltà dell implementazione non prevista gli insegnanti dichiarano che l intervento è facilmente implementabile e di aver somministrato l intero intervento nella quasi totalità delle classi coinvolte rivedere la formazione e la supervisione degli insegnanti?

16 Dov è il problema e come risolverlo? (3) Valutazione dell intervento L intervento è stato valutato in modo adeguato? la valutazione a breve termine rileva gli effetti immediati le differenze tra gruppo di intervento e di controllo potrebbero emergere nel momento in cui la popolazione target è esposta/coinvolta nel rischio il cambiamento nei mediatori anticipa il cambiamento nelle variabili di esito misurazione del cambiamento dei mediatori adottare una valutazione a lungo termine?

17 Struttura della presentazione 1. Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? 2. A che cosa attribuire i risultati ottenuti? 3. Come interpretare i risultati ottenuti? 4. Dov è il problema e come risolverlo? 5. Criticità e punti di forza dell intervento 6. Che cosa fare nel frattempo?

18 Criticità dell intervento (1) Gli interventi scolastici basati sul potenziamento di competenze cognitive, sociali e emotive generali e specifiche (life-skills) sono efficaci nel prevenire e ridurre i comportamenti a rischio in adolescenza la struttura e i contenuti dell intervento rispecchiano quanto raccomandato dalla letteratura? le attività previste sono adatte e sufficienti per ottenere un effetto sui comportamenti a rischio e non salutari e sui relativi mediatori?

19 Criticità dell intervento (2) Gli interventi scolastici di prevenzione del disagio e del disadattamento psicosociale e di promozione del benessere si basano su azioni interattive con il gruppoclasse finalizzate a sviluppare e potenziare: la capacità di riconoscere e gestire le emozioni e i problemi la capacità di comunicazione efficace la capacità di interazione sociale la struttura e i contenuti dell intervento rispecchiano le indicazioni della letteratura? le attività previste sono adatte e sufficienti per ottenere un effetto sul benessere e sui relativi mediatori?

20 Punti di forza dell intervento E un intervento facilmente implementabile nel contesto scolastico da parte di insegnanti appositamente formati fattibilità e sostenibilità in un contesto reale di pratica E un intervento valutato la quasi totalità degli interventi scolastici non è valutato Non ha effetti indesiderati gli interventi non valutati potrebbero avere effetti indesiderati o iatrogeni sulla popolazione target

21 Struttura della presentazione 1. Effetto nullo o negativo: che cosa dice la letteratura? 2. A che cosa attribuire i risultati ottenuti? 3. Come interpretare i risultati ottenuti? 4. Dov è il problema e come risolverlo? 5. Criticità e punti di forza dell intervento 6. Che cosa fare nel frattempo?

22 Che cosa fare nel frattempo? Sospendere l implementazione nelle scuole già coinvolte Non replicare l intervento nelle scuole già coinvolte, sia del gruppo di intervento che di controllo? Replicare l intervento solo nelle scuole già coinvolte Continuare l implementazione dell intervento nelle scuole coinvolte nella sperimentazione e valutazione, sia del gruppo di intervento che di controllo? Disseminare l intervento in scuole non precedentemente coinvolte Ampliare la copertura territoriale a livello locale? Promuovere l adozione dell intervento a nuove scuole?

Diario della Salute - Percorsi di promozione del benessere tra i pre adolescenti: dall esperienza nazionale a quella della regione Piemonte.

Diario della Salute - Percorsi di promozione del benessere tra i pre adolescenti: dall esperienza nazionale a quella della regione Piemonte. Diario della Salute - Percorsi di promozione del benessere tra i pre adolescenti: dall esperienza nazionale a quella della regione Piemonte. Laura Marinaro Antonella Ermacora La filosofia del progetto

Dettagli

La valutazione: la voce degli insegnanti Franca Beccaria Torino, 25 febbraio 2014

La valutazione: la voce degli insegnanti Franca Beccaria Torino, 25 febbraio 2014 La valutazione: la voce degli insegnanti Franca Beccaria Torino, 25 febbraio 2014 Alcuni numeri insegnanti coinvolti 5 Regioni coinvolte nel progetto Diario della Salute Insegnanti formati: n. 191 Insegnanti

Dettagli

I risultati della valutazione del programma Diario di salute

I risultati della valutazione del programma Diario di salute I risultati della valutazione del programma Diario di salute Emanuela Rabaglietti Dipartimento di Psicologia, Università di Torino Antonella Roggero Dipartimento di Psicologia, Università di Torino Franca

Dettagli

Diario della Salute : un programma scolastico per la promozione del benessere nei pre-adolescenti. Rapporto di attività

Diario della Salute : un programma scolastico per la promozione del benessere nei pre-adolescenti. Rapporto di attività Diario della Salute : un programma scolastico per la promozione del benessere nei pre-adolescenti Rapporto di attività Marzo 2014 A cura di: Laura Marinaro - Dipartimento di Prevenzione Struttura Semplice

Dettagli

UNPLUGGED in Piemonte: metodologia e risultati

UNPLUGGED in Piemonte: metodologia e risultati UNPLUGGED in Piemonte: metodologia e risultati SCUOLE IN SALUTE PER IL SUCCESSO FORMATIVO. LA RETE REGIONALE SI ALLARGA E SI APRE ALL'EUROPA Torino, 17 novembre 2014 Unplugged SCUOLEIN è un SALUTE programma

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.3.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Il rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel sistema di prevenzione aziendale: analisi della

Dettagli

Il progetto LifeSkills Training Lombardia: gli insegnanti come elemento chiave per la promozione della salute

Il progetto LifeSkills Training Lombardia: gli insegnanti come elemento chiave per la promozione della salute 1 Il progetto LifeSkills Training Lombardia: gli insegnanti come elemento chiave per la promozione della salute Veronica Velasco, Francesca Mercuri, Mariella Antichi, Corrado Celata III Convegno Nazionale

Dettagli

PAESAGGI di PREVENZIONE

PAESAGGI di PREVENZIONE Scuola e Salute: è tutto un programma PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Istituto Istruzione Superiore L. Einaudi Porto S. Elpidio 18 Novembre 2015 PAESAGGI di PREVENZIONE Promozione del benessere

Dettagli

Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice

Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamp - 14 Novembre 2012 Burnout:

Dettagli

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming Il modulo didattico di educazione finanziaria può essere valutato principalmente sotto questi aspetti: 1. come esperienza volta a favorire l acquisizione di maggiore consapevolezza riguardo alle scelte

Dettagli

La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian

La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Presentazione del CORE SYSTEM Ordine degli Psicologi della Sardegna

Dettagli

DALLA TEORIA ALLA PRATICA Applicazione di un modello

DALLA TEORIA ALLA PRATICA Applicazione di un modello FORMAZIONE OSSERVATORIO STILI DI VITA: Progettazione, censimento e diffusione di buone pratiche per azioni di promozione di sani stili di vita DALLA TEORIA ALLA PRATICA Applicazione di un modello Daniela

Dettagli

Alcune evidenze sul bullismo

Alcune evidenze sul bullismo Alcune evidenze sul bullismo Spettatori e difensori Entrambi: Bassi livelli di aggressività Buona teoria della mente Buone capacità di regolazione emotiva Adeguata capacità di elaborazione dell informazione

Dettagli

PIANO D AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

PIANO D AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI FINALITÀ GENERALE: Prevenire il fenomeno della violenza di genere e del bullismo mediante una pluralità di interventi informativi, formativi e psicoeducativi rivolti alle

Dettagli

Tecnologia Positiva e Healthy Aging Carlo GALIMBERTI, Giuseppe RIVA

Tecnologia Positiva e Healthy Aging Carlo GALIMBERTI, Giuseppe RIVA Tecnologia Positiva e Healthy Aging Carlo GALIMBERTI, Giuseppe RIVA Innovazione e Tecnologie digitali: tra continuità e cambiamento Trieste, 9-12 Settembre, 2015 La crescente diffusione della tecnologia

Dettagli

Indagine sui livelli di stress e benessere dei dirigenti scolastici

Indagine sui livelli di stress e benessere dei dirigenti scolastici Indagine sui livelli di stress e benessere dei dirigenti scolastici REPORT a cura di CATERINA FIORILLI, LIBERA UNIVERSITA MARIA SS. ASSUNTA ILARIA BUONOMO, LIBERA UNIVERSITA MARIA SS. ASSUNTA Genere e

Dettagli

Innovazione didattica nell'insegnamento della Fisica per Scienze Biologiche: sperimentazione e risultati.

Innovazione didattica nell'insegnamento della Fisica per Scienze Biologiche: sperimentazione e risultati. Convegno Nazionale Il Piano Lauree Scientifiche e la riduzione del tasso di abbandono tra primo e secondo anno: innovazione di strumenti e di metodologie didattiche Innovazione didattica nell'insegnamento

Dettagli

Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico

Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico 2018-2019 (in attuazione del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018) OBIETTIVI Informare i dirigenti scolastici

Dettagli

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN UNIMORE

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN UNIMORE INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN UNIMORE Assemblea di Ateneo 27 settembre 2011 Con la collaborazione 1 La Commissione Benessere Organizzativo Paola Michelini Direzione Pianificazione, Valutazione

Dettagli

Studi di efficacia di interventi psicosociali

Studi di efficacia di interventi psicosociali Studi di efficacia di interventi psicosociali Pierluigi Morosini, Angelo Picardi Istituto Superiore di Sanità, Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, Reparto Valutazione dei Servizi Introduzione

Dettagli

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Progetto e pianificazione dell offerta formativa Mondadori Education e Rizzoli Education Sommario Premessa... 3 Un modello formativo nazionale... 3 Linea editoriale...

Dettagli

Guadagnare Salute con LILT-MIUR

Guadagnare Salute con LILT-MIUR Guadagnare Salute con LILT-MIUR Programma di Promozione della Salute nelle scuole La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO 9001:2008 (Cert. n IT250518) «GUADAGNARE SALUTE» Protocollo d intesa

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO. MONITORAGGIO IN ITINERE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI 2015/16 A cura del NIV

PIANO DI MIGLIORAMENTO. MONITORAGGIO IN ITINERE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI 2015/16 A cura del NIV PIANO DI MIGLIORAMENTO MONITORAGGIO IN ITINERE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI 2015/16 A cura del NIV Valutare i resultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità

Dettagli

Stress lavoro correlato

Stress lavoro correlato Stress lavoro correlato Due indagini condotte nelle aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna Cidospel/Dipartimento di sociologia dell Università di Bologna A cura di Stefano Grandi Le ricerche Obiettivo:

Dettagli

UNPLUGGED: i presupposti e i riferimenti teorici. ATS Milano Città Metropolitana

UNPLUGGED: i presupposti e i riferimenti teorici. ATS Milano Città Metropolitana UNPLUGGED: i presupposti e i riferimenti teorici ATS Milano Città Metropolitana Presupposti del programma: L importanza di interventi efficaci (e valutati) La letteratura scientifica Destinatari del programma

Dettagli

La valutazione di risultato del programma Diario della salute : raccolta e analisi dei dati

La valutazione di risultato del programma Diario della salute : raccolta e analisi dei dati La valutazione di risultato del programma Diario della salute : raccolta e analisi dei dati Elias Allara Fabrizio Faggiano Roberta Molinar Un ringraziamento particolare ad: Alberto dal Molin, Angelo Di

Dettagli

METODOLOGIE PSICOLOGIA DI D I RICERCA IN C OMUNITA

METODOLOGIE PSICOLOGIA DI D I RICERCA IN C OMUNITA METODOLOGIE PSICOLOGIA DI D I RICERCA IN C OMUNITA METODOLOGIE COMUNITA D I BASSO RICERCA NELLA MEDIO ALTO BASSO MEDIO ALTO Grado di controllo sui fenomeni RICERCA EPIDEMIOLOGICA INDICATORI SOCIALI ANALISI

Dettagli

Uno sguardo sul mondo del lavoro

Uno sguardo sul mondo del lavoro Uno sguardo sul mondo del lavoro Laboratorio di psicopatologia del lavoro Camera di commercio, 29 aprile 2013 Che cos è la psicopatologia del lavoro Branca della psichiatria e della psicologia che studia

Dettagli

PRP PROGETTO PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO

PRP PROGETTO PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO PRP 2015-2018 PROGETTO 3.3.1 PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO Life skill Anno scolastico 2017-2018 OBIETTIVO DELL EDUCATORE ALLA SALUTE L informazione da sola non genera cambiamento Perché la frutta (e

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto

Dettagli

LIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA

LIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA LIFESKILLS TRAINING LOMBARDIA Obiettivi del progetto Obiettivo 1: Accrescere le life skills degli studenti della Scuola secondaria di I grado. Obiettivo 2: Ritardare l'età del primo consumo degli studenti

Dettagli

Unplugged. Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe

Unplugged. Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe Unplugged Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe L abuso di sostanze (tabacco, alcol e droghe) è attualmente il più rilevante problema di salute nei paesi sviluppati,

Dettagli

I.E.D.P.E. Comitato Locale di Palermo. Centro Territoriale Permanente I. Florio

I.E.D.P.E. Comitato Locale di Palermo. Centro Territoriale Permanente I. Florio I.E.D.P.E. Comitato Locale di Palermo Centro Territoriale Permanente I. Florio I servizi e l intervento di prevenzione promossi dalla scuola, e al suo interno, dai Centri Territoriali Permanenti, negli

Dettagli

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo Osservare o misurare il comportamento dei neonati e dei bambini comporta sfide particolari e peculiari. Per esempio per stabilire cosa un soggetto adulto pensa relativamente a un argomento uno psicologo

Dettagli

Estensione del programma regionale LST Lombardia

Estensione del programma regionale LST Lombardia Estensione del programma regionale LST Lombardia 22 febbraio 2015 RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE SPS e la Carta d Iseo Le scuole si impegnano a: Assumere la titolarità del governo di determinanti

Dettagli

Uno studente annoiato o preoccupato riesce a concentrarsi durante la lezione? Un concetto che susciti interesse può essere ricordato più facilmente?

Uno studente annoiato o preoccupato riesce a concentrarsi durante la lezione? Un concetto che susciti interesse può essere ricordato più facilmente? 1. PREMESSA Uno studente annoiato o preoccupato riesce a concentrarsi durante la lezione? Un concetto che susciti interesse può essere ricordato più facilmente? Tutte le emozioni sono importanti, anche

Dettagli

Intelligenza Emotiva e MetaEmozioni come risorse per la regolazione delle emozioni e del comportamento

Intelligenza Emotiva e MetaEmozioni come risorse per la regolazione delle emozioni e del comportamento SIMPOSIO: ADHD E APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE Intelligenza Emotiva e MetaEmozioni come risorse per la regolazione delle emozioni e del comportamento Antonella D Amico antonella.damico@unipa.it DIPARTIMENTO

Dettagli

I COORDINAMENTI BENESSERE: L ESPERIENZA PUNTI DI FORZA E PIANI DI MIGLIORAMENTO. Riflessioni Gruppo di Lavoro: Professionisti Accreditati

I COORDINAMENTI BENESSERE: L ESPERIENZA PUNTI DI FORZA E PIANI DI MIGLIORAMENTO. Riflessioni Gruppo di Lavoro: Professionisti Accreditati I COORDINAMENTI BENESSERE: L ESPERIENZA 2016-2017. PUNTI DI FORZA E PIANI DI MIGLIORAMENTO. Riflessioni Gruppo di Lavoro: Professionisti Accreditati SCUOLE CHE ENTRANO NEL SISTEMA IL PRIMO ANNO Avvio lento

Dettagli

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44 Nicola Bartolomeo Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro Pag. 1 di 44 La ricerca scientifica svolge un ruolo determinante nell evoluzione di tutte le

Dettagli

ASLTO1 DIPARTIMENTO PATOLOGIA delle DIPENDENZE

ASLTO1 DIPARTIMENTO PATOLOGIA delle DIPENDENZE ASLTO1 DIPARTIMENTO PATOLOGIA delle DIPENDENZE 34 Progetto Pegaso Progetto di Prevenzione Promuovere la Rete Sociale per rinnovare le strategie di prevenzione al consumo di sostanze psicoattive in adolescenza

Dettagli

Formare per situazioni. Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata

Formare per situazioni. Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata Formare per situazioni Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata Tre ordini di problemi nella formazione iniziale La connessione tra le esperienze vicarianti effettuate nel tirocinio indiretto

Dettagli

LA SCUOLA DEL BENESSERE E DEL DIALOGO. Piattaforma per la Prevenzione e Promozione della salute negli adolescenti. per le scuole per le Istituzioni

LA SCUOLA DEL BENESSERE E DEL DIALOGO. Piattaforma per la Prevenzione e Promozione della salute negli adolescenti. per le scuole per le Istituzioni Formazione e Ricerca nei giovani Avatar LA SCUOLA DEL BENESSERE E DEL DIALOGO Piattaforma per la Prevenzione e Promozione della salute negli adolescenti PER GLI STUDENTI PER I DOCENTI per le scuole per

Dettagli

A scuola si sta bene? Dati azioni e prospettive per la promozione della salute nelle scuole

A scuola si sta bene? Dati azioni e prospettive per la promozione della salute nelle scuole A scuola si sta bene? Dati azioni e prospettive per la promozione della salute nelle scuole 24 maggio 2017 I progetti di promozione della salute funzionano davvero? Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria

Dettagli

Seminario di presentazione del progetto CCM I Obiettivi di salute: servizi di supporto integrato all ammalato neoplastico e alla sua famiglia

Seminario di presentazione del progetto CCM I Obiettivi di salute: servizi di supporto integrato all ammalato neoplastico e alla sua famiglia Seminario di presentazione del progetto CCM I Obiettivi di salute: servizi di supporto integrato all ammalato neoplastico e alla sua famiglia La descrizione dell intervento Sandra Bosi Reggio Emilia, Luoghi

Dettagli

La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente

La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente La chiusura dei manicomi, avvenuta nel 1996, ha determinato un apertura nei confronti delle persone affette da malattia

Dettagli

Obiettivo percorso curriculare

Obiettivo percorso curriculare Obiettivo percorso curriculare Consegnare alla società un cittadino più consapevole al mondo dell impresa un lavoratore più orientato a comportamenti sicuri. Perchè la scuola? Whole of school approach

Dettagli

Maria Teresa Giannelli Patrizia Giannino Alessandro Mingarelli

Maria Teresa Giannelli Patrizia Giannino Alessandro Mingarelli Maria Teresa Giannelli Patrizia Giannino Alessandro Mingarelli 24.11.2012 La ricerca è stata realizzata FINALITA Valutare l efficacia della Biodanza nel promuovere la salute OBIETTIVI Rilevare gli effetti

Dettagli

PROGETTO PER.C.I.VAL:

PROGETTO PER.C.I.VAL: PROGETTO PER.C.I.VAL: Intensive Outreach Team nelle Urgenze Psichiatriche in Adolescenza Crisis Assessment Tool - CAT adattamento italiano: Utilizzo nel processo decisionale e nella valutazione degli esiti

Dettagli

Unplugged: una buona pratica europea

Unplugged: una buona pratica europea Unplugged: una buona pratica europea Serena Vadrucci Silena Salmaso Gruppo formazione Unplugged Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Regione Piemonte Coordinamento scientifico Federica Vigna Taglianti

Dettagli

«SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE» ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI

«SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE» ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI «SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE» ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche Direttore: Dott.ssa G. Sacchini Fermo,

Dettagli

MONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione

MONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo Grado Via Enrico Dalfino, 1 - Sammichele di Bari 70010 (Ba) e-mail BAIC80500V@ISTRUZIONE.IT pec BAIC80500V@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Mariarosaria Scoglionero

Mariarosaria Scoglionero Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Mariarosaria Scoglionero via La Spezia 70, 00182 Roma +39 3397663314 mariarosaria.scoglionero@gmail.com ESPERIENZA PROFESSIONALE 2011 alla data attuale Consulente

Dettagli

IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro

IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro LINKYOU WEBINAR Prof.ssa Liliana Borrello 16 marzo 2017 Perché l alternanza scuola-lavoro in modalità Impresa Formativa Simulata Consente di: superare i limiti

Dettagli

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 Buone pratiche in Promozione della Salute Primum non nocere Promozione della salute e prevenzione basate su prove di efficacia e criteri

Dettagli

Piano Attuativo Aziendale RM2(ex RMB)

Piano Attuativo Aziendale RM2(ex RMB) 1) TITOLO DEL PROGRAMMA: Piano Attuativo Aziendale RM2(ex RMB) Programma 3 promozione della salute e del benessere nelle scuole 2) NUMERO E TITOLO DEL PROGETTO: Progetto 3.2 Promozione della salute centrata

Dettagli

Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano. Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale.

Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano. Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale Counsellor t. Alessandro De Gennaro Dott. Paolo De Gennaro Counsellor

Dettagli

CONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI

CONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI CONVEGNO RESAS FIRENZE - 27/02/2018 STRESS E DISAGIO NELLA SCUOLA: ANALISI- RIFLESSIONI- E POSSIBILI SOLUZIONI STRESS E BURNOUT DEGLI INSEGNANTI ORIENTARSI AL FUTURO A cura di Dott.ssa Ilaria Monticone

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Comunità e ambienti di lavoro

Guadagnare Salute Piemonte Comunità e ambienti di lavoro Programma 3 Guadagnare Salute Piemonte Situazione. Azioni previste nel periodo Sintesi complessiva Nel luglio 2016 è stato costituito il gruppo di lavoro regionale tematico, previsto per il 2015, denominato

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE CLASSE TERZA PROFESSIONALE PROGRAMMAZIONE PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 2017/2018 FINALITA Sensibilizzare l alunno alla consapevolezza della complessità della persona umana, sotto l aspetto funzionale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. ssa GORI BARBARA Materia PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Classe 4 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. C Situazione iniziale della

Dettagli

Circa 400 scuole tra prosecuzione e nuova adesione Per un totale di circa 3406 alunni tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado

Circa 400 scuole tra prosecuzione e nuova adesione Per un totale di circa 3406 alunni tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado Progettazione, Valutazione e certificazione delle competenze Seminario sul nuovo modello di certificazione delle competenze nel I ciclo Giovedì 11 maggio -Città della Scienza Esiti del monitoraggio delle

Dettagli

IL QUESTIONARIO ISFOL AVO GIOVANI

IL QUESTIONARIO ISFOL AVO GIOVANI IL QUESTIONARIO ISFOL AVO GIOVANI Anna Grimaldi Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo (A. Einstein) 1. Che cosa intendiamo per occupabilità, quali fattori la declinano,

Dettagli

Orari: orari di organizzazione del corso flessibili, sulla base delle esigenze dei partecipanti.

Orari: orari di organizzazione del corso flessibili, sulla base delle esigenze dei partecipanti. RESILIENZA HSE Un percorso formativo e di sviluppo organizzativo sul tema della Resilienza, vista come la capacità di affrontare gli eventi sfidanti, percependo e interpretando i segnali di rischio in

Dettagli

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Organizzazione PERSeO S.r.l. Personale MODULI E ARGOMENTI XXVII EDIZIONE MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Edizione 2016 Moduli e argomenti trattati nell area: selezione e valutazione

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in «Scienze Pedagogiche» PROGETTAZIONE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE.

Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in «Scienze Pedagogiche» PROGETTAZIONE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE. Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in «Scienze Pedagogiche» PROGETTAZIONE PER L INTEGRAZIONE SOCIALE Serenella Besio Bergamo, 21 novembre 2018 (CONCLUSIONE DEL TEMA «VALUTAZIONE»

Dettagli

Buone prassi istituzionali contro l omofobia. Ferrara 15 gennaio Paola Bastianoni, Università di Ferrara

Buone prassi istituzionali contro l omofobia. Ferrara 15 gennaio Paola Bastianoni, Università di Ferrara Buone prassi istituzionali contro l omofobia Ferrara 15 gennaio 2013 Paola Bastianoni, Università di Ferrara EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE Necessità di un educazione alle differenze Co-costruzione dei progetti

Dettagli

Il successo accademico per gli studenti universitari: fattori associati e possibili interventi

Il successo accademico per gli studenti universitari: fattori associati e possibili interventi PROGETTO FAR2 FORMAZIONE ALLA RICERCA2 Il successo accademico per gli studenti universitari: fattori associati e possibili interventi Assegnista di ricerca: Dott.ssa Mara Morelli Coordinatrice: Prof.ssa

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 10 giugno Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento

Comitato di Sorveglianza Roma, 10 giugno Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento Il Piano di Valutazione dei PON: stato di avanzamento LA VALUTAZIONE dei PON ISTRUZIONE 2007-2013 Quadro di riferimento GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO innalzamento delle competenze degli studenti riduzione

Dettagli

Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO SCOLASTICO

Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO SCOLASTICO Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO SCOLASTICO PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE SCOLASTICA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL

Dettagli

I WORKSHOP DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE

I WORKSHOP DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE I WORKSHOP DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE I MOLTIPLICATORI DELL AZIONE PREVENTIVA NELLA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE. Presentazione del modello PCM. Laura

Dettagli

Presentazione RAPPORTO PIAAC Formazione & Competenze Online I risultati della sperimentazione nei Centri per l Impiego

Presentazione RAPPORTO PIAAC Formazione & Competenze Online I risultati della sperimentazione nei Centri per l Impiego Presentazione RAPPORTO PIAAC Formazione & Competenze Online I risultati della sperimentazione nei Centri per l Impiego PIAAC online nei Centri per l Impiego. I risultati della sperimentazione Laura Agneni

Dettagli

Dott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche

Dott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche Programma educativo di sviluppo delle abilità per la vita (life skills) per la coesione di classe e la prevenzione dei comportamenti a rischio nei preadolescenti di 1^ media. Dott. Stefano Berti Sociologo

Dettagli

Un ponte verso il futuro

Un ponte verso il futuro Un ponte verso il futuro 1 Thumbs Up 2 3 Thumbs Up "Un ponte verso il futuro": i punti di forza 4 Contatti Creiamo un ponte tra giovani e mondo del lavoro La nostra proposta di orientamento e di alternanza

Dettagli

Neoassunti a Fort Alamo

Neoassunti a Fort Alamo Fondazione Giovanni Agnelli EMBARGO: DA NON PUBBLICARE SENZA IL CONSENSO DELLA FONDAZIONE AGNELLI Neoassunti a Fort Alamo Anticipazioni dall Indagine 2010 sugli insegnanti neoassunti in ruolo a cura di

Dettagli

Programma regionale per la prevenzione dipendenze: Life Skill Training Program Lombardia

Programma regionale per la prevenzione dipendenze: Life Skill Training Program Lombardia Programma regionale per la prevenzione dipendenze: Life Skill Training Program Lombardia Scuole che promuovono salute L Ufficio Scolastico Regionale ha avviato la Rete Lombarda delle Scuole che promuovono

Dettagli

ASCOLTO PSICOLOGICO. Offerta: Servizio di Consultazione per gli anni 2018 e Lecce, Giugno 2018

ASCOLTO PSICOLOGICO. Offerta: Servizio di Consultazione per gli anni 2018 e Lecce, Giugno 2018 ASCOLTO PSICOLOGICO Offerta: Servizio di Consultazione per gli anni 2018 e 2019 Lecce, Giugno 2018 Servizio di consultazione ASCOLTO PSICOLOGICO CONTESTO Sappiamo che la scuola è un luogo di vita quotidiana

Dettagli

Diario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora

Diario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora Diario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora Padova, 6 luglio 2013 La filosofia del progetto Promuovere la salute dei giovanissimi

Dettagli

U.O.C. Promozione Salute, Fragilità e Fasce deboli

U.O.C. Promozione Salute, Fragilità e Fasce deboli DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DELLE PATOLOGIE DA DIPENDENZA STATI GENERALI DELLA SALUTE MENTALE E DELLE PATOLOGIE DA DIPENDENZA siate affamati, siate folli U.O.C. Promozione Salute, Fragilità e Fasce deboli

Dettagli

Il rapporto di autovalutazione : elementi di attenzione ed errori da evitare

Il rapporto di autovalutazione : elementi di attenzione ed errori da evitare 22 settembre 2017 Il rapporto di autovalutazione : elementi di attenzione ed errori da evitare Teresa Ascione I CPIA che hanno inviato il RAV entro la scadenza: 1. CPIA CATANIA 1 2. CPIA CATANIA 2 3. CPIA

Dettagli

Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC

Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC Presentazione dei risultati del progetto Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni : OKkio alla SALUTE 2010 ZOOM8 HBSC ROMA 12 ottobre 2010 Ministero della Salute Istituto Superiore

Dettagli

Elvira Cicognani Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna. Debora Vecchiettini Psicologa scolastica e di comunità

Elvira Cicognani Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna. Debora Vecchiettini Psicologa scolastica e di comunità Elvira Cicognani Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna Debora Vecchiettini Psicologa scolastica e di comunità La riforma 13.7.2015 n. 107 «La buona scuola» Enfasi sulla promozione delle competenze

Dettagli

PREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007

PREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007 PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo

Dettagli

I sentieri «nascosti» della Riabilitazione Psichiatrica Nei Servizi di Salute Mentale

I sentieri «nascosti» della Riabilitazione Psichiatrica Nei Servizi di Salute Mentale I sentieri «nascosti» della Riabilitazione Psichiatrica Nei Servizi di Salute Mentale Antonelli Francesca Stefano Altobelli TeRP -Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica La Riabilitazione Psichiatrica

Dettagli

LifeSkills Training e Unplugged. Figino Serenza Villa Argenta

LifeSkills Training e Unplugged. Figino Serenza Villa Argenta LifeSkills Training e Unplugged Figino Serenza Villa Argenta 19.09.2018 I programmi regionali Regione Lombardia, all interno dell Accordo di collaborazione per la sperimentazione del Modello Lombardo delle

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Psicologia dello sviluppo e pedagogica 2 approfondimenti tematici 9

Dettagli

IO IMPARO COSI. Scuola Secondaria di primo grado A. Manzoni

IO IMPARO COSI. Scuola Secondaria di primo grado A. Manzoni Docenti responsabili del progetto Irene Mamoli Maria Grazia Mancuso Ludovica Manghi Elena Mussini Daniela Rondini Mariacristina Verona Docente tutor Elena Mussini Classi coinvolte 1 A A 1 A B 1 A C 1 A

Dettagli

ERRORI IN EPIDEMIOLOGIA

ERRORI IN EPIDEMIOLOGIA ERRORI IN EPIDEMIOLOGIA Errori in Epidemiologia Accuratezza (o validità) Errori sistematici Confondimento Misclassificazione Selezione Precisione Errori random Errore Errore random Errore sistematico Numerosità

Dettagli

Sintesi del piano di miglioramento 2017/2018

Sintesi del piano di miglioramento 2017/2018 Sintesi del piano di miglioramento 2017/2018 Area di processo Obiettivi di processo Azioni Collegamento ad un quadro di riferimento innovativo Appendice A e B Curricolo, progettazione e valutazione Promuovere

Dettagli

PROPOSTE FORMATIVE PER L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO, SITUATO E PER LE COMPETENZE. Primo e secondo ciclo

PROPOSTE FORMATIVE PER L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO, SITUATO E PER LE COMPETENZE. Primo e secondo ciclo GIANNI MARCONATO PSICOLOGO E FORMATORE ANNO SCOLASTICO 2017 2018 Ricerca azione per la didattica per le competenze Seminario di orientamento alle competenze Laboratori per l apprendimento significativo:

Dettagli

EXECUTIVE SUMMARY RICERCA SULL IMPATTO DEL PROGRAMMA ERASMUS + SUI SISTEMI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN ITALIA

EXECUTIVE SUMMARY RICERCA SULL IMPATTO DEL PROGRAMMA ERASMUS + SUI SISTEMI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN ITALIA EXECUTIVE SUMMARY RICERCA SULL IMPATTO DEL PROGRAMMA ERASMUS + SUI SISTEMI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN ITALIA Allo scopo di misurare l impatto delle azioni del Programma Erasmus+ e del precedente programma

Dettagli

PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE

PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE PIANIFICAZIONE E MONITORAGGIO P.D.M. VALUTAZIONE IN ITINERE 1 PIANIFICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO/STRUTTURA 2 DAL RAV PRIORITA AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ESITI DEGLI

Dettagli

1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo

Dettagli

PERCHE CHE COS E A CHI E RIVOLTO OBIETTIVI METODOLOGIA

PERCHE CHE COS E A CHI E RIVOLTO OBIETTIVI METODOLOGIA Progetto di prevenzione uso/abuso bevande alcoliche PERCHE Dati nazionali e regionali evidenziano da tempo e con crescente preoccupazione il consumo sempre più diffuso di bevande alcoliche, consumo talora

Dettagli

Benessere. La valutazione soggettiva dell individuo rappresenta l unica misura valida di benessere disponibile WHO 1986

Benessere. La valutazione soggettiva dell individuo rappresenta l unica misura valida di benessere disponibile WHO 1986 Benessere E uno stato mentale dinamico caratterizzato da un adeguata armonia tra capacità, esigenze e aspettative dell individuo, ed esigenze e opportunità ambientali. WHO 1986 La valutazione soggettiva

Dettagli

MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2016

MACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2016 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE

Dettagli

Valutazione e apprendimento: dalle prove INVALSI all insegnamento in classe

Valutazione e apprendimento: dalle prove INVALSI all insegnamento in classe DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Associazione Italiana di Valutazione Valutazione e apprendimento: dalle prove INVALSI all insegnamento in classe Serafina Pastore Dipartimento

Dettagli

Diario della Salute. Percorsi di promozione del benessere tra i pre-adolescenti - III edizione (rimodulato alla luce del finanziamento concesso)

Diario della Salute. Percorsi di promozione del benessere tra i pre-adolescenti - III edizione (rimodulato alla luce del finanziamento concesso) Diario della Salute. Percorsi di promozione del benessere tra i pre-adolescenti - III edizione (rimodulato alla luce del finanziamento concesso) Introduzione Il programma Diario della Salute. Percorsi

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 8 maggio Punto 10 dell O.d.G.: INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Comitato di Sorveglianza Roma, 8 maggio Punto 10 dell O.d.G.: INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI VALUTAZIONE Comitato di Sorveglianza Roma, 8 maggio 2018 Punto 10 dell O.d.G.: INFORMATIVA SULLE ATTIVITA DI VALUTAZIONE Lo stato di attuazione del Piano di Valutazione I PROGETTI IN CORSO I PROGETTI AVVIATI SOGGETTO

Dettagli

PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali

PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali Guadagnare Salute Piemonte. Scuole che Promuovono Salute Alessandria 16 novembre 2017 Dott. Mauro Brusa S.S. Promozione della Salute e Medicina

Dettagli