Piano dell Offerta Formativa a.s. 2013/2014 INDICE. 1a) Cenni storici dell Istituto Gonzaga... 1b) L Istituto Isabella Gonzaga ed il territorio...

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2 INDICE CAPITOLO I PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO MAGISTRALE ISABELLA GONZAGA 1a) Cenni storici dell Istituto Gonzaga... 1b) L Istituto Isabella Gonzaga ed il territorio... 1c) Grafici relativi al bacino di utenza degli studenti... 1d) Strutture dell Istituto... 1e) Condizioni ambientali della scuola... 1f) Piano di evacuazione... CAPITOLO II L AZIONE EDUCATIVA DELL ISTITUTO... 2a) Criteri fondanti del POF... 2b) Finalità generali dell azione educativa... 2c) Nuovi Licei del Gonzaga... 2d) Liceo delle Scienze Umane... 2e) Liceo Linguistico... 2f) Quadri Orario... 2g) Licei della Sperimentazione Brocca... 2h) Quadri Orario del Liceo Socio-Psico-Pedagogico -- Liceo Linguistico -- Liceo Scienze Sociali nelle classi... 2i) Attività alternative alla Religione... CAPITOLO III PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA... 3a) Linee Generali per la Programmazione per Assi Culturali... 3b) Asse Culturale dei Linguaggi... 3c) Asse Culturale Storico-Sociale... 3d) Asse Culturale Matematico Scientifico... 3e) Asse Culturale Scientifico Tecnologico... 3f) Integrazione alunni con disabilità... 3g) Diagnosi funzionale secondo l'icf - CY... 3h) Interventi mirati per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)... 3i) Alunni con DSA... 3l) Servizi... 2

3 3m) Attività di sostegno e recupero in itinere ed estive... CAPITOLO IV ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA... 4a) Calendario scolastico e piano delle attività funzionali all insegnamento... CAPITOLO V LE PROPOSTE DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA... a) Progetti attivati nell Istituto... b) Progetto per l istruzione domiciliare... c) Laboratori... d) ICGSE Inernational General Certificate Secondary Education... e) Attività di scambio linguistico individuale... f) Attività per la valorizzazione delle eccellenze... CAPITOLO VI LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI... 6a) Trasparenza e tempestività della valutazione... 6b) Test di ingresso c) Prove INVALSI... 6d) Tipologie di prove di verifica... 6e) Tempi delle prove di verifica in itinere e finali... 6f) Criteri di valutazione del comportamento e delle varie discipline approvati dal Collegio dei Docenti... 6g) Svolgimento degli scrutini finali.... 6h) Criteri per l ammissione alla classe successiva... 6i) Criteri per l ammissione agli Esami di Stato... 6l) Assenze... 6m) Credito Scolastico... 6n) Certificazione delle Competenze... CAPITOLO VII ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO... 7a) Orientamento in entrata... 7b) Orientamento e ri-orientamento in itinere... 7c) Orientamento in uscita... CAPITOLO VIII FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI... 8a) Programmazione e progettazione per Competenze... 8b) Attività di formazione linguistica Inglese/Francese (CLIL)... 3

4 8c) Formazione in servizio dei docenti in merito alla sicurezza... CAPITOLO IX ESAMI DI IDONEITA - INTEGRATIVI E PASSAGGI DA ALTRE SCUOLE... 9a) Regolamentazione dei passaggi nell'arco del biennio... 9b) Criteri generali per gli esami di idoneità e integrativi all' Istituto Gonzaga... 9c) Commissione per gli esami di idoneità... 9d) Norme che regolano l'iscrizione per la terza volta alla stessa classe... CAPITOLO X ATTIVITA FUORI AULA... 10a) Visite guidate ed uscite didattiche... 10b) Viaggi d istruzione... 10c) Stage linguistici... 10d ) Progetti di scambio... 10e) Accompagnatori CAPITOLO XI ORGANIGRAMMA DELL ISTITUTO... CAPITOLO XII PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA SCUOLA-FAMIGLIA... 12a) Diritti degli alunni... 12b) Doveri degli alunni... 12c) Diritti dei genitori... 12d) Doveri dei genitori... 12e) Doveri dei docenti... CAPITOLO XIII STATUTO STUDENTESSE E STUDENTI... CAPITOLO XIV CARTA DEI SERVIZI... 4

5 1a) Cenni storici dell Istituto Gonzaga CAPITOLO I PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO MAGISTRALE ISABELLA GONZAGA L Istituto è stato fondato sulla spinta della Legge Casati del 189 e nell aprile 1863 iniziò ad operare a pieno titolo come Scuola Normale Femminile. All inizio era di durata triennale ed aveva annesso un Convitto che nel primo anno ospitava 18 studentesse. La funzione che la scuola svolse all interno del territorio fu importantissima, perché contribuì ad attenuare la grave carenza di personale scolastico, tanto che il Prefetto nel 1861, annotava: Sopra 121 Comuni, 3 sono privi di scuola maschile e 66 di scuola femminile. Sovra 104 maestri, 37 mancano di patente, (.) le maestre mancano tutte di patente, e perché per le donne rappresentò una dignitosa forma di elevazione sociale oltre che culturale. L estrazione sociale era generalmente piccolo/borghese, con una percentuale molto bassa di figlie di operai, più alta di figlie di artigiani. Le allieve erano per un 40% di Chieti, mentre le rimanenti giungevano da altri comuni o da altre province (Teramo, in particolare), favorite dall esistenza del Convitto. Nel 1883, fu aperto un froebeliano giardino d infanzia e si organizzarono corsi di lingua francese per rendere possibile l accesso agli Istituti Superiori femminili di Magistero. L intitolazione ad Isabella Gonzaga, nobildonna rinascimentale locale si ebbe nel 188, su proposta di Vincenzo Zecca. Nel 1896 fu istituita la triennale Scuola complementare, per l accesso alla Scuola Normale. A partire dall a.s. 1909/1910, la Scuola accolse i maschi; dal 1923, da Scuola Normale diventò Istituto Magistrale quadriennale per la formazione professionale degli insegnanti elementari. Ospitata fin dall apertura presso la chiesa di Sant Eligio, nel 196 la Scuola è stata trasferita nel rione della Civitella. Dal 1969 furono attivati i «corsi integrativi» post-diploma. Nell a.s. 1989/1990 è stata varata una maxi-sperimentazione autonoma che è poi confluita nel Progetto Brocca, sulla spinta di un'esigenza di rinnovamento del tradizionale Istituto Magistrale, attraverso sperimentazioni coerenti con i tempi e le istanze culturali, sociali e di mercato. A seguito del decreto di abrogazione dell Istituto Magistrale tradizionale, l Istituto I. Gonzaga si è notevolmente riqualificato per la sua sperimentazione nell ambito della sperimentazione linguistica e in quella socio-psico-pedagogica. Nell a.s. 2010/2011, in seguito alla Legge n. 133/2008, si determinano il Liceo Linguistico, indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, e il Liceo delle Scienze Umane suddiviso in due indirizzi, uno di matrice psico-pedagogica ed uno economico-sociale, che prevede lo studio di due lingue comunitarie ed il potenziamento delle discipline economico-giuridiche. 1b) L Istituto Isabella Gonzaga ed il territorio L Istituto Isabella Gonzaga è ubicato nella parte più alta della città di Chieti, chiamata La Civitella, grazie al complesso archeologico che gravita intorno all anfiteatro romano retrostante. Nelle vicinanze sono ubicati dei musei di grande importanza: il Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj, ospitato all interno della Villa Comunale, il complesso archeologico La Civitella ed il Museo delle Scienze Biomediche dell Università degli Studi G. D Annunzio CH-PE, molto frequentati dai nostri studenti per le attività di laboratorio. La città di Chieti, capoluogo di provincia, conta circa abitanti ed è, dal punto di vista topologico, divisa in due parti. Nella parte collinare, ovvero nel centro storico, sono presenti molte costruzioni antiche e di gran pregio, come la Cattedrale di S. Giustino, consacrata alla fine dell Anno Mille, San Francesco d Assisi o della Scarpa lungo Corso Marrucino, datata 1200, e l ottocentesco Teatro Marrucino. Nella zona a valle sono ubicate la stazione ferroviaria e l area industriale Chieti- Pescara; essa è divenuta oggi un importante snodo commerciale e di servizi, soprattutto per la presenza dell Ospedale Clinicizzato e dell Università Gabriele d Annunzio. L economia della città si basa soprattutto sul commercio e sul terziario, ma anche sulla piccola produzione tessile e sulla confezione di prodotti relativi al mercato agro-alimentare. Nella città sono presenti diverse Agenzie che offrono ai giovani opportunità educative per trascorrere il tempo libero, si registra la presenza di centri sportivi molto attrezzati, di scuole musicali di fama internazionale, di diverse associazioni culturali ed educative. Chieti e il litorale Adriatico La città di Chieti, con la sua provincia, si allarga fino al litorale adriatico. La costa teatina si estende per una lunghezza di circa 70 Km che, con i suoi splendidi paesaggi come la Costa dei trabocchi, è diventata fonte di un forte indotto economico, anche grazie ai collegamenti marittimi assicurati dalla presenza di due porti, quello di Ortona e quello di Vasto. La costa abruzzese è meta di molti turisti, soprattutto tedeschi ed inglesi, agevolati dalla presenza dell aeroporto. Chieti e la realtà montana Chieti si trova nel territorio abruzzese caratterizzato dal massiccio della Maiella, la seconda montagna più alta della catena degli Appennini, dopo il Gran Sasso d Italia. La presenza delle acque meteoriche come quelle del fiume Verde a

6 Fara San Martino, ha permesso la costruzione di pastifici che esportano i prodotti in tutto il mondo. Queste zone, assieme ad altre della provincia di Pescara e L Aquila, nel 1991, hanno dato vita al Parco Nazionale della Maiella, molto visitato, soprattutto per la stazione sciistica di Passo Lanciano e per le diverse oasi WWF. La presenza dei fenomeni carsici è testimoniata da diverse grotte, meta privilegiata del turismo estivo. Chieti e la realtà produttiva La realtà produttiva di Chieti si articola e si sviluppa negli agglomerati industriali di Chieti Scalo, S. Giovanni Teatino ed Ortona. Chieti, con la città di Pescara, fa parte del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell area Chieti-Pescara. Ad esso fanno capo infrastrutture primarie molto importanti per lo sviluppo economico, quali l Aeroporto d Abruzzo, il Porto di Ortona, l Interporto Val Pescara, la rete ferroviaria Adriatica e il tronco Pescara Roma, le Autostrade A2 Pescara-Roma e l Adriatica A14. A differenza di tanti agglomerati industriali della provincia e della regione, che sono ubicati fuori dal centro abitato, la zona industriale della Val Pescara si trova nell agglomerato abitativo ed unisce le città di Chieti e Pescara. Sono presenti piccole e medie imprese di servizio, di commercio e terziario avanzato. 1c) Grafici relativi al bacino di utenza degli studenti L interland cittadino è costituito da diversi piccoli centri ben collegati con il capoluogo. Nella scuola si registra un elevato tasso di pendolarità della popolazione studentesca, come si evince dai grafici che seguono: Distribuzione degli studenti pendolari dell istituto nella Provincia di Chieti Grafico da inserire, acquisiti i dati relativi alla popolazione scolastica settembre 2013 Percentuale di pendolari della scuola in provincia e fuori provincia di Chieti Grafico da inserire, acquisiti i dati relativi alla popolazione scolastica settembre d) Strutture dell Istituto L Istituto Gonzaga è dislocato in due edifici distinti, collegati da un agorà. Nell edificio A, al piano terra, sono collocati l ufficio del Dirigente Scolastico e gli uffici di Segreteria. Le aule vengono abbinate alle classi nei due plessi, a seconda delle esigenze annuali. In entrambi i plessi è presente il laboratorio di informatica ben attrezzato, con postazioni collegate alla rete Internet, che offre agli studenti la possibilità di usufruire di un azione didattica innovativa e adibito anche a laboratorio di lingue. Nel plesso A si trovano inoltre un'aula video ed una ricca biblioteca in fase di ristrutturazione; nel plesso B il laboratorio scientifico, un auditorium dove si svolgono gli incontri assembleari e le manifestazioni aperte organizzate dagli studenti e/o dai docenti e l archivio della Scuola e una grande e spaziosa palestra, molto ben attrezzata ed aperta al territorio anche nel pomeriggio, per le attività organizzate dalla scuola o da associazioni sportive autorizzate dal Consiglio di Istituto. 1e) Condizioni ambientali della scuola Al fine di garantire la sicurezza interna dei locali, delle strutture e degli impianti tecnologici, il Dirigente Scolastico si attiva a segnalare eventuali disservizi o incongruenze agli Enti Locali, per le soluzioni del caso. Gli addetti alla pulizia dei locali e degli edifici sono i collaboratori scolastici, anche se il mantenimento delle condizioni di igiene è affidato a tutto il personale che opera nella scuola e agli studenti, così come previsto dal Titolo IV Art. 34 del Regolamento di Istituto. Gli edifici scolastici sono stati recentemente ristrutturati ed adeguati alle norme antisismiche. Il documento di valutazione dei rischi ed il piano per la gestione delle emergenze sono depositati in segreteria. Tutti i locali dei plessi sono accessibili ai diversamente abili, perché dotati di ascensore e montascale. 1f) Piano di evacuazione Il Piano di evacuazione è custodito negli Uffici di Presidenza ed è affisso all Albo. CAPITOLO II L AZIONE EDUCATIVA DELL ISTITUTO 6

7 2a) Criteri fondanti del POF In ragione del riconoscimento dell Autonomia funzionale alle singole unità scolastiche prevista dall Art.12 della Legge n. 9/97 ed in virtù del Regolamento attuativo dell Autonomia (DPR n. 27/99), entrato in vigore dal 1 settembre 2000, che definisce il POF la carta di identità dell Istituzione Scolastica, vero e proprio atto di indirizzo che impegna tutte le componenti scolastiche nei confronti degli utenti del servizio educativo e della più ampia comunità sociale, vengono di seguito proposti i seguenti criteri per la sua definizione e redazione. Fondarsi su principi pedagogici condivisi da tutti gli operatori scolastici quali: rispetto della unicità della persona collegialità. imparzialità nella erogazione del servizio equità della proposta formativa continuità nell azione educativa significatività degli apprendimenti qualità dell educazione didattica Caratterizzarsi quale progetto organico, propositivo e flessibile che dia conto dell autonomia didattica, organizzativa, di sperimentazione e ricerca. Qualificare la proposta formativo-culturale della scuola sulla base di un attenta analisi del contesto culturale e sociale, della diagnosi dei bisogni formativi reali dell utenza e delle risorse professionali ed economiche interne ed esterne all istituzione scolastica. Indicare e dirigere le scelte organizzative, didattiche e metodologiche dei corsi di studio, sulla base degli obiettivi formativi e delle competenze enunciati nelle Nuove Indicazioni Nazionali dei Licei. 2b) Finalità generali dell azione educativa La finalità generale dell azione educativa dell Istituto Gonzaga è quella di concorrere alla formazione di un cittadino europeo, in grado di compiere le proprie scelte in modo autonomo e consapevole, attraverso un sapere sistemico che integri gli epistemi umanistici e scientifici e che consenta di comprendere la realtà e riferirsi ad essa in modo critico (DPR 89/2010). L Offerta Formativa tende a perseguire un progetto educativo mirato alla valorizzazione dell identità dell'alunno, come persona capace di vivere il proprio presente con responsabilità, di relazionarsi con gli altri in una dimensione di autentico rispetto, di progettare il proprio futuro per orientarsi nei diversi contesti di riferimento. L Istituto Gonzaga orienta la sua azione educativa al fine di: contribuire a formare personalità autonome e propositive; curare la formazione pluridimensionale della persona, nel rispetto dei bisogni e delle proprie inclinazioni; assicurare pari opportunità nel rispetto delle diversità culturali; offrire una solida preparazione di base, unitamente ad abilità e competenze; esperire la trasversalità dei saperi; far comprendere la realtà presente al fine di agire consapevolmente in essa; promuovere la solidarietà, la tolleranza, il rispetto della persona, dell'ambiente e delle cose e più in generale delle norme di comportamento nei diversi contesti. Le attività curricolari mirano a far sì che gli studenti acquisiscano la padronanza delle strutture semantiche, concettuali e sintattiche delle discipline, nonché i principali tipi di linguaggio per l'elaborazione di un metodo di studio consapevole ed efficace, affinché: maturino una precisa identità sotto il profilo corporeo, affettivo, sociale, intellettuale e culturale; acquisiscano competenze di livello e ordine diversi; si orientino alle scelte sulla base dei valori condivisi ed in contesti diversi e mutevoli; 7

8 abbiano comportamenti pertinenti al principio della convivenza democratica (rispetto di sé, degli altri, dell ambiente e del diverso; impegno, coerenza, apertura al dialogo); sappiano problematizzare le proprie esperienze e le sollecitazioni culturali del proprio tempo. 2c) Nuovi Licei del Gonzaga ( DPR 89/2010) 2d) Liceo delle Scienze Umane Il Corso di Studi delle Scienze Umane ha come principale campo di indagine la ricerca pedagogica, psicologica, socioantropologica e storica. L opzione economico-sociale prevede lo studio delle discipline giuridiche e di una seconda lingua straniera. Il percorso del Liceo delle Scienze Umane guida lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Viene definito il Liceo della Modernità perché fornisce agli studenti importanti strumenti per orientarsi nell attuale società. A norma del Decreto 211/2010, Indicazioni nazionali per i licei, gli studenti a conclusione del percorso di studio dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media-education. 2e) Il Liceo delle Scienze Umane con Opzione Economico-sociale Il riordino della del secondo ciclo ha portato alla nascita del Liceo delle Scienze Umane con Opzione Economicosociale (dal prossimo anno scolastico LES), la cui introduzione nel sistema scolastico italiano costituisce una novità. La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica del MIUR ne intende rafforzare l identità con specifiche misure di accompagnamento e formazione, infatti tale liceo propone un percorso educativo nuovo tra gli indirizzi liceali, centrato sull economia e sulle scienze sociali. A tal fine l Istituto I. Gonzaga di Chieti ha aderito al progetto di formazione ideato dal Ministero in collaborazione con la Fondazione Rosselli e con l Associazione Europea per l Educazione Economica AEEE-Italia; inoltre, esso ha aderito alla rete di scuole dell Abruzzo e del Molise del Liceo Economico Sociale che ha come scuola polo l Istituto Magistrale Statale B. Croce Liceo Scienze Sociali e Liceo Sociopsicopedagogico- di Avezzano. Le scuole che hanno aderito saranno collegate in rete sul tema La progettazione didattica nel liceo economico-sociale. Questo accordo ha lo scopo di progettare percorsi didattici finalizzati alla concretizzazione del profilo in uscita determinato dal DPR n. 89 del 1 marzo 2010, alla formazione del proprio personale per lo sviluppo delle competenze professionali e al miglioramento della qualità dei servizi erogati. COS E IL LICEO ECONOMICO- SOCIALE Il Liceo economico approfondisce la cultura liceale attraverso lo studio integrato di discipline umanistiche e scientifiche accanto a materie giuridiche ed economiche. Il suo fine è offrire agli studenti i saperi, le competenze e le abilità per acquisire la conoscenza della realtà economico-sociale (in particolare del proprio territorio), delle dinamiche sociali, dei mercati e della finanza. OBIETTIVI TRASVERSALI E SPECIFICI - Avere gli strumenti metodologici e culturale per affrontare la lettura della realtà, di specifici fenomeni e problemi - essere consapevoli del valore conoscitivo delle diverse scienze in relazione ai loro diversi metodi di indagine - possedere ed utilizzare il patrimonio lessicale italiano ed anche competenze ricettive, produttive, di interazione nelle lingue straniere, tali da permetterne l utilizzo e l approfondimento all Università o nel proprio ambito di lavoro 8

9 - individuare e comprendere le forme moderne della comunicazione, quali messaggi orali, visivi, digitali, multimediali, nei loro contenuti, nelle loro strategie espressive e negli strumenti tecnici utilizzati - conoscere la nostra cultura letteraria istituendo rapporti significativi e storicamente contestualizzati con movimenti e opere delle letterature, soprattutto con quelle dei paesi di cui si studiano lingue e culture - conoscere gli avvenimenti ed personaggi più importanti della nostra storia, inquadrandola in quella europea - saper leggere le opere pittoriche, plastiche, grafiche, architettoniche, urbanistiche, musicali - conoscere e padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici, e del calcolo delle probabilità fondamentali e necessari per la comprensione delle discipline scientifiche - comprendere il tipo di indagine specifico delle discipline scientifiche, la modellizzazione dei fenomeni, la convalida sperimentale del modello; l interpretazione dei dati sperimentali; conoscere e utilizzare gli strumenti informatici per utilizzarli in attività di studio delle altre discipline; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e scomposizione dei processi complessi, nell individuazione di procedimenti risolutivi - acquisire conoscenze tecniche e tecnologiche; individuare le connessioni tra scienza e tecnica OBIETTIVI SPECIFICI - analizzare la realtà e i fatti della vita quotidiana in chiave economica ed elaborare modelli di comprensione dei comportamenti individuali e collettivi - conoscere lo sviluppo storico delle diverse forme economiche, sociali e istituzionali - comprendere il cambiamento economico, sociale, tecnologico e l evolversi dei bisogni, sviluppare capacità imprenditoriali e gestionali - riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, artistici, culturali, e tra la dimensione globale e locale di tali fenomeni - cogliere il legame tra lo studio dell economia e le conoscenze filosofiche, morali, storiche, geografiche, scientifiche e matematiche - saper misurare i fenomeni economici e sociali con strumenti matematici, statistici e informatici 2f) Liceo Linguistico Il Liceo Linguistico acquisisce una precisa identità all interno dei percorsi liceali. Gli alunni studiano tre lingue moderne: inglese come prima lingua, francese, tedesco o spagnolo come seconda o terza lingua in continuità con la lingua studiata nella Scuola Secondaria di I Grado. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano, e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. A norma del Decreto 211/2010: Indicazioni nazionali per i licei, gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito, in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti, almeno, al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti, almeno, al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere, in un ottica comparativa, gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all altro; essere in grado di affrontare, in lingua diversa dall italiano, specifici contenuti disciplinari; 9

10 conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 2f) Quadri Orario PIANO DEGLI STUDI del LICEO DELLE SCIENZE UMANE Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti 1 biennio 2 biennio 1 anno 2 anno 1 anno 2 anno anno Lingua e Letteratura italiana 4h 4h 4h 4h 4h Lingua e cultura latina 3h 3h 2h 2h 2h Storia e Geografia 3h 3h Storia 2h 2h 2h Filosofia 3h 3h 3h Scienze Umane* 4h 4h h h h Diritto e Economia 2h 2h Lingua e cultura straniera (inglese) 3h 3h 3h 3h 3h Matematica** 3h 3h 2h 2h 2h Fisica 2h 2h 2h Scienze Naturali*** 2h 2h 2h 2h 2h Storia dell Arte 2h 2h 2h Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h 10

11 Religione cattolica o alternative attività 1h 1h 1h 1h 1h Totale ore di lezione alla settimana 27h 27h 30h 30h 30h * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. Nell ultimo anno di corso è previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della Religione Cattolica possono entrare un ora dopo od uscire un ora prima, se le lezioni coincidono in tali orari, oppure essere impegnati in attività alternative. PIANO DEGLI STUDI del LICEO DELLE SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale) Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti 1 biennio 2 biennio 1 anno 2 anno 1 anno 2 anno anno Lingua e Letteratura italiana 4h 4h 4h 4h 4h Storia e Geografia 3h 3h Storia 2h 2h 2h Filosofia 2h 2h 2h Scienze Umane* 3h 3h 3h 3h 3h Diritto e Economia Politica 3h 3h 3h 3h 3h Lingua e cultura straniera 1 3h 3h 3h 3h 3h Lingua e cultura straniera 2 3h 3h 3h 3h 3h Matematica** 3h 3h 3h 3h 3h Fisica 2h 2h 2h Scienze Naturali*** 2h 2h Storia dell Arte 2h 2h 2h Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h Religione cattolica o attività alternative 1h 1h 1h 1h 1h Totale ore di lezione alla settimana 27h 27h 30h 30h 30h * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio 11

12 *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. Nell ultimo anno di corso è previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della Religione Cattolica possono entrare un ora dopo od uscire un ora prima, se le lezioni coincidono in tali orari, oppure essere impegnati in attività alternative. PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti 1 biennio 2 biennio 1 anno 2 anno 1 anno 2 anno anno Lingua e Letteratura italiana 4h 4h 4h 4h 4h Lingua latina 2h 2h Lingua e cultura straniera 1* (Inglese) 4h 4h 3h 3h 3h Lingua e cultura straniera 2* (solitamente la lingua studiata nella scuola secondaria di primo grado) 3h 3h 4h 4h 4h Lingua e cultura straniera 3* tedesco o spagnolo) (francese 3h 3h 4h 4h 4h Storia e Geografia 3h 3h Storia 2h 2h 2h Filosofia 2h 2h 2h Matematica** 3h 3h 2h 2h 2h Fisica 2h 2h 2h Scienze Naturali*** 2h 2h 2h 2h 2h Storia dell Arte 2h 2h 2h Scienze motorie e sportive 2h 2h 2h 2h 2h Religione cattolica o attività alternative 1h 1h 1h 1h 1h Totale ore di lezione alla settimana 27h 27h 30h 30h 30h * Compresa un ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua. ** con Informatica al primo biennio. *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL). Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse 12

13 assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della Religione Cattolica possono entrare un ora dopo od uscire un ora prima, se le lezioni coincidono in tali orari, oppure essere impegnati in attività alternative. 2fa) Quadri Orario del Liceo Socio-Psico-Pedagogico -- Liceo Linguistico -- Liceo Scienze Sociali nelle classi ^ della Sperimentazione Brocca Classi Lingua e Letteratura italiana 4h 4h 4h Lingua e cultura latina 2h 3h Lingua e cultura straniera 1 3h 3h 2h Lingua e cultura straniera 2 3h 3h Lingua e cultura straniera 3 4h Arte e/o Musica 2h 2h Storia 3h 3h 2+1h Filosofia 3h 3h 2+1h Diritto ed Economia 1+1h Matematica 3h 3h 3h Biologia 3h 2h Fisica 2h Legislazione Sociale 3h Psicologia Pedagogia Sociologia 3h 2h Scienze Sociali +1h Scienze Sperimentali Ed. Fisica 2h 2h 2h Religione cattolica o attività 1h 1h 1h Totale ore di lezione alla settimana 3h 34h 3h 30h Liceo SocioPsicoPedagogico (Classi ) Liceo Linguistico (Classi ) Liceo Scienze Sociali (Classi ) Le attuali classi quinte dei diversi indirizzi seguono un piano orario differente perché la Riforma dei licei, è entrata in ordinamento a partire dal 1 settembre

14 Finalità generali riferite alle classi ^ Sperimentazione Brocca (VO) del Liceo Socio-Psico-Pedagogico A conclusione del corso di studi gli studenti acquisiscono una conoscenza approfondita delle discipline relative alle Scienze Umane (Psicologia, Sociologia e Pedagogia) e di differenti sistemi educativi. del Liceo Scienze Sociali A conclusione del corso di studi gli studenti acquisiscono una conoscenza approfondita delle discipline relative alle Scienze Sociali, ma anche dei fenomeni antropologici e sociali che gli alunni sanno descrivere in modo autonomo e critico. del Liceo Linguistico A conclusione del corso di studi gli studenti sono in grado di comprendere una varietà di messaggi orali e scritti in contesti diversificati. Gli alunni acquisiscono la capacità di analizzare testi letterari e di individuare le forme e le caratteristiche stilistiche, collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica multidisciplinare comparativa. 2i) Attività alternative alla Religione Lo Stato assicura l insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, in virtù del Concordato Lateranense, modificato con l accordo del 18 febbraio 1984 e siglato tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede. Nelle modifiche concordatarie del 1984 la formula venne trasformata così: La Repubblica Italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado. Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento. All'atto dell'iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale diritto, su richiesta dell'autorità scolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione. In conformità a quanto sopra citato la famiglia può avvalersi o non di tale insegnamento e scegliere se far partecipare il proprio figlio ad attività alternative o se farlo entrare alla seconda ora farlo uscire un ora prima della conclusione delle lezioni, se l insegnamento di religione coincide con tali orari, come sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 203 nel Contestualmente a questa scelta, il genitore che dichiara di non avvalersi di tale insegnamento ha anche la libertà di scegliere tra le attività di specie che la scuola mette a disposizione: attività didattiche e formative progettate in collaborazione con gli studenti; attività di studio e/o ricerca individuale o di gruppi autogestiti. Il genitore o chi esercita la patria potestà è tenuto a dichiarare l opzione che sceglie per il proprio figlio, sul modulo di iscrizione. CAPITOLO III PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA PER COMPETENZE 3a) Linee Generali per la Programmazione per Assi Culturali Per le classi del primo e secondo biennio dei nuovi Licei Scienze Umane e Linguistico, il Collegio dei Docenti ha stilato una progettazione per Assi Culturali. Tale scelta, in linea con il DM 139/2007, coniuga l innovazione nell organizzazione della didattica con la formazione per competenze chiave, per l ingresso nel mondo lavorativo ed accademico e necessarie per decodificare la complessità della società attuale, come previsto dalla Raccomandazione del Consiglio Europeo del b) Asse Culturale dei Linguaggi 14

15 COMPETENZE I BIENNIO CAPACITA CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare e produrre testi multimediali Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Saper utilizzare il dizionario Riconoscere differenti registri comunicativi in un testo orale Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista Individuare il punto di vista dell altro in contesti formali ed informali Leggere testi scritti di tipo pragmatico di vario genere, in funzione di scopi diversi Individuare le informazioni e distinguerle dalle valutazioni Comprendere testi scritti pragmatici sapendo cogliere il significato in relazione al contesto comunicativo Leggere e comprendere testi di tipo letterario per coglierne i caratteri specifici, anche al fine di formulare una semplice interpretazione Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Ricercare acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Ricercare informazioni all interno di Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed informali Contesto scopo e destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Tecniche di lettura analitica e sintetica Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione letteraria italiana. Contesto storico di alcuni autori e opere. Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un opera d arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica..) Principali forme di espressione artistica Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video Uso essenziale della comunicazione telematica 1

16 testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all ambito personale e sociale Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all altro in contesti multiculturali Riconoscere e apprezzare le opere d arte Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali, a partire dal proprio territorio Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.), anche con tecnologie digitali COMPETENZE II BIENNIO CAPACITA CONOSCENZE Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico letterario, scientifico, tecnologico e professionale Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini Saper utilizzare differenti registri comunicativi in ambiti anche specialistici. Saper attingere dai dizionari il maggior numero di informazioni sull uso della lingua. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista Raccogliere e strutturare informazioni anche in modo cooperativo Intessere conversazioni tramite precise argomentazioni a carattere dialogico Padroneggiare le strutture della lingua presenti in testi anche specialistici Sviluppare capacità di riflessione sulla lingua Collocare i testi nel contesto storico Elementi della comunicazione e diverse funzioni della lingua Tecniche di consultazione del dizionario a diversi livelli con riferimento anche ai linguaggi settoriali Lessico fondamentale e specialistico per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali e informali Modalità del lavoro cooperativo- Struttura e organizzazione del discorso narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo Strutture sintattiche e semantiche della lingua italiana rilevate nell uso e nei testi di varia tipologia Elementi essenziali di storia della lingua, prosodia e stilistica. Contesto storico di riferimento di autori e testi Fonti informative e documentali Struttura di un testo scritto e analisi 16

17 della tutela e della valorizzazione Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale Produrre oggetti multimediali letterario di riferimento. Utilizzare le informazioni e i documenti in funzione della produzione di testi scritti Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Produrre tesi di adeguata complessità in relazione ai contesi e ai destinatari Utilizzare le funzioni linguisticocomunicative riferite al livello B1 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media Ricercare e comprendere informazioni all interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e professionale Produrre varie tipologie di testi orali e scritti diverso interesse sociale,culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l apprendimento delle lingue Saper individuare e riconoscere siti archeologici, monumenti, musei Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali del territorio Distinguere i caratteri e gli stili artistici rapportandoli alle epoche di produzione e agli autori Orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea, mondiale Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artisticoletteraria italiana in relazione alle condizioni sociali, culturali e tecnicoscientifiche Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della tradizione culturale italiana Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana formulando anche motivati giudizi critici Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo temi, argomenti ed idee ( storico-giuridici, linguistico- letterari e artistici della tradizione europea) Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e confrontarli con stilistica. Fasi della produzione scritta Pratica di scrittura di un ampia varietà di testi Grammatica della frase e del testo Registri comunicativi formali e informali Lessico coerente con i messaggi ascoltati Modalità di uso del dizionario bilingue Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali Risorse multimediali per l apprendimento delle lingue I principali siti archeologici Organizzazione e funzionamento dei principali musei europei Testi artistici di diverse tipologie e forme espressive visive, audio visive e multimediali Lineamenti storici dei principali fenomeni artistici in Italia ed in Europa dal medioevo all unificazione nazionale Il quadro della tradizione letteraria, storica, artistica scientifica che caratterizza l identità italiana :dalle origini all unificazione nazionale Contesto storico di riferimento di autori e opere Lettura di testi di autori fondamentali Orientamenti della critica letteraria ed artistica Relazione tra testo e contesto. Relazione tra testo, autore e lettore. Visione complessiva della tradizione culturale italiana nel quadro dei processi storico-culturali europei; dal Medioevo all unificazione nazionale Testi stranieri in traduzione italiana e, ove possibile con originale a fronte, dal medioevo all unità d Italia Cultura italiana e le culture straniere: elementi comuni e di identità Componenti strutturali e tecniche espressive di un prodotto audiovisivo Applicazioni per la elaborazione audio e video Caratteri della comunicazione in rete 17

18 le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità Ideare e realizzare prodotti multimediali in rapporto a tematiche di studio, esperienze professionali e di settore COMPETENZE V ANNO CAPACITA CONOSCENZE Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore Produrre testi di vario tipo Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione Riconoscere / padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con particolare riferimento all evoluzione sociale, scientifica e tecnologica Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale Produrre oggetti multimediali Tenere una relazione, un rapporto, una comunicazione in pubblico Ascoltare e dialogare con interlocutori esperti e confrontare il proprio punto di vista con quello espresso da tecnici del settore Formulare una ipotesi e svilupparne una tesi Saper utilizzare la lingua italiana in tutte le sue potenzialità (funzioni e linguaggi settoriali) con l apporto delle principali lingue europee. Saper usare i mezzi multimediali con padronanza Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico artistico Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle culture di riferimento e all evoluzione della scienza e della tecnologia Produrre testi di differenti dimensioni e complessità, adatti a varie situazioni e diretti a diversi destinatari Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Utilizzare le funzioni linguisticocomunicative riferite al livello B1/B2 del quadro comune di riferimento europeo delle lingue Comprendere e commentare testi scritti e orali rappresentativi del settore di indirizzo in prospettiva interculturale Produrre testi scritti e orali di varia tipologia e complessità su tematiche riguardanti la sfera personale culturale e professionale utilizzando anche strumenti multimediali Produrre testi orali e scritti finalizzati alla comunicazione professionale Comprendere e descrivere i processi di produzione e le tecnologie relative al settore di indirizzo Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Aspetti rilevanti della comunicazione settoriale I linguaggi della scienza e della tecnica in italiano e nelle principali lingue europee Le forme persuasive della lingua italiana Diverse tipologie di testi Caratteri specifici essenziali dei diversi stili comunicativi in relazione ai vari contesti di riferimento Modalità di organizzazione complessiva di un testo Tecniche delle diverse forme di produzione scritta di vario tipo: lettere, articoli, saggi, rapporti, ricerche, relazioni, commenti, sintesi. Fasi della produzione scritta Struttura di un testo scritto e analisi stilistica Struttura del testo: meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Grammatica del testo Modalità di consultazione di dizionari specialistici bilingue con riferimento al settore di indirizzo Lessico specialistico anche in chiave contrastiva Tipologie di testi scritti specialistici coerenti con l indirizzo di studio Testi fondamentali della tradizione e della cultura dei paesi di riferimento Modalità di descrizione dei processi tecnologici Processi produttivi di settore e modalità di rappresentazione in forme diverse Tipologie di interlocuzione in situazioni professionali Repertori di espressioni usuali nei settori di interesse. Modalità di scrittura secondo gli argomenti e il target di riferimento Evoluzione delle arti dall unificazione nazionale ad oggi. Movimenti ed opere 18

19 Seguire conversazioni e discussione a carattere tecnico-scientifico e professionale Leggere, interpretare manuali, opuscoli, note informative di procedure, di descrizioni e di modalità d uso. Elaborare relazioni su temi di interesse tecnico-scientifico e professionale Orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea, mondiale e Individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni artistici fortemente innovativi. Individuare problemi di conservazione Interpretare le opere e i manufatti artistici inserendole nel quadro culturale delle diverse epoche e dei diversi contesti territoriali e nel contesto dell evoluzione scientifica e tecnologica Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico artistico Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle culture di riferimento e all evoluzione della scienza e della tecnologia Criticare le argomentazioni di testi orali e scritti Elaborare conclusioni personali a testi letterari e artistici, scientifici e tecnologici Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo le radici e i tratti specifici( storico-giuridici, linguistico- letterari e artistici della tradizione europea) Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee Confrontare gli aspetti significativi della cultura italiana e quella di altri popoli in prospettiva interculturale per valorizzarne le differenze collocandole nel contesto storicosociale di riferimento utilizzare Ideare e realizzare prodotti multimediali in rapporto ad esigenze di studio professionali e personali comprendere le moderne forme di Le leggi di tutela I caratteri e gli stili artistici -epoche di produzione e autori Diverse tipologie di testi Relazione tra testo e contesto nel Novecento, con particolare attenzione all influenza dell evoluzione sociale, scientifica e tecnologica. Rapporto tra testo, autore e lettore nel Novecento, con particolare riferimento agli orientamenti della critica letteraria ed artistica. Il quadro della tradizione letteraria, storica, artistica, scientifica nel Novecento Visione complessiva della tradizione culturale italiana nel quadro dei processi storico-culturali europei: dall unificazione nazionale ad oggi Le componenti linguistiche e culturali nel territorio dell Europa contemporanea Percorsi tematici in un ottica comparata Testi stranieri in traduzione italiana e, ove possibile con originale a fronte, confrontabili con testi di autori italiani. Confronto tra la cultura italiana e le culture straniere: elementi comuni e di identità Strategie espressive e strumenti tecnici della comunicazione in rete; 19

20 comunicazione visiva e multimediale 3c) Asse Culturale Storico-Sociale COMPETENZE I BIENNIO CAPACITA CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l osservazione di eventi storici e di aree geografiche Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona famiglia Stato Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio La Costituzione italiana Organi di Stato e loro funzioni principali Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti Principali problematiche relative all integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità Regole che governano l economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro Regole per la costruzione di un curriculum vitae Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio COMPETENZE Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali II BIENNIO CAPACITA Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico, filosofico e culturale che hanno formato l identità nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali. Saper operare confronti costruttivi tra CONOSCENZE Tappe fondamentali dei processi storici, economici e sociali che hanno caratterizzato la civiltà italiana ed europea e che hanno contribuito all idea di Europa e di Nazione I principali processi storici, sociali ed economici che caratterizzano il mondo contemporaneo anche in relazione 20

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