Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 5 luglio 2017 (OR. en)

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1 Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 5 luglio 2017 (OR. en) 10501/17 LIMITE PUBLIC PV/CONS 39 PROGETTO DI PROCESSO VERBALE 1 Oggetto: 3552ª sessione del Consiglio dell'unione europea (Affari generali) tenutasi a Lussemburgo il 20 giugno Gli elementi relativi a deliberazioni legislative del Consiglio, altre deliberazioni del Consiglio aperte al pubblico e dibattiti pubblici figurano nell'addendum 1 al presente processo verbale /17 1

2 SOMMARIO Pagina 1. Adozione dell'ordine del giorno... 3 DELIBERAZIONI LEGISLATIVE 2. Approvazione dell'elenco dei punti "A"... 3 Attività non legislative 3. Approvazione dell'elenco dei punti "A" Risoluzioni e decisioni adottate dal Parlamento europeo nelle tornate svoltesi a Bruxelles dal 26 al 27 aprile 2017 e dal 31 maggio al 1º giugno e a Strasburgo dal 15 al 18 maggio Preparazione del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno Programma di 18 mesi del Consiglio (1º luglio dicembre 2018) Semestre europeo Accordo interistituzionale... 4 Attuazione Programmazione legislativa 9. Varie... 4 ALLEGATO - Dichiarazioni da iscrivere a verbale del Consiglio... 5 * * * 10501/17 2

3 1. Adozione dell'ordine del giorno 10316/17 OJ CONS 39 Il Consiglio ha adottato l'ordine del giorno summenzionato. DELIBERAZIONI LEGISLATIVE (Deliberazione pubblica a norma dell'articolo 16, paragrafo 8, del trattato sull'unione europea) 2. Approvazione dell'elenco dei punti "A" 10318/17 PTS A 51 Il Consiglio ha adottato i punti "A" elencati nel doc /17. I documenti di cui al punto 3 vanno letti come segue: Punto 3: 9955/17 CORDROGUE 75 DROIPEN 80 CODEC 976 JAI 575 SAN ADD 1 + ADD 1 COR 1 + ADD 1 COR 1 REV 1 (nl, sl, hr) 9957/17 CORDROGUE 76 DROIPEN 81 CODEC 977 JAI 576 SAN 232 I dettagli relativi all'adozione di tali punti figurano nell'addendum. ATTIVITÀ NON LEGISLATIVE 3. Approvazione dell'elenco dei punti "A" 10323/17 PTS A 52 Il Consiglio ha adottato i punti "A" elencati nel doc /17. Le dichiarazioni relative ai suddetti punti figurano nell'allegato. 4. Risoluzioni e decisioni adottate dal Parlamento europeo nelle tornate svoltesi a Bruxelles dal 26 al 27 aprile 2017 e dal 31 maggio al 1º giugno e a Strasburgo dal 15 al 18 maggio /17 PE-RE 5 Il Consiglio ha preso atto delle risoluzioni, delle decisioni e dei pareri adottati dal Parlamento europeo nelle suddette tornate, di cui si è tenuto o si terrà conto all'atto dell'esame dei pertinenti punti. 5. Preparazione del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno 2017 = Progetto di conclusioni 8799/17 CO EUR-PREP 23 Il Consiglio ha esaminato il progetto di conclusioni per la prossima riunione del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno Una versione riveduta sarà disponibile a seguito della discussione del Consiglio /17 3

4 6. Programma di 18 mesi del Consiglio (1º luglio dicembre 2018) = Approvazione 9934/17 POLGEN 83 Il Consiglio ha approvato il programma di 18 mesi del Consiglio. 7. Semestre europeo = Approvazione delle raccomandazioni integrate specifiche per paese e trasmissione al Consiglio europeo 10200/17 CO EUR-PREP 29 POLGEN 92 AG 21 ECOFIN 528 UEM 198 SOC 477 COMPET 492 ENV 604 EDUC 293 RECH 231 ENER 284 JAI 596 EMPL /17 ECOFIN 529 UEM 199 SOC 479 EMPL 368 COMPET 496 ENV 605 EDUC 294 RECH 232 ENER 285 JAI 597 Il Consiglio ha approvato le raccomandazioni integrate specifiche per paese e le ha trasmesse al Consiglio europeo. 8. Accordo interistituzionale Attuazione = Informazioni fornite dalla presidenza 10006/17 INST 244 POLGEN 85 JUR 284 IA 101 CODEC 988 Programmazione legislativa = Scambio di opinioni - contributo in vista della lettera d'intenti della Commissione 10003/17 INST 243 POLGEN 84 AG 19 CODEC 986 Il Consiglio ha preso atto dello stato di attuazione dell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio". Il Consiglio ha inoltre proceduto a uno scambio di opinioni sulle priorità principali e le sfide future che il programma di lavoro annuale della Commissione per il 2018 dovrebbe, a suo avviso, rispecchiare. Il presidente del Consiglio riporterà i risultati di detto scambio di opinioni in una lettera al presidente e al primo vicepresidente della Commissione. 9. Varie Non sono stati sollevati punti tra le "Varie" /17 4

5 ALLEGATO DICHIARAZIONI DA ISCRIVERE NEL PROCESSO VERBALE DEL CONSIGLIO Punto 8 dell'elenco dei punti "A": Piano d'azione dell'ue in materia di lotta contro la droga ( ) = Adozione DICHIARAZIONE DELLA REPUBBLICA CECA "La Repubblica ceca esprime apprezzamento per gli sforzi compiuti dalla presidenza maltese nella preparazione del progetto di piano d'azione in materia di lotta contro la droga, in particolare per quanto riguarda gli indicatori e il collegamento tra sostanze lecite e illecite. Riteniamo tuttavia che il piano d'azione debba rispondere meglio alle attuali politiche basate su elementi concreti ed essere in grado di riflettere e attuare in modo efficace gli sforzi compiuti da uno degli Stati membri al fine di prevenire la diffusione di epidemie. Secondo la Repubblica ceca è importante creare strumenti specifici per rispondere efficacemente alle sfide, in questo caso una rete volta a rafforzare la cooperazione per contrastare la crescente tendenza della dipendenza da stimolanti, in particolare metanfetamina. Per quanto riguarda le risposte efficaci, il piano d'azione dovrebbe includere raccomandazioni ai governi degli Stati membri relative a misure di bilancio che dovrebbero costituire la base di piani d'azione nazionali. La Repubblica ceca riconosce di essere un singolo paese afflitto da un grave problema legato alla produzione e all'impiego della metanfetamina, ma vi è un notevole rischio di una massiccia diffusione in tutta Europa. A tale proposito, la Repubblica ceca desidera esprimere la sua insoddisfazione riguardo al presente progetto di piano d'azione in materia di lotta contro la droga, ma non si opporrà alla sua adozione." 10501/17 5 ALLEGATO

6 Punto 10 dell'elenco dei punti "A": Il futuro sostenibile dell'europa: la risposta dell'ue all'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile = Progetto di conclusioni del Consiglio DICHIARAZIONE DELLA FRANCIA "La Francia appoggia le conclusioni del Consiglio dell'unione europea "Il futuro sostenibile dell'europa: la risposta dell'ue all'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile". In riferimento alla sua dichiarazione formulata all'atto dell'adozione della dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni del 13 settembre 2007, la Francia desidera ricordare che, in conformità dei principi costituzionali dell'indivisibilità della Repubblica e dell'unità del popolo francese, quest'ultimo si compone di tutti i cittadini francesi, senza distinzione di origine, razza o religione. In virtù di tali principi e del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, solo il popolo francese nella sua totalità può beneficiare di diritti, e la Francia non attribuisce alcun diritto collettivo a qualsivoglia gruppo definito da una comunità di origine, una cultura, una lingua o un credo. La Francia prosegue il proprio impegno per garantire che la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile vada a vantaggio di tutti i cittadini, compresi quelli appartenenti a popolazioni indigene, senza discriminazione." DICHIARAZIONE DEL LUSSMBURGO, SOSTENUTO DALLA SVEZIA "Il Lussemburgo si rammarica del fatto che le conclusioni del Consiglio sull'attuazione dell'agenda 2030, che definirà la risposta dell'unione all'agenda 2030 delle Nazioni Unite, non tengano sufficientemente conto della componente esterna dell'agenda 2030 nel settore della cooperazione allo sviluppo, in particolare per quanto riguarda il nostro impegno di lunga data di destinare lo 0,7% del reddito nazionale lordo all'aiuto pubblico allo sviluppo (APS), nonché il nostro impegno ad attribuire un'importanza particolare ai paesi meno sviluppati (PMS), attraverso l'assegnazione tra lo 0,15% e lo 0,2% dell'aps a tale gruppo di paesi più bisognosi. Il Lussemburgo riconosce che esistono molti strumenti finanziari e non finanziari per attuare l'agenda 2030 e il programma d'azione di Addis Abeba, ma ritiene che l'aps continuerà a svolgere un ruolo importante, in particolare per i PMS. Il Lussemburgo si rammarica pertanto che le conclusioni del Consiglio non facciano specifico riferimento agli impegni finanziari dell'unione europea e dei suoi Stati membri in relazione all'aps in generale (0,7% dell'rnl) e alla priorità da accordare ai PMS (0,15-0,2% dell'rnl), come precisato nell'agenda e in particolare negli obiettivi di sviluppo sostenibile nn. 1 e 17 - e nel programma d'azione di Addis Abeba, che costituisce parte integrante dell'agenda 2030." 10501/17 6 ALLEGATO