PUBLIC. Bruxeles,7dicembre2009( ) (OR.en) CONSIGLIO DELL'UNIONEEUROPEA 14717/09 DOCUMENTOPARZIALMENTE ACCESSIBILEALPUBBLICO LIMITE

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1 ConseilUE CONSIGLIO DELL'UNIONEEUROPEA Bruxeles,7dicembre2009( ) (OR.en) 14717/09 DOCUMENTOPARZIALMENTE ACCESSIBILEALPUBBLICO LIMITE PUBLIC PV/CONS52 ECOFIN648 PROGETTODIPROCESSOVERBALE 1 Oggeto: 2967 a sesionedelconsigliodel'unioneeuropea(economiaefinanza) tenutasialusemburgoil20otobre Glielementirelativial'adozionedefinitivadiatidelConsiglioresiaccesibilialpubblico figuranonel'addendum1alpresenteprocesoverbale /09 HIO/ao 1 DGGI LIMITE IT

2 SOMMARIO Pagina 1. Adozione dell'ordine del giorno Approvazione dell'elenco dei punti "A" Preparazione della riunione dei ministri delle finanze del G20 del 6/7 novembre Preparazione del Consiglio europeo del 29 e 30 ottobre a) Strategia di uscita... 3 b) Finanziamento dei cambiamenti climatici... 4 c) Vigilanza finanziaria: stato dei lavori Comitato europeo per i rischi sistemici... 4 a) Regolamento relativo alla vigilanza macroprudenziale del sistema finanziario nella Comunità e che istituisce il comitato europeo per il rischio sistemico b) Decisione del Consiglio che affida alla Banca centrale europea compiti specifici riguardanti il funzionamento del comitato europeo per il rischio sistemico 6. Potenziamento dei meccanismi di stabilità finanziaria dell'ue Tassazione a) Accordi antifrode con paesi terzi: = Liechtenstein (accordo)... 6 = Altri paesi terzi (mandato di negoziato) Varie... 7 o o o 14717/09 HIO/ao 2

3 1. Adozione dell'ordine del giorno 14453/09 OJ/CONS 52 ECOFIN 635 Il Consiglio ha adottato l'ordine del giorno summenzionato. 2. Approvazione dell'elenco dei punti "A" 14464/09 PTS A 44 Il Consiglio ha approvato l'elenco dei punti "A" che figura nel doc /09. Le informazioni relative ai punti 2 e 3 figurano nell'addendum 1 del presente processo verbale. 3. Preparazione della riunione dei ministri delle finanze del G20 del 6/7 novembre /09 ECOFIN 640 UEM 236 Il Consiglio ha invitato il Comitato economico e finanziario a mettere a punto il testo di una lettera che il presidente del Consiglio trasmetterà ai colleghi del G20 in cui sono definite le priorità dell'ue in vista della riunione dei ministri delle finanze del G20 del 6/7 novembre. Il Comitato economico e finanziario è stato invitato ad assicurare che l'esito del Consiglio europeo del 29 e 30 ottobre figuri pienamente nel testo in particolare per quanto riguarda il finanziamento dei cambiamenti climatici. 4. Preparazione del Consiglio europeo del 29 e 30 ottobre a) Strategia di uscita = Conclusioni del Consiglio 14169/09 ECOFIN 612 UEM 232 Il Consiglio ha adottato le conclusioni riportate nel doc / /09 HIO/ao 3

4 b) Finanziamento dei cambiamenti climatici = Adozione delle conclusioni del Consiglio 14188/1/09 ECOFIN 613 ENV 651 POLGEN 136 Il Consiglio ha discusso le questioni in sospeso per quanto riguarda il finanziamento dei cambiamenti climatici ma non è stato in grado di raggiungere un accordo sulle conclusioni del Consiglio. Il presidente si è impegnato a riferire al Consiglio europeo sulle discussioni e questioni in sospeso, al fine di preparare una posizione dell'ue per i negoziati della conferenza di Copenaghen di dicembre. c) Vigilanza finanziaria: stato dei lavori = Relazione orale della presidenza La presidenza ha riferito al Consiglio in merito ai lavori svolti in sede di Consiglio sulla vigilanza finanziaria e ha fornito una prima valutazione sullo stato dei lavori. Ha rilevato che scriverà una lettera al presidente del Consiglio europeo sullo stato dei lavori in vista della prossima riunione del Consiglio europeo. 5. Comitato europeo per i rischi sistemici 14507/09 EF 144 ECOFIN 638 SURE 40 CODEC 1195 a) Regolamento relativo alla vigilanza macroprudenziale del sistema finanziario nella Comunità e che istituisce il comitato europeo per il rischio sistemico (deliberazione pubblica a norma dell'articolo 8, paragrafo 1, del regolamento interno del Consiglio) = Orientamento generale 14491/09 EF 142 ECOFIN 636 SURE 38 CODEC /09 HIO/ao 4

5 b) Decisione del Consiglio che affida alla Banca centrale europea compiti specifici riguardanti il funzionamento del comitato europeo per il rischio sistemico ((deliberazione pubblica a norma dell'articolo 8, paragrafo 1, del regolamento interno del Consiglio) = Orientamento generale 14493/09 EF 143 ECOFIN 637 SURE 39 + COR /09 JUR 405 EF 140 ECOFIN 627 SURE 36 CODEC 1183 Il Consiglio ha discusso le due proposte legislative sull'istituzione del comitato europeo per il rischio sistemico. Fatte salve le procedure parlamentari nazionali in corso, vi è stato un ampio accordo sulla sostanza del regolamento che istituisce il comitato europeo per il rischio sistemico e della decisione del Consiglio che affida alla BCE compiti specifici riguardanti il comitato europeo per il rischio sistemico. Considerato tale sostegno, il Consiglio ha invitato la presidenza ad avviare i negoziati sul regolamento con il Parlamento europeo sulla base di tale approccio in vista di raggiungere un accordo in prima lettura. Il Consiglio ha altresì invitato la presidenza a intraprendere le iniziative necessarie per avviare il processo sulla decisione del Consiglio con il Parlamento europeo, pur prendendo atto della necessità di ulteriori negoziati politici prima di raggiungere un accordo finale nel dicembre 2009 sull'intero pacchetto che istituisce una nuova struttura di vigilanza per l'ue. 6. Potenziamento dei meccanismi di stabilità finanziaria dell'ue Conclusioni del Consiglio 14239/09 EF 137 ECOFIN 617 Il Consiglio ha adottato le conclusioni che figurano nel documento di riferimento /09 HIO/ao 5

6 7. Tassazione a) Accordi antifrode con paesi terzi: = Liechtenstein (accordo) - Orientamento generale 14409/09 AELE 32 FL 22 FISC 128 GAF 9 JAI 677 UD 223 = Altri paesi terzi (mandato di negoziato) - Dibattito orientativo 14523/09 AND 4 CH 44 MC 4 SM 7 FISC 130 RESTREINT UE Il Consiglio ha discusso e approvato ampiamente il testo del progetto di accordo antifrode con il Liechtenstein e il mandato di negoziato proposto per la Commissione, pur prendendo atto: di una riserva politica del Lussemburgo che desidera discutere questo punto contemporaneamente alla direttiva modificata sulla tassazione dei redditi da risparmio. Pur condividendo pienamente l'obiettivo di lotta contro la frode e l'evasione fiscale perseguito dalla Comunità e dal G20, il Lussemburgo teme che il mantenimento di parità di condizioni sia minacciato se tali misure combinate dovessero comportare una differenza tra gli obblighi intracomunitari che incombono agli Stati membri (scambio automatico di informazioni, ad esempio alla fine del periodo di transizione previsto all'articolo 10, paragrafo 2 della direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio) e gli obblighi extracomunitari che incombono agli Stati membri e ai paesi terzi (scambio di informazioni su richiesta); di una riserva politica dell'austria, che condivide la posizione del Lussemburgo SOPPRESSO; 14717/09 HIO/ao 6

7 dell'appello urgente rivolto dalla Commissione e da numerosi Stati membri (Germania, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia e Regno Unito) per compiere progressi in materia. La presidenza ha concluso che i lavori relativi sia alla lotta contro la frode sia alla tassazione dei redditi da risparmio proseguiranno per consentire l'adozione di una decisione in dicembre. 8. Varie Non sono stati sollevati punti tra le "Varie" /09 HIO/ao 7