Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 22 dicembre 2017 (OR. en)

Transcript

1 Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 22 dicembre 2017 (OR. en) 15693/17 LIMITE PUBLIC PV/CONS 76 RELEX 1114 PROGETTO DI PROCESSO VERBALE 1 Oggetto: 3587ª sessione del Consiglio dell'unione europea (Affari esteri) tenutasi a Bruxelles l'11 dicembre Gli elementi relativi a deliberazioni legislative del Consiglio, altre deliberazioni del Consiglio aperte al pubblico e dibattiti pubblici figurano nell'addendum 1 al presente processo verbale /17 1

2 SOMMARIO Pagina 1. Adozione dell'ordine del giorno Approvazione dei punti "A"... 3 Elenco non legislativo Attività non legislative Consiglio "Affari esteri" con i ministri degli affari esteri 3. Temi di attualità Medio Oriente: recenti sviluppi nella regione Iraq Varie... 4 Consiglio "Affari esteri" con i ministri degli affari esteri e i ministri dello sviluppo 7. L'Africa alla luce del vertice UA-UE... 4 Consiglio "Affari esteri" con i ministri dello sviluppo 8. Aiuti al commercio: conseguire prosperità attraverso gli scambi e gli investimenti Varie... 5 ALLEGATO - Dichiarazioni da iscrivere nel processo verbale del Consiglio... 6 * * * 15693/17 2

3 1. Adozione dell'ordine del giorno Il Consiglio ha adottato l'ordine del giorno riportato nel doc /1/17 REV Approvazione dei punti "A" Elenco non legislativo 15456/1/17 REV 1 Il Consiglio ha adottato i punti "A" elencati nel doc /1/17 REV 1. Per il punto seguente, i relativi documenti vanno letti come segue: 8. Accordo di cooperazione UE-Afghanistan sul partenariato e sullo sviluppo - Regolamento interno del comitato misto Approvazione approvato dal Coreper, parte seconda, del /17 + COR 1 + COR 2 (de) 14456/17 + COR 1 (de) Relativamente al punto 11 (Cooperazione strutturata permanente - Decisione del Consiglio) il Consiglio e l'alto rappresentante hanno ricevuto notifiche da parte dell'irlanda e del Portogallo conformemente all'articolo 46, paragrafo 1, del TUE secondo cui detti Stati membri hanno l'intenzione di partecipare alla PESCO sulla stessa base della notifica congiunta presentata da 23 Stati membri l'11 novembre 2017, e associandosi alla stessa. Tali notifiche figurano rispettivamente negli allegati I e II del doc /17. Le dichiarazioni relative a questi punti figurano nell'allegato. Attività non legislative Consiglio "Affari esteri" con i ministri degli affari esteri (ore 10.00) 3. Temi di attualità L'alto rappresentante si è soffermata su questioni di attualità in materia di politica estera in aggiunta a quelle iscritte all'ordine del giorno della presente sessione. 4. Medio Oriente: recenti sviluppi nella regione Il Consiglio ha proceduto a uno scambio di opinioni sulla situazione in Medio Oriente, anche in merito al ruolo dell'ue /17 3

4 5. Iraq Il Consiglio ha proceduto a uno scambio di opinioni sull'iraq, in particolare nel contesto post- Da'esh, tema su cui tornerà una volta ricevuta la prevista comunicazione sulla strategia dell'ue per l'iraq. 6. Varie La delegazione belga ha sollevato la questione della situazione nella Repubblica democratica del Congo. La delegazione estone ha informato il Consiglio in merito alla "Mappa delle sanzioni dell'ue", strumento di visualizzazione elaborato dalla presidenza estone e affidato alla Commissione per il suo aggiornamento. Consiglio "Affari esteri" con i ministri degli affari esteri e i ministri dello sviluppo (ore 15.30) 7. L'Africa alla luce del vertice UA-UE Il Consiglio ha proceduto a uno scambio di opinioni in merito all'esito del quinto vertice UA- UE tenutosi ad Abidjan il 29 e 30 novembre 2017 e su una possibile via da seguire. Consiglio "Affari esteri" con i ministri dello sviluppo (ore 16.15) 8. Aiuti al commercio: conseguire prosperità attraverso gli scambi e gli investimenti Conclusioni del Consiglio Adozione 15498/17 Il Consiglio ha proceduto a uno scambio di opinioni sulla base della comunicazione della Commissione e ha convenuto che è opportuno aggiornare la strategia congiunta 2007 dell'unione europea in materia di aiuti al commercio affinché rifletta la nuova architettura politica internazionale, in particolare l'agenda 2030, il nuovo consenso europeo in materia di sviluppo, l'accordo di Parigi e la strategia globale dell'ue. Il Consiglio ha adottato conclusioni /17 4

5 9. Varie Non sono stati sollevati punti tra le "Varie" 15693/17 5

6 ALLEGATO DICHIARAZIONI DA ISCRIVERE NEL PROCESSO VERBALE DEL CONSIGLIO Punto 11 dell'elenco dei punti "A": Cooperazione strutturata permanente (PESCO) - Decisione del Consiglio Adozione DICHIARAZIONE DELLA GERMANIA "Visti i principi della cooperazione strutturata permanente (PESCO) di cui all'allegato I della notifica relativa alla cooperazione strutturata permanente del 13 novembre 2017, in particolare i seguenti principi: "Gli Stati membri partecipanti rispetteranno gli impegni vincolanti che si sono assunti e confermano che l'instaurazione e l'attuazione della cooperazione strutturata permanente sarà intrapresa nel pieno rispetto delle disposizioni del TUE e dei protocolli ad esso allegati, oltre che delle disposizioni costituzionali degli Stati membri. La partecipazione alla PESCO è volontaria e non pregiudica la sovranità nazionale.", la Germania dichiara che, a suo parere, le disposizioni della decisione del Consiglio, in particolare l'articolo 3, paragrafo 1, che recita: "Al fine di conseguire gli obiettivi fissati all'articolo 1 del protocollo n. 10 e gli impegni di cui all'articolo 2 di tale protocollo, gli Stati membri partecipanti forniscono contributi per la realizzazione degli impegni più vincolanti che hanno sottoscritto, quali figurano nell'allegato." non modifichino la sostanza degli impegni che gli Stati membri hanno sottoscritto ai sensi dell'articolo 46, paragrafo 1, del TUE e dell'articolo 2 del protocollo n.10. La Germania approva la decisione del Consiglio restando inteso che tale accordo non pregiudica le future decisioni di bilancio del Bundestag tedesco, che non può limitare o restringere il diritto costituzionale del Parlamento in materia di adozione del bilancio e che tale approvazione non può in alcun modo essere considerata come un accordo su un trasferimento di poteri sovrani della Repubblica federale di Germania all'unione europea. La Germania afferma il suo pieno impegno a favore della PESCO quale quadro giuridico europeo ambizioso, vincolante ed inclusivo per gli investimenti nel settore della sicurezza e della difesa del territorio e dei cittadini dell'ue. Essa offre anche a tutti gli Stati membri un contesto politico determinante per il miglioramento dei mezzi militari e delle capacità di difesa rispettivi attraverso iniziative ben coordinate e progetti concreti fondati su impegni più vincolanti. In quanto Stato membro partecipante, la Germania rispetterà gli impegni più vincolanti, come concordato nella notifica del 13 novembre 2017." DICHIARAZIONE DELL'AUSTRIA "L'Austria attuerà la decisione conformemente alla sua legislazione di bilancio." 15693/17 6 ALLEGATO

7 DICHIARAZIONE DELLA SVEZIA "Visti i principi della PESCO di cui all'allegato I della notifica relativa alla cooperazione strutturata permanente del 13 novembre 2017, in particolare i seguenti principi: "Gli Stati membri partecipanti rispetteranno gli impegni vincolanti che si sono assunti e confermano che l'instaurazione e l'attuazione della cooperazione strutturata permanente sarà intrapresa nel pieno rispetto delle disposizioni del TUE e dei protocolli ad esso allegati, oltre che delle disposizioni costituzionali degli Stati membri. La partecipazione alla PESCO è volontaria e non pregiudica la sovranità nazionale.", la Svezia dichiara che, a suo parere, le disposizioni della decisione del Consiglio, in particolare l'articolo 3, paragrafo 1, che recita: "Al fine di conseguire gli obiettivi fissati all'articolo 1 del protocollo n. 10 e gli impegni di cui all'articolo 2 di tale protocollo, gli Stati membri partecipanti forniscono contributi per la realizzazione degli impegni più vincolanti che hanno sottoscritto, quali figurano nell'allegato." non modifichino la sostanza o la portata degli impegni che gli Stati membri hanno sottoscritto ai sensi dell'articolo 46, paragrafo 1, del TUE e dell'articolo 2 del protocollo n.10. La Svezia approva la decisione del Consiglio restando inteso che tale accordo non pregiudica le future decisioni di bilancio del Parlamento nazionale, che non può limitare o restringere il diritto costituzionale del Parlamento in materia di adozione del bilancio e che tale approvazione non può in alcun modo essere considerata un accordo su un trasferimento di poteri sovrani da parte della Svezia all'unione europea. La Svezia afferma il suo pieno impegno a favore della PESCO quale quadro giuridico europeo ambizioso, vincolante ed inclusivo per gli investimenti nel settore della sicurezza e della difesa del territorio e dei cittadini dell'ue, che offre anche a tutti gli Stati membri un contesto politico determinante per il miglioramento dei mezzi militari e delle capacità di difesa rispettivi attraverso iniziative ben coordinate e progetti concreti fondati su impegni più vincolanti. In quanto Stato membro partecipante, la Svezia rispetterà gli impegni più vincolanti, come concordato nella notifica del 13 novembre 2017." 15693/17 7 ALLEGATO